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[TdG] Hoard of the Dragon Queen [Tiranny of Dragons]


smite4life

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Inviato

Rigel "due dita" Zeilwasser

Guardo il sangue che continua a pompare a intervalli ritmici dalla ferita al braccio. La frequenza degli zampilli scende, pulsazioni sempre più deboli, più stanche. Se non ci sbrighiamo finisce che muoio qua fuori, senza una goccia di sangue in corpo. 

Una singola goccia di sudore mi cola lungo la guancia, sulle labbra. E' calda, salata. Apri la strada a Corvo.

Caldo. Un’ondata rossa copre l'avambraccio destro.

Ignora il sangue, prenditi il tempo che serve. Prima regola del cacciatore: il predatore non ha mai fretta.

La vista è offuscata, le orecchie piene di rumori. 

Il cultista è la preda. Incocca. Mira. Scocca. 

Spoiler

 colpire +6, danni 1d6+4

 


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Inviato

Malakai I Entreri

Avanzo verso l'ennesimo coboldo, con aria di sfida Lucertola, io Malakai, primo del mio nome, della casa Entreri di Waterdeep ti sfido a duello. Dico puntando lo stocco alla piccola creatura Piccola=velocità, sorprendiamola con un affondo laterale. Quindi faccio un veloce affondo puntando al fianco scoperto del coboldo, per poi prepararmi a ricevere un eventuale colpo.

Master

Spoiler

Mi muovo come da Roll20 e poi faccio un attacco contro il coboldo con stocco +4, 1d8+2 danni piercing

 

Inviato

Ormai sono rimasti in due, ed è prevedibile come andrà a finire: molto male!

La freccia di Rigel fende l'aria, sibilando a pochi centimetri dall'orecchio dell'energumeno di fronte a Corvo che viene distratto un secondo di troppo. Quanto basta per provocare la sua fine: il rumore del setto nasale che si spezza risuona feroce nello spiazzo, attirando l'attenzione di tutti i presenti. Presenti che si voltano di scatto dall'altra parte quando l'ascia del pirata, sfruttando il movimento involontario del mezz'orco, con un fendente dal basso verso l'alto entra dal mento ed esce dalla nuca, dividendo a metà la testa del cultista e sollevando un ventaglio di sangue e cervella.

L'unico coboldo rimasto cerca di scappare e, dopo essere riuscito ad evitare lo stocco di Malakai e la magia di Serene, vede terminare la sua corsa sulla mazza di Antani, che lo colpisce con forza al fianco sollevandolo da terra.

Dopo qualche secondo di improvviso silenzio, una voce tuona dall'alto delle mura della fortezza: ALLORA?? VOLETE ENTRARE??? MIA NONNA SENZA GAMBE CORRE PIU' VELOCE DI VOI!!! E VOIALTRI MEZZECALZETTE, CHIUDETE QUEL DANNATO CANCELLO!!! NE ARRIVANO ALTRI!!! Ed in effetti, da dietro un paio di case più a nord vedete una sorta di luce tremolante, come di molte fiaccole, che si avvicina.

Padre Jasper e Marcel si affrettano ad entrare, incitandovi ad imitarli.

Inviato

Antani

Ammazzo il coboldo, quindi da buon vergafanciullo, saltellante corro verso i cancelli tutto gasato.

Sotto alla panza,

la mazza avanza!

Se il coso scappa,

Antani lo spacca!

Inviato

Corvo

Valuto una seconda volta le distanze che ci separano dal castello e guardando Malakai accenno con il capo verso la costruzione. Prendo a correre sulla collina sempre con l'ascia in mano. Finché non sarò dentro quelle quattro mura di pietra e calce, non intendo abbassare la guardia. Già ho fatto questo errore e la mia coscia ne ha pagato le conseguenze.

Dalla reazione delle vedette, percepisco che qualcosa sta succedendo alle nostre spalle, ma tra il voltarmi a guardare cosa abbia destato ulteriore agitazione e la prospettiva di rimanere chiuso fuori, predomina quest'ultima concedendomi una notevole rapidità come se non fossi ferito ai muscoli delle gambe.

Inviato

Malakai I Entreri

Rispondo al cenno di Corvo e mi dirigo anche io nella fortezza senza pensarci troppo. Ovviamente non posso fare a meno di commentare le "incitazioni" delle vedette Che parole scortesi Mylord. Sono costernato di fronte a tali insinuazioni. Comunque le faccio i complimenti per le capacità sovrumane della parente citata dico con il mio solito sorriso di scherno

Inviato

Rigel "due dita" Zielwasser

Eccolo: al sicuro, dietro le mura, grida per fare sfoggio di autorità. Avanti, da bravo comandante tutto d’un pezzo, continua a ragliare ordini.

Non mi volto verso la voce. Affondo nel suolo le dita, raccolgo due manciate di terra umida e la sbriciolo, lasciandola ricadere.

Terra buona. Se le tenessi affondate, le mie mani stesse metterebbero radici.

Una smorfia, forse un sorriso, mi incurva l’angolo delle labbra, mentre immagino di annegare le mani nella grassa terra e una chiara filigrana di radici che sguscia da sotto le unghie, alla ricerca di nutrimento e di umidità.

Sosto abbastanza a lungo da vedere i bambini correre nella calda sicurezza del castello.

«Dentro, topolini.»

Fingendo calma assoluta, pulisco le dita sulla giubba fino a eliminare ogni traccia di terra. Rimetto l'arco a tracolla. 

Irritato dal tono dello sconosciuto, mi rialzo di scatto e entro.

Inviato

Nel momento stesso in cui anche i calcagni di Rigel, che si è preso qualche istante per riprendere fiato, superano il cancello di ferro, questo si chiude con un tonfo, subito seguito dal grosso portone di legno massiccio che sta dietro. 

Guardandovi attorno, siete nel cortiletto interno della fortezza: una struttura spoglia, essenziale e dall'aspetto serio. Niente fronzoli inutili, niente decorazioni, niente di niente, oltre alle solide mura, alle porte rinforzate e agli archi e balestre delle guardie. Che ora che guardate bene, non sono guardie, quanto semplici contadini che stanno imbracciando un arma, forse per la prima volta.

Alzando lo sguardo, vi accorgete che la fortezza è composta in realtà da un'unica torre massiccia, con le mura che formano un cortile anteriore, su cui si apre un grosso cancello, con barbacane annesso. 

Barbacane da cui scende un tozzo nano dalla barba rossa, perfettamente intrecciata e annodata. Indossa una spessa corazza di acciaio e alla cintura pendono una grossa ascia ed un enorme anello di ferro su cui ondeggiano decine di chiavi, di tutte le fogge e dimensioni. Il nano si presenta rapidamente, dalla voce riconoscete essere quello che dava indicazioni prima: Escobert il Rosso, sono il castellano. Voi siete avventurieri di passaggio? Bene, mi sembrate decisamente capaci di combattere, siete capitati a fagiolo! Ora, se volete salire sulla torre, troverete il Governatore Nighthill, che potrà spiegarvi per bene quello che sta succendedo... ROBERT! Accompagnali su! Voialtri non ce le avete delle frecce da tirare? Forza!!! Nonostante il tono brusco, percepite sincera preoccupazione per la sorte dei suoi concittadini, e rapidamente il nano distoglie l'attenzione da voi per coordinare alcuni uomini nel cortile perché recuperino i pentoloni per bollire l'olio.

Robert, un ragazzino di poco più di quindici anni, si fa avanti e vi fa strada verso la torre.

 

Inviato

Serene

Faccio in tempo a tirare un sospiro di sollievo, finalmente dietro alle mura. Il drago non si vede, e per un po' dovremmo essere tranquilli.

Mentre ci dirigiamo verso la torre, faccio agli altri Vi raggiungiamo fra un attimo. Controllo che non sia ferito facendo un cenno verso il cultista, ora simile a qualunque altro uomo di città.

@ DM

Spoiler

Faccio un cenno con i miei occhioni pigri al cultista, perchè mi regga il gioco :D se a tutti gli altri va bene, mi apparto con lui contro il muro della torre, possibilmente lontani da chiunque altro.

 

Inviato

Malakai I Entreri

Onorato di fare la sua conoscenza Lord Escobert il Rosso rispondi velocemente al nano. Poi approvo con un cenno la mossa di Serene e mi avvicino sussurrandole La posso lasciare sola o necessita aiuto signorina? aspettando pazientemente una risposta

Inviato

Antani

Con un sorrisone stampigliato sul volto, mi godo il momento di gloria e seguo Robert, stranamente stando zitto, noto che Serene si separa, ma non me ne preoccupo granchè cerco solo di capire dove è il chierico che ci accompagnava.

Inviato

Padre Jasper viene con voi, anche se per il momento sta tenendo d'occhio la giovane maga, con espressione preoccupata. Anche Marcel, dopo aver abbracciato con affetto la sorella e il cognato, che si dirigono dagli altri rifugiati in un angolo del cortile, viene con voi.

Il nano quasi non risponde a Malakai, rivolgendogli soltanto un cenno con la testa.

@serene

Spoiler

Quando fai cenno all'uomo di seguirti, lui obbedisce tranquillamente, e vi ritrovate fra un paio di casse a lato dell'entrata della fortezza, dove il cultista ti guarda interrogativo e dice: Mia cara, non sono ferito! Comunque, mi ricordi come ti chiami e come ci siamo conosciuti? Che so che siamo amici, ma non mi ricordo perché! Devo aver preso una botta.

 

Inviato

Rigel "due dita" Zeilwasser

Un nano. Ha di sicuro da bere.

Tenendo gli occhi su Escobert che parla rilasso i muscoli, appoggiando le spalle al muro a fianco del cancello d'ingresso; mi accovaccio in equilibrio sulle punte e frugo nello zaino. Le razioni. Taglio una generosa fetta di formaggio, la mordicchio. 

Con le ossa indolenzite, mi isso in piedi e scuoto la testa, avviandomi dietro Robert e guardandomi attorno. Contadini e ragazzi. il governatore deve avere i suoi problemi nel difendere la città con un tale esercito.

Al primo gradino della scala cerco ancora nello zaino per prendere i due impiastri di erbe. Salendo inizio ad applicarmene uno sul braccio. 

«Corvo, fammi vedere quel taglio alla coscia.» 

Spoiler

Curo 1d6 a me e 1d6 a Corvo con le erbe

 

Inviato

Serene

@ DM

Spoiler

Mi chiamo Sarah. Conoscevi i miei genitori, ma ero più piccola allora. Ricordo però ancora la tua faccia, quando mi salutavi. Io e loro siamo...eravamo membri del culto del Drago. Breve pausa, sguardo basso Loro sono stati uccisi, da altri membri del culto. Io sono riuscita a fuggire per un pelo.

Mentre torno a fissarlo il tono di voce è grave, come se avessi qualcuno che mi dà la caccia ho il sospetto che Frulam Mondath, Bog Luck e Rezmir siano invischiati nella cosa più di quanto creda il resto del culto. E non è solo perché sono loro ad aver ammazzato i miei genitori. So che dovevano essere qui. Li hai visti? Hanno detto o fatto qualcosa? Ogni dettaglio può essere importante.

Se qualcuno ci guarda, casto Luce e fingo di applicare una magia curativa su alcune parti del corpo.

Tiro un sospiro, mentre mi calmo Scusami...è che sei l'unica altra persona del culto che conoscessi, e di cui mi potessi fidare. Quando ti ho riconosciuto, durante l'assalto, ho pensato che se ti avessi lasciato lì...non me lo sarei mai perdonato.

 

Inviato

Malakai I Entreri

Guardo il giovane Robert Giovane ser, può pure guidarci dal governatore. La nostra compagna arriverà tra poco, non si preoccupi dico con impazienza, ma rimanendo gentile. Il governatore ne sa di più, dice il nano. Magari ha informazioni sulla struttura di questo culto e vuole incaricarci di farlo tornare alla polvere dalla quale è venuto. 

Inviato

@serene

Spoiler

Ah, è vero, Sarah! Esclama l'uomo quando gli dici come ti chiami, Mi ero dimenticato di te! Comunque, Lucky Bog non so proprio chi sia, o dove. Però gli altri due li conosco bene... Mondiath sta guidando l'attacco insieme a Langdedrosa, mentre Rezmir è al campo a sorvegliare la covata. Comunque grazie per avermi salvato, ma io non conto niente nel Culto, non credo di essere in pericolo! Conclude con un sorriso.

Spoiler

Deception 20. Ma porc... :D

 

@tutti gli altri

Spoiler

Vi avviate dietro al ragazzino, entrando in un'atrio abbastanza ampio ma decisamente nello stile dell'esterno: niente fronzoli e solo sostanza. Il ragazzo si dirige subito dietro una porta su un angolo, da cui parte una lunga scala a chiocciola che termina dopo circa una ventina di metri su un ampio tetto piatto, interrotto soltanto da una sorta di gazebo in pietra. Lungo tutta la merlatura si muovono rapidamente una decina di persone, forse quindici, ma Robert vi conduce subito da un uomo di circa sessant'anni, dai capelli e la barba argentea, per circa metà ricoperti da un severo bendaggio, mentre il braccio destro è trattenuto da una fascia. La lunga tunica azzurra è punteggiata di rosso. Rosso sangue, che dalle bende deducete essere suo. Alla cintura pende una spada dall'elsa ornata, e quando interpellato vi guarda con profondi occhi azzurri mentre vi dice: Ah si, degli avventurieri. Vi ho visti farvi strada da quassù. Siete un bel gruppo di combattenti, mi pare. E complimenti a lei per quell'ultimo fendente... Il mio cuore era con la sua ascia in quel momento! Esclama verso Corvo, per poi aggiungere: Ah, che sciocco. Anche nella situazione attuale, non è il caso di scordarsi le buone maniere: io sono lord Tarbaw Nighthill, governatore di questa città, e vi do il benvenuto ufficiale a Greenest. Peccato non siate giunti in momenti migliori, di solito non ci sono coboldi e... Un possente ruggito squassa l'aria, mentre vedete che il grosso drago sorvola a volo radente una zona a nord del paese, scoperchiando una casa con gli artigli mentre passa... Draghi a farci compagnia! Nonostante il contenuto ironico della frase, il tono è mortalmente serio, come lo sguardo.

 

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