pathfinder Better to Reign in Hell [TdG]

[Pippomaster92]

Dovete attendere un'ora, prima che Zameia esca di nuovo dal fortino.
Nel frattempo, la schiava di Azazel è tornata, illesa. 
Gli altri baatezu intorno riposa, giocano a dadi, qualcuno si è appartato in un angolo con una schiava o uno schiavo...ma ci sono ben pochi angoli davvero privati. 
Sembra che quasi tutti ormai abbiano preso con filosofia la situazione, e nessuno fa gesti avventati. 

 

[sani100]

Ascolto attentamente le parole di Azazel, complimentandomi con lui per le sue imprese, poi mi siedo.
Se nessun'altro porta avanti nessuna conversazione, mi prendo un po' di tempo per meditare. 
Ma all'arrivo di Chimas mi alzo in piedi e l'accolgo con un lieve inchino
"Bentornata"  
Aggiungo 

[athelorn]

Zameia

Di ritorno ritrovo i tre piu' la servitrice di Azazel riuniti. Un po' di tempo è passato da quando sono sparita, ma ritorno con calma passando attorno ad Azazel come la primavolta che ci siamo presentati per poi guardare tutti. Ho avuto la fortuna di trovarlo in un attimo di libertà diciamo: non puo' venire a parlare a noi tutti ed è occupato per ora. dico per iniziare a riassumere, avvicinando tutti per parlare con voce molto bassa. 

Si dice estremamente fiero di quanto avete fatto e avremo notizie tramite servitori. Keemi non sa' dove sia, cerchera' con discrezione ma se possiamo dovremmo darci anche noi da fare per cercarlo quando potremo. Inoltre, Vuole che gli porti Azazel tra tre ore proseguo guardando il diretto interessato. Detto cio', dobbiamo attendere per ora. concludo riassumendo la situazione incrociando le braccia. 

Quindi... non resta che conoscerci meglio? chiedo ai presenti cercando un modo per passare il tempo. Potremmo ognuno parlare di se', oppure darci ad un org*a. dico con un espressione scherzosa. Chi inizia a raccontare qualcosa di se'? Basta anche Il proprio talento in combattimento che non ha detto, cos'era in vita giusto per conoscerci meglio o simili. 

[Tarkus]

Azazel

Appena trovato un angolo appartato, per i limiti del possibile, evoco uno sgabello ciascuno: mobili rozzi, si, ma funzionali.

Ugrun, Shimazu, via Messaggio

Spoiler

"Allora, per farla semplice: Asi'azar intende candidarsi come sostituto di Absimaal, e gli serve gente per fare dei lavori per lui, per aiutarlo e favorirlo nella sua ascesa. Chiederà a voi di aiutarlo, come ha fatto con me."

Quando torna Chimas le dò il tempo di salutare Shimazu prima di farmela sedere su una gamba, dove le accarezzo spalle e volto, guardandola per un poco in quei meravigliosi occhi color oro bianco.
Saluto Zameia e, quando si riferisce ad Asi'azar, le annuisco e le faccio comparire uno sgabello. E poi aspetto che qualcuno inizi a parlare.


Chimas

Spoiler

"Sarà brava ma... no, non intendo contattarla. Non mi piace." quando inizio ad accarezzarla la guardo negli occhi, serio ma non crudele "Immagino che tu sia ancora scossa... tranquilla, non ti manderò più da lei, né intendo punirti. In fondo tu puoi migliorare, a differenza delle anime... ed è quello che farai.
Pro"

 

[sani100]

Shimazu

Mi alzo di nuovo all'arrivo di Zameia, e ancora una volta faccio un leggero inchino intonando un "bentornata". 
Ascolto attentamente le sue parole, e rimango impassibile alla battuta, tuttavia rimango in piedi. 
"Mi pare corretto, alla fine dovremmo collaborare, e ho piacere nell'instaurare quanto più possibile dei solidi legami." 
Detto ciò mi abbasso, e chiamando i miei compagni vicini sussurro 
"Ebbene come già mi sono presentato io mi chiamo Shimazu, ero l'ultimo della mia specie, e so per certo che ero ben più forte di come sono ora. 
A quanto pare la mia razza nel mio piano di esistenza era naturalmente predisposta ad apprendere, molto più degli umani. 
E se un Elfo imparava qualcosa in cento anni, un umano ce ne metteva cinque. Ma a me bastavano pochi mesi. 
O almeno questo è quello che mi pare mi dissero, purtroppo con la morte ho perso veramente tante cose, fra cui anche le mie abilità, ma poco male. 
Alla fine la morte è solo una fase come un'altra, come ben potete constatare io sono ancora vivo. 
E mi piace cogliere l'occasione per sviluppare un qualcosa che non avevo mai sviluppato nella fase precedente. 
Tirare con l'arco. 
Davvero, non mi ci ero mai cimentato nel tiro con l'arco... Quindi perchè no. 
Non mi interessano le trame politiche, non mi interessa una scalata al potere sociale. Io voglio perfezionarmi. 
E questo me lo ricordo bene, è un'aspetto di me che non ho dimenticato, ho sempre puntato alla perfezione personale. 
Il resto spesso mi disinteressa, se una cosa può portarmi una crescita personale, allora ha la precedenza su quasi tutto. 
E con questo ovviamente escludo i mezzucci quali stringere patti per ottenere più potere, voglio una crescita che sia frutto di un'evoluzione personale, e non una conquista sociale." 
Faccio una breve pausa sorridendo, dopodichè continuo
"Spero non vi sia sfuggito quel quasi, perchè nonostante tutto, sono estremamente convinto che l'onore e il rispetto siano realmente al di sopra di tutto. 
Dimostrate di guadagnarvi il mio, e allora potete passare avanti anche ai miei obbiettivi"  
Mi alzo di nuovo e faccio un lieve inchino, per poi tornare di nuovo a sedere. 
"Sono una persona molto riservata, e vi ho concesso un trattamento speciale, per essere individui appena conosciuti, ma vi prego" 
Aggiungo, con un cenno del braccio piumato 
"Non desidero affatto monopolizzare la scena, anzi" 
Concludo, infine. 

[athelorn]

Zameia

Ascolto con cura il gufo parlare, e ringrazio Azazel per lo sgabello. Il suo aspetto di autoperfezionamento marziale non è troppo diverso da alcuni miei. 

Storia molto interessante. dico come conclude. Ammiro la tua dedizione ad una via. Non siamo troppo dissimili. gli dico in cio' rivolgendomi a tutti quanti. 
In vita ero nobile e potente. Ero una nobile di CHeliax, quindi diavoli e inferno non mi erano gia' nuovi di per se'. Per di piu' mio padre era un incobus... o mia madre una succube... non l'ho mai capito quali dei due genitori era sterile e ha chiesto una ''manina''. spiego facendo spallucce disinteressata io stessa. Fatto sta' che sono mezza umana, mezza succube sembra. 

Avevo il potere grazie alla famiglia. Avevo quello che volevo, quello pero' che desideravo, era la magia. COn la magia si puo' cambiare letteralmente la realtà attorno a te in ogni modo, piegare il tempo e via dicendo. Ho vinto un bel biglietto per l'inferno probabilmente perchè... non avevo troppi scrupoli come nobile? chiedo retoricamente guardando i presenti. 
Volevo un libro di un mago potente per imparare incanti? Offro soldi. Non vuole darlo? Si fa' uccidere e glielo prendo. Era semplice. Servono anime per essere piu' forte? Nulla di piu' facile, si raccolgono. I miei mi hanno combinata un matrimonio a 18 anni che non volevo? Uuuh, col mio sangue da succube? A mio marito ho messo il piu' grande paio di corna immaginabile. Delle volte andavo col primo che beccavo solo per fargli dispetto visto che non poteva dirmi nulla. 
Son morta uccisa dal parente di uno che ho fatto sparire e mio marito. 

Raccontata la storia fino ad ora tiro un sospiro guardandomi attorno. 
Una volta qua, avevo perso la mia magia. La prima cosa che ho cominciato a fare è ricercare incantesimi, recuperare forza arcana, diventare piu' forte e potente. E... sapete cosa? Questo posto mi piace. ammetto con un sorriso estremo. Cheliax è uguale a qua con ''cane mangia cane'' e i diavoli, quindi nulla di nuovo, ma qua non esiste falsa morale, qua non devo reprimere il mio lato da succube e posso fare quel che voglio. Non devo nascondere un omicidio fatto per ottenere potere, ma posso vantarmene. Ed il potere arcano a cui si puo' accedere qua è incredibile: questo corpo nuovo mi rende piu' potente, lo sento. 

Spiegata la mia storia, tossicchio, ricomponendomi e alzandomi passando vicino a Azazel, bisbigliando. Se hai ancora da bere un bicchiere di vino, poi appena potro' comprarne te ne offro io un po'.  sussurro per poi tornarmi a sedere e guardare ora l'orco. 

Qual'è la tua storia? 

[sani100]

Shiamzu

Prendo parola al posto di Urgrun, che fermo con un educato gesto della mano 
"Complimenti Lady Zameia, ammiro la tua dedizione e mi felicito per come ti senti a tuo agio qua, per quanto mi riguarda, è un posto come un altro.
A luce di quanto ci hai detto avrei piacere, in un secondo momento e in privato, ad approfittare di un po' del tuo tempo libero per delle questioni personali, se non è di troppo disturbo, ovviamente" 
Concludo sorridendo, per poi girare solo la testa verso Urgrun, e senza dare a nessuno il tempo di una risposta, incalzo il compagno.
"Scusa se ti ho interrotto, spero che tu non me ne voglia, ma procedi pure" 
Dico, invitandolo a parlare 

[Rex92]

Urgrun

Ascolto le storie degli altri. Quando è il mio turno intervengo:

"Facevo parte di una tribù composta da orchi e umani, quindi la mia nascita non è stata una sorpresa per nessuno, figlio di gente di basso livello. Fin da quando ricordo ho sempre detestato la natura caotica che contraddistingueva la mia gente e ho sempre saputo che l'ordine è possibile solo attraverso il controllo di uno sugli altri e che ciascun deve avere un ruolo in base alle proprie capacità. Sei forte o astuto? Allora meriti un ruolo di primo piano. Sei un debole? Allora il tuo compito è servire chi ti è superiore. Ovviamente io volevo essere tra i primi; e mi sono votato ad Asmodeus, colui che incarna questa filosofia di vita, che nelle sua generosità ha accettato i miei servigi. Grazie ai suoi doni ho preso il posto che mi spettava all'interno della tribù, quello di capo, e ho cominciato a trasformarli in messaggeri del mio signore,  che portavano il suo verbo sia attraverso il fuoco che attraverso la diplomazia. Purtroppo dei nobili dalla mentalità ristretta e piegata dai loro dei che privilegiano i deboli hanno deciso di unirsi per eliminarci. Durante la battaglia finale io sono caduto e mi sono ritrovato qua.  Ma ritengo che questa sia una prova per dimostrare il mio merito, il mio unico desiderio è servirlo. Ma ora basta parlare di me!" 

Esclamo, girandomi verso Azazel:" Qui tu sei l'unico che non ci ha ancora detto niente, e vorrei sapere il legame tra te e questa diavoletta come si è sviluppato."

 

[Tarkus]

Azazel

Legenda dei pensati (solo ora mi sono reso conto di non averla messa)

Spoiler

Corsivo blu: Azazel
Corsivo rosso: Danderon
Corsivo verde: Leanna

Tutte le discussioni sono puramente mentali, e non vi avete accesso.

Ascolto attentamente le storie, di cui solo quella di Zameia mi lascia un poco perplesso: una mezza succube nel Cheliax...
Avevo ragione io!!!!
Bravo Dan. Anche se c'è qualcosa che non torna... beh, avrà nascosto la sua origine.
Ma è comunque strano, molto strano. Incredibilmente strano. Quale cheliaxiano si fotterebbe mai una succub...
Tutti meno me lo farebbero, Lea. Non sono altro che delle mollaccione gambeaperte... pha!
Oh si, vero. Tu sei noioso e vuoi anche parlare... quando si fotte si fotte, quando si parla si parla!
Non pretendo che tu capisca.

Quando viene il mio turno rispondo ad Ugrun "Aspettavo venisse il mio turno, molto semplicemente. Ma prima che inizi a narrare consentitemi una cortesia..."
Evoco un basso tavolino tra di noi, con sopra quattro bicchieri. Da una delle numerose borse alla mia cintura tiro fuori due dischetti e pronuncio due parole di comando, posandoli alla mia sinistra. Laddove vi erano i dischetti compaiono due anime, due gemelle omozigote dai lunghi capelli rossi, occhi verdi, pelle nivea e curve soffici ed abbondanti, vestite con leggere tuniche. Dopo di che una delle due prende una bottiglia di vino dal mio zaino e l'altra alza i vostri bicchieri, permettendo alla gemella di versare. Io sono l'ultimo ad essere servito, ed il vino è un bianco indubbiamente buono... ma soprattutto fresco. Molto strano, dato il clima.
Sorseggio appena prima di tornare a parlare, con un sorrisetto soddisfatto "Meglio, non trovate? Orbene, iniziamo dal principio: in vita ero un tiefling, figlio di una sacerdotessa di Absimaal e di chissà quale suo messo infernale. Ho passato la mia infanzia ad essere evitato dai miei coetanei e guardato male dagli adulti.
Meno mia madre, e la gente del tempio. Passai la mia gioventù ad allenarmi con un maestro di scherma, arte in cui eccellevo, ed a studiare magia arcana, per cui ero portato. A vent'anni mi sposai con una mezzelfa di nome Sarah, una ragazza dal cervello fino.
A venticinque mia madre morì, e lasciai la città. Non avevo più motivi per rimanere. E da quel giorno, eh, ne ho passate tante: provai ad arrivare nel Cheliax, ma non ci riuscii, mai. La prima volta fu perché, mentre ero a Korvosa, uccidero mia moglie durante una sommossa. Rimasi in città, aiutando le guardie a sedare la rivolta di quegli ubriaconi dei caydeniti, e non ebbi pace finché anche l'ultimo non cadde nella polvere.
Ma nei tumulti trovai compagni, anime a me affini, gente intenzionata a far valere un unica, grande legge: il forte, l'intelligente ed furbo dominano, il debole e lo stupido prendono ordini.
Con questa gente girai mezzo mondo, organizzando rivolte ed insediando piccoli templi abusivi del Principe delle Tenebre, portando dalla mia parte chi potevo e piegando gli altri. Finché un giorno non mi arrivò una lettera dal Cheliax: mi misero a disposizione una nave ed una ciurma.
E la messaggera era una bella aasimar di nome Arianna, tanto bella quanto devota al nostro signore. E Fato volle che io piacessi a lei, e che così ripresi moglie.
Ho imperversato per un secolo e mezzo i Ceppi, corsaro atto a debellare la pirateria. Furono quelli gli anni in cui iniziai a collezionare libri, opere d'arte... bellezza strappata dalle grinfie di uomini rozzi ed incapaci.
Anche la mia seconda moglie morì, falciata da un dardo di balista. Poche settimane dopo abbandonai la vita di mare, almeno da vagabondo: mi ordinarono di difendere una colonia... e così passai 150 anni a difendere dai pirati questa città, finendo per sposare di terze nozze la figlia del governatore.
Morii difendendo il vescovo della città, e mia moglie morì nel vano tentativo di salvarmi: uccisi trafitti dalla stessa spada, un paladino di Iomedae dall'immenso potere, anche se ho avuto il piacere di vederlo morire per il veleno sulla mia lama prima di spirare a mia volta."
Prendo fiato prima di riprendere "Una volta qui è stato come riniziare daccapo, per l'ennesima volta, solo che in un ambiente affine... anche se la mia "nidata" era di completi incapaci. Procurarmi un libro di magia non fu difficile come credevo in origine, mentre per la mia arma ed il guanto ho fatto una cosa leggermente fuori dagli schemi: appena divenuto un vero baatezu presi le anime di un demonietto di nome Danderon e di un elfa, una maga di nome Leanna, e le forgiai e plasmai fino a darle le forme che vedete adesso: Danderon lo stocco, Leanna il guanto."
In tutto ciò non ho smesso di accarezzare Chimas "E lei... oh, lei è stato un gradito regalo di Asi'azar per avergli fatto un piccolo favore."
Faccio un cenno verso le due rosse "Se volete altro vino basta che le ordinate di versarvene dell'altro."

Emh... capo...
Che c'è adesso, Danderon?
Zemaia, o meglio, la fig...
Ti sei rimesso a guardarla, sul serio?!?
Taci che lo stavi facendo anche tu! Quello che voglio dirti, padrone, è che... sei sicuro di...
Dan, dove stai andando a parare???
Ha dei residui di tu-sai-cosa-che-ti-schifa-anche-solo-sentirlo-nominare nell'internocoscia...
Si sarà divertita con qualcun altro. Asi'azar, forse. Beh, buon per lei.
Sicuro sicuro di non aver fatto quel casino? Che poi gli alimenti del pupo...
Più che sicuro. Ed ora, con permesso, vorrei concentrarmi sulla discussione.
Sissignore!
Come desidera, padrone.

GM

Spoiler

Dò fondo alla bottiglia da 7 mo, e da una da 5 mo se gli altri chiedono altro vino.
Ah, ovviamente lo spam di Prestidigitazione e di Messaggio per fare il tutto è palese.. i'm the LV0 mastah!!!

 

[athelorn]

Zameia

Quindi. prendo parola con l'intenzione di riassumere quanto abbiamo appreso fin ora. 
Abbiamo un ex ultimo della sua specie inizio guardando il gufo Approposito, mi spiace per la tua specie se eri l'ultimo. mi interrompo un attimo per tornare a parlare. il quale si sta' cimentando con l'uso dell'arco. Evidenziamo la ottima parlantina. che apprezzo. spiego prima di indicare poi l'orco. 

Abbiamo poi un araldo di Asmodeus dall'enorme fisico quanto la sua fede nell'ordine del piu' forte, a quanto ho compreso. Approposito, complimenti per il fisico. Niente male dico per poi puntare infine verso Azazel. 

Poi c'è un Tiefling che ha vissuto quasi dieci volte me. Ha visto tutto nella vita ed è esperto di spada e magia. Un vero avventuriero, con al suo fianco una diavolessa scaltra, furba ed utile. proseguo placida poi indicando me.  

Infine, per ora, ci sono io. Ex nobile arcanista e mezza succube. glisso i dettagli su di me per non parlarmi troppo dietro da sola. 

Mancano solo il vostro amico cantore e la nostra amica in caccia, quindi. concludo il riassunto guardando i quattro presenti. Siamo un combattente di spada arcano, un combattente votato ad Asmodeus, un arciere esperto ed un incantatrice. Direi che siamo ben messi qualora dovessimo combattere noi quattro, per ora. commento infine bevendo un sorso di vino apprezzando. Poter stare seduta a riposarmi un attimo mi aiuta, e chiudo gli occhi gustandomi il vino un secondo prima di parlare di nuovo. 
Ah, giusto, Shimazu, mi volevi parlare? Basta che non ti metti d'accordo con Hala o simili per accopparmi. proseguo tranquilla. Piu' tardi allora andiamo a parlare in un posto privato. 

[Tarkus]

Azazel

Momento disagio nella mente di Azazel... beh, i demoni sono il disagio. E se leggete lo spoiler... vi ho avvisati.

Spoiler

Per me vuole farsi l'orco...
Ma nooooooo guarda, è una leccacul* di professione...
Per me lei è quella che si fa leccare il cul*. Beh, le piace di sicuro essere farcita più di una torta.
Dan...
Dan...
Oh beh, non è colpa mia se la pollastra di è fatta riempire per bene.
DAN...
DAN...
Ancora cola... il "pasticcere" ha esagerato con il ripien...
Danderon, Desna bottana, basta così. Abbiamo capito.

Stringo un poco Chimas prima di rispondere a Zameia "La nostra "amica di caccia" si è unita ai soldati dei Duchi Gemelli, dubito la rivedremo molto presto, e soprattutto dubito che combatteremo di nuovo insieme a lei. Una fortuna, almeno per come la vedo io."
Guardo gli altri "Si, come eventuale squadra non siamo messi male, per nulla. E domani sarà un giorno di guerra e sangue, meglio goderci le nostre ultime ore prima della battaglia."

[Pippomaster92]

Dovete aspettare tre ore prima che Asi'azar incontri Azazel e Zameia, e poi probabilmente altre 6 ore prima della partenza per la Fortezza. Non dovete dormire, ovviamente, ma potete decidere di riposarvi o rilassarvi in vista della marcia dell'indomani e degli scontri che seguiranno.

Nel frattempo, però, Zameia e Shimazu si alzano in quasi totale silenzio (entrambi prendono temporaneamente congedo cortesemente) ed entrano nel fortino. Le guardie all'ingresso sembrano voler dire qualcosa a proposito di Shimazu, ma un gesto di Zameia fa loro capire che è con lui e lo lasciano passare, per poi richiudere il portone dietro di loro. 

[Rex92]

Urgrun

Quando vedo i miei due compagni alzarsi ed andarsene mi rivolgo verso Azazerl.

"Visto che domani sarà dura vado a cercare un posto appartato. Ho bisogno di recuperare le forze. Grazie per il vino"

Quindi mi alzo e mi allontano.

[Tarkus]

Azazel

Faccio un cenno del capo ad Urgrun "Buon riposo, allora. Ci rivedremo domani."
Ed aprofitto anche io delle ore che mi separano dall'incontro con Asi'azar per riposare con Chimas.

[Pippomaster92]

Passato il periodo del riposo, vi incontrate tutti e cinque davanti al fortino. Siete tutti abbastanza freschi, chi più e chi meno, e notate che tutti i baatezu sono in fermento.
Vari ufficiali stanno impartendo ordini a destra e a manca irreggimentando le unità vere e proprie, mentre voi e altri diavoli del vostro tipo venite lasciati un po' da parte, liberi di organizzarvi come più desiderate. Anche se molti possono volare, vi viene ordinato di non farlo, per due buone ragioni: tutti devono tenere il passo per non frammentare le forze, e uno stormo di diavoli sarebbe facile da scorgere anche da lontano, al contrario delle forze appiedate.

Chi ha un cavallo, per lo stesso motivo, riceve l'ordine di condurlo a piedi.
La marcia, per chi l'ha fatta all'andata, non è nulla di proibitivo, nè di pericoloso. Ma sapete bene che la vera difficoltà comincerà una volta giunti alla Fortezza di Bronzo.

Improvvisamente viene dato l'ordine di partenza: prima si muovono i fanti, poi toccherà a voi e solo infine ai cavalleggeri e alla cavalleria pesante. 
Kaurnein se ne mette al comando, mentre sembra che sia Lady Hipazya a coordinare tute le truppe usando le sue cinque erinni come messaggere e sottufficiali.

Avete pochi attimi per mettervi in movimento, ma una volta fuori dal fortino potete posizionarvi come volete, e notate tanti piccoli gruppetti di baatezu unici come voi che parlottano tra loro o comunque fanno squadra. 
 

[Tarkus]

Azazel

La mattina dopo mi trovate al punto stabilito in perfetto ordine, con anche Chimas in perfetto ordine. Guardo i preparativi alla partenza con sguardo calcolatore ed un poco distaccato finché non vi avvicinate. In quel momento la mia attenzione viene attratta irrimediabilmente da Keemi, che squadro dalla testa ai piedi con curiosità "Ho finalmente l'onore di parlare con te, Keemi... ma, forse, è il caso che mi presenti. Il mio nome è Azazel, e ti ho visto combattere durante le Prove, oltre ad avere un caro amico in comune.
Inoltre noto che la muta ti ha donato un'aspetto simile a quello del Principe delle Tenebre: insolito, dato che in tre nidate che ho visto nessuno si è anche solo avvicinato a questo singolare aspetto."

GM

Spoiler

Ho ancora il cavallo che mi hanno prestato?
E scelgo che incantesimi preparare entro la battaglia.

 

[NinjaCow]

Keemi

Quando la mattina dopo mi presento al punto di incontro il mio aspetto è insolitamente poco curato. Le mie vesti presentano tracce di sangue e anche il mio volto è ancora sporco di sangue incrostato. Nonostante l'apparente disordine mi ergo come mepre in tutta la mia altezza, a testa alta, come se nulla fosse.

Ascolto Azazel parlare per poi appoggiargli una mano sulla spalla con fare amichevole. Piacere di conoscerti Azazel, Shimazu mi ha già parlato di te e Zameia.

Abbandono la spalla del diavolo ignorando volutamente il suo commento sul mio aspetto. Poi con passo calmo mi avvicino a Zameia baciandole la mano ed esibendomi in un leggero inchino Quale incantevole bellezza! Chiedo perdono se in questo momento non sono al meglio della forma, non ho ancora avuto occasione di ripulirmi. Sono sicuro che una nobile donna come voi comprenda il mio disprezzo per gli individui poco curati. Sorrido, dal momento che è la mia situazione attuale.

 

[athelorn]

Zameia

Mi incuriosiscono le manovre militari: era evidente l'appoggio che quel gruppo di diavoli aveva oltre al seguito, ed era chiaro che alcuni erano inquadrati in ranghi precisi, mentre altri come noi erano seguaci più fidati e menro simili a truppe regolari di altri diavoli. Se noi eravamo la mano destra di qualcuno, qua c'erano chiaramente un notevole numero di mani in pasta.

Quando Keemi si piega per baciarmi la mano gliela porgo con fare molto naturale osservando il diavolo compiaciuta. 

Invero comprendo pienamente. Rispondo con un sorriso. Ma grazie agli Inferi qua non avrò da tenere una pessima compagnia. Oltre al qui presente Azazel che sa' far sentire persone di rango a loro agio, abbiamo il qui presente Shimazu col dono della retoria sembra, oltre al qui di fronte a me Keemi il Cantore, a quabto ho sentito, che ha anche egli il buon gusto ed una squisita educazione. 

Sul volto un sorriso dipinto rivolto al nuovo arrivato. Avremo occasione di discutere mentre marciamo. Ho sentito le tue abilità come cantore di guerra, son verita? Piuttosto... Dive eravate finito? I vostri compagni mi parevano belli preoccupati.

[Tarkus]

Azazel

Alzo appena la mano sinistra, in un gesto apparentemente di cortesia, mentre il mio intento è far sparire il sangue secco da addosso a Keemi "Detto fatto, bastava ben poco. Ed odio interrompere momenti di cortesia e buone maniere ma stiamo marciando verso una battaglia: ci converrebbe elaborare una qualche strategia di gruppo se vogliamo sopravvivere. La Fortezza di Bronzo, anche senza Duca, resta ardua da espugnare, ed a prescindere del ruolo che ci daranno dobbiamo prendere delle scelte: vogliamo puntare agli ufficiali nemici, grande rischio eppure possibilità di farci notare ed ottenere ulteriori promozioni e privilegi, oppure puntiamo ad un basso profilo, meno rischio ma meno gloria e ciò che ne consegue... od una sana via di mezzo?"


GM, gli altri caster dovrebbero capirlo con una misera prova di Spellcraft

Spoiler

Prestidigitazione e tolgo il sangue di dosso da Keemi.

 

[NinjaCow]

Keemi 

Guardo Azazel un po' stupito per il suo gesto ed inizio a rispondere alle domande dei due. Non vi voglio annoiare con i dettagli, ma come molti altri sono stato prelevato e sottoposto a tortura. Avevano il dubbio fossi ancora troppo fedele al vecchio duca. Credevo sapevate tutto.

Estraggo la daga cerimoniale che ci consegnarono tempo prima e la mostro agli altri. In battaglia sono abituato a strillare ordini non riceverli. Per cui mi duole dirlo ma siamo solo Legionari di Baator. Inutile pensare troppo a come comportarci in battaglia, dovremo seguire gli ordini che ci verranno imposti. Se i soldati agissero di testa propria nessun esercito sarebbe in grado di mettere in pratica una strategia funzionante. 

Rinfodero l'arma Considerate anche che per la posizione che teniamo ora nella marcia potremo essere delle semplici truppe ausiliare e come tali rischiamo di non partecipare affatto alla battaglia. Se poi abbiamo occasione di darci risalto tanto meglio.

Torno a rivolgermi a Zameia Non so voi ma se devo versare del sangue voglio godermi queste ore di marcia. Per cui ditemi voi se il mio canto è piacevole.

Dopo un inchino inizio ad esibirmi in un canto che loda le qualità e la bellezza di una principessa famosa. Ma lo dedico alla mia interlocutrice. Se attiro l'attenzione tanto meglio. 

Spoiler

Perform canto +11 

Hala è con noi giusto?