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Inviato (modificato)

A seguito delle solenni parole di Wyatt compare una spada di pura forza cosmica che saetta verso la driade. Poco prima di riuscire a raggiungere le sue carni, la lama penetra una barriera invisibile che protegge Tiressia dalla magia. Sfortunatamente, anche se la volontà del sacerdote è solida, Tiressia schiva comunque l'attacco, vanificando ogni sforzo appena compiuto.
Questo fa solo che adirare ulteriomente la cortigiana del trono ardente, determinata a gettarsi contro Wyatt. Il tempestivo intervento di Oskar fa in modo di buttarla a terra con una spallata. Prendete quel pazzo e portatelo via! Intima l'aspirante Aldori con voce rotta. Ormai il nano non sa più che pesci pigliare per farvi guadagnare tempo. Se poteste vedere i suoi occhi, diverrebbe chiara la sua attuale disperazione.

Spoiler

Nessun tipo di regola speciale per il terreno.
A meno che non vi allontanate di 9 metri dall'albero, siete in una zona sufficientemente illuminata da non affibbiarvi penalità, altrimenti subite il 20% di miss.

La zona contrassegnata dalla nuvola di nebbia è sotto l'effetto di foschia occultante.

Round8
Denitor è in Ira (10/2)
Denitor effettua Ritirata

Round9
Wyatt usa Fervore (2/5) su di lui come Az rapida e si cura di 11pf (sei a 17)
Wyatt Az di movimento
Wyatt lancia arma spirituale contro Tiressia

Wyatt prova di Livello dell'Incantatore vs Resistenza agli incantesimi :  23 = 18 +5 ; Successo

Wyatt(arma spirituale) >> Tiressia : 13 = 7 +6 ; manchi // NB: il tuo raggio di luce è di soli 6m per via dei tratti del piano delle ombre. In questa area hai il 20% di miss, oltre sei accecato dal buio. Arma spirituale non aggira l'occultamento e ha bisogno di linea di vista (sight). Tecnicamente, nella posizione in cui si trova Wyatt non avrebbe potuto attaccare Tiressia, ma considerato il tempo che ci siamo mettendo per un giro di post, ho preferito risolverla così. Occhio solo ai prossimi post ;) //

Cameron lancia cura ferite leggere (slot di 2° livello) e cura Denitor di 6pf (sta a 16)

Tiressia carica Wyatt e concede AdO a Oskar

Oskar prova a sbilanciare Tiressia e concede AdO

Tiressia(inferma) (carica) >> Oskar : manca

Oskar prova di Sbilanciare >> Tiressia : riuscita ; Tiressia interrompe la carica ed è prona

Oskar prepara un azione

Iniziativa R9

Wyatt
Cameron
Tiressia (Inferma)
Oskar

Denitor

Scadenze
Arma spirituale a R14 (compreso)

Agite pure tutti, tenendo solo presente che Denitor agirà nel Round 9 mentre Wyatt e Cameron nel Round 10

 

 

Modificato da Hobbes

Inviato

Denitor

Un rivolo di sangue scorre lungo la coscia ferita, inzuppando ancor più, se possibile, le lacere vesti che indosso. Nonostante il dolore, la fatica e le forze che iniziano a venir meno,  faccio fatica ad allontanarmi...s-s-scappare...dirigendomi verso le voci di Wyatt e Cameron...lasciando Oskar a m-morire...
Respiro a fatica mentre indietreggio, gli occhi fissi sulla sagoma del nano che sfuma avvolta dalla tetra oscurità.  
Respiro a fatica, recuperando un minimo di energia vitale quando la debole luce prodotta dall'incantesimo del bardo mi avvolge e la figura del mio amico viene inghiottita dalle tenebre.
Respiro a fatica, mentre sento lo spadaccino Aldori supplicare gli altri di portarmi lontano...in salvo... sputo a terra un grumo di sangue che mi ostruiva la gola, recuperando quel minimo di forze che mi consentono di maledire la sorte e sfogare una piccola parte della furia che sto continuando a reprimere
" O la combattiamo o cerchiamo una via d'uscita...Oskar non riuscirà a frenarla ancora..."

Spoiler

Allora master, in questo turno, dopo che Cameron mi ha curato un po, mi sposto di tre caselle a Est, impugnando la torcia dovrei vederci, credo, l'idea è posizionarsi in modo che al prossimo round  possa caricare la driade, qualora gli altri decidano di combattere.
Sostanzialmente per Denitor questo è un round di incertezza, ma seguirà la scelta del gruppo. Se combattiamo nel round 10 Carico con Attacco Poderoso e Arcane Strike colpendo con il Cestus.
Se per via del terreno non fosse possibile caricare, mi sposterei nel round 9 in modo da poter muovere e attaccare in 10.

 

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Wyatt

La spada mandatami da Gorum è sufficiente per tenere occupata la driade, ma decisamente non sufficiente per liberarcene. Ingoiando il mio orgoglio, urlo: "Filtiarn, se vuoi tornare libero questo sarebbe un buon momento per un aiutino."

Inviato

Nessuno risponde, tranne la voce di Oskar che si confonde con i furiosi mugugni di Tiressia.

Denitor si piazza davanti a tutti, pronto ad affrontare la driade anche se armato della sua sola determinazione, Cameron, invece, tira la spalla del sacerdote esortandolo all'indirizzo del portale che vi ha condotto in questo tetro mondo. La fuga è l'opzione più saggia e il discendente Surtova ormai ne è pienamente consapevole.

Intanto Tiressia sostiene lo sguardo del vostro compagno rimasto accanto a lei, chiaramente incline a fare tutto il possibile perché voi riusciate a salvarvi. Tra loro due avviene un veloce e triste scambio di parole, ma la driade continua a non sembrare convinta, soprattutto quando l'incantesimo di Wyatt la ferisce superficialmente alla schiena.

Di tutta risposta, lei riesce a rialzarsi liberandosi dalla costrizione di Oskar. Frapponendosi per l'ennesima volta, l'Aldori è in grado di fornirvi un piccolo e ultimo vantaggio che senza ulteriore indugio cogliete capendo che Tiressia non è intenzionata a nuocere il vostro amico.
Tra lei e lui deve essere intercorso un patto molto importante, che decreta la sopravvivenza di tutti.

Correndo tra le misere frasche stinte, vi voltante intravedendo il volto di Oskar. Appare sereno seppur severo. Saluta con un rigoroso movimento del braccio, alla maniera di un vero signore della spada, felice di sapere che coloro che effettivamente faranno la differenza, possono far ritorno a Stagrave.

Seguiti dall'eco di Tiressia, raggiungete il portale grazie ad un inaspettato pizzico di fortuna. Qualcuno tra voi è evidentemente benedetto dalla dea Desna e sarà meglio che le rivolgiate un pensiero quando tutto questo incubo sarà finito.

Traslare al vostro reame di esistenza è molto più faticoso di quello che ricordavate. Venite investiti da una serie di emozioni che si accentuano, come se la Valle delle Ombre stesse lentamente spegnendo ogni vostro sentimento umano. Un permanenza più lunga vi avrebbe quasi certamente portato all'apatia più grigia diventando parte di quel mondo fatto di tristezza e silenzio.

L'accampamento dei folletti è sottosopra. L'eterno crepuscolo è diventato tenebra e ci sono segni di tafferugli ovunque. Nel momento in cui Tiressia ha perso il pieno controllo dei suoi poteri, chi si è trovato libero dalle catene della driade ha reagito con violenza. Tracce di incantesimi fanno supporre che anche Gregor sia stato coinvolto negli scontri, ma ovunque cerchiate non riuscite a trovarlo.

Voi! VOI! Intrufolati in codesto pacifico bosco come infide serpi, solo per avvelenare meschinamente il cuore della mia regina!

Falchos, il satiro conosciuto appena poche ore prima, emerge dalle ombre brandendo una spada insanguinata. Il labbro è rotto, come anche il corno penzola mezzo spezzato. La sua figura appare più ferine e malvagia. 

Pagherete! Pagherete ogni vostro più piccolo errore, bruti privi di anima!

Inviato

Wyatt

Prima di lasciare il bosco d'ombra approfitto del breve momento per curare me e i miei compagni come meglio posso, prevedendo guai dall'altro lato del portale. Dover fronteggiare nientemeno che il satiro mi preoccupa un po', ma soprattutto mi preoccupa l'idea di venire intrappolato fra due fuochi, se la driade dovesse decidere di seguirci. "Lascia perdere, non ti conviene. La tua padrona è viva e ha bisogno di aiuto, non di vendetta."

@DM:

Spoiler

Prima di tornare nel piano materiale incanalo energia e curo a tutti 2d6 danni. Con questo ho finito le cure per oggi.

Preparo un'azione: se il fauno attacca io lancio murderous command per levarcelo dalle scatole per 1 round. Volontà CD 14 nega.

 

Inviato

Falchos emette uno strano e inquietante latrato stringendo così tanto il manico della spada da sbiancare le nocche. Appena Wyatt conclude la sua frase, il satiro scatta per attaccare, ma prima di poter dire o fare qualsiasi cosa, una grossa massa vegetale lo intercetta sbalzandolo oltre una fila di alberi.
Il rumore sordo di ossa rotte fa rabbrividire, ma la figura che adesso si staglia davanti a voi è decisamente più spaventosa. Guardandovi dall'alto dei suoi tre metri un ammasso di viticci intrecciati e torba umida si erge su due zampe simili a tronchi. Rimane ferma immobile per qualche istante, aprendo e chiudendo la sua bocca costellata da una caotica dentatura di affilate pietre d'onice.

Qualcuno le lancia una voce e questa si lancia all'inseguimento del satiro, strisciando agilmente tra le filari di agrifogli. Solo ora si palesa Teorlian, protetto da un'armatura di foglie e pelle.

Siete rimasti in tre... Dopotutto devo avervi sottovalutato. E' ora di far ritorno da Behvann.

Inviato

Wyatt

Mi preparo allo scontro con Falchos, pronto a formulare un incantesimo se il satiro dovesse decidere di attaccarci, ma l'improvvisa comparsa di Teorlian risolve la situazione, anche se non mi mette di buon umore. "Prima dobbiamo cercare Gregor. È qui da qualche parte, non possiamo abbandonarlo." rispondo fermamente, senza ammettere repliche.

Inviato (modificato)

Denitor

Appena fuori dal maledetto bosco d'ombra sento le forze abbandonarmi, la mia energia vitale si esaurisce quando la furia che mi anima svanisce.
Mi appoggio a Wyatt per un istante, sputando per terra un fiotto di saliva mista a sangue, gli occhi si socchiudono e a malapena percepisco la minaccia di Falchos e le parole del mio compagno.
Devo ricorrere a tutta la mia forza di volontà per rimettermi in piedi, pronto a combattere, almeno nello spirito.

"Gregor...si, ma Oskar? non possiamo abbandonarlo!"
dico cercando con gli occhi il nano, nella speranza di vedere il suo viso rugoso, poi realizzo la presenza di Theorlian.
"Maledetto, tu e la tua signora! Sapevi cosa ci aspettava laggiù, ci hai mandato a morire...."
Se non fosse per l'enorme sforzo da poco compiuto che prosciuga del tutto le forze mi sarei scagliato contro Thoerlian, ma il respiro è pesante e le ferite sul mio corpo reclamano una tregua, pur non riuscendo ad inviare un'ultimo sguardo di sfida contro il maledetto servo di Behvann
"...me la pagherai, lo giuro"

Master

Spoiler

Interrompo l'ira dopo le cure di Wyatt, ma ho del tutto perso i conti sui PF e sui round spesi:flushed:
Mi puoi aggiornare?

 

Modificato da DedeLord
Inviato

Cameron

Gli avvenimenti degli ultimi minuti sono troppo per me, non riesco a rendermi conto di quanto è successo finché non capisco che Gregor deve essere ancora fuori da qualche parte, come dimostrano le tracce di incantesimi residui.

La rabbia che sento montare dentro di me alla comparsa di Teorlian mi ridà lucidità, abbastanza da capire che non è il momento per affidarsi all'istinto.
"Come ha detto Wyatt. Un nostro amico è qui, da qualche parte. Dobbiamo ritrovarlo"

Inviato (modificato)

Liberi di scegliere, come lo siete stati sino ad ora. Io non aspetterò oltre, il mio compito qui è finito.

Palesemente intimorito all'idea di incontrare Tiressia, Teorlian non aggiunge altro, desiderando solo di andarsene, soprattutto adesso che giace senza la protezione della sua pianta assassina.

Purtroppo di Gregor non c'è traccia alcuna. La radura appare come uno sfregiato campo di battaglia e l'unica consolazione è che tra i copri non scovate facce amiche. Nemmeno Ventod'argento o alcuni dei folletti che avete visto di sfuggita paiono esser caduti vittima della violenza che si è scatenata.

Ogni minuto che passa, pesa come un macigno sulle vostre spalle. Feriti e allo stremo delle forze, ogni rumore diventa motivo di allarme, dato che dal portale potrebbe in qualsiasi momento, giungere una Tiressia in cerca di vendetta.

Spoiler

Status (incanalare di Wyatt già conteggiato)

Cameron pf 39/39
Denitor pf 10/55
Wyatt pf 26/51

Trovate anche qualche oggetto (polveri e pozioni) che però richiede essere identificato.

 

Modificato da Hobbes
Inviato

Wyatt

"Sembra che Gregor sia già scappato..." commento visto l'esito infruttuoso delle nostre ricerche. "Non mi piace doverlo dire, ma credo sia meglio se ce ne andiamo anche noi, ci ricongiungeremo più avanti."

Inviato

Denitor

Continuo a cercare tra i resti della battaglia tracce di Gregor, mentre rispondo a Wyatt.
"E con Oskar? che facciamo?"
Una smorfia, un misto tra rabbia e dolore deforma il mio viso quando guardo negli occhi il sacerdote guerriero prima, Cameron poi.
Trattengo il respiro, ignorando il dolore in attesa di una risposta definitiva, ma l'idea di abbandonare il nano al suo destino evidentemente mi turba troppo per acconsentire ad andarmene.

 

Inviato (modificato)

Cameron

"Oskar è rimasto indietro, con Tiressia. Ha detto qualcosa alla driade che ci ha salvato la vita" rispondo, evitando accuratamente lo sguardo di Denitor. Nonostante gli screzi avuti col nano, è il motivo per cui siamo ancora vivi e siamo riusciti a uscire da quell'inferno.
"Non possiamo rituffarci nell'inferno da cui siamo usciti per andare a cercarlo"

Modificato da New One
Inviato

Denitor

"Cosa? Non vorrai...."

Stringo i pugni e avanzo verso Cameron afferrandolo per i vestiti e tirandolo a me. L'impeto di furia che mi pervade è incontrollabile, per un attimo, ma la tristezza nella voce del bardo e la verità nascosta nelle sue parole sono autentiche.

Lascio la presa, impreco sottovoce e mi giro verso la foresta in cerca del passaggio verso l'oscurità da cui siamo da poco emersi, cercando di calmare il respiro.

"Maledizione..."

L'impulso è quello di sfoderare la spada e abbattere ogni singolo albero della zona, ma il dolore delle ferite e la consapevolezza che non servirebbe a niente hanno la meglio. Abbasso lo sgurdo a terra maledicendomi.

 

 

  • 2 mesi dopo...
Inviato

20 di Gozran (primavera) [048 > 042 > 041 > 048 Giardino di Behvann Shee]

E' l'imbrunire. Con l'amaro in bocca riuscite a raggiungere le mura del giardino di Behvann in meno di due giorni di viaggio. Nel frattempo avete recuperato tutta la vostra attrezzatura assieme ai cavalli, esattamente come promesso dai folletti arcieri con cui avevate discusso prima di violare il perimetro da loro controllato.

Teorlian mantiene il suo cipiglio granitico per tutto il tempo e a parte qualche insignificante provocazione sulle decisioni intraprese per sopprimere Ender, non si pronuncia ulteriormente. Solo alla vista del profilo della torre il suo volto si rischiara senza però abbandonare quell'espressione belligerante nei confronti degli estranei.

Appena fuori dal muro di cinta, sono accampati il manipolo dei dieci ranger. Cupi e dubbiosi, solamente Holmer (il capo caccia) accenna un saluto mentre sfilate davanti a loro per entrare nella tenuta di Behvann. Nessuno dice nulla, ma percepite chiaramente che qualcosa non va.

Avete una risposta appena subentrate nel giardino. Oltre la lussureggiante stuoia floreale stazionano due orrendi giganti dalla pelle verdastra e coriacea. I loro musi da cinghiali terminano in una bestiale mascella irta di zanne. Rozze armature di ferro nero proteggono i loro sgraziati corpi nerboruti che luccicano per l'unto che pare ricoprirli dalla testa ai piedi. Tra loro scambiano versi gutturali e angoscianti, ma capite immediatamente che pur essendo naturalmente predisposti alla guerra, non sono qui con intenzioni bellicose, ma soprattutto avete l'impressione di osservare due soldati che stanno eseguendo un ordine.

Teorlian vi esorta a procedere commentando sbrigativamente la scena: Ah... Lui è già qui... Approfittate di questo momento per riprendervi quel vecchio ladro vostro amico, prima che la mia Signora torni a voler appagare la sua sete di vendetta... 

 

Inviato

Denitor

E' un trieste mesto viaggio quello che affrontiamo verso la torre di Behvann, il pensiero della scomparsa di Gregor e ancor più della sorte toccata ad Oskar mi tormenta per tutto il tempo, crescendo come un torrente di montagna nel periodo delle piogge, aumentando non poco il mio cattivo umore.
Me ne rimango imbronciato nelle retrovie, curandomi occasionalmente le ferite, evitando qualsiasi forma di dialogo con i miei compagni, ringhiando  o imprecando sottovoce ogniqualvolta qualcuno si avvicina o  mi rivolge parola mentre il folletto Teovian, a cui riservo occhiate di puro odio ci guida attraverso i boschi fino a destinazione.

Avrò la mia occasione con te, prima o poi, avrò la mia occasione.

Al nostro arrivo, i ranger di Holmer, a cui rivolgo un distratto cenno con il capo appaiono alquanto scossi ma non presto molta attenzione a loro, procedendo furioso dentro il giardino..
almeno sono vivi...maledizione! se solo fossi stato più rapido anche Oskar ora sarebbe...

Il pensiero, ma non il senso di frustrazione, viene inizialmente interrotto dalla comparsa dei due giganti dall'aspetto bellicoso che solletica la mia voglia di sfogarmi, spazzato via del tutto dalle parole di Teovian la cui supponenza ed arroganza toccano in profondità il mio animo ferito.
Pezzo di sterco...abbiamo pagato a caro prezzo per la tua signora....Sia essa Dannata!
Stavolta devo trattenermi per non avventarmi contro il folletto che ci offre la "ricompensa" per i nostri servigi come se non avesse alcuna importanza, come si offre la mancia ad un cameriere..e devo trattenermi anche dal rispondere perchè dalla mia bocca non potrebbero uscire parole sensate.

Mi limito ad avanzare con passo deciso al fianco di Cameron a cui riservo un occhiata dura, prima di bisbigliare poche parole.
Facciamo almeno che la perdita di Oskar non sia vana, oppure...
Sottolineo l'ultima parola volgendo lo sguardo ai due giganti, per fissarlo poi su Teovian con intento omicida.


 


 

Inviato

Wyatt

Il viaggio di ritorno non è per nulla piacevole. L'assenza di Oskar e Gregor mi pesa molto, sono con me dall'inizio di questa impresa e ora sono scomparsi. Mi rendo conto con rammarico che del gruppo di avventurieri arrivato in queste terre oltre un anno fa, sono rimasto solo io. Per tutto il viaggio rimugino su questo spiacevole fatto, incerto se prenderlo come un segno del favore di Gorum oppure come un avvertimento che presto potrebbe arrivare anche il mio turno. La presenza di due nuovi giganti non aiuta di certo a migliorare il mio umore, ma per il momento a denti stretti evito ogni commento. Con Gregor sarebbe stato più facile trattare con Behvann e farle cambiare idea, di qualsiasi cosa si tratti. Anche Cameron non se la cava male con le parole, ma se le sue argomentazioni non dovessero essere convincenti, allora io e Denitor faremo sentire le nostre.

@DM:

Spoiler

Dovrei aggiornare la lista degli incantesimi, ma stasera non ho tempo. Lo faccio domani appena possibile.

 

Inviato

Cameron

Alla prima provocazione, per quanto insignificante, di Teorlian mi vien voglia di scuoiarlo e esporlo all'ingresso di Stagrave come monito per i folletti della corte di Behevann. Dal mio punto di vista, è lui la causa della scomparsa di Gregor e Oskar. Le decisioni prese sono state in gran parte conseguenza del suo inganno, o della sua signora. In ogni caso, non ci sto ad addossarmi la colpa di quello che è successo. Non tutta, almeno.

Dopo un viaggio passato nel silenzio, arriviamo finalmente nella tenuta di Behvann, dove troviamo i ranger di Serpentana. Rivolgo un cenno a Holmer, rispondendo al saluto, percependo nelle loro espressioni che c'è qualcosa che non va. Il motivo è chiaro non appena entriamo nel giardino della costruzione, due specie di giganti vi stazionano, armati di tutto punto. Il commento di Denitor, così come l'espressione di Wyatt riflettono esattamente i miei pensieri. Ignorandoli, mi rivolgo a Teorlian.
"Portaci subito dalla tua signora. E già che stiamo assistendo a questa scenetta, chi stanno aspettando questi due soldatini? Un altro ospite di Behvann?"

 

Inviato (modificato)

Conoscete la strada... Il mio compito era di scortarvi sino al Bosco di Agrifogli e poi riportarvi qui, e così ho fatto. Quei due troll sono al servizio del loro padrone, ospite più che gradito della mia Signora. Bruciatevi questa occasione e nessuno potrà darvi più certezze sul vostro amico...

Sono le ultime parole di Teorlian prima che arretrando si confonda con le piante del suo giardino, tramutandosi in un mandorlo in fiore. Procedete verso l'entrata con il peso dello sguardo dei due giganteschi guerrieri troll. La loro presenza infetta l'aria di uno sgradevole puzzo di sudore e pesce avariato ed è strano che tali triviali creature siano state accolte in un simile pezzo di paradiso.
Guardandovi dall'alto dei loro quattro metri, sbuffano come tori prima di una carica. Ci vuole un attimo prima di accettare l'idea che siete al sicuro e non muoveranno violenza a meno di attaccarli per primi.

Dentro la torre venite accolti da un dolce silenzio, turbato solo dall'ovatta risata cristallina di Behvann Shee. Il conosciuto mosaico elfico dai volti rimossi, accompagna i vostri passi sino allo scalone che vi permette di raggiungere il misterioso piano superiore che si perde in un'evanescente seta scura confondendo sulle reali dimensioni della stanza.

Tutti i cespugli di rose d'oro e d'argento che spuntano dal tappeto muschiato, volgono i loro boccioli verso la signora di questo luogo che in questa occasione la potete osservare deliziarsi della compagnia di un altro troll, i cui occhi scintillano nelle ombre dell'elmo che indossa. Asimmetrico nelle forme, delle due orecchie che spuntano, quello sinistro appare rinsecchito, di una colorazione differente e mal risaldato alla pelle del cranio, come se non appartenesse a quel corpo. Come i due lasciati all'entrata, anche lui indossa un'armatura annerita dal fuoco della guerra, piena di temibili punte su gomiti e pettorali. In possesso di una lunga spada a due mani, ha appoggiato l'arma accanto al tronco che la cortigiana di mezzo inverno utilizza come triclinio, a rappresentare un gesto di forte intesa tra loro due. Non tra i più possenti della sua specie, qualcosa però lo rende speciale, forse proprio il fatto di essere accanto ad una driade di disarmatene bellezza senza comunque sembrare fuori posto.

La vostra presenza non interrompe la scenetta che vorrebbe essere tenera, ma percepite chiaramente di rappresentare il terzo incomodo. Sopra ogni aspettativa Behvann vi regala un grandissimo sorriso che in qualche maniera vi ripaga della fatica e dei sacrifici fatti. Anche i boccioli delle rose si girano lentamente a sottolineare come la signora di questo luogo abbia pieno potere su tutto ciò che la circonda.

Bentornati stranieri e bentornato Boscaiolo (parlando a Denitor, dando purtroppo l'impressione che non si sia accorta che, dei cinque che eravate, adesso siete rimasti solo in tre). Il caro Teorlian mi ha già aggiornato su i fatti e ciò non può che rendermi felice. Le miei selee stanno portando al nostro cospetto quel volgare ladro che in passato mi ha arrecato offesa. Approfitto di questo tempo per concedervi qualche istante e conoscere la vicenda vista anche attraverso occhi che non appartengono alla mia corte... A quanto sembra, la tua scure Boscaiolo, è stata precisa e letale come previsto.

Modificato da Hobbes
Inviato

Denitor

L'indifferenza con cui veniamo trattato da Teovian prima, da Behvann poi non fa che aumentare la mia rabbia, almeno fino a quando la Signora non ci rivolge il suo splendido sorriso.
L'avvenenza della driade è al di sopra di ogni cosa, per un attimo almeno i pensieri di rabbia e il senso di frustrazione scompaiono, trasformandosi in visioni di desiderio e lussuria. 

Le parole che mi/ci rivolge però, cancellano anche questo tipo di pensieri.
"Precisa e Letale, Si! Ma troppo lenta!"
Rispondo lentamente, quasi sillabando e calcando duramente le parole.
" Abbiamo perduto due dei nostri laggiù e trovato qualcosa che non ci aspettavamo di trovare......assieme a tua sorella."
Con la mente rievoco l'immagine del tronco annerito su cui si stagliava imprigionata la figura di Ender, concentrandomi per soffocare il senso di pena per la sorte toccata al ragazzo.
"...qualcosa...il suo albero madre..."
Cerco faticosamente le parole che non riesco a trovare. La sensazione di essere inadeguato ogni qualvolta mi trovo a trattare con qualcuno di importante, sia pure qualcuno per cui non nutro rispetto, torna ad assalirmi, retaggio della mia infanzia.
"Spero, ne sia valsa la pena."
Sospiro zittendomi, fissando brevemente lo strano gigante al cospetto della driade, mentre cerco ancora le parole che possano descrivere ciò che è successo, ma queste non vogliono saperne di affiorare.

Master

Spoiler

Hobbes, a Denitor resta difficile parlare con chi riveste ruoli di comando, almeno così io l'ho inteso quando ho scelto il tratto Bastard.

Potrei aggiungere altro per saperne di più sulla Creatura ed Ender, ma per come lo vedo io a Denitor resta difficile.
Se sto esagerando con l'interpretazione del tratto, dimmelo senza problemi.


 

 

 

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