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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane (Topic 2)


AndreaP

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Gunnar

La marcia a ritroso sul percorso che abbiamo già fatto si rivela più lenta a causa dei tre prigionieri non in buone condizioni fisiche; finalmente però raggiungiamo una zona alberata adeguata all'accampamento

Io farò il primo o il secondo dico srotolando la catena dalla cintura e iniziando a pulirla con cura Lascio scegliere a Markus

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Fireday 25 Mustering 1044 Y.K. - Notte [limpido]

Dopo che Plimkin ebbe curato quello degli ex schiavi che era più ferito, I compagni organizzarono turni di guardia per la notte. Il tempo per riposare non era molto e i compagni organizzarono brevi turni per potersi tutti riprendere

Nella notte movimenti si avvertirono nella pianura vicina ma nessuno si diresse verso di loro: l’alba illuminò i compagni che sereni potevano riprendere il viaggio

Homeday 26 Mustering 1044 Y.K. - Tramonto [limpido]

I compagni avevano viaggiato tutto il giorno verso i boschi dove vi era il lago della Ninfa. Finalmente quando ormi il sole illuminava di rosso l’aria e le ombre erano molto lunghe il gruppo raggiunse le rive del lago.

@Eru

Spoiler

Narmo?

 

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Plimkin

"È un'ottima domanda, ma sinceramente non conosco la risposta. L'altra volta ha voluto mostrarsi, ma non è detto che desideri farlo ancora. È sicuramente molto importante non fare nulla che possa irritarla, come danneggiare la natura. Dovremmo accamparci arrecando il minor disturbo possibile all'ambiente. Forse è attirata dalla buona musica, potrei provare a cantare qualche bella canzone per attirarne l'attenzione."

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Homeday 26 Mustering 1044 Y.K. - Tramonto [limpido]

I compagni si accamparono intorno al fuoco. I prigionieri liberati parevano più in forze e con un morale migliore.
Vivl e Sibro erano due contadini che desideravano al più presto tornare a casa mentre Eldane era un soldato, catturato mentre era di pattuglia.

Mentre mangiavano un soffio di vento si levò dal lago e subito  Narmo si voltò a guardare rizzando le orecchie. Da dietro delle foglie comparve la figura della ninfa “Ah rieccovi” disse rivolta ai compagni.“Cosa posso fare per voi?”

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Gunnar

La comparsa della ninfa mi rallegra doppiamente: da un lato la possibilità di scrutare le grazie di questa creatura mi fa fremere di desiderio, del resto è da un bel pò che non mi faccio una donna e, dall'altro, significa che presto potremmo concludere il nostro contratto con Mordeln e il padre

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Plimkin

Mi faccio avanti e mi inchino davanti alla ninfa in segno di rispetto. "Siamo molto contenti di rivederti. Dopo il nostro ultimo incontro sono successi molti fatti interessanti e da quanto ho capito speravi di sentire una storia un po' più appassionante di una tribù di goblin da scacciare. Ora questa storia esiste. Siamo partiti giorni fa dal villaggio di Yelden in cerca del padre di questo uomo, il principe Caldor. Abbiamo trovato ben poche indicazioni che potessero aiutare a trovarlo e di fatto stavamo vagando fra questi boschi, quando siamo stati trovati da un giovane drago, Xan, che ci ha proposto la piccola operazione di disinfestazione in cambio di notizie fresche sul principe. Credevo che i draghi fossero creature grandi, pericolose e violente, ma Xan era l'esatto opposto: piccolo, timido e onesto. Questo è avvenuto poco prima di raggiungere le rive di questo stupendo laghetto. I goblin hanno opposto una strenua resistenza, ma alla fine abbiamo avuto la meglio e abbiamo tenuto fede alla nostra parte di accordo, restituendo a Xan la sua caverna. In cambio lui ci ha indicato la strada per raggiungere una banda di orchi che stava trasportando dei prigionieri, ma quando l'abbiamo raggiunta si era già riunita ad un gruppo di pel brolenesi, che stava acquistando i prigionieri per farne degli schiavi. Noi tre," indico Markus e Gunnar, "stavamo pianificando come poter liberare i prigionieri senza doverci scontrare con un gruppo di avversari così numeroso, ma Mordeln è balzato in piedi ed è partito alla carica." Non riesco a trattenere un risolino al pensiero di quanto è successo. "Eravamo completamente sorpresi, ma ancora di più lo erano gli orchi e i pel brolenesi. Ognuno dei due gruppi deve aver pensato di essere stato tradito dall'altro e hanno cominciato a combattere furiosamente fra loro, ignorandoci completamente. Alla fine gli schiavisti hanno avuto la meglio, usando la magia per ritorcere la forza bruta degli orchi contro loro stessi. Quella notte infine siamo riusciti ad infiltrarci con successo nel campo degli schiavisti e abbiamo liberato i prigionieri, ma un rumore improvviso," e qui il mio sguardo cade su Mordeln, anche se non mostro alcun accenno di rimprovero, "ha messo in allarme le guardie. Sembrava che per noi fosse finita, eravamo inferiori in numero, ma l'intervento del principe è stato tanto provvidenziale quanto stupefacente. I suoi muscoli sono cresciuti rapidamente mentre il suo corpo si riempiva di un fitto pelame e il suo volto assomigliava sempre di più a quello di Narmo. Per nostra fortuna aveva il pieno controllo della sua volontà e ha combattuto con tutte le sue forze al nostro fianco, aiutandoci a sconfiggere gli schiavisti e ribaltando le sorti di una battaglia che sembrava ormai persa. Ora la storia sembra essere giunta al suo lieto fine, ma questo nobiluomo, sebbene sia di nuovo libero dalla schiavitù imposta da altri uomini, si sente ancora prigioniero della maledizione della licantropia. Ci ha rivelato che si può ottenere un antidoto alla maledizione con della belladonna bagnata dal pianto di una ninfa e abbiamo pensato a te. Hai modo di aiutarlo?"

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Homeday 26 Mustering 1044 Y.K. - Tramonto [limpido]

La ninfa stette ad ascoltare Plimkin in silenzio. Poi intervenne “Parli molto piccolo gnomo” disse sorridendo “Si! io posso aiutare il vostro amico, ma in cambio voglio qualcosa. Avete detto di aver sconfitto i goblin che si erano insidiati qui vicino. Ebbene gli infidi pellescura tempo fa mi avevano rubato un oggetto che mi è molto caro: uno spesso anello di rame. Riportatemelo e io aiuterò il vostro amico.” concluse.

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Markus

Faccio mente locale poi tiro fuori il sacco che contiene le monete e i gioielli trovati nelle casse dell'ultima stanza del sotterraneo dei goblin.

Eccolo qua, era dentro la cassa che hai con tanta grazia sfondato dico con un sorriso a Gunnar.

Mostro l'anello di rame alla ninfa. 

E' questo?

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Homeday 26 Mustering 1044 Y.K. - Tramonto [limpido]

“Proprio lui” disse la ninfa sorridendo e allungando la mano per prenderlo “Va bene, vi darò quanto vi siete meritati.” Quindi appoggiò la mano all’occhio e la porse. Sulle dita vi erano delle lacrime

Subito Carldor le prese e le fece scorrere in una boccetta. 

“Questo è tutto” disse la ninfa “Vi ringrazio per quanto avete fatto. Il mio lago vi sarà sempre amico” e detto questo sparì dietro un cespuglio.

Carldor si lanciò subito verso il fuoco e mise a bollire le erbe con acqua e le lacrime. Pareva molto emozionato. Anche Morlden lo guardava in silenzio. 
Quando fu pronta versò l’infuso in una ciotola e lo sorseggiò: odorava di caramello

Quindi guardò i compagni “Io non so cosa dire” aveva le lacrime agli occhi “Grazie…

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Plimkin

"È stato un piacere." rispondo orgoglioso alla ninfa poco prima che sparisca. Osservo rapito Carldor che prepara il suo infuso, osservando in un rispettoso quanto inusuale silenzio tutto il procedimento, attendendo qualche strano effetto speciale che però non arriva mai. Alla fine, dopo che il principe ha trangugiato la sua pozione, mi sento un po' deluso. "Quindi... la maledizione è terminata? Perché io non ho visto nulla di strano, come nuvole verdi che si sollevano dal liquido o un lampo rosso negli occhi. Voglio dire, io sono immensamente contento, ma non capisco se ha funzionato davvero." "Se così fosse dovrò cambiare il finale, una caduta di stile così mi farà perdere la reputazione, non è credibile!"

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Homeday 26 Mustering 1044 Y.K. - sera [limpido]

Si” disse Carldor a Plimkin “questo infuso è molto efficace. Siete stati dei compagni eccezionali, per me e per mio figlio. Anzi più di compagni: amici. Ora torniamo a Yelden: a nord di qui vi è la strada dove passano le carovane. Se la raggiungiamo potremo sperare di trovare un passaggio.” aggiunse

“No padre” intervenne Mordeln “ho una barca, attraccata a non più di un giorno di viaggio da qui. Sarà meglio usare quella” 

“Ottimo partiremo domani mattina” disse Carldor “Voi verrete con noi vero? A Yelden vi aspetta la vostra ricompensa.” chiese rivolto ai compagni.

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Markus

La fine della missione è stata sorprendentemente rapida e la cosa non mi dispiace. Avere passato al setaccio la tana dei goblin è stato utile.

Ottimo, oltre alla ricompensa penso che chiederò anche un bagno caldo, la puzza di goblin è difficile da levare.

Se necessario vado a caccia con Narmo per fare mangiare anche gli ex-prigionieri. Vado lontano dal lago per non rischiare di offendere la ninfa.

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Homeday 26 Mustering 1044 Y.K. - sera [limpido]

Non fu difficile per Markus recuperare, con l’aiuto di Narno, del cibo per il gruppo. Mordeln e Carldor parevano molto più sereni e la serata passò tra una risata e un pezzo di lepre cotta sulla brace.

La notte serena portò riposo a tutti.

Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]

Una stupenda mattina accolse il gruppo che si rimise in viaggio verso ovest. Ripercorrendo sentieri già battuti i compagni si diressero verso il mare.

Fu nel primo pomeriggio che qualcosa di inatteso accadde.

Improvvisamente una donna elfa uscì da dietro un albero ponendosi in mezzo al sentiero di fronte al gruppo. Con un grosso sorriso e allargando le mani in segno di accoglienza si rivolse verso Carldor

“Mio caro” disse “Ti stavo cercando da tanto tempo. Ora devi venire da me e presentarmi i tuoi nuovi amici”

Carldor, senza dire una parola, avanzò verso l’elfa non badando i compagni intorno  lui.

@all

 

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Gunnar

Il giorno seguente ci mettiamo finalmente in marcia verso la nostra nuova destinazione e, soprattutto, verso la nostra ricompensa

Nel primo pomeriggio però, una donna compare come dal nulla e subito Caldor le si avvicina docile e mansueto

Ehi, e tu chi saresti? domando senza troppe cerimonie alla donna mentre una mano corre istintivamente alla catena

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Plimkin

Durante il viaggio di ritorno sento già l'odore del sapone che userò abbondantemente dentro una tinozza di acqua calda per levarmi di dosso giorni di vita all'aperto, sudore e combattimenti. Sembra però che un nuovo contrattempo ci sbarri la strada. Mi volto verso Mordeln, interrogandolo con lo sguardo.

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