Enry Inviata 10 Marzo 2005 Segnala Inviata 10 Marzo 2005 Riprendo qui un argomento che mi interessa, contenuto nel Topic "Giocatori incapaci" che purtroppo è stato chiuso prima che mi accorgessi della sua esistenza... Spero che questo non faccia la stessa fine!!! Il titolo non è casuale,spesso un giocatore che disturba oltre ogni umana sopportazione è solo una persona che ha dei problemi,reali o immaginari,di comunicazione,di relazionamento con gli altri. A volte la partecipazione a sessioni di GdR aiuta a superare i suddetti problemi;certo,ci vuole mooolta pazienza da parte di Master e giocatori... Mentre altre volte non c'è niente da fare,serve una cura diversa e purtroppo il soggetto in questione deve essere allontanato per il bene della salute mentale del gruppo! Ciao.Enry.
juvenil Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 Riprendo qui un argomento che mi interessa, contenuto nel Topic "Giocatori incapaci" che purtroppo è stato chiuso prima che mi accorgessi della sua esistenza... Spero che questo non faccia la stessa fine!!! Il titolo non è casuale,spesso un giocatore che disturba oltre ogni umana sopportazione è solo una persona che ha dei problemi,reali o immaginari,di comunicazione,di relazionamento con gli altri. A volte la partecipazione a sessioni di GdR aiuta a superare i suddetti problemi;certo,ci vuole mooolta pazienza da parte di Master e giocatori... quoto in pieno
Shar Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 spesso un giocatore che disturba oltre ogni umana sopportazione è solo una persona che ha dei problemi,reali o immaginari,di comunicazione,di relazionamento con gli altri. Non mi è mai capitato di vedere problemi del genere. Evidentemente a voi si, e in questo caso è assolutamente improponibile di allontanare quel qualcuno. Ci mancherebbe. Se mancasse dello spirito "solidaristico" tra amici e ancor più giocatori di ruolo, sarebbe veramente una catastrofe. Nel mio caso parlavo di qualcuno che avendo pochissimo o nessun interesse per alcuni aspetti del gioco, si "premura" di renderli insopportabili anche agli altri...
juvenil Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 Nel mio caso parlavo di qualcuno che avendo pochissimo o nessun interesse per alcuni aspetti del gioco, si "premura" di renderli insopportabili anche agli altri... nel mio vecchio gruppo la nostra mezzorca barbara era la ragazza del nostro ladro ed era una persona a cui dei giochi di ruolo non gliene poteva fott*re di meno. però non disturbava e non faceva casino.ma mi dava lo stesso fastidio perchè non sapeva ancora (dopo mesi e mesi) quale dado usare per colpire...tra l'altro:l'unica sua attività durante le sessioni era tirare il dado dopo aver chiesto "lancio questo?". vi potete immaginare il suo livello di praparazione, per non parlare dell'interpretazione... sinceramente, non per essere cattivo, ma io elementi così li sopporto molto meno del "casinista-ma-interessato".basta che il casinista non faccia troppo lo str*nzo (ogni riferimento a cose/persone è puramente casuale )
Shar Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 Beh, dai... ha dimostrato mesi e mesi di santa pazienza!!! Quando dicono che l'amore è cieco han ragione... ma anche sordo e muto non credevo...
juvenil Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 Beh, dai... ha dimostrato mesi e mesi di santa pazienza!!! Quando dicono che l'amore è cieco han ragione... ma anche sordo e muto non credevo... eh già
Enry Inviato 10 Marzo 2005 Autore Segnala Inviato 10 Marzo 2005 Rispondo a Sharuwen: Parlo per esperienza diretta,per mia sfortuna sono così anziano da aver collaborato alla apertura di due Ludoteche,averle presiedute e aver partecipato a decinaia e decinaia di sessioni di gioco. Ho visto moltissime persone iniziare a giocare di ruolo,e talvolta ho notato che chi non riesce a relazionarsi con gli altri porta questo suo disagio nel GdR;non parlo di disadattati,sia chiaro,ma di quelle persone che in compagnia brillano per stronz..gine. Naturalmente non c'è un unico motivo per cui alcune persone non riescono a capire che il divertimento deve essere di tutti e non solo loro,che il gioco è bello anche se loro non continuano a voler fare i protagonisti, che il gruppo può tranquillamente eliminarli nel sonno (stò parlando di situazioni all'interno del gioco... ) e continuare la quest senza di loro... Io ho proposto un ipotesi,ma voi potete trovarne altre,e tutte ugualmente valide! Ciao.Enry.
Toki Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 nel mio vecchio gruppo la nostra mezzorca barbara era la ragazza del nostro ladro ed era una persona a cui dei giochi di ruolo non gliene poteva fott*re di meno. però non disturbava e non faceva casino.ma mi dava lo stesso fastidio perchè non sapeva ancora (dopo mesi e mesi) quale dado usare per colpire...tra l'altro:l'unica sua attività durante le sessioni era tirare il dado dopo aver chiesto "lancio questo?". vi potete immaginare il suo livello di praparazione, per non parlare dell'interpretazione... sinceramente, non per essere cattivo, ma io elementi così li sopporto molto meno del "casinista-ma-interessato".basta che il casinista non faccia troppo lo str*nzo (ogni riferimento a cose/persone è puramente casuale ) [-( [-( [-( [-( :-$ :-$ [-X [-X [-X [-X A me viene in mente una piccola domanda: Non che che è anche colpa vostra che non facevate più di quel tanto per coinvolgerla nel gioco, per cui si sentiva, in un certo senso, esclusa??
Sir Rohem Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 Capisco il tuo punto di vista Enry, quando ci si trova difronte a dei gioactori con problemi è normale essere toleranti ed appellarsi alla solidarietà citata anche da Sharu. Più in generale mi sento però segnare due punti: -ci sono giocatori svogliati che rovinano l'atmosfera e lo spirito di gruppo, sia in modo attivo (continue cacchiate fuori dal gioco) o passivo (essere indifferenti a qualunque cosa salvo tirare svogliatamente i dadi).......in questo caso si parla con il soggetto e gli si consiglia di interrompere la partecipazione ai GdR.....per esperienza diretta, dopo un labile tentativo di giustificazione il soggetto si allontana sollevato dall'incombenza di un gioco che non lo attira più. -ci sono giocatori che sfogano le proprie problematiche nel gioco......tolleranza è la via d'uscita, ma ci deve essere un limite....infondo il GdR deve essere un momento di gioco, condivisione di interesse e divertimento e se queste componenti vengono a mancare con costanza è meglio parlare con il soggetto e venire al dunque.
Il Minotauro Daarmork Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 a me era capitato di tenere un gruppo di giocatori... forse il più bravo dal punto di vista dell'intyerpretazione e del gioco era purtroppo un ragazzo (che chiamerò GIGI) un po' sfigato... nel senso che gli capitavano tutte (parlo al di fuori dal gioco) ed era molto impacciato sotto molti punti di vista... GIGI non prendeva posizioni su nessun argomento e di conseguenza veniva trattato tipo zerbino dagli altri ragazzi... Tuttavia il suo personaggio era veramente bello! lo sapeva gestire in modo perfetto e di conseguenza ricevava costantemente premi in PE per le idee geniali che aveva... ma tutto questo se il personaggio era preso da solo, in relazione con il gruppo cambiava completamente abitudini perchè era chiaro che gli altri giocatori tentassero di prevalicare anche sul personaggio di GIGI oltre che su di lui... la cosa strana è che lui non si ribellava! aveva un PG notevolmenta più forte degli altri perchè gestito meglio (talenti più appropriati e ponderati, caratteristiche bilanciate... ecc.) ma non si azzardava a ribattere in termini di gioco contro gli altri PG a causa della sua timidezza... alla fine, per una gabola di GIGI (l'unica che ricordi), un compagno era stato ridotto a -2 PF... è stata la fine del personaggio... è stato linciato dagli altri compagni. il gruppo poi si è sciolto perchè non si poteva continuare... da parte mia come DM penso di aver fatto tutto il possibile... avevo parlato con i giocatori quando GIGI non c'era spiegandogli che le rivalità tra giocatori non dovevano esistere nel gioco... davo penalità ai PE dovute tra l'altro... ma non si riusciva comunque... mi è dispiaciuto molto... forse l'unica soluzione era allontanarlo dal gruppo ma non me la sentivo anche perchè era veramente bravo... avrei dovuto allontanare tutti gli altri... non so...
Toki Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 a me era capitato di tenere un gruppo di giocatori... forse il più bravo dal punto di vista dell'intyerpretazione e del gioco era purtroppo un ragazzo (che chiamerò GIGI) un po' sfigato... nel senso che gli capitavano tutte (parlo al di fuori dal gioco) ed era molto impacciato sotto molti punti di vista... GIGI non prendeva posizioni su nessun argomento e di conseguenza veniva trattato tipo zerbino dagli altri ragazzi... Tuttavia il suo personaggio era veramente bello! lo sapeva gestire in modo perfetto e di conseguenza ricevava costantemente premi in PE per le idee geniali che aveva... ma tutto questo se il personaggio era preso da solo, in relazione con il gruppo cambiava completamente abitudini perchè era chiaro che gli altri giocatori tentassero di prevalicare anche sul personaggio di GIGI oltre che su di lui... la cosa strana è che lui non si ribellava! aveva un PG notevolmenta più forte degli altri perchè gestito meglio (talenti più appropriati e ponderati, caratteristiche bilanciate... ecc.) ma non si azzardava a ribattere in termini di gioco contro gli altri PG a causa della sua timidezza... alla fine, per una gabola di GIGI (l'unica che ricordi), un compagno era stato ridotto a -2 PF... è stata la fine del personaggio... è stato linciato dagli altri compagni. il gruppo poi si è sciolto perchè non si poteva continuare... da parte mia come DM penso di aver fatto tutto il possibile... avevo parlato con i giocatori quando GIGI non c'era spiegandogli che le rivalità tra giocatori non dovevano esistere nel gioco... davo penalità ai PE dovute tra l'altro... ma non si riusciva comunque... mi è dispiaciuto molto... forse l'unica soluzione era allontanarlo dal gruppo ma non me la sentivo anche perchè era veramente bravo... avrei dovuto allontanare tutti gli altri... non so... Che gruppo strano!!! Una soluzione forse c'era: una sessione di sfogo generale cioè ti potevi inventare una storia del tipo "nel luogo dove siete aleggia una maledizione che vi costringe a combattare tra di voi". Il caro GIGI mazuolava tutti e gli faceva abbassare la cresta, e inoltre tutti avrebbero sfogato le loro pulsioni in una bella lotta contro i "rivali/compagni"!!
Enz Inviato 10 Marzo 2005 Segnala Inviato 10 Marzo 2005 p.s. il topic Giocatori Incapaci era stato chiuso per eccesso di ot.. e per un piccolo focolaio di flame. se si rimane nei termini... nulla verrà chiuso!
Aerys II Inviato 11 Marzo 2005 Segnala Inviato 11 Marzo 2005 Sharu, se ti ricordi una volta abbiamo avuto anche noi come guest un ragazzo un po' silente, uno stregone gnomo... Secondo me a una persona introversa come lui avrebbe fatto bene trovare una valvola di sfogo creativa come il GdR, però certe battaglie sono perse in partenza... Avrà parlato tre volte quella sera... Con questo vorrei dire che non è giusto emarginare i giocatori impacciati, ma spesso non si può fare molto per loro. Se uno non ha un minimo di attitudine non ci sono Santi.
Shar Inviato 11 Marzo 2005 Segnala Inviato 11 Marzo 2005 Sharu, se ti ricordi una volta abbiamo avuto anche noi come guest un ragazzo un po' silente, uno stregone gnomo... Secondo me a una persona introversa come lui avrebbe fatto bene trovare una valvola di sfogo creativa come il GdR, però certe battaglie sono perse in partenza... Avrà parlato tre volte quella sera... Con questo vorrei dire che non è giusto emarginare i giocatori impacciati, ma spesso non si può fare molto per loro. Se uno non ha un minimo di attitudine non ci sono Santi. Se ben ti ricordi, cmq, quel ragazzo ha potuto giocare tre/quattro sere in tutto, poi gli impegni di studio lo hanno tenuto lontano. Ma mi pare che già in quelle 3/4 sere qualche miglioramento l'ha ottenuto: non credi che se avesse continuato ne avrebbe beneficiato sia lo gnomo dei Reami, sia quello che c'è dentro di lui? Avevo notato subito che era un timidone, infatti cercavo sempre di chiedere a lui per primo cosa intendesse fare... secondo me si stava già sciogliendo. Peccato che non ha continuato: avrebbe fatto passi da gigante!
Kursk Inviato 11 Marzo 2005 Segnala Inviato 11 Marzo 2005 Perchè mi sfugge tutto questo? Io vorrei anche ricordare che non è detto che uno che non impara le regole (e quali dadi tirare) non sia per forza un buon giocatore (o almeno un giocatore appassionato)... Alcuni "elementi" passati e presenti dei miei gruppi avevano questi problemi (tipo "che dado devo tirare?" oppure "a cosa devo sommare il d20"? ecc...)... non per questo erano tutti uguali... qualcuno si è stufato e se ne è andato da solo (dopo aver cambiato 4 personaggi in 3 sessioni per sua volontà)... altri si sono trasferiti per lavoro ma avrebbero cointinuato volentieri a giocare... quindi, in questo caso, non farei di ogni erba un fascio... Discorso a parte è quello dei casinari... parlarne va bene ma poi, se non funziona, bisogna prendere delle iniziative.
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