Amministratore aza Inviata 23 Marzo 2008 Amministratore Segnala Inviata 23 Marzo 2008 Negli anni 80 in Italia era scoppiata la moda dei Giochi di Ruolo (GdR) che, importati come tante altre cose dagli Stati Uniti, si stavano diffondendo molto velocemente anche da noi nonostante le barriere linguistiche. Il capostipite dei GdR per antonomasia si chiamava “Dungeons & Dragons”: nato dalle menti di Gary Gygax e Dave Arneson, all’unico scopo di divertirsi interpretando personaggi di fantasia, fu pubblicato nel 1974 negli USA dalla TSR (Tactical Studies Rules) ed approdato nel 1978 alla versione “Avanzata” - Advanced Dungeons & Dragons (AD&D). La prima edizione italiana di D&D (che è in realtà la IV americana) viene introdotta nel 1985, anno in cui nasce ufficialmente la "Dragons’ Lair" (D’L), anche se di fatto era già attiva dal Maggio/Giugno del 1984. Il primo cuore della D’L è formato da: Andrea Mosconi (Amos), Giovanni Lazzaroni (Giò) e Fabrizio Vai (Icio). Amos e Giò furono in assoluto tra i primissimi giocatori di Pavia, introdotti al gioco rispettivamente dal mitico Alessandro Lamanna (Magno) che cominciò nel lontano 1979 con AD&D e da Luca Quaroni (Beppe) che contemporaneamente cominciò la sua carriera a Travacò Siccomario giocando a D&D. Icio iniziò a giocare con Giò (Primo Master D’L) a D&D, passando nell’autunno dell’85 ad AD&D, assieme agli altri giocatori che sarebbero stati il nucleo del GdR pavese organizzato. La prima campagna sociale nel 1985 ci permise di trovare alcuni di quelli che sarebbero diventati gli altri pilastri dell’associazione. Fra gli altri, ricordiamo: il mitico Marco Tabacco (Taxi), Diego Inzaghi (Ignag), Nicola Casali (Nico), Luca Scamoni (Scamo) e Andrea Ligoratti (Ligo). A cavallo tra il 1986 e il 1988 la D’L vede aumentare il numero dei propri soci che partecipano assiduamente alle iniziative ed alle partite settimanali. In questo periodo vengono testati anche altri GdR tra cui Marvel Super Hero, Call of Cthulu, MERP (GiRSA nella traduzione italiana) e vengono tentati alcuni esperimenti, tra cui mega-partite con più di undici giocatori con due master e ovviamente partite non stop durante weekend di gioco.Nell’88 la D’L è sfrattata dalla sua sede originale di Via S. Paolo e si trasferisce grazie alla disponibilità di Amos in Viale XI Febbraio 2, nel suo – per così dire – garage. Il locale era in condizioni pessime, usato prima come discoteca (i muri erano in parte a pois blu su sfondo rosso e viceversa) e successivamente come officina (macchie di olio per terra e sulla moquette, pistoni, cilindri e catene sparpagliati per il locale) ma, grazie ai nostri eroi più qualche volonteroso (grande Ligo con il suo flessibile) nel giro di un mesetto i 36mq della Lair furono sistemati in maniera egregia (moquette nuova, vernice nuova, faretti alogeni, ecc.). A questo punto il numero dei soci resta costante perché (sbagliando!) non viene più fatta pubblicità. L’anno dopo, nel Giugno 1989, fu indetta una riunione generale, con circa trenta partecipanti dove Amos, Giò, Icio, Ignag e Taxi, che all’epoca erano il cuore pulsante della D’L, chiesero ai partecipanti se desiderassero realmente che il club (di nome ma non di fatto) sfociasse in “qualcosa di serio”. La risposta fu affermativa così i cinque si misero subito all'opera. Purtroppo, la mancanza di presenza pubblica della D’L, unita alla diserzione di uno dei soci, comportò la nascita di un altro club chiamato “Mondo di Ryall”, con sede in un bar del centro, un evento che causò diatribe ed attriti inutili fra i due gruppi, controproducenti al vero spirito dei GdR. Verso fine Novembre 1989 il quintetto della D’L riuscì ad riparare lo strappo e riconciliare le due entità in una sola realtà, inserendo nei soci fondatori del club che si andava delineando, Stefano Rizzi (Ciccio), fondatore di Ryall, nonché persona di indubbie capacità creative. A gennaio dell’anno dopo, con la deposizione delle firme di: Andrea Mosconi, Giovanni Lazzaroni, Fabrizio Vai, Diego Inzaghi, Marco Tabacco e Stefano Rizzi dal notaio Grisi, nasceva ufficialmente per la prima volta l’Associazione culturale per la diffusione dei giochi di ruolo, senza scopo di lucro, Dragons' Lair. Fondata l'Associazione, il Consiglio Direttivo eletto dai soci, cominciò a lavorare scambiando informazioni con altri club italiani per cercare di fare qualcosa che tenesse fede ai principi dei suoi fondatori. In contemporanea arrivarono in Italia i nuovi libri di regole per la seconda edizione di AD&D, gioco molto caro ai soci fondatori, per cui essi con l'avallo del Consiglio decisero di tradurlo per diffondere maggiormente il gioco. Non volendo fare una cosa (completamente) illegale, cercarono un contatto con l’Editrice Giochi, società che deteneva all’epoca i diritti per i prodotti della TSR, riuscendo a contattare il responsabile del settore. Dopo diverse riunioni nell’arco di circa sei mesi sembrò che la D’L potesse tentare una traduzione del Players’ Handbook della seconda edizione, a patto che fosse venduta ai soli soci della D’L ed al prezzo di costo. Purtroppo tale accordo, solo verbale, si sarebbe presto ritorto contro l’Associazione. Durante il mese di agosto tutti i traduttori (troppi per essere qui elencati) lavorarono sodo ed a settembre, alla VerCon ‘90 fu presentata la prima bozza, non ancora in vendita, ma esposta in visione ed affiancata da un questionario che ci riportasse l'indice di gradimento. La traduzione pensata dalla D’L che lasciava i “termini tecnici” in lingua originale (nomi di incantesimi, armi, oggetti magici ecc. non necessitavano, secondo noi di essere tradotti per poter essere usati ed anzi, se non tradotti, facilitavano l’inserimento delle persone che non conoscessero l'inglese in gruppi abituati a giocare con i manuali originali americani) ebbe un successone e nel primo semestre del 1990, con la traduzione definitiva (o quasi), la Lair conobbe il periodo di massimo splendore. L'Associazione a quel punto era già cresciuta molto e tutti (o quasi) quelli che si dedicavano ai giochi di ruolo in Italia ci conoscevano. L’elenco completo e rigorosamente in ordine sparso delle sedi D’L con il nome del primo presidente della sede, comprende: Pavia (Andrea Mosconi), Voghera (Roberto Ceppellini), Siena (Nicola Morrocchi),Napoli (Marco Vernetti), Udine (Alessandro Zanin), Viareggio (Fabio Bertini), Molfetta (Andrea Missori), Roma (Natale Gubinelli), Vercelli (Matteo Coppa), Lucca (Davide Lorenzoni), Brescia (Enrico Marelli), Messina (Roberto Di Gennaro), Tortona (Davide Palenzona), Reggio Calabria (Tullio Lorio). Sulla copertina della nostra traduzione compare anche il nome di un’associazione di Monza: Darkover. La ragione di questo è da ricercarsi negli accordi con il responsabile del settore Giochi di Ruolo della Editrice Giochi che all’epoca “spingeva” questo gruppo per gestire un circuito lombardo di tornei e chiese l’inclusione dello stesso nel nostro progetto. Darkover si sarebbe dovuta occupare della traduzione del Monster Manual, che mai vide la luce, perché per quanto sappiamo, mai nulla è stato fatto in tale direzione. La D’L nelle sue varie sedi visse felice e contenta finché non ebbe l’idea di fare pubblicità alla traduzione del Players Handbook su “Rune, la prima rivista italiana di GdR, che ci regalò la seconda *di copertina. Tale pubblicità non sfuggì agli occhi della EG che, a quanto pare, non era mai stata ufficialmente informata dal proprio responsabile della nostra iniziativa (evidentemente pensava la nostra traduzione una impresa impossibile e destinata a non avere un seguito). Ufficialmente non avevamo alcun permesso per distribuire una traduzione del materiale della TSR e quindi il consiglio della D'L dovette bloccare tutte le traduzioni e cercare nuovi orizzonti per espandere i GdR, visto il crescente interesse pubblico nel campo. Un primo tentativo fu di avvicinarsi alla Role Play Game Association (RPGA), organo della TSR per il fandom di AD&D per poter tradurre materiale tratto da Polyedron, bimestrale del club. L’esperimento fallì per svariati motivi, primo fra tutti il fatto che i “pilastri” dell’Associazione non avevano più il tempo da dedicare al gioco come prima e che le “nuove leve” non accettavano di seguire direttive dall’alto ma, come spesso succede, volevano decidere tutto di testa propria e iniziare nuovamente da zero nuovi progetti e nuove esperienze. Inoltre – almeno nell’ambiente pavese – a questo si univa una generale apatia nei confronti di ogni forma di organizzazione, che più volte sfociò in vera e propria anarchia. Nel 1992 la D’L inizia a pubblicare, allo scopo di coordinare la varie sedi, una newsletter che durerà per 11 numeri fino al 1996 contenente notizie dalle sedi, sul mondo del GdR* e articoli di utilità varia. Nei giorni 26, 27 e 28 Giugno 1992 si svolge a Voghera la prima DraCon, manifestazione che ottiene una buona critica ed un intervento numeroso di personalità, con una partecipazione di oltre 200 persone. Durante la VerCon 92 nasce, con il benestare della D’L e di altri club nazionali la Federazione Italiana dei Giochi di Ruolo (Federgiochi), nuovo esperimento (da parte nostra) di crescere verso una realtà più grande e globale. Anche questo esperimento fallirà, seppure dopo vari anni di attività, per via di un forzato immobilismo della Federgiochi, bloccato da una assoluta mancanza di coesione o di veri interessi a sviluppare il gioco per il gioco da parte di ogni associazione iscritta. L’anno successivo, a fine Ottobre, la DraCon replica con una nuova tre giorni, questa volta a Pavia. Questa nuova convention vedrà la collaborazione di altri club e la D’L offrirà sconti a tutti gli iscritti ad associazioni facenti parti della Federgiochi. Ospite d’onore di quest’anno sarà Antonio Serra, creatore del Fumetto Nathan Never, che aveva appena visto pubblicata un’espansione di Cyberpunk dedicata all’investigatore del futuro. Oltre 350 persone avrebbero “infestato” i locali della convention e più di cinquanta costumi hanno sfilato la notte di halloween. Nel 1994, la terza DraCon prende forma di nuovo a Voghera, curata in maniera più diretta dalla sede locale assieme alla sede di Siena e quella di Udine che si è sempre dimostrata una delle più attive, a volte anche più della sede originale di Pavia! Parecchi tornei, proiezioni, concorsi. Questa edizione sarà sicuramente ricordata come una delle più caotiche, anche se probabilmente una delle più divertenti, manifestazioni di GdR. Macchiata dalla maleducazione di un’importante distributore nazionale – che, dopo aver promesso di organizzare un torneo di Magic portando tutto il materiale necessario, non solo non ha portato nessun materiale, ma non si è neanche fatto vedere e per completare l’opera, non ha nemmeno avvisato – la convention ha visto GdR da tavolo e dal vivo, boardgames, giochi per computer ed eventi vari snocciolarsi in maniera continua. La notte di Halloween è stata indimenticabile e nel complesso la manifestazione è stata un autentico successo. Anche in questa edizione, la popolazione di giocatori aveva superato i 350. Una raccolta di avventure (ancora disponibile sul sito della D’L) sarà il sottoprodotto di quella nostra caotica esperienza. L’anno successivo vede una serie di piccoli eventi organizzati dalle varie sede locali, ricordiamo una miniCon a dicembre, co-organizzata da Pavia, Voghera, Lucca e Tortona e a gennaio dell’anno dopo la MoonDragon, organizzata da Siena con la partecipazione di alcuni soci di Pavia. Sempre a partire dal 1995, nasce a Udine "la Stagione dei Draghi”, una serie di tornei con cadenza da ottobre a maggio, che riscuotono un notevole successo e che sarebbe stato un evento ricorrente negli anni successivi fino al 2003. Nel 1996 ci sono tre eventi degni di nota: il primo un nuovo tentativo da parte della gestione del club di ampliare il nostro “mercato”, questa volta partecipando ed organizzando alcuni eventi all’interno della FanCon ’96 (XXII ItalCon), convention di fantascienza e del fantastico. Il secondo, il ritorno della DraCon, questa volta organizzata dalla sede si Siena. Nel 1997 fa il suo esordio sul web il sito internet della D’L, prima come dlair.telenetwork.it e successivamente come dragonslair.it. Il sito nasce principalmente come tentativo di aggregare le varie sedi nonché per mettere a disposizione di tutti il materiale prodotto dall’associazione. Purtroppo, per la fine del 1997, in seguito a disaccordi sulla gestione a livello nazionale che viene criticata dalla maggioranza delle sedi, ma in maniera del tutto non costruttiva, l’associazione nazionale viene sciolta ufficialmente. Alcune sedi (Pavia, Udine, Siena, Napoli e per un breve periodo Voghera) continuarono l'attività con il permesso di mantenere il nome e continuarono ad operare in maniera più o meno indipendente per diversi anni, spegnendosi una alla volta, con l’eccezione di Udine che brillava di luce propria con gli eccezionali tornei della "Stagione dei Draghi", per non parlare del sito Internet, gestito a questo punto proprio dai friulani, che era oramai divenuto frequentatissimo. Dopo pochi anni solo la sede di Udine rimane attiva ed è proprio a loro, unitamente ad alcune persone di Pavia, che si deve la manutenzione e la nuova rinascita della Dragons' Lair, prima come sito internet associativo (per un periodo è stato anche <em>l'unico sito associativo senza una Associazione ^__^) e poi come associazione vera e propria. In questi anni di importanti trasformazioni all’interno dell’Associazione, la Dragons’ Lair svolge la sua attività prevalentemente attraverso il proprio sito Internet pubblicando avventure e altro materiale autoprodotto. Considerando le abitudini di quegli anni – in cui circolava materiale scarsamente curato nella resa grafica – il fatto di poter accedere ad avventure impaginate a dovere e corredate di disegni ed immagini di buona qualità spiega il grande consenso ottenuto presso la comunità dei giocatori di ruolo. Iniziano così a formarsi nella D’L autentici staff, che hanno il compito di curare le fasi di realizzazione di avventure, errate, disegni, schede per i personaggi ed ogni altro materiale destinato alla pubblicazione. Attorno al 2000, grazie alla collaborazione con l’autore Carlo Casagrande Raffi (Ikuvium Games), nasce la I edizione di “Dimensioni", Gioco di Ruolo Narrativo semplice ed intuitivo, che privilegia la narrazione enfatizzando l'interpretazione dei personaggi. L’anno seguente Dimensioni viene ampliato con l’introduzione di “Dimensioni Arcane” un sistema magico creato per completare il gioco. Nel 2002 la D’L pubblica il primo supplemento per d20 System interamente prodotto in Italia. Si tratta di un’avventura di 32 pagine intitolata “Riflessi dal passato” che viene distribuita dalla 25edition e ottiene un buon successo di vendita. Dal 2015 l'avventura è scaricabile gratuitamente dall'area download. L’anno successivo è segnato da diversi appuntamenti. Si conclude la VII edizione della “Stagione dei Draghi” e nell’ambito della collaborazione con Ikuvium Games nasce il “Bestiario”, il manuale dei mostri di “Dimensioni”. Sempre nel 2003, il successo del sito continua ad aumentare, così come è in costante crescita anche la popolarità della D’L. Animati dal mai sopito spirito del GdR e per rispondere pienamente agli scopi aggregativi dell’Associazione viene ideato, realizzato ed associato al sito internet il forum della D’L che ha lo scopo di offrire un reale punto di incontro agli appassionati di GdR di tutta Italia. La risposta non si fa attendere: il successo è istantaneo, tanto che attualmente il forum è una delle community di GdR più attive d’Italia. Nel 2004, nasce la II edizione di “Dimensioni” e viene organizzato un torneo di D&D 3E valido per il circuito “Raven Cup”. Questo è anche l’anno in cui la D’L inaugura un concorso per promuovere e riconoscere il talento creativo, caratteristica irrinunciabile assieme all’immaginazione, del GdR. Inizia infatti la I edizione del concorso “Miglior avventura”, il cui successo ci porterà fino ai giorni nostri. L’anno dopo, mentre continua il concorso per la “Miglior avventura” giunto alla II edizione, sul fronte “Dimensioni” nasce “Dimensioni Arcane: Ars Regia” l’ultimo tassello che completa il sistema magico di Dimensioni; viene inoltre tentata la traduzione di “Order of the Stick”, ma inutilmente perché l’autore non concede il permesso. Sempre nel 2005, per la prima volta, la Dragons’ Lair è ufficialmente presente con un proprio stand a Lucca Games dove vengono distribuiti dei depliant sull'ambientazione “Esilio”. Il 2006 è un anno di splendide conferme, ma anche di grosse novità: il concorso “Miglior avventura” arriva alla III edizione e trova un ottimo complemento nel concorso “Miglior PNG” che è proprio del 2006. Nel frattempo, proprio per valorizzare le qualità di interazione consentite dalle tecnologie web e perfettamente coerenti con lo spirito del GdR, la D’L organizza un <strong>torneo di D&D “Arena” nella propria chat. Il 2006 vede inoltre la produzione di un altro supplemento per d20 System: lo schermo del DM 3.5, questa volta distribuito da Raven Distributioncon ottimi riscontri; esce anche “Glennascaul”, ambientazione dark fantasy per “Dimensioni”. Entrambi i prodotti (lo schermo del DM e Glennascaul) vengono presentati a Lucca Games nello stand comune Dragons’ Lair e Dimensioni. Per il momento la storia della Dragons’ Lair finisce qui. Ma si tratta semplicemente di una pausa di riflessione per scegliere le parole con cui iniziare a scrivere un nuovo capitolo che –e questo è il nostro più genuino auspicio– speriamo essere di tutte quelle persone che hanno deciso lungo questi anni di camminare assieme a noi per sostenere lo spirito del Gioco di Ruolo. E proprio perché questa storia continui, la Dragons’ Lair ha tutta l’intenzione di continuare a raccogliere autori, illustratori, grafici e talentuosi creativi del mondo dei GdR per favorirne la promozione attraverso pubblicazioni sia sul fronte editoriale e cartaceo, sia su quello digitale attraverso il sito web. L’unico requisito richiesto è la passione pulsante nei confronti del GdR: non importa quanta esperienza hai, l’importante è avere buone idee e la voglia incrollabile di portarle a compimento. Se, anche tu, vuoi entrare nella storia della Dragons’ Lair, allora non esitare a contattarci attraverso il seguente modulo, partecipando ai nostri forum o inviandoci il tuo materiale per condividerlo con gli atri. – Andrea Mosconi, fondatore della Dragons' Lair Visualizza articolo completo
Aranar Inviato 10 Febbraio 2020 Segnala Inviato 10 Febbraio 2020 (modificato) "Un primo tentativo fu di avvicinarsi alla Role Play Game Association (RPGA), organo della TSR per il fandom di AD&D" Leggo solo ora quest'articolo. Chi era che venne con me e Missiroli in quel posto assurdo (era Brighton?) alla Gen-Con inglese per mostrare il manuale di AD&D tradotto? Modificato 10 Febbraio 2020 da Aranar 1
Amministratore aza Inviato 10 Febbraio 2020 Autore Amministratore Segnala Inviato 10 Febbraio 2020 5 ore fa, Aranar ha scritto: "Un primo tentativo fu di avvicinarsi alla Role Play Game Association (RPGA), organo della TSR per il fandom di AD&D" Leggo solo ora quest'articolo. Chi era che venne con me e Missiroli in quel posto assurdo (era Brighton?) alla Gen-Con inglese per mostrare il manuale di AD&D tradotto? Penso Andrea Mosconi @Amos 1
Aranar Inviato 10 Febbraio 2020 Segnala Inviato 10 Febbraio 2020 2 ore fa, aza ha scritto: Penso Andrea Mosconi @Amos ricordo male od era un certo Galimi? 1
Amministratore aza Inviato 12 Febbraio 2020 Autore Amministratore Segnala Inviato 12 Febbraio 2020 Il 10/2/2020 alle 21:13, Aranar ha scritto: ricordo male od era un certo Galimi? Non ne ho idea, mi spiace. Probabilmente era qualcuno della sede di Pavia. Io sono arrivato qualche anno dopo... 1
KingLothar Inviato 18 Febbraio 2020 Segnala Inviato 18 Febbraio 2020 Ciao a tutti, gioco a ad&d da 30 anni circa. Il player's handbook che ho sempre usato e che uso tutt'ora è quello tradotto dalla Dragons Lair di Pavia. Io e il mio attuale master andammo fisicamente nella sede a Pavia per recuperarlo. Certo negli anni è stato rilegato più volte, sistemato ed integrato...ma è sempre lui. Non avrei mai pensato che nel 2020 avrei ritrovato la Dragons Lair.... Fantastico.... Intanto grazie tante per quel manuale, viene usato ancora tutte le settimane per le nostre avventure. Ne avete fatto una nuova versione? 2
Amministratore aza Inviato 18 Febbraio 2020 Autore Amministratore Segnala Inviato 18 Febbraio 2020 37 minuti fa, KingLothar ha scritto: Intanto grazie tante per quel manuale, viene usato ancora tutte le settimane per le nostre avventure. Ne avete fatto una nuova versione? Ovviamente no. Violerebbe i diritti d'autore. Come spiegato nel primo post, all'epoca c'era un accordo verbale e veniva dato ai possessori dell'originale. Ormai rimane un pezzo da collezione. 1
KingLothar Inviato 19 Febbraio 2020 Segnala Inviato 19 Febbraio 2020 17 ore fa, aza ha scritto: Ovviamente no. Violerebbe i diritti d'autore. Come spiegato nel primo post, all'epoca c'era un accordo verbale e veniva dato ai possessori dell'originale. Ormai rimane un pezzo da collezione. Immaginavo, ma un ottimo pezzo da collezione. Ad ogni modo spero facciate un raduno in zona Milano così potrei passare a salutare. Per caso parteciperete al cartoomics? 1
Maxwell Monster Inviato 22 Aprile 2023 Segnala Inviato 22 Aprile 2023 interessante testimonianza storica , molto utile , grazie allo staff . 1
Aranar Inviato 11 Luglio 2023 Segnala Inviato 11 Luglio 2023 pensando di farvi cosa gradita, vi allego la scansione della pagina di Polyhedron 69 di marzo 1992 ove risulta la Dragon's Lair tra i club ufficiali RPGA (terzultimo della pagina) 2 2
Aranar Inviato 26 Luglio 2023 Segnala Inviato 26 Luglio 2023 e finalmente sono riuscito a far modificare L'articolo di Wikipedia sulla RPGA aggiungendo un "....and briefly in Italy" 😄 4
Tuor Inviato 18 Novembre 2023 Segnala Inviato 18 Novembre 2023 Arrivo con colpevole ritardo, però avrei una domanda che mi preme e vorrei rivolgere ad @aza e ad @Aranar: dopo lo scioglimento della sede di Pavia, ci sono più stati tentativi di creare una sede fisica? So che ora potrebbe essere poco conveniente visto che si fa tutto online però sarebbe interessante avere una o due sedi in giro per l'Italia.
Aranar Inviato 19 Novembre 2023 Segnala Inviato 19 Novembre 2023 (modificato) Non sono di Pavia nè sono mai stato socio delle sedi fisiche Dragon's Lair per cui non so risponderti. Conosco la realtà della mia città e posso dire che le sedi fisiche sono comunque utilissime per socializzare (su questo l'online non potrà mai competere), qualche perplessità invece sul fatto di avere filiali in giro per l'Italia; so che stavano facendo una cosa del genere quelli della Tana dei Goblin ma le altre associazioni non ne parlavano bene, alla fine ognuno è geloso della propria autonomia. Altra cosa sarebbe fare una federazione o cosa simile per coordinare l'attività delle varie associazioni, tipo la vecchia RPGA. Modificato 19 Novembre 2023 da Aranar 1
Amministratore aza Inviato 24 Novembre 2023 Autore Amministratore Segnala Inviato 24 Novembre 2023 Il 18/11/2023 at 21:58, Tuor ha scritto: Arrivo con colpevole ritardo, però avrei una domanda che mi preme e vorrei rivolgere ad @aza e ad @Aranar: dopo lo scioglimento della sede di Pavia, ci sono più stati tentativi di creare una sede fisica? So che ora potrebbe essere poco conveniente visto che si fa tutto online però sarebbe interessante avere una o due sedi in giro per l'Italia. Mi scuso per il ritardo nella risposta. Dopo lo scioglimento, le varie sedi hanno proseguito le loro attività in modo indipendente per un certo periodo. La sede di Udine, probabilmente l'ultima a chiudere intorno al 2012, si focalizzava principalmente sugli utenti del forum. Attualmente, credo che il contesto sia profondamente cambiato. In passato, prima dell'era di internet, le associazioni, insieme ai negozi specializzati, erano i principali luoghi di ritrovo per gli appassionati di questo hobby. Va inoltre considerato il crescente spostamento dei giochi di ruolo da tavolo, come Dungeons & Dragons, verso piattaforme digitali. Oggigiorno, anche chi abita a breve distanza preferisce giocare online, dalla comodità della propria casa, anziché incontrarsi di persona. Personalmente, sono dell'opinione che i giochi di ruolo tradizionali, almeno quelli più diffusi, potrebbero non durare ancora a lungo, almeno nel modo in cui li conosciamo. È sorprendente vedere come, nonostante l'ascesa dei social media, questa community rimanga attiva e partecipata, un risultato niente affatto scontato. Questo argomento è ampio e complesso, e forse non è il topic adatto in cui trattarlo... 1
Hadrir Inviato 25 Novembre 2023 Segnala Inviato 25 Novembre 2023 Che articolo interessante!!!! Udine aveva una sede?????? E lo scopro solo con 20 anni di ritardo??? Tra il 2003 e il 2006 circa ho giocato by chat e la gran parte degli amici era zona di PN...non sapevo che a Udine avrei avuto la possibilità di giocare a D&D mannaggia!! Comunque bello leggere dell'impegno che è stato profuso per promuovere i GDR. Complimenti a tutti! e anche un sentito grazie. 1
Aranar Inviato 26 Novembre 2023 Segnala Inviato 26 Novembre 2023 Il 24/11/2023 at 23:36, aza ha scritto: Oggigiorno, anche chi abita a breve distanza preferisce giocare online, dalla comodità della propria casa, anziché incontrarsi di persona. Personalmente, sono dell'opinione che i giochi di ruolo tradizionali, almeno quelli più diffusi, potrebbero non durare ancora a lungo, almeno nel modo in cui li conosciamo. Non sono troppo d'accordo, sicuramente online è più facile trovare giocatori ma una volta che provi il gioco al tavolo vedi che è migliore, anche solo per l'aspetto sociale. Ho un giocatore che ogni venerdì sera si fa la sua mezz'ora di auto per venire ed un'altra mezz'ora per tornare a casa, un'altro giocava online per scoprire dopo tre anni che c'era un'associazione piena di giocatori a 10 minuti dal suo paesello ed ora è il giocatore più sfegatato.... 3
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