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[Gordan] Rage of the Winter


Gordan

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Inviato

Bjorn Raghnilson

Grazie per il suo aiuto. Che Thor sia benedetto dico alla nana. Poi quando vedo arrivare l'ostessa penso Calmo, mai far arrabbiare l'oste, soprattutto se fuori ci sono esseri banditi dalla mia signora ma la mia indole impulsiva prende il sopravvento Come detto prima la ragazza non ha bisogno di rimproveri-calcando la voce sull'ultima parola- soprattutto dopo quanto detto: ha perso la memoria e non ricorda più niente. Sicuri che nessuno qui la riconosce? finisco rivolgendomi a tutti.

Master

Spoiler

Diplomazia +6 sulla mezzorca

 


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Inviato

???

Si sposta leggermente la ragazzina per lasciare maggiore campo d'azione alla nana, continuando a tenere d'occhio il proprio pipistrello per assicurarsi che tutto vada per il meglio. Un lampo dorato ed ecco che le ferite guariscono del tutto, portando la ragazzina a piombarsi nuovamente sull'animale, carezzandogli un pò il musetto per notare se è ancora vivo e se effettivamente quelle cure sono state sufficienti a guarirlo.

La gamba di legno della mezzorca risuona nel pavimento della taverna ed il rumore si fa sempre più vicina a lei, portandola ad alzare immediatamente lo sguardo sulla figura minacciosa, comprensibilmente preoccupata per i suoi affati, della proprietaria.

Ugh..

Un passetto indietro riprendendo il pipistrello e cercando di portarselo al petto, mentre l'espressione è più che dispiaciuta per ciò che è accaduto all'interno di un ritrovo di ristoro.

Ecco.. Io... Avevo bisogno di aiuto..

Mormora un poco la ragazzina, prima che Bjorn decida di intervenire e prendere le sue difese. Questo le fa particolarmente piacere, portandola successivamente a cercare con lo sguardo tutti coloro che riesce a vedere all'interno di quella locanda, sperando in una risposta positiva che possa illuminarle la mente e accendere qualche ricordo.

Inviato

sarà poco più di una bambina...non può che arrivare da Dumdar, dista un giorno da quì ed è il posto più vicino.

dice uno dei gemelli guerrieri, ma la mezz-orca controbatte

Conosco bene gli abitanti di Dumdar e non ho mai visto lei, e poi guardatela negli occhi... Non è un color.....

il nano incappucciato nell'angolo alza la voce riaccendendosi la pipa interrompendo la padrona che sembra appena sopportare il fumatore.

Sono gli occhi di una strega, ce ne sono molti a nord verso le montagne...ogni villaggio degli orchi ha un suo stregone e anche gli insediamenti umani provano ad avere un esperto arcano...ne ho visti molti... Lei è una stregona...Ci scometto la barba di Yimir...

lo strano nano si riposiziona sulla sedia voltandovi le spalle e cominciando a guardare dalla finestra, mentre fa anelli di fumo con la pipa capite che non ha interesse in quello che decidete di fare.

Inviato

Bjorn Raghnilson

Strega? Non può essere! Lo scopriremo solo chiedendo penso per poi parlare alla ragazza È vero ciò che dice il nano, ragazza? Sai usare la magia? parlo sempre con lo stesso tono rude, ma non minaccioso. Poi, accorgendomi che potrei spaventarla, mi affretto ad aggiungere Non che abbia qualcosa contro gli stregoni, finché non profanano il ciclo sacro delle anime- toccandomi il medaglione- sono persone come le altre: anzi, la magia potrebbe anche essere una qualità se usata positivamente. 

Inviato

Jervilk

Passo un minuto buono all'esterno della locanda, alla ricerca di qualche traccia della strana creatura, ma misteriosamente nulla tetimonia il suo passaggio.

 

Ma come diavolo è possibile?! Eppure l'ho vista... Tutti l'hanno vista. E non stava volando. Questa cosa non mi piace.

 

Dopo un'ultima occhiata verso la selva prendo in mano arco e frecce e rientro nella locanda.

Ripongo le armi vicino al mio zaino, dove erano prima, e nel mentre sento giusto gli ultimi stralci di conversazione fra Bjorn e la ragazza appena arrivata.

Io la magia l'ho vista usare solo dai druidi, ma quella roba là fuori o non era reale oppure qualcosa di magico l'aveva: non ha lasciato uno straccio di traccia... scusate il gioco di parole. Come se non fosse mai passata di là. Ah, comunque piacere, io sono Jervilk, cacciatore in cerca di fortuna e avventura. Tutto bene? concludo, rivolgendomi alla ragazza.

Inviato

Il druido fece coro a Jervilk, volgendosi alla ragazzina dagli occhi rossi aggiunse

Il mio nome è Flumen, e mi dispiace ma penso di non averti mai visto in vita mia. Me ne ricorderei.

Una smorfia di rammarico si dipinse sul volto dell'uomo che proseguì

Ora stà tranquilla, ci siamo qui noi sei al sicuro adesso. Cerchiamo di proseguire un passo alla volta, cos'è l'ultima cosa che ricordi? 

Inviato

???

Dumdar?..

Chiede la ragazzina, cercando di capire se il nome le è familiare, ma niente le viene in mente..

Dovrei andare là..

Un sussulto nel sentire nuovamente la voce della mezzorca minacciosa che torna a far sentire la ragazzina piccola.. Fin troppo piccola da farsi scudo con la persona di Bjorn che, tra tutti, pare essere colui che le ha dato più attenzioni. L'attenzione passa successivamente verso il nano che parla dei suoi occhi..

I miei occhi?..

E' confusa la ragazzina, fin troppo, tanto che vorrebbe guardarsi ad uno specchio o qualunque cosa che rifletta la sua immagine, se potesse.

Cosa hanno i miei occhi?

Chiede adesso in direzione del nano, ma è ovvio che si rivolge anche a Bjorn che è vicino, evitando invece di guardare la mezzorca che, a sentore, le ispira ben poca fiducia.. Ed ecco che Bjorn pare prendere parola per cercare di comprendere la sua comprensione della magia arcana. Annuisce un paio di volte in sua direzione, senza proferire tante parole perchè, a causa della discussione che si sta levando in quella locanda, non comprende quanto possa essere positivo rivelare questa informazione.

Non penso di aver mai fatto qualcosa del genere..

Risponde, per quanto ne sappia, prima di notare l'arrivo di Jervilk.. Lo osserva per qualche istante per studiare la possibilità di un dialogo con lui.

Non sembra pericoloso..

Quindi ecco che porterebbe in avanti il pipistrello che teneva tra le sue braccia, mantenendolo tra le mani e mostrandolo al ranger.

Adesso che è guarito, sto molto meglio.. Sento che è importante per me. L'unico problema è capire cosa ci faccio qua e dove dovrei andare..

Proferisce la ragazzina con un tono di voce che scende sempre di più e abbassando lo sguardo per cercare di riflettere un poco, mentre il pipistrello viene avvolto nuovamente tra le braccia di lei, assicurandosi che possa tranquillizzarsi dopo il trauma subito. L'ultimo ad intervenire è Flumen ed è proprio verso questo che l'attenzione della giovane stregona si focalizza, passando anche sul suo compagno animale, mostrando un piccolo sorriso in sua direzione.

Stavo correndo in mezzo a quella foresta.. Quella creatura diceva che non potevo scappare dal mio destino e continuava ad inseguirmi.. Penso che lui..

Abbassando lo sguardo sul pipistrello

Si sia ferito in un possibile scontro.. Ma non ricordo proprio.. Sono caduta successivamente in un piccolo dirupo e ho visto questa locanda. Ho continuato a correre e sono entrata qua.. Mh..

Mormora per poi cercare di concentrarsi nel trovare qualche altro ricordo nella sua mente..

Inviato

Jervilk

Ascolto le parole della bambina, e strabuzzo un po' gli occhi quando mi fa vedere il pipistrello a cui si accompagna.

Ma che... perchè porta con sè amorevolmente un pipistrello? Sarà una druida anche lei?

Dalla domanda di Flumen e dalla risposta che gli viene data intuisco qualcosa sulla.discussione che è avvenuta all'interno della locanda.

Ma... da dove vieni, ragazzina? Dove sono i tuoi genitori? Non ti ricordi nemmeno questo?

Chiedo guardando alternativamente la bambina e i miei compagni di tavolo, forse indelicato ma non in maniera brusca o canzonatoria.

Inviato

I tuoi occhi sono rossi, come quelli dell'ombra!

Dice uno dei due gemelli in maniera per niente cortese, ci pensa suo fratello a dargli una sberla in testa e allontanarlo dalla scena

Poi la nana chierica di Thor prende la parola

Dici di non saper nulla sui poteri magici, eppure porti chiari tratti di magia e quella creaturina che ti porti dietro, credo sia molto di più che un animale domestico, Concentrati, Ricorda qualcosa, Il tuo nome?...Quale è il tuo nome?

???

Spoiler

Non ricordi il tuo nome ma anche tu sai che il pipistrello è molto di più che un semplice amico, è un famiglio
Per la magia, Infondo credi di avere qualcosa che brucia dentro di te, come un fuoco in mezzo alle vene...credi che quella sia magia

 

Inviato

???

L'attenzione della ragazzina volge in direzione di Jervilk, ma le è difficile trovare una risposta, tanto che pare rifletterci ancora qualche istante, prima di scuotere la testa e prendere parola.

Non lo so.. Non lo ricordo..

Mormora un pò sconsolata e rattristita della cosa. Sobbalza un poco nel sentire di che colore sono i suoi occhi, tanto che porterebbe entrambe le mani davanti al suo volto. Ancora qualche istante ed ecco che le mani scendono e lo sguardo cerca una qualsiasi superficie riflettente perchè, in effetti, neanche ricorda il suo aspetto.

@DM

Spoiler

Prova di cercare (+1)? =O

L'attenzione viene successivamente richiamata dalla nana chierica che cerca di farle ricordare qualcosa, qualsiasi cosa.. La mente adesso cerca di far riaffiorare dei ricordi..

Uhm..

Mormora un poco socchiudendo gli occhi per poi riaprirli e focalizzarli sul pipistrello che tiene tra le braccia.

S-sì.. Penso che lui sia il mio famiglio e sono abbastanza certa di essere una stregona.

Proferisce adesso, rialzando gli occhi sugli astanti.

Sento come qualcosa.. Una specie di energia che brucia dentro di me e che ho imparato a controllare.. Suppongo che sia questa la magia.

Conclude quindi con espressione un poco confusa, ma almeno soddisfatta di iniziare a ricordare qualcosa.. Delle briciole della sua identità.

Inviato

Bjorn Raghnilson

Guardo soddisfatto la ragazza sorridendo Finalmente ricorda qualcosa, magari riusciremo anche ad ottenere nuovi dettagli sul suo passato Bene, ragazza! Inizi a ricordare qualcosa, magari con il tempo ti torneranno in mente altri dettagli sul tuo passato. Poi guardo i miei compagni per l'esplorazione del nord dicendo Flumen, Jervilk cosa facciamo con lei? Che ne dite di portarla con noi al nord, magari troveremo la sua famiglia. Poi una compagna in più può essere sempre utile, figuriamoci una stregona

Inviato

Jervilk

Quando la ragazzina mi risponde la guardo intensamente per diversi secondi in silenzio, con uno sguardo di comprensione e di compassione.

E cosí anche lei... povera ragazza. Ma non è detto che vada a finire come me.  Siamo ottimisti, magari le andrà meglio, magari troverà i suoi genitori. Anche se qui al Nord è diverso, le terre sono piú inospitali, è dura che siano vivi. Oh beh, al massimo faremo come Elihas, Humbert e Emmah hanno fatto con me. Speriamo non ce ne sia bisogno. In ogni caso, buon viso a cattivo gioco.

Decisamente, Bjorn: tu verrai con noi! Ho sentito che dei grandi spaventi, o delle belle botte in testa, possono far passare la memoria dico alla fanciulla facendo il sorriso piú naturale possibile.

Ora, non vedo bernoccoli sulla testa, ma ho visto qualcosa poco fa di molto pauroso, soprattutto per una ragazzina come te, quindi la mia ipotesi è che ti sei dimenticata tutto per il terrore che hai provato in quel momento proseguo, accarezzandole la testa con la mano.

Vedrai che stando con noi potrai essere piú tranquilla, dato che sei in buone mani, e quindi la memoria ti tornerà pian piano. Nel frattempo gireremo un po' i luoghi abitati qui a Nord, cosí se qualcuno ti ha già vista ti riconoscerà sicuramente. Non credo sian molte le ragazzine accompagnate da un pipistrello, da queste parti! Considerati quindi una del gruppo! concludo, facendole l'occhiolino.

 

Ora se non vi dispiace vado un salto da quei tizi a chiedere qualche informazione su cosa ci aspetta.

Mi dirigo quindi dagli avventurieri, e con tono affabile dico loro: 

Buonasera, signori! Dato che ci apprestiamo a seguire le vostre orme su al Nord, fatevi innaffiare un po' le gole a mie spese, e raccontate a questo giovane cacciatore con belle speranze cosa succede su a Nord. 

Detto ciò, e messe alcune monete per le birre sul tavolo, prendo uno sgabello e mi accomodo al tavolo, pronto ad ascoltare.

 

 

Inviato


Flumen


Flumen annuì col capo alle parole di Jervilk. Lo vide dirigersi verso il resto degli avventurieri, quindi si chinò verso la giovane ragazza in modo tale che i due visi fossero alla stessa altezza 

Hai avuto già abbastanza emozioni per stasera giovane stregona; sarà meglio che tu riposi ora. Hai sentito Jervilk, domani partiremo alla volta del nord e verremo a capo di questa situazione te lo prometto.

Il tono del druido era disteso e rassicurante; il suo lupo apparentemente ripresosi dal brutto scontro, incuriosito fissava la giovane ragazza e il suo particolare compagno animale, le si avvicinò di qualche metro per poi fermarsi ai piedi di Flumen.  Questo si rimise in piedi e volgendosi verso l'oste mezzorca chiese di una stanza per se e i suoi compagni. 
Infine dopo essersi sincerato  del piano di viaggio e dell'orario di partenza con un breve cenno del capo si congedò dai presenti.

Prima di lasciarsi andare al sonno il druido compì il suo consueto rito serale: ai piedi della finestra della stanza, illuminato dai soli raggi lunari lasciò che le palpebre oscurassero la sua vista, estrasse una piccola ma solida radice da una tasca interna della sua tunica; lentamente le sue mani ne saggiarono i nodi e le increspature  una ad una, le sue labbra si mossero impercettibilmente intonando un breve canto, le parole druidiche scorsero sinuose l'una dopo l'altra rinvigorendo l'animo del giovano druido, che forte di una nuova energia si sentì pronto per l' imminente avventura. 


 



 

Inviato

Bjorn Raghnilson

Ragazza, se sei d'accordo sei dei nostri! dico con un enorme sorriso e tirandogli una pacca sulla spalla C'è solo un problema: dobbiamo trovarti un nome! Ragazza o giovane stregona rischia di essere ripetitivo. Hai proposte? dopo che mi risponde seguo Jervilk fino dagli avventurieri e aggiungo Che Hel sia con voi, compagni! Avete qualcosa da raccontare sulle distese desolate del nord. E non si dica mai che Bjorn Raghnilson è un tirchio e lancio altri soldi sul banco  Oste birra a fiumi per me e i miei "ospiti"

Inviato

Dopo che la ragazza si è alzata l'oste torna dietro al bancone, le cameriere tornano a lavorare e voi vi sedete sul tavolo insieme a l'altro gruppo diretto a sud.
Grazie a Bjorn gli occhi degli avventurieri si spalancano come non mai alla viste delle monete d'oro, che per loro vuol dire solo una cosa...altra birra!
@Bjorn

Spoiler

Perdi 5 MO

La nana che si è dimostrata la più socievole del gruppo e la prima a prendere la parola

Quindi immagino siate diretti a nord alla ricerca di avventura, noi possiamo darvi qualche suggerimento e spiegarvi la situazione attuale, se volete delle storie però meglio chiedere alla proprietaria, è una ex avventuriera, se non vi dispiace noi vorremo tenere le nostre avventure...diciamo personali
La nana sorseggia un po di birra e tanto che una cameriera passa offre un boccale anche alla giovane stregona

Dovete ammettere che avete scelto un momento schifoso per salire a nord, Ne stanno accadendo di tutti i colori
Poco più di una settimana fa il clan Spaccatuono si è scontrato con lo Jarl dei giganti di ghiaccio, e si sono uccisi a vicenda, bhe per così dire, Lo Jarl morirà fra poco se non lo è già, mentre l'orco è morto in quella battaglia...si chiamava Odrum freccieinsanguinate o qualcosa del genere....

La cosa terribile in tutto ciò e che lo Jarl non aveva eredi maschi, solo due figlie gemelle, Jotua e Seunda, 
La prima è un mostruoso scherzo della natura, io personalmente non l'ho mai vista ma si narrano leggende pazzesche sul suo conto, meglio che chiediate all'oste più tardi.
Seunda invece è un gigante atipico, chierica devota a Skadi molto vicina alle popolazioni umane....il punto e che non è bene vista dagli altri membri della sua razza, per ciò nel caso il povero Jarl lasci le cuoia prima di aver confermato un erede...sarà guerra civile.


 

Inviato

???

Lascia che Bjorn esponga la sua idea al resto del gruppo mentre lei se ne rimane con lo sguardo basso, soppesando quel poco che ha ricordato sinora e quanto possa incidere su tutto ciò che sta accadendo.. Certo il fatto di aver additato i suoi occhi alla pari di quell'orribile creatura che la inseguiva, non le è proprio piaciuto.. Tanto da farle percorrere un lieve brivido lungo la schiena accompagnato dalla chiusura delle palpebre.

Alle parole di Jervilk, non farebbe altro che alzare la mano destra per andare a massaggiarsi un poco il cuoio capelluto alla ricerca di qualche bernoccolo, ma non riesce a trovare proprio nulla.

Pare che il gruppo abbia deciso e un lieve sorriso spunta sulle labbra della giovane che, sicuramente, apprezza tutta quella gentilezza ed altruismo nei suoi confronti. Osservare il mondo, esplorarlo, potrebbe essere un'ottima idea per ampliare le proprie conoscenze e anche per capire qualcosa del suo passato.. Rimanere ferma in un posto non l'aiuterà di certo.

Solleva un poco le spalle alla domanda di Bjorn.

Uhm.. Non ne ho idea..

Certo, scegliere un nome così su due piedi è complesso, ma almeno ha la possibilità di sceglierne uno che sicuramente le piace.

Ci penserò stanotte!

Conclude per poi avvicinarsi con calma all'altro gruppo di avventurieri. Non interviene particolarmente nella discussione, essendo la persona più estranea al momento, ma i suoi occhi vengono catturati dal boccale di birra che viene poggiato di fronte a lei. La curiosità l'assale e non perderebbe molto tempo ad assaggiarne un pò, prima di mostrare un'espressione di disgusto a causa del retrogusto amaro della bevanda.

Ugh..

Non proferisce nulla, ma si può capire benissimo dalla sua espressione che non è di suo gradimento e dal fatto che viene appoggiata sul tavolo per non essere mai più toccata dalle sue mani che, piuttosto, cercherebbero di catturare l'attenzione del guerriero Bjorn, strattonando un poco la sua manica.

C'è la possibilità di andare a Dumdar...?

Mormora un poco in sua direzione, essendo quel posto uno dei possibili luoghi legati al suo passato.. Almeno da quello che ha sentito all'interno della locanda.

Inviato

Jervilk

Ascolto con attenzione e con un poco di sconforto le parole dell'avventuriera.

Maledizione... proprio ora che volevamo andare a Nord... 

Capisco. Non si può dire che la fortuna ci arrida, maledizione dico accompagnando le parole con un sospiro, mentre lo sguardo si sposta sconsolato verso il pavimento.

Ma l'area di influenza dello Jarl coinvolge tutti i territori qui a Nord? Oppure possiamo sperare in un po' di relativa tranquillità all'inizio, almeno fino a Dumdar? Dove finisce il controllo degli uomini, e dove iniziano le terre dello Jarl?

Una volta lí potremmo sentire bene per informazioni e altro.

Non è che avete una mappa per caso, vero? Da farci vedere ora eh, non da lasciarci. Giusto per capire meglio cosa aspettarci quando partiremo domani.

Inviato

Bjorn Raghnilson

Sorrido a quella che sembra la prima esperienza della ragazza con la birra e le rispondo Sei fortunata, pensavamo proprio di partire da li per la nostra esplorazione. Poi rifletto sulle informazioni appena ottenute dagli avventurieri È buffo, scappo da uno Jarl per incontrarne un altro e dico dopo il ranger Questo Jarl come si è comportato fin'ora? Come ogni gigante del ghiaccio o è più aperto al dialogo? Perché potremmo assicurarci che faccia la scelta giusta. 

Inviato

Lo jarl governa solo sui territori dei giganti ed è in continua lotta contro i claln degli orchi... Che a loro volta si menano fra di loro...

Gli insediamenti sono indipendenti ma ogni volta che accade qualcosa di importante  si fa un incontro in uno dei tre villaggi dove vari rappresentanti discutono commerci, alleanze militari temporanee e altra roba burocratica.

la nana finisce il boccale di birra prima di rivolgersi a Bjorn

per il quasi defunto Jarl non c'è molto da dire, non considerava quasi gli umani, era più interessato a sterminare orchi e occupare terre...

Ma come già detto...una delle sue figlie è considerata una santa da molte persone, l'altra metterebbe a ferro e fuoco il mondo se potesse....quindi...

La chierica allarga le spalle, esi stiracchia la schieva, vedendo che il resto del suo gruppi era ormai a dormire sul tavolo gli sfugge una leggera risata

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