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Cavalieri della corona perduta - gruppo 2


Athanatos

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Inviato

Gunnar

dm

Spoiler

Fino all'interrogatorio lasciatelo in questo stato. Il suo ghigno malefico non mi piace, non voglio sorprese. Dico al soldato incaricato. Questo non è un elfo come gli altri, è strano forte e trasuda spavalderia da tutti i pori, dev'essere un tipo molto sicuro di se.

 


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Inviato

@Bogatyr, Madrek

Spoiler

Lasciate Bek di buon passo, intenti a dirigervi all'accampamento; prima però passate dal castello per vedere se ci sono novità.

Una volta giunti a casa, scoprite che Gunnar ha catturato un cavaliere elfo, corrispondente alla descrizione; quindi, in tutta fretta, Vennhor vi porta a vederlo.

@Gunnar

Spoiler

Chiudete il cavaliere nella cella, egli non fa un lamento e si siede ad attendere.

Poche ore dopo, vieni informato del ritorno dei conti, i quali si precipitano subito alla cella.

Raggiungete tutti le segrete del castello, qui trovate la prima cella e osservate il prigioniero. Un viso giovane e perfetto dai tratti tipicamente elfici, lunghi capelli neri come la pece arrivano fin sotto le spalle, tuttavia ha qualcosa di ancora più misterioso: i suoi occhi sembrano due perle del color del mare, un unico, uniforme, colore bluastro si sostituisce agli'iridi e alle pupille; dello stesso colore sono due grandi rune tatuate sulle sue guance di cui non comprendi il significato. 

Lo strano prigioniero ha bocca e mani legate, tuttavia non da segni di preoccupazione né di rabbia. Sembra pervaso da una calma assurda, data la sua situazione.

Inviato

Gunnar

Bentornati, al momento non ha aperto bocca. E' venuto senza fare storie e con quel suo ghigno malefico sulla faccia. Non è una avversario da prendere alla leggera. Faccio una pausa osservando ancora quel volto che incute così tanto timore. Abbiamo aspettato voi per interrogarlo, quando volete cominciare?

Inviato

Il prigioniero vi osserva mentre discutete, il suo volto rimane fermo ed impassibile anche quando Bogatyr sbatte la sua elsa contro le sbarre; egli non si muove e resta in silenzio; con la bocca ancora imbavagliata e le mani ancora legate, vi guarda tranquillo e immobile con i suoi occhi profondi e oscuri.

Inviato

MADREK LEXICHER

Entra nella cella e toglie il bavaglio al prigioniero Occhio a non fare passi falsi, altrimenti sono guai. Ora rispondi alle domande sinceramente e in modo completo, altrimenti sono guai. Perché vieni nel nostro mondo? Cosa vuoi dai nostri giovani?

Inviato

Il cavaliere si lascia togliere il bavaglio da Madrek ed attende le sue domande. Infine gli sorride amichevolmente. Dai vostri giovani? Non voglio nulla dai vostri giovani. Per me non valgono niente. Semplicemente sono delle buone pedine per il gioco del mio signore. Dice con naturalezza, come se per lui davvero non sono altro che pedine.

Dopo aver detto questo, guarda Gunnar. Il vostro amico è forte, ma lo scontro tra noi è stato sleale, in un duello alla pari ti avrei schiacciato. Dopo aver parlato così, si mette a ridere, riprendendo subito il contegno per tornare a guardare Madrek.

Avete molte altre domande? Il mio sovrano potrebbe cominciare a domandarsi perché non torno...

Inviato

Il mio signore è il duca dell'inverno, signore del buio e domatore di fulmini. Egli è colui che marcia nella neve eterna e spegne ogni luce. Egli è il campione del gelo e conoscitore dei segreti dei cristalli. Risponde semplicemente a Bogatyr.

Inviato

Siete solo utili pedine. Dice con naturalezza. Vi addestriamo per i nostri eserciti. Ed ora che il mio signore si è svegliato, ce ne servirete molti.

Più parla più avete l'impressione che non vi stia prendendo sul serio, anche se non sembra chiaro il motivo.

Inviato

MADREK LEXICHER

Ci sta dicendo solo quello che già sappiamo, dannazione! Non abbiamo conoscenza sufficiente per fare domande più mirate. Si rivolge il più sottovoce possibile agli altri conti, non riuscendo però a trattenere la rabbia

Inviato

Gunnar

Non pare scherzare, questa potrebbe essere una cosa più grande di noi. Come se non bastassero i nemici del regno. Che intenzioni ha il tuo signore? Di invaderci?

Inviato

Invadervi? Non al momento. Risponde il cavaliere dell'inverno. Voi non avete molti artefatti che potrebbero interessare al mio signore. Se gli offriste altri umani in tributo potrebbe anche decidere di allearsi a voi. Dice, stavolta con un sorriso che sembra invitarvi ad accettare la proposta.

Inviato

Bogatyr

Ci prendi per i fondelli straniero?  Quanti giovani avete gia' preso?  dico alzando la voce in tono rabbioso

Poi mi rivolgo agli altri, a denti stretti e abbassando la voce Dobbiamo portarlo dal re prima che mi venga da spiccargli la testa dal collo. Di sicuro qualcuno a corte avrà i metodi per estirpare tutte le informazioni necessarie da lui. Oppure posso iniziare dalle dita a smembrarlo. concludo, guardandolo con fare molto minaccioso e famelico.

Inviato

Di mortali ne abbiamo migliaia, quasi tutti umani. Risponde a Bogatyr non curante della sua rabbia e delle sue minacce.

A sentire l'ultima risposta, uno dei vostri soldati si allontana, sconcertato dalla rivelazione. Vennhor si mette le mani tra i capelli e fissa il suo sguardo nel vuoto.

Inviato

Gunnar

Non potrei essere più d'accordo, non siamo in grado di gestire da soli questa faccenda. Il dubbio che molto presto ne arriveranno altri come lui è forte, e optare per un aiuto concreto è l'unica soluzione.

Inviato

Convinti a partire per portare direttamente al re questo prigioniero, vi accordate con Vennhor e Graham per la gestione del castello in vostra assenza, quindi organizzate il viaggio e la scorta.

Il giorno successivo siete già a cavallo.

Come il viaggio precedente, anche stavolta il prigioniero non si comporta in modo problematico, anzi resta sempre col suo silenzio e la sua calma che ormai lo caratterizzano.

Attraversate il villaggio di Bek, cercando di non trattenervi nonostante molti vi si avvicinino incuriositi dalla vostra presenza.

Dopo due giorni di viaggio giungete a Dhameria e vi dirigete al castello di Arlas II.

Venite accolti dalle guardie, le quali prendono a seguirvi sapendo che portate un prigioniero pericoloso; infine vi portano al cospetto di Arlas.

Il re vi attende nei suoi alloggi, uno dei pochi posti del castello in cui è possibile restare indisturbati.

 il re, sulla trentina, ha capelli castani e mediamente corti, sul viso restano ancora le ultime tracce di giovinezza, il suo fisico è atletico e abbastanza muscoloso, il suo sguardo acuto e penetrante, non indossa abiti troppo ricchi né troppo modesti, la corona dorata risale ai tempi di suo nonno, fabbricata da mastri nani.

Arlas vi guarda per un po', senza capire, poi domanda. Chi è questo prigioniero? Si tratta dello stesso motivo per cui eravate venuti, poco tempo orsono a chiedere la saggezza di Mokaintos? Dal tono del sovrano capite che non è rilassato come vorrebbe far sembrare, pare che qualcosa lo turbi.

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