Athanatos Inviato 19 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 19 Febbraio 2017 Gli uomini sono ancora titubanti ma capite che non faranno nulla di stupido, quindi guidate ciò che resta dell'esercito al villaggio. l'esterno del mondo è ancora avvolto dalla nebbia e le piante sono ancora strane, tuttavia arrivati al villaggio non trovate più la stessa nebbia fitta che c'era alla vostra partenza. Passate una settimana a riposare, i soldati si riprendono e quello dall'aspetto orribile ritorna in salute come predetto da Victor, anche voi vi riprendete completamente dalle ferite e adesso siete pronti a partire. Mentre i soldati raccolgono le loro cose ed il sergente si prepara a farli marciare, voi vi incontrate nella piazza del villaggio. Zanamros prende parola per primo. Sono sicuro che i nostri conti saranno entusiasti di incontrarvi, perché non venite con noi al castello, almeno per un po'? @Vanleath Spoiler Cosa dicono le lettere che hai scritto? Probabilmente hai già ricevuto le risposte. @tutti Spoiler Fatta la long rest, siete tutti al massimo. Ora vediamo se riesco a non far separare il gruppo.
smite4life Inviato 19 Febbraio 2017 Segnala Inviato 19 Febbraio 2017 Vanleath Beh, Zanamros... Certo che verranno al castello! Devono ricevere il compenso per le loro imprese, oltre che il ringraziamento pubblico della contea! Esclamo, con un sorriso. In questi giorni ho cercato di fare amicizia con il ragazzino che ci ha fatto da guida, oltre che studiare gli artefatti ritrovati e discutere con Victor, che mi sembra esperto di esoterismo e arti arcane, sulla natura di alcuni di essi. In ogni caso, prima di partire, chiamo il soldato che era malato davanti a tutti e poi spiego agli altri: Signori! Quest'uomo ha rischiato molto: le ferite che ha subito sarebbero forse state mortali per altri guerrieri. Eppure egli è qui. Perché? Perché la malattia di cui era vittima è stata sconfitta grazie alle cure mediche e all'aiuto degli dei: meditate! Bruciare tutto, prima ancora di capire quale sia il problema, rischia di fare più danni di quanti tenti di prevenirne. Pensateci, nel futuro. Non sempre chi vi dice di agire prima di pensare vuole il vostro bene. Forse vuole soltanto che facciate quello che vi dice. Ricordate sempre che la vostra arma più potente è il cervello con cui pensare, prima ancora del braccio con cui colpire! @master Spoiler Nelle lettere spiegavo ai conti e al re l'esito della missione e i dettagli vari di quel che è avvenuto, compreso l'intervento di due avventurieri e la sconfitta definitiva del vampiro. Racconto poi dei diverbi fra i soldati, spiegando che i paladini fanno danni anche se non ci sono. Discorsetto motivazionale, Persuasion +13 per farli riflettere e cercare di non fare le pecore! Mi stanno proprio sul c**** sti paladini! @master e victor Spoiler Non è che in uno dei riposi brevi (aka uno di questi giorni di riposo) studi anche tu la spada? Così magari capiamo che fa!
Athanatos Inviato 19 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 19 Febbraio 2017 Il discorso di Vanleath imprime gioia e solidarietà tra gli uomini, le perdite li hanno resi tristi in questi giorni e le tensioni che si erano venute a creare per paura della malattia li avevano allontanati tra di loro, ma ora sembrano cominciare a tornare uniti. @Vanleath Spoiler Il re apprezza che Victor si è dimostrato all'altezza e ti chiede di esprimere la sua gratitudine sia a lui che a Monia, i conti vogliono conoscere questi due eroi per congratularsi. Tuttavia scopri che il re è dispiaciuto che non siate riusciti a catturare il vampiro per interrogarlo sul suo padrone e vi avvisa che Valkos ci proverà di nuovo e che dovrete fare molta attenzione. I conti ti avvisano che al tuo ritorno troverai che il leader dei paladini è stato richiamato alla capitale dal re con uno stratagemma per rendervi più facile gestire i suoi sottoposti, inoltre vieni avvisato che i lavori al castello procedono bene e che c'è uno studioso mezz'elfo che sostiene di essere stato invitato da te e che ti aspetta in una camera degli ospiti. @tutti Spoiler Con la conoscenza di Victor capite che è una spada lunga Sword of life stealing: +10 danni necrotici e cura 10 danni con un 20 naturale, non funziona su costrutti e non morti. Appena volete si parte per il castello.
Karsh Inviato 19 Febbraio 2017 Segnala Inviato 19 Febbraio 2017 Victor Ascolo le parole di Vanleath apprezzandone i contenuti. Ebbene verrò al castello, così mi racconterete anche di questa reliquia che abbiamo recuperato dal vampiro. Sono curioso, così non fosse non sarei un buon studioso.
IlBaddynatore Inviato 19 Febbraio 2017 Segnala Inviato 19 Febbraio 2017 Monia Sarò più che felice di seguirvi al castello ser Vanleath, ma devo avvisarvi che dubito di poter rimanere con voi e al servizio del re; ho i miei studi da completare. Mi esprimo verso il cavaliere, e un poco mi dispiace non poterli seguire, ma non devo perdere di vista i miei studi: quella tecnica è troppo sbilanciata e pericolosa perché qualcuno possa anche solo conoscerla. Temo di poter rimanere solo se le terre sono ancora in pericolo. Tuttavia se il re avrà di nuovo bisogno dei miei servigi io sarò sempre pronta a difendere la mia terra, perciò non indugiate se credete di necessitare il mio aiuto.
Athanatos Inviato 19 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 19 Febbraio 2017 Il viaggio di ritorno consiste in pochi giorni di marcia, guidate il gruppo nelle terre della contea, osservando l'inizio dell'autunno che si mostra nelle piante circostanti: le foglie cominciano ad ingiallire e cadere ed il caldo dell'estete è ormai andato. Infine arrivate in vista della dimora dei tre conti di Isha; sorto sulle sponde del fiume Isha, confine tra Ercaliba e Sannia, il castello è un edificio in pietra di medie dimensioni; un piccolo ammasso di case sotto le mura ospita servitori, soldati e contadini del posto, una cinta alta tre metri separa le poche case dall'altopiano in cui si sviluppa il corpo centrale della fortezza, notate delle impalcature e molti uomini all'opera alla fortificazione della muraglia al vostro arrivo. Un edificio alto due piani si affaccia sul cortile interno, subito di fianco vedete delle stalle abbastanza grandi da ospitare comodamente venti cavalli, affiancate ad un'ampio magazzino, dal lato opposto una struttura minore funge da caserma mentre al suo fianco c'è una piccola fucina che apparentemente sta anch'essa subendo dei lavori di ampliamento. Sulla soglia dell'ingresso al castello, un anziano barbuto vi accoglie appoggiandosi ad un bastone di legno, egli indossa un completo blu vellutato ed ha uno sguardo acuto ma stanco. Varcate una sala di ricevimento di grandi dimensioni, con un tetto alto quanto l'edificio stesso per dare una sensazione più maestosa, adornata con una coppia di statue marmoree in buone condizioni, dalla stanza d'ingresso si aprono due porte ai lati ed una di fronte, inoltre una scalinata circonda la porta in fondo e si unifica in una balconata d'effetto che torreggia su tutta la sala principale. Oltre al vecchio compaiono due uomini, il primo indossa degli abiti eleganti ma dal taglio sobrio, scuri con ricami d'argento. Sull'elegante giustacuore è appuntato lo stemma del casato. Al fianco porta una spada, sia l'elsa che il fodero sono di eccezionale fattura. Il secondo invece è giovane, non è molto alto, sfiora il metro e settanta, ma ha un fisico forte e muscoloso. Tiene i capelli corti e la barba rasata, ha le sopracciglia folte e le labbra carnose. La pelle è di una tonalità olivastra, i capelli color castano scuro e l'iride degli occhi di un marrone talmente scuro da rendere difficile la distinzione con il nero della pupilla. Indossa un'armatura a strisce ben tenuta con l'emblema del regno di Ercaliba sugli spallacci, sul fianco sinistro tiene agganciato il fodero della sua spada lunga, sul fianco destro ha un fodero più piccolo per un pugnale, con la lama lunga e sottile ed una larga elsa, particolarmente utile per bloccare i colpi degli avversari e contrattaccare. Per ultima notate una terza figura, avvicinarsi a voi scendendo le scale: i suoi capelli sono rosei e scendono leggermente mossi fino al collo. Il volto è giovanile, privo di imperfezioni, mostrando una pelle rosata, un piccolo naso e un paio di labbra né troppo sottili, né troppo carnose. Il corpo della ragazza entra in contrasto con la sua età, mostrando delle forme femminile non molto accentuate. Di bell'aspetto, graziosa, Selyn potrebbe essere considerata una bella ragazza, se non fosse per alcuni particolari che mostrano il suo retaggio diabolico e che la rendono, agli occhi dei più, curiosa o inquietante. Possiede un paio di corna nere che seguono l'andatura di un semicerchio che parte dalle tempie e scende verso il basso con le punte che indicano diagonalmente verso l'alto e di fronte a lei. Gli occhi sono di un rosso scuro, ma sembrano influenzarsi con il suo stato emotivo di "rabbia", raggiungendo una tonalità più accesa (come una fioca luce). Infine presenta una coda nera e liscia che termina con la classica punta a freccia dei diavoli. Possiede anche un paio di orecchie dalla forma allungata, simile a quelle elfiche. @tutti Spoiler Ok, prima volta in pbf che devo fare la descrizione dei pg e per fortuna ci sono i giocatori che mi hanno aiutato ad arricchirle come non avrei mai potuto, il vecchio è Vennhor e ovviamente ci sono i tre conti Victor (il primo), Osimidas e Selyn. Per i nuovi giocatori potete fare le vostre presentazioni ai conti di questa terra. @Vanleath Spoiler C'è Felys, lo studioso del libro che ti aspetta; inoltre il ragazzino, Iantiln, ha espresso la richiesta di seguirti al castello dopo che ci hai fatto amicizia con successo, lo porti con te?
smite4life Inviato 20 Febbraio 2017 Segnala Inviato 20 Febbraio 2017 Vanleath durante il viaggio Spoiler Durante tutto il tragitto e i giorni precedenti, ho cercato di conoscere meglio Victor e Monia, pur senza essere invasivo. Cerco anche di suggerire a Monia di attendere prima di ripartire, dal momento che un grande studioso di storia elfica è stato invitato proprio alla corte dei conti di Isha, in un tentativo di trasformarla in polo di cultura. Inoltre, ho cominciato a spiegare a Iantilin qualche trucco per migliorare le sue capacità di guida nei boschi ed estenderle ad una spia in città, pur senza dirgli esplicitamente nulla. Giunti al castello, osservo con occhio critico lo stato dei lavori, cercando di stimarne qualità e tempistiche. Appena giunti, scendo veloce di sella precedendo i miei compagni, non prima di aver indicato a Iantilin di aspettarmi da qualche parte senza mettersi nei guai. Una volta al cospetto dei conti, mi inchino in modo elegante (soprattutto all'indirizzo di Selyn, non ho ancora smesso di provarci) prima di prendere parola: Vostre grazie, vi presento i due eroi che ci hanno grandemente aiutato per debellare la minaccia abominevole che gravava su queste terre. Lascerò che siano loro a dirvi i loro nomi, ma vi posso assicurare che raramente si sono visti esempi simili di virtù e coraggio. Il tono è sincero e gentile, non certo ironico: quello che dico è effettivamente ciò che penso sull'argomento, soprattutto in luce del mio personale fallimento nell'operazione. Al termine delle presentazioni, mi lancio in un racconto dettagliato quanto basta degli scontri, esaltando le capacità dei nostri soldati e degli eroi che ci hanno accompagnato, mentre minimizzo il mio intervento: per quanto ami essere al centro dell'attenzione, non mi piace esserlo per le mie capacità occulte. Invece, è importante che si diffonda la voce del valore dei soldati della contea, principale metodo per debellare il banditismo senza estrarre la spada, e dei cavalieri che li guidano. In effetti, giungo anche a proporre la nomina a cavaliere del neonato ordine dei Cavalieri di Isha per il sergente che ha guidato gli uomini insieme a noi, come prova del suo valore, oltre che per i due eroi che tanto si sono contraddistinti in battaglia. Nello stesso istante, Nero si è appena diretto dai miei contatti per portare loro due lettere che avevo vergato durante il tragitto, in cui si dice di fare esattamente questo: diffondere la voce della vittoria, esaltando le abilità dei soldati e dei Cavalieri della contea e del Re. Spoiler Ovvio che mi porto Iantilin! Sennò che me lo facevo amico a fare!!! Mi serve per la mia rete di spie, pian piano dovrà sostituire il criminaletto che c'è adesso... Comunque attivo sia il criminale che il mercante perché facciano girare la voce nei rispettivi circoli.
IlBaddynatore Inviato 20 Febbraio 2017 Segnala Inviato 20 Febbraio 2017 Monia @master Spoiler non ho capito una cosa: i conti che ci sono adesso sono degli altri player? quelli che c'erano nel gruppo in cui ero presente non ci sono più? forse sto facendo confusione coi nomi @descrizione Spoiler Monia è un'elfa dei boschi, pertanto la sua pelle ha un colore tendente al ramato. Tiene i lunghissimi capelli neri legati in una coda alta, la quale scende fino all'altezza del bacino, gli occhi sono di un verde molto chiaro, forse più tendente al giallo che ad un qualsiasi altro colore; le labbra sottili e pallide chiuse in un leggero sorriso. Non è molto alta, si aggira attorno ad 1,65 m. Indossa una tunica monastica color avorio, con ricami e rifiniture rosse; a mo' di zaino ha un grosso rotolo porta pergamene alto quasi quanto lei, mentre alla cintura si vede un flauto di legno accuratamente intagliato. Vi ringrazio miei conti, è un onore servire e proteggere la contea nonostante io sia una umile e semplice studiosa. Dico facendo un leggero inchino. Spero che terrete in considerazione l'opportunità di ricontattarmi se necessiterete ancora aiuto. Concludo con espressione fiera.
Athanatos Inviato 20 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 20 Febbraio 2017 @IlBaddynatore Spoiler Erano i giocatori originali del gruppo 1, ma lentamente hanno abbandonato tutti. Nell'altro gruppo eravate diversi ma siccome era un'altra storia non ci sono mai stati qui. @Vanleath Spoiler I lavori ti sembrano procedere bene, al massimo un mese per le mura e forse meno per l'armeria. I conti guardano i nuovi arrivati, ascoltano Vanleath e Monia. Quindi il conte Victor parla. Siamo noi a dovervi ringraziare per aver rischiato le vostre vite senza chiedere nulla in cambio. Come sapete avevamo affisso una taglia per il nemico che avete affrontato ed ora sapete perché. La proposta del consigliere reale è una grande responsabilità. Continua dimostrando chiaramente di essere più abituato al ruolo di nobile rispetto ai suoi colleghi. Diventare cavaliere è un onore importante ma vi imporrà dei vincoli di fedeltà, pensateci bene prima di decidere se accettarlo perché non è qualcosa di leggero. In tutto questo offre, come consigliato, il titolo sia a Victor che a Monia ed al sergente, nonostante Monia non sia un uomo né un'umana. Osimidas risponde alle ultime parole di Monia. Sono tempi difficili per la nostra contea, ci servirà aiuto e soprattutto ne servirà al nostro re. La contea è ancora in pericolo e tempi bui calano su tutto il nostro regno, tempi che potrebbero decidere il futuro del nostro mondo. Allo stesso tempo Selyn domanda a Vanleath. Hai recuperato ciò che è stato rubato?
Karsh Inviato 21 Febbraio 2017 Segnala Inviato 21 Febbraio 2017 Victor Il viaggio è abbastanza piacevole, e Vanleath si mostra felice di conversare. Non rivelo troppo di me stesso, ma sono prodigo di storie e racconti, vissuti o sentiti da altri. Dopo qualche giorno di marcia giungiamo infine al castello dei conti di Isha, e veniamo portati subito al loro cospetto. Che magnifica ed esotica creatura. I miei pensieri lascivi verso la contessa tiefling mi distraggono un momento, ma cerco di non mostrare troppo interesse, così mi inchino e faccio le presentazioni. Messeri, madama, il mio nome è Victor, qualcuno si riferisce a me come "La Lama" perlopiù nella corte del Re. Sono un consigliere giunto ad indagare e ad aiutare nelle vicende in atto nella contea. La mia spada e le mie capacità sono a vostro completo servizio. Non nascondo il mio ruolo o il mio interesse nella reliquia. Giusto, ho ricevuto poche informazioni a riguardo di questa fiala. Potreste ragguagliarmi a riguardo?
smite4life Inviato 21 Febbraio 2017 Segnala Inviato 21 Febbraio 2017 Vanleath Alla domanda di Selyn, annuisco con un sorriso dicendo: Fortunatamente siamo giunti in tempo. Il nemico non si era ancora fatto avanti. Subito, quindi, mi volto verso Victor: Non vi ho dato più informazioni perché non ne so molto di più: questo oggetto è stato affidato ai conti dal Re in persona, affinché lo proteggessero. Non abbiamo alcun indizio sulla sua natura, se non che a quanto pare suscita l'interesse di oscure creature. Alzo le spalle, indicando di non essere a conoscenza di altri dettagli.
Athanatos Inviato 21 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2017 In effetti. Continua il conte Victor dopo le parole di Vanleath. Ci è stato affidato dal re dopo che lo stregone Mokaintos lo ha recuperato prima del necromante Valkos, il quale sembra molto interessato. Non sappiamo cosa sia ma sappiamo che esiste una profezia che lo riguarda e che cita il fiume da cui la nostra contea prende nome come luogo in cui il suo potere verrà rivelato... tuttavia il vero motivo per cui lo custodiamo è quello di spingere Valkos allo scoperto, per cui temiamo che ciò che avete affrontato non sarà la fine del nostro ruolo contro i non morti. Dopo aver rivelato tutto ciò che sapeva sulla fiala, il conte domanda a Monia. E voi, signora, resterete ad offrire il vostro aiuto alla contea come cavaliere? Accettate questo onore ed onere? @Victor Spoiler Non so se te lo avevo già detto, comunque sai di Valkos, è un necromante il cui odio per Arlas ti è ben noto ma le ragioni ti sono sconosciute, è un nemico dell'intero regno ed è molto potente e pericoloso.
Athanatos Inviato 24 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2017 Mentre parlate compaiono altre due figure, uno è un sacerdote anziano, che riconoscete come Tehiknos, uno dei cavalieri del re. L'altro è Felys, il mezz'elfo studioso ospite di Vanleath. Il primo parla. Che piacere rivedervi, sono contento che sia andato tutto bene, ora non resta che cacciare da casa vostra i dannati paladini e potrò tornare alla capitale. Anzi, visto che tra poco ci sarà l'incontro autunnale dei cavalieri del re potrei scendere insieme ai conti, in effetti. Mi sembra un'ottima idea. Dice Selyn. Ed io non credo che tornerò, sarà la scusa perfetta per lasciare il mio posto senza dare alito alle voci maligne. Invece il mezz'elfo si rivolge a Vanleath Quando sono arrivato e non ti ho trovato sono rimasto un po' deluso, poi ho saputo dell'attacco dei mostri ed ho capito, il dovere viene prima di tutto. Ma adesso che sono qui potremo parlare di cosa potrei fare per ottenere la gentile ospitalità dei conti di Isha. Intanto il conte Victor salta ad un'altro argomento. Ho riflettuto molto sulla nostra contea, è da quando sono arrivato che ho in mente di ricostituire alcune baronie per decentralizzare il controllo, ma volevo sapere cosa ne pensate, miei fidati amici, io credo che serva qualcuno di fedele e conosciuto dal popolo, cosa ne dite?
Karsh Inviato 24 Febbraio 2017 Segnala Inviato 24 Febbraio 2017 Victor Sono lusingato della vostra offerta, ma io sono una lama al servizio del bene e della conoscenza, non sono portato alla vita da nobile. Ma come consigliere me la sono cavata piuttosto bene, potrei restare e dare il mio supporto a questi valorosi cavalieri. Cosa ne dite? Rispondo all'offerta del conte, interpellando anche gli altri compagni di ventura.
smite4life Inviato 24 Febbraio 2017 Segnala Inviato 24 Febbraio 2017 Vanleath All'arrivo delle due nuove figure, mi prodigo in un inchino nei confronti dell'anziano sacerdote e in un cenno gentile verso il mezzelfo. In ogni caso, mi rivolgo per primo al vecchio, dicendo: Padre, al vostro servizio e pronto quanto volete ghigno, riferendomi al fatto di liberarsi dei paladini. In ogni caso, mostro una espressione più triste quando parla di tornare presso il re, espressione che si acuisce quando viene supportata dalle parole della contessa Selyn: Mia signora, immagino ci abbiate pensato a lungo. Non intendo trattenermi comunque dal dire, e credo a nome di tutti i presenti e degli abitanti della contea, che la vostra magnifica presenza ed i vostri perspicaci consigli ci mancheranno molto. E che, se chiunque vi avesse mai offesa, schiere di cavalieri si allineerebbero dietro di me per difendere il vostro onore. Infine, quindi, rivolgo la mia attenzione a Felys: Oh, avremo tempo di discuterne attentamente. Ed intendo presentarvi meglio Monia, più tardi: sono certo che le tue ricerche potranno interessarla, e viceversa. Dopo una pausa, quindi, ascolto le parole dei due Victor cercando di coglierne i sottintesi prima di rispondere: Non credo che avrei mai potuto avere una idea migliore, conte. Il difficile potrebbe essere individuare le figure adatte per ricoprire tali compiti, ma sono sicuro che sia una questione risolvibile...
Athanatos Inviato 24 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2017 Felys sembra intrigato da Monia, ma resta in disparte mentre parlate di politica. Selyn ringrazia ampiamente le parole gentili di Vanleath. Il conte tranquillizza Victor Sono sicuro che sarete ben accetto a corte, i vostri consigli e la vostra lama saranno sempre apprezzati e, se desidererete, il titolo di cavaliere sarà vostra quando vorrete. Per quanto riguarda i baroni. Dice rivolto a Vanleath. A suo tempo il buon Vennhor mi ha detto che le due città principali erano due baronie ma furono rimosse in tempi recenti, ho provato ad informarmi sulle famiglie nobiliari della zona ma pare che nessuna di esse abbia il favore della nostra gente. Vennhor si fa avanti. Se posso dare il mio umile consiglio... nessuno a Bek è più amato del sacerdote di Era, certo non è una norma nominare barone un ecclesiastico ma non è neanche una cosa inaudita. Sono sicuro che la gente approverebbe e che si prodigherà per fare del bene. Tehiknos arriccia leggermente il naso. Non lo so. Ho fatto visita a questo sacerdote e non mi sembra uno adatto alla politica, sono sicuro che sia apprezzato e che è giusto avere buoni rapporti con lui, ma non gli ho visto negli occhi la luce giusta di chi può caricarsi di fardelli simili. Se capite cosa intendo.
smite4life Inviato 24 Febbraio 2017 Segnala Inviato 24 Febbraio 2017 Vanleath Ascolto attentamente le parole di tutti, trattenendomi dallo sbuffare al consiglio di Vennhor: Questo vecchio è un po' troppo un baciapile per i miei gusti... Purtroppo è anche dannatamente abile in quello che fa... In ogni caso, l'anziano sacerdote risponde adeguatamente, anticipando di poco la mia risposta: Inoltre, per quanto non metta in dubbio alcuna capacità del sacerdote, che ho visto soltanto di sfuggita e che non mi permetterei mai di giudicare - nonostante le mie parole grondino giudizio su ciò che rappresenta piuttosto che sul sacerdote di per se - credo sia bene mantenere ben distinte le cariche politiche da quelle religiose... In ogni caso, non nominerei nuovamente baroni i membri delle vecchie famiglie: il vostro arrivo qui è un momento di rottura con il passato e di rinnovamento. Richiamare persone che di quel passato erano protagonisti sarebbe un po' controproducente. Piuttosto, potreste nominare un giovane eroe alla carica, uno che possa trascinare la gente con entusiasmo, magari che abbia addirittura sconfitto un vampiro con la sua prodigiosa lama ricoperta di sacre fiamme. Sorrido, consapevole di aver più che chiaramente espresso la mia opinione su un eventuale candidato. Spoiler Ovviamente mi riferisco a Zanamros. Mi ricordi quali sono le due Baronie? Bek e? Una è per caso vicina ai colli dove abbiamo fatto caccia al vampiro?
IlBaddynatore Inviato 25 Febbraio 2017 Segnala Inviato 25 Febbraio 2017 Monia Sarò ben lieta di lottare al servizio del bene, anche se questo interromperà i miei studi; una punta di amarezza si aggiunge alla mia voce ma bisogna tenere bene a mente le priorità, per il bene della nostra terra. Dopodiché tutti cominciano a parlare di politica, argomento su cui sono ben poco ferrata; perciò mi isolo mentalmente e inizio a meditare, nonostante sia in piedi e questo complica un poco le cose. Appena prima che accada Vanleath mi nomina dicendo che mi presenterà a quel tizio, potrebbe essere una seccatura.
Athanatos Inviato 26 Febbraio 2017 Autore Segnala Inviato 26 Febbraio 2017 Osimidas prende parola. Sono contento delle vostre decisioni, non voglio che Zanamros prende la sua scelta troppo in fretta, è una proposta sensata ma è giusto che ci pensi. Zanamros acconsente con la testa, Pondererò con calma questa richiesta miei signori. Intanto Osimidas cambia discorso. Ci sono altre faccende minori, abbiamo cominciato a reclutare nuove armate e abbiamo ricevuto ancora notizie dei cavalieri della foresta: altri villaggi hanno ricevuto visite da questi ingannatori e, grazie alle informazioni che abbiamo diffuso, non sono caduti nella loro trappola. Vennhor aggiunge anche. Giungono notizie da altre regioni del regno e voci da altri reami, nei pressi delle grandi foreste questi ladri di giovani compaiono ovunque. @tutti Spoiler Mi viene molto difficile prendere decisioni per un pg senza il giocatore, ma considerando il backgroun di Zanamros ed il suo comportamento in game, io direi che non accetterebbe il ruolo di barone. So che sarebbe comodo metterci lui ma non mi sembra il personaggio che accetterebbe un incarico di burocrazia.
smite4life Inviato 28 Febbraio 2017 Segnala Inviato 28 Febbraio 2017 Spoiler Stavolta più banalmente avevo perso il tuo ultimo post! Vanleath Sorrido alle parole di Zanamros: so bene che per lui sarebbe quasi un affronto un compito del genere, ma almeno di facciata sarebbe un grande barone. Beh, temo che il problema rimarrà aperto ancora per un po', sebbene io possa cominciare ad attivarmi per cercare un valido elemento. Dovrò visitare questa Bek. Quando Osmidas cambia discorso, rimango perplesso per qualche istante: Altri tentati rapimenti? E sempre con le stesse modalità? La cosa è sempre più bizzarra! E dite che appaiono nei dintorni delle grandi foreste... Spoiler Per me si può andare avanti. I miei progetti ora sono: Presentare il mezz'elfo a Monia come studioso della cultura elfica, chiedendole se può in qualche modo aiutarla con le sue ricerche. Andare a Bek e passare qualche giorno li, cercando di capire il clima della cittadina e se ci sia qualche persona di spicco e che sembra amata dal popolo. In caso ci sia, studiarla. Se il mezz'elfo non convince Monia, spedirlo a indagare su questi cavalieri, sperando che il fenomeno gli suoni noto.
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