Duregar Inviata 14 Giugno 2016 Segnala Inviata 14 Giugno 2016 Girando in cerca di libri (amo soprattutto il fantasy) per anni non ho trovato altro che sempre i soliti titoli. Martin...blablabla....Brooks....blablabla.....Goodkind...Ecc ecc. Provati ma sopravvalutati. I Classici Libri che uno pensa "Ma davvero qualcuno nel mondo si legge più di 200 pagine della Spada della Verità?" 5 anni fa in una sperduta libreria milanese, trovo il primo libro della saga. Nulla di eccezionale, ma almeno diverso dal solito. Trovo il secondo. E' amore. Quindi, vorrei consigliarvi una delle più bella saghe fantasy mai scritte e magari parlarne con chi ha già letto qualcosa. Perchè leggerla? Sinceramente non scrivo cosi bene da rendere giustizia a questa saga...vi chiedo di cercare i vari articoli (inglesi è meglio va) che spiegano i motivi per cui si dovrebbe leggere. Oppure qualcuno che scrive meglio di me può cimentarsi in un'impresa cosi titanica. Alcune cose che posso dirvi sono: - L'autore non parla al lettore. I personaggi parlano...a chi legge sta usare il cervello. - I Personaggi non osservano, fanno - Epicità a pacchi. Ma davvero tanta. - Qualità superba. - Non ci sono i soliti clichè su magia e affini. Qualcuno qui invece ha già letto la saga? 1
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 14 Giugno 2016 Supermoderatore Segnala Inviato 14 Giugno 2016 Sono per ora al terzo libro (ma ho già preso 4-5-6) e sicuramente me li sto gustando. Un'ottima opera sotto ogni punto di vista anche se non mi ha rapito completamente. Come serie fantasy alternative ti consiglio, se già non li conosci, in ordine sparso: Brandon Sanderson (in particolare The Stormlight Archives e Mistborn) Robert Jordan (La Ruota del Tempo) Robin Hobb (la prima trilogia non è male ma nulla di eccezionale, dalla seconda migliora nettamente) Stephen Donaldson (Le cronache di Thomas Covenant L'Incredulo) Patrick Rothfuss (The Kingskiller Chronicle) 6 ore fa, Duregar ha scritto: Girando in cerca di libri (amo soprattutto il fantasy) per anni non ho trovato altro che sempre i soliti titoli. Martin...blablabla....Brooks....blablabla.....Goodkind...Ecc ecc. Provati ma sopravvalutati. Brooks è in effetti molto "classico e banale" soprattutto nelle prime trilogie anche se quella del viaggio della Jerle Shannara non era male Goodkind non aveva fatto troppo male col primo libro, ma tutto il resto della Spada della Verità sono sproloqui sulle sue visioni politiche e poco altro Su Martin personalmente mi sembra eccessivo definirlo sopravvalutato ASOIAF è per me un'opera al pari di Malazan, ma immagino siano gusti.
Ash Inviato 15 Giugno 2016 Segnala Inviato 15 Giugno 2016 Alla lista di Aloneworlf, mi sento di aggiungere così al volo, su due piedi, la trilogia: The First Law, di Abercrombie. 1
Duregar Inviato 15 Giugno 2016 Autore Segnala Inviato 15 Giugno 2016 Rothfuss, Abercrombie, Sanderson, Jordan e la Hobb sono già letti...sto cercando i libri di Donaldson ma non li trovo facilmente. Goodkind maschera le sue idee politiche sottoforma di fantasy...sproloqui è la parola giusta. Martin a mio avviso è sopravvalutato, non in generale ma la sua saga...mi spiego. Ho letto molto di Martin (Wild Cards, Sandking e altra roba) che sono belle! Per dire, nonostante lui Curi Wild Cards, alcune sue novelle di quel mondo sono proprio belle! Ed in generale come è gestito il tutto è avvincente. La differenza tra Erikson e Martin, a mio avviso, è che il secondo è uno scrittore migliore. Intendo proprio a livello di prosa! Erikson è più difficile da leggere. La stessa cosa si può dire delle loro saghe... Martin è assolutamente un buon caratterizzatore di personaggi...Forse superiore ad Erikson, ma perchè a mio avviso il suo modo più criptico e freddo di gestirli deriva dal grande numero di personaggi della saga principale (a quanto ho visto sono di più rispetto ad Martin) e dal fatto che posiziona tutti in attesa della convergenza finale...e comunque trova il tempo per creare attorno a loro un'ottima caratterizzazione (Mappo, icarium, Karsa Anomander Rake). Non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi scritti da lui ambientati nel mondo della serie, saghe più corte e quindi dove probabilmente può dare molto di più. Io sono arrivato al quarto libro di Martin e l'impressione che ho è che abbia allungato il brodo perchè SA come finisce...ma non sa come arrivarci. Prendi Erikson invece...Nel secondo libro si vede una cosa che è già accaduta ma nel quarto...e questo vuol dire aver pensato prima chi ha fatto cosa. Vuol dire saper programmare gli eventi e cercare di unire ogni minimo dettaglio. Ed arrivare a capire certe cose da solo senza che ci siano pagine di spiegoni o infodump fa in modo che tutto sia un gigantesco "WTF!". Nel terzo libro e soprattutto nel quarto e ancor di più quando si arriva alla fine dell'8 ci si accorge di quanto gli intrallazzi e i sotterfugi in Malazan prendano in giro anche il lettore...ed alcuni partono dai primi libri! Poi certo...di mezzo c'è sempre e comunque il gusto e il tipo di libro che piace....però per quel che ho visto e letto io ASOIAF è sopravvalutato, per me non si parla di un capolavoro o della miglior serie Fantasy mai scritta...è una buonissima saga, con tutti i suoi pregi e con tutti i suoi difetti...che a volte i fanboy sfegatati non riescono a notare! (non mi riferisco a te Alonewolf...discorso generale)
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 15 Giugno 2016 Supermoderatore Segnala Inviato 15 Giugno 2016 12 minuti fa, Duregar ha scritto: sto cercando i libri di Donaldson ma non li trovo facilmente. Non so se tu normalmente legga in italiano o in lingua originale ma se possibile ti consiglio di prenderli direttamente in inglese. Per quanto la traduzione non sia male non rende pienamente il vocabolario e la prosa a volte quasi poetica dell'originale, in particolare dell'ultima quadrilogia.
Duregar Inviato 15 Giugno 2016 Autore Segnala Inviato 15 Giugno 2016 Dipende dalla difficoltà...Sanderson ad esempio lo leggo in inglese...perchè ho letto nei forum che a parte i termini inventati da lui è semplice da capire ed in effetti lo confermo. Sto cercando di cimentarmi in qualcosa di un gradino più difficile...se Donaldson è cosi allora leggo in originale
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 15 Giugno 2016 Supermoderatore Segnala Inviato 15 Giugno 2016 12 minuti fa, Duregar ha scritto: Dipende dalla difficoltà...Sanderson ad esempio lo leggo in inglese...perchè ho letto nei forum che a parte i termini inventati da lui è semplice da capire ed in effetti lo confermo. Sto cercando di cimentarmi in qualcosa di un gradino più difficile...se Donaldson è cosi allora leggo in originale Specialmente nell'ultima quadrilogia ha un vocabolario veramente arcaico ed arcano, che personalmente ho molto apprezzato. Dava un senso di poema epico che mi ha coinvolto particolarmente. Comunque se ti interessano in particolare le trame complesse ed intricate, con piani e contropiani che si intersecano, forse Donaldson non è molto adatto per te. Nel panorama fantasy è una serie alquanto anomala, molto più basata sulla sofferenza psicologica e conseguente guarigione dei personaggi che altro.
Ji ji Inviato 15 Giugno 2016 Segnala Inviato 15 Giugno 2016 Ho letto la prima parte de I giardini della luna due volte, e entrambe le volte lo ho lasciato lì. Non mi piace, Erikson non mi evoca alcuna immagine alla mente - solo montagne di parole. Ho letto che è un problema del primo libro e non degli altri, magari una volta o l'altra ce la farò ad andare oltre.
Duregar Inviato 15 Giugno 2016 Autore Segnala Inviato 15 Giugno 2016 Bhè non è che se non hanno una trama complicata mi fanno schifo...se è ben scritto o se per qualche imperscrutabile motivo mi prende...leggo tutto xD 44 minuti fa, Ji ji ha scritto: Ho letto la prima parte de I giardini della luna due volte, e entrambe le volte lo ho lasciato lì. Non mi piace, Erikson non mi evoca alcuna immagine alla mente - solo montagne di parole. Ho letto che è un problema del primo libro e non degli altri, magari una volta o l'altra ce la farò ad andare oltre. Te lo confermo...I giardini della luna è stato il suo primo libro scritto. Il Secondo è stato scritto una decina di anni dopo e la prosa migliora di molto...ed è fortunatamente un continuo crescendo qualitativo. Se si supera lo scoglio primo libro, arriva il secondo...e si inizia ad entrare nel mondo di Malazan.
Razor-Snake Inviato 18 Giugno 2016 Segnala Inviato 18 Giugno 2016 Mi interessa, credo prima o poi la prenderò in considerazione, anche se avrei ancora da iniziare la Ruota del Tempo che è in lista da non so quanto :\
Aboeufs Inviato 31 Agosto 2016 Segnala Inviato 31 Agosto 2016 Il 15/6/2016 alle 11:46, Duregar ha scritto: Rothfuss, Abercrombie, Sanderson, Jordan e la Hobb sono già letti...sto cercando i libri di Donaldson ma non li trovo facilmente. Goodkind maschera le sue idee politiche sottoforma di fantasy...sproloqui è la parola giusta. Martin a mio avviso è sopravvalutato, non in generale ma la sua saga...mi spiego. Ho letto molto di Martin (Wild Cards, Sandking e altra roba) che sono belle! Per dire, nonostante lui Curi Wild Cards, alcune sue novelle di quel mondo sono proprio belle! Ed in generale come è gestito il tutto è avvincente. La differenza tra Erikson e Martin, a mio avviso, è che il secondo è uno scrittore migliore. Intendo proprio a livello di prosa! Erikson è più difficile da leggere. La stessa cosa si può dire delle loro saghe... Martin è assolutamente un buon caratterizzatore di personaggi...Forse superiore ad Erikson, ma perchè a mio avviso il suo modo più criptico e freddo di gestirli deriva dal grande numero di personaggi della saga principale (a quanto ho visto sono di più rispetto ad Martin) e dal fatto che posiziona tutti in attesa della convergenza finale...e comunque trova il tempo per creare attorno a loro un'ottima caratterizzazione (Mappo, icarium, Karsa Anomander Rake). Non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi scritti da lui ambientati nel mondo della serie, saghe più corte e quindi dove probabilmente può dare molto di più. Io sono arrivato al quarto libro di Martin e l'impressione che ho è che abbia allungato il brodo perchè SA come finisce...ma non sa come arrivarci. Prendi Erikson invece...Nel secondo libro si vede una cosa che è già accaduta ma nel quarto...e questo vuol dire aver pensato prima chi ha fatto cosa. Vuol dire saper programmare gli eventi e cercare di unire ogni minimo dettaglio. Ed arrivare a capire certe cose da solo senza che ci siano pagine di spiegoni o infodump fa in modo che tutto sia un gigantesco "WTF!". Nel terzo libro e soprattutto nel quarto e ancor di più quando si arriva alla fine dell'8 ci si accorge di quanto gli intrallazzi e i sotterfugi in Malazan prendano in giro anche il lettore...ed alcuni partono dai primi libri! Poi certo...di mezzo c'è sempre e comunque il gusto e il tipo di libro che piace....però per quel che ho visto e letto io ASOIAF è sopravvalutato, per me non si parla di un capolavoro o della miglior serie Fantasy mai scritta...è una buonissima saga, con tutti i suoi pregi e con tutti i suoi difetti...che a volte i fanboy sfegatati non riescono a notare! (non mi riferisco a te Alonewolf...discorso generale) Condivido in pieno! Hai espresso benissimo quello che è anche il mio pensiero
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