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Quale stile di gioco preferisci?  

142 voti

  1. 1. Quale stile di gioco preferisci?

    • Romanzesco (interpretazione prima di tutto)
    • Giocoso (divertimenti e battute con PG scanzonati)
    • mmazza il mostro (parlare? ma nel D&D non si combatte e basta?)
    • Videogame (il PG migliore è quello che mi da più possibilità di "completare il livello")
    • PowerPlay (Sono un mezzo drago/mezzo demone/mezzo celestiale e VOGLIO I SUPERPOTERIII!!!)


Messaggio consigliato

Inviato

Non ho votato....troppo schematiche le categorie e ritengo che nella maggior parte dei casi non esistano persone e gruppi che giochino in UNO SOLO degli esempi postati. Non aggiungo altro perché chi mi ha preceduto ha già detto quello che direi io :-)

ciao


Inviato

Se posso fare una mia personale osservazione... (non ho votato)

Ho l'impressione che tutto il sondaggio parta da un presupposto sbagliato, o quantomeno parziale. E cioè che guardare i "numeri" renda automaticamente dei cattivi giocatori di ruolo, che chi "ottimizza" i PG non è capace di interpretare.

Per quanto mi riguarda, dalla mia esperienza di giocatore e di DM, le sessioni sono sempre un misto di ruolo e scazzo, per dirla in modo semplice. Quando gioco di ruolo, gioco di ruolo, dannazione! Decido cosa fa il mio personaggio e cerco di esprimerlo nel modo migliore possibile... e ovviamente, essendo in compagnia di altre persone, socializzo. Questa mi sembra la norma; se non fosse così, non starei giocando di ruolo, ma a risiko, suppongo.

D'altra parte, è anche vero che D&D è un gioco con un suo sitema e un suo regolamento. Può piacere o non piacere, può essere il migliore o il peggiore in commercio, è sicuramente perfettibile via HR, però è così. Non posso giocare a D&D prescindendo dal fatto che devo tirare un dado e fare il punteggio più alto possibile, o che il mio PG ha un tot di talenti, o che uno spell fa più danni di un altro. Ci sono altri giochi che sono basati quasi solo sull'interpretazione; D&D no. Il sistema a classi e talenti, sarà limitante quanto volete, non dico di no, però è così. Se io gioco ad esempio un mago, per quanto bravo io sia a interpretarlo (che, per inciso, non vuol dire saper recitare l'Amleto, ma semplicemente prendere delle decisioni seguendo il carattere di un personaggio di fantasia), se al 1° livello come spell mi prendo solo Aura Magica di Nystul e Riparazione, non so quanto potrò andare avanti. Come ha detto Kursk prima, nessuno vuole fare il popolano; non perché fare il popolano non sia bello, ma perché il sistema non prevede grandi possibilità di giocare per i popolani (e non è neanche detto che sia così).

Se qualcuno mi cheide cosa ne penso, che so, dello scout o dei talenti del Complete Mage, non gli rispondo in base all'interpretazione. Quella se la studierà il giocatore, suppongo. Gli rispondo in base a che possibilità ha, in gioco, un personaggio con quella classe o quel talento. E per possibilità intendo proprio quanti danni può fare o quante volte può usare una determinata capacità... neinet vieta di giocare un PG "debole" e saperlo interpretare, e anzi può essere una sfida interessante, ma in un gioco "a scalare" come D&D bisogna puntare vero l'alto, non verso il basso.

Per concludere, aggiungo anche che D&D offre un sacco di strumenti, sta poi al singolo giocatore usarli bene o male. Un PG mezzo-demone può essere la cosa più insensata e brutta da veder giocare del mondo, ma può anche essere un ottimo motore per intere avventure, se non campagne... e credo che la stessa cosa valga per qualsiasi elemento del gioco.

Finita la mia tirata. Non ce l'ho con nessuno in particolare, e non è mia intenzione offendere nessuno, ma mi sento sempre chiamato in causa da discussioni di questo genere ;-)

Sinceramente io sono d'accordo con te... ma anche hiade è d'accordo.

Purtroppo però si tende sempre a ripetere quello che è stato già detto per il gusto di dirlo di persona.

Leggi il post appena prima di quello che hai postato tu e vedrai che lo stesso autore della sondaggio ha esternato il suo rammarico per aver creato un sondaggio che risulta "parziale", spiegando oltretutto il perchè del malinteso. ;-)

Spoiler:  
A volte noi utenti del forum (io per primo) facciamo l'errore di fare la mamma malata di alzheimer, che rispiega le cose trenta volte... ma tutto ciò non è particolarmente costruttivo.
Inviato

A volte noi utenti del forum (io per primo) cadiamo di fare l'errore di fare la mamma malata di alzheimer, che rispiega le cose trenta volte... ma tutto ciò non è particolarmente costruttivo.

Saremo ripetitivi, forse, ma così abbiamo evidenziato l'inutilità di un sondaggio...se siamo quasi tutti a pensarla in un certo modo un motivo ci sarà ;-)

Non c'entra essere costruttivi o meno, in una discussione a sondaggio c'è poco da costruire..solo da scegliere una opzione, immodificabile per condizione.

ciao

Inviato

Anche io sono daccordo sul fatto che sarebbe stato meglio mettere anche delle scelte intermedie....ma bisogna accontentarsi di quello che si ha:-D .....

Sono indeciso tra Romanzesco e Giocoso.....Re dei draghi tira una moneta.....testa.....giocoso:-p.....

:bye:

Inviato

Saremo ripetitivi, forse, ma così abbiamo evidenziato l'inutilità di un sondaggio...se siamo quasi tutti a pensarla in un certo modo un motivo ci sarà ;-)

Non c'entra essere costruttivi o meno, in una discussione a sondaggio c'è poco da costruire..solo da scegliere una opzione, immodificabile per condizione.

ciao

OFFTOPIC

Spoiler:  
Potrei essere d'accordo, se non fosse che l'utente che ha proposto il sondaggio si è già reso conto di averlo strutturato male e ha scritto un post in cui lo diceva chiaramente.

Sottolineare la mancanza di correttezza del sondaggio non serve oltre una certa misura. In alcuni casi la misura è difficile da discernere, in questo caso la misura è netta. L'utente ha detto "mi dispiace, ho sbagliato io"

Sai come si chiama continuare a rivangare?

Spam ;-) (o invito al flame... fai tu)

Si discute per cercare di convincere una persona delle proprie motivazioni... opinabile, ma comprensibile.

Ma scrivere post su post quando la persona l'hai già convinta... non cercare di darmi a bere che è corretto. :ka:

OFFTOPIC

Inviato

Raga, non ve la pigliate male...

posso rispondere a tutti che

a) non m sono offeso e non mi sento insultato da nessuno

B) capisco che le scelte sono abbastanza nette ma il sondaggio non ne permette cinquemila e qualsiasi sistema discreto (matematicamente) è per definizione incompleto

c) Come ho già detto nei post precedenti, è chiaro che in genere TUTTI gli stili di gioco coesistano in una campagna ma ce ne sarà uno preponderante e/o preferito, salvo rari casi no? E se no, pazienza! ^_^'

Mi preme sottolineare inoltre (per Submoloc) che non si fa una distinzione tra giocatori buoni o cattivi in funzione se si interpreta o meno (perlomeno, non è mia intenzione farla!)... io personalmente preferisco le sessioni altamente interpretative, quasi fino a recitare l'amleto... voce, gesti, movenze... tutto sembra una recita quando giochiamo con il mio gruppo e ci piace così.

In ultimo, e a vantaggio di tutti, credo che generalmente si voti e si scriva il proprio parere senza prima leggere quello di tutti gli altri, e questo spiega il perchè di tutte le "ripetizioni" di concetti generalmente condivisi.

Il discorso non è se le categorie del sondaggio sono o meno buone: quello che non sono riuscito a far capire è che non sono da prendere in senso puramnte esclusivo ma solo in base alla preponderanza. In effetti ho pensato per qualche istante di permettere più d'una scelta... ma non l'ho fatto e ho sbagliato!

Buon gioco a tutti! :bye:

Inviato

mmmm.. effettivamente è difficile trovare qualcuno che giochi utilizzando solo uno di questi stili di gioco.. però ultimamente io credo di essere più vicino al romanzesco....

Inviato

Se posso fare una mia personale osservazione... (non ho votato)

Ho l'impressione che tutto il sondaggio parta da un presupposto sbagliato, o quantomeno parziale. E cioè che guardare i "numeri" renda automaticamente dei cattivi giocatori di ruolo, che chi "ottimizza" i PG non è capace di interpretare.

Per quanto mi riguarda, dalla mia esperienza di giocatore e di DM, le sessioni sono sempre un misto di ruolo e scazzo, per dirla in modo semplice. Quando gioco di ruolo, gioco di ruolo, dannazione! Decido cosa fa il mio personaggio e cerco di esprimerlo nel modo migliore possibile... e ovviamente, essendo in compagnia di altre persone, socializzo. Questa mi sembra la norma; se non fosse così, non starei giocando di ruolo, ma a risiko, suppongo.

D'altra parte, è anche vero che D&D è un gioco con un suo sitema e un suo regolamento. Può piacere o non piacere, può essere il migliore o il peggiore in commercio, è sicuramente perfettibile via HR, però è così. Non posso giocare a D&D prescindendo dal fatto che devo tirare un dado e fare il punteggio più alto possibile, o che il mio PG ha un tot di talenti, o che uno spell fa più danni di un altro. Ci sono altri giochi che sono basati quasi solo sull'interpretazione; D&D no. Il sistema a classi e talenti, sarà limitante quanto volete, non dico di no, però è così. Se io gioco ad esempio un mago, per quanto bravo io sia a interpretarlo (che, per inciso, non vuol dire saper recitare l'Amleto, ma semplicemente prendere delle decisioni seguendo il carattere di un personaggio di fantasia), se al 1° livello come spell mi prendo solo Aura Magica di Nystul e Riparazione, non so quanto potrò andare avanti. Come ha detto Kursk prima, nessuno vuole fare il popolano; non perché fare il popolano non sia bello, ma perché il sistema non prevede grandi possibilità di giocare per i popolani (e non è neanche detto che sia così).

Se qualcuno mi cheide cosa ne penso, che so, dello scout o dei talenti del Complete Mage, non gli rispondo in base all'interpretazione. Quella se la studierà il giocatore, suppongo. Gli rispondo in base a che possibilità ha, in gioco, un personaggio con quella classe o quel talento. E per possibilità intendo proprio quanti danni può fare o quante volte può usare una determinata capacità... neinet vieta di giocare un PG "debole" e saperlo interpretare, e anzi può essere una sfida interessante, ma in un gioco "a scalare" come D&D bisogna puntare vero l'alto, non verso il basso.

Per concludere, aggiungo anche che D&D offre un sacco di strumenti, sta poi al singolo giocatore usarli bene o male. Un PG mezzo-demone può essere la cosa più insensata e brutta da veder giocare del mondo, ma può anche essere un ottimo motore per intere avventure, se non campagne... e credo che la stessa cosa valga per qualsiasi elemento del gioco.

Finita la mia tirata. Non ce l'ho con nessuno in particolare, e non è mia intenzione offendere nessuno, ma mi sento sempre chiamato in causa da discussioni di questo genere ;-)

Quoto tutto, completamente d'accordo. Soprattutto con l'ultima frase :D

Inviato

Il mio stile di gioco preferito è il romanzesco, con personaggi profondi, trame complesse e la giusta dose di sentimentalismo.

E poi a mio parere lo stile romanzesco può benissimo ricoprire altri settori come lo stile giocoso e il combattimento, per esempio nel caso di una guerra o di una battaglia imminente: gli eroi si preparano, scherzano per contrastare la tensione, si insultano giocosamente, si vantano e lanciano sfide (ah, io sono il più valoroso, scommetto che la mia lama mieterà più gnoll di tutti voi messi assieme ecc).

Poi la battaglia infuria, i nemici cadono e schizza sangue sotto la furia dei fendenti

menati dai combattenti: qui si può si interpretare(rende il combattimento più esaltante) ma quel che conta è il personaggio e la strategia, le regole e i dadi sono spietati.

Poi infine la vittoria o la sconfitta, si pregusta la gloria e le lodi o si ritorna su una barella(o ancora peggio in una bara), si contempla la devastazione del campo di battaglia compiacendosi del numero di cadaveri dei nemici e si piangono i compagni caduti...

Forse sto un pò esagerando, però per me poter giocare sempre così sarebbe il massimo per d&d.

Inviato

Forse sto un pò esagerando, però per me poter giocare sempre così sarebbe il massimo per d&d.

Non esageri... io e Megres è così che giochiamo con i nostri compagni d'avventura! :-p

Sempre?

Sempre!

Inviato

Ho votato romanzesco, in quanto è l'aspetto che mi piace di più.

Come idea riassumo quanto detto da molti nei post precedenti: alla fine in una avventura tutte le varie parti si amalgamano e questo è secondo me un bene (nel mio caso ripeto amo l'interpetazione, ma penso che giocare senza mai combattere o scherzare con gli amici mi annoierebbe!)

:bye:

Inviato

ho votato la 1....

se questo topic fosse stato aperto circa un mese fa,però, avrei votato la variante mmazza mostro. ora,che ho provato il gusto della sola interpretazione, ho optato senza indugio sulla variante romanzesca.

Inviato

Premettendo come tutti che ci deve essere un sano mix e che ogni aspetto giocato a sè stante e ripetitivamente risulta un filo noioso, l'aspetto che prediligo è quello definito "Romanzesco", mi piace ruolare un personaggio e mi piace moltissimo dare un significato interpretativo a ogni singolo numero presente sulla scheda... e mi realizzo appieno in fase di creazione/definizione del PG.

Inviato

La base di una buona avventura di D&D è la TRAMA. La trama si ottiene dalla somma della capacità di scrittore e narratore del Dm e dalla capacità d'interpretazione dei Giocatori. Una buona partita per me deve essere appunto un romanzo interattivo, e quindi non potevo che votare la prima.

I videogame mi piacciono un casino, ma quando gioco ai videogame. Se invece gioco a D&D voglio interpretare e narrare un romanzo.

Inviato

Il tipo di gioco che preferisco è sicuramente romanzesco, voglio immedesimarmi con il personaggio, sentire quello che lui sente e vedere quello che lui vede e provare le sue emozioni, insomma farlo vivere come se fosse una persona reale con tutto quello che comporta, mi piace soprattutto interagire con un mondo circostante che bene o male conosco come se fosse vero, non so se riesco a spiegarmi, nel senso non giocare su un mondo vago e indistinto, ma un mondo dove conosco leggende, geografia,popoli storia e cultura (naturalmente in base al personaggio e alle sue conoscenze), mi piace mettere nelle storie anche la giusta dose di sentimentalismo.

Dopo di questo naturalmente ci sono anche i combattimenti e tutto il resto (anzi devo ammtere che un po' di power play mi piace :P), delle cose che i fanno con i dadi che sono lo stesso molto divertenti ma che secondo me ricoprono un aspetto secondario

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