Vai al contenuto

Curse of the Crimson Throne - Seven Days to the Grave


Zengar

Messaggio consigliato

Inviato

Gavino

Guardo con tristezza e orgoglio Tayce, che sottolinea come in questo caso sia disposta ad accettare qualsiasi tipo d'aiuto, ma ci tiene a sottolineare come se la sono sempre cavata da soli, nonostante le difficoltà.

"Lasci stare... lo sdebitarsi...adesso non è il momento di pensarci"
dico scuotendo gentilmente la testa, ma curioso di sentire la risposta alla domanda di Kruger, dopo che già le parole di Arthur mi hanno instillato un minimo di preoccupazione, per le loro non troppo velate implicazioni.
 


  • Risposte 191
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Arthur

Prendo la carte in cima al mazzo per mostrare a Brienna che è proprio quella che ha scelto quando ricominciano gli spasmi e i colpi di tosse. Sempre più preoccupato per le condizioni di salute della figlia di Tayce, ascolto in silenzio le domande di Kruger

Inviato

"Come? Sempre in casa? No, certo che no, Brienna è una ragazza molto vivace, beh, normalmente, e gioca spesso fuori di casa. Nonostante la sua giovane età è molto responsabile e sua madre si fida a lasciarla da sola anche parecchio tempo, non che abbia scelta, visto che passa molto del suo tempo a lavorare."

Risponde Grau, alla domanda di Kruger. Dal canto suo Tayce, alle vostre parole sembra quasi scoppiare in lacrime dalla commozione.

"Gli dei vi benedicano allora, ma vi prego, fate presto, le condizioni di Brienna peggiorano di ora in ora!"

Vi supplica

Inviato

Shal

"Ha ragione, non ha senso perdere tempo qui, visto che abbiamo deciso come procedere, dirigiamoci verso il tempio di Abadar e comperiamo questa pergamena di guarigione, l'accolito di sotto dovrebbe essere in grado di usarla senza problemi."

Dico, rivolta agli altri.

Sperando che la magia contenuta nella pergamena basti a curare la piccola

Penso, senza però esprimermi ad alta voce per non allarmare la madre, ormai disperata.

Inviato

Gavino

"...e sia Rossa, parole sante.."
faccio eco alla frase della mia compagna, cercando di mostrare entusismo, ma in realtà felice di poter uscire dalla casa. La vista della bambina malata e il suono dei suoi colpi di tosse mi fanno stringere il cuore.
"Sono sicuro che troveremo quello che serve"
Le ultime parole sono indirizzate a Tayce e Grau, che saluto con un cenno mentre inizio a scendere i gradini per il piano di sotto.

Inviato

Arrivati al piano di sotto, rincontrate Ishani, l'accolito di Adbar.

"Avete dunque deciso di acquistare una pergamena con un miracolo di guarigione per la piccola? Lasciate che vi accompagni, cosi che possa spiegare ai sacerdoti del tempio che tipo di magia vi occorre, poi mi occuperò io di eseguire il sortilegio."

Vi dice, facendovi segno di seguirlo fuori.

Spoiler

Se non avete obiezioni sulla cosa, faccio conto che andate al tempio, comprate la pergamena per 150mo e tornate con Ishani a casa di Tayce

 

Inviato

Gavino

"Si prete, una pergamena di miracolo, ma non fraintenda...sarò io ad accompagnare lei. Muoviamoci"
L'idea che questa gente faccia pagare il loro servigi, i loro "presunti" poteri divini mi fa imbestialire, soprattutto dopo aver appena visto la ragazzina tossire a quel modo. la mia faccia probailmente mostra il mio disprezzo, ma cerco di evitare di aggioungere altro
Pazienza Gavino, pazienza...
Cerco di richiamare alla mente tutte le volte che ho litigato con Karmine sulla questione della religione. Mi ha sempre colpito  che fosse così credente, nonostante tutto lo schifo a cui abbiamo assistito nelle nostre spedizioni da mercenari; Tutte le volte riusciva a calmare i mie bollenti spiriti in fatto di fede con parole di una tale bontà e ingenuità sul Bene Superiore,  che non potevano essere false.
 

Inviato

Arthur

Sono tentato dal rimanere per provare a mantenere quantomeno stabili le condizioni della figlia di Tayce, ma ormai mi sono reso conto che la cosa va ben al di là delle mie conoscenze e capacità attuali. Mesto, seguo gli altri e l'accolito verso il tempio, la vicenda mi sta riportando alle mente ricordi spiacevoli

Inviato

Shal

"Fateci strada, allora, ma facciamo in fretta, prima torniamo con la pergamena, prima potremo fare qualcosa per la piccola Brienna."

Dico, seguendo Ishani al tempio.

Inviato

Seguendo Ishani, lasciate la casa di Tayce e vi dirigete alla Grande Banca di Adabar, un edificio imponente, molto elaborato, come è tipico per i centri di culto della divinità della legge, il Giudice degli dei, il Pugno Dorato. L'edificio è multifunzionale, ed oltre ad essere un centro di culto si occupa anche di fornire servizi bancari alla popolazione, con i chierici che fungono ugualmente da guida spirituale e finanziaria.

Ishani, dopo aver raccolto i vostri soldi, vi dice di attendere, e pochi minuti dopo torna con una pergamena incantata.

Tornate rapidamente a casa Soldado. Al piano di sopra le condizioni di Brienna non sono migliorate, anzi, la ragazza è incosciente, preda della febbre. Ishani srotola la pergamena, si concentra, poi inizia a recitare l'invocazione che vi è scritta sopra. Una luce soffusa avvolge la ragazzina, o solo pochi istanti dopo le macchie sulla pelle scompaiono, il respiro si fa regolare e la temperatura inizia a scendere. Attendete con pazienza, ma servono solo un paio di minuti perchè la ragazza riprenda conoscenza, e dice alla madre di essere affamata, chiedendo che la cena è pronta.

Tayce scoppia in un pianto di felicità e abbraccia la figlia, poi in un impeto di gratitudine abbraccia ciascuno di voi, ringraziandovi profusamente. La donna insiste che il minimo che può fare per ricompensarvi sia di offrirvi la migliore cena che possa preparare, e Grau vi consiglia di accettare, assicurandovi personalmente che Tayce è un'eccellente cuoca.

Quando Tayce vi lascia per andare a cucinare, Ishani, l'accolito di Adabar, si rivolge a voi.

"Ammiro molto la generosità che avete dimostrato nell'aiutare questa ragazza. In quanto accolito del divino Adabar non posso che attenermi alle regole della mia chiesa, e capisco che questo possa aver causato una certa ostilità nei miei confronti, ma come uomo capisco che a volte certe regole possano sembrare ingiuste. Per questo ho cercato di aiutare la piccola Brienna anche senza compenso, purtroppo il potere di guarire malattie è sopra le mie capacità. A volte in questa città c'è bisogno di persone caritatevoli come voi, ma è difficile trovarne. A volte cerco di lavorare al di fuori delle rigide gerarchie della mia chiesa, e in quel caso potrei avere bisogno di persone come voi, quindi volevo chiedervi se in quel caso, potrei contare sul vostro aiuto. Ora devo ritornare alla Grande Banca di Adabar ad assolvere ai miei doveri di accolito, se avete bisogno dei altri servigi del mio dio, mi troverete la."

Spoiler

Sottrate 37mo a testa per la pergamena, e guadagnate 200xp a test per aver curato Brienna

 

Inviato

La cosa va a buon fine e il separarmi dalle poche monete non mi pesa affatto, soprattutto vedendo gli occhi della bambina e della madre tornare alla gioia.
Passo qualche lungo secondo ad assaporare il momento di felicità familiare e accetto di buon grado l'invito a cena, sapendo quanto possano essere orgogliose questo genere di persone.

Le parole del prete invece, nonostante attenuino un po la mia malcelata ostilità nei confronti della chiesa in generale,  non smuovono molto le mie convinzioni.
"Sicuro, aiuteremo per quanto possiamo, Noi, dato che le Nostre di regole, ci permettono di aiutare...senza dover tener conto di altro."
sto per lasciarmi andare ad un'invettiva contro il suo credo, ma riesco a trattenermi.
"Comunque si, ci faccia sapere se c'è altro che possiamo fare...ma i nostri servizi non saranno sempre  gratis, almeno per i ricchi Signori e le Nobildame...si intende."
concludo, sperando di parlare a nome di tutti.

Inviato

Kruger

Fatto tutto, il vedere la bambina guarita è un sollievo mica da poco. Inaspettatamente mi scopro felice di quanto accaduto e per qualche istante dimentico gli attriti che ultimamente stanno tormentando il rapporto tra me, Gavino e Shal.

Già... confermo quanto detto da Giupelleschi, solo dopo dondolato un paio di volte su i tacchi con le mani ben ficcate nella cintura, sottolineando che la nostra disponibilità professionale è indissolubilmente legata al denaro. D'altronde, a quanto pare, qui siamo tutti dei mercenari alla lontana.

Ora pensiamo alla cena!

Inviato

Arthur

La guarigione della ragazza è un vero sollievo, così come la reazione della madre, e non si può assistere alla scena senza essere contagiati dalla sua contentezza. Accetto volentieri, come tutti del resto, l'invito a cena di Tayce, lieto che la giornata si sia conclusa bene.

Annuisco alle parole di Gavino, pienamente d'accordo con quello che ha detto. I ricchi possono, per definizione, permettersi certi servizi e quindi è giusto che paghino fino all'ultima moneta. Del resto, era così che andavo avanti prima, spennando i genitiluomini che avevano dei soldi da giocare a carte.

Inviato

Shal

"Ma certo, accettiamo con piacere l'invito a cena!"

Rispondo con un sorriso, felice che la ragazza sia sia ripresa, e travolta dall'entusiasmo e dalla gratitudine della giovane madre.

"Quanto a voi, Ishani, terrò conto delle vostre parole. Ho vissuto per un certo periodo in un tempio, e so che gli accoliti devo attenersi a delle regole, ma penso che abbiate fatto del vostro meglio nei limiti di queste. Come hanno detto i miei compagni, potremo essere disposti ad aiutarti, ma solo se si tratta davvero di bisognosi."

Inviato

Passate delle ore piacevoli in compagnia di Grau, Tayce e Brienna, che si rimette rapidamente, e verificate che la padrona di casa è davvero l'eccellente cuoca che vi è stato prospettato. 

Dopo la cena, salutate la famiglia e tornate alla locanda dove alloggiate. È ormai tarda sera quando entrate nella deserta sala principale, illuminata solo in parte da una lanterna. 

"E così è iniziata, e voi avete fatto le vostre scelte."

Sobbalzate nel sentire la voce e vi voltate di scatto, riconoscendola.

Seduta ad un tavolo, prima vuoto, vedete la figura di Zellara, che col le mani mischia agilmente il mazzo di tarocchi.

Naturalmente Arthur controlla la tasca, e il mazzo di tarocchi che teneva li è sparito.

"Che ne dite di dare un'occhiata al vostro futuro nelle carte? "

Vi dice, facendo cenno di sedervi di  fronte a lei 

Inviato

Gavino

Pallido in volto e scosso da un involontario tremito di freddo o paura, per la prima volta faccio un incerto passo indietro, mettendomi praticamente alle spalle di Arthur, come per farmi proteggere, mentre sgrano gli occhi.
"Un...un...Fant...ma lei...è....dovrebbe..essere...è...?"
balbetto come un bambino di tre anni, in cerca di parole difficili per farsi capire dai genitori. Passo lo sguardo da uno all'altro dei miei compagni, mentre deglutisco a fatica.
"Arthur?...è...è..opera tua? vero?"
bisbiglio al cartomante, riparandomi dietro di lui.
 

Inviato

Kruger

E' tornato lo spettro! Oddei! Oddei! Cerco di tirare la manica di quello più vicino a me mentre sussurro spaventato. Vattene via, anima vendicativa! Via! Abbiamo già risolto i tuoi conti in sospeso, lasciaci in pace, ti supplico! Sono realmente turbato dall'apparizione di Zellara. Non riuscirò mai ad abituarmi all'idea di esser perseguitato da una presenza di una zingara morta in un modo che dir atroce è poco.

No, no, non voglio saper nulla del mio futuro! come se conoscendo ciò che mi riserva il fato, possa compromettere il mio attuale benessere. Dicci cosa vuoi e basta!

Inviato

Arthur

Stanco e a pancia piena, faccio per salire le scale di legno, quando un rumore mi fa voltare. Quello che vedo mi fa scorrere un brivido lungo la spina dorsale, specialmente quando le dita non trovano il mazzo di Zellara. Ma, forse per la stanchezza o per il fatto che lo spirito aveva già annunciato in passato che sarebbe ricomparso, non rimango spaventato come Kruger o Gavino, ma semplicemente scosso dall'apparizione. Alla domanda di Gavino, rispondo con un filo di voce
"No, decisamente no"

Prendo un buon respiro, poi mi rivolgo allo spettro
"Ze...Zellara, vero? Cosa vuol dire che è iniziata? Perché sei tornata?" chiedo, mantenendo la voce bassa, anche se ho il cuore che batte a mille per l'apparizione della donna.
 

Inviato

Shal

Sobbalzo dalla sorpresa, sentendo la voce, ormai famigliare, parlare alle nostre spalle, nella stanza apparentemente deserta. Mi volto di scatto, come tutti gli altri, sorpresa di vedere lo spetto della cartomante varisiana, ma non impaurita dalla sua presenza come invece Gavino e Kruger.

"Eh, calmatevi, ancora non avete capito che non c'è nulla da temere da lei? E' uno spettro, va bene, ma non uno spirito malvagio."

Rimproveri i miei compagni, di cui solo Arthur, custode del mazzo posseduto dallo spirito, mantiene il controllo.

"Cosa intendi dire? Cosa è iniziato, e che intendi con scelte?"

Chiedo, rivolta alla donna, ignorando per il momento la sua offerta di leggerci le carte.

Inviato

La spettrale figura di Zellara, seduta in penombra, accenna ad un sorriso.

"Certamente. Si dice che le carte possono prevedere il futuro, ma in realtà permettono di vedere solo i possibili futuri, le ramificazioni delle possibilità che diventano realtà solo quando certe scelte sono state fatte."

Spiega, mentre mescola con abilità le carte, osservandovi con occhi che sembrano fessure.

"Per ora non potete vedere la connessione che intercorre tra le vostre azioni a palazzo, quando Blackjack ha liberato la ragazza ingiustamente accusata, e una ragazzina malata in un povero quartiere della città, ma le carte sanno. E presto, forse, anche per voi il collegamento sarà chiarito."

Il volto di Zellara si distende in un sorriso amichevole, perdendo quell'aria vagamente sinistra che aveva assunto poco prima, e di nuovo indica la sedia di fronte a voi.

"E adesso, prego, lasciate che le carte rivelino qualcosa del vostro futuro."

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...