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Inviata (modificato)

Dunque…

Ho alcune domande su DW: nel post, le evidenzierò in grassetto in modo che non si perdano nel resto del testo.

Armatomi di coraggio, ho proposto al gruppo con cui gioco abitualmente (e da decenni!) di provare DW: premetto che, prima di cimentarmi come GM per la famigerata Prima Sessione, ho letto praticamente tutto il leggibile su dungeonworld.it (comprese le parti non ancora tradotte); inoltre, ho letto anche la famosa Beginner’s Guide, oltre a qualche discussione qui su D’L (così come su qualche altro forum, blog, ecc. ecc.).

Ovviamente, la prima perplessità che avevo sul giocare a DW era: ce la faremo a scrollarci di dosso 10-20-30 anni di D’n’D & simili e ad approcciarci al gioco con la testa vuota? Un’impresa titanica! Tutto sommato, però, sono rimasto piacevolmente colpito dal constatare come tutti si siano genuinamente sforzati in tal senso (me compreso).

Comunque, passiamo ai fatti: vorrei sapere da chi ha esperienza del gioco, se ho commesso delle cappellate e come posso magari metterci delle pezze, visto che molto probabilmente la settimana prossima ci ritroveremo di nuovo con DW.

 

Allora:

5 giocatori (barbara + chierico + ladro + maga + paladino) + GM (io).

1.       Faccio una breve presentazione del gioco e cerco di illustrarne le caratteristiche essenziali (tra l’altro, provo, per quanto possibile, di non fare mai riferimenti a D’n’D).

2.       Presi i libretti/schede, i giocatori si mettono d’accordo e ognuno sceglie un personaggio – parte la creazione dei PG – io me ne tengo debitamente alla larga e non interferisco in nessun modo con le loro scelte, intervenendo solo quando interpellato e giusto per risolvere qualche dubbio “regolistico o qualche perplessità – in questa fase, il paladino sceglie la sua missione e assieme concordiamo i due veti.

3.       I legami vengono lasciati per ultimi: arrivati al momento della loro compilazione, a turno, uno alla volta, ciascun giocatore ne ha scelto uno e lo ha letto ad alta voce a tutti, poi si passava al giocatore successivo in senso orario e via dicendo, fino a quando tutti non hanno scelto almeno 1 legame.

4.       Dò uno sguardo alle schede, cercando di focalizzare gli aspetti salienti di ciascuna.

5.       Faccio una serie di domande sui legami, lasciando che i giocatori trovino l’intesa che preferiscono – anche grazie a questo, l’ambientazione comincia a dare i primissimi segni di vita in virtù dell’apporto di tutti (scopriamo che vi è un regno le cui coste sono flagellate dai pirati, che esiste una stirpe di nani completamente glabri, ecc. ecc.).

Vi dico subito che, a mio avviso, qui reputo di aver commesso almeno un paio di errori:

 

1.       Prima che l’avventura cominciasse sul serio, spesso non ho chiamato i personaggi con i loro nomi, ma il più delle volte dicevo “il personaggio di X”, etc. – tutto sommato, però, essendo ancora in una fase di preparazione, forse è un errore trascurabile (o no?).

2.       Non ho dato subito la possibilità al giocatore di turno di “raccontare” il legame appena effettuata una scelta; essenzialmente, ho lasciato prima che venissero decisi tutti i legami di tutti i personaggi e poi ci siamo tornati sopra subito dopo, sviscerandoli uno alla volta; ciò ha generato probabilmente un po’ di confusione che, con un minimo di dimestichezza in più, avremmo potuto certamente evitare (io in primis).

In particolare, alcuni hanno mostrato qualche perplessità sui legami, non sul concetto in sé o sulla loro utilità, ma sulle loro modalità di risoluzione, le quali paiono in certi casi “fumose”.

Tra l’altro, vi chiedo: ma la scelta del legame è unilaterale? Cioè, se io scelgo di avere il legame X con il PG Y, il giocatore del PG Y ha voce in capitolo? Può di fatto opporsi al legame o deve accettarlo e poi giocando si vedrà?

 

Noi abbiamo seguito la strada della concertazione: cioè i giocatori si sono messi d’accordo tra loro e nessuno ha “subito” il legame stabilito da un altro giocatore – A pelle, mi è sembrato l’approccio corretto: mi sbagliavo?

 

Comunque, finite le schede, siamo partiti in medias res e ovviamente i giocatori hanno dato il loro apporto essenziale affinché l’avventura cominciasse sul serio (tra l’altro, io non mi ero preparato nulla di nulla).

Tutto sommato, la narrazione/azione è andata bene (classico dungeon, per il momento, roba elfica con tanto di banshee...) e la gestione delle mosse mi sembra sia stata “mangiata” con gusto (adesso bisognerà vedere come andrà la digestione…), sebbene qualcuno abbia avuto la sensazione che meccanicamente sia un sistema un po’ “debole”, almeno come prima impressione.

Nonostante ciò, a fine sessione siamo stati tutti concordi nel volerlo riprovare la prossima settimana e, alla fine della fiera, direi che ci siamo divertiti.

E quest’è: thanks in advance a chiunque avrà voglia di rispondere!

Modificato da AndreaP

Inviato

Sui legami:

Non ho capito bene come si è svolta la cosa nel tuo caso; io tutte le volte che ho giocato a DW ho fatto così. Non dico che questa sia la procedura giusta, questo è solo come ho fatto io finora.

1) lascio procedere tutti autonomamente con la creazione del personaggio, ma dico di lasciare stare i legami.

2) quando tutti hanno finito, ognuno a turno presenta il suo personaggio. Questo significa che il giocatore illustra le scelte che ha fatto ("Occhi tormentati", "Corpo ossuto", etc), inclusa la classe. Questo è anche il momento in cui io faccio domande. Per esempio, chiedo ad ognuno da dove viene, chiedo al chierico dettagli sulla sua divinità, chiedo al ladro quale è stata la refurtiva che gli è costata più caro, etc. Insomma, tutto quello che mi incuriosisce è oggetto di domande, e in questa fase faccio anche un po' di world building, disegnando mappe etc etc.

3) dopo che ognuno ha presentato il suo personaggio, rifacciamo il giro, e ognuno a turno assegna i legami.

@fenna @Daniele Di Rubbo voi come fate?

5 hours ago, Checco said:

Tra l’altro, vi chiedo: ma la scelta del legame è unilaterale? Cioè, se io scelgo di avere il legame X con il PG Y, il giocatore del PG Y ha voce in capitolo? Può di fatto opporsi al legame o deve accettarlo e poi giocando si vedrà?

 

Noi abbiamo seguito la strada della concertazione: cioè i giocatori si sono messi d’accordo tra loro e nessuno ha “subito” il legame stabilito da un altro giocatore – A pelle, mi è sembrato l’approccio corretto: mi sbagliavo?

Puoi fare un esempio? In generale, a me non si è mai posto il problema, nel senso che in generale i legami sono formulati come delle "opinioni" che un tale personaggio ha su un altro - non sono fatti oggettivi. Cioè, se il paladino sceglie "_______________ ha combattuto al mio fianco e posso fidarmi di lui completamente" non vuol dire che questo sia oggettivamente vero. Semplicemente, il Paladino lo pensa - magari però l'altro personaggio sta tramando contro di lui (se l'altro personaggio alla fine lo tradirà, probabilmente il legame sarà risolto e il Paladino vorrà scriverne un altro diverso). Io cerco semplicemente di chiarire come mai il personaggio ha quella particolare opinione (c'è un episodio in particolare?); direi comunque che in caso di disaccordo è corretto lasciare che i giocatori si mettano d'accordo.

5 hours ago, Checco said:

sebbene qualcuno abbia avuto la sensazione che meccanicamente sia un sistema un po’ “debole”, almeno come prima impressione.

Magari se espandi su questo punto, @fenna o @Daniele Di Rubbo possono aiutarti :)

Inviato

 

5 ore fa, Checco ha scritto:

Tra l’altro, vi chiedo: ma la scelta del legame è unilaterale? Cioè, se io scelgo di avere il legame X con il PG Y, il giocatore del PG Y ha voce in capitolo? Può di fatto opporsi al legame o deve accettarlo e poi giocando si vedrà?
 

Noi abbiamo seguito la strada della concertazione: cioè i giocatori si sono messi d’accordo tra loro e nessuno ha “subito” il legame stabilito da un altro giocatore – A pelle, mi è sembrato l’approccio corretto: mi sbagliavo?

La scelta è unilaterale, del resto fa parte di un esperienza che fa qualcun'altro e sinceramente non ho mai avuto problemi con questo. 
Però non vedo danno nella concertazione, anzi, solitamente il "ti va bene fare questo? Secondo me ha senso" è la predominante ai tavoli dove ho giocato. Potresti fare un esempio di un legame che non andava bene? Sembra che qualcuno abbia sentito che gli si imponeva un tipo di legame.

Per riassumere cosa faccio io.
Prendo degli A4. li unisco con lo scotch. Do a qualcuno una matita e gli dico di inziare a disegnare. 
Quello sarà il mondo.
Poi chiedo da dove vengono i PG, domande a giro, almeno una domanda sulla loro cultura, la faccio. Questa parte di processo la faccio attraverso affermazioni, "Qella città è la capitale della Repubblica..." seguite da domande "... voi da dove venite? In che rapporti siete con la repubblica?" solitamente questo aiuta sia a delineare i personaggi, che a creare i legami, crea il fondo, domando di amicizie, di inimicizie dichiarate, domando di tutto.
Nel frattempo mi faccio delle domande "Volfang[PNG] è veramente amico di Rog[PG] o vuole fregarlo? Intanto mi segno delle cose che possono essere interessanti.
Quando arriva il momento, intanto penso al primo combattimento, perché mi piace iniziare con un combattimento: qualche dato l'ho già, se sono in montagna, in città o per mare; poi penso alla minaccia: ha braccia lunghe, come li tiene lontani, come posso far loro tirare il più possibile defy danger? Che punto debole ha? 
Faccio il combat e intanto penso a dove arriva quella minaccia e perché.
Quando il combat è finito non mancherà molto alla fine della sessione, un attimo di calma, interazione con i giocatori, poi dico che si finisce.
Faccio un debriefing: chiedo ai miei amici come si sono trovati, cosa non hanno capito, come gli è sembrato il gioco, se ci sono delle tematiche che gli sono piaciute o meno.
Saluti.
Poi la seconda sessione si inizia con i fronti fatti ed è tutta un'altra storia.
 

Inviato

Intanto, grazie per la risposte!

Allora: greymatter, rispetto alla procedura che tu hai esposto in 3 punti, noi abbiamo praticamente fatto lo stesso, ma io invece di fare domande all'atto della scelta del singolo legame, ho prima aspettato che tutti scegliessero i propri legami e poi ci sono ritornato su, facendo domande su di un legame alla volta. Essenzialmente, temo di aver creato un po' di confusione, ma alla fine l'obiettivo (le schede, le presentazioni, i legami, qualche accenno di worldbuilding, ecc. ecc.) è stato raggiunto.

Sul discorso del “subire” i legami, mi chiedo: il paladino sceglie che “X ha combattuto al suo fianco e si può fidare di lui”. Okay, ci siamo. Il paladino è convinto di potersi fidare di X (ma magari X lo tradirà un giorno), però di fatto ha imposto la condizione dell'aver già combattutto assieme. Il giocatore del PG X può non essere d'accordo o deve accettare questo retroscena?

Leggendo la risposta di fenna, pare che di norma sia così, anche se, come dice lui stesso, tutto sommato non vi è danno nella concertazione e sono perfettamente d'accordo.

Sulle meccaniche “deboli” non posso esprimermi: non è una sensazione mia, ma mi è stata comunicata tra una cosa e l'altra da un paio di giocatori, mi pare, e comunque non abbiamo approfondito.

In ogni caso, il gioco è piaciuto a tutto, quinid quantomeno c'è la voglia di riprovarlo ancora.

Penso che la prossima sessione daremo più spazio al worldbuilding (avevo già in mente di usare un sistema “alla fenna”) e, ovviamente, prima di allora mi cimenterò con i fronti.

Ciò detto, ho un'altra curiosità: mediamente che longevità può offrire il gioco? Ovvio che cambierà da gruppo a gruppo, ma il gioco di per sé si presta a campagne lunghe?

Inviato

Allora, cercherò di fare un discorso completo, tenendo conto di quanto detto da tutti.

6 ore fa, Checco ha scritto:

1.       Prima che l’avventura cominciasse sul serio, spesso non ho chiamato i personaggi con i loro nomi, ma il più delle volte dicevo “il personaggio di X”, etc. – tutto sommato, però, essendo ancora in una fase di preparazione, forse è un errore trascurabile (o no?).

Questo è un errore. Cerca di non farlo più. Il fatto che l’MC chiami i personaggi per nome serve per cercare di farli calare nella parte: è un piccolo stratagemma per cercare di aiutare i giocatori a trattare i propri personaggi come se fossero delle persone vere. Siccome è una richiesta semplice da assolvere, cerca di farlo.

6 ore fa, Checco ha scritto:

2.       Non ho dato subito la possibilità al giocatore di turno di “raccontare” il legame appena effettuata una scelta; essenzialmente, ho lasciato prima che venissero decisi tutti i legami di tutti i personaggi e poi ci siamo tornati sopra subito dopo, sviscerandoli uno alla volta; ciò ha generato probabilmente un po’ di confusione che, con un minimo di dimestichezza in più, avremmo potuto certamente evitare (io in primis).

@greymatter e @fenna cercano già di darti delle risposte. Se vuoi sapere come faccio io, puoi tranquillamente leggere i due link sottostanti:

Il secondo link verrà migrato (a breve, spero) al seguente indirizzo: https://www.geeckoonthewall.eu/2014/02/dungeon-world-consigli-su-come-prepararsi-alla-prima-sessione.html (ora non funziona ancora: provatene uno dei due e dovreste arrivarci).

Ma qui non stiamo parlando di come fa ciascuno di noi, secondo me; qui stiamo parlando di come va bene da manuale.

E da manuale cosa si fa? Si creano i PG. Creare i PG è un atto solitario, ma partecipato. Vale a dire che tutte le decisioni fino ai legami sono virtualmente prese indipendentemente, ma di fatto il gruppo parla, ride, si scambia idee, chiede consigli, fa domande, ecc. mentre crea i personaggi. Tutto questo va benissimo ed è sano. Pensare di fare i personaggi “in stanze diverse” è fuori dallo spirito del gioco: non fatelo.

Quando si arriva ai legami, @greymatter dice il vero: prima si fanno le presentazioni e solo dopo si passa ad assegnare almeno un legame per personaggio. Il manuale non dice manco se devi prima far dare dare tutti i legami da parte di un PG e poi passare ad un altro, oppure se devi far dare un legame alla volta a rotazione fino a che qualcuno vuole assegnarne.

Tuttavia, è pratica consolidata che si vada a rotazione; questo perché dà a tutti la possibilità di costruire sulle idee degli altri e non fa partire un solo giocatore, lasciandogli dare un grande input e costringendo gli altri a seguirlo.

Da regolamento le domande le puoi fare subito, quando vuoi, quando emergono. Fai domande che interessino a te, come GM, e costruiscici sopra.

@greymatter dice come fa con le domande. Io, come scrivo anche nell’articolo, preferisco farle tutte alla fine, dopo i legami. Perché? Perché ho visto che, facendo nell’altro modo, rispondendo si mettono troppi paletti su delle scelte da fare a valle e poi si possono avere di problemi a far tornare il tutto (insomma, ci si autoesclude delle opzioni su scelte che di devono ancora fare). Invece, mettendo le domande a valle, le risposte tengono necessariamente conto dei paletti che sono usciti naturalmente dalla creazione dei PG. Ecco perché faccio così, ma non è sbagliato fare anche nell’altro modo.

6 ore fa, Checco ha scritto:

Tra l’altro, vi chiedo: ma la scelta del legame è unilaterale? Cioè, se io scelgo di avere il legame X con il PG Y, il giocatore del PG Y ha voce in capitolo? Può di fatto opporsi al legame o deve accettarlo e poi giocando si vedrà?

Noi abbiamo seguito la strada della concertazione: cioè i giocatori si sono messi d’accordo tra loro e nessuno ha “subito” il legame stabilito da un altro giocatore – A pelle, mi è sembrato l’approccio corretto: mi sbagliavo?

Il manuale non lo dice esplicitamente, ma D. Vincent Baker ha precisato, già dal 2010, che in Apocalypse World le St (i legami di Apocalypse World) non sono mai imposti, ma si trova un accordo.

Da allora è prassi comune che i legami non siano imposti anche in altri Powered by the Apocalypse che non precisano la cosa espressamente, specie se toccano la sensibilità del giocatore in maniera particolare.

Detto questo, ci sono delle precisazioni da fare:

  • @fenna dice il vero quando fa notare che solitamente questo non è un problema: prendi quello che ti arriva dall’altro giocatore e ci costruisci sopra;
  • @greymatter dice il vero quando dice che questo è raramente problematico perché i legami sono più che altro opinioni e tocca solo dire come il proprio personaggio ha agito di conseguenza.

Eppure può essere problematico: se tu mi dai il legame e dici cosa fa il mio PG, non va bene. Non fatelo. Tu mi dai il legame e poi sta a noi, assieme, riempire i dettagli rimasti vuoti. Sta a me dire cosa ha fatto il mio PG. Sta al GM farci, quando e se lo riterrà opportuno, farci domande a riguardo. Invece, spesso noto che si tende a dire cosa fa un altro PG, ma io per primo non voglio dire cosa fa, dice, pensa un altro PG. A volte noto che anche i GM lo fanno, oppure che non si accorgono che qualcuno lo sta facendo a qualcun altro: questo non va mai bene. Non fatelo.

Può succedere che un giocatore sia incontentabile: e questo legame no e quell’altro no, e il mio PG non lo farebbe mai, ecc. In questo caso il mio consiglio è di non giocare con questa persona. Non è lì davvero per giocare con voi: è un prepotente mascherato.

P.S. Se volete vedere come si svolge una prima sessione di Dungeon World, sto registrando delle partite in hangout in diretta con Simone Micucci. Potete vedere la prima qui (https://plus.google.com/events/cenq7rpmk75ct9i0uikhgpmpgd8) mentre con la seconda saremo in onda stasera. Potrete vederci in diretta o quando lo vorrete qui (https://plus.google.com/events/ctnh4689ko1sl7ce5ahgcfs0nss).

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Inviato
2 ore fa, Checco ha scritto:

Ciò detto, ho un'altra curiosità: mediamente che longevità può offrire il gioco? Ovvio che cambierà da gruppo a gruppo, ma il gioco di per sé si presta a campagne lunghe?

Ti do un consiglio. Finisci un arco narrativo e poi prenditi una pausa. Quanto è un arco narrativo? Dipende da te: 5-6 sessioni.
A rigor di gioco al 10 livello il PG potrebbe abbandonare (scelta che consiglio) quindi quella sarebbe la fine naturale.
Cosa intendo per pausa? Provate altri giochi, magari differenti, oppure tornate alla campagna storica se ne avete una e ogni tanto intervallate.
Così terrete alto l'interesse di tutti.

Inviato

Giusto! Mi ero dimenticato di rispondere a quella domanda.

Allora, Dungeon World rende abbastanza bene anche in one shot, ossia partite da una sola sessione. Tende a rendere bene sulle distanze brevi – 2–3 sessioni – il tempo necessario a portare a compimento un’avventura. Sulle lunghe distanze, può durare tra le 10 e le 20 sessioni, con i PG che tendono a raggiungere il livello 10 attorno alla decima sessione.

Tuttavia, va detto che il 10° livello non è il capolinea della storia dei PG: puoi tranquillamente andare avanti a giocare. Il gioco spiega cosa fare con i PG di livello superiore al 10°. ;-)

Inviato

Grazie Daniele per l'intervento.

Rileggendo le vostre risposte, hobadesso le idee più chiare e mi sono anche reso conto che, nel complesso, le cose sono girate come ci si aspettava che girassero.

Per esempio, rispetto ai legami: di fatto, prima di cominciare a fare domande, ho atteso il completamento delle schede, incluse le presentazioni e le scelte dei legami di tutti (in questo ordine). Poi sono partite le domande ai personaggi.

Tra l'altro ripensandoci bene, quando dicevo di non essermi rivolto direttamente ai personaggi è perché mi riferivo alla fase “pre-domande” in cui, prendendo appunti in vista delle domande che avrei fatto dai lì a poco, parlavo di Personaggio di X e di Personaggio di Y (probabilmente ho esposto io la faccenda in maniera poco chiara).

Poi, sempre restando in tema “legami”, abbiamo optato per delle scelte condivise e alla fine mi pare sia stata una scelta assennata.

Mi resta una curiosità: quanto si presta il gioco a campagne longeve (oltre le 20 sessioni, per esempio)?

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Inviato (modificato)

Con Dungeon World credo di non essere mai andato oltre le 16 sessioni in una singola campagna, ma so di gente che ha giocato più di 20 sessioni (sempre in una singola campagna). Quanto a me, a me importa poco di giocare fino al livello 10; preferisco che l’arco narrativo sia chiuso in maniera che mi soddisfi, per cui non sto mai a guardare il numero di sessioni: non lo faccio da un pezzo. Gioco finché ha tutto un senso e tutti ci stiamo divertendo.

Modificato da Daniele Di Rubbo
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Inviato
43 minuti fa, Daniele Di Rubbo ha scritto:

Con Dungeon World credo di non essere mai andato oltre le 16 sessioni in una singola campagna, ma so di gente che ha giocato più di 20 sessioni (sempre in una singola campagna). Quanto a me, a me importa poco di giocare fino al livello 10; preferisco che l’arco narrativo sia chiuso in maniera che mi soddisfi, per cui non sto mai a guardare il numero di sessioni: non lo faccio da un pezzo. Gioco finché ha tutto un senso e tutti ci stiamo divertendo.

Sì, capisco perfettamente il tuo punto di vista e lo condivido. Lo chiedevo più che altro per curiosità e anche perché io e il mio gruppo in genere amiamo le campagne longeve.

Comunque, anche il consiglio di fenna circa la pausa non è male: magari potremmo anche prenderla in considerazione!

Grazie ancora.

  • 2 settimane dopo...
Inviato
Il 29/6/2016 alle 18:10, Daniele Di Rubbo ha scritto:

@greymatter e @fenna cercano già di darti delle risposte. Se vuoi sapere come faccio io, puoi tranquillamente leggere i due link sottostanti:

Il secondo link verrà migrato (a breve, spero) al seguente indirizzo: https://www.geeckoonthewall.eu/2014/02/dungeon-world-consigli-su-come-prepararsi-alla-prima-sessione.html (ora non funziona ancora: provatene uno dei due e dovreste arrivarci).

Leggendo il documento al 1° link, mi sono venuti due dubbi riguardo i legami:

  1. un pg deve avere un legame con ognuno degli altri pg, o posso averli solo con alcuni pg (minimo 1, ovviamente)?
  2. un pg può avere due o più legami con uno stesso pg?
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Inviato

@MattoMatteo da regole, ogni PG ha il dovere di compilare *almeno un legame*, quindi non è detto che abbia un legame con tutti gli altri. E sì, uno può avere più di un legame con lo stesso personaggio. Nella mia limitata esperienza, questo succede principalmente a gioco avviato - quando sono GM, incoraggio attivamente i giocatori a scrivere legami quando appropriato, così capita abbastanza spesso che si ritrovino con più di un legame con lo stesso PG.

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Inviato

@greymatter ti ha già risposto correttamente.

Volevo solo aggiungere che a me, invece, è capitato abbastanza stesso, anche se non spessissimo, di avere dei giocatori che abbiano assegnato due o più legami a uno stesso personaggio nel corso della prima sessione. Io stesso lo faccio, quando vedo che è interessante o ha particolarmente senso.

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