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I confini del mondo - Ciò che l'erba alta nasconde: il sentiero di Raend


Dmitrij

Messaggio consigliato

Inviato

Il volto di Brian si allarga in un ampio sorriso che disegna rughe sul suo volto pur abbastanza giovane. Quindi anche tu... Lo immaginavo. Non si fanno certe cose senza l'aiuto di qualche creatura che non appartiene a questo mondo. Vantaggi innegabili, non c'è che dire, ma io preferisco starmene alla larga. Vista la tua scelta, dovresti iniziare a considerare questo viaggio come un'occasione, più che come una seccatura: il Lord saprà raccontarti molto di più di quanto non sappia fare io.

@dalamar78

Spoiler

Se hai altre curiosità o domande, chiedi pure. Io ti do un riassunto di quel che riesci a sapere, poi mandiamo avanti al giorno successivo.

 


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Inviato

Raend

In realtà io non ho confermato ne smentito niente ma tu puoi pensarla come meglio credi dico a Brian stringendomi nelle spalle Però mi hai incuriosito.. Che tipo di occasione sarebbe? Del resto sono un prigioniero..

Inviato

Appunto. Se tu la pensassi come la maggior parte dei Filkhariani, saresti inorridito alla sola idea di qualcuno che insinua che tu abbia stretto un patto con il Caos. Invece hai dissimulato. Unito a quel che ho visto, è abbastanza per pensare che sia così. Non fraintendermi, sono dell'idea che sia meglio evitare certi contatti, ma alla fine sono affari tuoi. Quanto a domani, il Lord è uno che sull'argomento ha conoscenze ben più ampie delle mie e anche delle tue, credimi. Lo capirai subito da te. Ora è tempo di dormire: si riparte alla prima luce.

Inviato

La notte passa tranquilla. Raend riesce persino a dormire bene, nonostante tutto, e il risveglio è quasi piacevole. Questo viaggio nelle terre selvagge ha i suoi risvolti positivi, soprattutto perché non è così che s'immaginava la prigionia. Invece Brian sembra un tipo piuttosto tranquillo, per essere un bandito. Sembra, appunto.

Quando i due si rimettono in marcia, passano solamente un paio d'ore prima che, sempre costeggiando il fiume, giungano infine in un punto in cui lo Spinoso, gonfio delle acque del temporale, si getta a capofitto in un corso d'acqua ben più ampio. Da sponda a sponda saranno almeno centoventi-centocinquanta passi, e sebbene il fluire dell'acqua sia meno rocambolesco, è evidente che la corrente è comunque molto forte.

Infatti, per attraversare i due ricorrono ad un lungo ponte di corda ed assi che conduce verso l'altro versante, dove sorge una capanna. Due cani cominciano ad abbaiare e presto un uomo si affaccia alla finestra, scrutando i due.

COME STANNO LE VECCHIE OSSA DI SAN GILMOR? urla Brian cercando di sormontare con la voce il rumore delle acque. A quel punto l'uomo alla finestra scompare e solo allora Brian si decide a muoversi.
Il ponte non ci regge tutti insieme Raend. Prima vai tu, poi passa il cavallo, infine arrivo io.

L'avventuriero, guardandosi attorno, nota che sul loro versante, a fianco al ponte, c'è un mucchio di legna accatastata in una pira e sparsa con una sostanza nerastra. Ad un palo adiacente è appesa una lanterna, ora spenta.
 

@dalamar78

Spoiler

Ti ho aggiornato i pf e guarito 6 danni non letali, considerato che non stai facendo grandi sforzi.

 

Inviato

Raend

Il giorno segente mi sento decisamente meglio dal punto di vista fisico, le corde ai polsi mi causano sempre un dolore lancinante ma non posso farci niente; dopo un paio d'ore di viaggio raggiungiamo un punto del fiume in cui dobbiamo attraversare un ponte di corda

Liberami le mani almeno, se dovessi scivolare, potrei cercare di salvarmi il c**o

Inviato

Mi pare giusto Brian annuisce, si avvicina e ti taglia le funi che ti legano le mani ma non quelle ai piedi, abbastanza lunghe per camminare ma non abbastanza per correre... né nuotare. Quando ti volti, dall'altra parte del ponte ad attenderti c'è un uomo, quello intravisto prima alla finestra. Pare di mezz'età e impugna un corto bastone.
Ora va', non è difficile tranquillo, è un buon ponte.

 

Inviato

Raend

Quando Brian taglia le funi che mi costringevano i polsi e il sangue ricomincia a scorrere libero, sento quasi un dolore fisico ma stringo i denti mentre mi massaggio la pelle ferita.

Getto un'occhiata dall'altra parte del ponte all'uomo che è comparso sull'estremità opposta Potrei anche liberarmi i piedi da solo a metà del ponte.. Ma sono curioso di conoscere questo Lord..

Poi ho un attimo di smarrimento Ehi bella.. Che fine hai fatto? Non ti sento più.. Tu ne pensi? Vale la pena di provare a conoscere questo Lord?

Con una scrollata di spalle mi avvio lungo il ponte, saggiandone ogni asse prima di caricarsi sopra tutto il peso

Inviato

Serve tempo per attraversare il lungo ponte, posando con attenzione ogni passo e cercando di bilanciare le oscillazioni. La mente corre alla sua nuova amica, salvo poi ricordare che la statuetta è in mano di Brian. Questo non impedisce tuttavia di udire la risposta ai suoi pensieri Penso che tu stia facendo la cosa giusta dice con tono quasi divertito e poi diciamolo, anche se fuggissimo, chi ci dice che riusciresti a sopravvivere da soli in queste terre selvagge. Bisogna saper cogliere le occasioni. 
Man mano che ti avvicini all'altro lato del ponte, vedi più chiaramente anche l'uomo che ti attende. Mezz'età, capello lungo brizzolato, un ampio cappello in testa e un soprabito sdrucido. Ti osserva silenzioso e, quando sei ad una trentina di passi, solleva il suo bastone nella tua direzione: un tubo metallico cavo con un terminale in legno e una foggia che mai hai visto prima.
Non dice una parola, ma aspetta che lo raggiungi.

Inviato

Raend

Infatti.. Non caperemmo molto da soli nelle terre selevagge.. A questo punto stiamo al gioco e vediamo quello che succede..

Osservo l'uomo di mezza età e lo strano oggetto che stringe tra le mani mentre continuo a camminare lungo il ponte cercando di togliermi da li il più fretta possibile

Inviato

Giungi dall'altro lato e l'uomo ti fa cenno con il bastone di spostarti sulla tua destra. Mani contro la parete bercia indicando la casa di sassi e fango. La sua voce è ruvida e rauca, una rada barba incolta e grigia gli incornicia il viso non più giovanissimo, folte sopracciglia sovrastano i gelidi occhi azzurri.
Con un'occhiata alle spalle ti accorgi che il cavallo nel frattempo ha cominciato l'attraversamento. Il ponte barcolla e geme sotto il peso dell'animale carico, ma sembra tutto sommato reggere lo sforzo.

Inviato

Dopo di te, anche il cavallo prima e Brian poi attraversano il ponte. Il tuo compagno di viaggio, o carceriere, saluta senza troppo calore ma con cordialità quello che scopri chiamarsi Henk. I cani non smettono di abbaiare nella tua direzione, almeno finché l'uomo non li zittisce, per poi guidarvi dentro la casa: un ambiente spartano, piuttosto polveroso e disordinato, con alcuni animali impagliati alle pareti, molte casse e bauli, diverse brande.
Brian esordisce senza molti cerimoniali:
Ti lascio il cavallo, mi prendo parte del carico e scendo dal Lord con una delle tue barche.
Questo dove l'hai pescato?
Faceva parte della cricca di avventurieri che ha rovinato i piani su nel bosco nord. Ho lasciato i miei uomini a finire il lavoro, questo lo porto alla fortezza: deve parlare con lui.
Mmm. Ma finché state qui lui deve restare legato. Sono le regole.
Lo so lo so. 

Inviato

Raend

Henk si rivela essere un abile cacciatore, almeno a giudicare dai trofei che ha nella sua casa, ammesso che siano suoi e non li abbia semplicemente rubati a qualcuno di passaggio nelle terre selvagge.

Quando sento che devo tornare legato storco il naso Andiamo, vi ho dimostrato che non ho grilli per la testa replico massaggiandomi i polsi Senza contare che, con la corda alle gambe non posso correre ma, anche se potessi farlo, non potrei mai correre più in fretta dei tuoi cani

Inviato

Tanto non importa, ripartiamo subito taglia corto Brian, forse temendo la reazione di Henk. E se vuoi tenerti le mani libere, almeno aiutami a caricare la barca.
Questa, insieme ad una seconda, si trova ormeggiata ad un pontile ad un centinaio di passi a sud rispetto alla casetta, dove la riva del fiume è sensibilmente più bassa. Sull'imbarcazione mettete poca roba: il cibo caricato su Triano, la scorta di frecce di Jormand, un paio di casse che già si trovavano in casa.
A questo punto siete pronti a partire. Un remo ciascuno, va bene?
 

Inviato

Raend

Mi sembra giusto replico a Brian dopo aver caricato la barca ed esserci salito sopra; afferro il remo e mi siedo, provando un paio di remate a vuoto giusto per prendere un minimo di dimestichezza con questa nuova attività

Inviato

Prima di partire, Brian ed Henk confabulano qualche istante tra loro. Poi il bandito prende il suo posto insieme a te nella barca, Henk la stacca dall'ormeggio e con lo stivale la spinge al largo, dove è immediatamente catturata dalla corrente del fiume. Subito ti accorgi che prende velocità e, più che remare, dovete semplicemente dirigerla e farle tenere il centro del fiume. La casa sulla riva, il molo, il ponte di corda pian piano rimpiccioliscono. Henk vi squadra per un po' dal pontile, i capelli bianchi mossi dalla brezza, poi vi da le spalle e torna alla sua dimora.

E' verso l'imbrunire che il paesaggio muta. La giornata è scivolata via liscia esattamente come l'imbarcazione sulle acque fluviali. Il maestoso fiume è chiamato dai banditi Averla, come le centinaia di piccoli uccellini che abitano le sue sponde e che in grossi stormi svolazzano qua e là. Di tanto in tanto, un falco scende in picchiata a dare la morte ad alcuni di loro.
Con il sole che si approssima all'orizzonte però, il letto del fiume si spalanca all'improvviso in un grande lago, tanto ampio che non ne vedi la sponda opposta. Cominciate quindi a remare e Brian fa puntare la barca verso la sponda destra, con una mano ti indica una bassa collina a qualche migliaio di passi. Sulla sommità un vetusto edificio sorge circondato da una palizzata.
Siamo arrivati.

Inviato

Raend

E' quasi il tramonto quando il fiume si apre in un'ampio lago e siamo in vista della nostra meta finale Non mi aspettavo certo una cosa del genere.. Meglio così..

Osservo l'edificio da lontano Vi siete organizzati bene dico a Brian

Inviato

E' un vecchio forte dei tempi andati. Il Lord è un tipo ambizioso ed effettivamente sta riuscendo ad ottenere da una combriccola di banditi più che non uno dei soliti capobanda. E' uno dei motivi per cui gode di tanta fedeltà, ma non l'unico né il più importante.
Man mano che vi avvicinate, il complesso si delinea più nettamente: lungo la palizzata noti il movimento di alcuni uomini di guardia, mentre ciò che sbuca oltre i pali di legno sembra essere il piano superiore di un vecchio piccolo castello, forse un maniero. I segno del tempo sono evidenti, così come la carenza di manutenzione, ma nel complesso la struttura ti appare in buono stato.
Finalmente ormeggiate la barca, potete scendere e sgranchirvi un po' le gambe, per quanto i legacci alle caviglie te lo consentano. Brian però estrae il suo coltello e recide le corde. Non servono più.
Ti invita ad incamminarti con lui lungo il breve tratto di sentiero che s'inerpica lungo la collinetta, fino al cancello della palizzata.

Inviato

Raend

Quando Brian taglia anche i legacci che mi serravano le caviglie non posso che essere sollevato; sollevo la testa e mi incammino nella direzione indicata, scrutando con attenzione la palizzata e la struttura alle sue spalle

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