Aureliano Inviata 19 Gennaio 2007 Segnala Inviata 19 Gennaio 2007 Ciao a tutti!! O da porvi delle domande riguardo l'interpretazione delle caratteristiche psichiche... mi hanno sempre lasciato perplesso e non capisco come si possano fare caratteristiche mentali molto distanti tra di loro (per es int 5 e sag 20 o cose così...) non ho capito il significato di saggezza, intelligenza e carisma in D&D perchè dividono in 3 lo spirito e la mente, in un modo che per me è incomprensibile... Per facilitarvi ho pensato di farvi qualche domanda che nello specifico riguardano il mio futuro pg paladino, che deve essere molto strano e... comico:mrgreen: Se uno non capisce quando gli conviene smettere è poco intelligente o poco saggio? Se uno non si arrende mai, va avanti a qualsiasi costo, insomma ha una volontà di ferro, che cos'è? Se uno non china mai la testa se non a chi lui considera meglio di lui cos'è? Uno che crede di essere un gran capo ma in verità gli danno retta in pochi cos'è? poco intelligente, poco carismatico o poco...che? Eppure è uno che crede profondamente nell'uguaglianza tra le persone, da la sua vita per difendere i deboli e combattere i prepotenti, ma raramente rinuncia a seguire il proprio codice comportamentale (da cui deriva se ha o meno onore). E questo codice si basa sulla vecchia cavalleria. Questo invece è il suo background stringatissimo: Madre mai vista perchè rapita da un gruppo di briganti dopo il parto. Padre poveraccio, avventuriero in fatti d'armi e d'amore... fanatico religioso di divinità legali buoni. Ha sempre vissuto seguendo nelle varie avventure e crociate il padre. Quindi ha girato molto il mondo. Anche lui è un fanatico religioso, è molto sensibile alla propria nobiltà. Infatti va dicendo in giro d'essere figlio di un grande eroe ed essere di sangue nobile, pur essendo molto povero. Tiene molto al codice d'onore. Il suo nemico è la prepotenza e la malvagità. Difende strenuamente i più deboli, e cerca di far rispettare in tutti i modi la sua giustizia, anche uccidendo. Ora, io vorrei che questo fosse un paladino legale-buono. Ditemi, vi prego, le sue caratteristiche psichiche!!!! P.S.: se vi può essere d'aiuto pensate a brancaleone da Norcia Grazie!!!!!!!!
Fiore di Loto Inviato 19 Gennaio 2007 Segnala Inviato 19 Gennaio 2007 Provo a rispondere... Se uno non capisce quando gli conviene smettere è poco intelligente o poco saggio? Poco Saggio Se uno non si arrende mai, va avanti a qualsiasi costo, insomma ha una volontà di ferro, che cos'è? Tenace. Non c'entra con le 3 caratteristiche. Se uno non china mai la testa se non a chi lui considera meglio di lui cos'è? Orgoglio... Non centra con le 3 caratteristiche...O Forse Carisma... Uno che crede di essere un gran capo ma in verità gli danno retta in pochi cos'è? poco intelligente, poco carismatico o poco...che? Poco Intelligente e Poco Carismatico Eppure è uno che crede profondamente nell'uguaglianza tra le persone, da la sua vita per difendere i deboli e combattere i prepotenti, ma raramente rinuncia a seguire il proprio codice comportamentale (da cui deriva se ha o meno onore). E questo codice si basa sulla vecchia cavalleria. Come i Paladini devono essere.
Aureliano Inviato 19 Gennaio 2007 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2007 ma qui c'è un dramma... perchè a D&D la sag coinvolge la volontà... più uno è saggio e più il bonus della TS per la volontà è alta Quindi secondo la logica perversa di D&D deve essere per forza SAGGIO!!! Ma allo stesso tempo sto tizio, come dici tu, è poco saggio perchè non capisce mai quando è l'ora di svignarsela. Insomma, è SAGGIO O NO??? Ancora, giustamente, se non s'abbass di fronte a nessuno è forte d'animo, quindi, proprio come dice D&D, è CARISMATICO. Ma allo stesso tempo non se lo fila nessuno quindi, sempre secondo D&D, non è CARISMATICO. E poi, me la spiegate la differenza tra saggezza e intelligenza? No perchè se vogliamo fare etimologia saggezza vuol dire "il conoscere le cose" (quindi riguarda l'esperienza, e non si capisce come si fa a partire con 18 di saggezza e 0 punti esperienza...) oltre ai significati più vari, come capire, e avere giudizio, mentre intelligenza vuol dire "il capire le cose" (quindi qualcosa che viene prima del conoscere... e quindi la saggezza viene determinata dall'intelligenza!!!). Quindi, come si fa a scindere saggezza e intelligenza in questo modo??? E poi la definizione di carisma come "capacità di influenzare gli altri" è assai in contrasto con la definizione, sempre d&distica "forza d'animo". Infatti una persona può influenzare le altre persone a prescindere dal carisma!!! Può influenzarle a prescinderle dall'attitudine al comando, a prescindere dalla propria volontà! E viceversa, può non affascinare a fatto una persona con grande carisma! Perchè il carisma è una cosa abbastanza generica... a caratterizzare i rapporti tra le persone vi sono anche l'aspetto, la fama, le opinioni personali... E poi, come tu stesso hai detto, questo tizio può essere di una tenacia incredibile (quindi ha una grande forza d'animo) ma allo stesso non se lo fila nessuno perchè... forza d'animo e fascino sono 2 cose separate! È evidente che D&D ha delle serie difficoltà con le caratteristiche psichiche!! Comunque può darsi che io non abbia invece capito niente... Vi prego, illuminatemi
Lothavier Inviato 20 Gennaio 2007 Segnala Inviato 20 Gennaio 2007 ma qui c'è un dramma... perchè a D&D la sag coinvolge la volontà... più uno è saggio e più il bonus della TS per la volontà è alta Quindi secondo la logica perversa di D&D deve essere per forza SAGGIO!!! beh nessuno ti obbliga a fare un pg che abbia un buon TS sulla Volontà Ma allo stesso tempo sto tizio, come dici tu, è poco saggio perchè non capisce mai quando è l'ora di svignarsela. Insomma, è SAGGIO O NO??? no, non molto Ancora, giustamente, se non s'abbass di fronte a nessuno è forte d'animo, quindi, proprio come dice D&D, è CARISMATICO. Ma allo stesso tempo non se lo fila nessuno quindi, sempre secondo D&D, non è CARISMATICO. ma veramente forte d'animo non vuol dire necessariamente carismatico.. se non si abbassa è forte d'animo, se è seguito è carismatico.. e tra le due, il carisma lo baserei più sull'essere seguiti che sul non seguire E poi, me la spiegate la differenza tra saggezza e intelligenza? l'Intelligenza rappresenta le capacità logiche e di apprendimento, la Saggezza è la "vera" intelligenza, ovvero capire quando è il momento di fare cosa (o non fare nulla) No perchè se vogliamo fare etimologia saggezza vuol dire "il conoscere le cose" (quindi riguarda l'esperienza, e non si capisce come si fa a partire con 18 di saggezza e 0 punti esperienza...) in D&D, "conoscere le cose" vuol dire avere l'abilità Conoscenza, non avere saggezza.. uno può avere 0 punti esperienza ma sapere da sé che quel grosso orco con una grossa spada fiammante non ha buone intenzioni E poi la definizione di carisma come "capacità di influenzare gli altri" è assai in contrasto con la definizione, sempre d&distica "forza d'animo". mica tanto.. una persona forte d'animo riuscirà probabilmente a farsi dare più retta rispetto a chi non lo è.. il Carisma è il magnetismo personale, la capacità di farsi seguire e di "guidare" la mente degli altri su di sé (o altrove, a seconda dei propri obiettivi) Infatti una persona può influenzare le altre persone a prescindere dal carisma!!! Può influenzarle a prescinderle dall'attitudine al comando, a prescindere dalla propria volontà! E viceversa, può non affascinare a fatto una persona con grande carisma! Perchè il carisma è una cosa abbastanza generica... a caratterizzare i rapporti tra le persone vi sono anche l'aspetto, la fama, le opinioni personali... E poi, come tu stesso hai detto, questo tizio può essere di una tenacia incredibile (quindi ha una grande forza d'animo) ma allo stesso non se lo fila nessuno perchè... forza d'animo e fascino sono 2 cose separate! in effetti sul Carisma di D&D ci sono sempre delle diatribe epiche, c'è anche chi lo lega all'aspetto fisico quando invece è una caratteristica mentale È evidente che D&D ha delle serie difficoltà con le caratteristiche psichiche!! Comunque può darsi che io non abbia invece capito niente... Vi prego, illuminatemi fatto.. il mio chierico ha lanciato Luce O_o
Gatto Bardo Inviato 20 Gennaio 2007 Segnala Inviato 20 Gennaio 2007 Da Manuale Giocatore: Intelligenza: capacità di apprendimento e ragionamento. Saggezza: buonsenso (sapere cosa e quando farlo) e intuito (attenzione per quello che ci circonda in generale, dalla mimica dell'interlocutore, al notare che la foresta è troppo silenziosa ultimamente, notare un'ombra sospetta, una macchia strana ecc.) Carisma: capacità di persuasione (dare ordini, consigli ecc. e quante persone stanno ad ascoltarti quando lo fai), fascino, magnetismo personale (la gente ti segue volentieri o trova di meglio da fare quando dici "chi mi ama mi segua!") Non mi pare che cisiano dubbi al riguardo...
Shar Inviato 20 Gennaio 2007 Segnala Inviato 20 Gennaio 2007 I confini tra di loro sono in certi casi molto sfumati... Buonsenso e capacità di ragionamento, ad esempio. Solo per fare un esempio scemo: "Se tocco il fuoco mi brucio" è buonsenso oppure il ricordo della volta in cui l'ho appreso provandolo?
MIR The Great Inviato 20 Gennaio 2007 Segnala Inviato 20 Gennaio 2007 Se uno non capisce quando gli conviene smettere è poco intelligente o poco saggio? Generalmente poco saggio. Però facciamo una distinzione. Il saggio riconosce il pericolo e sa che è meglio evitarlo. L'intelligente riconosce il pericolo (che non riconosce il pericolo è stupido e basta) ma questo non significa che decida di evitarlo. Non è questione di coraggio e non coraggio. Un saggio può essere coraggioso, semplicemente non corre rischi inutili, un intelligente riconosce il pericolo ma è capace di correre anche rischi inutili, uno stupido non riconosce il pericolo e basta. Se uno non si arrende mai, va avanti a qualsiasi costo, insomma ha una volontà di ferro, che cos'è? E' un po' ambiguo, normalmente alla resistenza psichica è associata la saggezza. Più nel dettaglio la capacità di essere immuni a traumi, shock emotivi etc è determinato dalla saggezza. In ravenloft questo era ancora più evidente avendo ben altri tre TS tutti basati su saggezza e tutti che coinvolgono la sfera dell'integrità mentale. Se uno non china mai la testa se non a chi lui considera meglio di lui cos'è? Qui entrano in ballo le convinzioni personali. Eliminiamo il caso di uno che per orgoglio personale è pronto anche subire la morte e le sofferenze più atroci, nel qual caso non piega la testa per convinzione. Per chi non rientra nella descrizione. Non china il capo perchè? perchè non capisce che se non lo fa lo ammazzano? è stupido. Perchè anche se sa che lo ammazzano penserà più tardi a come tirarsi fuori dai guai? E' poco saggio. Uno che crede di essere un gran capo ma in verità gli danno retta in pochi cos'è? poco intelligente, poco carismatico o poco...che? Se non gli danno retta è poco carismatico. E' poco intelligente perchè non capisce che non gli danno retta. Madre mai vista perchè rapita da un gruppo di briganti dopo il parto. Padre poveraccio, avventuriero in fatti d'armi e d'amore... fanatico religioso di divinità legali buoni. Ha sempre vissuto seguendo nelle varie avventure e crociate il padre. Quindi ha girato molto il mondo. Anche lui è un fanatico religioso, è molto sensibile alla propria nobiltà. Infatti va dicendo in giro d'essere figlio di un grande eroe ed essere di sangue nobile, pur essendo molto povero. Tiene molto al codice d'onore. Il suo nemico è la prepotenza e la malvagità. Difende strenuamente i più deboli, e cerca di far rispettare in tutti i modi la sua giustizia, anche uccidendo. attenzione, la menzogna non è contemplata nel codice del perfetto paladino. Ma allo stesso tempo sto tizio, come dici tu, è poco saggio perchè non capisce mai quando è l'ora di svignarsela. Insomma, è SAGGIO O NO??? Non lo capisce, oppure lo capisce ma per sua convinzione è disposto a subirne le conseguenze? C'è una bella differenza. Ancora, giustamente, se non s'abbass di fronte a nessuno è forte d'animo, quindi, proprio come dice D&D, è CARISMATICO. Ma allo stesso tempo non se lo fila nessuno quindi, sempre secondo D&D, non è CARISMATICO. Qui fai confusione. I ladri manipolatori, quelli con alto punteggio di carisma e specializzati in persuadere, raggirare, diplomazia etc hanno alti punteggi in carisma ma sono tutto tranne che altezzosi. Il modo migliore per ingannare l'altro è spesso quello di gettare benzina sul fuoco del suo ego. Il carisma è la capacità di controllare gli altri e questo lo si può fare sia nel ruolo di capo sia nel ruolo di sottoposto. I più scaltri preferiscono anzi proprio questa posizione, perchè così si comanda nell'ombra, fuori dal pericolo. Un personaggio carismatico ha il potere di comandare gli altri e farsi ubbidire, questo non significa che però voglia farlo. E poi, me la spiegate la differenza tra saggezza e intelligenza? No perchè se vogliamo fare etimologia saggezza vuol dire "il conoscere le cose" (quindi riguarda l'esperienza, e non si capisce come si fa a partire con 18 di saggezza e 0 punti esperienza...) oltre ai significati più vari, come capire, e avere giudizio, mentre intelligenza vuol dire "il capire le cose" (quindi qualcosa che viene prima del conoscere... e quindi la saggezza viene determinata dall'intelligenza!!!). Quindi, come si fa a scindere saggezza e intelligenza in questo modo??? Pensa a Forrest Gump, l'idiota più saggio della storia della cinematografia. Pensa al proverbiale intuito femminile che spesso e volentieri surclassa la logica del più brillante studioso. Pensa anche al fatto che un alto punteggio di intelligenza significa una elevata capacità mnemonica. La saggezza non è correlata alla memoria. La saggezza è correlata all'attenzione (tiri osservare e ascoltare) mentre il genio può essere benissimo uno con la testa tra le nuvole. Uno con elevata saggezza ha uno spirito fermo e stabile, i più grandi geni invece sono spesso considerati un po' pazzi. Saggezza = Sanità mentale. E' invece dimostrata un'elevata correlazione tra le psicosi e l'intelligenza (ma non viceversa). Per quanto in alcuni casi i confini siano sfumati ci sono comunque delle differenze rilevanti. E poi la definizione di carisma come "capacità di influenzare gli altri" è assai in contrasto con la definizione, sempre d&distica "forza d'animo". Infatti una persona può influenzare le altre persone a prescindere dal carisma!!! Può influenzarle a prescinderle dall'attitudine al comando, a prescindere dalla propria volontà! E viceversa, può non affascinare a fatto una persona con grande carisma! Perchè il carisma è una cosa abbastanza generica... a caratterizzare i rapporti tra le persone vi sono anche l'aspetto, la fama, le opinioni personali... E poi, come tu stesso hai detto, questo tizio può essere di una tenacia incredibile (quindi ha una grande forza d'animo) ma allo stesso non se lo fila nessuno perchè... forza d'animo e fascino sono 2 cose separate! in parte ti ho già risposto. E' vero che solitamente siamo abituati a pensare al carismatico come ad un leader, e quindi forza d'animo, aspetto fisico etc sono considerate importanti. Tuttavia in D&D il carisma ha una definizione più ampia rispetto a quella del semplice "leader". I vari aspetti che alterano il successo di una prova di carisma sono componenti situazionali che vanno tenute in considerazione né più né meno di come va tenuto in considerazione il materiale di una porta quando fai una prova di forza per sfondarla.
Aureliano Inviato 21 Gennaio 2007 Autore Segnala Inviato 21 Gennaio 2007 Grazie!! mi hai risolto tantissimi dubbi! E grazi anche a tutti gli altri! Però insisto, secondo me D&D dovrebbe fare più distinzione riguardo le caratteristiche mentali... Allora, prima di tutto, da quanto ho capito dal tuo discorso, bisognerebbe ridare i nomi alle caratteristiche! Saggezza, sicuramente, dovrebbe essere a questo punto Assennatezza, o Prudenza, ma a questo punto, uno che è molto colto, in che caratteristica è virtuoso? Saggezza dovrebbe essere no? Ma se quella è significa Prudenza! Non può mica avere 2 significati diversi insieme! O forse la cultura dipende dalle abilità conoscenza? Ma quelle sono troppo specifiche! Allora si dovrebbe fare una "caratteristica" Istruzione, Cultura . Invece Intelligenza, per essere più chiari, sarebbe la capacità di comprensione, giusto? E carisma... bho? lo scinderei in Fascino e Determinazione. A me così sembra più chiaro però vabbè... Grazie comunque di tutto!!
Ardest Inviato 23 Gennaio 2007 Segnala Inviato 23 Gennaio 2007 Un giorno lontano, quand'ero ancora alle mie prime sessioni, posi il dubbio amletico ad un giocatore più navigato: "ma che differenza ci sarà mai tra intelligenza e saggezza?" Ed egli rispose, fugando in ogni dubbio: "Intelligenza: ti trovi davanti ad una porta chiusa che non sai come aprire perchè non hai mai visto una maniglia; la studi un attimo, ne comprendi il funzionamento e quindi la apri" "Saggezza: ti trovi davanti ad una porta chiusa che non sai come aprire perchè non hai mai usato una maniglia, ma hai visto altri farlo; ripeti i gesti (senza sapere perchè, magari ) e la apri" Dopo anni e anni di gioco, probabilmente io darei una risposta diversa.. ma sarei prolisso e snervante.. quindi teniamo buona quesa per immediatezza
Gatto Bardo Inviato 23 Gennaio 2007 Segnala Inviato 23 Gennaio 2007 Chi è colto è intelligente perchè ha studiato, e si ricorda quello che ha letto. Chi è saggio riesce a "leggere" gli altri o l'ambiente. E' affine e recettivo ad esso. INT è cervello, capacità di svolgere calcoli mentali (sia numerici che figurati) SAG è istinto, l'attenzione che si dedica al mondo attorno a noi. INT: in questa foresta non si sentono più gli uccelli cinguettare, nè altri animali, probabilmente sono spaventati da qualche predatore pericoloso o innaturale SAG: mi sento irrequieto, c'è qualcosa che non va in questa foresta...un brivido mi percorre la spina dorsale. Difatti gli animali hanno SAG e non INT alta... Bisogna trascendere il significato italiano della parola e pensarla come se fosse un'altra priva di senso a cui DAI TU un significato in base a quello che c'è scritto nel manuale. Ripeto, per valutare cosa è una caratteristica, guardati le abilità ad essa correlate, quelle dui INT sono tutte basate sul ragionamento e sulla percezione ATTIVA del mondo; quelle su sag sono basate sulla percezione PASSIVA e il cogliere dettagli in maniera spontanea.
Codan il bardo Inviato 23 Gennaio 2007 Segnala Inviato 23 Gennaio 2007 Ti posso aiutare con questo LINK... http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=6619&highlight=Intelligenza+e+saggezza la discussione non è esattamente uguale, ma ti possono dare delle direttive... -Codan-
shalafi Inviato 23 Gennaio 2007 Segnala Inviato 23 Gennaio 2007 quoto, non si capisce xkè la Sag l'abbiano chiamata così, dovrebbe kiamarsi istinto o intuito...magari dopo l'abbreviazione si confondeva con int... l'intelligenza è la memoria la capacità di apprendimento e forse la razionalità e il carisma oltre a essere il fascino e la capacità di comando è la fiducia in se stessi (non ricordo dove nel MdG dice questa cosa)
MIR The Great Inviato 23 Gennaio 2007 Segnala Inviato 23 Gennaio 2007 In realtà il problema non c'è solo per la saggezza ma un po' per tutte le caratteristiche. Esiste una quantità indefinita di caratteristiche umane e scientificamente parlando non esiste un'univoca interpretazione di cos'è per dire l'intelligenza o altre caratteristiche. un GDR non si può permettere il lusso di inserire un valore per ogni specifica caratteristica umana altrimenti per la creazione del personaggio dovremmo tirare 5000 dadi. Il problema si risolve creando delle macrostrutture che comprendano un certo campo di qualità umane. Ovviamente questo pone dei problemi nella denominazione in quanto la scelta di tali macrostrutture è altamente arbitraria. Lo dimostra il fatto che poi tra i vari GDR ci sono diverse interpretazioni di queste macrostrutture. Di saggezza ne vete già parlato. ma l'intelligenza per esempio è qualcosa di molto vago, diversi studiosi affermano che sarebbe più indicato parlare di "intelligenze" piuttosto che di "Intelligenza". Uno ad esempio può dimostrare grandi doti logico-matematice, ed essere deficitario nella logica-spaziale. La memoria poi con l'intelligenza nella realtà non c'entra quasi niente, senza contare che bisognerebbe differenziare tra memoria a lungo termine e la memoria a breve termine. La Destrezza racchiude in sé elementi che potrebbero essere più propri dei riflessi, precisione, agilità. Anche il concetto di forza che sembra il meno ambiguo in realtà potrebbe essere soggetto a critiche. Per quanto sia immediato pensare che uno più forte è più danni fa, la fisica ci insegna che E=1/2(mv^2). Ovvero la potenza di un pugno dipende dalla velocità con cui tale pugno viene sferrato e dalla sua massa. Sebbene muscoli sviluppati comportino anche un aumento di massa e fino ad un certo punto (il pugno di un boxer fa molto più male del pugno di un wrestler, sebbene i wrestler siano generalmente molto più forti) maggiore velocità, si tratta in realtà di un effetto collaterale. In definitiva non bisogna dare troppo peso alle parole in sé, ma bisogna cercare di comprendere cosa queste macrostrutture comprendono nell'ottica di D&D.
Dr. Randazzo Inviato 24 Gennaio 2007 Segnala Inviato 24 Gennaio 2007 ok, concordo con la tesi: int= razionalità e capacità di analisi sag= sesto senso, capacità di sapersi affidare al buonsenso car= in D&D tutto ciò che concerne il porsi con gli altri... questo vuol dire anche bellezza, etc... so che è troppo schematico, ma ...in effetti è cosi....
Maxim_One Inviato 24 Gennaio 2007 Segnala Inviato 24 Gennaio 2007 Riguardo alla differenza tra saggezza ed intelligenza, ti dico la mia: L'intelligenza va sviluppata con l'esercizo cerebrale e lo studio, può essere un dono naturale, ma è comunque una dote che va affinata con lo studio ed il ragionamento. La saggezza è una dote che ogni uomo e donna acquisternno pprima o poi nel tempo, per il solo fatto di vivere a contatto con gli altri, per il solo fatto di fare esperienza, e per il solo fatto di fare errori. Non è necessario studiare o leggere per sviluppare saggezza, la saggezza viene da sola e si affina da sola. L'intelligenza no. L'intelligenza va coltivata, e affinata, ad esempio studiano. Un ragazzo giovane universitario di 19-20 anni che per esempio si iscrive a ingegneria o a fisica, sicuramente è intelligente, ma è poco saggio (anzi a volte non è saggio affatto, perchè se fosse saggio, saprebbe che iscriversi a ingegneria è una faticaccia enorme che sarà ripagata davvero dopo molto molto tempo, e quindi non si iscriverebbe a ingegneria.. ma questa è un'altra storia... emh...). A 30 anni avrà aumentato la sua intelligenza grazie allo studio, e in più avrà anche acquisito una certa saggezza grazie alle esperienze vissute e agli errori fatti. Ma mentre l'aumento d'intelligenza è un evento causato volontariamente e consapevolmente, l'aumento di saggezza è un evento causato indirettamente, involotariamente, ma di cui comunque si è consapevoli (per il fatto di rendersi conto di possedere a un certo punto una miglior capacità di giudizo e valutazione per ogni aspetto della vita). Intelligenza e saggezza si sommano in ogni momento della nostra vita per darci come risultao il nostro "grado attuale di conoscenza e cultura". Si può dire che coltivando l'intelligenza, si verifica più velocemente anche un aumento di saggezza, ma anche se uno non coltivasse e non affinasse la sua intelligenza, la sua saggezza prima o poi aumenterebbe comunque, solo più lentamente e limitatamente ai settori di vita che egli ha sperimentato. Dunque l'intelligenza allarga anche gli orizzonti della saggezza, ma il contrario non è sempre vero. Per quanto riguarda il tuo dilemma sulla saggezza del Paladino, ti posso dire che in Ad&d 2° Edizione (che non mi sembra tu conosca, altrimenti non avresti questo dubbio), il Paladino deve per forza possedere una certa saggezza, che deriva dal fatto che egli per combattere il male deve averlo sperimentato e conosciuto, e da ciò deriva la sua saggezza nel campo delle questioni etiche e morali, grazie alla quale egli può giudicare e discernere saggiamente tra le azioni sbagliate, quelle malvagie ed empie e quindi punirle, e quelle invece solo frutto di disperazione che quindi può rediimere. Non potrebbe fare ciò senza saggezza e per questo le regole di Ad&d imponevano tra i requisiti minimi sulle caratteristiche per essere paladini, un punteggio di saggezza di almeno 13. Altro requisito era carisma 17, altissimo, perchè il paladino ad esempio per redimere un malfattore da una malefatta compiuta per disperazione, deve innanzitutto essere abbastanza saggio da saper discernere quando una cattiva azione è stata compiuta per malignità o per errore, e poi nel cso voglia redimere il criminale deve essere convincente, ispiratore e fonte di speranza, in una parola deve essere anche carismatico. Poi può benissimo darsi che al tuo paladino se gli danno da fare una moltiplicazione, non la sa fare ed entra in crisi: significa che ha studiato poco, e quindi non ha debitamente affinato la sua intelligenza. Ciao
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