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[TdG] Il Santuario di Ecclesiae


Huriel

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Inviato

Gungrom

Ancora sulla soglia, vengo quasi sbalzato indietro dalla potenza della voce del tale Ser Valanor, che mi scompiglia i capelli e mi lascia senza fiato per quasi un istante.

Fortunatamente, la mia lingua lunga non mi lascia in silenzio a lungo e rispondo rapido al cavaliere: Oh sommo Ser Valanor! Chiediamo perdono per aver interrotto il vostro riposo! Siamo umili viaggiatori, che valicano queste porte alla ricerca della verità e della salvezza per il mondo da cui proveniamo. Non intendiamo liberare alcun demone, se questo può rasserenare il tuo riposo. Anzi, la nostra speranza sarebbe quella di riuscire ad incarcerarne un altro, e liberare così il mondo da un grande male.

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Persuasion? +4, sebbene non ci spero troppo! :D

 


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Inviato

Vaereera Ventolesto

Mi inchino, alle parole di Gungrom, in segno di riverenza.

"Di demoni ne abbiamo cacciati, come te. Siamo alla ricerca di un modo di estirpare il male. Se ci concederai il passo, ne saremo lieti."

La riverenza e le parole spero servano a rabbonire la creatura, ed a farle capire le nostre intenzioni benevole.

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Aiuto Gungrom, dandogli vantaggio (se non erro) per Persuasion

 

Inviato

Gungrom

Spoiler

Persuasione con vantaggio = 10/8 +4=14 

Il colosso sembra riflettere qualche secondo sulle vostre parole. Poi scuote il capo

Sebbene sembriate onorevoli, non posso lasciarvi passare. Dietro di me si nasconde l'unico sigillo che tiene intrappolato un antico demone, non posso rischiare che venga danneggiato, dopo eoni di veglia. Non vi è altro che possa a voi interessarvi in questo luogo. Andatevene, e non fate più ritorno, e avrete salva la vita. Cosi ho parlato.

Torna quindi nella sua posizione iniziale, fissando il vuoto davanti a se. 

Inviato

Aaron

Gungrom è più bravo di me con le parole e mi è venuta in mente un'idea; mi avvicino a lui e sedendomi restando sulle punte dei piedi gli sussurro all'orecchio: "Ehi Gungrom, fatti spiegare chi è questo demone e se possiamo affrontarlo noi; oltretutto se ci lasciasse passare senza combattere non rischieremmo di rompere il sigillo involontariamente, potremmo restare sotto la sua supervisione, che ne dici?"

Inviato

Gungrom

Annuisco in risposta ad Aaron, prima di aggiungere sussurrando: Madame Clarisse, lei cosa dice? Era il suo piano trovare il tempio, ma non credo si aspettasse qualcosa del genere? Comunque cercherò di ottenere più informazioni...

E alzo quindi la voce, rivolgendomi di nuovo al guardiano ma senza muovere nemmeno mezzo passo in avanti: Messere. Perdona l'arroganza di questi insignificanti viaggiatori. Nessuno di noi intende danneggiare il sigillo, e pertanto non intendiamo affrontarti o superarti. Non siamo ancora così stolti. Vorremmo però, sotto la tua supervisione, poter conoscere qualche dettaglio in più sul demone che contieni e sul sigillo che difendi. Come ti abbiamo detto, catturare e sigillare un antico demone è esattamente ciò che stiamo cercando di fare!

Inviato

Clarisse riflette per qualche secondo. Poi risponde con un sussurro

E se... stesse parlando del guardiano? Perché dovrebbero esserci demoni nel santuario altrimenti? Forse egli è il protettore del sigillo che noi dobbiamo distruggere.

Fissa per un attimo il guardiano, poi si morde il labbro

Spero vivamente di sbagliarmi

Il guardiano invece sembra apprezzare la compagnia, e con voce decisamente meno minacciosa comincia a raccontare

Eravamo 20 cavalieri,  benedetti dagli dei, che partirono per una missione alle pendici della montagna silente, per distruggere il demone che imperversava in quelle terre. Fu una battaglia che infuriò per 30 giorni e 30 notti. Ma alla fine capimmo che il mostro era troppo forte... decidemmo quindi di sigillarlo, e lo rinchiudemmo qui, in modo che il suo male non potesse più diffondersi. Ma gli dei sono saggi e misericordiosi, e a quell'abominio venne permesso di redimersi, utilizzando le sue arti per proteggere il Sacro Santuario di Ecclesiae, dove ancora oggi egli dimora. Se noi non riuscimmo a sconfiggerlo in quel fatale duello, dubito che voi, effimeri esseri mortali, possiate farlo. Non senza l'aiuto degli dei.

 

 

Inviato

Vaereera Ventolesto

L'idea brillante dei miei compagni mi da subito spunto per una ulteriore chiacchierata con questo cavaliere.

"E dimmi, oh possente cavaliere. Questo demone di cui parli... per quale motivo dovrebbe attaccare chiunque penetri nel santuario? Non è questo un comportamento negativo e malvagio? Non è questa una azione empia, attaccare senza ragione anche i viaggiatori che giungono qui a chiedere misericordia agli dei?...
Credo che forse le cose siano distorte. Là sotto, nel bosco, il demone ha trucidato innumerevoli esseri, che erano venuti solamente per chiedere pietà e misericordia... per chiedere salvezza per la loro casa da una malvagia malattia, che con la forza non può essere abbattuta. Come avrebbero potuto nuocere al santuario? Eppure... quel mostro li ha uccisi tutti, dal primo all'ultimo."

Prendo una boccata d'aria per poi continuare ad incalzare.

"Redento, tu dici? A me sembra che il demone stia solamente continuando ad eseguire carneficine gratuite. Dimmi, o valoroso guerriero, che 30 notti e 30 giorni hai combattuto per il bene... Dimmi ... Credi tu che questa creatura stia veramente agendo per il bene, e che i tuoi sforzi non siano stati vani?

Ti chiedo umilmente di darmi la tua più sincera risposta."

Abbasso il capo in un inchino reverenziale, ed attendo la sua risposta 

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Persuasione +1, se serve (?)

 

Inviato

Gungrom

La risposta di Clarisse era esattamente quella che mi aspettavo, e il guardiano non fa che confermarlo. D'altra parte sono stato scettico fin dall'inizio sull'idea di sconfiggere questo guardiano, dal momento che il nostro compito è soltanto quello di superarlo. Però la domanda di Vareera è interessante, perciò rimango in silenzio ad attendere risposta.

Inviato

Il silenzio accoglie le parole della cacciatrice. Per qualche secondo, l'aria sembra caricarsi di tensione, come se un fulmine dovesse abbattersi di li a poco proprio in quel punto.

La quiete viene spezzata dalla voce grave del cavaliere, come quella di un padre che ammonisce una figlia troppo avventata

Piccola elfa, sono tante le cose che sono accadute nel mondo li fuori mentre vegliavo. Non conoscevo questa malattia di cui parli, ma so che il compito del guardiano è giusto e retto, poiché gli dei glielo affidarono. Troppi furono coloro che tentarono di sfruttare il potere qui contenuto per il loro malvagi e infidi scopi, ed egli non fa altro che separare i degni dagli indegni, i giusti dai malvagi.
Per cui si. Il suo compito è nobile, il suo scopo troppo alto per essere compreso. Egli non può essere malvagio, perché la sua malvagità è rinchiusa dietro di me, dove io la proteggo da sempre. 
Cosi è, e cosi sarà.

Inviato

Vaereera Ventolesto

Le parole del guardiano sono esattamente quelle che mi aspettavo. Non riesce a rendersi conto delle atrocità che quel demone sta compiendo in suo nome, e dunque non si accorge che forse, quel compito assegnatogli, è al di là del bene e del male, perciò li comprende entrambi.

Mi giro affranta verso i miei compagni

"Temo che non riusciremo mai a penetrare le profondità di questo santuario, ed a chiedere l'assoluzione per curare la malattia. Non credo sia una buona idea liberare il demone, ora che sappiamo cosa sia. Nè credo sia una buona idea metterci contro i guardiani del luogo. Forse, potremmo chiedergli se conosce qualche via per proseguire, senza essere vittime ulteriori della foresta..."

Poi sottovoce aggiungo:

"o forse, dovremmo affrontarlo dopo un riposo come si deve. E poi liberare la belva."

Mi giro nella stanza dove è seduto il guerriero, ed osservo l'ambiente: magari qualche dettaglio mi aiuterà.

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Perception +4 per studiare bene l'ambiente dove è sito il guerriero

 

Inviato

Gungrom

Intervengo subito alla risposta di Ser Valanor: Ma signore! Il guardiano uccide tutti, indiscriminatamente. Non prova nemmeno a stabilire chi è giusto e chi non lo è. Quanto meno, vorremmo chiederti come può, un giusto, superarlo per raggiungere il santuario, così da sapere se per noi vale la pena tentare o meno.

Inviato

Vaereera

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Percezione=20 !

Grazie alle tua capacità di cacciatrice ogni singolo dettaglio prima nascosto comincia a balzarti agli occhi:
Noti alle pareti diverse statue di guerrieri, e noti che le loro giunture sono leggermente distanziate: una cosa è certa, quelle cose potrebbero muoversi da un momento all'altro...

Illuminate dalle torce riesci finalmente a distinguere un pattern sui segni sulle pareti: si tratta di una storia, molto presumibilmente della battaglia originale con il " demone". Solo che nelle figure l'avversario non è mai mostrato come la creatura che voi avete incontrato... quanto come una fanciulla dalla pelle verde e i lunghi capelli composti di rami e foglie. Che il sigillo abbia cambiato anche la sua forma?

Noti che a differenza della stanza precedente qui è completamente assente la vegetazione. Il varco dietro di voi sembra essersi chiuso silenziosamente mentre eravate intenti a parlare...

Vedi che alcune aree hanno una pavimentazione irregolare. Non ti avvicini per paura di allarmare il guerriero, ma probabilmente in alcuni punti si celano delle ben celate trappole...

 

Il paladino sembra riflettere qualche istante sulle parole dello gnomo, poi con voce tonante annuncia

Siete stati valorosi a giungere fin qua, ed è giusto che riceviate un premio per le vostre azioni. Superate la Prova del Valore, e io stesso vi porterò ai cancelli della città dorata oltre la Grande Foresta. Accettate la mia offerta, cavalieri?

 

Inviato

Aaron

Le parole del paladino da un certo punto di vista mi rincuorano, almeno non è un cieco combattente o peggio servitore, ma qualcuno dotato di buon senso e con cui si può ragionare.

*Una prova eh? Certo avrei preferito passare più facilmente, ma non mi aspettavo di certo che ci avrebbe offerto del té coi biscotti*

"Prode Paladino, possiamo sapere in che cosa consiste la prova?"

Inviato

Alla domanda di Aaron risponde il battere tonante della lama del paladino sul pavimento. Immediatamente una potente luce si sprigiona dal punto di contatto delle due superfici, accecandovi per un instante. Quando finalmente riuscite a riaprire gli occhi e a vedere, quattro esseri simili a cavalli alati vi si parano davanti. La loro pelle è diafana, come nebbia, ma sotto di essa si vedono luci pulsanti come di stelle. Le loro bardature sono di metalli a voi sconosciuti, e brillano della luce riflessa come gemme. Il loro incedere è calmo e maestoso, come regale, mentre i loro volti si dirigono verso i vostri, come a invitarvi

Essi sono gli Zenadrim, le cavalcature sacre dei paladini di Ecclesiae. Per secoli essi hanno giudicato e servito i paladini del Santuario, prima che si separasse dal piano materiale. Ora essi giudicheranno se siete o no degni di arrivare alla città d'oro. Avanti, dimostrategli quanto valete!

Una delle creature lancia un alto verso, che suona forte come lo scrosciare di una cascata, ma dolce come il tintinnio di una campanella.  Evidentemente si aspetta qualcosa

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In soldoni: avete tre azioni per cercare di convincere il vostro animale che siete "degni"
Ricordatevi che non sono animali qualsiasi, quindi non c'è una prova specifica o qualcos'altro. Date del vostro meglio:D

 

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Inviato

Aaron

Questi animali mi incoriosiscono, ma prima di tentare un approccio medito per qualche istante cercando di entrare in comunione con gli spiriti, nella speranza di poter capire qualcosa più sugli esseri che abbiamo di fronte. Mi siedo e farfuglio parole sottovoce invocando la conoscenza della Natura tenendo stretto tra le mani il medaglione.

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Prova Knowledge Religion +1,

 

Inviato

Gungrom

Rimango sbalordito per qualche istante: certo, il mio maestro nelle sue lezioni mi aveva sicuramente parlato di simili creature, ma non credevo che avrei mai potuto vederne una... E addirittura doverla convincere del mio valore.

Mentre rifletto, mi accorgo che tutti i miei compagni sono, chi più chi meno, imbambolati. Perciò, mi faccio avanti e parlo: Il mio nome è Gungrom, figlio di nessuno. Purtroppo temo di non avere molto da dimostrare: il mio valore è del tutto trascurabile, soprattutto se confrontato con quello dei miei compagni di viaggio. Tutto ciò che so è che devo raggiungere il santuario, o centinaia di altre persone moriranno. Non posso fallire, dato che già una volta ho peccato di leggerezza. Se non dovessi essere ritenuto meritevole, vi capisco. Non me la prenderò con voi. Ma, dovessi camminare una vita intera, raggiungerò quei cancelli lo stesso.

Il mento alto, gli occhi che brillano di determinazione, la mano è stretta sul bastone, mentre l'altra tormenta la pelle sottile del guanto che indosso.

Improvvisamente, una lacrima fa capolino sull'angolo dell'occhio.

Non mi avete mai visto così determinato, ne così serio.

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Ok, ci provo con l'onestà. Non ho mai parlato così seriamente in vita, immagino possa contare qualcosa! :D

Non so se è una prova di Carisma (+2).

Inoltre, una prova di Intelligenza +4 per capire cosa sono ma soprattutto cosa potrebbero volere come prova.

 

Inviato

Vaereera Ventolesto

La situazione diventa preoccupante, per la sottoscritta. Ci chiedono di stupire le creature e di far capire loro che siamo degni.

"Come faccio io, che nella vita ho sempre vissuto sola, ad impressionare una tale creatura?"

Rifletto. I punti di forza sono la mia capacità del combattere, la mia volontà ferrea, e la mia storia drammatica, che ha condizionato le altre due. Forse è in qualcuna di queste... Mi avvicino ad una delle beste, e gli parlo sottovoce, quasi con un tono materno:

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"Sono Vaereera, o nobile creature, e di nobile come te ho ben poco. Sono cresciuta nell'amore dei miei ed, al contempo, nella discriminazione delle persone che mi circondavano. Le creature ci vedevano di cattivo occhio e non di rado ci cacciavano e maltrattavano. L'odio nel mio cuore si ramifica sin da quei giorni, e da quando i miei vennero traditi ed uccisi dalle persone che stavano aiutando. La mia stessa vita, dopo la morte dei miei, è stata un continuo susseguirsi di fughe, sopravvivenza ed astio nei miei confronti. Ho dovuto fare tutto da me ed andare avanti con la sola forza di volontà e del mio corpo. Ma quando ho sentito del santuario, beh. E' qua che ho cambiato idea e anche vita. Mi sono lasciata alle spalle tutta la cattiveria e la barbarie del mio mondo, almeno per questi 3 miei compagni di viaggio, nei quali ho trovato persone affidabili. Inizialmente volevo ciò che vogliono tutti, potere e tesori. Ma grazie a questo viaggio ho capito che ciò che conta è salvare chi ami e cercare di integrarti con loro, senza portare rancore. Lo diceva sempre mio padre... ed ora lo comprendo anche io. Perciò sono qui oggi, per salvare la nostra terra, nella quale impazza un morbo devastante. Sono qua per tutti quei poveri indifesi che non ce la fanno da soli e vengono sterminati dalle forze del male. Sono qui per Eccleasie e per chiedere aiuto, per chiedere misericordia per il mondo, e portare speranza là sotto. Questo è il mio percorso di redenzione, per fare ammenda per come ho vissuto e pensato prima di adesso, ed è diretto a come vorrei vivere in futuro."

 

Inviato

Aaron

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Spoiler

Religioni 15 + 1 = 16

Ricordi che negli antichi culti gli Zenadrim erano venerati come cercatori di eroi, e prestavano i loro servigi a chi veniva scelto dagli dei per compiere missioni al di la dell'umano. Un ricordo che ti sovviene all'improvviso è il chierico del tuo villaggio, che ti raccontava le imprese di re Allaint quando eri piccolo. Ti ricordi che egli cavalcò uno di quegli esseri, ma prima anche lui dovette sottostare alla prova. Lui la superò mostrando i suoi poteri divini allo Zenadrim, che riconobbe in lui un messo degli dei.

Gungrom

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Conoscenze Religioni 6+4=10

Ricordi che negli antichi culti gli Zenadrim erano venerati come cercatori di eroi, e prestavano i loro servigi a chi veniva scelto dagli dei per compiere missioni al di la dell'umano. Ricordi che qualche racconto religioso parlava di un eroe che sottostò a una prova simile alla vostra, ma non ti sovviene nulla. Magari fossi stato più attento all'epoca...

Appena smetti di parlare noti una delle creature avvicinarsi a te trotterellando. Ti fissa intensamente negli occhi per un secondo. Per un secondo ti perdi nelle sue iridi: vedi il cosmo, infinite galassie che si dipanano davanti ai tuoi occhi. Poi nella tua mente risuona una voce, dolce come un onda che placida si infrange sulla spiaggia

Non sminuirti giovane mago. Sei chiamato a grandi imprese, ma per portarle a termine avrai bisogno di tutte le tue capacità. Non credere in te stesso porterà te e i tuoi compagni alla morte.

Per un secondo li vedi: i tuoi compagni di viaggio, riversi nel loro sangue. Ti fissano con i loro occhi vacui. Dentro di te lo sai, lo sai che sono morti per causa tua, perché non hai dato abbastanza, che potevi salvarli tutti. Come il tuo maestro. 

Ma è solo un attimo. Ritorni a vedere solo lo Zenadrim davanti a te. Ti ritrovi in ginocchio, sudore freddo che ti cola lungo le tempie

Dimostrami il tuo potere. Fammi vedere che posso affidare a te le loro vite

Vaereera

Spoiler

Appena smetti di parlare noti una delle creature avvicinarsi a te trotterellando. Ti fissa intensamente negli occhi per un secondo. Per un secondo ti perdi nelle sue iridi: vedi il cosmo, infinite galassie che si dipanano davanti ai tuoi occhi. Poi nella tua mente risuona una voce, dolce come un onda che placida si infrange sulla spiaggia

Cacciatrice, dici bene. L'odio che provi non è spento, è solo sopito, ma le sue braci ardono ancora. Le vedo nitide come il sole che si erge possente al mattino. Continuare a nasconderlo porterà te e i tuoi compagni alla morte. Devi combatterlo.

Per un secondo li vedi: i tuoi compagni, riversi in un lago di sangue. Tu ti ergi su di loro, le lame sguainate e insanguinate, liquido che cola sulle tue mani, sui tuoi abiti, marchiandoti in maniera indelebile. Vedi i loro occhi accusarti. Ci hai uccisi, ci hai uccisi tutti!

Ma è solo un attimo. Ritorni a vedere solo lo Zenadrim davanti a te. Ti ritrovi in ginocchio, sudore freddo che ti cola lungo le tempie

Dimostrami che saresti disposta a rinunciare alla tua vendetta per loro. Dimostra che la loro vita vale più della tua. Dimostra che saresti disposta a sacrificarti DAVVERO per loro. 

 

 

Inviato

Aaron

Gli spiriti della Natura mi hanno benedetto aiutandomi a ricordare alcuni dei miei più cari momenti della mia infanzia, le storie sugli Zenadrim e su re Allaint. Non so bene cosa fare, non so cosa fare, non possiedo nessun potere arcano o divino, proverò a convincerli a parole nonostante non sia bravo con esse. Mi alzo e mi avvicino a uno di loro fermandomi a circa 2 metri di distanza.

"Nobili Zenadrim, che avete aiutato re Allaint nelle sue imprese, mi presento a voi come un semplice guerriero, nato minatore, sono scappato nella foresta quando i cultisti hanno attaccato il mio villaggio. Per due anni ho vissuto in pressoché totale isolamento, imparando ad ascoltare la Natura, a conoscere l'equilibrio che c'è in essa e combattendo chiunque cercasse di alterare tale equilibrio. Nei miei peregrinaggi ho trovato questo medaglione che si è rivelato essere parte fondamentale del nostro viaggio fin qui. Io mi trovo qui di fronte a voi, privo di qualunque tipo di potere arcano, come quello dello gnomo mio compagno di avventure, o divino come re Allaint; tutto ciò che posseggo è la mia volontà di riportare equilibrio nella mia patria e nel mondo e il mio corpo, benedetto dagli Spiriti che mi hanno reso forte. La mia forza però è disposizione esclusivamente di chi ha bisogno di aiuto, che siano persone o la Natura, e non ho intenzione di usarla per infierire e quindi non vi attaccherò, se volete testare la mia forza, attaccatemi voi e potrò dimostrarvi la mia determinazione."

Detto questo mi preparo in posizione di difesa, le gambe ben piantate per terra trovando un buon bilanciamento; faccio un respiro profondo e mi concentro assumendo una posa da arte marziale che ho appreso combattendo a mani nude quando ancora non avevo a disposizione un'arma in ferro, i miei muscoli si induriscono, ma rimangono allo stesso tempo sciolti pronti per assorbire eventuali attacchi.

Spoiler

Vado in Ira, il che mi permette di dimezzare qualunque tipo di danno tranne quelli psichici e attendo reazioni.

 

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