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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Luthor

Una figura conosciuta si fece largo tra i numerosi avventori. Alrik, il guerriero nordico che li aveva salutati pochi giorni addietro sulle rive del fiume, era di nuovo con loro.  Sembrava pallido, gli occhi segnati da profonde occhiaie scure, ma non aveva perso la sua baldanza ed il suo buon umore.

"Sei in ritardo amico mio barbaro, temevamo ti perdessi la festa"

Disse battendo il suo boccale sul tavolo in segno di saluto

Modificato da Pentolino
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Principali partecipanti

Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

“Bentornato!” urlò Joseph alla vista di Alrik “Non pensavo di rivederti. E’ ora di bere un po’ dello spirito che il caro Gudrod ha ordinato per tutti noi” e versatosi un bicchiere lo ingurgitò velocemente. 
Anche Grunfeld alzò il proprio calice.

Molti altri avventori, percependo un clima di festa, per un istante parteciparono al brindisi spontaneo. E anche al tavolo, dove vi era ancora Mia, si voltarono a guardare

Il cibo era buono e caldo e riscaldò il nordico, fradicio dopo il viaggio. L’atmosfera della locanda era allegra e giovanile.

@Mia

Spoiler

Presto il capo degli estlandiani, rientrò con una bottiglia porgendola a Mia. [Estlandiano] E’ del mercante che viaggia con noi. Provvederemo noi a pagargliela, come offerta per la grande Dea. [/Estlandiano] disse e gli altri annuirono
Poi aggiunse [Estlandiano] Sembra che uno dei vostri amici sia arrivato. La ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato [/Estlandiano]

 

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Mìa Aguilar

Estaliani

Spoiler

'Sono io a ringraziare voi, bravi figlia della calda Estalia. Se ne avete desiderio, domattina posso passare a benedire anche la vostra nave. In queste terre piene di barbari poco civilizzati e infestate di strani esseri, pregherò per voi affinché Myrmidia vi assista sempre'.

Mìa si congedò poi da loro e si diresse verso il tavolo dei suoi compagni.

Mìa tornò dai compagni di viaggio e salutò con maggior calore e minore urgenza il redivivo Alrik, per poi recarsi da Joseph e porgergli una bottiglia che si era procurata.

'Joseph... Questa è per te. E per i tuoi, spero in adeguata, seppur piccola compensazione di ciò che hai fatto per noi.

Vino Estaliano. 

Bevetelo in ricordo del nostro tragitto assieme. Spero che il suo sapore scaldi i vostri cuori, come la sua vista scalda il mio cuore nel dolce rimembrare della mia terra baciata dal sole più dolce del mondo'.

Mìa nascose a fatica una lacrima, che iniziava a solcarle il viso.

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

La faccia di Joseph seppur indurita da anni di viaggi sul fiume per un attimo perse il suo fare abituale e parve commuoversi.

“Grazie Mia” disse con voce turbata “questa bottiglia la aprirò on Wolmar e sua moglie. Che la tua Dea ti accompagni sempre ragazza mia”
Poi riprendendo di nuovo il fare allegro alzò il calice “Brindiamo!
” urlò

La serata proseguì allegra. Ad un tratto, mentre i compagni mangiavano e bevevano, la porta della locanda si aprì e una figura inaspettata entrò. Era una bambina di circa 10 anni, con le trecce che racchiudevano capelli biondi. Era sporca ed i suoi abiti stropicciati: il suo viso da bambina trasmetteva una profonda paura e preoccupazione. Pareva aver pianto

Gli avventori, per lo più gente da fuori, la ignoravano, ma i compagni subito la riconobbero

Era Liza, la bambina che accompagnava Elvyra Kleinestun, l’erborista incontrata giorni prima a Bogenhafen che aveva aiutato il gruppo nelle vicende occorse.

@all

 

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Alrik

Trangugio una una coppa di vino con una smorfia di disgusto per il sapore decisamente strano rispetto alla birra, cui sono abituato, e mi chiedo come molti possano considerarlo un prelibatezza.

"Mia, se hai già da offrire tu da bere, ne approfitto, quindi sono arrivato al momento giusto, nè in anticipo, nè in ritardo. 

Gudrod, sì: ho già fatto, ma la lista nera si è allungata, perchè della gente mi ha voltato le spalle, anzi al contrario mi hanno pugnalato quando ero voltato io. Per fortuna sono stato ripescato moribondo dalle acque di un canale da Gunni. Ve lo ricordate? Quel nano al servizio di Malthusius, quello che abbiamo salvato dal linciaggio il primo giorno della Schaffenfest. Mi sono risvegliato degente su un carro della Zoocopedia in viaggio da Bögenhafen a Weissbruck ed eccomi qui.

Voi che nuove raccontate?"

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Gudrod

"Che dire Alrik... niente di speciale, però ora abbiamo una bella barchetta tutta nostra e io sono il capitano." 
rise di gusto rialzando il boccale e poi versandosi altro liquore e dando una pacca sulla spalla del nordico "Vedi Moro? A fare del bene ci si guadagna la pelle spesso. Il denaro se ti accoppano te lo stoppi. Ricordatelo!"
Lo sguardo passò veloce su Grunfeld che ancora una volta aveva glissato la sua domanda, a quanto pare il mago gli voleva rispondere realmente faccia a faccia, lo aveva preso in parola "Non credo verrò da solo però." riprendendo quel discorso.

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Alrik

Sto bevendo a forza una seconda coppa, quando alle parole di Gudrod scoppio ridere col vino, che mi va di traverso facendomi tossire.

"Capitano tu che non riconosci un'onda da una secca?"

Dopo un paio di colpi di tosse, mi schiarisco la voce e continuo.

"Voi altri, se andate in nave con lui, sappiate che avete disperato bisogno di un timoniere, anche solo per le acque dolci.

Per quel che mi riguarda, vi auguro buona fortuna, perchè ve ne serve tanta."

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Luthor

L iniziato osservava la sala comune sorseggiando il suo boccale e di tanto in tanto maggiando qualcosa. L ingresso di una bambina sporca e spaventata pareva essere passato inosservato alla maggioranza degli avventori ma non a lui. La bambina sembrava sola e spaesata.

"Scusatemi, torno subito"

disse cercando Mia con lo sguardo e facendole un cenno col capo in direzione della ragazzina dopodiche' si alzo' e le ando' incontro

Modificato da Pentolino
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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

Lisa era ferma in mezzo come spesata. I suoi occhi rappresentavano terrore. Poi vide gli abiti del prete di Sigmar e si avvicinò velocemente a lui. 
Voi siete un prete di Sigmar vero?” chiese la ragazza con un filo di voce. I suoi occhi erano rossi “Vi prego aiutatemi! Ho bisogno di aiuto, ho paura!” disse guardando indietro la porta come spaventata.

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Gudrod

 

Le battute col moro si interruppero all'ingresso della ragazzina. Aveva giusto espresso un concetto che subito qualche dio a cui piaceva l'ironia aveva gettato l'ennesimo amo. Quale pesce avrebbe abboccato per primo, il capitano ovviamente... fece per alzarsi ma fu il prete invece a precederlo Meglio la responsabilità ricadrà su di lui, come è giusto che sia.
Portò con se arma e boccale e notando lo sguardo della ragazzina la superò fino a raggiungere la porta, la spalancò e guardò fuori. No sono io il fesso

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

@Gudrod

Spoiler

 

Fuori l’oscurità regnava. Ormai solo qualche luce sulle barche illuminava il porto. 
Vicino ad una di queste due marinai stavano bevendo.

Ma nessuno pareva avvicinarsi alla locanda.

 

 

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Gudrod

 

Richiuse la interrompendo di nuovo la corrente d'aria che si era venuta a formare e che sembrava essersela presa col fuoco del camino. Finisco la birra nel boccale lasciandolo sul primo tavolo a portata per poi riavvinarmi a grandi passi verso la ragazzina "Fuori nessuno. E io ieri stavo giusto dicendo a Mia che forse ci sarebbe servita qualche erba per sistemare queste ferite." si massaggio il petto "Quindi marmocchia, dove eravate quando l'hanno portata via?" nonostante le parole l'espressione era bonaria.

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Mìa Aguilar

'Ciao, gattina', disse Mìa, con aria materna, inginocchiandosi in modo da trovarsi col volto all'altezza del viso della bambina.

'Hai il coraggio più grande che io abbia mai visto, in quel tuo cuore così dolce... Mi servirebbe un po' del tuo coraggio, sai? Davvero, mi farebbe tanto comodo!

Perchè vorrei veramente scoprire cosa è successo esattamente a tua zia, e trovare quei brutti uomini cattivi, ma non c'è la posso fare da sola...

Ho bisogno che mi presti, per piacere, parte del tuo coraggio così tanto coraggioso!

E per averlo, quel tuo coraggio... perchè tu me lo possa prestare, ho bisogno di sapere esattamente tutto quello che ricordi, bambina mia.

Tutto, tutto. 

Quelle brutte persone adesso non ci sono più, non sono qui. Ci siamo solo noi, con te, tesoro mio. Nessuno può farti del male... Ma tu puoi spiegarmi cosa hai visto, cosa hai sentito, cos'è successo, dove eri , dove era la tua zia, chi erano, cosa hanno detto o fatto quelle persone. Qualsiasi cosa ti ricordi, bambina...'.

 

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Luthor

L intervento di Mia giunse provvidenziale. Sicuramente le parole dolci di una ragazza avrebbero avuto un miglior effetto di quelle pronunciate da due figuri inquietanti quali erano lui ed il nordico. Si tiro' in disparte lasciando che la giovane iniziata potesse interagire con la bambina nel migliore dei modi e di fatto cercando di diminuire l attenzione degli avventori su cio' che stava accandendo si diresse verso la donna al bancone.

"Buona donna ce' un tempi del dio Imperatore in questa cittadina? Ho viaggiato diversi giorni e sento la necessita' di pulire la mia anima dalle mancanze scaturite dalla mia debolezza"

 

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Alrik

Tutti sembrano più attirati dalla mocciosetta appena entrata piuttosto che dal mangiare e bere, al contrario di me, che resto al tavolo e anzi approfitto del momento per riempirmi bocca e stomaco di cibarie più in fretta possibile. Tuttavia rimango in guardia e con le orecchie aperte per capire gli sviluppi della situazione.

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Bezahltag 4 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Pioggia]

@Non Luthor

Spoiler

Ma io mi ricordo di voi” disse la ragazzina “eravate a Bogenhafen qualche giorno fa… E c’era anche quell’altra signora elfa.” aggiunse guardandosi intorno. 
Poi osservando con paura Gudrod si rivolse a Mia “Sono quelli che ci aspettavano al nostro ritorno. Sembravano attenderci nervosi e quando sono arrivati hanno iniziato ad urlare con la zia, che li ha mandati via. Erano grossi e puzzavano. La zia allora mi ha detto di stare lontana dal L’Uomo Felice, la locanda sapete. Poi stasera sono tornati, e io sono scappata in cantina. Ho sentito rumori forti, la zia urlare poi il silenzio. Io sono stata nascosta per un po’ quindi sono uscita dalla finestrella sul retro e sono corsa qui… Era buio non sapevo cosa fare…” aggiunse con le lacrime agli occhi.

@Luthor

Spoiler

La donna guardò Luthor “Certo Fratello” disse riconoscendone le vesti “C’è un tempietto in mezzo al paese. Ma il prete non c’è sempre. Di giorno comunque il custode della casa del sindaco apre la grata e ci si può accedere.”
Il ragazzo che la aiutava intervenne “Però l’ho visto oggi. Il prete dico. Stava parlando con Greg. Quindi deve essere qui in paese” concluse
La donna sorrise.

 

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Luthor

- Bancone

Spoiler

Un piccolo tempio, quello di cui aveva bisogno per godere di qualche minuto di raccoglimento e preghiera

"Grazie buona donna, possa Sigmar donarvi sempre salute e fortuna nei vostri affari"

Ringrazio' la donna e si diresse al tavolo

"Alrik ho bisogno di assentarmi per alcune ore, mi pare di capire che Mia conosca quella bambina e sicuramente vorra' verificare cosa le e' successo, ti dispioacerebbe dirle che tornero' qui piu' tardi?"

Attese la risposta del nordino e poi usci in direzione del centro di Weissbruk

 

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