Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Salve a tutti!!

Ho appena iniziato ad affacciarmi al nuovo mondo della 5° dopo 10 anni di nient'altro che 3.5. Domenica prossima inizierò la mia prima campagna live come giocatore con un gruppo. Con un'altro gruppo, il gruppo con cui ho giocato negli ultimi 5 anni talvolta come DM talvolta come giocatore, sto portando a termine, qui come DM, la serie di avventure della 3.0 riadattate alla 3.5 che si concludono con il modulo Bastion of Broken Souls. Finito quello vorremmo sperimentare la 5° e visto che io sono l'unico che a quel punto avrà esperienza con la 5° e che non starò facendo da DM in alcuna campagna (almeno non con loro XD) mi sono offerto come futuro DM e mi sono assunto l'incarico di scegliere una bella campagna tra quelle pubblicate.

Premetto che preferirei evitare robe con megadungeon alla Ritorno al Tempio del Male Elementale. Altra premessa: come gruppo hanno un po l'abitudine di adagiarsi e seguire il plot del DM oppure, messi di fronte ad una scelta, cercano di capire quale sia la "cosa giusta" da fare, quello che ci si aspetta da loro, quale sia la strada "consigliata". Diciamo che non hanno molto l'abitudine a prendere l'iniziativa e prendersi il posto che gli spetta come protagonisti che sono loro a determinare il corso degli eventi. Mi piacerebbe vederli giocare così per una volta.

Fino a poche settimane, prima che prendessi tra le mani la 5°, avevo due avventure in mente da voler giocare: Expedition to Castel Ravenloft e la Mano Rossa del Destino. Forse inizierò a giocare quest'ultima qui sul forum. Per quanto riguarda la prima credo che dovrò rinunciare però potrò sempre giocare Curse of Strahd!! Le recensioni mi sono sembrate molto positive: ho letto che si tratta fondamentalmente di una sandbox, quindi molta libertà d'azione per i pg, con un "dungeon" abbastanza grosso il Castello il quale tuttavia viene affrontato a più riprese per ottenere quello o quell'altro oggetto/indizio/ecc. insomma non in modalità EUMATE per capirsi. Il flavour horror gotico mi ispira molto.

Anche su Out of Abiss ho letto che la modalità di gioco è molto libera e non c'è molto railroad. Sicuramente figo il fatto di incontrare tutti quei Signori dei Demoni. Ad uno dei giocatori, essendo appassionato di Salvatore e Drizzt, farebbe sicuramente molto piacere incontrarlo. Temo alla lunga risulti un pò claustrofobico se tutta l'avventura si svolge nel Sottosuolo.

Princes of Apocalypse è quella che mi attira di meno. Sarà per via che mi pare ispirata alle vicende del Tempio del Male Elementale che per noi non è stata un'esperienza troppo felice (soprattutto per via del megadungeon). Sarà perchè ho letto che delle 4 avventure pubblicate è quella con più dungeon. Sarà perchè ho letto alcune recensioni negative.....

Tiranny of Dragons. Ok l'ennesimo culto che cerca di attuare il piano malvagio.Non ha il flavour marcato di Curse of Strahd: diciamo che è più classica come toni di narrazione. Però ho letto recensioni superlative. Soprattutto su Rise of Tiamat. Ho letto che tra la 4 pubblicate è quella che più di tutte rende i PG protagonisti e nella quale la storia si evolve come conseguenza delle loro azioni. Ci sono dungeon ma non sono preponderanti e c'è molta interazione. Insomma ho letto recensioni che gli danno 9/10!! ...e pare proprio che spinga i giocatori a fare proprio quello che come dicevo prima mi piacerebbe veder fare ai miei giocatori: prendere loro le redini della situazione anzichè tirarmi la giacchetta per sapere qual'è la direzione che si presuppone debbano prendere. Oltretutto è ambientata nella cara vecchia Costa della Spada e sono presenti famosi png e organizzazioni famose a pacchi, insomma tanti bei posti e png che farà sicuramente loro piacere rincontrare.

Voi magari leggendo recensioni, magari diverse dalle mie, oppure giocandole vi siete fatti opinioni diverse dalle mie. Che opinioni vi siete fatti? Che mi consigliate?

  • Mi piace 1

Inviato

Io ho giocato Hoard of the Dragon Queen e sto giocando Out of the Abyss qui sul forum.

Per la prima: non mi pare ci sia tutta questa libertà di scelta dei giocatori (conta che non ho neanche letto Rise of Tiamat). Anzi, credo che sia necessaria un po' di collaborazione dei pg per mandare avanti la storia, in certi punti l'ho trovata un po' forzata.

GROSSI SPOILER DELL'AVVENTURA!

Spoiler

 

Per dirti, i pg partono che sono diretti ad un villaggio, e appena arrivano lo trovano attaccato da banditi e da un drago! La prima cosa che mi ha detto uno dei pg vedendo la scena è "nascondiamoci aspettando che finiscano la razzia", ed è effettivamente una cosa piuttosto sensata da fare. Mentre l'avventura presuppone che i pg entrino nel villaggio salvando quanti più popolani possibili e portandoli al sicuro (?) nella fortezza locale. Inoltre qui nel castello verranno attaccati da un drago, che seminerà distruzione finché i pg non lo scaccieranno infliggendogli un critico o tot danno. Dei pg di primo livello che affrontano un drago adulto. Saranno anche eroi eh, ma il primo istinto di una persona sensata dovrebbe essere quello di rifugiarsi nelle segrete a piangere oppure scappare...cosa che in effetti hanno pensato di fare, finché non hanno capito che ci si aspettava che lo combattessero, e così hanno fatto. Probabilmente io mi sono trovato impreparato e ho gestito male la cosa, magari dovresti premunirti se scegli questa campagna (o magari siamo solo noi che siamo dei fifoni e boh)!
In generale ci si aspetta che i pg vogliano fermare il piano del culto del drago e che agiscano di conseguenza. C'è qualche debole spunto di bg per motivarli, ma fossi in te mi preparerei qualche episodio che renda la cosa una questione personale (un nemico ricorrente, uno sgarro o che so io).
In generale è una classica campagna lineare: alla fine di ogni capitolo il questgiver di turno dà l'imbeccata per la prossima avventura. Questo fino al penultimo capitolo, dove (ora non ricordo bene) alla fine del dungeon i pg trovano una sorta di portale che dovrebbe condurli in uno dei quartieri generali del culto. Nel dungeon avevo messo un nemico ricorrente che, riuscendo a rimanere tale, era fuggito appunto dentro il portale. I pg se ne sono usciti con: "sarà andato a chiamare rinforzi, meglio distruggere il portale". Poi hanno cambiato idea, probabilmente a causa delle mie occhiate disperate. Sta di fatto che i pg avevano in effetti pochi motivi per buttarsi alla cieca in un luogo ostile potenzialmente circondati dai nemici. La loro missione al momento era seguire i cultisti e recuperare una parte del tesoro, cosa che hanno fatto. Entrare nel portale sarebbe stata l'occasione (l'unica) per scoprire finalmente il quartier generale del culto e per smantellarli definitivamente, ma sul momento i pg non ci sono arrivati: a quel punto pensavano di tornare dai quest-giver a ricevere altre imbeccate (che non ci sarebbero state). In definitiva se i pg fanno quello ce ci si aspetta da loro non avrai problemi, in caso contrario meglio lavorarci un po' su.

Anche se finora sono stato completamente negativo nel mio giudizio in realtà qualche nota anche molto positiva c'è. I singoli capitoli/quest, se presi singolarmente, danno molta libertà di scelta ai pg e spesso sono strutturati a sandbox. Alcune missioni presentano delle situazioni insolite che mi sono divertito a giocare. Faccio un piccolo riassunto:

*Capitolo 1: i pg arrivano a Greenest e lo trovano invaso da banditi e coboldi. Dopo aver portato alcuni sopravissuti al castello possono intraprendere diverse missioni, come il salvataggio di altri popolani; in diversi casi dovranno ragionare sull'approccio (diretto, furtivo, sociale), e i problemi che sorgono possono essere affrontati in molti modi diversi.
*Capitolo 2: infiltrazione nel campo dei banditi. Anche qui hanno molta possibilità di scegliere come approcciarsi, mi è piaciuto molto questo capitolo.
*Capitolo 3: un dungeon, niente da dire.
*Capitolo 4: il mio preferito, un lungo viaggio attraverso mezza costa della spada. Un'occasione perfetta per vedere molti luoghi (ma dovrai documentarti da qualche parte) e conoscere diversi png. Puoi anche sbizzarrirti inserendo incontri e quest creati da te.
*Capitolo 5: un'altra quest di infiltrazione, piuttosto carina.
*Capitolo 6: un dungeon essenzialmente, ma con molteplici fazioni che possono essere manovrate per raggiungere i propri fini.
*Capitolo 7: questa non la ricordo bene purtroppo
*Capitolo 8: il dungeon finale della campagna (prima di Rise of Tiamat). Anche qui c'è la possibilità di allearsi con una delle fazioni (o almeno io l'avevo giocata così).

Inoltre sono presenti degli accanci con varie fazioni e organizzazioni (arpisti, zhentarim, ecc) che probabilmente vengono sviluppati in RoT; volendo si possono comunque sviluppare degli spunti.

Se decidi di giocare l'avventura ti consiglio questo sito, dà ottimi spunti per arricchire la campagna.

 

Per quanto riguarda OotA in realtà siamo ancora al secondo capitolo e non l'ho ancora letta tutta. Finora mi è piaciuta molto, mi dà l'impressione di dare moltà libertà* ai personaggi.


SPOILER DELL'AVVENTURA

Spoiler

 

*in realtà i pg iniziano incarcerati in un avamposo drow nel sottosuolo ^^ Comunque dovranno ingegnarsi per trovare un modo di uscire. Nell'avventura è presente un deus ex machina ma lo sconsiglio a meno che i pg non siano proprio disperati (e se non sei proprio cattivo non dovrebbero esserlo). Una volta fuggiti dovranno inoltrarsi nell'underdark cercando una via per tornare in superficie. Per adesso i pg hanno potuto fare tutto quello che volevano, neanche una volta ho dovuto forzarli per fargli "seguire la storia". Non so se sarà così anche più avanti però.

Contro: un botto di png, magari meglio toglierne un paio e/o farne crepare un po' nel tentativo di fuga. Sono un po' un casino da gestire tutti, soprattutto nei combattimenti...non immagino dal vivo!

 

Per le altre due ho sentito le stesse voci che hai citato tu. Non disdegnare Lost Mine of Phandelver, è una breve avventura introduttiva (4 livelli) ma non è male, se interessa approfondisco.

  • Mi piace 3
Inviato (modificato)
Il 04/05/2016 alle 03:49, Hicks ha scritto:

Per le altre due ho sentito le stesse voci che hai citato tu. Non disdegnare Lost Mine of Phandelver, è una breve avventura introduttiva (4 livelli) ma non è male, se interessa approfondisco.

Per favore @Hicks!!

E se ci fosse qualche anima pia che avesse voglia di darmi il suo parere su Curse of Strahd e su Rise of Tiamat gliene sarei molto grato.

Modificato da Velsh
Inviato

Lost Mine nel suo scheletro è un'avventura lineare: la classica quest che si deve portare a termine. La cosa interessante però è la presenza di diverse miniquest opzionali che vengono sbloccate nel villaggio-base, oppure scoperte a caso girovagando per la mappa. È una bella mini campagna adatta agli inesperti e a chi inizia a giocare. Per come è spiegata ci sono diversi consigli per il master (ma dubito che ne avrai bisogno). Inoltre è un bel trampolino se si vuole in seguito sviluppare una campagna propria.

Contro: il solito problema della motivazione. Da bg viene fornito un aggancio con il quest-giver, ma è meglio coinvolgere i giocatori anche in altri modi. Inoltre l'urgenza della quest principale mette in secondo piano le mini quest secondarie, bisognerebbe pensare a qualcosa per fixare questi problemi (oppure parlarne semplicemente coi giocatori).

  • Mi piace 1
Inviato

Per quanto riguarda Rise of Tiamat, evoco @tamriel che so la sta masterando dal vivo. Io personalmente ho appena cominciato a masterare Hoard of the Dragon Queen, ma anche solo leggendola ho riscontrato gli stessi problemi di Hicks, e più o meno gli stessi vantaggi. Soprattutto non mi è piaciuto l'aggancio, però devo ammettere che in qualche modo bisognasse partire.

SPOILER

Spoiler

Fra i mini agganci proposti da loro per i BG, i migliori sono quelli che legano a degli antagonisti o danno dei motivi di vendetta. Ad esempio quello che lega a Talis, se gestito bene, secondo me può portare a dei buoni risultati, dato che è il boss finale e che il pg la crede una piccola mezz'elfa in difficoltà. Nell'avventura non la nominano mai, ma se ti capita il pg che la sceglie, inserisci indizi qui e li che mandino sempre avanti. L'altro aggancio buono è quello che vede il pg in cerca di vendetta da 3 dei PNG cattivi principali (diversi), di cui uno viene trovato subito all'arrivo. In questo modo, c'è lo stimolo a continuare. Gli altri sono incredibilmente deboli, invece! :(

Ad ogni modo, mi dicono che Rise of Tiamat sia molto più libera e soprattutto "interattiva", nel senso che il mondo e le fazioni in gioco (arpisti, zenth, insomma tutte quelle classiche) rispondono attivamente ai movimenti/azioni dei PG.

Inviato
31 minuti fa, smite4life ha scritto:

Per quanto riguarda Rise of Tiamat, evoco @tamriel che so la sta masterando dal vivo. Io personalmente ho appena cominciato a masterare Hoard of the Dragon Queen, ma anche solo leggendola ho riscontrato gli stessi problemi di Hicks, e più o meno gli stessi vantaggi. Soprattutto non mi è piaciuto l'aggancio, però devo ammettere che in qualche modo bisognasse partire.

SPOILER

  Rivela contenuti nascosti

Fra i mini agganci proposti da loro per i BG, i migliori sono quelli che legano a degli antagonisti o danno dei motivi di vendetta. Ad esempio quello che lega a Talis, se gestito bene, secondo me può portare a dei buoni risultati, dato che è il boss finale e che il pg la crede una piccola mezz'elfa in difficoltà. Nell'avventura non la nominano mai, ma se ti capita il pg che la sceglie, inserisci indizi qui e li che mandino sempre avanti. L'altro aggancio buono è quello che vede il pg in cerca di vendetta da 3 dei PNG cattivi principali (diversi), di cui uno viene trovato subito all'arrivo. In questo modo, c'è lo stimolo a continuare. Gli altri sono incredibilmente deboli, invece! :(

Ad ogni modo, mi dicono che Rise of Tiamat sia molto più libera e soprattutto "interattiva", nel senso che il mondo e le fazioni in gioco (arpisti, zenth, insomma tutte quelle classiche) rispondono attivamente ai movimenti/azioni dei PG.

Si è quello che ho sentito anche io ed è proprio quello che cercavo ma purtroppo siamo tutti principianti con la 5^ e quindi mi pare sia meglio iniziare dal 1^. Quindi o partiamo con Hoard of Dragon Queen e poi aspettiamo di arrivarci oppure giochiamo direttamente qualcos'altro e in tal caso potremmo andare di Course of Strahd, Out of Abyss. Altra opzione è farci Lost Mine giusto per fare un po d'esperienza col nuovo sistema e poi passare a Rise of Tiamat ma poi non è che non avendo giocato Hoard of Dragon Queen ci perdiamo roba?

Inviato

Evoco di nuovo @tamriel. In teoria lui ha fatto esattamente questo (cioè sono partiti direttamente da Rise of Tiamat). Probabilmente, fornendo un po' di antefatto funziona uguale! Comunque secondo me non è malaccio HotDQ! Forse è solo un po' debole per gli agganci, quindi magari è da leggere un po' prima per trovare delle motivazioni migliori per i pg (magari spiegando loro che la prima parte è un po' debole e quindi devono cercare di seguire le opzioni anche se non sembrano troppo convincenti, poi mano a mano che si va avanti credo la situazione migliori...

  • Mi piace 1
Inviato

Un mio amico ha fatto da DM in Tiranny of dragons e prince of apocalipse. 

Mi ha detto che nella prima c'è molto railroading mentre la seconda è molto eumate e noiosa.

Invece è passato a Curse of Strhad e ne è rimasto maggiormente soddisfatto. io stesso ho partecipato ad una sessione (che per me era anche di primissima prova per d&d 5E) e mi è piaciuta, soprattutto l'atmosfera.

  • Mi piace 1
Inviato

Leggo solo ora ^ ^

Allora, per quanto riguarda Rise of Tiamat devo dire (per ora sono arrivato a masterarne solo circa un terzo) che seppure è una avventura prefatta abbastanza canonica (culto malvagio che si risveglia, arrivano i pg e salvano capra e cavoli) è molto ben fatta, per un paio di ragioni:
1) Ai pg viene data molta libertà d'azione, certo non è una avventura sandbox, ma per raggiungere l'obiettivo finale lo possono fare in diversi modi e soprattutto le loro azioni avranno un peso non indifferente per il risultato finale ì
2) i png e anche i dungeon sono ben fatti e molto caratterizzati. Neanche io sono un fan dei dungeon infiniti, infatti mi ero un po' spaventato vedendo la quantità di dungeon che ci sono nell'avventura, però sono tutti dungeon molto veloci da affrontare e sono veramente ben curati. Aiutano moltissimo per l'atmosfera edll'avventura. I png invece hanno dei ruoli importanti ed in base a come ci interagiscono i pg possono essere alleati o nemici, quindi seppure in minor parte, una componente di dialogo non solo è presente ma  anche necessaria per finire l'avventura

Inoltre anche se non si ha giocato il capitolo precedente si può benissimo iniziare da questa avventura (io e il mio gruppo abbiamo fatto proprio così), tanto viene spiegato tutto quello che c'è da sapere nelle prime pagine dell'avventura, e la wizard fornisce un pdf online gratuito come supporto per l'avventura, nel caso si dovesse giocarla senza aver giocato la precedente.

Le uniche pecche che posso trovare a questa avventura è che essendo un'avventura prefatta comunque una grossa componente di railroad c'è sempre, ma non viene percetpita molto dai giocatori perchè comunque gli lascio molto spazio decisionale (in soldoni: ovviamente l'obiettivo dell'avventura è sconfiggere il culto di Tiamat, ma il persorso per fare ciò è lasciato in mano ai giocatori)) Infine creod che per un master alle prime armi (ma mi sembra di capire che non sia questo il caso :D) potrebbero esserci delle situazioni difficili da gestire, visto che molte cose vengono date per scontate o comunque lasciate al totale arbitrio del dm, che dovrà bene o male improvvisare sul momento.


Piccolo appunto: ho giocato a expedition to castel ravenloft e devo ammettere che è forse la migliore avventura prefatta per la terza ediozione alla quale abbia mai giocato \m/

  • Mi piace 2
Inviato

Ciao,

seguo con molto interesse, in quanto volevo aprire un topic simile per avere opinioni sulle varie avventure della 5 ed.

Ti dò le mie impressioni su Curse Of Strahd, cui sto attualmente facendo da DM: Meravigliosa.

Premetto che con il mio gruppo giochiamo su roll20 una volta ogni 2 settimane sessioni da 3-4 ore, e, sebbene stiamo giocando alla 5ed, siamo tutti giocatori di vecchissima data (OD&D e AD&D, un po' di 3.0, quasi nulla di 3.5).

Alla fine dello scorso anno volevo fare una parentesi a Ravenloft e mi sono procurato il modulo I6 dell'AD&D "Ravenloft", l'avventura originale da cui sono discese tutte le successive, Curse of Strahd inclusa. Siccome, da Novembre, siamo ancora lì, mi sono procurato Curse of Strahd per arricchire la campagna e devo dire che mi sto mangiando le mani per non aver aspettato l'uscita del libro e aver giocato direttamente questa per 5ed!

Il libro, come annuncia già nell'introduzione, è un remake del modulo originale I6, ma lo amplia ed arricchisce, rendendolo credibile e molto dettagliato: fornisce una serie di spiegazioni e motivazioni alla base dell'avventura che nel modulo originale non ci sono (come tutti i vecchi moduli D&D, l'avventura andava letta, metabolizzata e pesantemente manipolata dal Master, se voleva rendere credibile la storia e non doversi ritrovare ad improvvisare cose assurde ad una domanda, magari banale, di un giocatore).

Spoiler

Es: fornisce un elemento di background del reame di Barovia che spiega in maniera semplice ed elegante perchè Ireena è uguale a Tatyana, cosa che nel vecchio modulo è lasciata al Master: si sa solo che, se i PG sconfiggono Strahd alla fine dell'avventura, ella ritroverà la memoria di Tatyana e dirà che è effettivamente la donna vissuta 700 anni prima (che chissà come, si è reincarnata, è stata ritrovata nel bosco dal borgomastro ecc...)

Rispetto al modulo originale amplia la mappa ed inserisce diverse locazioni di interesse, rispondendo a quello che era stato un mio grosso dubbio quando ho letto il modulo originale: "ma se i giocatori anzichè andare al castello si dirigono verso il portone nelle montagne, dove sbucheranno mai?!?!" :)

Inserisce una serie di PNG molto interessanti e ben caratterizzati, mescolando per bene gli allineamenti e creando belle opportunità: possibili alleati dei PG potranno essere personaggi profondamente malvagi che hanno l'obiettivo comune con i PG dell'ostilità verso Stradh.

Infine il castello: è esattamente lo stesso del modulo originale, (e di quelli successivi), ma le sfide che vi si celano (a livello di indovinelli trappole ecc) sono spiegate molto bene, in alcuni casi sono leggermente differenti (e devo dire più interessanti). In più, fornisce una serie di dettagli che tornano utilissimi ad aiutare il Master ad improvvisare, cosa che apprezzo moltissimo perchè, sarà un mio limite, ma spesso ho difficoltà nell'improvvisazione "improvvisa" ^_^", ma mi basta uno spunto anche superficialissimo per farmi accendere milioni di lampadine.

Di seguito alcuni esempi concreti:

Spoiler

La trappola dell'ascensore: sono riuscito a capirla appieno solo leggendola nel manuale Curse of Strahd, in cui è presentato un disegno esemplificativo del funzionamento globale.

Nello studio: la descrizione (uguale in entrambi i manuali) in effetti può spingere i PG ad esaminare la libreria fantastica piena di libri preziosi. Nel modulo I6 il master o si prepara prima, o deve improvvisare qualsiasi cosa, nel libro della 5ed ti fa notare che una libreria contenente oltre 1000 libri del genere avrebbe un valore di tot mila m.o., se qualcuno riuscisse a portarsela via, e ti dà una tabellina dove tirando 1d12 ti suggerisce l'argomento del libro: ecco, ieri una delle parti più divertenti della sessione è stata la "pesca del libro"! ogni PG si è tirato il suo libro e ne sono nati 2 spunti di avventure, 2 approfondimenti sulla storia della campagna e 1 teatrino di contrattazioni e baratti tra i PG a cui interessavano gli argomenti dei libri degli altri, il tutto a preparazione 0.

Insomma per concludere: la base di partenza è una delle avventure più belle di tutti i tempi, a detta dei vari sondaggi che puoi trovare in rete.

A mio avviso questa nuova edizione è ulteriormente migliorata rispetto al precedente, in quanto il libro ha tutto ciò che serve al Master per immergersi totalmente nell'ambientazione Gotica di Barovia, e fornisce spiegazioni e "dietro le quinte" che permettono di condurre successivamente il gioco in maniera fluida, qualunque situazioni si prospetti.

L'avventura è Sandbox: i PG possono muoversi come vogliono nel reame di Barovia, dal quale non possono uscire.

Le carte della fortuna danno loro motivazioni per muoversi nei vari luoghi, ma quali scegliere prima e perchè è a loro esclusiva decisione.

Ovviamente ci saranno luoghi non alla loro portata se raggiunti al non adeguato livello di potere, ed anche questo è previsto e dà pepe al gioco!

  • Mi piace 3
  • 5 settimane dopo...
Inviato

Ciao a tutti,

Mi aggancio a questo thread per chiedere anche io consiglio, perche' probabilmente in autunno mi cimentero' come master di D&D 5 e sto valutando quale campagna pubblicata utilizzare (le posseggo tutte ad eccezione di Out of The Abyss).

Come giocatore ho 25 di esperienza e abbiamo giocato a varie edizioni di D&D (pre-4E) ma anche ad altri regolamenti, mentre come master ne ho decisamente molta meno e l'ultima risale al decennio scorso. Per quanto riguarda D&D 5 siamo tutti neofiti.

Curse of Strahd e' sicuramente quella che mi ispira di piu', perche' molto ben caratterizzata e ricca di eventi e PNG interessanti che si sviluppano in un'area pittosto limitata e ben descritta. Purtroppo il castello e' veramente un megadungeon, a cui noi siamo piuttosto allergici, e tutta quella ricchezza puo' essere difficile da controllare/ricordare (purtroppo la mia mente non e' piu' fresca e lucida come una volta) considerando la struttura molto libera del'avventura. Temo che mi sfugga di mano, di non ricordarmi le cose al momento opportuno, o comunque di non renderle giustizia.

Princes of the Apocalypse mi sembra piu' semplice da gestire e con dungeon di dimensioni piu' limitate, ma piu' povera di trama (se quella si puo' chiamare trama). Temo rischi di essere noiosa. Inoltre secondo me (ed altri recensori in giro per la rete) necessita di qualche intervento per evitare che i PG vadano anzitempo in luoghi al di fuori della loro portata:

Spoiler

Gli avanposti in superficie dei vari culti sono collegati direttamente al relativo tempio nel sottosuolo, ma prima di procedere coi templi bisognerebbe aver fatto tutti gli avamposti. Ora, io mi immagino che i PG alla fine di un avamposto e trovato l'accesso al livello inferiore decidano di proseguire invece che andarsene altrove.

Tiranny of Dragons inizialmente non l'avevo presa in considerazione, perche' dalle recensioni non mi sembrava un granche'. Pare molto legata alle fazioni e all'ambientazione di FR, che non amo affatto e che conosco poco (nonostante abbia giocato una campagna pluriennale ai tempi di D&D 3) e di cui uno dei miei futuri giocatori (che poi e' il mio master abituale) ne sa molto piu' di me. Pero' da quello che avete scritto mi avete incuriosito e potrei rivalutarla. Mi intereserebbe avere altre opinioni o dettagli da parte di chi di voi l'abbia gia' giocata (o sia in procinto di farlo)

Ammetto di essere molto combattuto.

 

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...