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Inviato

Denitor

Mentre gioco con i marmocchi, lasciando agli altri il compito di trattare, non riesco a fare a meno di sentire lo stralcio di conversazione riguardo all'idra. I profondi segni che i suoi morsi hanno lasciato sul mio corpo e la frustrazione per esserci dovuti ritirare mi assalgono, devo fare uno sforzo di volontà  per dominarmi.

Posato delicatamente uno dei bambini che mi era salito in collo avanzo di due passi, fronteggiando il sindaco, il sopracciglio destro si inarca e una piccola smorfia affiora increspando gli angoli della bocca.
"Quel mostro ci ha quasi..."

Mi mordo la lingua, memore dell'ultimo discorso di Gregor sul combattere anche con le parole e non solo con la spada, sbuffo contrariato e mi siedo a capotavola, afferrando e scolando bruscamente un colmo bicchiere di vino.
Ora non sono più di buon umore, anzi, e lo lascio chiaramente intendere posando duramente il bicchiere vuoto sul tavolo e lanciando la peggiore occhiata di cui sono capace al nostro arcanista.
 

 


Inviato

Wyatt

"Ci ha quasi ucciso." completo la frase di Denitor, anche se con molta calma e una punta di soddisfazione. "In realtà siamo arrivati tutti piuttosto vicini a tirare le cuoia, l'idra è stata solo meno testarda di noi ed è battuta in ritirata prima di ricevere il colpo di grazia. A quanto pare è stato un bene non riuscire a portare a termine questa piccola battuta di caccia, dunque, anche se in fondo possiamo dirci ben soddisfatti del risultato ottenuto." provo a consolare il barbaro. In fondo abbiamo vinto, non c'è motivo di essere arrabbiati.

Inviato

Grande prova, bisogna ammetterlo. In futuro sarei grato se prima di organizzare una così importante battuta di caccia qui nei Nostri boschi, mi venisse chiesto il permesso... o quantomeno un invito a partecipare! Il vecchio ranger ride con l'intento di sdrammatizzare, anche se l'avvertimento è piuttosto cristallino.

Con Denitor tornato nel guscio, Cameron e Gregor rimangono da soli a evitare che l'incontro possa prendere una piega indesiderata. Ermetica, Literia si sofferma per qualche istante sul guerriero della casata dell'orso, i suoi pensieri sono un tale mistero che appena dimostrate disponibilità, tra lei e il marito avviene uno scambio di impercettibili segnali.

Senza troppi giri di parole, qualche problema pare esserci. Dico pare perché è ancora tutto troppo fumoso per allarmarsi. Da circa una settimana i miei uomini stanno tenendo sotto osservazione un gigante. Ha viaggiato abbastanza lontano dai nostri confini, fortunatamente ignora l'esistenza di questo paese. Da quanto siamo riusciti a constatare, pare esser giunto da Sud-Ovest e si sia appostato nei dintorni di una vecchia statua di Erastil ad una giornata di cavallo più a Nord da qua. Lì ha compito un agguato ai danni di un vetusto eremita, uno sconosciuto che i miei fidati hanno identificato come sacerdote del Vecchio Cacciatore.
Per adesso ci stiamo limitando solo a seguire questo gigante. Temo che un intervento diretto, per salvare il sacerdote, possa portare a delle conseguenze disastrose e ovviamente non mi sembra nemmeno il caso di spargere la voce...

Inviato

Wyatt

Glisso sul velato rimprovero, reso allegro dal vino di more. Il discorso riguardo al gigante invece attira molto la mia attenzione. "Conosciamo la statua, l'abbiamo incontrata in uno dei nostri viaggi recentemente. Era un posto tranquillo quando ci siamo passati, non c'erano segni di giganti, né di eremiti. Anche se..." Mi accarezzo il mento, pensieroso. "C'è un tempio di Erastil più a nord, vicino ai confini del nostro regno, forse ne avete già sentito parlare. L'anno scorso, quando abbiamo scoperto quel luogo, vi abbiamo trovato un vecchio pazzo, rimasto intrappolato nel corpo di un animale perché pretendeva di stabilire quale fosse il volere del suo dio. Quando ce ne siamo andati, sembrava aver capito la lezione, anche se era sconvolto ed è fuggito nella foresta. A questo punto mi sembra probabile che si tratti dello stesso eremita, visto che si trova vicino ad un altro luogo sacro di Erastil." Racconto questa storia non solo a beneficio del nostro ospite, ma anche di Cameron e Denitor, che all'epoca non erano ancora dei nostri.

Inviato

Gregor

Annuisco grave alle parole di Wyatt; e non nascondo un sospiro di sollievo alla menzione del vecchio sacerdote pazzo di Erastil: per un momento, ho pensato che il vecchio Jhod avesse potuto lasciare Sttagrave per andare in pellegrinaggio alla statua di Erastil, e che potesse essere lui il sacerdote preso prigioniero; ma, ora che l''ha detto Wyatt, l'ipotesi del vecchio eremita è più probabile. Bene, allora....con il vostro permesso... sottolieno le parole, per continuare lo scherzo iniziato dal conciatore, potremmo dedicarci ad una battuta di caccia al gigante e provvedere a salvare il vecchio eremita; dobbiamo far ritorno a Stagrave, in ogni caso; e non ci allungherebbe il tragitto, passare per la via che porta a quella statua. suggerisco cosa ne dite? domando agli altri membri della delegazione, ben sapendo come, almeno alcuni dei miei compagni, difficilmente potrebbero resistere ad una sfida del genere.

Inviato

Oskar

Guardo il Conciatore con umiltà e non nascondo l'imbarazzo.. Mi scuso.. non volevo mettere in dubbio la sicurezza di questo luogo.. Sono però abituato a comportarmi così, visto il ruolo che mi compete nella nostra città.. Sorrido e cercando di evidenziare il mio intento amichevole continuo Sarò ben lieto di essere il primo nano a non deludervi! Prendendo il vino e facendo il cenno di brindisi prima di berne un bel sorso..

Cerco di calmare il mio amico Denitor quando si irrita.. memore dei consigli di Gregor cerco di tenere la calma e noto che anche lui si sforza a tenere a bada la lingua.. Siamo sempre pronti ad andare ad aiutare qualcuno in difficoltà.. Non ci tiriamo indietro sicuramente adesso, anche perché un gigante che vaga in queste terre è sicuramente una minaccia da non sottovalutare e da eliminare il prima possibile.. Dicendo questo i miei occhi risplendono, risvegliando in me quell'odio intrinseco verso i Giganti..

Inviato

Il ranger, assalito dal dubbio, si sforza di lasciarvi parlare. A quanto pare l'idea di attaccare il gigante non lo convince e a seguito dell'intervento di Wyatt che, volente o nolente, alimenta la convinzione sulle ipotesi d'identità della vittima, il Conciatore inizia a massaggiarsi insistentemente una tempia, come sconsolato di apprendere ciò che segretamente temeva. Solo allora Literia prende parola: Non approfittare di questo aiuto mandato dal cielo, sarebbe un affronto alla buona sorte.
L'atmosfera si carica di tensione, nessuno più parla e il silenzio viene riempito dagli spensierati schiamazzi della marmaglia di bambini ignari della situazione.
Rezbin sembra ancora reticente, ma alla fine cede. Dopo aver catturato il sacerdote, il gigante si è spostato più a Ovest. Un gruppo di miei fidati lo sta seguendo. Vengo aggiornato costantemente su ogni suo cambio di rotta. Si ferma spesso, è affamato, tanto che non perde mai occasione quando può mettere le mani su qualche cosa da ingurgitare.
Per questa operazione di salvataggio posso mettere a disposizione dieci Ranger, ma se decidiamo di agire, nulla deve esser lasciato irrisolto. Non intendo che un gigante iroso possa scatenare la sua vendetta sul mio villaggio.

 

Inviato

Cameron

Ascolto tutto quanto senza parlare, annuendo di tanto in tanto. Un gigante in giro per i boschi è una minaccia da non sottovalutare, ma a preoccuparmi è la situazione in cui si troverebbe il nostro regno se un pericolo di tale entità si palesasse in nostra assenza. Ma questo sarà argomento di discussione quando non ci saranno orecchie estranee al consiglio.
"Giusto. Neanche noi possiamo permettere che attenzioni simili si posino sul nostro regno" commento "E' il primo gigante che si spinge fin quaggiù o ne avete avvistati altri nel corso degli anni?"

Inviato

Gregor

Beh...che sia affamato, sembrerebbe un informazione utile. considero, ragionando su come si possa, in caso di emergenza, sfruttare il suo appetito per cercare di farlo muovere in una direzione specifica: purtroppo, il gigante non è fra le lingue che abbia imparato a parlare; quindi, direi che l'opzione diplomatica sia da scartarsi a priori...a meno che il mostro non sappia parlare la lingua comune, o uno di voi se la cavi con la lingua dei giganti.  osservo

Inviato

Oskar

Inizio ad assaporare l'idea della caccia al gigante ed un sorriso mi riempie il volto.. La sua fame potremo sfruttarla.. come dice il buon Gregor.. Potremo facilmente spingerlo in qualche trappola ben pensata.. Guardo il conciatore.. Sarà un buon modo per iniziare la nostra amicizia e collaborazione nel miglior modo! bevo quel che rimane del vino.. Per caso i tuoi uomini hanno una teoria sul dove si stia dirigendo? oppure sembra che i suoi spostamenti siano senza una meta precisa? 

Inviato

Da quando abbiamo fondato Serpentana è la prima volta che vediamo un gigante, per questo lo stiamo controllando anche oltre i nostri confini. Non desidero condividere i boschi delle Marche del Narl con un simile individuo. In passato ho avuto la sfortuna di avere già a che fare con il suo popolo e non ha portato a nulla di buono. Troppo imprevedibili e soggetti a cambi di umore.
Innervosito trangugia l'intera coppa di vino, più un altra che si riempie subito.
Non sappiamo dove sia diretto ed è anche per questo è faticoso seguirlo... Ignora gran parte degli ostacoli. Guadare un fiume che per un uomo normale è impossibile, per lui risulta solo una semplice nuotata.

Come vorreste distrarlo? Cavalli e bestiame, qui da noi, sono merce preziosa e non penso che una creatura di quella stazza si possa accontentare di un vassoio (per quanto ricolmo) di buone cibarie.

Inviato (modificato)

Denitor

Ascolto, assorto e preoccupato le informazioni sull'eremita e sulla comparsa di un gigante nelle terre ad ovest e la notizia scaccia dalla testa i pensieri sull'idra.
La proposta del capo villaggio di fornire supporto con i suoi uomini sembra adeguata, annuisco in segno di approvazione, mentre i miei compagni esternano le loro domande e suggerimenti.

"Dovremo essere prudenti, stavolta" dico tornando per un attimo al nostro ultimo scontro "e preparati!"

Modificato da DedeLord
Inviato

Gregor

Senza falsa modestia rispondo al conciatore si da il caso che io mi intenda di arti arcane; e l'evocazione è la mia specialità: materializzare un cavallo per stuzzicare l'appetito del gigante, non è qualcosa che sia difficile da ottenere. mi vanto Detto questo, tuttavia, pensavo al fatto di attirarlo con il cibo, solo nel caso si dovesse arrivare alla infausta ipotesi di non riuscire a sconfiggerlo; ma sono incrollabilmente fiducioso nella capacità dei miei compagni di avere ragione di un gigante.

Inviato

Wyatt

Mi sistemo più comodamente sulla sedia. Il discorso è diventato improvvisamente di mio gradimento e sono intenzionato ad approfondire. "Denitor ha ragione da vendere. L'unico modo per risolvere il problema alla radice è eliminare il gigante, possibilmente dopo averlo interrogato. Con la dovuta preparazione capirci non dovrebbe rappresentare un problema, se non parla la nostra lingua." Il pensiero corre per un attimo alla boggard incontrata nel nostro ultimo viaggio. "Tuttavia io sui giganti so solo che sono molto grandi, molto forti e molto stupidi, ma non so quanto siano affidabili queste voci di paese. Non so nulla dei punti di forza e delle vulnerabilità di quei bestioni, purtroppo. Però per una volta abbiamo la possibilità di approfondire il discorso prima di arrivare sul campo di battaglia e non approfittarne sarebbe come sputare in faccia alla vittoria."

Inviato

Oskar

Il discorso si tramuta nello studio di un piano d'azione, una richiesta d'informazioni sul nostro prossimo avversario.. quando Gregor ci onora della sua fiducia sorrido e chino il capo per ringraziarlo.. Abbiamo i nostri punti di forza.. e questa volta abbiamo modo di prepararci allo scontro.. di solito non abbiamo questa fortuna.. Sarà meglio prepararci al meglio.. Con i Vostri ranger che ci aiuteranno credo che saremo in grado di abbatterlo senza molti problemi.. Ma non bisogna mai sottovalutare il proprio nemico.. Pregusto l'inzio del viaggio verso la nostra preda..iniziando quasi a fremere..

Inviato

I giganti possono essere stupidi e saggi quanto qualunque altro presente a questa tavola. Primitivi forse, prede di facili emozioni sicuramente, ma non dei babbei. Nel nostro caso abbiamo la convinzione che si tratti di qualcuno che conosca le Marche del Narl, o almeno sappia come sopravvivere nei boschi in generale. Dai rapporti dei miei fidati appare che sfrutti il territorio sia per nutrirsi che per curarsi. Quindi prestate attenzione a come cercare di trarlo in inganno.
Per il resto penso che il buon caro e vecchio metallo sia altrettanto efficace come lo è contro le ossa e la carne dei vivi.

Servirà una giornata di cavallo per raggiungere il gruppo che sta su i suoi passi. Considerate però che posso solo ricevere messaggi e non inviarli, dunque potrebbe accadere che dobbiate cercare i miei uomini per almeno un altra giornata. Accompagnerete dei ranger che conoscono i nostri modi e sanno come seguire i segnali che ci lasciamo dietro per simili situazioni. Rischioso, ma indispensabile.

Se confermate la vostra disponibilità, i miei uomini saranno pronti già per l'indomani in mattinata...

Literia cinge il prezioso monile di Erastil, segno che è compiaciuta dai risvolti di questa cena. In misura minore, Rezbin, si sforza di sorridere, bevendo molto più vino di quanto non si consigli ad un uomo della sua età.

Il Vecchio Cacciatore ci osserva e a noi spetta il compito di adempiere il suo volere, la donna afferra la mano del marito stringendola amorevolmente. Troppe coincidenze perché non siano un segno. Festeggio a questo incontro. A voi, signori di Stagrave! Con eleganza alza la coppa scacciando ogni genere di incertezza. L'affabilità di questa piacente donna è paragonabile a quella di una madre che estende il suo amore oltre le mura domestiche.

Spoiler

Fate i vostri calcoli su i giorni di viaggio e su cosa potrebbe servirvi. Quello che Rezbin ha a disposizione ve lo offre volentieri, ma non potrete contare sull'aiuto dell'emporio. Stilate pure una lista, e vi avverto cosa riuscite a rimediare e cosa no.
Valutate anche se desiderate depositare momentaneamente qui a Serpentana qualcosa, per poi recuperarla al ritorno.

Passerete per l'esagono 041, per poi proseguire verso direzione sconosciuta.

 

Inviato

Wyatt

Annuisco pensieroso alle parole del Conciatore. "Sospettavo che fosse una fama almeno in parte immeritata." Sono sicuro che la mia disponibilità sia palese per i miei amici, ma non la esterno apertamente, aspettando che siano i nostri portavoce a parlare. Al brindisi rispondo: "E che il Signore del Ferro possa donarci una meritata e gloriosa vittoria!" e alzo a mia volta il calice.

Inviato

Gregor

Come già accaduto in precedenza, i modi della padrona di casa non mancano di affascinarmi piacevolmente: alzo il calice in risposta al brindisi proposto esibendo con un sorriso sincero e rispondo alla donna e a suo marito Non è la prima volta che Erastil ci accorda il suo aiuto, da quando siamo arrivati in queste terre; ed invero, dobbiamo lui un altro debito di gratitudine, per averci condotto presso il vostro villaggio; e, pertanto, ai nostri gentili ospiti di Serpentana. tracanno la mia coppa allegramente, prima di proporre: e adesso, vediamo di metterci sulle tracce di questo gigante invadente.

Prima di partire, non manco di menzionare che il gran sacerdote di Stagrave Jhod professa il culto di Erastil e di raccontare nel dettaglio di come la divinità ci abbia offerto assistenza sotto forma di un emissario alce nel combattere lo Stag Lord, dopo che liberammo il suo santuario convincendo il chierico apostata del suo errore.

Spoiler

io sono pronto a partire appena conviene agli altri. :-)

 

Inviato

Denitor

Annuisco.
"Si, il Signore dei Cervi guiderà la nostra caccia, ma a noi toccherà esserne degni"

Sentenzio la frase guardando negli occhi tutti i presenti, cercando di trasmettere loro la mia determinazione.
"Domani mattina..."  
dico rivolgendomi alla padrona di casa, richiamando un'usanza di buon auspicio per la caccia, tipica di Erastil,
".....piantate cinque semi fertili nel vostro giardino, lady Literia, cresceranno." 

Mi alzo dalla sedia e dopo un breve cenno di saluto, mi dirigo all'esterno, cercando nella notte un minimo di inspiraione.

 

Ospite
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