Landar Inviato 7 Luglio 2016 Segnala Inviato 7 Luglio 2016 Kyōraishi Kagemasa Durante il viaggio premio l'ostinazione del monaco concendendogli l'onore di finire il viaggio come aveva deciso. Con Ishii invece mostro un atteggiamento diverso semplicemente dovuto alle ferite che ancora lo segnano. Se accetta gli cedo il posto ogni tanto per fargli tirare il fiato. Le spiegazioni dei due sono preziose e annuisco sempre silenzioso. Non ho molto da dire ma qualche domanda la faccio. Come Yamamoto ha riunito gli uomini. Se hai mai dichiarato nulla sulle ultime parole del padre. Se sa dove si trovi ora il padre. Io non so se alla fine è morto o meno se non erro. Evito domande dirette sulla composizione dell'armata dei fuggitivi, sulle didese del villaggio e altro. Raccolgo solo quello che mi viene detto e stranamente annuisco quando mi parla della fortezza come se non la ritenessi del tutto una cattiva idea. Giunti al villaggio osservo l'area con estrema curiosità e impercettibile approvazione. Mangio con parsimonia quel che mi viene concesso e gratifico chi ci ha dato ospitalità con buone maniere e parole. L'arrivo del volto nuovo e il suo annuncio mi trova in qualche modo preparato. Sorrido vedendolo come fossi sollevato nel saperlo vivo. Chiedere a un samurai di abbandonare l'arma non è un atto ben voluto "E io giuro sul mio onore che non sfodererò l'arma per offendere alcuno di voi." sembro inammovibile a riguardo, indicando esclusivamente la wakizashi al mio fianco e non le altre armi in mio possesso. Fisso dritto negli occhi l'arciere "Inoltre chiedo di poter portare la mia insignia e la katana spezzata appartenuta a un mio avversario." DM Spoiler tiro persasione +5 per convincerlo a lasciarmi andare con la nodachi
Menog Inviato 7 Luglio 2016 Segnala Inviato 7 Luglio 2016 Kobo Daishi Per quanto il viaggio sia stato stancante è sempre meglio di aver speso i soldi destinati ad aiutare i poveri e bisognosi consegno le armi con calma, le uniche due armi che ho che sono la naginata che uso anche come bastone di appoggio e una chisakatana molto semplice che tengo per la difesa personale Non serve usare violenza...ve l'avevo già detto nella mia casa... faccio verso l'arciere che ho riconosciuto mentre gli consegno il tutto
Pippomaster92 Inviato 7 Luglio 2016 Segnala Inviato 7 Luglio 2016 Hino "Non è mia intenzione fare del male al vostro signore, ma accetto comunque questa cauta precauzione. Quanto meno dimostra saggezza da parte vostra. Mi chiedo però se non sia possibile rinfrescarmi un poco e cambiarmi d'abito, prima di incontrare una persona così importante" Effettivamente il mio kimono è abbastanza sgualcito e sporco e devo anche sistemarmi i capelli ormai in disordine. Spoiler Se accettano, non faccio nulla di particolarmente strano: mi pettino i capelli, mi spolvero il kimono meglio che posso. Mi sistemo l'obi con il fiocco sulla schiena invece che sul ventre, in modo da dare un'idea meno voluttuosa.
Nivix Inviato 7 Luglio 2016 Segnala Inviato 7 Luglio 2016 Chikamatsu Durante il viaggio cerco di dormire, o almeno riposare il più possibile. Non so quando mi ricapiterà l'occasione e ho pagato abbastanza per potermelo permettere. Canticchio e fischietto quando sono sveglio. Arrivati al villaggio mi sfamo con il cibo che mi offrono. Le condizioni del samurai mi paiono inaccettabili, ma appena sento che Hino-sama si presterà, ci ripenso "Non lo ritengo un comportamento gentile certo, ma capisco le vostre preoccupazioni. Mi presterò a questa precauzione. Ma sarà meglio che nessuno tocchi le mie cose. Occhi e bocca bendati sicuro. Ma nessuno avrà le mie cose." Ci metto un attimo a rendermi conto della situazione. Gente armata ovunque. Tiro un sospiro per calmarmi. "Di contro se anche a me faceste il piacere di fornire dei nuovi abiti, o almeno darmi tempo per prepararmi... Forse potrei chiudere un altro occhio, non che serva a granchè poi in presenza della benda." Sorrido nervosamente "Pessima battuta Matsu, davvero pessima... " Spoiler Persuasion +5 DM Spoiler Avendo fatto (suppongo) un riposo prolungato ritiro i miei incantesimi bonus da demoniaco
Huriel Inviato 8 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Spoiler Flashback Spoiler Harada ti racconta del seppuku forzato dell'Ex-daimyo dopo la cattura mentre era diretto a un porto nascosto per fuggire in nave. Matsuda in quel momento era lontano, separato dal padre proprio perché non potessero essere catturarli assieme. Egli, fuggendo, avrebbe dovuto seguire lo stesso destino del padre: l'onore gli avrebbe imposto di assistere suo padre nel suicidio rituale e di sottomettersi agli Oda, o in caso non avesse voluto di continuare a combattere fino alla morte, come un guerriero. Se venisse catturato probabilmente il suo destino sarebbe seguire le orme del padre. I suoi seguaci attuali non sono stati reclutati, fanno parte della scorta armata del principe. La vostra richiesta di potervi rinfrescare prima di vedere Yamamoto viene discussa animatamente tra i banditi. Alla fine Harada e Ishii riescono a convincere gli altri a rendervi almeno presentabili, ma di portare il grande spadone non se ne parla. Solo a Kagemasa viene concesso, in quanto samurai, di portare la sua guardiana dell'onore (Wakizashi). Due donne accompagnano Hino in una stanza appartata, dove ha occasione di sistemarsi. A Chikamatsu invece vengono offerti dei vestiti puliti, nulla di eccezionale, vecchi kimono di scarsa fattura e gli viene indicata uno stanzino per cambiarsi. Dopo tutto cio i vostri effetti personali vengono raccolti in un baule e chiusi a chiave, la quale viene consegnata all'arciere. Hino e Chikamatsu vengono quindi bendati e le mani legate, ma le bocche rimangono libere. Non hanno la piú pallida idea di come funzioni la magia, quindi si limitano a impedirvi di muovervi e vedere bersagli. Venite quindi condotti ad un abitazione leggermente piú grande delle altre. All'interno, un dolce suono di flato e un aroma di incensi odorosi vi accoglie. Al centro di una stanza di medie dimensioni trovate un ragazzo sulla ventina che ascolta una giovane fanciulla suonare. Appena entrate la musicante viene congedata, mentre voi venite fatti accomodare davanti al giovane. La vostra scorta si pone fuori dalla porta, come a voler sottlineare il fatto che anche se non sono dentro, si getteranno su di voi al primo segno di allarme. Harada e Ishii per ora attendono fuori con le guardie. Matsuda Yamamoto è un ragazzo possente, larghe spalle e una corta barba incolta, nera come i capelli, legati nella tipica acconciatura dei samurai. Indossa un vistoso kimono con il simbolo del suo clan sulla schiena. Ora e in posizione eretta, appoggiato sulle ginocchia con le mani sulle gambe. Il suo sguardo sembra piú incuriosito che preoccupato. Un Ronin. Un monaco pacifista. Un teatrante kabuki. fa fatica a trattenere la sorpresa e nientemeno che una delle concubine di mio padre. I miei uomini vogliono farmi credere che non è stata la loro inettitudine a far fallire la missione che gli avevo affidato, ma i vostri "poteri magici" estrae dal kimono un ventaglio di carta, che comincia a sventolare per farsj aria. Normalmente li avrei fatti fustigare per una cosi palese menzogna... ma le ferite che avevano addosso erano... piuttosto particolari, diciamo cosi. Vi concederó di difendervi con le vostre parole dalle accuse di ostacolo all'operato degli uomini del Daimyo e ferimento degli stessi, dato che tutti sono infine tornati a casa. Uno alla volta per favore, scommetto che sará... illuminante. Ah dimenticavo, un passo falso e gli uomini qui fuori vi faranno a pezzi senza pietá. Non permetteró si manchi di rispetto alla mia persona nella mia casa. Ma non credo che ce ne sará bisogno, nevvero?
Menog Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Kobo Daishi Mentre gli altri si sistemano riposo un po' le gambe mentre osservo la cittadina per vedere come sta la popolazione locale sorridendo alle persone e non riuscendo a riposarmi veramente se necessitano di aiuto a spostare oggetti o a trasportare in casa il riso. Ringraziando anzi di avermi permesso di aiutarli. Quando finalmente veniamo portati all'interno separarmi dai beni materiali non mi dispiace, l'ordine insegna a liberarsi di ciò che è solo un prestito per il viaggio. Mi presento umile davanti a Matsuda come l'umile monaco che sono Prima faccio un inchino in piedi e poi mi metto in seiza e faccio un altro saluto Mi scuso da ora se potrò arrecarle offesa, come monaco difficilmente mi viene chiesto di parlare a corte, lasciate che mi presenti : il mio nome è Kobo Daishi e faccio parte della Fratellanza degli Shinsei, la casa in cui i suoi uomini hanno domandato tasse e davanti a cui hanno combattuto era sotto la mia protezione così come coloro che in quel momento stavano consumando il pasto da me offerto tramite le donazioni della gente di riso e aringhe...ho offerto anche ai suoi uomini il pasto ma hanno rifiutato...poi c'è stata la collutazione fuori dalla mia casa e ho voluto impedire che fosse arrecato più danno possibile ai miei ospiti e ai vostri uomini...sono contento di sapere che sono tutti sani e salvi faccio un altro inchino
Landar Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Kyōraishi Kagemasa Durante la breve camminata verso l'abitazione di Yamamoto cammino ritto e fiero. Il volto sempre rivolto avanti seppur raramente gli occhi vagano in cerca di volti conosciuti e soprattutto studiando la conformazione del villaggio e la quantità di donne e bambini oltre agli uomini in grado di combattere. Il mio pensiero però è quasi totalmente rivolto al modo in cui dovrò presentarmi e cosa dovrò dire. Allo stesso tempo venire a conoscenza della morte del mio signore, seppur a seguito di una indecorosa fuga, mi scuote interiormente. Giunti di fronte al giovane nobile il mio atteggiamento è immediatamente identificabile in quello di un samurai di fronte al proprio signore. Ricordo e riconosco le rinomate abilità del guerriero seppur la sua presenza qui di fronte è la testimonianza diretta del comportamento poco onorevole condotto da lui e suo padre. Non conoscendo le reali motivazioni di tale comportamento taccio a riguardo presentandomi. Lentamente, in ginocchio a terra, quasi con gestualità rituale apro un furoshiki al cui interno rivelo altra stoffa accuratamente ripiegata e una katana spezzata. Inizio così a dispiegare l'ulteriore stoffa, al tatto spessa e robusta ma al ontempo finemente decorata che si rivela essere l'insignia della mia casata, Kyōraishi. Accanto vi pongo la katana spezzata."Il mio nome è Kyōraishi Kagemasa, figlio di Kyōraishi Nobuyasu. La mia famiglia serve la vostra da ben quattro generazioni dopo aver terminato, con onore, di combattere per il Clan Takeda e vedersi assegnato in accordo con il padre, del padre, del padre di Vostro padre, un terreno nella provincia di Echizen." mentre parlo con un delicato e ampio gesto passo la mano sopra l'insignia sfiorandola appena ed arrivo alla katana "Questa è invece l'arma di una delle guardie personali di Shibata Katsuie che ho sconfitto in duello, Tosa Mitsumoto." Conclusa la presentazione rialzo lo sguardo verso il ragazzo. Improvvisamente tutti notano che la mia espressione sembra essersi alleggerita di un peso che evidentemente gravava sul mio spirito rendendomi apparentemente più anziano. Rinvigorito e ringiovanito proseguo "Ronin... fino ad oggi. Non sapevo Voi foste sopravvissuto a Vostro padre, Signore. I vostri uomini con i quali siamo giunti, hanno combattuto con valore, lo riconosco. Harada-san aveva deciso di onorare la propria sconfitta ma gli è stato fatto comprendere che sarebbe stata una vita sprecata poiché non era avvenuta per mano di nemici. Inoltre hanno accennato a quelle che erano le loro intenzioni e senza esitazione ho deciso di presentarmi al loro signore. I vostri soldati mi conoscono come jinja no kami." poi accenno a quelli che sono i miei compagni "Il monaco si è già presentato e Voi stesso avete mostrato di conoscere bene Yamaokasan" il mio rango non mi permette di usare l'appellativo sama per lei "Momotarosan è un abile musicante e anche le sue arti vanno oltre l'immaginabile." prendo una breve pausa "I vostri uomini si sono presentati senza un mandato scritto, questo mi ha fatto comprendere, non erroneamente, fossero dei banditi." chino il capo poiché con quella parola non voglio recare offesa "Ho deciso di dare loro modo e possibilità di ripulire il proprio onore e hanno scelto di farlo affrontandomi. E' così che anche gli altri sono intervenuti, dandomi modo di affrontare in duello Gonnohyoesan e in seguito un altro vostro soldato che mi auguro sia tornato sano e salvo seppur ferito gravemente. Il loro coraggio è indiscusso. Così come sono indiscusse le abilità di chi si è schierato al mio fianco, abilità particolari non v'è dubbio e io stesso ammetto che le mie, come risaputo, vanno oltre la via della spada. Tuttavia si sono schierati in difesa dei deboli, inconsapevoli della provenienza degli ordini dei vostri uomini." Chino il capo profondamente "E' per questo motivo che ho deciso di arrivare fino a qui. La responsabilità dell'accaduto è mia ed è mio il volere e dovere di mettere la mia spada e i miei consigli al servizio della Vostra causa e del bene di questa provincia." a questo punto slaccio la wakizashi dalla cinghia e la pongo di fronte a me. DM Spoiler Mi sono permesso di dare il nome all'avversario sconfitto. come si fossero presentati prima di combattere Al solito persuasione +5
Pippomaster92 Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Hino Mi inchino una prima volta in direzione della voce, poi mi inginocchio elegantemente e mi inchino una seconda volta. La delicatezza e l'eleganza dei miei gesti sono leggermente guastati dai legacci sulle mani e dalla mia temporanea cecità. Aspetto che il monaco e Kagemasa prendano la parola per primi, perchè spieghino con precisione gli avvenimenti. "Kyoraishisan mi priva del piacere di presentarmi. Come il mio Signore ben sa, il mo nome è Yamaoka Hino, e fino a qualche tempo fa ero solo un'umile servitrice di vostro padre. Sono lieta di poter sentire nuovamente la Vostra voce, ma anche terribilmente desolata per essere la causa del Vostro dispiacere. Come be sapete, i recenti avvenimenti mi hanno costretta nella disdicevole posizione di dovervi chiedere perdono; vi assicuro che non era mia intenzione ostacolare i Vostri servitori. Se solo avessi saputo fin da subito l'identità del loro Signore non avrei esitato un istante e mi sarei messa in cammino per raggiungere Voi e offrirvi i miei doni. Così come ho avuto l'onore di servire Vostro padre, sarei immensamente onorata di servire Voi, il nuovo Signore di queste terre. Se mi è concesso, umilmente vi chiedo ancora perdono per la mia condotta". Il mio tono è rispettoso e al contempo contrito, e al termine delle mie parole chino ancora il capo.
Nivix Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Chikamatsu Io non dico e non faccio quasi nulla. "Sinceramente penso che sia meglio frenare la mia lingua tagliente fino a che non mi si interpelli direttamente. Le mie presentazioni le ha già fatte Kagemasa-san mi atterrò alle sue parole." Mi limito a dire: "Momotaro Chikamatsu, come ha già detto Kagemasa-san, sono artista e intrattenitore. Rimosso forzatamente dal servizio a causa degli avvenimenti che conosciamo. In cerca di impiego, mio signore."
Huriel Inviato 8 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Matsuda vi ascolta parlare, annuendo ogni tanto alle vostre affermazioni e limitandosi a sventolarsi con il ventaglio. Quando tutti quanti avete finito di parlare rimane pensieroso per qualche minuto, le braccia conserte e il capo chino. Dopo un po comincia a parlare, lentamente e scandendo le parole Capisco molte cose ora. Ho sentito parlare di te onorevole Daishi-donoe di come tu ti sia prodigato contro gli invasori per difendere un villaggio. Hai i miei ringraziamenti, e un credito nei miei confronti: chiedi, e una cosa che sia in mio potere concederti ti sarà data. Se potessi contare sullo stesso aiuto che hai fornito ai miei sudditi, saresti il ben accetto tra le nostre fila, e verresti adeguatamente ricompensato. Ho sentito delle tue imprese in battaglia, jinja no kami-san, e immagino che i miei uomini non avessero idea di starsi mettendo contro un guerriero cosi valoroso, ma devo ammettere di avere dei dubbi: un samurai come te deve aver attratto in qualche modo le attenzioni degli Oda, in questo caso come hanno fatto a non trovarti... sempre pensando che non ti abbiano trovato. Dici di essere stato fedele a mio padre e ora di essere pronto a giurare fedeltà a me. Questa e una cosa che vedremo tra poco. Batte le mani due volte e due samurai armati entrano nella stanza. Togliete le bende a entrambi i nostri ospiti, ma slegate solo il musicante. I due eseguono rapidamente gli ordini e poi rimangono al fianco del loro signore, che non li congeda. Momotaro-san, normalmente non avrei accettato i servigi di un musicante sconosciuto, ma le tue capacità... particolari di certo potrebbero tornarmi utili. Tuttavia non so nulla di te, e potresti essere tranquillamente una spia degli Oda o peggio, un assassino prezzolato. Come il samurai qui presente, dovrai dimostrare la tua fedeltà. Infine si rivolge a Hino. L'espressione calma e controllata che fino a pochi istanti fa manteneva si frantuma al contatto visivo con la fanciulla. Lo sguardo vaga tra la bramosia e il disprezzo, con un tentativo fallito di autocontrollo. Yamaoka-san... le tue grazie non mi sono sconosciute, cosi come le tue abilità. Mio padre era un uomo saggio, ma ahime poco lungimirante, sopratutto quando si parla di donne. La sofferenza provocata alla mia povera madre nel vedere che i suoi favori venivano rifiutati per quelli di una concubina di basso rango sono impressi a fuoco nella mia mente, e non sarà facile cancellarli. Tuttavia il punto è: voi eravate una concubina di mio padre, avreste dovuto seguirlo nella sua ritirata e morire con lui. Eppure siete qui, davanti a me, a parlare di servirmi come se nulla fosse. Lo sguardo ora è attraversato da un inquietante sorriso. Possiamo rimediare. Kagemasa-san. Prende in mano la wakizashi per terra davanti a se, e la porge al samurai. Per ripristinare il vostro onore e tornare al mio servizio avete un solo compito: riunire mio padre e la sua amata concubina nel Cielo. Se siete davvero fedele a me, e non siete caduto vittima degli inganni di questa... strega, non avrete problemi a farlo. Altrimenti la lama è per voi. Tutti Spoiler E' ovvio che si sta rigirando la frittata come vuole lui. Kagemasa non ha nessun vincolo di onore con Matsuda, dato che il suo vassallaggio con gli Yamamoto è terminato dopo la perdita dell'onore del padre. Hino non aveva ancora giaciuto con il suo signore, quindi nessun legame vi era tra i due Senza contare che lui è il primo che sarebbe dovuto morire assieme al padre. Poi la scelta sta a voi. Hino Spoiler Immaginavi che il ragazzo provasse qualche risentimento nei tuoi confronti, ma questo è troppo. Evidentemente c'è dell'altro......
Pippomaster92 Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Hino Impallidisco visibilmente alle parole di Matsuda, e chino ancora di più il capo in sua direzione. "Il vostro onorevole padre non mi aveva ancora voluto al suo fianco, mio Signore. E non ero con lui quando si è ricongiunto con i suoi antenati. Sono giunta qui a offrirvi le mie doti per darvi sostegno e supporto; la mia vita vi appartiene e per questo motivo se desiderate la mia morte non avete che da ordinarlo" Spoiler Nel frattempo cerco di capire cosa possa esserci sotto, specialmente osservando di sottecchi il suo atteggiamento. Investigation +5, in caso.
Landar Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 Kyōraishi Kagemasa Con osservanza della gestualità prendo la wakizashi e mi volto verso Hino, poi torno a guardare Matsuda."Signore. Se sono fuggito ai sicari e soldati di Shibata è perché il nobile Kobo-Daishi mi ha dato ospitalità. E' evidente il motivo per il quale sono arrivato fin qui. Per servirvi e donarvi giudizio. Abbiamo combattuto contro i vostri uomini giunti al villaggio per derubare donne, anziani e fanciulli inchinatisi al nuovo Daimyo dopo la sconfitta di Vostro padre e dei loro mariti e padri. Ora mi offrite l'onore di giurare a Voi fedeltà commettendo un crimine. La donna non ha colpe, macchiare il giuramento con del sangue lo renderebbe impuro. Ho abbandonato le mie terre assieme a mio padre per combattere contro gli invasori sotto lo stendardo del Vostro Clan. Questo implica il dovere del Daimyo di proteggere lo stesso terreno assieme a tutta la provincia." era evidente che ciò non era accaduto "Si può fare ancora molto per la Vostra terra. Alleati potenti si oppongono a Shibata e Oda. Questi uomini e questa donna sono quanto di meglio possiate trovare affinché quelle alleanze vi rendano di nuovo padrone della provincia. Ancora una volta Vi invito a ragionare sul peso del nostro aiuto e servizio. Mettere da parte i rancori e il passato sarà il primo passo verso una nuova era per Voi, per i Vostri uomini e per tutta la provincia. Il vostro progetto è ambizioso, il terreno qui attorno è fertile, ma da solo non lo porterete mai a termine, né accadrà minacciando e derubando." DM Spoiler Seppur non si vede sono pronto a reagire e combattere o al limite affrontarlo in duello se mai lo permetterà. Intanto Persuasion +5
Menog Inviato 8 Luglio 2016 Segnala Inviato 8 Luglio 2016 kobo Daishi veloce mi metto davanti alla donna alzandomi in un unico movimento sono onorato del vostro riconoscimento quindi vi chiedo di onorarmi ancor di più non cercando di provocare danno a coloro che ho protetto nella mia casa... lo sguardo è severo
Nivix Inviato 9 Luglio 2016 Segnala Inviato 9 Luglio 2016 Chikamatsu Perdo la mia sicurezza quando ci chiede di attaccare Hino "Qui si mette male" "L' onore e la fedeltà, mio signore, sono caratteristiche molto diverse. Io posso prometterle la mia fedeltà come artista, come teatrante. Ma non ho nè le capacità nè l'intenzione di usare la mia arte in modi ostili, se non per difendermi. D'altronde se lei è a conoscenza delle mie "capacità particolari", sarà bene a conoscenza che anche Yamaoka-san possiede doti oltre il naturale. Provocare una lotta con il solo scopo di provare il nostro onore sarebbe controproducente, visto e considerato che molti si ferirebbero e lei perderebbe un ottimo elemento da usare per la sua scalata al potere, potere che sono sicuro la intrighi, mio signore." Faccio una piccola pausa e sorrido. "Di sicuro i suoi uomini le avranno parlato di "Oni" e "Kami". Pensi se queste voci, ad esempio, iniziassero a propagarsi tra le fila dei suoi avversari. Potrebbero iniziare a nascere le gesta del Rikugun-shin di Matsuda-sama. Ciò non la interesserebbe, mio signore? Gesta che io narrerei in lungo e in largo nelle mie canzoni, poemi e scritture. Con il suo permesso ovviamente." Spoiler Nota: Rikugun-shin= Esercito divino Persuasione +5 (magari qualche bonus circostanziale considerando che le voci su Hino sono vere?)
Huriel Inviato 9 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 9 Luglio 2016 In pochi attimi si scatena il putiferio. Il rifiuto di Kagemasa non viene preso troppo bene, ma lo scatto di Kobo mette in allarme tutta la casa. I due samurai sguainano le spade e si pongono davanti al loro signore, urlanti, intimando al monaco di sedersi. Attratte dalle urla si precipitano nella stanza anche gli altri quattro che stavano fuori, più Ishii e Harada. Anche i nuovi arrivati hanno le spade sguainate e intimano al monaco di sedersi. BASTA!!! FUORI, TUTTI! La voce è quella di Matsuda. Lo sguardo è furente, il volto è livido dalla rabbia e una vena si vede nettamente pulsare sulla sua tempia. Con gesti secchi del ventaglio fa uscire tutte le guardie dalla stanza. Quando siete da soli invita il monaco a risedersi col ventaglio Monaco, sei ospite in questa casa, e ho un debito nei tuoi confronti, ma ti proibisco di discutere le mie decisioni in questo modo. QUESTA è una faccenda che NON ti riguarda. Lei ha accolto queste persone nella sua casa, ora non sono più sotto la sua protezione. La sua scelta ora è ottenere la sua ricompensa e andarsene o ottenerla e continuare a servire il signore di queste terre per diritto di nascita. Hino-san dice bene. Si è offerta di servirmi, quindi la sua vita mi appartiene. Come la tua Kyoraishi-san. Rifiutare il primo ordine del tuo signore dopo aver giurato di servirlo non parla bene dei servigi che vorresti offrirmi. Vedi, era una prova. Un vero samurai avrebbe prima eseguito, poi domandato. Non avrei fatto a meno dei servizi si Hino-san, sopratutto ora che so che è ancora illibata. MA questa scena ha dimostrato di come non vi fidiate del mio giudizio, ne del mio onore. Come potrei farmi servire da persone che non credono in me? Apre il ventaglio con un gesto lento e teatrale, indicando intorno a se. Gli uomini che sono entrati avrebbero dato la vita per difendermi. E avrebbero preso la vostra senza domandare, nonostante conoscessero la vostra forza in battaglia. Perché essi sono i miei uomini e io il loro Daimyo. Voi forse avete vissuto troppo lontano da tutto ciò per potervici sottomettere di nuovo. Per ora non so che farmene di voi. L'unica che ha accettato la sua sorte senza ribellarsi è stata proprio Hino-san, che ha riconosciuto il mio giudizio anche senza capirlo. Gli altri dovranno meritarsi la mia benevolenza. Per quanto riguarda te, monaco, tu non hai chiesto di servirmi, ma non posso neanche farti andare via, ora che sai che sono vivo. Però sono in debito con te. Quindi se lo chiederai sarai scortato fuori dal villaggio, con il giuramento di non farvi più ritorno. Questa e la mia ricompensa. Se invece deciderai di servirmi dovrai sottostare alla prova, come tutti gli altri. Ishii, Harada! I due uomini vengono fatti entrare Normalmente avrei richiesto la vostra vita per aver tradito il mio segreto, ma per ora mi siete necessari più da vivi, che altro. Come loro, anche voi dovrete dimostrarmi la vostra indiscussa fedeltà. Verrete tutti accompagnati nei vostri alloggi, dove avrete cibo e riposo. Domani verrete inviati verso la vostra prova. Venite congedati e riaccompagnati nella sala comune, dove riprendete i vostri effetti personali. Vi vengono assegnate delle stanze per riposare. Spoiler Potete girare liberamente per il villaggio, senza fare nulla di sospetto ovviamente. Avete a disposizione un riposo lungo davanti a voi, quindi agite di conseguenza. Hino Spoiler In quanto in qualche modo hai superato la sua prova non hai bisogno di andare con loro. Analizzando i movimenti e gli sguardi di Matsuda però capisci qualcosa, poiché e lo stesso che molti uomini hanno provato per te: è attratto, ma non può dimostrarsi debole davanti agli altri uomini. Di certo prima o poi ti chiamerà per conferire in privato e li potrai capire bene come stanno le cose
Menog Inviato 9 Luglio 2016 Segnala Inviato 9 Luglio 2016 Kobo Daishi Rimango fermo quando arrivano i vari samurai e non mi siedo quando me lo ordina l'uomo Come monaco della Fratellanza non servo nessun signore e allo stesso tempo li servo tutti... faccio calmo il fatto che voi siate vivo non è per me qualcosa di cui parlare in giro...rimarrò perchè ho deciso questo...e me ne andrò se vorrò...sarò d'aiuto a voi per ora...ma ricordate che come monaco della fratellanza la mia prima preoccupazione sono i deboli... quindi mi sposto e mi siedo per quanto sia vostro diritto ordinare la morte dovreste preferire ordinare la vita...solo così si distinguono coloro veramente destinati a comandare...dal fatto che sanno vedere la bellezza in ogni fiore di ciliegio così come in ogni uomo o donna mi alzo per andarmene ricordate che non vi sto osservando e giudicando solo io,ma anche il Cielo e i kami lo stanno facendo... uscito vado a cercare ospitalità da qualche povera gente per riposarmi magari aiutando un po' nelle faccende di casa essendo ancora troppo esausto per aiutare direttamente nei campi
Landar Inviato 9 Luglio 2016 Segnala Inviato 9 Luglio 2016 Kyōraishi Kagemasa Sul mio volto è evidente il fastidio che quella scena mi ha procurato. Forse per l'ingenuità mostrata, forse per l'inganno di Matsuda o forse perché ancora una volta il signore locale stava rigirandosi la situazione a suo favore. Sorvolo sui commenti riguardo alla fedeltà dei suoi uomini."Ciò che mi legava al Vostro Clan non è più dal momento in cui Vostro padre ha abbandonato il castello e le terre che gli appartenevano lasciando che il terreno che sanciva e onorava il legame venisse saccheggiato e noi samurai nel castello in balia del nemico e senza guida. Sono qui per prestare il mio servizio ma nulla è stato ancora giurato. In queste condizioni è evidente che si tratta di benevolenza e nulla più, se quindi sarà... meritata, sarà poi solo mia la decisione di accettarla o meno e subirne le conseguenze. Ora che ci avete posto di fronte a questa prova, non potete ritirarla." mi alzo "Domani mattina attenderò le vostre indicazioni."
Pippomaster92 Inviato 10 Luglio 2016 Segnala Inviato 10 Luglio 2016 Hino Visibilmente sollevata per essere ancora in vita, e per aver indovinato le intenzioni di Matsuda, resto col capo chino finchè non vengo congedata assieme agli altri. Non apro bocca, preferendo non irritare in altro modo l'irascibile signore. Spoiler Per adesso, visto che ha detto "tutti", anche io mi ritiro negli alloggi assegnatimi per riposare e pensare a cosa fare da adesso in poi.
Nivix Inviato 10 Luglio 2016 Segnala Inviato 10 Luglio 2016 Chikamatsu Molto contento di essere ancora in vita, non mi turba molto l'inganno "L'importante è, per ora, sopravvivere. Penseremo poi al prossimo impiego" Rimango in silenzio fino a che non mi viene ordinato di andare via. Successivamente vado a riposare nei miei alloggi se ne ho, altrimenti cerco dove dormire nel villaggio.
Huriel Inviato 10 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 10 Luglio 2016 Venite bruscamente svegliati alle prime luci dell'alba e vi viene lasciato giusto il tempo di sistemare le vostre cose e indossare armi e armature. Venite quindi raccolti in un cortile dove vi attendono quattro cavalli, assieme a Ishii e Harada. Insieme a loro vi è un omaccione in armatura completa che porta il marchio dei Takeda. Venite accolti con un grugnito stizzito E cosi voi sareste le nuove reclute. Bene, la vostra prima missione vi attende Effettua un saluto portandosi il pugno al petto rivolto a Kobo e Kagemasa. Fissa per qualche secondo Chikamatsu per poi scuotere la testa rivolgersi a Hino, Yamaoka-san, a lei è stata data la scelta di accompagnare i suoi compagni nella missione per fornirgli il suo... supporto speciale Tossice, visibilmente stizzito da quelle parole. Evidentemente un guerriero come lui non capisce quale sia il vantaggio di portare una donna in combattimento Oppure trascorrere la sua giornata assieme all'onorevole Yamamoto-sama. Ha richiesto personalmente di discutere con lei, nel caso non volesse andare. Poi si rivolge agli altri Il nostro compito sarà fingerci supporto dei Takeda nell'attaccare un convoglio di rifornimenti degli Oda. Se avete domande, fatele ora perché una volta partiti non faremo pause.
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