Vai al contenuto

[Cyberpunk2020] Cuori Smarriti -Reloaded-


Mezzanotte

Messaggio consigliato

Inviato

Ti guarda con un'espressione che non riesci a decifrare

"Lo scoprirai presto" dice soltanto.

Forse dovresti prenderlo a pugni. Aprirlo.

Sai già cosa troveresti però: l'incapacità di capire le persone.

Come sono fatte. Come funzionano veramente.

Il Nero controlla l'orologio.

Si tratta di un costoso Audemars Piguet. Roba analogica di prima del Collasso; immagini il regalo di una ricca cliente particolarmente soddisfatta. 

"Entro un'ora avrò il tuo abbonamento TraumaTeam. C'è altro che vuoi chiedermi?"


  • Risposte 525
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Schiocco la lingua alla sua risposta chiudendo il discorso.

A volte non capire è frustrante ed in certe situazioni mi viene quasi da pensare che possa sul serio mancarmi qualche pezzo. Ma in ogni caso mi vado bene come sono, pezzi mancanti o meno.

Tra quattro ore dietro il Meadowcreek Pines gli dico facendo per voltarmi Ti avverto se c'è un cambio di programma poi lo lascio senza dirgli altro.

Spoiler

Bah, gli dico così per adesso. Comunque vado proprio là.

Ma la guardia dove abita di preciso?

 

Inviato

Il Nero soppesa le tue parole. Avete ancora una mezza giornata prima che cali il buio. Abbastanza per sbrigare le vostre faccende, qualunque esse siano.

E poi anche agire di notte non sarebbe una brutta idea. Ci sarà il casino delle sparatorie notturne fra bande, e il pronto soccorso avrà il suo bel da fare per gestire il flusso di feriti.

"Il Meadow è zona di spaccio" nota il gigolò

"penseranno subito ad uno scontro a fuoco per il controllo della piazza"

"Ma se non ti sparano i criminali locali forse dovrei farlo io, per rendere il tuo ricovero più convincente"

Il Nero ride nervosamente alla battua e poi se ne va. Ma tu vedi che trema vistosamente.

La Storm vive a Little Italy e ti ha chiesto di non mostrare la tua brutta faccia a casa sua. Ha dei bambini piccoli, non ti sorprende li voglia tenere più lontani possibili da una maniaca omicida drogata di violenza.

Dovrebbe bastare una telefonata e la promessa di un bel gruzzolo per cominciare una nuova vita con i suoi cuccioli per far volare il suo culo secco da te.

Con i soldi di Tilly potresti persino dargli un discreto anticipo, giusto per assicurarti che faccia i compiti diligentemente.

Fai un sopralluogo al Meadow: è pieno di ragazzi che fanno i duri e spacciano efedrina scadente con il ferro infilato davanti, nei pantaloni oversize. Li fa sembrare tutti adoloscenti con un'erezione galattica fra le gambe.

Sei già stata qui ed hai adocchiato un paio di entrate secondarie che speri poco o nulla sorvegliate, nel caso volessi provare a raggiungere il tetto senza che qualche ragazzino arrapato si spari nei c0glioni provando a fermarti.

Inviato

Alla battuta del nero mi fermo voltandomi a fissarlo con il volto ora inespressivo Una ferita l'ho già messa in conto mi limito a dirgli atona prima di dargli nuovamente le spalle e lasciarlo definitivamente. Se devo essere la ricoverata è ovvio che debba avere una ferita, che sia autoinflitta o meno... penso trovando la sua battuta stupida.

Se la Storm non abitasse così lontano andrei da lei proprio perché mi ha chiesto di non farlo, avrei comunque il tempo per farlo ma non la possibilità di andarmene in giro davanti agli occhi di tutti. Voglio ridurre l'utilizzo del cellulare al minimo, quindi la chiamerò solamente quando sarò sicura del posto.

...

Con il cappuccio ben calcato in testa cerco prima un ingresso libero e poi un modo per risalire il condo non vista e non udita.

Spoiler

Non mi ricordo se l'ho già fatto ma nel caso lo ripeto: spengo il cell e stacco anche la batteria.

 

Inviato

Il Meadowcreek Pines è un palazzo imponente, una fatiscente reliquia del Collasso, un malato terminale che non vuole morire e offre ai visitatori la sua decrepita immagine in disfacimento con la facciata a mattoni sbrecciati, le finestre senza vetri da cui occhieggia il buio e sguardi diffidenti nascosti nella penombra.

Alcuni gradini di cemento crepato sprofondano sotto terra fra le aiuole secche conducendo ad una porta mezza scassata, ma contrariamente alle tue aspettative il varco è presidiato.

"Che cerchi sbarba?" ti apostrofa un tipo palestrato di colore con un orecchino d'oro al lobo dell'orecchio

"Efedrina, ossicodone? Sballo?"

"O magari il mio cannone?"

Si mette una mano sul pacco strizzandosi i testicoli, o la semiautomatica che ha fra le gambe, difficile dirlo senza abbassargli i pantaloni.

Il suo compare bianco si appoggia ad un muretto che sembra essere stato preso a colpi di mortaio e si ficca una pipa da crack in bocca.

"Sei nei guai bella. Il mio amico è appena uscito di prigione"

"Quattordici anni per stupro di minorenne. Temo abbia un po' di arretrati da sfogare", sghignazza.

Inviato
Spoiler

Hai detto che avevo visto più ingressi, anche gli altri erano sorvegliati? 

Alzo un sopracciglio alle parole del nero, bloccandomi sul posto. Lo scruto per qualche secondo negli occhi prima di rispondergli semplicemente Ossicodone.
Ucciderli sarebbe un problema, non ho alcuna voglia di farmi largo con le armi in questo edificio del cazz0, soprattutto non prima del colpo al NCMC.

Quando anche il bianco prende la parola mi limito a lanciargli un'occhiata torva e seccata, come a dire: E quindi?!.

Provo a proseguire comunque, nella speranza che non mi costringano ad ucciderli.

Spoiler

Provo a superarli normalmente, ma se uno dei due prova a toccarmi reagisco bloccandogli l'arto in una leva, SENZA però spezzarglielo o slogarglielo come è successo con la Storm.

 

Inviato

Il primo spacciatore tira fuori una bustina di plastica trasparente con delle pillole colorate dentro, ma quando vede che cerchi di tirare dritta ti taglia la strada.

"Eieiei, vuoi entrare nel troiaio bella? Non puoi. Io non ti conosco. E tu Mass?"

Il tipo con la pipa scuote la testa allungando il collo alle tue spalle.

"Mai vista Peanut. La meth può avermi bruciato il cervello, ma abitasse qui me la ricorderei. Ha un bel culo."

Forse potresti cercare un'altra entrata.

Inviato

Non mi pare ci sia il tuo nome sul fottuto edificio! esclamo inclinando il capo a destra lievemente.

Mass e Peanut? Tsk...

All'apprezzamento sul mio culo mi volto a fissare il bianco, sorridendogli in modo ferino come a dirgli: prova a toccarlo e ti strappo il braccio.

Dammele e spostati gli dico accennando con il capo alle pillole. Sono ben felice di buttarceli 'sti soldi se poi si toglie da davanti.

Inviato

"Fanno cento testoni" dice lo spacciatore tenendoti la bustina davanti agli occhi con una mano mentre l'altra è sprofondata nei pantaloni.

Ora non sei propriamente un'esperta, ma diresti che è un prezzo enormemente gonfiato.

Inviato

Lo spacciatore ti da una lunga occhiata.

Spoiler

Tessa FRE 10 + 4

Spacciatore FRE 5 + Intimidire 3 + 4

E prende i tuoi soldi.

"Ci vediamo chiappette d'oro" dice facendosi da parte per guardarti il culo.

Spoiler

Ora hai delle pasticche di ossicodone e 3 eurodollari in tasca.

Ti ricordo che invece i soldi di Tilly sono in banconote da 200.

 

Inviato

Ficco la bustina con le pasticche nella tasca posteriore dei pantaloni e supero il nero senza rispondergli.

Per caso ti sei stancato di vivere?! mentre lo supero lo controllo con la coda dell'occhio pronta beccarlo nel caso tenti di toccarmi.

Se non succede altro passo oltre e vado alla ricerca delle scale.

Spoiler

Avevo segnato 63 E\D, non dovrebbero restarmene 13? Oppure ho speso qualcosa che non ricordo\non ho segnato?

Comunque come prima, lo blocco se cerca di palparmi, senza però causargli danni permanenti o semi-permanenti xD

 

Inviato
Spoiler

Gli ultimi due capitoli di spesa devono esserti sfuggiti. Sono soldi che hai speso per mangiare se ricordo bene.

Gli spacciatori ti lasciano passare seguendoti con lo sguardo finché non scendi i gradini ed entri nello stabile.

Dentro ti assale l'odore di orina. Ti trovi presso una rampa rischiarata da neon tremolanti. Una parte della scala scende e l'altra sale verso i piani alti del condo.

 

Inviato

Ignoro gli sguardi e provo ad ignorare il tanfo pungente mentre mi avvio su per le scale. Man mano che salgo cerco di studiare la tromba delle scale e quel poco di ogni piano che riesco a vedere dai vari pianerottoli. Mantengo i sensi all'erta.

Spoiler

Allora probabilmente mi sarò dimenticati di segnarli e la mia labile memoria avrà fatto il resto xD

 

Inviato

I piani che attraversi ti sembrano tutti uguali. Su ognuno si aprono tre porte più quella dell'ascensore che però scopri subito fuori servizio.

Al tuo passaggio alcune porte si chiudono di colpo mentre ombre sparute fuggono via. Sembra che i miserabili abitanti del luogo preferiscano evitarti.

Sui pianerottoli, fra un piano e l'altro, ci sono delle finestre che sono state murate o chiuse con assi inchiodate, perciò l'illuminazione è affidata esclusivamente a neon mezzo fulminati.

La luce intermittente sprofonda periodicamente l'ambiente nell'oscurità più assoluta per alcuni attimi, alimentando paranoia e il rischio di inciampare.

Ti chiedi come qui possa viverci della gente senza diventare completamente pazza.

Dopo una lunga e faticosa scalata arrivi a quello che credi l'ultimo piano.

Un robusto cancello di metallo protegge l'accesso all'ultima rampa che porta al tetto.

Fortunatamente è aperto.

Inviato

Anche se non sembra esserci nessun pericolo imminente sono tesa come una molla e pronta a scattare. Ogni tanto guardo verso il basso per controllare che nessuno mi stia seguendo nella mia scalata. 

Arrivata al cancello mi fermo, prima di toccarla gli do una rapida occhiata per evitare che qualcuno ci abbia collegato la batteria di una macchina o qualcosa del genere. Una volta che sono certa che sia sicura tiro un sospiro ed apro il cancello, lentamente, per evitare che faccia rumore. Poi riprendo ad avanzare, questa volta più lentamente. Il fatto che sia aperto potrebbe voler significare che ci sia qualcuno.

Inviato

I sensi in massima allerta, ti sembra di impiegare un'infinità di tempo, ma alla fine giungi in cima alla rampa e spingi un'ultima, malandata, porta.

Fa un po' di resistenza, ma solo perché il metallo è corroso dalla ruggine.

Con un forte gracidio lamentoso di cardini mai oliati il pannello di lamiera cede e tu ti ritrovi sul tetto deserto del condominio: centinaia di metri quadrati di copertura sconnessa inframmezzata dai bassi sfiatatoi dei riscaldamenti e dalle più tozze strutture dell'aria condizionata ormai in disuso da anni.

Se però fai spaziare lo sguardo oltre il basso muretto che delinea il confine dello stabile, la vista migliora notevolmente: il condo è una delle strutture più alte del quartiere ed ha una splendida vista sullo stadio e la vicina baia. Solo la torre dell'ospedale lo supera in slancio nelle vicinanze.

Capisci che l'ambulanza arriverà molto velocemente e il viaggio verso il Medical Center sarà parimenti breve, probabilmente sotto il minuto.

 

Inviato

Passeggio per il tetto per esplorarlo e studiarlo con attenzione, alla ricerca di tutto e niente in particolare. Scavalco e calpesto i vari ostacoli noncurante, senza riguardo. Finita la mia ispezione mi avvicino al muretto per affacciarmi sporgendo la testa nel vuoto e guardando verso il basso.

Mi sfugge un sorrisetto nell'osservare da qui la vertiginosa altezza dell'edificio, ma visto che non ho intenzione di saltare ritiro la testa e saggio con il piede la resistenza del muretto. Se è sicuro mi ci siedo lasciando le gambe penzoloni nel vuoto.

Il quartiere e le zone circostanti viste da lontano e dall'alto sembra molto più bello di quanto non sia in realtà, da vicino.

Dovrei chiamare la Storm a questo punto?

Spoiler

Do un'occhiata in giro per studiare meglio il tetto, giusto per conferma: c'è lo spazio per l'AV giusto?

 

Inviato

Con tutto questo spazio l'ambulanza non avrà problemi ad atterrare. In realtà sai che sono mezzi abituati ai recuperi più difficili, e in caso di necessità possono usare il verricello per caricare i feriti mentre stazionano in volo verticale. Tu però hai dei buoni motivi per volere l'AV a terra dato che ve ne dovete impadronire: non ci tieni proprio a schiantarti da qualche parte mentre tenti il colpo di mano. 

Mentre mediti se chiamare subito la Storm, ti ricordi di aver concesso alcune ore a Gigolò.

Il negretto non sarà pronto prima di un paio di ore.

Dubiti ci voglia tanto per comprare un abbonamento del Trauma; probabilmente ha bisogno di quel tempo per prepararsi alla missione.

Hai una brutta sensazione. Sembrava molto scosso alla fine del vostro ultimo incontro. Speri solo che la tensione non gli faccia commettere qualche c@zzata.

Inviato

Mi domando quanto tempo mi convenga lasciare alla Storm. Il meno possibile indubbiamente e quindi la avvertirò con scarso anticipo.

Cambio posizione, passando a cavalcioni del muretto con la gamba destra dal lato interno e l'altra sempre penzolone. Poi lentamente mi stendo con la schiena sul muretto. Ripenso al nero e scoppio a ridere. Per una volta sono io a sperare che qualcun altro non mandi tutto a putt4ne!

Resto per un po' così, il tetto al contrario del resto dell'edificio è silenzioso e per nulla minaccioso. Cerco di rilassarmi e scacciare la brutta sensazione, le sue azioni sfuggono al suo controllo ed a parte essere pronta a tutto, non posso fare altro.

Spoiler

Perdo un poco di tempo così, restando comunque vigile e tutto

 

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...