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Inviato

Wyatt

Osservo con poco interesse il resto del discorso. Non sono molto curioso di sapere cosa si nasconde nei sotterranei e sono solo marginalmente più interessato alla reazione della boggard al dono di Denitor. Cercare folletti nell'orto non lo prendo nemmeno in considerazione, ci hanno già procurato abbastanza guai e non ho voglia di attirare la loro attenzione. Me ne sto in disparte, appoggiato ad un tronco e sbadiglio di tanto in tanto.


Inviato

Per due volte Gregor richiama delle creature figlie dell'acqua più pura. Due guizzanti esseri fatti di fluidi e schiuma marina che immediatamente scivolano nella torbida cantina allagata adempiendo ai doveri del loro vincolo.
Nessuna fa ritorno, lasciando l'arcanista con la convinzione che qualcosa sia andato storto.
Incurante Denitor, una volta libero dal superfluo si appresta a tuffarsi, determinato a esplorare il sotterraneo. Le acque sono torbide ed è difficile riuscire a vedere oltre un paio di metri dal proprio naso.
Fatto un bel respiro e con in pugno la torcia magica prestata da Oskar, il guerriero della casata dell'orso scompare completamente.
Sott'acqua

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@DedeLord

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Inviato

Sarah Lakeborn

So una cosa dei folletti: che adorano le canzoni, e coloro che cantano per loro.
"Ho un piano per attirare i folletti... un filo stupido, ma mal che vada mi sentirete cantare."
Mi siedo su un fungo abbastanza grande da reggere il mio peso (od a terra, se non ve ne sono) ed inizio a cantare nel tentativo di attrarre i folletti, cantando nella lingua dei boschi e del Piccolo Popolo.

GM

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Inviato

gregor

 nessuna delle mie evocazioni sembra fare ritorno; ma, la cosa, non sembra voler far recedere Denitor dai suoi propositi. Non mi resta che tacitare le mie proteste e cercare di formulare in armatura magica su di lui, prima che riesca a tuffarsi.

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Inviato

Denitor

L'acqua è gelida e stagnante e la sensazione estremamente sgradevole. Inizio la mia discesa nel buio condotto sommerso, fermandomi di tanto in tanto ad osservare la pericolante costruzione, continuando ad avanzare nell'oscurità, guidato solamente dalla debole luce della torcia prestatami da Oskar. Il pulviscolo che mulinella lentamente negli scantinati sommersi mi distrae, mi confonde, ma quando vedo un piccolo pesce scartare di lato, percepisco una minaccia imminente. 

Mi volto di scatto e stringo con forza la mia arma, cercando nell'oscurità gli occhi del mio avversario.
DM

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Inviato (modificato)

Intrattenere

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Quasi al termine della ballata, risponde l'inconfondibile suono né troppo acuto, né troppo ottuso e forte di un ocarina. Difficile capire dove abbia origine e nutrite il sospetto che il suonatore stia girando attorno all'orto per studiare le reazioni.
Eccole! Eccole! Lo sentite?! Quelle dannate fate sono qui! Esclama Gàruum esaltata all'idea di poterne dirgliene quattro con la sua nova ascia in ferro freddo.
Purtroppo l'ocarina cessa e cala nuovamente il silenzio, ma appena sembra che non vi sia più nulla da fare, vengono suonate alcune lunghe note senza comporre alcuna melodia, invitando Sarah a tornare a cantare.
Ohh dove siete, mie care?! Venite fuori! Non abbiate paura! Voglio solo mettervi nel trito di stasera! la boggard gracida a più non posso compiendo piccoli salti a destra e a sinistra nel tentativo di seguire il fischio dell'ocarina.

Sott'acqua

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Modificato da Hobbes
Inviato

Sarah Lakeborn

"Ci parlo io con loro... se fai così le farai scappare per forza! Stai tranquilla, per cortesia..."
 dico alla ranocchia, che vorrei prendere a ceffoni dopo aver vanificato il mio tentativo "Posso convincerle a lasciarti in pace SENZA doverli uccidere. Tu calmati e lascia fare a me."
Prendo fiato e riprendo a cantare.

GM

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Inviato

Gregor

Decisamente in pensiero per il bloodrager nei sotterranei allagati, non ho seguito il gruppo nell'orto e rimango con un ginocchio a terra vicino alla rampa di scale sommersa, pronto a formulare un nuovo incantesimo di evocazione, se senta sparire quello attivo: Sperando di non dovergli comandare di tirare fuori Denitor! mi trovo a pensare, tetramente.

Inviato

Oskar

Continuiamo a parlare con la Boggard e sono intento a controllare l'acqua in cui si è immerso il mio amico, dopo averlo aiutato a levarsi l'armatura.. Sento Sarah cantare in una lingua a me ignota.. inizio a innervosirmi non vedendo il mio amico fare ritorno.. Gregor io mi immergo..resto qui vicino.. mi servirebbe una fonte di luce così da rendermi ben visibile da Denitor.. Dico togliendomi l'armatura.. Poi guardo un attimo in direzione della Boggard.. Mi potrebbe interessare il suo arpione li sotto.. e mi avvicino con l'intento di chiederlo e prenderlo.. Un arma come quella sicuramente è più facile da utilizzare sott'acqua..

master

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Inviato
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Inviato (modificato)

Wyatt

Anch'io, come Gregor, ho poco interesse per i folletti  e rimango vicino all'acqua. Quando anche Oskar manifesta l'intenzione di scendere sott'acqua, mi avvicino al nano e impongo su di lui la benedizione di Gorum. "Ora qualsiasi cosa ci sia lì sotto avrà molta più difficoltà ad attaccarti. Cerca di tirarlo fuori in fretta e ricorda che se sei in pericolo pensa a mettere in salvo prima di tutto te stesso. Sembra crudele, ma non ha alcun senso morire in due quando uno si potrebbe salvare."

@DM, Oskar:

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Modificato da GammaRayBurst
Inviato (modificato)

Armato di arpione e incantesimi che lo proteggono, anche Oskar si prepara al tuffo nelle cantine...

Oskar

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Nel mentre Sarah continua a darsi da fare, intavolando quello che è diventato un vero e proprio duello musicale. Strofa dopo strofa, il misterioso suonatore risponde a  tono a suon di note musicali. Gàruum è sempre più presa all'idea di poter metter le mani sulla causa delle sue disgrazie, tanto da aver accettato senza rimostranza alcuna la richiesta di Oskar di avere in prestito il suo prezioso arpione.
Diplomazia

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Ammonita, la boggard, lancia un ultimo improperio, allontanandosi rimuginando qualcosa tra se e se, infastidita di esser stata esclusa da questa caccia, che la vedeva invece emotivamente coinvolta. Un paio di salti e si arrampica agilmente sul muro della casa, immergendosi nelle ombre di una finestra.
Intrattenere (canto)

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 Estremamente sicura di se e capace nell'arte canora, la barda annichilisce con la sua bravura il suonatore di ocarina, che finalmente decide di parlare, senza però ancora mostrarsi alla sua vista.

Mhmm, si non c'è che dire... sei bravina... uso la lingua degli sciocchi (aggettivo con cui evidentemente si riferisci al comune) perché la nostra la parli proprio male... mi dici perché stai cercando di aiutare quella bestiaccia di Gàruum?

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Modificato da Hobbes
Inviato

Sarah Lakeborn

"Oh beh... ho solo avuto modo di studiarla sui libri. E' la prima volta che posso usare effettivamente la tua lingua..."
Poi provo a passare all'elfico Questa lingua ti è più gradita?
Per poi tornare al discorso di prima in elfico o comune, cosa l'aggrada di più "Vedi... faccio parte di un gruppo di esploratori, e stiamo cercando di instaurare un rapporto pacifico con Gàruum... non sarà proprio il massimo della compagnia, ma forse può darci una mano parlandoci dei dintorni.
Ma dato che Gàruum non stà simpatica a nessuno di noi due cosa ne dici di seguirmi? Sarei ben lieta di cantare seguendo le tue magistrali melodie, e dietro a casa mia cresce una grande quercia piena di cavità e nidi d'uccello, ed il tronco è pieno di funghi del legno, inoltre la quercia non è lontana da un boschetto, al cui centro vi è una fonte d'acqua cristallina. Molto meglio di questo posto, non trovi?"


GM

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Inviato

Ma che vai dicendo?! Credi che io viva in questo tugurio? Rimane in silenzio per un lungo e imbarazzante attimo, scoppiando in una piccola ma fragorosa risata alla fine No! No, assolutamente! Anzi mi sento anche un po offeso che tu l'abbia pensato... il folletto non accenna a rivelarsi e svolazza in tondo, confondendo ancora di più le idee ...Mica sono un maialstrillo!
Senti, perché non mi lasci lavorare visto che quella scoreggiona di ranocchia mi ha fatto perdere già troppo tempo... non manca molto alla prossima luna e sai quanto ci vuole a far crescere dei funghi a cerchio?! Almeno quando eravamo in tre ci si divertiva anche a rifare tutto da capo, ma adesso... il tono di voce si fa un filo più triste, però riprende subito colore beh, adesso sono rimasto da solo, c'è poco da piangerci sopra. Quindi! O mi aiuti a finire con il lavoro, oppure fila via!

Inviato

Sarah Lakeborn

"Altri due come te, e poi? Dove sono finiti, povero caro?" dopo un attimo dico "So dove abitano altri due folletti, una piccola pixie ed un drago fatato, anche se sono lontani da qui..."
 mi alzo da terra "... e non ho spore di fungo, come ti aiuto, anche volendo?"

Inviato

Sott'acqua.

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Inviato (modificato)

Tsk! La smetti? Infastidito dalla compassione di Sarah, inasprisce i toni e la sua voce talmente si acuisce da sdoppiarsi. No! No! No! Questi giochetti da spilungoni li odio! Smettila subito. Quando però vengono citati i folletti che da tempo tormentano Gregor il dialogo prende una piega inaspettata... Un drago fatato e una picc...? Aspetta... Non starai mica parlando di quei due buoni a nulla, perdigiorno di Perlivash e Tyg Titter Tug?!

Buoni a nulla a chi?! Risponde la voce di Tyg che forse Sarah sente per la prima volta dal suo arrivo nelle Terre Rubate. In un certo senso la Lakeborn avrebbe avuto tutto il diritto di pensare che fosse un invenzione quella della grig e dello pseudodrago.

Il suonatore di ocarina, impassibile, non fa una piega A te e a quell'altro burroso calabrone con cui ti diverti tanto a fare la scema! Ascolta tu, ragazza dai capelli rossi! Rivolto a Sarah Se davvero vuoi aiutarmi, tira il collo a quei due, così io posso dedicarmi in santa pace al lavoro che ho da finire!

Non ci provare sai! Gregory! Gregory caro, tu che ci vuoi tanto bene, ricopri quell'impudente di melma, come sai fare! Dulcino, di ancora qualcosa e giuro che ti scateno addosso tutta la magia di questo mondo! Tyg sembra estremamente sicura della fondatezza della sua minaccia e la cosa vi preoccupa alquanto.

Cala nuovamente il silenzio. Attimi scanditi solo dal canto di qualche uccello lontano e dal muto silenzio dei vostri dubbi. Poi, però accade il dramma.
In uno slancio di rabbia repressa, i due spiritelli ingaggiano un duello aereo, Tyr a cavallo di Perlivash, Dulcino in sella ad un impavido tordo dal volto profondamente contrariato. Dal vostro punto d vista, accade semplicemente che i due gruppi compaiono dal nulla a tre metri da terra, precipitando nel bel centro dell'orto.

Dulcino ha le fattezze di un minuscolo elfo dal naso a punta cadente e le zampe da insetto. Le sue lunghe orecchie flosce si collegano alle sottilissime sopracciglia donandogli un espressione perennemente arrabbiata. Come Tyr, veste con abiti adeguati alle sue dimensioni ricavati da foglie, tela di ragno e steli d'erba.

Denitor sott'acqua

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Modificato da Hobbes
Inviato

Gregor

Per tutto il tempo in cui Denitor ed Oskar si sono immersi, mi sono disinteressato completamente a quello che succedeva poco distante dalle rovine, nell'orto della grippli, fra Sarah ed il suo tentativo di contattare i folletti; ma, adesso, una voce familiare recita il nome "Gregory" facendomi rizzare i capelli dietro la nuca: Oh, no! non di nuovo loro! mi lamento con pensiero sbattendo il palmo della mano destra sulla mia stessa fronte. Il mio primo istinto è di rimanere in silenzio ed in disparte, sperando di non essere coinvolto negli affari di quei due dannati folletti; ma non posso certo ignorare i rumori della battaglia imminente; e sono costretto, mio malgrado, ad affacciarmi da uno dei muri dell'antica costruzione, per verificare i miei timori: Che diavolo succede? domando con voce che vorrebbe essere autoritaria; ma risulta mezza balbettante.

Inviato

Sott'acqua.

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Inviato

Sarah Lakeborn

"Non lo so... il folletto con fattezze elfiche si chiama Dulcinino, e si sono messi tutti a combattere tra di loro. Non so cosa fare..." Carico la balestra con un dardo di ferro freddo, ma non so chi puntare "Greg... aiutami."

Ospite
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