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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane (Topic 2)


AndreaP

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Inviato


Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]


“Davvero non le farete niente?” disse infantilmente guardando Markus per poi rivolgere lo sguardo a Plimkin “No lei non mi farebbe mai una cosa cattiva, lei è mia cara amica”

Mordeln provò ad intervenire “Ma padre vedete come state?” chiese retoricamente 

Subito l’uomo rispose “Tu non capisci! tu sei solo mio figlio! Sondra è mia amica”

Mordeln sbiancò in volto a quelle parole.

@all

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PC aggiustato: sono tornato operativo

 


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Inviato

Plimkin

"Appunto, ma non vale la pena disquisire ora su questi dettagli. Dove avete conosciuto quella donna, che sembra essere così importante da mettere in ombra perfino un figlio?" Ribatto gentilmente al nobile, cercando di ritorcere contro di lui il duro colpo inferto a Mordeln.

Inviato

Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]

Ve lo dico e poi voi le fate del male” disse rabbioso verso Plimkin “conosco i vostri trucchetti”

Ma Mordeln intervenne “Io conosco una Sondra. Era il nome della mia bisnonna” parlando con voce titubante.

Non dirglielo” urlò Carldor “non dirglielo! stai zitto!”

@Markus

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Il ranger guardò il terreno: non sarebbe stato difficile seguire le tracce della donna.

 

Inviato

Markus

Osservo le tracce della donna per poi lanciare uno sguardo esasperato a Gunnar. Pensavo che il figlio fosse sciroccato, ma il padre mi dimostra ancora una volta che la mela non cade mai troppo lontana dall'albero.

Avanti principe, le abbiamo salvato la vita rischiando la nostra, può fidarsi di noi!

Inviato

Plimkin

"Mi dispiace dovertelo dire Gunnar, ma ragioni proprio da umano." ribatto scherzosamente. "Voi invecchiate velocemente, ma questo non significa che tutte le altre specie vivano alla vostra velocità. Se io avessi la vostra età sarei poco più che un bambino e se voi aveste la mia sareste piuttosto anziani. E noi gnomi non siamo fra i più longevi che camminano su queste terre, per giunta. Racconta Mordeln, cosa sai di questa tua bisnonna? Dopo tutto quello che abbiamo fatto, sarebbe davvero un peccato non poter concludere quest'avventura con un lieto fine. Siamo così vicini a casa, eppure ancora così lontani."

@DM:

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Diplomazia +10 per rabbonire un po' Caldor.

 

Inviato


Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]

Il principe Carldor finalmente riuscì a sollevarsi in piedi e con occhi invasati si lanciò contro Gunnar urlando “Non osare parlare! Bastardo!”  e provando a colpirlo a pugni

“No padre, No” disse Mordeln mentre gli sforzi del nobile per ora andavano a vuoto. L'uomo pareva fuori di sé

Inviato

Gunnar

Evito i goffi tentativi di colpirmi da parte di Carldor ma non sono certo il tipo che sopporta questo genere di cose: con un potente malrovescio colpisco l'ex mannaro al volto Vedi di stare al tuo posto o la prossima volta non sarò così "amichevole"

Inviato

Plimkin

Alzo gli occhi al cielo allo scatto di rabbia di Carldor e la reazione di Gunnar mi preoccupa, in fondo il padre di Mordeln è pur sempre un nobile importante. "Insomma, calmatevi!" Tento di sedare a parole la rissa, ma rendendomi conto che ho ben poche speranze contro due umani, comincio a cantare.

@DM:

Spoiler

Lancio sonno su Carldor, volontà CD 15 nega. Dura 4 minuti, così abbiamo giusto il tempo per una storia.

Con questo ho consumato l'ultimo incantesimo di primo livello per oggi.

 

Inviato

Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]

Gunnar provò a mollare un manrovescio al principe accompagnando con un monito il colpo ma questi lo evitò nettamente e a sua volta rispose colpendo in volto l’uomo e facendogli un livido. Il nobile era chiaramente fuori di se.

Prima che la situazione degenerasse ulteriormente l’intervento di Plimkin fu provvidenziale stendendo al tappeto Carldor con un incanto.

La situazione era tornata alla calma.

Inviato

Plimkin

Tiro un sospiro di sollievo quando il nobile crolla addormentato. "Abbiamo solo pochi minuti di tranquillità prima che si risvegli. Non so in che razza di pasticcio siamo finiti, ma se non facciamo niente le possibilità sono poche: o perdiamo nuovamente il principe, oppure appena torniamo in città ci fa rinchiudere in galera." Un brivido mi corre lungo la schiena quando ripenso al carcere in cui ho soggiornato la prima notte dal nostro arrivo in città. Guardo Gunnar, Markus e specialmente Mordeln. "Legarlo potrebbe essere una buona soluzione momentanea, anche se probabilmente lo faremo arrabbiare ancora di più. Mordeln, hai qualche idea? Questo è il modo in cui normalmente si comporta tuo padre?"

@DM:

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A volte dimentico che sono un bardo. :D

Faccio una prova di conoscenze bardiche +7 e/o storia +6 per ricordare qualche informazione sulla bisnonna di Mordeln.

 

Inviato

Gunnar

L'uomo evita il mio colpo e micolpisce a suo volta: gli occhi mi si iniettano di sangue e sto per avventarmi su di lui ma Markus mi blocca

Che si fotta! sbraito Tieni a bada tuo padre ragazzo o la prossima volta lo ammazzo

Inviato


Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]

“No mio padre è un uomo saggio” disse Mordeln “sempre pacato. Deve essere in qualche modo essere stato stregato. Da quella donna che porta il nome di mia nonna. Ma non può essere lei….”

@Plimkin

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Il bardo ripensò alla storia della casata del Ducato di Etwerl da secoli guidato dalla casata di Brodeln

Sandra era la moglie del Duca Aldriv I vissuto più di 50 anni fa. Quando il marito morì di una morte misteriosa lei perse il potere essendo i suoi tre figli ancora piccoli. Dopo nove anni però i figli, raggiunta la maggiore età, rivendicarono il trono e misero sotto processo Sondra per la morte del marito

Il figlio Aldriv II, che era divenuto duca, la fece condannare seppur senza evidenti prove di alto tradimento e la maledisse condannandola all’esilio nelle foreste circostanti.

 

 

Inviato

Plimkin

Osservo brevemente Markus che lega il padre del nostro cliente prima di rispondere a Mordeln. "Lo penso anch'io, fino ad adesso ho avuto la stessa impressione, ma è meglio essere sicuri. Se è saggio capirà il motivo del nostro gesto, anche se forse non tanto presto." Faccio un respiro profondo prima di continuare il discorso, non molto contento di dover frugare fra le vicende familiari di un'altra persona. "Per quanto riguarda invece quella donna, non saprei se si tratta veramente della tua antenata oppure di un'altra persona, però ci sono sicuramente delle similitudini interessanti. Potrei sbagliarmi, in fondo non sono nato da queste parti, ma la tua bisnonna è stata condannata all'esilio nelle foreste circostanti per alto tradimento. Se la tua bisnonna era veramente un'elfa, è possibile che abbia atteso per tutti questi anni per vendicarsi di un discendente di chi l'ha condannata, forse ingiustamente. Oppure, ma mi sembra meno probabile, sta cercando di dimostrare la sua innocenza e far revocare l'esilio."

Inviato

Godday 27 Mustering 1044 Y.K. - mattino [limpido]

Velocemente Markus legò il principe mentre anche gli altri prigionieri liberati avanzarono dato il pericolo ormai passato

Che faremo ora?” chiese la donna

“Direi di aspettare che mio padre si riprenda” disse Mordeln che pareva aver recuperato il coraggio “Poi ci muoveremo”
Quindi rivolto a Plimkin disse “Non so cosa dirti. Della mia bisnonna so solo che tutti dicono che fu una traditrice. In ogni caso ormai dei discendenti della casata del mio bisnonno, i maschi sono tutti morti, mentre le donne hanno sposato altre casate. E’ rimasto solo mio padre…”

Inviato

Plimkin

Un dubbio mi assale alle parole di Mordeln. "Sai come sono morti? Voglio dire, ci sono state delle circostanze misteriose, fatti inspiegabili o cose del genere? In ogni caso io credo invece che sia meglio spostarsi da qui, anche se non so quanto valga la mia opinione visto che non sarò io a dover trasportare il principe." Sorrido allegramente all'idea di essermi appena dispensato dal notevole sforzo fisico.

Inviato

Markus 

Mi carico il principe legato un spalla  sbuffando. 

Proseguiamo dico ai prigionieri liberati. 

Dico a Narmo di stare in guardia e controllo le impronte della donna per vedere se seguono il nostro percorso. 

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