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[TdG] La Simbiosi delle Anime


NerdyGirl

Messaggio consigliato

Concordo risponde Seebo. Una donna come lei sarebbe difficile da dimenticare.

Senza un minimo di esitazione lo gnomo si dirige verso la taverna, con te al suo seguito.

Varcato l'uscio vi ritrovate in una sala affollata. I tavoli sono perlopiù tutti occupati da persone che conversano o brindano senza alcun apparente motivo. Attorno a loro, una inserviente dall'abito scollato e un vassoio di boccali in mano gironzola indaffarata evitando diverse pacche ubriache. Una banda di musici si esibisce su un piccolo palco alto appena 20 cm, suonando un allegro motivetto che anima l'ambiente. Dietro al bancone, un uomo in carne con uno scialle verde al collo è intento a pulire un boccale con un panno ridendo di gusto alla baldoria dei clienti.

Taverna_Canto_Elfico.jpg

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Ain

Mi dirigo verso il bancone salutando l'uomo col boccale

Salve, vorrei una birra e per lui... beh Seebo prendi ciò che preferisci

Sorrido allo gnomo tornando poi a rivolgermi all'uomo

Senti, siamo qui alla ricerca di una nostra amica... Si chiama Diana, molto affasciaffascinante...

Continuo quindi la descrizione della donna sperando di riuscire ad avere informazioni

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La paghi tu? ti sussurra Seebo.

Una birra anche per me richiede all'oste.

Questi posa il panno sullo scaffale dietro di sé, poi si abbassa ad afferrare qualcosa sotto il bancone. Tornando su, posa sul ripiano due boccali di birra scura. Se scuro sia la birra o il boccale non è ben chiaro.

Diana... Diana... riflette l'uomo strusciandosi il mento sbarbato. Non mi suona familiare, ragazzo. Mi spiace taglia corto. Ehi Grondur! Scendi da quel tavolo, maledizione! impreca contro un ubriacone che vi è appena balzato sopra.

Siete fortunati, c'è un tavolo libero lì in fondo e vi indica un tavolino all'angolo con tre sedie attorno. Potete accomodarvi, se volete.

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Roy

Grazie lo stesso

Con un cenno ringrazio il barista invitando poi Seebo a sederci

Sarebbe stato bello se fosse stato così facile, beh direi di rilassarci un pò ora che siamo qui... Domani mattina presto ci metteremo a cercarla a mente fresca. 

Raggiunto il tavolo mi siedo riprendendo

Dopo quello che abbiamo passato meritiamo un pò di riposo, e poi dobbiamo trovare un posto per la notte

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Seebo ti segue al tavolo, lasciandosi cadere su una sedia.

Ah, fossimo stati a Mirabar! sospira. Mia moglie avrebbe saputo accoglierti nel migliore dei modi: un buon pasto, un letto comodo e un sorriso così caldo da accendere una candela spenta.

Riprende la pergamena-ricordo e la osserva malinconico.

Nostra figlia invece - hehehe - ha ripreso tutto da me! Che caratterino! Non le sarà facile trovare lo gnomo ideale, come non lo è stato per me prima che incontrassi Shamil.

Alza lo sguardo verso di te, riponendo la pergamena fra le proprie cose.

Tu piuttosto? Hai famiglia?

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Ain

Non mancherà occasione di farmi conoscere la tua famiglia

Dico a Seebo sorridendo

No... io purtroppo non ho nessuna famiglia... O meglio, la mia unica famiglia era il mio maestro, prima che sparisse misteriosamente. Si è occupato di me praticamente da sempre, mi ha insegnato tutto quello che so...

Una nota di malinconia traspare dalla mia voce mentre mi dedico alla birra ed ai ricordi

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Beh figliolo, la speranza è l'ultima a morire. Sono sicuro che è vivo lì fuori da qualche parte.

Cerca di darti qualche parola di conforto prima di tracannare la proprio birra come non l'avesse bevuta da una vita.

Vado a chiedere all'oste per un posto dove riposare annuncia posando il boccale ora pieno solo a metà, poi si dirige verso il bancone.

Mentre attendi il suo ritorno, improvvisamente una donna dai folti capelli castani e dall'armatura tanto aperta da far intravedere la sua formosità poggia un gomito sul tavolo con una certa intraprendenza.

Ho sentito che cerchi una donna di nome Diana mormora con voce suadente e maliziosa. Io potrei saperne qualcosa. Ovviamente nulla per nulla, capisci vero? domanda sfregando il pollice contro l'indice. Dopodiché afferra sfacciatamente il boccale dello gnomo e beve un sorso di birra, in attesa di una tua eventuale risposta.

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Ain

Osservo la donna per un istante rispondendole

Sono certo che troveremo un accordo 

E sorridendole tiro fuori delle monete d'oro con cui inizio a giocare e continuo

Cosa puoi dirmi?

Spoiler

Percepire intenzioni per vedere se sta provando ad ingannarmi

 

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Spoiler

La donna ti sembra realmente intenzionata a svelarti qualche informazione in cambio di monete d'oro.

So chi ha avuto a che fare con quella donna, ma sarebbe rischioso per me dirti il suo nome. Gira brutta gentaglia in città.

Dal tono di voce e le moine capisci che, in realtà, aprirà bocca non appena ricevuto un compenso.

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Il giusto per evitarmi spiacevoli conseguenze per la mia soffiata: 10 monete d'oro per il nome, 20 per sapere anche dove trovarlo, oppure 50 e ti svelo un trucchetto per far sì che ti presti attenzione.

La donna dichiara il prezzo con un sorriso sottile. Già pregusta la piccola somma.

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Ain

Sorrido prendendo il mio sacchetto di monete per poi risponderle 

Ecco le 50 monete 

Dico porgendogliele

Ed eccone altre 20 se verrai con me, sei una tipa sveglia e mi farebbe piacere avere le spalle coperte

Continuo tenendo in mano le altre monete 

Ovviamente nn serve metterci necessariamente la faccia, mi sembri tanto brava a metterti in mostra quanto a passare inosservata... Che ne dici?

Spoiler

Sempre percepire intenzioni

 

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Afferra le 50 monete con rapidità. Il suo nome è Torkud Blackstone, Capitano della Low Lantern ormeggiata al porto. Solitamente si ferma alla taverna lì vicino, Il Dragone Ghignante. Ha un debole per il gioco d'azzardo, e odia il gioco sporco.

Osserva, quindi, le 20 monete sull'altro tuo palmo. I suoi occhi brillano di un bagliore dorato.

Qual è la tua meta, ragazzino? ti domanda interessata.

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Ain

Ascolto con attenzione le informazioni riflettendo qualche istante

Mmh interessante... La mia meta? Credo che farò una capatina alla Low Lantern... senza dare nell'occhio... Allora mi aiuterai?

La osservo facendo tintinnare le monete

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Afferra le 20 monete d'oro. D'accordo, marmocchio. Verrò con te. Ma se finiamo nei guai io me la svigno, sappilo.

In quel momento Seebo si avvicina di nuovo al tavolo. Ti vede conversare con quella appariscente umana, e ti rivolge uno sguardo quasi preoccupato. Tutto a posto? Questa signora ti disturba? ti domanda provocandola.

La donna sgrana gli occhi. Signora?? Bada a come parli, tappetto. Sono più giovane di quanto tu creda. Si volta verso di te. E' amico tuo? Bella fregatura.

Si scosta dal tavolo. Ci vediamo al porto stanotte. Mi farò viva, parola di Sarah Slimdagger. Si congeda avviandosi verso l'uscita.

Rimasti soli, lo gnomo si siede al proprio posto. Cosa voleva quella tipa? Cos'è questa storia del porto? ti interpella, mentre riprende a trangugiare la propria birra. Si interrompe un istante guardando turbato l'interno.

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Ain

Bene, a dopo

Salutata Sarah spiego tutto a Seebo

Mi dispiace per la tua birra ma Sarah l'ha bevuta al posto tuo, puoi prenderne un'altra. Mi ha fornito informazioni sulla nostra Diana, ha a che fare con il capitano di una nave. Stanotte ci intrufoleremo sull'imbarcazione per cercare di scoprire qualcosa in più su di lei. La ragazza che hai visto ci darà una mano, tu come te la cavi a muoverti senza essere visto?

Dopo un istante di pausa riprendo

A proposito, per quanto riguarda la stanza? 

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Io? Ti ricordo che sono un illusionista. Posso nascondere o far vedere agli altri ciò che voglio afferma con un accenno di orgoglio.

L'oste mi ha detto che questa sera ha tutto prenotato. Mi ha consigliato alcune altre taverne in città: Il Contadino Ubriaco, Spada&Scudo, Il Dragone Ghignante, La Taverna Birbante e altre ancora di cui non rammento i nomi. Abbiamo l'imbarazzo della scelta, a quanto pare.

Comunque - aggiunge - ti restituirò ogni moneta alla prima occasione.

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Ain 

Al Dragone Ghignante alloggia quel capitano... Direi di andare li, dovrebbe essere proprio di fronte al porto.

Dopo qualche istante riprendo

Direi di andare subito così da dare un'occhiata in giro

Mi avvio quindi verso il porto tirandomi il cappuccio sul capo

 

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Con il sole che ormai cala verso l'orizzonte, tu e Seebo procedete lungo le strade di Baldur's Gate fino a raggiungere le immediate vicinanze della taverna Il Dragone Ghignante. L'insegna raffigura un drago sdraiato su una montagna d'oro, a cui fa da guardiano, con una zampa che calpesta crudelmente un gruppo di avventurieri in armatura.

Dall'interno della locanda non sopraggiungono tante voci quanto alla Taverna del Canto Elfico, ma già dall'ingresso puoi notare un gruppo di persone raggruppate in fondo alla sala.

Alla vostra destra, dietro un enorme palazzo in pietra, scorgete le vele di quello che dovrebbe essere il vascello Low Lantern.

Spoiler

 

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