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Zeruan: cartografia e difficoltà [TdG]


athelorn

Messaggio consigliato

Inviato

Ascolta le descrizioni mentre vi precede cauto come un predatore. Il vostro amico orso potrebbe essere morto appena inutile, oppure ora mannaro con loro. La vostra gatta bianca pero' ce la farà di sicuro: è bella donna a quanto dite e aria da lancia-incanti, quindi di sicuro ci terranno a tenerla viva per usarla quanto piu' a lungo possibile per magie e altro. Noi ce la faremo sicuro salvare lei scommetto. dice incoraggiante mentre sgusciate fra le fronde. 

Voi qui per esplorare? Come altro esploratore di piu' di 5 cicli orsono? 

 

Spoiler

E' tanto diretto quanto sincero, non avete motivo di dubitare che menta. 

 


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Inviato

Ko'ash

"Si, senza intenzioni bellicose verso la vostra gente di alcun tipo. Appena tornati indietro farò il possibile per non farvi spedire più i licantropi a casa... o quantomeno ci proverò." dopo un attimo aggiungo "Che fine ha fatto l'altro esploratore?"

GM

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Diplomazia +8

 

Inviato

Nifall Jak

"Si, siamo brave persone, siamo qui per sapere più cose ma non per fare del male" aggiungo per sottolineare le parole di Ko.
 

Spoiler

Diplomazia +9 per fare Aid another su Ko e dargli +3 alla prova.

@ Tarkus

Spoiler

Il tipo le ha le orecchie, l master ha detto che era alto tot senza orecchie, intendendo senza contare l'altezza aggiuntiva data dalle orecchie XD

 

Inviato

Sentendo quanto dice Ko'ash drizza visibilmente le orecche, allarmato ed irato. Voi distrutto nostra isola. Causato sofferenza senza limite. Voglio voi sappiate cio'. dice quasi fra i denti, ma senza cambiare atteggiamento e continuare a guidarvi. Raggiunto noi, presentato correttamente, deciso restare con noi. dice diretto e schietto. 

 

Passano quattro ore di marcia lenta ma decisa nella foresta. Iniziate dopo un paio di ore a scalare la montagna e muovervi tra i rilievi fino a quando raggiungete una zona con uno spiazzo senza piante, un grosso portone di pietra e bronzo riposare contro un lato della montagna e due Tauren guerrieri armati di Giusarma. Questi scattano all'erta per poi calmarsi quando il nativo di fronte a voi li ferma per parlarci. Questi suonano una campanella e la porta lentamente si apre. 

Sei tauren armati di giusarma escono fuori e si rivolgono al Nyss che vi ha accompagnati. Vi si muovono attorno circondandovi, ma non puntandovi le armi contro. 
Loro sicurezza che voi no licantropo, no attacca innocenti. Voi fa no problema, loro ignora voi. Potete tenere arma, solo no impugna, grazie. Ora matriarca attende voi.

Vi iniziate a muovere dentro un lungo, lungo tunnel illuminato da cristalli luminscenti qua e la' sul soffitto del tunnel. Prosegue per un bel po' fin quando non si apre, e lo spettacolo paradisiaco si apre. 

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Un intera foresta ed un paesaggio lacustre vi si presenta, ma guardando l'altissimo soffitto notate che siete ancora DENTRO la montagna o la collina. Sul soffitto i cristalli che illuminavano il corridoio, seppur di dimensioni ben maggiori, illuminano a giorno al luce, portando dentro una luce simile alla luce solare fuori. 
Case, artigiani e lavoratori si muovono qua e la', abitando le loro cose: In questo posto solo Nyss e Tauren sembrano abitare in armonia. 
Tutti quanti vedendovi passare vi fissano stupefatti di vedervi qua dentro. 
Sembravano avere un villaggio ampio con case sparse qua e la' in questo luogo quasi surreale. 

Marciando dentro questa foresta nascosta per ben 40 minuti infine raggiungete un posto con meno vegetazione, ma che sembrava ben piu' importante. 18fa5b9030f38da04008201a67723465-d5wdmnw

La vegetazione lascia il posto ad un ambiente pieno di minerali anche grezzi luminosi, quella che sembra essere una fonte d'acqua pura e crsitallina ma soprattutto un palazzo magnifico nascosto nella pietra. 

Spinti ad avanzare nel corridoio, entrate nel palazzo, percorrendone le stanze per poi giungere al cospetto di una Nyss in piedi a fianco ad un enorme trono. Si gira a guardarvi. Il pelo bello, bianco come la vostra compagna, è chiaramente una donna adulta. Se per un dogfolk lei sembra avere 30 anni, facendo due conti forse ha quasi 300 anni o piu'. 

Immagine 

Spoiler



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La Nyss dall'aspetto regale si volta a guardarvi e studiarvi. 
Studiati voi tutti fa' cenno ai Tauren attorno a voi di lasciarvi aria mentre si avvicina, parlando nella vostra lingua e fluentemente.  

Sono la Matriarca Fennys, Regnante e protettrice di queste terre. 
Mi ha riferito il mio nobile esploratore che voi siete sbarcati dalla nave al largo, non siete licantropi, avete armi di argento e soprattutto avete problemi. 

Il mio fedele ed esperto esploratore ha seguito il suo istinto e ha deciso di portarmi da voi in modo che possa esserci tra noi un dialogo e aiuto reciproco. 
Prima che io posegua: cosa sapete voi su questo posto? Su quest'isola? 


La sua voce è puro carisma ammaliante, spingendo tutti voi ad udire con cura le sue parole. 

Inviato

Ko'ash

Quando il nyss fraintende le mie parole aggiungo "Capisco come ti senti, ma sappi questo: vivevo in una situazione simile alla vostra, e la mia gente è stata distrutta da altre entità esiliate dalla "civiltà"... impedirò accada anche alla vostra terra."
Quando arriviamo alla città rinfodero l'alabarda, ma lascio che la punta sia rivolta verso l'alto e che lo stendardo sventoli... in questo Eden nascosto.

La Valle degli Spiriti... è uguale alla Valle degli Spiriti difesa da mia madre.... mi scende una lacrima mentre mi guardo in giro, estasiato.

Ma quando arriva la Matriarca torno cosciente ed attivo, e quando ci chiede cosa sappiamo dell'isola rispondo, inchinandomi e stringendo il pugno destro sul cuore come segno di rispetto "Il mio nome è Ko'ash, Matriarca. Io so di quest'isola ch'è popolata da gente pacifica, che vuole vivere la propria natura indisturbata. Siete simili alla mia gente, simili anche per l'aspetto più tragico: le terre "civili" vi mandano i loro reietti, coloro che non vogliono... ed essi vi stanno annichilendo, riversando su di voi il loro odio verso il mondo.
Il mio clan è stato distrutto quasi completamente dalle volpi coscienti, dalle Kitsune che manipolano il gelo e la neve, le Streghe d'Inverno dall'animo più nero e dalla sete di sangue insaziabile. Se vuole una prova guardi queste, strappate dal corpo dell'assassina del mio fratellino di dieci anni...."
 alzo l'avambraccio destro per lasciarle esaminare le rune delle fasce strappata dal corpo fredd odi una di loro "... a voi mandano i licantropi. Le giuro sui miei antenati e sul mio onore che quando avremo finito qui, tornati indietro, combatterò con tutte le mie forze perché smettano di esiliare sulla vostra meravigliosa isola quella gente. Non permetterò ad altre persone di avere lo stesso destino della mia gente."
Quando invoco il giuramento attorno a me si formano figure eteree, numerosi Leo in armatura ed armi, con stemmi uguali a quelli sul mio mantello e sul mio stendardo, maschi e femmine che guardano fieri sia me che la Matriarca. Una coppia in particolare ha al fianco una copia della mia spada la femmina e del mio martello il maschio, lei è vestita con vesti larghe druidriche e lui in armatura completa senza elmo, e mi somigliano molto.

GM

Spoiler

Diplomazia +8.

Al prossimo livello prendo il Totem Spirituale Inferiore, divenendo in pratica l'araldo degli spiriti. Concedimi questa apparizione anzitempo... in fondo sarebbero, per come la vedo io, la fonte della magia di Ko.

 

Inviato

Nifall

Seguo la guida senza aprire bocca, ammirando le varie tappe della nostra camminata.

Quando ci presentano alla Matriarca, mi inchino con grazia cortese e mi rivolgo a lei per stemperare i toni di Ko.

"Mia nobile signora, il mio nome é Nifall Jak, e sono al vostro umile servizio. Come dice il mio amico, comprendiamo bene lavostra situazione, e siamo pronti ad aiutare. Purtroppo, per rispondere alla vostra legittima domanda...non sappiamo molto della vostra bella terra. Siamo giunti qui per esplorarla" faccio una pausa "A proposito...devo dire che parlate davvero bene la nostra lingua, non vi manca alcuna grazia"

Spoiler

Diplomazia 9

 

Inviato

Arszlán

Seguo in silenzio la guida fino a giungere a cospetto della matriarca, che sembra avere un forte ascendente sui miei compagni, mentre a me pare solo una coniglia, che si nasconde in una buca sottoterra con la sua genia di codardi. Parole melense e giuramenti mi fanno pensare a quanto i potenti, secondo la gente comune, amino le bugie ed i ruffiani, ma io non sono affatto così. Prima di parlare, avanzo di un passo, appoggio la mazza a terra e guardo la matriarca dritta negli occhi.

"Buongiorno Fennys, io mi chiamo Arszlán e sono giunto su quest'isola come scorta armata di una gatta, di cui abbiamo perso le tracce prima dello sbarco, quando cadde in acqua, quindi adesso dobbiamo andare a riacciuffarla. L'esploratore ci ha intercettato proprio dove abbiamo trovato gli abiti della nostra commitente, interrompendo le nostre ricerche e promettendo di aiutarci nella missione in queste terre per noi ignote, perchè della vostra isola non so pressocchè niente e sinceramente non mi interessa saperne oltre allo stretto necessario. Noi ci siamo fidati e eccoci qui a parlare con chi comanda per trattare i termini dell'accordo: cosa potete fare di preciso per noi e cosa chiedete in cambio?"

Inviato

Conri

mi guardo attorno una volta arrivati alla città, lanciando una sola occhiata ai tauren che ci scortano. Wow...mormoro meravigliato da quello che sono riusciti a costruire. una volta da Fennys faccio un breve inchino.

io sono Conri, ho giurato sulla mia gente di proteggere la natura e il suo equilibrio. dico mentre anche Cadh si inchina lui è Cadh, il mio fedele compagno. 

Inviato

Tre di voi prendono parola per primi, narrando storie, dicendo fatti o andando dritti al punto. La matriarca vi ascolta tutti in silenzio e si rivolge per primo al grosso leone che preferisce andare dritto al punto. Se vogliamo parlare subito di accordo, vi diro' subito qual'è il nostro problema, e cosa noi possiamo fare per voi. Parleremo poi di storia e altro piu' avanti vi dice schioccando le dita. Un paio di serventi portano un tavolo con sopra una mappa molto ben dettagliata. L'esporatore poi aggiorna velocemente per ottenere una visione piu' d'insieme. 

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Questa è l'are che riusciamo a difendere. I licantropi usano una tecnica di guerriglia a cui noi non riusciamo a stare dietro: sono quanti noi, ma sparsi in solitaria o coppie. Quando uno trova qualcosa, chiama gli altri, e in pochi secondi un intero esercito è pronto a combattere. I loro sensi sovrannaturali gli danno un vantaggio su di noi. 
Epurarli non sarebbe un problema, anche se ci superano ormai in numero, il problema è che ci manca tutto. 
continua indicando le vostre armi. Su quest'isola non c'è l'argento. Non esistono miniere di argento, e quel poco che avevamo col passare dei Cicli i mannari ce lo hanno strappato nelle battaglie. Per non parlare del fatto che non abbiamo una cura per la licantropia vera e propria, o altro. 

Voi avete quelle. spiega indicando le armi. E spero abbiate una cura. per la licantropia. 
Se avete pure quella, e volete recuperare i vostri amici, potrei avere un piano da proporvi che soddisferà tutti noi. 

Qualche domanda? 

 

Inviato

Nifall Jak

"Abbiamo delle armi, ma per quanto riguarda la cura, è tutto un'altro paio di maniche. Uno dei nostri amici rapiti sembrava avere un'idea più chiara della faccenda...per quanto riguarda il nostro aiuto, penso che sia nostro comune interesse supportarvi contro i mannari. E, parlando per me, è anche un piacere personale"

Estraggo da un fodero da braccio un pugnale d'argento, facendo attenzione ai gesti in modo che siano lenti, deliberati e privi di aggressività. Lo porgo alla Nyss dalla parte del manico "Questo è un dono da parte mia, se me lo permettete. Non è certo un'arma imponente, ma può sempre tornarvi utile e mi piace vederlo come un gesto di cortesia e reciproca amicizia"

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Sempre diplomazia +9, se serve.

 

Inviato

Ko'ash

I miei occhi si illuminano quando parla di "storie", e sarei tentato di azzannare al collo quell'idiota fatto e finito del leo legionario. Rimango chinato proprio per non fargli vedere il mio volto contratto in una smorfia irata, e per prendere il tempo necessario a calmarmi.

Oltre alla memoria deve aver perso anche il senno... i conquistatori se ne fregano delle storie dei popoli, non gli esploratori. Gente come lui è buona in prima linea, a combattere e morire per progetti e guerre che non capiscono. Bha. Ed è pure debole... nemmeno buono per i propri standard.
"Abbiamo ancora una scorta di frecce d'argento con noi... se alcuni dei tuoi sono bravi con l'arco potremmo avere una brutta sorpresa per i licantropi." dico rialzandomi, e guardando torvo Arszlàn per la sua rozza idiozia "Come ho già detto, combatterò questa guerra al vostro fianco. Ci esponga il suo piano, e parleremo di come rifinirlo... non per presunzione, ma in fondo non conosce le nostre capacità. E' impossibile fare un piano accurato senza conoscere le competenze e l'abilità dagli esecutori materiali, no?"


GM

Spoiler

Diplomazia +8

 

Inviato

Le guardie tengono un occhio di cautela al catfolk del vostro gruppo mentre cautamente estrae una daga argentata. 
Afferrata questo lo studia afferrandolo. Vi ringrazio. Al momento il numero delle nostre armi in argento è molto, molto limitato. Pure un dono come questo è un enorme spinta per la nostra lotta. replica 

Ripresa la mappa indico' quella che era segnata come ''arena''.
Questo edificio è la loro principale residenza. I loro capi e la maggior parte di loro lì vi abita quando non fuori. Crediamo che ve ne siano circa 2000 di loro su quest'isola, compresi i nostri confratelli trasformati e uniti a loro nel corso di dieci cicli a questa parte... due secoli per voi. prosegue nella spiegazione, traducendo le unità di misura. Noi eravamo circa 10.000 fino alla generazione di mia madre, 7000 nyss e 3000 tauren, ma ora... prende un respiro pesante prima di continuare. Siamo appena 1500 nyss e 1000 tauren. Ogni battaglia noi perdiamo fratelli, ed ogni fratello ferito diventa come loro. Alcuni preferiscono la morte, altri abbracciano la loro nuova natura... e si ritrovano tra le braccia del nemico alla loro prima frenesia del plenilunio. Non so' i numeri... ma vi posso assicurare che hanno MOLTI nostri fratelli come schiavi... temo siano quasi 1000, inabili a combattere e trasformati tutti in licantropi.
Tutto questo è cominciato a causa mia, e sono secoli che non attendo altro che l'occasione per concluderla, ma ho bisogno di argento per armarci i guerrieri e Belladonna. Il piano è questo:


Solleva una cartina mostrandone un altra nascosta sotto. Questa mostra una serie di tunnel. 
Dei tunnel collegano vari punti dell'isola. Ci sono un puo di strutture sotterranee. Tutte le porte sono ancora sigillate e non dovrebbero mai essere state aperte. In questo momento ci troviamo nel monte, l'ultimo posto sicuro visto che possiamo in caso di bisogno alzare le difese magiche installate tanti anni fa' da essere persi nella memoria dei tempi. Ci sono comunque dei territori ancora nostri fuori, non possiamo chiuderci qua e lasciare loro tutta l'isola. 

Un tunnel percerre tutta l'isola fino a raggiungere anche l'arena. E' laggiu' che tutto potra' cominciare. 
Prima di tutto: avete della belladonna? Pure un seme sarebbe un dono divino al momento, ma se ne aveste un po' il piano sarebbe questo. 


indica tutto il tunnel che scende giu' fino all'arena. Non sappiamo cosa vi sia in quei tunnel: l'entrata non è mai stata aperta ne sotto me, ne sotto mia madre, ma sappiamo che i licantropi nemmeno sanno della loro esistenza. I vostri amici sono entrambi di sicuro laggiu', insieme 
Ho bisogno che voi mi diate quanto piu' argento non abbiate bisogno voi per combattere. Lo fonderemo, produrremmo quante piu' armi possibile e preparero' quanti piu' guerrieri possibile. 

Voi dovrete liberare i tunnel, e raggiungere l'arena. 
La'... dipende. Se avete la belladonna, noi ve la prepareremo. 

indica il fiume. Quest'isola ha due fonti d'acqua: il fiume del monte ed una falda acquifera sotto l'isolotto minore. 
Potendo usare la belladonna.. voglio che entriate, inquinaste le loro riserve idriche e salvaste un paio di persone oltre i vostri amici. 

Inquinate le loro acque, molti licantropi verranno colpiti, qualcuno guarira' pure volendo. è in quel momento che noi, con l'armata, usciremo da dentro la loro stessa base, colpendo duro il loro cuore. 

La veemenza con cui spiega il piano chiarisce quanto tempo questo piano e' stato preparato ed è finalmente prossimo all'esecuzione. 
Quelli rimanenti li elimineremo col tempo, inquinando ogni tanto l'acqua con la cura, dandogli la caccia e finalmente riprendendoci per noi l'isola. 


Spiegato quanto era il piano, la Matriarca prese ancora fiato.
Voi sareste la testa di ponte, armati di armi d'argento e piu' pratici dei loro stili di vita, potendovi infiltrare piu' facilmente. Richiede pero' che siate disposti a combattere per i vostri amici e che abbiate la belladonna. Sara' comunque necessarie parecchie ore per aprire la porta ai tunnel, quindi per stasera sarete miei ospiti. 

Quanto argento potreste darci? Avete della belladonna? Quanta? 

 

Inviato

Nifall Jak

Prendo la parola per evitare altre spiacevoli interruzioni in quella che è effettivamente una delicata manovra diplomatica. Nulla impedirebbe a queste persone di prendere il nostro argento e la nostra belladonna con la forza, senza darci nulla in cambio.

Perciò con tono accomodante rispondo alla principale e reiterata domanda della nyss "Possediamo della belladonna, si. Non è una cura efficace, però può indebolire i licantropi, a quanto ho capito. Non so esattamente a quanto ammonti la nostra scorta, ma possiamo sicuramente cedervela affinchè la prepariate. Certo, ci piacerebbe tenere per noi alcune dosi in caso...di contagio. Per quanto riguarda l'argento, il mio amico Ko'ash ha detto il vero. Abbiamo delle frecce in argento che potrebbero esservi molto utili specialmente perchè con i vostri numeri un combattimento a distanza è forse preferibile"
Faccio un passo avanti, guardando la Matriarca negli occhi "Dal canto mio, sono pronto a dare il mio aiuto per aiutarvi. Non posso parlare per tutti i miei compagni qui presenti, ovviamente. Credo che la nostra alleanza possa dare frutti anche in altri campi, comunque. Parlavate di storie e leggende, no? Ebbene, il mio amico" e indico Ko con una zampa "Ha un enorme interesse in materia, lo fareste felice raccontandogli qualcosa. E anche io sarei più che felice di sentirvi parlare ancora, mia signora" concludo con un inchino e un sorriso affabile.

Spoiler

Sempre Diplomazia +9!

 

Inviato

Ko'ash

"Due dosi di belladonna, massimo tre... ovvero sacchetti ricolmi di fiori essiccati, foglie... e semi. Se avete modo di coltivarla..." apro uno dei sacchetti , recupero i semi dal fondo e li metto in mano alla Matriarca con un sorriso "Intanto piantate quelli. Una dose possiamo cedervela senza pensarci due volte, la seconda la terrei per eventuali... incidenti durante l'infiltrazione. Infiltrazione a cui intendo partecipare.
E comunque la belladonna permette ad una vittima del morso di riprovare a resistere alla licantropia, non può curare un licantropo già divenuto tale. Anche se i licantropi sono particolarmente... vulnerabili... agli effetti venefici di questa pianta. Ma non sperare che qualcuno dei tuoi torni normale: servono incanti molto potenti per rimuovere la licantropia, incanti tali da rompere le maledizioni... od almeno questo dicevano i druidi del mio clan."

Quando Nitfall parla di storie mi si illuminano gli occhi "Quanto dice il mio amico è vero: ero uno dei custodi della storia della mia gente, e sono sempre in cerca di storie nuove. Volendo, in cambio, potrei insegnare ad un paio dei tuoi uomini ad inspirare con i racconti degli Antenati il resto dei combattenti... questa è la mia arte."

GM

Spoiler

Diplomazia +8

E non credo che togliendo i semi rendiamo inefficace una dose di belladonna, dato che la parte utile a noi sono i fiori.

 

Inviato

La matriarca ascolta i due parlare, rivolgandosi per primo a Ko'ash. Ho studiato e ho dei testi: la belladonna è una pianta che fa due cose. O uccide il licantropo, o lo cura. Non ci sono altre possibilità. Purtroppo, è una pianta che qua non cresce, ma sulla nostra terra cresceva. enuncia avvicinandosi e probabilmente riferendosi al continente. Questa fa un cenno verso una delle guardia la quale si allontana. 

Frecce in argento sono un ottimo inizio. Abbiamo tanti arceri, ma fonderemo un po' di frecce per farci lance: poco metallo richiesto e possono essere usate piu' di una volta. Radunare ed armare i nostri guerrieri... Richiederà.... ci pensa, mentre un enorme Tauren entra nella sala con passi pesanti. 

 

Tre giorni. Chiedo tre lune precise di tempo, e i miei guerrieri stermineranno ogni resistenza all'arena senza pietà. 
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L'energumeno vestito di un armatura metallica ed un ascia con la lama riforgiata in argento. Un mantello di pelo di licantropo adorna le sue spalle, e ha tre orecchini di metallo per orecchio che pendono. Ha parlato anche lui nella vostra lingua. 
Comandante Ervett. lo saluta la matriarca, che ricambia con un cenno marziale. 

Costui è il mio Comandante militare, il Comandante Ervett. Forza e capacità mentali entrambe sopra ogni media. 

Appena lei finisce di parlare, diretto e marziale, si intromette rispettosamente. I miei fabbri lavoreranno giorno e notte. Un giorno e mezzo per produrre abbastanza lance da alcune frecce, mezza giornata per distribuire gli equipaggiamenti, organizzare i miei uomini e infine un giorno per raggiungere tramite i sotterranei la loro roccaforte. Ci vorrebbero circa due gironi in realtà, ma provero' a spingere al massimo gli uomini. Piu' tempo ci mettiamo, piu' tempo diamo loro per capire cosa potrebbe succedere. Preventivo massi un giorno di ritardo sulla tabella di marcia. 

La matriarca fa un cenno col capo. E sia. Dai gli ordini di produrre sin da subito. 

Lei guarda poi voi. 
Sei ore alla apertura della porta. Riposatevi, dateci tutto l'argento che potete e la belladonna che avete: lavoreremo noi la belladonna per essere piu' efficace e sfruttarla al meglio. Non la vediamo da 1000 anni, ma gli antichi segreti sono ancora ben custoditi. Sappiamo cosa facciamo. 
Riposatevi e preparatevi a partire, vi daremo del cibo ed un luogo di ristoro. 

Signori Nifall e Ko'ash, de volete che vi narri qualcosa sul nostro popolo saro' lieta di narrarvi cio' che volete fra due ore. Vi mandero' a chiamare. 


Dice qualcosa ai soldati che abbassano la guardia e le armi. Il generale stesso fa' un inchino e vi fa  cenno di seguirlo mentre la matriarca senza aggiungere altro va verso una porta a lato della stanza in tutta fretta. 

Vi porta appena fuori  andando verso un altro edificio antico ai piedi di un albero altrettanto antico. Quella che sembra una caserma con una dozzina di letti, un tavolo ed un baule per letto si presenta a voi. 

Prima di mandarvi in missione, devo sapere se sarete pratici guerrieri o devo darvi dei guerrieri per badare a voi... in quel momento entra l'esploratore che vi ha trovato ed accompagnato. Comandante, io testimonia loro. prova ad inserirsi nella vostra lingua, ostentando molto meno talento. rispetto ai due capi che avete incontrato oggi. Loro ha ucciso otto licantropi, di cui alfa tra loro. Sanno cavare se stessi. fa al capo il quale fa un cenno col capo. Capito. Vengo a chiamarvi quando la porta sara' aperta. 

L'esploratore tira fuori dalla borsa cinque borracce allungandovele. Lui grande capo. Tori vive poco, ma grande forza e coraggio. Lui eroe. spiega mentre aprite le borracce, trovandovi dell'alcol. C'e festa stasera, Saturnias. spiega poco chiaramente il nome di una festivita' non a voi nota. Volere unire voi? Sareste benevenuti
 

Inviato

Nifall

Faccio un gentile cenno di assenso alle parole della Matriarca "Certamente, sarò onorato di poter sentirle direttamente da voi"
Quando poi ci ritiriamo, e restiamo assieme all'esploratore, annuisco alla sua richiesta "Mi sembra una buona idea. Dobbiamo pur aspettare due intere giornate. Se mi è concesso, si, parteciperò alla festa. Mi puoi dire che cosa si fa, a questa festa?"

Inviato

Conri

ascolto con interesse le parole della matriarca e quando vedo il tauren sorrido ben contento che un tipo tanto grosso sia dalla nostra parte Credo che siamo in grado di cavarcela dico sorridendo appena.

Direi che è il caso di festeggiare prima di una missione di tale portata dico all'esploratore Immagino che il leo qui presente non vorrà perdersi per nulla al mondo

Inviato

Ko'ash

Quando la Matriarca mi concede l'onore di sentire direttamente da lei le storie mi batto il pugno sul petto e dico "Sarà un'onore sentire la vostra storia da Voi in persona."

"Dipende se dureranno di più le storie della Matriarca o la festa. Spero la seconda." ridacchio e stappo la borraccia, annusandone il contenuto e bevendone un sorso "Sarei un'ingrato a non partecipare dopo essere stato praticamente invitato. Anche se sarei curioso di sapere in cosa consiste e cosa si festeggia..."

Inviato

Tutti

Spoiler

Due giorni prima che l'esercito sia pronto. Voi partite appena possibile ragassuoli per primi a pulire i tunnel e avvelenare le loro riserve idriche. Se siete d'accordo, ovviamente. Se volete fermarvi di piu' ok. 

Guardate per favore il topic di servizio. 

La guida vi sorride e beve dalla sua borraccia insieme a Ko'ash, ed egli scopre che è un alcolico ricavato probabilmente dai tuberi molto, MOLTO forte. Saturnias, festa di parità, libertà e uguaglianza. Tutti liberi di fare cio' che vuole. Cio' che vuole ovviamente in rispetto di cio' che vuole altri. vi spiega alla richiesta di Nifall. A festa intorno a fuoco si ride, beve, gioca, tutto. Fa tutto vuole senza pensare a conseguenze. Noi no beve mai alcol se non in festa, e durante festa tutti beve tranne alcuni che sorveglia festa per sicuri. Evitare incidenti. spiega dettagliatamente mentre vi porta verso quella che sembra la spiaggia sulla sponda del lago interno. 

Il sole deve essere tramontato, le pietre sul soffito e nel terreno qua e la' rilucono di una flebile luce simile a quella delle stelle (o forse proprio quella delle stelle) e arrivati sul lago un enorme falo' vi accoglie. Un paio di enromi tavolate ospitano cibi e numeroe giare di argilla contenente acqua o alcol. La festa sembra prendere piede vicino alle sponde del lago, dove parecchie figure scure sembrano fare il bagno, e i limitare di una foresta, dove altre sembrano appartate a parlare, camminare o altro. Qui dove siete voi, attorno al fuoco, ci sono poco piu' di un centinaio di persone, ma attorno alle sponde di questo lago si vedono in lontananza ed in estrema lontananza sull'altra sponda almeno un altra ventina di falo', disegnando un profilo quasi magico al lago, le sue spiagge e la foresta che lo cinge. 

Spoiler

Non trovo belle immagini, quindi ve ne beccate una di repertorio 

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Qua e la' notate dei guerrieri, tauren e Nyss, che sono armati e sembrano tenere d'occhio la situazione per assicurarsi che non vi siano incidenti. 

Molti Nyss vi guardano, ma molti guardano un po' spaventati Conri. La vostra guida spiega la situazione nella loro unica lingua e poi non sembrano farvi piu' troppo caso. Scusate. Licantropo Lupo è piu' comune fra nemici, tu primo lupo normale.  
Mentre ancora questo sta' spiegando, un grosso Tauro si avvicina proprio a Conri con atteggiamento leggermente aggressivo, parlando in una lingua sconosciuta. La vostra guida traduce. Detto ''Voi lupi credere forti? Io piu' forte di tribu'. Io sfida te braccio Ferro. Tu accetta o codardia?'' 
 

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