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[Cyberpunk2020] Cuori Smarriti -Reloaded-


Mezzanotte

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Inviato

Prendo anche il cellulare e compongo rapidamente il numero prima di far partire la chiamata.
Potrei andarlo a cercare, ma non è detto che riesca a risolvere tutto oggi. Ottenendo un incontro sarei sicura di incontrarlo e dal poco che ho visto non ci vorrà molto a farlo parlare.

Inviato
Spoiler

Via cellulare

Prima di rispondere faccio un profondo respiro, spero di essere migliorata in questo.

Pronto...

È W-Watanabe Eiki...? No, Eiji. Mi scusi...

Ho avuto il suo numero da un a-amico, vorrei incontrarla... questa sera se è possibile. Sono disposta a p-pagarla anche soltanto per incontrarla...

Quando parlo alzo leggermente il tono della voce, ma non troppo per evitare di farla risultare chiaramente falsa. In più cerco di fingere il più possibile un tono tremante ed insicuro.

Inviato

Non è che non sono brava a mentire, non sono brava ad essere umana... con tutto quello che ne deriva. Mi comporto, agisco e penso quasi sempre senza filtri perché io sono io. La sola idea di dovermi comportare o mostrare in modo diverso solamente per farmi accettare mi appare ridicola e ripugnante allo stesso tempo. Ma so che a volte è necessario se non obbligatorio.

Non sempre mento, non senza una ragione, e non mi piace farlo e di conseguenza non vi riesco bene. Ma alcune cose le so. Conosco il linguaggio del corpo e come sfruttare il mio aspetto per sembrare piccola ed inoffensiva. Sono stata a contatto con altre persone abbastanza da sapere come fare e quasi sempre alterare il modo in cui si parla sembra importante quanto quanto alterare la voce.

Ma mentire per fingere di essere qualcun altro è ben diverso, per riuscirci bene devi immedesimarti in quel qualcuno... e questo mi risulta arduo.
Ma vediamo fin dove riesco a reggere il gioco. Un nome...

 

Resto in silenzio per alcuni secondi, come se esitassi.

Rose, Rose Pilcher. Invento sul momento.

Inviato

"Mi scusi, non la conosco" dice Watanabe.

Il continuo scusarsi del giapponese è esasperante, lo puoi quasi vedere inchinarsi al nulla, il telefono premuto contro l'orecchio.

Allo stesso modo capisci che si tratta di premure solo esteriori: è un gioco che conosci bene. I nipponici sono abili a mostrare al mondo facciate irreprensibili mentre coltivano i loro vizi lontano da occhi indiscreti.

Stavolta però la cortesia automatica del giapponese non è abbastanza per dissimulare completamente una certa irritazione e diffidenza.

Inviato

Il giapponese ed il suo atteggiamento rappresenta esattamente tutto quello che odio di più delle mie origini orientali, considero positivo persino il fatto di avere un nome americano e non giapponese. Ed il dare importanza ad un nome è una cosa così aliena per me che mostra da se quanto odi tutto ciò.

Un suo ex-collega mi parlò di lei tempo fa... lascio cadere la frase rimanendo in silenzio per qualche secondo, come ho visto fare a tante persone nel rievocare spiacevoli accadimenti.

250 se accetta di vedermi, oggi. S-Senza alcuno impegno... anche se poi non è disposto ad aiutarmi.

Inizio a domandarmi perché sto perdendo tempo in questo modo quando potrei essere già sulle sue tracce.

Spoiler

Dove mi trovo più o meno? va bene anche sei vicino a xxx, che tanto c`è la mappa a pag4. 
Che ore sono?

 

Inviato

"Ah sì? Chi? Mi scusi, non ho suo numero in rubrica."

Watanabe è guardingo. Non lavori con ruffiani, trafficanti d'organi e poi fai quello che ti chiede una telefonata anonima.

Ormai sono le otto passate. Non sembra sia ad ubriacarsi con il capo, quindi forse è a casa o ancora a sfacchinare in ufficio.

Inviato
Spoiler

Ti avevo chiesto dove mi trovavo proprio per capire quanto distavo dalla EH&M.
Comunque a 'sto punto mi avvio direttamente in quella direzione, facendo sempre attenzione a mantenermi il più possibile lontano dalle telecamere.

Lo consideravo un tentativo destinato a fallire fin dall'inizio, ma vista la situazione di merd@ ed il poco tempo che ho a disposizione valeva la pena di tentare. Così come ora ho intenzione di tentare per l'ultima volta a convincerlo. Altrimenti che si fottano le mezze vie...

Marco faccio una piccola pausa. Non so se fare il suo nome potrebbe allarmarlo o meno, ma non mi interessa molto. Ma potrebbe anche far leva su qualcosa.

Marco mi parlò di lei prima che... lo sa, no? Mi accennò che andavate a bere insieme o qualcosa del genere...

Se non è disposto ad incontrarmi mi suggerisca il nome di qualche altro suo collega.

Inviato

"Oh, sì. Mi spiace, suo amico morto. Tragica fatalità. Voi molto assieme?" 

Avverti una traccia di inquietudine nella sua voce.

"Può passare domani? O stasera, se urgente, sì? Ancora in ufficio."

Inviato

Semplici amici...

Inizio ad essere a corto di risposte, improvvisare in questo campo non mi sta riuscendo esattamente bene. Anche se in effetti più che improvvisare sto imitando comportamenti che ho già visto in passato, in situazioni simili.

Mi domando a cosa sia dovuta l'inquietudine, a qualcosa che ho detto di sbagliato? alla verità dietro la morte dell'uomo?

In ogni caso ho già ottenuto un qualcosa, la certezza che ora è in ufficio.

Questa sera, ma potrei fare tardi... è un problema?

Riuscire ad ottenere un incontro fuori dall'edificio sarebbe l'ideale, ma non ci conto.

Inviato

Dopo aver fatto il nome di Marco, Watanabe sembra divenuto particolarmente disponibile.

"Quanto tardi, prego? Fra un'ora via. Magari posso offrire caffè da MM?"

Il Maxi Market è dove hai incontrato il negretto. Sai che è aperto h24.

Un buon posto per incontrare persone senza dare troppo nell'occhio ma garantendosi un minimo di sicurezza.

Inviato

Quando attacca resto a fissare lo schermo del cellulare per qualche secondo. Probabilmente l'idea di chiamarlo non è stata particolarmente saggia, sia per quanto riguarda la traccia che così ho lasciato sia per quanto riguarda la possibilità di averlo allarmato. La verità alla fine è che non so cosa pensarne, è nuovo per me. 
Penserò alle conseguenze quando ci andrò a sbattere contro, come sempre.

Alzo le spalle e ficco il telefono in tasca Mai più.

Spoiler

Teoricamente non ho nulla da fare, quindi se sono nei pressi perdo del tempo davanti la sede della società, aspettando da qualche parte nelle tenebre per vedere se succede qualcosa di interessante. Poi sloggio per arrivare dalle parti dell'appuntamento al MM una ventina di minuti prima. Se non succede un piffero si può anche fare un FF.

 

Inviato

Raggiugi lo studio legale e rimani un po' a guardarlo: dalla strada puoi intravedere, attraverso le pareti di vetro, ombre di uomini che si affannano nei loro uffici oltre l'orario di chiusura, come formichine diligenti. Nonostante le superfici trasparenti il palazzone di cemento e vetro ha un che di opprimente, e dato che non noti nulla di strano e che l'orario dell'appuntamento si avvicina, te ne vai sollevata poco dopo.

L'appuntamento è alla caffetteria del Maxi Market che ormai conosci bene, davanti all'orribile statua pseudo cubista.

Non c'è molta gente in giro, ma sempre troppa per i tuoi gusti.

Dopo venti minuti esatti arriva Watanabe. Si guarda intorno, ma vicino alla statua non c'è nessuno. Tu ne approfitti per osservarlo, un po' in disparte.

Comincia ad aspettare, molto nervoso. Poi, prima che tu possa fare qualcosa, prende il cellulare e compone un numero.

Il tuo telefono comincia a squillare, e lui lo sente.

Ti individua. Ti riconosce.

Per fortuna non scappa, ma ora sa che lo hai ingannato.

Leggi dubbio e sconcerto sulla sua faccia.

Anche paura.

Oh, sì, ha letto il tuo fascicolo.

Scommetti ha visto le foto dei cadaveri.

 

Inviato
Spoiler

C`è una cosa che mi sfugge: la caffetteria è all'interno o all'esterno del MM?

Osservo lo studio legale con disgusto, non è altro che una gabbia, una trappola lucente. Quelle sagome che vedo non sembrano altro che macchine all'interno di una catena di montaggio, più robot che esseri viventi. Si svegliano, lavorano, mangiano, dormono e via da capo.
Meglio spararsi che vivere così penso con un ghigno stampato in volto.

...

Quando l'uomo mi riconosce mi scosto dal pilastro per avviarmi nella sua direzione a passo lento. Ho già memorizzato la posizione delle telecamere e cammino mantenendole alle spalle o almeno evitando che inquadrino il mio viso.

Sfodero uno dei miei sorrisi migliori, uno di quelli che ti fanno gelare il sangue nelle vene. Inclino leggermente il capo a destra mentre lo studio, curiosa di scoprire come tenterà di celare le sue emozioni.

Mi fermo a poco più di un passo da lui.

Sono qui con delle domande e tu mi darai le risposte che cerco.

Inviato

Watanabe è nervoso e quando ti avvicini fa qualche passo indietro, per mantenere le distanze.

"Cosa vuol dire questa farsa, Tessa-san? Se è per incontro di altra sera, Watanabe non sa nulla. Watanabe fa suo dovere, esegue ordini. Niente domande. Meno rischi per tutti."

Anche lui vuole sapere qualcosa da te, o non sarebbe lì. E si sente abbastanza sicuro del fatto che non lo aggredirai in un luogo pubblico.

Inviato

Se lui inizia ad arretrare io continuo ad avanzare fino a bloccarlo tra me e l'orrenda statua alle sue spalle. Mi umetto le labbra con la lingua mentre gioco al gatto ed al topo

Preferivi essere sorpreso in un vicolo buio, mentre uscivi dallo studio o mentre tornavi a casa? esclamo divertita, non che mi interessi qualcosa di come lui voglia essere contattato. 
Ho solamente accorciato i tempi dico tagliando corto subito dopo la domanda.

Non mi interessa lo storpio, Eiji.

Marco. Voglio sapere di lui.

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