pathfinder Alba dei Re - T2 [gioco]

[DedeLord]

Denitor

Esco contrariato dalla sala del consiglio, scuotendo la testa in modo che tutti possano vedere e sentire il mio disappunto
A me continua a sembrare una follia
dico prima di uscire, seguitando con sommesse parole irripetibili.
Ma la decisione è presa e non voglio creare ulteriori dissapori, mi limito di tanto in tanto a passare dove Kesten subisce la sua umiliazione, soffermandomi al suo fianco quanto basta ad incenerire con lo sguardo chiunque lo stia denigrando.

Le giornate trascorrono uggiose, mi dedico ai miei compiti quotidiani nell'attesa di partire per una nuova esplorazione del territorio, passando a volte casualmente nei pressi dell'abitazione di  Akiros, cercando  l'occasione adatta per conferire in privato con Cameron, il cui strano assenteismo degli ultimi tempi mi preoccupa non poco.
Mentre fuori continua a piovere, dopo il tramonto mi reco nelle sue stanze per sentire cosa ha scoperto.
Cameron e Master

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Ascolto con attenzione le parole del bardo, annuendo di tanto in tanto per il modo in cui ha condotto la questione, apprezzando particolarmente i suoi modi discreti.
"Capisco"
Fisso il Surtova negli occhi tendendogli la mano.
"Grazie per ciò che hai fatto e per quello che potrai fare. Le lettere mi preoccupano e se tu riuscissi a metterci le mani sopra....te ne sarei davvero grato."
Devo reprimere la voglia di confidare al mio compagno questioni personali della mia vita passata, limitandomi ad imprimere maggiore forza nella stretta di mano.
"Adesso le cose sono complicate in consiglio, come ben sai, aspetterò il momento giusto per confrontarmi con Jhod, ma non intendo lasciar perdere.
Lascio la stretta di mano tirando un respiro a denti stretti
Tu intanto vedi che altro riesci a scoprire e se dovrai allontanarti per qualche tempo conta pure su di me, spalleggerò chiunque tu indicherai per ricoprire le tue mansioni.

Aspetto solo qualche istante, per capire se c'è altro da sapere, poi mi ritiro nelle mie stanze.

 

Modificato 12 Novembre 2017 da DedeLord

[Ian Morgenvelt]

Karl Orlovsky

Non sono propriamente contento dell'esito dell'assemblea, guardando con comprensione Denitor quando esce dalla stanza. Devo parlare con quella ragazza, cosí non possiamo continuare. Nei giorni successivi faccio in modo di pattugliare regolarmente la piazza dove Kesten è stato appeso alla gogna, invitando i cittadini piú convinti alla moderazione. Noto che anche il Generale tenta la stessa cosa, decido allora di focalizzarmi su Akiros. É chiaramente in allerta, non si porterebbe dietro Auchs altrimenti. Ma per ora non sta facendo nulla di sospetto.

Master

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Trovo fortunatamente la reggente in uno dei corridoi, anche se lei non sembra decisamente esserne felice. Una Surtova in tutto e per tutto. Politici scaltri, ma fin troppo opportunisti per portare reali cambiamenti. Guardo infastidito le sue dimostrazioni di forza con la balestra, ascoltando le sue parole in rispettoso silenzio. Mi sta dando del giovane viziato e mi sta minacciando a morte? Ottime premesse, non c'é che dire. Invece le apparenze ingannano, maestà. Non cerco una rivoluzione, solo un regime piú equo. Vede, son convinto che un popolo felice sia mediamente piú produttivo, quindi potrebbe rendere questa colonia ancora piú grande. Non credo che il popolo, per quanto conservatore, voglia evitare di avere maggiori opportunità. Si ricorderà certamente cosa gli andoriani fecero ai tirannici chelixiani. Dico con un sorriso ambiguo alla ragazza, prima di aggiungere A dir la verità volevo chiederle semplicemente se ci fosse un modo per diminuire la pressione sulle sue spalle. La vedo stanca, forse potrebbe renderle il suo ruolo piú gradevole. E magari avrei qualche possibilità in piú.

 

[brunno]

Saphutos

Non avrei mai immaginato che le mie parole potessero essere così incisive nel consiglio, dovrò prestare maggiore attenzione a come le uso. Certo, questo non vuol dire che mi pento della mia analisi, ma devo stare comunque attento a come mi muovo e a chi ora si avvicinerà a me.

Oltre a questo esperienza passo gran parte del tempo con Cameron che piano piano mi sta girando tutte le informazioni raccolte fino ad ora. 

Siamo tutti d'accordo che tra non molto dovremo esplorare qualche zona limitrofa e la cosa mi esalta parecchio. Per prepararmi al meglio ho inserito parte di quelle magie che ho trovato nel grimorio.

[GammaRayBurst]

Wyatt

"State commettendo un errore." mi limito a commentare amareggiato al termine della votazione, lanciando occhiate di fuoco in particolare a Saphutos, l'ultimo arrivato che pretende di mettere il suo bel naso elfico in faccende di cui non sa praticamente nulla.

Nei giorni successivi, mentre attendo che il mio nuovo equipaggiamento sia pronto, passo sovente nei pressi della gogna, come anche Denitor e Karl, in più di un'occasione per alleviare il dolore fisico di Kesten con delle cure magiche. "Un guerriero come lui non dovrebbe essere sottoposto a simili umiliazioni." Ignoro invece Akiros. Se ritiene di poter contare solo sulla protezione di Auchs e si ostina ad escluderci dal problema, non mi sembra giusto tentare di intromettermi con la forza. Non ancora, perlomeno. Ma se il futuro portasse problemi a tutto il regno, la mia linea d'azione cambierebbe sicuramente.

[Hobbes]

Karl

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Maestà? Pff! No Karl, perfavore... Qui nessuno è veramente un nobile, men che meno re o regina.

Abbassa le spalle sconsolata, guardandoti negli occhi molto più a lungo di quanto la morale comune permetta, interrompendoti sovente mentre cerchi di parlare. Persevera nell'usare una forma di linguaggio del tutto informale, trattandoti da coetaneo quale che sei. Non che i Lodovka sia la casata con maggiore attaccamento all'etichetta, ma da quando Lord Kozek ha calato l'ancora, si è sempre preoccupato di assicura una decorosa educazione alla sua numerosa prole. Sarah, però, deve esser risultata mancante alla lezione sulla disciplina.

L'Andoran è un altra cosa. Afferma con il dubbio che il suo discorso sia stato frainteso. I brevoriani non sono mai stati oltraggiati dal governo, odiano solamente i cambiamenti. A partire dal tuo casato... Pronto a contestare la corona, ma non a prendere una reale posizione.

Scuote la testa massaggiandosi il centro della fronte, avendo capito di aver parlato senza pensare, ma subito cerca di darsi un tono.

Siamo cresciuti in un paese che non è mai stato veramente unito. Perché? Perché degli ottusi pecorai di montagna vennero costretti a convivere con delle zucche vuote che sapevano solo zappare e far si con la testa. Issia e Rostland sono unite unicamente sulla carta. Avanti! Non puoi affermare il contrario! 
Se non fosse stato per Choral il Conquistatore, staremmo ancora alla linea di partenza. Quindi dimmi, come pensi che queste persone possano accettare anche solo una piccola scossa ai loro granitici costumi, se dopo un secolo di innegabili traguardi, ancora si mal sopportano maledicendo il giorno della fondazione?

Io ci ho anche provato a fare qualcosa, ma alla fine ho rinunciato. Ho capito che sono loro i primi a non volerlo. Non sai a cosa si riferisca e presumi che sia tutta una sua proiezione mentale, convinta di aver cercato di apportare dei cambiamenti ridicolizzando la burocrazia.
Spero di trovare in te un alleato, Karl. Questo mi aiuterebbe, si, perché se c'è da fare dei cambiamenti, devono essere radicali. Capisci? O altrimenti tutto tornerà sempre come è adesso...

C'è terreno su cui poter lavorare e, dopotutto, Sarah si rivela più ragionevole del previsto, condividendo (in modo diverso) il tuo revisionismo. E' solo una persona estremamente impulsiva che, in questo momento di stanchezza, vorrebbe risolvere i problemi con la magia o (peggio) con la propria balestra.

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Attualmente la colonia è di allineamento Legale Buono. Inamovibile nella scelta di essere un riflesso della società brevoriana.
Per fare quanto dici, penso sia corretto cambiare almeno l'asse Legale, trasformandola in Caotica o Neutrale. Tutto dipende da quanto importante tu voglia che sia tale cambiamento nella mentalità degli abitanti.
Tenderò a considerare un popolo Neutrale Buono, come qualcuno che si adopera per il bene della comunità, ma nei momenti di crisi, potrebbe mettere in discussione l'operato del governo.
Il Caotico Buono, invece, lo reputo più empirico e individualista, aperto sicuramente alle novità, ma che puntualmente guarderà con sospetto le decisioni che non generano un risultato immediato.

In ambo i casi meno governabili di un Legale.

A titolo puramente informativo (e ti prego di non sentirti condizionato) sul piano meccanico ogni frazione di allineamento concede dei bonus.
Caotico: +2 Lealtà ; Legale: +2 Economia ; Neutrale: +2 Stabilità (si somma due volte nel caso di un regno Neutrale puro).
Questi bonus possono dimezzarsi nel caso il governatore/ruler possiede un allineamento opposto, come si sta attualmente verificando.

Il cambio di allineamento richiede una prova di Stabilità. Se fallisce, il malumore aumenta di 2 punti.

 

Saphutos

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Scopri che Cameron è qui da solamente due mesi. Le sue informazioni scarseggiano per quanto riguarda la Verde Cintura e le rovine che essa nasconde. L'unica di cui è stato testimone è un'antica torre elfica che in tempi antichi veniva utilizzata come tenuta di caccia. Adesso è presieduta da una controversa signora dei folletti di nome Behvann Shee. Una driade in lotta per la supremazia della foresta che ha spinto i tuoi compagni a scontrarsi con sua sorella Tiressia. Il racconto di questa vicenda scuote visibilmente Cameron e apprendi di come sia potuto succedere che al tuo arrivo fosse vacante un posto di Magister...
A quanto pare, per raggiungere sia Behvann, che Tiressia, sono subentrati in qualche portale magico, ma solo in questo secondo caso, Cameron ha la sicurezza che hanno vissuto un salto dimensionale, ritrovandosi in ciò che chiama Valle delle Ombre. Nulla a che vedere con il potere degli Aiudara dato che sono limitati alla sola realtà del piano fisico di Golarion. Rimane il dubbio sulla torre però.

In ultimo, il Surtova, ti informa che celato in città, c'è un folletto di nome Anthur. Una creatura millenaria che ha trasceso la sua forma fisica trasformandosi in una fiamma guizzante. Anche se è rimasto intrappolato per secoli nelle cantine di un edificio disperso nella foresta, è lui che sicuramente ti può dare delle risposte.

 

 

Modificato 14 Novembre 2017 da Hobbes

[brunno]

Saphutos

I racconti di Cameron su quello che è accaduto e ciò che hanno trovato smuovono in me molti sentimenti. Mi è dispiaciuto per i compagni persi e ho sentito nelle sue parole la tristezza e l'amerezza ancora vive. Sono ferite che non si cancellano se non con il tempo. Penso.

La torre e il portale mi incuriosiscono. Decido quindi di andare a trovare Anthur e confrontarmi con lui sia sulle sue conoscenze in  merito a cosa ne sa di queste cose che... beh sembra che di magia arcana ne capisca.

[Ian Morgenvelt]

Karl Orlovsky

Master

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Mi dica come preferisce essere chiamata. Dico dopo la prima correzione alla ragazza, abbastanza in difficoltà nel dimenticare la rigida etichetta di corte che mi è stata insegnata in gioventù, sostenendo il suo sguardo con i miei occhi, cercando di cogliere dettagli del volto che ad una prima occhiata non possano essere rivelati. Senza alcun rispetto per le istituzioni e apparentemente stanca per battaglie che vede solo lei. Capisco perché il Consiglio abbia avuto problemi con lei. Il Brevoy non è unito, questo è indubbio. Ma ciò non significa che non possiamo provare a renderlo un posto più gradevole per la popolazione. In patria abbiamo però un grande freno, che lei ha già individuato: le famiglie nobili. Ognuna combatte per un preciso motivo: Lord Poul cerca di mantenere l'equilibrio e la pace senza infangare il suo onore, avendo perciò una visione limitata della situazione, suo padre cerca solamente il rendiconto proprio e dei suoi familiari, i Medvyed sono i "pastori e pecorai" di cui parlava... Potrei rimanere per ore a descriverle ogni casata senza venirne a capo. Il punto di fondo è che il loro interesse è sempre personale e mai rivolto al bene dello stato. Qui potremmo fare molto, con semplici riforme graduali che portino vantaggi alla popolazione e premino la libera iniziativa. Non penso che sarebbero contrari anche a questo. Dico esponendo con la miglior chiarezza che riesco a trovare il punto cardine del mio discorso. Però la situazione non è tanto pessima come credevo, in fondo anche lei vuole ciò che voglio io. Ha solo agito in maniera scorretta. Finché si tratta del bene dello stato e del popolo, può considerarmi suo alleato. L'importante è usare l'atteggiamento adatto: se mi permette l'ardire, disfattismo e gesti estremi portano solo nella direzione opposta.

Master

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Una colonia Neutrale Buona sarebbe effettivamente ottima per i piani di Karl. Però lui crede nello stato e nelle leggi, probabilmente anche l'attuale atteggiamento può essere buono: in fondo il popolo sarà anche conservatore, ma quando i cambiamenti sono rivolti ad avere un miglior tenore di vita o minori sfruttamenti (soprattutto se sono promulgati tramite riforme graduali) non dovrebbero esserci lamentele, a mio parere. 

 

 

[Hobbes]

Karl

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Sarah... La mezz'elfa spazientita tira un lungo sospiro poggiando la balestra sulle spalle e incalza con tono deciso: Solo Sarah. Non ti formalizzare. Preferisco mille volte esser insultata sinceramente mettendo le cose in chiaro, ad esser coccolata da parole gentili mentre poi vengo pugnalata alla schiena.

Pensi davvero che le casate siano il Problema?
Si avvicina a te. Ti fissa con sguardo di sfida, ma nei suoi occhi riconosci la complicità di Eva.
La governatrice, sembra volerti porgere il Frutto della Conoscenza, mentre pacatamente ti sussurra: Dai il buon esempio. Rinuncia pubblicamente al tuo nome e dimostrami la tua ragione. Sarò felice di accogliere le orde di cittadini che ti seguiranno comunque, senza condizionamenti di casta, ma affascinati dalla tua idea di cambiamento.

Ti accorgi solo ora che ti sta stringendo il polso. Sarah non è mai stata forte, ma la pressione che senti rivela tutta la sua determinazione. Prima che tu abbia tempo di ribattere, allenta la presa con un profondo sospiro. In fine si slancia in una leggera pacca fraterna sulla spalla che lascia trasparire la sua bonaria curiosità sull'esito delle tue future azioni, per poi congedarsi definitivamente dalla conversazione.

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La popolazione, finché sarà Legale, rimarrà molto tradizionalista dato che proviene interamente dal Brevoy e ne ha importato anche usi e costumi, almeno sul piano delle strutture sociali. Anche una forma di governo più democratico verrebbe rifiutato soprattutto dal popolino.

 

Saphutos

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Uhmmm Uhmmm, non credo di conoscerti... dal caminetto proviene una voce lenta e calma come lo scorrere dei secoli. Sono in pochi a venir qui e ancor meno a farmi visita... in quella, il fuoco delle braci è come se prendesse vita e il volto vetusto di un folletto barbuto fosse abbozzato dalle fiamme. Percependo dell'incertezza in te, continua per rassicurarti che è tutto a posto, anche se sempre con esasperante pacatezza.  Non temere nulla da me... brucio come ogni fiamma, ma sono innocuo. La sala del municipio riservata ad Anthur è piena di oggetti e fa nascere il sospetto che, nel tempo, sia diventato un ripostiglio, considerate anche le basse pretese del suo ospite che si accontenta di sbocconcellare con il morso delle sue fiamme qualche ciocco di faggio ben stagionato.

Fatte le dovute presentazioni e poste le domande sulla torre di Behvann Shee, Anthur sprofonda in un lungo, lunghissimo silenzio, intervallato da altrettanti interminabili mugugni meditabondi. Uhmmm Uhmmm, non ho memoria della driade in questione, mi spiace. Ho passato gran parte del mio tempo a sorvegliare la casa di padron Sirian, molte cose, ammetto, mi sono sfuggite in questi ultimi anni.
Uhmmm Uhmmm, della torre, se ben ho inteso di quale si tratti, fu costruita quando ancora il mio corpo era di ossa e carne e il mio spirito giovane come i boccioli primaverili. Molti dei tuoi antenati la utilizzavano come rifugio e su tutti, vi si recava sempre una potente strega. La Bene Gesserit, la cui mente venne offuscata proprio da quella stessa oscurità che si prodigava nel combattere. In principio, la torre poteva esser frequentata da ogni abitante della foresta, poi i cancelli furono chiusi e fu lanciata una magia, lasciando chiunque all'oscuro di cosa succedesse la dentro. Ne so poco di incantesimi, ma con il passare delle stagioni, anche il tessuto magico inizia ad appassire. La driade di cui abbiamo parlato poc'anzi, potrebbe averne approfittato... Uhmmm Uhmmm, altro non so dirti. 

Questo dialogo, più o meno corto, richiede intere ore per concludersi. Anthur ha dei tempi bibblici e mette a dura prova la tua pazienza che mantieni quieta solo come forma di rispetto per l'anzianità del tuo interlocutore.

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Conoscenze Storia : 29 = 16 +10 +3(Diviner’s Fortune). Successo.
Bene Gesserit è un arcaico titolo elfico con cui venivano identificata una casta guerriera di rilevanza sociale, religiosa e politica che combatteva le forze del Signore dei Demoni Treezarer. Anthur, come molti altri folletti dell'epoca, deve aver preso il titolo come nome proprio della stregona, che però rimane un mistero.

Sapienza Magica : 19 = 1 +15 +3(Diviner’s Fortune). Fallita.
Non hai idea di che tipo e magnitudo possa essere l'incantesimo posto a protezione della torre, ma ti ci vuole poco per accreditarlo alla scuola di abiurazione.

 

Modificato 14 Novembre 2017 da Hobbes

[brunno]

Saphutos

L'interesse verso le parole di Anthur mi fa dienticare i suoi tempi biblici nelle risposte

Questa storia della torre è proprio interessante! Prima o poi potrei parlarne con gli altri membro del consiglio per provare a scoprire qualcosa di più "di persona".

Parlami un po' di te Anthur. Hai dei desideri al momento? Ti piacerebbe se questo regno cercasse di sviluppare anche una vocazione magica? Potrei contare sul tuo aiuto in caso volessi ampliare la mia conoscenza arcana per migliorare questo regno?

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+12 diplomacy +3 Diviner’s Fortune

 

[Ian Morgenvelt]

Karl Orlovsky

Master

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Annuisco alle sue prime parole, prima di guardarla perplesso quando si avvicina e inizia a stringermi il polso. Questo è decisamente inusuale. Ma non necessariamente negativo, questa risolutezza potrebbe essere usata a nostro favore. Sono anche disposto ad accettare, ma... Ehm, Sarah- dico non ancora a mio agio con questa mancanza di etichetta- ma voglio solo capire come il popolo possa trarne vantaggio e non il contrario. Per ora la mia casata non approva le mie idee, ma alcuni di loro mi hanno fornito un sostegno diretto: se dopo questo gesto dovessi perdere anche questo non avrei piú il potere necessario a proporre le mie riforme. E cosa ne trarrebbe di positivo il popolo da tutto ció? Le casate sono un limite in patria, ma questo non ci vieta di sfruttare il loro nome per cambiare lo stato delle cose almeno qui.

 

[Hobbes]

Karl

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Sarah non si ferma, rallenta solo il passo in modo da sentire e rispondere un ultima volta prima di congedarsi definitivamente.
Forse hai ragione, forse torto. Nessuno di ragionevole accetterebbe mai una proposta così audace. Il popolo ha bisogno delle casate, della corona, di essere comandato e condotto. Questo meccanismo rimarrà così per sempre. Sono d'accordo con te.

Con la faccia di chi già sospettava una simile risposta, sorride amareggiata di non aver trovato quell'alleato che stava prospettando. La governatrice viene immediatamente intercettata dalla Gran Legata che intende discutere con lei riguardo alle solite urgenze rimandate di un giorno di troppo e così vi separate.

Saphutos

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Uhmmm Uhmmm, desidererei vedere un po più spesso il crepuscolo dell'alba che del tramonto. Purtroppo questa stanza è esposta verso ponente e dunque, per quanto apprezzi il color del fuoco, ogni tanto vorrei dimenticare la vecchiaia inebriandomi del sorgere del sole.

Si lascia scappare un fiacco e colladauto Ho Ho Ho! rammaricato dall'idea di esser sempre più vicino alla fine della vita e ritrovarsi nuovamente in solitudine.

Uhmmm Uhmmm, ho già spiegato che di magia io ne so poco, ma quel poco che conosco mi fa capire che essa è un potente strumento che i mortali devono utilizzare con grande attenzione... In questo caso "Vocazione" è una parola che stride come lo sgretolarsi della roccia che preannuncia una valanga. Vorrei aiutarti, ma temo che sarei solo avaro di consigli e per nulla utile alla tua causa.

Anthur, scosso da un singulto di vecchiaia, emette uno sbuffo di fumo che affievolisce l'intensità delle sue fiamme. In altre occasioni si sarebbe schiarito la gola con un goccetto di liquore estremamente gradito ai folletti, come il dolciastro vinbacca o lo sciropposo ippocrasso, ma oggi si deve accontentare di null'altro che il legno del caminetto. Parlerebbe per almeno il doppio delle ore passate, perdendosi in discorsi lunghi e laboriosi su vicende passate e presenti, senza -di fatto- riuscire a darti quell'apporto che stai cercando qui a Stagrave.

 

[Ian Morgenvelt]

Karl Orlovsky

Master

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Faccio per fermarla per provare a spiegarle meglio l'intento delle mie parole, guardando con frustazione la governante andarsene senza aver capito pienamente il senso del mio discorso. E tutto per colpa della mia pessima retorica. Devo fare in modo di rivederla, non posso perdere questa occasione. Faccio un inchino, sicuro che non lo noterà, e mi allontano con la testa immersa nei miei pensieri, tornando a firmare quelle carte che avevo lasciato per dopo.

 

[brunno]

Saphutos

Master

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Vedrò cosa posso fare per te. Per il momento ti ringrazio. Rimarrei ancora a parlare con te ma mi sono già preso più tempo libero di quanto ne avessi a disposizione per i miei piaceri.

Detto questo saluto Anthur.

È stata comunque una chiaccherata fruttuosa anche se purtroppo non ho guadagnato qualcuno che possa aiutarmi nelle mie ricerche magiche.

 

[Hobbes]

3 di Sarenith (inizio estate) [Stagrave > R17]

Cameron è partito. Al suo posto sopraggiunge un uomo mai visto prima, anch'esso brevoriano di nascita, ma dal sangue misto tipico degli abitanti della frontiera occidentale. Silfer, il facente funzione capo delle spie, viene caldamente raccomandato dal Surtova che si è assicurato di non lasciarvi con un buco nell'amministrazione della colonia, durante questa sua assenza.

A quanto pare Silfer è proprio uno di quei fili che formano la già citata rete di spionaggio e che in pochissimi ne conoscono la vera forma. Considerate le capacità di sopravvivenza nelle terre selvagge del nuovo giunto, Cameron ha spinto affinché accompagnasse quest'ultima spedizione verso Est di modo da poterlo conoscere lontani dall'indiscrezione del resto del consiglio.

Il mese di Sarenith si preannuncia soleggiato, con abbondati piogge stagionali e tranquilli nottate a cielo terso. Un ottimo periodo per viaggiare.
Cavalcate per un paio d'ore, inserendovi direttamente nella foresta. Per Karl e Saphutos è il primo contatto con la Verde Cintura. Il piatto panorama di questa zona non rende giustizia alla vastità degli acri verdeggianti che, con i suoi alberi ammucchiati l'uno contro l'altro, erige un muro frusciate che oscilla come carico di una propria vitalità interna. Un luogo primordiale inviolato da secoli, sorvegliato da ostinati guardiani immobili, armati di aghi di un verde dalla sfumatura quasi metallica, le cui ramificazioni più alte si intrecciano in una cupola tenebrosa.

Percezione

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Denitor : 29 = 20 +9. Successo. Fornisce Aiuto
Karl : 32 = 19 +13. Successo. Fornisce Aiuto
Saphutos : 16 = 13 +3. Successo. Fornisce Aiuto
Wyatt : 9 = 3 +6. Fallita

Silfer : 28 = 12 +10* +6(Aiuto).

*valore presunto. La sua scheda è ancora incompleta 

 

Nel pieno pomeriggio scovate un sentiero battuto che non compare sulle carte. Qualcosa è cambiato dall'ultimo sopralluogo... I profondi solchi paralleli e il ciuffo d'erba centrale sono sintomo che è stata frequentata da carri pesanti.

Sopravvivenza

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Denitor : 14 = 9 +5. Successo. Fornisce Aiuto
Karl : 12 = 5 +7. Successo. Fornisce Aiuto
Wyatt : 14 = 4 +10. Successo. Fornisce Aiuto

Saphutos usa Divine Fortune (11/12) su Silfer

Silfer : 36 = 17 +10 +3(divine fortune) +6(Aiuto). Successo.

 

Consultandovi, giungete alla conclusione che l'ultimo mezzo è passato per questo sentiero non meno di due settimane fa. Praticamente in concomitanza dell'allarme lanciato dal fattore sulla foresta che cammina.
Il sentiero da una parte punta verso il confine forestale della colonia, mentre dall'altra continua a inserirsi nella Verde Cintura. Chiunque lo abbia battuto lo ha fatto conoscendo il territorio.

Modificato 19 Novembre 2017 da Hobbes

[GammaRayBurst]

Wyatt

Ho cambiato molti compagni di avventura in questi due anni di vita alla frontiera e ogni tanto mi chiedo se prima o poi verrà anche il mio turno di farmi da parte. Per il momento sono stato l'unica costante di questa pazza impresa di fondare un regno e ho tutte le intenzioni di continuare a combattere ogni volta che sarà necessario, ma a nessuno è dato sapere quando il Signore della Guerra chiamerà a sé un suo fedele servitore. Per il momento però non posso far altro che accantonare questi dubbi filosofici e dedicarmi a questioni più pratiche. "La presenza di questo sentiero puzza. Un percorso del genere, nel folto della foresta, a pochi passi dalla nostra colonia e soprattutto dall'accampamento dei boscaioli. Non so cosa stessero trasportando i carri passati di qui, ma credo che valga la pena vedere dove ci portano le tracce, prima in una direzione e poi magari anche nell'altra. Visto quello che vive fra questi alberi, non mi stupirebbe scoprire che qualcuno degli abitanti del bosco si sia sentito offeso, per un qualsiasi motivo, dal comportamento di qualcuno che ha voluto tirare troppo la corda. Ci stiamo per addentrare in terre fuori dalla colonia, almeno per il momento, ma anche se non ne siamo i legittimi proprietari non vedo nulla di male ad estendere la nostra influenza ben oltre i nostri confini."

[brunno]

Saphutos

I giorni dalla discussione Anthur sono passati veloci tra i preparativi della spedizione. 
Il mio non essere abituato a viaggiare a cavallo si è visto subito nel momento in cui gli altri consiglieri mi hanno chiesto dove fosse il mio per prepararci a partire.
Avendo speso tutte le mie finanze nella ricerca magica mi sono trovato nella posizione di dover chiedere un prestito a Karl che fortunatamente è stato comprensibile.

I giorni all'aperto sono sempre un toccasana e la vista della cintura verde è uno spettacolo unico che merita di essere visto.

Con noi si è unito un nuovo membro consigliato da Cameron. E dire che pensavo che il titolo di "Ultimo arrivato" mi sarebbe rimasto appiccicato addosso per molto. Invece...

Davanti alle tracce e al sentiero rimango dubbioso. Dobbiamo sicuramente capire chi è passato e perché.

[DedeLord]

Denitor

Ci lasciamo alle spalle Stagrave e le ancora per me troppo tediose sedute dl consiglio. Oskar e Gregor non fanno parte della spedizione, neanche più Cameron e la loro assenza mi pesa, ma i nuovi arrivati sembrano meritevoli di considerazione, L'elfo forse parla troppo e ha avuto modo di farlo durante le riunioni del consiglio ma sembra anche estremamente interessato a tutto quello che ci circonda e la cosa non mi dispiace. 
Mi limito ad osservare taciturno il gruppo, rimanendo nello retrovie, almeno fino a quando non incontriamo delle strane tracce sul terreno.

Ignorando praticamente tutti, ad eccezione di Wyatt, smonto lentamente da cavallo, fissando le redini ad uno dei tanti rami che invadono il sentiero, come se cercassero di farci sentire presenze poco gradite.
Mi chino sui pesanti solchi, sfiorandoli con la punta della dita esaminandoli con cura.
Concordo.
replico deciso al chierico guerriero dopo qualche istante.
Questi segni non promettono niente di buono. La cosa mi puzza di contrabbando Wyatt, o peggio....
Gli ultimi incontri con i folletti che abitano queste terre mi hanno reso ancor più sospettoso del solito. Mi rialzo risalendo a cavallo
Proseguiamo con cautela, occhi ben aperti.
Lancio un'occhiata all'ultimo arrivato, cercando di capire se sia in grado di cavarsela bene come il suo predecessore in situazioni ostili.
 

Modificato 20 Novembre 2017 da DedeLord

[Ian Morgenvelt]

Karl Orlovsky

Rimango stupito dalla partenza del giovane Surtova, uno dei punti focali su cui questa colonia si reggeva, e accolgo con curiosità il nuovo arrivato, aggiungendo il suo volto al mio taccuino di ritratti che sto tenendo da che sono qui. Cameron non era sprovveduto, se questo era un suo collaboratore possiamo fidarci. Rimango favorevolmente compiaciuto dalla volontà degli altri di investigare sulla foresta che cammina, mi reco subito ad acquistare una cavalcatura e delle provviste. Vedendo che Saphutos si trova senza monete, gli presto parte dei miei soldi, per evitare spiacevoli disguidi con il resto del gruppo. 

Arrivato sul luogo incriminato, inizio a sussurrare una formula, sfiorando la mia pistola per concentrarmi e rivelare eventuali auree magiche. In fondo hanno detto di aver avuto problemi con i folletti, creature note per le loro illusioni. Sono più dell'ipotesi di Denitor. Una foresta che si muove... dico pensieroso, prima di illuminarmi per l'intuizione E se fossero dei boscaioli che cercano di approfittare della nostra lontananza dal luogo per prendere possesso dei tronchi? Non so, queste tracce non mi sembrano simili a quelle che lascerebbero degli abitanti del Primo Mondo.

Master

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Ho cambiato Mad Monkeys con Iron Stake e ho preparato gli incanti da mago.

Casto Individuazione del magico e tiro su Sapienza Magica con +10 grazie a Guida (la prova avviene un round dopo l'incanto, dovrebbe andare. In caso contrario è +9).

 

[GammaRayBurst]

Wyatt

"Un'ipotesi vale l'altra in questo momento. C'è un solo modo per sapere chi ha ragione."

[Hobbes]

Karl

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Non c'è alcuna presenza di auree magiche nella zona.

Il sentiero vi conduce sempre più nel profondo della foresta. La singolare energia dello spirito delle città che Karl ha imparato a percepire esattamente come un druido sente il mondo naturale, non lo ha mai abbandonato da quando vi siete lasciati alle spalle i confini della colonia. Ovunque stiate andando, non si tratta più di terra incontaminata.

Giunti nei pressi delle insidiose rive dello Spinoso, il grande fiume infestato da agguerriti rovi e edera velenosa, scoprite che sono state installate delle segherie ad acqua attualmente non in uso. Un gruppetto di sei braccianti sta seduto all'ombra di una vasta tettoia che ospita alcuni tronchi stoccati, probabilmente in attesa della pioggia pomeridiana, sempre puntuale in questo periodo dell'anno.

Quando vi vedono, dopo una disinteressata valutazione dell'esotico vestiario di Saphutos e la scintillante armatura di Wyatt, vi esortano a dirigervi verso ciò che ha tutta l'aria di essere un avamposto a difesa di un ponte incompleto, seppur agibile.
Specularmente su i due versanti, si innalzano un paio di torri d'osservazione sopra delle  piccola distesa di tende e lunghe baracche. Per i più ferrati in materia, salta subito all'occhio la disposizione da manuale che reinterpreta lo schema del castro militare. Tutto quanto è circondato da una solida palizzata di tronchi priva di sorveglianti. Gli spiazzi antistanti sono il frutto dell'intensivo disboscamento, motivo per cui non c'è da sorprendersi se tutte le costruzioni sono fatte interamente in legno.

Le sentinelle all'ingresso, uomini in armatura leggera, vi lasciano passare senza troppe domande, istruiti a riconoscere il viso delle persone più influenti. L'avamposto è abitato da un folto numero di lavoratori in congedo, poche donne e ancor meno bambini. Se non ci fosse il rumoreggiare delle persone che bivaccano, avreste detto che l'intero accampamento stava dormendo.

Sotto quella che potrebbe esser definita la tenda comando, un mezz'orco dall'occhio vispo che ha ampiamente aderito ai severi costumi del Brevoy, sta animatamente discutendo con un cuoco molto giovane e dal grembiule fin troppo pulito per possedere un'esperienza significativa. Che intendi con abbiamo finito miele e zucchero? Devo essere io a dirti di usare le barbabietole?

F-f-finite anche quelle signore... 

E allora che aspetti a segnarle per il prossimo carico?!

M-m-ma... Ma... Ma verament-

Smettila di balbettare e fila via, prima che mi venga voglia di farti fare la stessa fine del tuo maestro! Tsk! Inetto...

Sin'ora ha parlato in tono tirato, ma spaventosamente gelido. Quando il primo di voi si affaccia, la sua espressione si incupisce. Diventa palese che non apprezza le novità. Sono Tacsen, sovraintendente di questa comunità. Che vogliono da noi quelli di Stagrave? Chiude un grosso rotolo di pergamena che aveva sul tavolo lanciandolo nel mucchio di una cassapanca, con assente riguardo. Le sue dita sono macchiate di inchiostro. Deve aver passato delle ore a scrivere nel tentativo di trovare quelle giuste parole che sono in grado di sollevarti dai guai, ma questo ennesimo contrattempo lo ha fatto desistere dal provare.

Sul tabarro da lui severamente indossato, scorgete l'effige di un fiore di mandragora, sin'ora unico riferimento che siete riusciti a trovare in tutto l'intero avamposto.

Conoscenze Locali o Nobiltà (solo chi ha gradi)

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Karl : 18 = 10 +8. Successo
Saphutos : 13 = 3 +10. Fallita
Silpher : 13 = 5 +8. Fallita

Karl

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Quel simbolo è stato adottato da una disciplinata compagnia mercenaria rostlandese, nata dal volere di un membro di casata Khavortorov. Anche se non ha mai intessuto grandi rapporti con tale famiglia, ha spesso prestato servizio per la città libera di Restov, dimostrandosi ampiamente favorevole ad una secessione del Rostland dalla corona.

Trovi improbabile che l'alto comando della mandragora abbia autonomamente rivolto la propria attenzione oltre il confine del regno e sicuramente stanno avendo un patrono in qualche modo legato a Restov. Non escludi che condividiate lo stesso identico mandante.

 

 

Modificato 22 Novembre 2017 da Hobbes