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Cavalieri della corona perduta - gruppo 2


Athanatos

Messaggio consigliato

Seguendo le disposizioni di Madrek, vi accampate in questa radura e mettete su dei turni di guardia, sperando che i pericoli della foresta vi ignorino vedendo le dimensioni della vostra armata. E così è, dormite tranquilli e al vostro risveglio siete ancora tutti illesi.

Al mattino presto vi rimettete in marcia, passando dal villaggio per avvisare i contadini che la ricerca non è ancora conclusa, infine arrivate al castello, dove Vennhor vi viene incontro.

Miei signori, sono così lieto di rivedervi, avendo saputo dell'armata dei banditi e non vedendovi tornanare per la notte ho temuto il peggio. Inoltre Graham è partito per la capitale, lasciandomi solo a gestire la mansione.

Poi commenta amaramente quando lo informate della battaglia e dei morti triste storia, chiunque sia l'istigatore di queste violenze è un vero problema, se arma anche goblin per i suoi furti... speriamo che i sacri paladini lo possano fermare, le nostre armate non sono sufficienti a scacciarli tutti!

Mentre dice questo vi conduce nelle sale di ricevimento e vi spiega il motivo. è giunto un cavaliere da lontano, è di una famiglia nobile delle terre di Norn, pare essere giunto qui per mettersi al vostro seguito.

@Gunnar

Spoiler

Sei stato accolto questa mattina da un anziano barbuto che si appoggia al suo bastone di legno con indosso un completo blu vellutato lo sguardo sempre acuto ma stanco, come se non avesse dormito la notte.

La cosa particolare è che hai notato la quasi totale assenza di guarnigione.

Hai varcato il portone per immettersi nell'edificio principale, la stanza è di grandi dimensioni, con un tetto alto quanto l'edificio stesso per dare una sensazione più maestosa, adornata con una coppia di statue marmoree in buone condizioni, dalla stanza d'ingresso si aprono due porte ai lati ed una di fronte, inoltre una scalinata circonda la porta in fondo e si unifica in una balconata d'effetto che torreggia su tutta la sala principale.

Il vecchio ti avvisa che due conti sono andati in battaglia mentre un terzo è in viaggio per la capitale; lui si aspette che tornino da un momento all'altro, quindi ti fa accomodare in una lussuosa stanza per ospiti dove i tuoi servitori ti seguono e attendono con te.

Finalmente vedi, dalla finestra, giungere le forze del castello: circa trenta guerrieri capeggiati da due uomini a cavallo.

Incontrate il cavaliere di Norn, un uomo dall'aspetto forte con alcuni servitori al seguito.

@tutti

Spoiler

presentate di nuovo le vostre descrizioni fisiche, potete interagire liberamente ora.

 

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Gunnar

Descrizione:

Spoiler

Davanti a voi vi si para un uomo robusto, non altissimo ma dalle spalle forti e larghe. Porta l'elmo sotto braccio quindi potete notare i suoi lineamenti forti e marcati e la sua carnagione chiara. Ha i capelli lunghi di color castano chiari e due occhi color verde acqua vi fissano vispi e inquisitori. l'armatura è di color bronzo e porta le insegne della casata, un Toro stilizzato color oro. 

Quindi siamo giunti fin qui e il castello è indifeso. Forse sono usciti in massa per una sortita, una mossa azzardata o il caso? Attendo con pazienza il ritorno dei due cavalieri posti a servizio al castello di Isha. Il piccolo gruppo di servitori al mio seguito è con me in attesa in una sala dal soffitto enorme, compreso il mio scudiero, Gunther, che richiamo per farmi sistemare l'armatura per essere presentabile. Ci sarà da lavorare qui, una buona opportunità. Dico al ragazzo per caricarlo.

Arrivano finalmente i due cavalieri, ed io sono pronto a presentarmi una volta al loro cospetto. Nobili cavalieri, sono Gunnar Tauros e giungo fin qui da Norn per ordire del re, d'ora in avanti la mia lancia e il mio scudo sono al vostro servizio.

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Bogatyr, il Boia.

Un uomo completamente vestito di nero entra nel salone, dalla figura torreggiante e potente.  Il pastrano stretto da cinghie evidenzia l'ampio torace di Bogatyr, un uomo venuto dalla strada, precedentemente boia dell'esercito, ed ora cavaliere, ora Boia del Re. La sua testa è rasata, mentre una barba incolta incornicia il volto tetro e arcigno, ma al contempo impassibile, mentre gli occhi grigio chiaro scrutano il nuovo arrivato.. Qualche occhiata del presente va all'enorme spada dalla punta tagliata che porta sulle spalle, un'arma di ferro scuro spessa piu' di due dita, lunga tra impugnatura e lama poco meno dei 2.03 metri del suo possessore.

Dopo un rapido cenno di inchino col capo , una voce profonda e cupa prorompe dall'uomo con vistose cicatrici sul collo e senza metà orecchio: Gunnar.  

 

 

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MADREK LEXICHER

Assieme al boia, entra un altro uomo alto quasi quanto il suo vicino: 1,96 metri all'incirca. Capelli neri tagliati alla militare, occhi neri ed un'espressione burbera sul volto ricoperto di cicatrici. Il volto è l'unica cosa di lui non ricoperta dell'enorme e possente armatura bianco avorio ricoperta da segni religiosi, intagli e incisioni in oro, sulla quale sono comunque visibili i segni della precedente battaglia: sangue e ammaccature sono sparse ovunque sull'involucro d'acciaio. Sotto il braccio destro tiene il suo elmo, anch'esso bianco avorio con segni religiosi dorati e con solo due fessure per gli occhi; ovviamente anch'esso ricoperto di sangue. Fissa il nuovo ospite con sguardo indagatore cercando ogni minimo segno che possa indicare insicurezza o peccato, ma non trovandolo accenna un sorriso e si presenta  Madrek Lexicher, piacere di fare la vostra conoscenza Gunnar. 

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Gunnar

Ed io la vostra. Da quanto vedo c'è già stata battaglia, l'esito è risultato favorevole? Dico ai due cavalieri, prima che essi rispondano aggiungo dell'altro. Ah, io sono pronto quando volete, posso combattere o mettermi subito a lavoro. Ho conoscenza di forgiatura, posso aiutare ad addestrare gli uomini e anche i cavalli. Un veloce sunto delle mie conoscenze per accelerare il dialogo. 

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Bogatyr, il Boia

Si abbiamo sgominato un esercito di goblin predoni, ma quello che ci preme ora è trovare un rapitore di giovani.... un cavaliere dell'inverno giusto Madrek? In sostanza, abbiamo bisogno di informazioni in campo "magico"... dice il boia sbuffando sull'ultima parola. La magia non gli è mai piaciuta. 

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@Madrek

Spoiler

Forse Karsh non ha letto la parte di pbf in cui parlavi con il folletto, sarebbe più facile per lui se la riassumessi brevemente.

@tutti

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sapete che tra i cavalieri del re c'è Mokaintos, un misterioso stregone di grande potere, inoltre c'è lo strano stregone Capertens che vive in esilio nel bosco al centro di Ercaliba. Infine è noto che all'accademia di Dhameria ci sono studiosi che tentano di decifrare i misteri della magia, senza però padroneggiarla.

 

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*breve riassunto della parte del folletto*

I giovani sono stati rapiti da un cavaliere dell'inverno. I cavalieri dell'inverno vivono in un mondo a parte e sono sempre in guerra con i cavalieri dell'estate, quindi a volte vengono nel nostro piano per "reclutare" dei giovani. Per andare nel piano dove ci stanno i cavalieri dell'inverno non ci è stato detto come fare, quindi dobbiamo arrangiarci e chiedere a qualcuno che ne sa di magia.

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@tutti

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Scusa master, mi riferivo a Mokaintos, solo che priva avevi scritto cavalieri del re, quindi mi sono riferito a quello. Tutto qui.

MADREK LEXICHER

Anche io mi porterò dietro un soldato, in uno dei due luoghi rimasti. Gunnar resta a te decidere dove andare.

@master

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Il soldato che voglio portarmi dietro è lo stesso che mi ha seguito nella scorsa missione quando abbiamo trovato il folletto. Sempre se non è morto nello scontro.

 

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Vennhor si fa avanti alla risposta di Gunnar, in tono discreto e rispettoso se volete, miei signori, posso badare io alle faccende del castello in vostra assenza, in fondo lo faccio da anni ormai e poi credo che il conte Graham non sarà via più di qualche giorno.

Poi si rivolge ancora a Gunnar, scusate mio signore, avevate intenzione di dichiarare un giuramento cavalleresco ai conti di Isha?

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Dopo aver stabilito i ruoli nella missione per cercare informazioni sulla sparizione dei giovani contadini, partite per le vostre destinazioni.

Avanzate fino a Bek, uno dei due villaggi più importanti della contea, dominato dalla possente figura del tempio di Era; quindi vi separate, Bogatyr va verso sud mentre gli altri voltano ad est, seguendo la via per la capitale.

@Madrek, Gunnar

Spoiler

Dopo due giorni di viaggio tornate alla metropoli.

la città di Dhameria rispende sotto il sole di mezzogiorno, le capitale di Ercaliba, che, avete sentito dire, non ha mai visto una battaglia, gioisce e cresce sotto il governo di Arlas II, se c'è una cosa di cui non può essere accusato è certamente quella di aver peggiorato la vita al suo popolo.

Al centro della città sorge il grande castello del re, vero gioiello di architettura e ottima struttura militare, attorno ad esso si diramano gli edifici principali della vita di Dhameria, tra di essi spicca l'accademia; costruzione semplice ed essenziale, vanta l'istruzione più alta del regno, seconda solo alla cattedrale di Asterea in tutto Onieron.

Qui vi dividete e, passando quasi inosservati nelle strade sempre piene di nobili con seguito, proseguite nelle vostre destinazioni.

@Madrek

Spoiler

Raggiungi immediatamente il castello, dove le guardie reali si assicurano della tua identità e mandano un messaggero al re, quindi ti indirizzano verso la sala dello stregone.

Prosegui nei corridoi della dimora di Arlas, notando l'equilibrio tra maestosità e contegno che li rende accoglienti e piacevoli al tempo stesso, dopo alcuni giri trovi la porta della camera di Mokaintos, il più misterioso e temuto dei cavalieri del re.

Bussi e vieni invitato ad entrare, il soldato con te, che ti ha accompagnato nell'incontro con il folletto e che rivela di chiamarsi Emio, si mostra a disagio ad osservare l'arredamento della stanza: un grande scaffale pieno di libri in disordine e posto proprio a fianco dell'ingresso, dall'altra parte ci sono vari oggetti alchemici di strane forme e dimenisoni, vesti di ogni genenere sono sparse in giro senza un ordine comprensibile.

Mokaintos si avvicina, il misterioso stregone dalla testa pelata e lo sguardo profondo e penetrante vi invita ad accomodarvi su alcune sedie nei pressi di un tavolino con ancora i resti di un pasto.

Prego vi dice con la sua voce tranquilla immagino abbiate qualcosa di importante da discutere visto che avete lasciato la contea per i due giorni di andata e gli altri due di ritorno, non credo sia una visita di cortesia. Ad ogni modo, Valkos si è fatto vivo? O c'è qualcos'altro che richiede le attenzioni di un vecchio stregone.

@Gunnar

Spoiler

Dopo esserti separato anche dal secondo conte il tuo scudiero nota, a voce alta, la stranezza della situazione mai visti conti così, non hanno nulla di quello che ci si aspetterebbe da un aristocratico. Sarà che sono gente venuta dal nulla ma questa cosa dei cavalieri del re mi sembra sempre più strana.

Dopo aver ascoltato questo commento del tuo fidato scudiero, continui verso l'accademia. Raggiungi il grande edifico dall'aspetto moderato ed entri nel cortile d'ingresso, in cui noti un gruppetto di giovani intenti ad osservare il cielo ed un'elfa seduta in disparte a leggere. Prosegui fino alla sala di ricevimento, dove incontro un mezz'elfo dai modi estremamente educati, che ti fa accomodare in una stanza piena di libri e con una serie di poltrone disposte di fronte ad una scrivania vuota.

Dopo qualche minuto di attesa giunge un anziano dal passo lento e il viso stanco, regge un bastone in una mano per aiutarsi a camminare, nell'altra ha un libro polveroso, veste il manto rosso tipico dei maestri dell'accademia e ti saluta con un gesto della mano.

Il vecchio raggiunge lo scaffale dietro di te e posa un libro, quindi si siede di fronte e, finalmente, ti rivolge la parola allora vossignoria. Cosa posso fare per voi?

@Bogatyr

Spoiler

Il tuo viaggio contina a sud, accompagnato da due soltati esperti ed un esploratore, l'unico del castello con esperienza nel seguire tracce, di nome Lontorio.

Dopo alcuni giorni di viaggio arrivi al bosco di Capertens, una foresta grande un'intera regione, cresciuta rigogliosa al centro di Ercaliba.

Un sentiero prosegue verso l'entroterra ma Lontorio ti avvisa signore, ci sono storie su questo posto, dicono che il sentiero porta a girare in cerchio senza meta, mentre per trovare lo stregone Capertens, l'unico modo sia di perdere il sentiero e attendere che lui trovi noi.

Hai sentito anche tu storie del genere, ma mai da persone che ci sono state direttamente, inoltre sai che se perdi il sentiero potresti impiegare gioni a ritrovarlo.

 

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