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Inviato

Concordo cento volte con Azar.

Per Godric: Aldilà di chi ha cercato il flame a tutti i costi (e non mi sto riferendo a nessuno in particolare) io ho una personalissima opinione sulle possibile attitudine al comando del bardo, e vorrei esporla. Un bardo, prima di essere un bardo, è una persona. Un paladino è prima di tutto un paladino, quindi nel 90% dei casi si addestra ad essere un comandante. Non è detto che un bardo, come un paladino, debba essere un comandante, ma ciò non vuol dire che non possa esserlo.

-Un guerriero è in primo luogo un soldato, ma molti cavalieri dei draghi purpurei sono stati guerrieri e sono dei comandanti

-Un Mago difficilmente sarà un comandante, ma molti maghi da guerra o maestri del circolo del Thay ricoprono ruoli di comando

-Il ladro un comandante? Ma va la! Eppure Jezz lo zoppo, dorw ladro, è l'attuale comandante di tutta la casata dei Jalere

Quello che voglio dire, e che probabilmente molti utenti hanno cercato di dirti anche se a volte in modo meno cortese, è che il fatto che una classe non sia automaticamente portata al comando non gli preclude la possibilità di ricorprire ruoli simili.

Un bardo, nonostante non sia necessariamente un comandante, con il carisma alto e i tanti punti abilità può diventarlo benissimo. Sarà un bardo atipico per il tuo standard, ma in D&D un giocatore puà decidere di interpretare un personaggio con doti di comando che sia un bardo, e i numeri gli permetteranno di farlo. (per esempio un bardo con autorità con un macello di diplomazia che in battaglia dia bonus spropositati ai suoi soldati soltanto incitandoli a combattere e cantando un inno di battaglia)

L'esempio che era stato fatto di napoleone era calzante. Napoleone non era di certo un paladino... ma che comandante era? :-D

Inviato

So combattere e lo dico con fierezza,io l'epiteto di EROE me lo sono guadagnato sul campo.

Gli Eroi li si vedono in mischia in prima linea...mio caro

Se io so solo combattere tu non invece non lo sai affatto e preferisci le parole ai fatti...

Grazie per cercato di darmi dello stupido...comunque che sa solo fare rotolare i dadi,siccome io non so come giochi non dirò niente su di te.

Grazie o grande moralizzatore

Prima di tutto non era un insulto, ma un non capire come tu possa considerare che esiste solo l'eroe combattente di prima linea

Non dico che che i paladini non siano degli eroi coraggiosi( e grazie sono immuni alla paura :-D ), ma essere un eroe non vuol dire solo questo

Sai, le guerre si vincono anche con la diplomazia, e forse il tuo re ti sarà più grato se invece di trascinare la guerra per anni, la concludi in fretta con la diplomazia

Ma su questo ti hanno già detto anche altri

dipende sai questo da molte circostanze della battaglia...ma mi pare che tu di tattica ne sai poco...sai quanto ci mette un mio caster a dispellarlo?

potrebbe farcela...certo...ma potrebbe fallire e se per caso è a portata di spadone le sue abilità in mischia non lo salveranno

"tu di tattica ne sai poco"?

sarà come dici tu, ma se non avessi capito il bardo in questione non va in carica a testa bassa sul drago, ma FORSE si lancia invisibilità, così anche se lo dovesse scoprire ha il 50% di evitare gli attacchi

e non saprò niente di strategia, ma il mio ladro i suoi furtivi per il fiancheggiamento li fatti tutti i round

ti devo anche raccontare di quella volta che ho cercato di saltare su un drago che aveva fatto appena una picchiata per poterlo finire mentre volava?

Ma come un ladro che fa un azione così eroica?E non sono neanche buono, ma certo un paladino in armatura pesante non azzardava neanche una manovra così atletica

Queste cose funzionano sulla carta...ma da quando gioco a D&D un Bardo,anche il più serio non ha mai ricoperto il ruolo di capo del gruppo.

Le più abilità,i più incantesimi da soli non bastano ci vuole quella che si chiama attitudine al comando,i paladini e i guerrieri studiano e si allenano per essere trascinatori in avventura...

I bardi cantano,i bardi allietano,aiutano,ma non sono leader...

ma ripeto si dicono sempre le stesse cose e io inoltre non sto a farmi insulatare:bye:

Attitudine al comando?Perché un bardo un cononscenze militari non può essere un grande stratega? Pensi che Napoleone fosse un gran combattente o un grande stratega?e non contenstarmi che napoleone non era un bardo perché stiamo parlando di combattenti e non

Inviato

facciamo un censimente in questo quadrante del cosmo...vediamo quanto bardi hanno conoscenze militari...

certo tutti possono essere tutti,pure io se prendo un liuto e imparo a usarlo e metto i gradi in intrattere posso essere un bravissimo bardo..

questo io lo chiamo arrampicarsi sugli specchi...

Napoleone era uno stratega certo,un comandente grandioso,ma non combatteva in prima linea... non è un EROE...e per quanto riguarda l'essere capo ok potrei accettarlo,peccato che i contesti sono diversi...

In D&D l'ambientazione è medievale e non erano rari i re che scendevano in battaglia.

contro esempio storico

Alessandro Magno guidava personalmente le cariche di cavalleria...un capo e un eroe.

Inviato

facciamo un censimente in questo quadrante del cosmo...vediamo quanto bardi hanno conoscenze militari...

ok, allora definiamo cos' è la conoscenza militare.

se per conoscenza militare intendiamo il sapere o meno che per combattere un mostro grosso ci vuole qualcuno che sia un duro, che quello senza armatura, debole e malaticcio dovrebbe stargli lontano il più possibile, etcetera, allora perfino un popolano di 1° livello ha conoscenze militari.

se invece di queste banalità che qualsiasi giocatore sa perfettamente intendiamo come conoscenza militare la conoscenza del nemico, delle tattiche più efficaci per combatterlo, lo sfruttamento dell' ambiente a proprio vantaggio, la conoscenza dei pro e dei contro delle proprie strategie, i punti deboli e forti propri e del proprio gruppo, la previsione dell' andamento della battaglia, allora non vedo perché queste dovrebbero essere precluse al bardo, che ha tutti i numeri per essere un maestro nel settore, senza forzature. con raccogliere informazioni, conoscenze bardiche, le varie abilità di conoscenze e eventuali incantesimi di divinazione il bardo ha esattamente quello che serve. lo stesso non dicasi di altri, che per arrivare alle sue stesse conclusioni devono prima fare esperienza della situazione in esame (che sia l' abilità particolare di un mostro, il combattimento in particolari condizioni o il punto debole di un png).

questo solo per quanto concerne il combattimento, però, dove bene o male chiunque può uscirsene con una buona tattica (e non vedo perché no)

Inviato

Allora vediamo come si può fare...

Sta anche tutto nel fatto di delineeare cosa è un capo e cosa deve fare.

Per me il capo deve sapere avere un buon rapporto con tutti,deve essere imparziale,coraggioso e consapevole del fatto che è responsabile delle vite del suo gruppo,deve sapere prendere decisioni gravi e rapide nei momenti di pericolo(e già qui il bardo...va bè va bè ok ci sta)

Ma imho sopratutto il leader in questo,caso,D&D,medievo,un gruppo di avventurieri(quindi lasciate Napoleone a Sant'Elena)guidare i suoi alleati in battaglia.

Questo per me si traduce che ANCHE il capo coraggiosamente va in battaglia,e non se ne sta indietro...dando direttive IN LOCO mentre schiva lo spadone del Balor.

Per fare questo ci vogliono addestramento,ci vuole la giusta attitudine,le giuste abilità,il giusto equipaggiamento(con una armatura media non so che fai).

I paladini e guerrieri e in numero minore chierici e ladri ripeto,studiano anni per fare ciò,i Bardi studiano gli accordi del liuto,la musica e la poesia,non perdono tempo con la tattica militare,che voi dite che chiunque leggendo un bel libiricino e acquistando gradi possa fare.(dimostrandomi quindi che anche voi vi basate sul numero e sulle prove di conoscenze tirando il dado)

Ora se voi volete mettere le vostre vite contro i nemici nelle mani di un bardo fate pure,se io devo scegliere un capo scelgo chi mi da la possibilità di sopravviere a uno scontro...

poi tutto possono fare tutto...

Spoiler:  
Ragazzi sono stufo di avere ragione...
Spoiler:  
no sto a scherzà:mrgreen:
Inviato

Scusate, dico la mia.

Dire che un bardo deve cantare è come dire che un ladro (un rogue, non un thief, ricordo) deve rubare.

Godric, tu dici che

I paladini e guerrieri e in numero minore chierici e ladri ripeto,studiano anni per fare ciò,i Bardi studiano gli accordi del liuto,la musica e la poesia,non perdono tempo con la tattica militare,che voi dite che chiunque leggendo un bel libiricino e acquistando gradi possa fare.(dimostrandomi quindi che anche voi vi basate sul numero e sulle prove di conoscenze tirando il dado)

Allora, mettiamo caso che tu, paladino e io, bardo, guidiamo due gruppi che devono uccidere due pericolosi negromanti in situazioni identiche.

Il paladino certo non si tirerà indietro, scherziamo? Gruppo, andiamo!

Qual è il ruolo del paladino? Il paladino arrivati allo scontro si lancia nella mischia. Mira subito al negromante con un bel Punire il Male, esponendosi al rischio di pericolosi incantesimi save or die, poi, quando il negromante (che non è un deficente) si alza in volo e magari diventa invisibile, si piazza nel bel mezzo dei dieci ghoul evocati dal necromante e da lì può sì dirigere i suoi compagni in efficace abbattimento dei non morti.

Il bardo. Per prima cosa un bardo si informa sul negromante. Sai mai che qualche altro gruppo di avventurieri ci ha provato e ha lasciato un sopravvissuto? Il bardo lo scopre, questo, va a parlare con il sopravvissuto, magari questi è impazzito per gli orrori sperimentati nella torre, e il bardo può convincerlo a parlare come e meglio del paladino. E così il gruppo viene a sapere che genere di non-morti utilizza preferibilmente il magaccio; e con un'altra bella prova di Conoscenze, scopre anche come meglio prepararsi per affrontare questi mostri. D'altronde, è proprio in taverna che lo scopre.

Il bardo può essere abile come e più del paladino nel convincere il ranger del villaggio, un celebre cacciatore dei boschi abilissimo con l'arco e molto, molto duro a morire, a unirsi a loro.

Poi il bardo può diventare utile nella ricerca della torre, che non è scontato sia in bella vista.

Arrivati alla torre, il bardo è molto più adatto del paladino ad andare in avanscoperta, grazie ad abilità furtive e incantesimi quali Invisibilità. Mi sembra una bella prova di coraggio andare in avanscoperta in una torre di un negromante.

Arrivati allo scontro, il bardo non entrerà in corpo a corpo con il possente minotauro zombie, certo, però magari riesce a dispellare l'invisibilità del necromante, in modo che il paladino possa dare oridni di battaglia tenedo presente anche di questa (non piccola) minaccia.

Chi può convincere l'apprendista del necromante, un giovane ragazzo attratto dalle arti oscure ma di certo con l'animo non ancora corrotto come quello del suo maestro?

Insomma, prova un po' a riassumere ciò che può fare un bardo in un gruppo. Il bardo ha sempre la risposta pronta, ha sempre la soluzione al problema di turno. Tu non vedresti un uomo del genere come tuo leader? Non prenderesti mai in considerazione di farti guidare da lui, solo perchè tiene in mano una spada peggio di te, e magari non ha mai avuto il Sergente Liddaker che gli urla nelle orecchie di tenere più alta la guardia e di non sottovalutare mai un rugginofago?

IMPORTANTE:

Voglio essere chiaro: IL MIO NON É UN ATTACCO PERSONALE. Ho preso spunto dal tuo post di poco fa, ma è stato solo un pretesto per esporre, in modo un po' romanzato, la mia visione del bardo, in questo caso confrontato con il paladino.

Inviato

Cito testualmente da pagina 27 del manuale del giocatore, alla voce Ruolo, ultima riga:

"Il bardo è probabilmente il quinto elemento ideale da inserire, essendo anche in grado di fungere da capo del gruppo"

Quello che avevo detto (e che mi sembra che tu abbia bellamente ignorato ;-) ) non è che tutti possono fare tutto, ma che la caratterizzazione dei personaggi va aldilà delle capacità di classe del personaggio, e anche se si limitasse a quello il bardo rimane un pg con doti di comando:

carisma

alti PA

- conoscenze bardiche (e tu dirai: cosa c'entra con il comando? beh, in situazioni

-dove c'è da prendere una decisione avere quasi sempre elementi cognitivi in -base ai quali ponderare gli ordini aiuta enormemente)

-musica bardica (potenzi gli alleati e te stesso)

Un paladino che impara a suonare non può essere un bardo, ma può essere un musicista.

Qui nessuno ha detto che un bardo può diventare un paladino, ma che un bardo può diventare un capo, il che è molto diverso. Se un paladino è quasi sempre un capo non vuol dire che un capo debba essere quasi sempre un paladino ;-)

Oltretutto i tuoi commenti riguardanti la caratterizzazione medievale del D&D sono inesatti. Il D&D varia caratterizzazione storica a seconda dell'ambientazione. Eberron non è medievale, Faerun per molti versi non lo è!

Il manuale base mi da ragione sulla descrizione della classe, quindi il discorso mi sembra davvero poco opinabile.

Io non voglio darti contro, ma il tuo incapponirti su una questione del genere mi sembra sbagliato perchè il fatto che un bardo non possa essere un comandante quanto un paladino non vuol dire che non lo possa essere punto e basta. Non esistono solo il bianco e il nero, ma diverse sfumature di grigio.

MODIFICO: Aggiungo che il codice dei paladini specifica, a memoria mia, che l'uso della violenza deve essere limitato esclusivamente ai casi in cui non si possa far uso a nessun altra risorsa. Per quello il paladino ha diplomazia e conoscenze nobiltà e regalità. Arrivare ad una soluzione diplomatica non è un compromesso vile, non lo è sempre. Molto spesso in questo modo si salvano delle vite, si evitano guerre, si persegue la causa del bene. La questione non si può ridurre a "uccido il cattivo, fico" "non uccido il cattivo, male". Si deve anche vedere se uno è cattivo per davvero, quanto e perchè, e poi comportarsi di conseguenza.

RIMODIFICO: Scusate la ripetizione... ho risposto al messaggio invece che modificarlo -_-

Inviato

Ma imho sopratutto il leader in questo,caso,D&D,medievo,un gruppo di avventurieri(quindi lasciate Napoleone a Sant'Elena)guidare i suoi alleati in battaglia.

Ecco qui il problema.

Primo questa è una tua "umile" visione, nonstante tutti ti stiano dicendo il contrario (e un motivo ci sarà)

Secondo guidare non vuol dire per forza stare spalla a spalla con loro, ma anche dare indicazioni e salvare il gruppo calmando le emozioni dell'orda di orchi infuriati che sta per schiantarsi sul gruppo

Inviato

Cito testualmente da pagina 27 del manuale del giocatore, alla voce Ruolo, ultima riga:

"Il bardo è probabilmente il quinto elemento ideale da inserire, essendo anche in grado di fungere da capo del gruppo"

E' vero,ma secondo me come background di classe e tutti gli elementi che ho dato,non ha logica...per me.

Quello che avevo detto (e che mi sembra che tu abbia bellamente ignorato ;-) ) non è che tutti possono fare tutto, ma che la caratterizzazione dei personaggi va aldilà delle capacità di classe del personaggio, e anche se si limitasse a quello il bardo rimane un pg con doti di comando:

carisma

alti PA

- conoscenze bardiche (e tu dirai: cosa c'entra con il comando? beh, in situazioni

-dove c'è da prendere una decisione avere quasi sempre elementi cognitivi in -base ai quali ponderare gli ordini aiuta enormemente)

-musica bardica (potenzi gli alleati e te stesso)

le conoscenze bardiche non fanno di un bardo un tuttologo...manco fosse Elminster...

la musica potenzia le prestazioni fisiche,non le doti di comando

Un paladino che impara a suonare non può essere un bardo, ma può essere un musicista.

Qui nessuno ha detto che un bardo può diventare un paladino, ma che un bardo può diventare un capo, il che è molto diverso. Se un paladino è quasi sempre un capo non vuol dire che un capo debba essere quasi sempre un paladino ;-)

Ma tra Bardo e Paladino...ma anche guerriero chierico...

Oltretutto i tuoi commenti riguardanti la caratterizzazione medievale del D&D sono inesatti. Il D&D varia caratterizzazione storica a seconda dell'ambientazione. Eberron non è medievale, Faerun per molti versi non lo è!

Il manuale base mi da ragione sulla descrizione della classe, quindi il discorso mi sembra davvero poco opinabile.

Io gioco a Faerun e i sembra tutto sommato medievale...

ah bè se per il manuale è vangelo...se il manuale ti dicesse di buttarti da un ponte...

Io non voglio darti contro, ma il tuo incapponirti su una questione del genere mi sembra sbagliato perchè il fatto che un bardo non possa essere un comandante quanto un paladino non vuol dire che non lo possa essere punto e basta. Non esistono solo il bianco e il nero, ma diverse sfumature di grigio.

Ok ci possono essere bardi capi di un gruppo...perchè no?

Ma per me NON è idoneo.

MODIFICO: Aggiungo che il codice dei paladini specifica, a memoria mia, che l'uso della violenza deve essere limitato esclusivamente ai casi in cui non si possa far uso a nessun altra risorsa. Per quello il paladino ha diplomazia e conoscenze nobiltà e regalità. Arrivare ad una soluzione diplomatica non è un compromesso vile, non lo è sempre. Molto spesso in questo modo si salvano delle vite, si evitano guerre, si persegue la causa del bene. La questione non si può ridurre a "uccido il cattivo, fico" "non uccido il cattivo, male". Si deve anche vedere se uno è cattivo per davvero, quanto e perchè, e poi comportarsi di conseguenza.

Non sono un sanguinario per quanto ami la mischia...se posso non combattere va benissimo...

Quando dico combatto si presuppone che le vie diplomatiche hanno fallito,ma forse dovevo specificarlo...

guidare non vuol dire per forza stare spalla a spalla con loro, ma anche dare indicazioni e salvare il gruppo calmando le emozioni dell'orda di orchi infuriati che sta per schiantarsi sul gruppo

e se non la calmi...il bardo che fa?

sta benissimo calmare...ma se fallisce?

escludi sempre il combattimento...ti piace davvero il quieto vivere

Io sto spalla a spalla,il mio gruppo non lo abbandono mai...:cool:

Inviato

e se non la calmi...il bardo che fa?

sta benissimo calmare...ma se fallisce?

escludi sempre il combattimento...ti piace davvero il quieto vivere

Io sto spalla a spalla,il mio gruppo non lo abbandono mai...:cool:

Considerata la tua attitudine a scatenare vespai probabilmente venire alle mani è quasi la norma... Se il tuo concetto di diplomazia è quello che hai dimostrato in questo forum sfido io che saper menare le mani è fondamentale :-p

Un bardo legale buono non abbandonerebbe i compagni in battaglia, magari morirebbe nel tentativo, ma combatterebbe al loro fianco.

Cosa lo rende meno qualificabile come eroe? Il bonus d'attacco meno alto?

Il paladino ha meno possibilità di risolvere la cosa diplomaticamente e più possibilità di risolvere la cosa combattendo, il bardo ha meno possibilità di risolvere la cosa diplomaticamente e meno possibilità di risolverla combattendo, perchè uno dovrebbe essere migliore dell'altro?

Per quanto riguarda i tuoi commenti sul fatto che quello che c'è scritto sul manuale non è il vangelo e il monito tipo nonna ace "se il manuale ti dice di buttarti dal ponte tu ti butti?"

1) Il mio commento era teso a specificare che l'interpretazione ufficiale degli sviluppatori è quella che il bardo può essere anche un capo. E il fatto che la loro interpretazione sia questa non è opinabile. Poi tu puoi benissimo pensare che ciò che c'è scritto sul manuale non sia sensato. Di certo il fatto che il manuale lo riporti esplicitamente non deve essere per forza preso alla lettera, ma non dovrebbe neanche essere bellamente ignorato dicendo "secondo me non ha senso"

2) Se il manuale mi dice di buttarmi dal ponte comincio a pensare che nella pizza mangiata a pranzo doveva esserci qualcosa di andato a male...

MODIFICO: Il fatto che per te il bardo come capo di un gruppo non sia idoneo è assodato, non sto cercando di convincerti che lo è, sto cercando di farti vedere il mio punto di vista allo scopo di dimostrarti che aldilà di quello che pensi esistono motivazioni logiche e sensate (come sono logiche e sensate le tue) per credere che invece il bardo possa essere un buon capo.

Inviato

Io non comprendo solo perchè continuate questa discussione, quello che tutti dicono può essere si e no soggettivo. Godric sta parlando per lui il bardo non può... non ha detto che il mondo deve girare come dice lui e gli altri zitti.

Secondo me è sbagliato a prescindere cercare la classe più adatta di un Leader... Un leader può essere un popolano a cui hanno portato via tutto, con questo voglio dire che non è la classe che fa diventare uno leader, ma sono le sue gesta, quello che lui pensa e il suo passato.

Ho letto molti di questi post e non ho capito come si è potuti partire dalla domanda perchè il bardo è debole per molti e si è arrivati a parlare di Leadership... secondo me non ci azzecca nulla.

Se volete continuare fate pure, ma IMHO tutti possono essere Leader non sono le abilità, quanto uno sa combattere che fanno un leader e non ci sono più adatti o meno adatti.

-Tebrin-

Inviato

Considerata la tua attitudine a scatenare vespai probabilmente venire alle mani è quasi la norma... Se il tuo concetto di diplomazia è quello che hai dimostrato in questo forum sfido io che saper menare le mani è fondamentale :-p

complimenti...dimostri perfettamente che non hai capito niente...ne di me,ne di come intendo io combattere.

Eppure prima l'ho specificato:quando qualsiasi tentativo della diplomazia...

Ha ragione Tebrin...io la penso così e voi no...punto...non riusciamo a convincerci del contrario...

prego si continui pure,io cmq una risposta alla domanda iniziale l'ho già data,poi ho solo risposto alle molteplici provocazioni e tentativi di darmi del pazzo sanguinario/mero tiratore dei dadi e chi più ne ha...

:bye:

Inviato

Io non comprendo solo perchè continuate questa discussione, quello che tutti dicono può essere si e no soggettivo. Godric sta parlando per lui il bardo non può... non ha detto che il mondo deve girare come dice lui e gli altri zitti.

Secondo me è sbagliato a prescindere cercare la classe più adatta di un Leader... Un leader può essere un popolano a cui hanno portato via tutto, con questo voglio dire che non è la classe che fa diventare uno leader, ma sono le sue gesta, quello che lui pensa e il suo passato.

Ho letto molti di questi post e non ho capito come si è potuti partire dalla domanda perchè il bardo è debole per molti e si è arrivati a parlare di Leadership... secondo me non ci azzecca nulla.

Se volete continuare fate pure, ma IMHO tutti possono essere Leader non sono le abilità, quanto uno sa combattere che fanno un leader e non ci sono più adatti o meno adatti.

-Tebrin-

Mi trovi d'accordo sull'intepretazione delle classi e della loro attitudine al comando. Per quanto riguarda il motivo della discussione... nel post appena sopra al tuo, nella sezione "modifica" c'è il motivo per del mio incapponirmi e del continuare a rispondere. Penso di averlo già chiarito. :-D

Inviato

Un bardo legale buono non abbandonerebbe i compagni in battaglia, magari morirebbe nel tentativo, ma combatterebbe al loro fianco.

Cosa lo rende meno qualificabile come eroe? Il bonus d'attacco meno alto?

Piccola postilla..il bardo NON può essere legale...:cool:

(giusto per non aprire novi post inutilmente...)EDIT*:

Vero.

Alla fine della fiera è sempre questione di interpretazione, come ho detto sopra non voglio convincere nessuno, voglio solo mettere al corrente della fondatezza delle motivazioni.

Più che corretto....:cool:

Inviato

Vero.

Su, un Bardo Neutrale Buono. Dipende da come una persona intende interpretarlo... siamo sempre li, quando si vuole arrivare a dimostrare le proprie ragioni ci si attacca alle postille, esattamente come ho fatto io.

Alla fine della fiera è sempre questione di interpretazione, come ho detto sopra non voglio convincere nessuno, voglio solo mettere al corrente della fondatezza delle motivazioni.

Inviato

come dicevo, la discussione sul leader è sterile, perché a fare il leader ognuno ci vuole quello che soddisfa il suo senso estetico e non quello più adatto per la parte.

aggiungevo che SE in un gruppo si scegliesse il leader in base alla convenienza e non al senso estetico, la scelta ricadrebbe sul bardo, sempreché ve ne sia uno.

la discussione finora dimostra quanto dico, perché le obiezioni al bardo come leader sono puramente estetiche.

Airon ha colto esattamente cosa intendevo, perciò lo riporto

Allora, mettiamo caso che tu, paladino e io, bardo, guidiamo due gruppi che devono uccidere due pericolosi negromanti in situazioni identiche.

Il paladino certo non si tirerà indietro, scherziamo? Gruppo, andiamo!

Qual è il ruolo del paladino? Il paladino arrivati allo scontro si lancia nella mischia. Mira subito al negromante con un bel Punire il Male, esponendosi al rischio di pericolosi incantesimi save or die, poi, quando il negromante (che non è un deficente) si alza in volo e magari diventa invisibile, si piazza nel bel mezzo dei dieci ghoul evocati dal necromante e da lì può sì dirigere i suoi compagni in efficace abbattimento dei non morti.

Il bardo. Per prima cosa un bardo si informa sul negromante. Sai mai che qualche altro gruppo di avventurieri ci ha provato e ha lasciato un sopravvissuto? Il bardo lo scopre, questo, va a parlare con il sopravvissuto, magari questi è impazzito per gli orrori sperimentati nella torre, e il bardo può convincerlo a parlare come e meglio del paladino. E così il gruppo viene a sapere che genere di non-morti utilizza preferibilmente il magaccio; e con un'altra bella prova di Conoscenze, scopre anche come meglio prepararsi per affrontare questi mostri. D'altronde, è proprio in taverna che lo scopre.

Il bardo può essere abile come e più del paladino nel convincere il ranger del villaggio, un celebre cacciatore dei boschi abilissimo con l'arco e molto, molto duro a morire, a unirsi a loro.

Poi il bardo può diventare utile nella ricerca della torre, che non è scontato sia in bella vista.

Arrivati alla torre, il bardo è molto più adatto del paladino ad andare in avanscoperta, grazie ad abilità furtive e incantesimi quali Invisibilità. Mi sembra una bella prova di coraggio andare in avanscoperta in una torre di un negromante.

Arrivati allo scontro, il bardo non entrerà in corpo a corpo con il possente minotauro zombie, certo, però magari riesce a dispellare l'invisibilità del necromante, in modo che il paladino possa dare oridni di battaglia tenedo presente anche di questa (non piccola) minaccia.

Chi può convincere l'apprendista del necromante, un giovane ragazzo attratto dalle arti oscure ma di certo con l'animo non ancora corrotto come quello del suo maestro?

Insomma, prova un po' a riassumere ciò che può fare un bardo in un gruppo. Il bardo ha sempre la risposta pronta, ha sempre la soluzione al problema di turno. Tu non vedresti un uomo del genere come tuo leader? Non prenderesti mai in considerazione di farti guidare da lui, solo perchè tiene in mano una spada peggio di te, e magari non ha mai avuto il Sergente Liddaker che gli urla nelle orecchie di tenere più alta la guardia e di non sottovalutare mai un rugginofago?

cioè, per fare il leader non è necessario combattere o lanciare potenti incantesimi: nel gruppo c' è già chi lo fa. il leader ha la strategia, le informazioni e le abilità per aiutare tutto il gruppo. e basta

Inviato

Bè se i paladini dalle vostre parti fanno così...anche io voglio un Bardo come leader...

Airon la tua ricostruzione non mi convince affatto,hai descritto il paladino come un perfetto idiota e il Bardo un incrocio tra Mandrake e Batman...

Ci sarei arrivato anche io ad andare di qua,di la informarmi e tutto...

Ripeto,ok che amo la mischia,ok che in battaglia l'adrenalina sale,ma non sono un idiota sprovveduto

Cioè i paladini non credo siano idioti e sprovveduti...

Inviato

Volevo scusarmi per averti punzecchiato sul fatto della diplomazia, ho messo la facciana con la pernacchia perchè volevo rendere evidente che scherzavo ;-)

Davvero, lungi da me offendere ^_^

Comunque il fatto che anche tu da paladino avresti compiuto quelle azioni non toglie il fatto che il bardo ci sarebbe probabilmente riuscito meglio. Anche un bardo in caso di necessità andrebbe in mischia alla paladino style... con risultati molto peggiori, probabilmente.

Ciò che voleva sottolineare Airon è che le capacità di un bardo lo qualificano sia come eroe sia come capo, solo questo.

Ps: nessuno ti ha dato dell'idiota o ha cercato di ridicolizzare la (meravigliosa) classe del paladino!

Inviato

Bè se i paladini dalle vostre parti fanno così...anche io voglio un Bardo come leader...

Airon la tua ricostruzione non mi convince affatto,hai descritto il paladino come un perfetto idiota e il Bardo un incrocio tra Mandrake e Batman...

Ci sarei arrivato anche io ad andare di qua,di la informarmi e tutto...

Ripeto,ok che amo la mischia,ok che in battaglia l'adrenalina sale,ma non sono un idiota sprovveduto

Cioè i paladini non credo siano idioti e sprovveduti...

Il paladino non mi pare di averlo descritto come idiota, svolge il suo compito, che è quello di convincere moralemnte la squadra a sconfiggere il cattivone (non è che tutti i PG debbano accettare tutte le richieste di ogni singolo villaggio), e che si accolla l'onere di combattere nel punto più pericoloso.

Non so se tu vuoi a tutti i costi vedere attacchi personali nei post altrui, o cosa. A me pareva di averlo trattato più che dignitosamente. :-p

ah, tra parentesi, il bardo è un incrocio tra Mandrake e Batman, ovvero l'incrocio tra un incantatore (con specializzazione nelle illusioni) e un personaggio furtivo e capace di scomparire, ma allo stesso modo capace di avere informazioni e contatti tra coloro che contano (tramite Batcomputer, o come Bruce Wayne, se vuoi) ;-) ecco, direi che gli mancano le abilità marziali-ninja di Batman. Tra l'altro, nel Complete adventurer dove è descritta la Batmanesca CdP del Vigilante, il bardo è indicato come uno dei personaggi più portati a intraprenderla ;-)

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