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[TdG] Sengoku Basara


Huriel

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Compiaciuto dalle vostre risposte, Yukitaka vi fa cenno di allontanarvi, mentre comincia a discutere animatamente col figlio. Non avendo ricevuto altre istruzioni uscite, ma nessun attendente viene a darvi informazioni su quello che sta accadendo. Aspettate di sapere quando dovrete partire e sopratutto dove andare, ma nessuno si avvicina a voi. Da quando il capostipite Sanada è apparso infatti, tutti gli abitanti del palazzo sembrano improvvisamente freddi e rigorosi, e molti non vi rivolgono neanche uno sguardo. Cosa potrebbe essere avvenuto?
Dopo qualche minuto dalla sala fuoriesce Masayuki, furioso come lo avete visto solo dopo una battaglia. Vi fa cenno di seguirlo, e notate che vi state dirigendo verso le stalle. Li trovate i vostri cavalli sellati e pronti a partire... evidentemente non vi verrà concessa quella notte come riposo.

Una volta solo con voi il condottiero controlla che non ci sia nessuno ad origliare e comincia a parlarvi

Ascoltatemi. Non so chi o cosa, ma qualcuno ha messo in testa a mio padre che voi vogliate in qualche modo danneggiare la nostra famiglia dall'interno. E' evidente che qualcuno si sia risentito di ciò che è avvenuto alla corte di Shingen, altrimenti non si spiegherebbe. Sta di fatto che lui non è più il leader del clan, e quindi non può ordinarvi di fare un bel niente, sopratutto dato che mio fratello ha lasciato a ME il compito di mandare avanti tutto in sua assenza. Purtroppo però rifiutare vorrebbe dire dare adito ai suoi sospetti. Quindi vi devo chiedere come favore personale di accontentarlo. Cosi dimostrerete a lui quanto tenete al nome della nostra famiglia e a chiunque voglia farvi del male quanto valete. 

Vi porge una pergamena. E' una copia della mappa di Kobo, solo vi è una zona cerchiata con inchiostro nero

L'ultimo avvistamento del capo dei banditi, un certo Danzou Gazumoto. Fate attenzione: è un individuo molto pericoloso, e nessuna delle nostre spie è riuscito a vederlo in faccia è tornare per raccontarlo. Non so se le storie su di lui siano vere, o se sia davvero lui il capo dei banditi... ma questo è tutto ciò che sappiamo.

Vi saluta con un cenno della mano, mente vedete il suo volto stretto nell'angoscia. Sembra essersi affezionato davvero a voi nel corso di questi mesi, e capite che non vi avrebbe fatto partire se non lo avesse ritenuto strettamente necessario.

Accompagnati dal velo oscuro della notte, salite sui cavalli e partite verso il luogo segnatovi da Masayuki.

Il viaggio, sopratutto grazie ai pesanti cavalli da guerra, non è lungo. Impiegate solo diverse ore  a raggiungere il primo villaggio della zona, niente più che un gruppo di casupole sparse di contadini. 

L'ora è tarda, e tutti dormono, ma certamente se bussate, qualcuno verrà ad aprirvi.

Sempre che non vi scambino per dei banditi

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Kobo Daishi

 

aspetto insilenzio finchè non congedati con un inchino e solo dopo parlo durante il viaggio

se fosse stato vostro destino morire non mi avreste incontrato...e per quanto nemmeno io sappia l'ora della mia morte non credo sia così vicina

faccio sorridendo alle preoccupazioni di Hino-san per rincuorarla

arrivati al villaggio i miei abiti sono gli stessi acui però si aggiunge l'armatura leggera e le poche armi.

Cercando di ricordare il villaggio e quale fosse la casa del capovillaggio busso ad essa con calma aspettando un po' a parlare di sentire qualche rumore o comunque qualcosa da dentro la casa o al più qualche minuto

scusi l'ora tarda...sono Kobo Daishi, il monaco errante, la prego per ospitalità per me e i miei accompagnatori...ci siamo incontrati alla distribuzione del riso....prego la sua generosità...

quindi aspetto che si assicuri sia io con le mani giunte avanti per far vedere che sono disarmato e volto scoperto

 

Spoiler

sfrutto se possibile il fatto di aver viaggiato in questi territori e il mio tratto Ospitalità potenziata XD

 

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Kyōraishi Kagemasa

 

L'attesa durante l'animata discussione è in parte un presagio non bene augurante. Il volto di Masayuki poi è l'evidenza che ci attenderà una lunga serata. Lo ascolto annuendo, ripetendo spesso'Hai' e ' Wakarimashita'. Quando finisce, leggendo la preoccupazione sul suo volto mi limito ad un "Torneremo, riporterò tutti sani e salvi."

Recupero le armi: assicuro l'arco lungo alla sella, il nodachi è dietro la schiena mentre il wakizashi in vita; il tedate è sul lato opposto della sella rispetto all'arco.

Gli animali che ci hanno affidato sono magnifici, accarezzo il mio prima di montare in groppa e intraprendere il viaggio. La speranza è che si risolverà in maniera pacifica, sfruttando le nostre motivazioni e la nostra capacità di tirare fuori il meglio dalle persone. Sembro fiducioso ma nel profondo sono preoccupato. Non commento le supposizioni o forse intuizioni di Hino e Kobo ma in qualche modo le condivido.

Giunti al villaggio inizio ad osservarmi attorno mentre il monaco chiede ospitalità. 'Forse c'è un posto migliore per riposare senza disturbare.'
 

 

DM

Spoiler

un'inutile percezione 0, attivo però Divine Sense guardandomi attorno [18m]

 

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Nonostante l'ora piuttosto tarda, dopo qualche secondo sentite un rumore di passi nella casa, e intravedete un lume accendersi. Dopo la bussata sentite qualche leggera imprecazione provenire dall'interno, ma appena il monaco pronuncia il suo nome percepite distintamente lo scatto di qualcuno verso di voi.

 La porta viene aperta leggermente da un uomo di mezza età dal volto stanco e dimesso.

Onorevole monaco! Che sorpresa a quest'ora della notte! Ma certo, troveremo un posto per lei e i suoi compagni per la notte. Per lei questo e altro hitobito no hikari. Ha fatto cosi tanto per noi...

La casa è una modesta abitazione di legno, e vi ricorda lontanamente il luogo in cui avete dimorato all'inizio del vostro viaggio, ma il calore con cui venite accolti vi riempie immediatamente il cuore. Una donna di mezza età, probabilmente moglie dell'uomo che vi ha accolto, si profonde in inchini e si affanna per cercare futon e coperte per tutti. Prima che possiate fermarla la vedete uscire nella notte armata solo di una candela, e dopo qualche minuto la rivedete uscire dalle tenebre accompagnata da altre donne che si profondono in inchini e parole di ringraziamento per la vostra presenza, ciascuna con un materasso arrotolato sulle spalle. Vi viene portato riso e acqua per sfamarvi e tutti sembrano incredibilmente felici nonostante siano stati buttati giù dal letto a quell'ora.

Prima che possiate rendervene conto vi trovate attorno ad un piccolo tavolo apparecchiato con poche cose e una minuscola giara di sake al centro, evidentemente tenuta per le grandi occasioni, con il padrone di casa che vi esorta a mangiare, bere e parlare. 

Dalla casa, attratti dal rumore, appaiono anche due bambini , un maschietto e una femminuccia, che stropicciandosi gli occhi tentano di spiare cosa sia tutto quel frastuono. Ad accompagnarli vi è un giovane nerboruto, probabilmente avvezzo alla vita dei campi, che  tenta di rimetterli a dormire.

 

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Kobo Daishi

 

 

la ringrazio caro ospite e mi scuso ancora per l'ora tarda, ma ci siamo fatti cogliere impreparati dalla notte lungo il viaggio...

faccio con un inchino quando questi apre la porta per poi ringraziare di persona una a una le donne che ci portano le cose

vi siete prese anche troppo disturbo...che la pace sia con voi...

faccio ad ognuna di loro con un sorriso sincero, in mezzo a queste persone di basso ceto mi sento più a casa che tra i samurai

guardo un attimo i bambini che vengono a vedere e parlo un po' verso di loro

a letto piccoli...altrimenti domani non vi darò nessun regalo prima di partire

detto questo spero i piccoli corrano a dormire(o almeno a fingere di farlo nelle loro stanze) e poi parlo al padrone di casa

spero che per lei non sia disturbo se chiedo possa esser dato cibo ai cavalli...sono un dono del signore locale e non voglio rovinarglieli o mancare lui di rispetto...

 

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Hino Yamaoka

Ringrazio cortesemente gli uomini e le donne che ci accolgono, e quando ci servono da bere e da mangiare decido che è giunto il momento di ricambiare le loro offerte.
"Gentili ospiti, per premiare la vostra fedeltà mi sia concesso di farvi un dono" con un semplice gesto del mio ventaglio un orcio decorato compare sul pavimento a fianco del tavolo. Contiene circa 4,5 litri di sakè pregiato, e spande una tenue luce simile a quella dell'alba "Questo è un saké pregiato che viene dal mondo dei kami. Potete dividerlo tra voi, ma badate che durerà solamente un'ora. Dopo di che non solo sparirà il contenitore, ma anche il suo contenuto. Non correrete dunque il rischio di cadere nel deliquio"

Mentre compare il sakè, una cascata di petali di ciliegio viene smossa dal vento, attraversando la stanza sparendo subito dopo, accompagnato dal suono di due usignoli.

Spoiler

Uso la capacità della mia scuola di magia (dopo un'ora il sakè sarà sparito, quindi non so quanto possa effettivamente inebriare) e due usi di druidcraft. 

 

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Kyōraishi Kagemasa

 

L'accoglienza che ci riservano mi sorprende non poco, nonostante la presenza del monaco sembra fin troppo esagerata ma mi lascio andare. Il viaggio è stato duro, più per l'atmosfera generatasi dopo che siamo stati praticamente cacciati e l'urgenza di arrivare prima che fosse davvero troppo tardi. Kobo Daishi sembra aver fatto davvero un ottimo lavoro nei villaggi e questo non può che tornarci utile anche per la missione assegnataci.

Accolgo la gentilezza con sorrisi e altrettanta gentilezza pur rimanendo sempre composto e nei termini dell'etichetta richiesta a un samurai. Osservo il giovane che si occupa dei ragazzini cercando di capire sia il padre o il fratello maggiore, poi torno al pasto. Quando preparano i futon esco e controllo che nessuno ci abbia seguiti o abbia un atteggiamento diverso da quello che ci hanno riservato i nostri ospiti.

DM

Spoiler

come prima, percezione e divine sense.

Mi ero dimenticato una cosa. Harada è con noi dai Sanada? Se sì intendo renderlo una sorta di mio braccio destro durante l'addestramento delle truppe e il resto di quell'attività. Scusami se non l'ho scritto prima ma vorrei crescesse la fiducia tra noi.

 

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Chikamatsu

Mi servo del cibo offertomi, e del sake. É da qualche giorno che ho un brutto presentimento ,  come se qualcosa mi sfuggisse. In ogni caso abbiamo una missione da compiere, non abbiamo il lusso di perdere tempo.

 "Nobili compagni  di viaggio "

dico riferendomi ai miei compagni

"Penso sia arrrivato il momento di organizzare le nostre azioni in merito a quel lavoro"

 sorrido, un po nervosamente 

"Per evitare una certa situazione che ricordo con poco piacere"

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Alle parole di Kobo viene risposto con uno stormo di inchini, e subito viene fatta passare la voce di svegliare qualcuno per occuparsi dei cavalli. Il sake di Hino invece viene accolto da un coro di voci sorprese. Per qualche secondo cala il silenzio nella piccola stanza, mentre tutti sono troppo intimoriti per osare anche solo toccare l'apparizione. Alcune delle donne, probabilmente le più pie, si gettano in ginocchio, pronunciando una sequela di invocazioni agli spiriti benevoli, mentre il padrone di casa sembra indeciso sul da farsi.

Non possiamo accettare tale dono... è davvero troppo per noi... siamo solo umili contadini...

Le sue parole vengono interrotte da un alto grido maschile di terrore. Vi sporgete dalla sala scrutando il buio della notte e notate una figura avvicinarsi velocemente alla vostra posizione. Sembra un ragazzo, il volto e gli abiti coperti di sangue. Gli occhi sono spalancati per l'orrore, la bocca piegata in una smorfia innaturale, mentre invoca aiuto con frasi sconnesse. A pochi metri dalla casa allunga il braccio nella vostra direzione, prima di accasciarsi al suolo. 

Le donne iniziano ad urlare, mentre cercano rifugio nelle proprie case, e diversi uomini ne escono armati di arnesi da fattoria, domandandosi che cosa stia accadendo. Sono tutti molto spaventati e insonnoliti, e notate che sembra che alcuni non dormano da giorni.

Il capo villaggio accorre a sostenere il ragazzo, scuotendolo.

E' morto...

sono le uniche parole che riesce a pronunciare, sgomento, mentre anche le sue braccia e i suoi abiti cominciano ad impregnarsi del fluido scarlatto che ricopre il cadavere.

 

Kagemasa

Spoiler

Non riesci a percepire presenze nei dintorni, ne vicine, ne lontane.

 

 

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Kyōraishi Kagemasa

La preparazione per la notte viene interrotta violentemente, mi ero già alzato per dirigermi fuori ma al momento del grido mi precipito all'esterno per dare immediato soccorso e supporto.
Vedo il capo villaggio superarmi per raggiungere il ragazzo e accelero ulteriormente il passo fino a inginocchiarmi accanto a loro. Lo sguardo si posa sul malcapitato mentre sussurro alcune parole che hanno tutto il tono di una preghiera. A mio modo mi assicuro sia davvero morto voltandomi verso i miei compagni e annuendo tristemente.
Quindi torno a guardare il giovane pulendogli gentilmente il volto col mio stesso abito per dargli dignità e soprattutto dare modo al capo villaggio di riconoscerlo. Lo osservo, nel tentativo di capire il genere di ferite e se è stato colpito a tradimento o è riuscito a combattere o se semplicemente si è limitato a fuggire.

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Chikamatsu

Il grido mi coglie impreparato, istintivamente mi metto in guardia. Appena vedo avvicinarsi il ragazzo ferito capisco che non c'è nulla da fare, ma mi muovo comunque verso di lui per prestare tutto l'aiuto possibile. Osservo Kagemasa ispezionare le ferite, quando ha finito gli dico:

"Penso sia il caso di dirigersi da dove questo povero ragazzo è arrivato, forse non ci sarà nessuno, ma sicuramente gli assassini hanno lasciato delle tracce."

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Kobo Daishi

 

mi alzo dui scatto all'urlo per andare a vedere che succede.

vedendo il ragazzo subito accorro a lui per vedere cosa gli è successo, che cosa lo ha ferito e tutto ciò che riesco a capire mentre prego a bassa voce per lui

 

off

Spoiler

scusate sto avendo problemi con il pc ultimamente

 

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Cominciate ad indagare sulle traccie nella direzione da cui è provenuto il giovane. E' Kobo ad accorgersi di qualcosa in particolare: non molto distante dal punto in cui lo sventurato si è accasciato nota le traccie della colluttazione, ma dell'aggressore nessuna traccia... tranne una serie di orme fresche che si allontanano. 
Vedendovi indagare in quella direzione uno degli uomini vi si avvicina con i cavalli

Di la, seguendo la strada , dovreste arrivare villaggio vicino al nostro. E' una semplice dimora di pescatori, non capisco cosa cerchino li dei banditi, ma se viene da quella direzione è probabile che lui sia arrivato da li.

Vi indica il ragazzo , per poi affidarvi le briglie

Dovrebbe distare circa una trentina di minuti a piedi, con questi cavalli... direi qualche minuto, non di più

 

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Kyōraishi Kagemasa

Come sospettavo il monaco si rivela enormemente utile non solo per la sua naturale predisposizione al popolo, al contrario invece di quanto sospettavo forse c'era una possibilità per trovare l'assassino. Scansando immediatamente l'idea che potesse essere una trappola afferro le redini del cavallo ringraziando con un deciso cenno del capo l'uomo che ci ha dato le indicazioni.
Osservo gli altri, convinto siano pronti anch'essi e subito salgo in groppa lasciando sia il monaco a guidarci "Se quell'uomo è a piedi forse lo raggiungiamo. Grazie!"

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Con un cenno del capo il monaco annuisce e si lancia nella boscaglia senza cavallo. Lo vedete per qualche istante muoversi come un lampo di ramo in ramo, perdendolo di vista pochi secondi dopo. Passano dei minuti carichi di tensione, nei quali potete osservare  il capovillaggio passare casa per casa a raccogliere i pochi uomini e ragazzi rimasti nelle loro case dopo l'arruolamento dei Takeda e armarli con arnesi da fattoria e vecchie armi smussate. Uno spettacolo abbastanza patetico, probabilmente non resisterebbero un giorno contro un gruppo ben organizzato di banditi. 

State ragionando sul da farsi quando Kobo rispunta, il volto serio e gli occhi colmi di pensieri:

Nessuna trappola, non ci sono nemici da qui al villaggio. Ma li.... c'è fuoco che illumina la notte.

Senza altre parole sale sul suo cavallo e vi fa cenno di seguirlo.

Velocemente lo imitate e partite al galoppo, sotto gli sguardi apprensivi degli uomini che vi hanno accolto.

Effettivamente grazie alle possenti cavalcature che vi hanno donato impiegate solo qualche minuto a raggiungere il vostro obiettivo. La prima cosa che vi accoglie è il calore delle fiamme che sembrano aver preso possesso della maggior parte delle case. Poi l'odore di carne in putrefazione. Infine, i corpi. Una ventina di cadaveri ammassati uno sull'altro: donne, uomini, bambini,  spogliati dei propri averi e lasciati li.

Guardandovi intorno, notate due fortificazioni: una alla vostra destra e una alla vostra sinistra. La prima sembra niente più che una palizzata di legno, la seconda è invece un edificio in pietra. Da entrambe provengono rumori di battaglia....

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