athelorn Inviato 17 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 17 Luglio 2016 La tavola si anima delle vostre opinioni, dei vostri piani e delle vostre informazioni. Il piano di azione sempre piu' delineato. Allora, vediamo bene... disse con calma la vostra cartografa. Prese una cartina con disegnata l'isola Matriarca sui suoi confini... ma completamente bianca all'interno a parte un monte segnato generalmente nella parte centro-sud e un piccolissimo lembo di terra separato dall'isola a sud-ovest Noi in barca arriveremo da sud-ovest rispetto all'isola, ma possiamo approcciarla da qualunque direzione. Nella zona nord vi è una montagna o un alta collina, nella zona sud una specie si isolotto e TUTTA è ricoperta di vegetazione fittissima che impedisce la vista. Sul lato ovest e nord-ovest le coste sono ripide scogliere di altezza variabile senza spiaggia: non è il massimo per sbarcare, ma è piu' ideale se vogliamo rendere piu' improbabile essere visti. D'altro canto, il resto delle coste, a sud ed est, sono sabbiose e scendono piu' dolcemente: ottime per attraccare, ma saremo ben piu' visibili mentre scendiamo. La costa fra il lembo di terra e l'isola non si sa' di come sia: la vegetazione occulta la vista, ma si crede che sia tutta scogliera verticale da come sono le coste sull'imboccatura. Ora, useremo la scialuppa: saremo al limite limite visto il nostro enorme compagno, quindi non potremo portarci molto oltre quanto abbiamo addosso come equipaggiamento, a malapena la tenda. La nave ci dovra', purtroppo, lasciare a ben 6 chilometri dalla costa: le correnti sono forti per le navi di certe dimensioni e prendono circa tra le 4 e le 6 miglia intorno all'isola. La buona notizia è che queste correnti seguono il perimetro dell'isola o vi vanno verso, quindi faremo ben poca fatica a remare. Manca solo un dettaglio... da dove cominciamo? Sembra che Sir Eldric Von Eiff abbia deciso di sbarcare nella zona nord-est... e non è mai piu' tornato. Come suggerite voi di fare?
Pippomaster92 Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Nifall Jak "Vero, non è mai tornato, e questo potrebbe indicare la pericolosità della zona. Però non sappiamo null'altro dell'isola, quindi il concetto più saggio da tenere è che non esista un luogo non pericoloso. Giunti a questa logia conclusione, ritengo che approdare nelle vicinanze dell'approdo di Von Eiff possa essere una mossa intelligente" Passeggio avanti e indietro, le mani dietro la schiena "Se infatti ha avuto il tempo di fare un campo base per la sua spedizione, potrebbero essere rimasti dei segni, delle tracce. Magari ha abbattuto degli alberi per allargare una radura. Magari ha lasciato qualche cassa con mappe o diari o denari...o magari non c'è nulla, e a quel punto l'approdo sarebbe identico a tutti gli altri punti"
Tarkus Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Ko'ash"Forse c'è ancora qualcosa, magari i resti del suo diario... direi di partire da dove il nostro predecessore ha fallito. E dobbiamo pensare ad un modo di andarcene dall'isola, proprio per via delle correnti..." sono seduto, e faccio comparire una piccola pedina nel punto dove abbiamo deciso, per ora, di approdare.
rikkardo Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Arszlàn Guardo assorto la mappa, mentre ascolto le parole di Evie, prima di dire la mia. "Forse sarebbe meglio sbarcare a nord nord ovest, nel punto dove le scogliere si abbassano per lasciar spazio alla spiaggia, così non sarebbero troppo difficili da scalare o si potrebbe sempre sviare all'ultimo per la spiaggia. Forse anche Von Eiff ha pensato lo stesso sbarcando lì. Poi da là si potrebbe procedere verso il monte, salire su un albero e avere un panorama di tutta l'isola."
Ian Morgenvelt Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Kevan "BlackJack" Esamino la mappa cercando la soluzione migliore, fino a quando trovo l'illuminazione Non potrebbe essere una buona idea sbarcare sull'isolotto minore? In modo da avere meno terreno da esplorare e poter disporre di un "avamposto" da cui partire per le esplorazione future. Magari se poi la scelta si rivelasse errata potremmo sbarcare dove sbarcò Von Eiff.
athelorn Inviato 17 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Ci avevo pensato pure io di arrivare da nord-ovest: sia coste che scogliere vicine, monte piu' vicino per osservare meglio e potremmo trovare qualche traccia... per carità, le tracce avrebbero piu' di un secolo: carta scritta salva sarebbe un miracolo... ma almeno qualche segno lo troveremmo. Trovare un modo per andarcene è ugualmente importante: il nostro predecessore è venuto in una barca a remi, e suppongo avesse un piano per tornare piuttosto che sbarcare e sperare che vada tutto bene e che qualcuno gli dia un passaggio...no? Partire dal'isola minore... è anche quella un idea. commente verso Kevan soppesando l'idea. Ma non se ne parlerebbe poi di fare il giro dell'isola per andare dall'altra parte: se qualcuno ci potesse vedere e prepararci una sorpresa.... oooh, attireremo mezza isola considerato che andiamo a remi.
Xolum Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Betead Dyr seguiremo le orme del nostro predecessore, si sono solo vantaggi. Per quanto riguarda il ritorno alla nave forse in una pergamena ho qualche amico che ci aiuterà trainando la barca.
Ian Morgenvelt Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Kevan "BlackJack" Allora credo sia meglio sbarcare dove lo fece Von Eiff, dato che rischieremmo di rimanere bloccati sull'isolotto dico a Evie. Poi mi torna in mente un pezzo del suo precedente discorso Non potremo portare equipaggiamento oltre a ciò che abbiamo addosso? E il mio cavallo? Maledetta isola! Cosa intendi per non poter portare equipaggiamento oltre a ciò che abbiamo? Io rischio di soccombere sotto al peso di tutta ciò che ho sul cavallo! Come farò senza faretre di scorta e provviste!
Tarkus Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Ko'ash"Posso portare parte del tuo peso, se serve. Certo, dovrò lasciare la tenda ed altra robetta sulla nave, ma... posso portarti io frecce e provviste." rispondo a Blackjack che sta' per avere un'attacco di panico."Più di così non possiamo pianificare..." mi mordo le labbra trattenendo un "Che gli spiriti del valore ce la mandino buona".Ko, idiota, qui gli spiriti sono visti come una cosa da selvaggi, e lo sai. Trattieniti.
athelorn Inviato 18 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Notando il panico di Blackjack, Evie fece un cenno d'assenso verso Ko'ash. Ben detto. I cavalli rimarranno nella stiva ovviamente: a fatica sappiamo SE riusciremo ad andarcene a remi sulla scialuppa, con a bordo un orso che pesa come due cavalli... al minimo problema dovremmo abbandonarli, e sarebbe un peccato. Ci divideremo le provviste e i pezzi della tenda a padiglione che abbiamo: in caso di combattimento buttiamo semplicemente a terra lo zaino e combattiamo. La catfolk dal pelo bianco osservo' la pedina sulla mappa che avrebbe migliorato sull'isola stessa, riassumendo quanto era stato detto e tracciando quindi il piano d'azione. Arriveremo tra due giorni al tramonto. La nave fara' il giro dell'isola e scenderemo in mare a nord ovest circa. Lì col favore della poca luce ci avvicineremo e tireremo la barca in secca, procedendo verso la montagna. Da lassù tracceremo una mappa approssimativa dell'isola e decideremo il da farsi. Per andarcene useremo la nostra scialuppa che avremo portato a riva e nascosto, e in caso di assenza della scialuppa costruiremo qualcosa: basterà percorrere 6 chilometri in mare per raggiungere la nostra nave, quindi dovremmo farcela. Ora, alcune cose importanti. comunico al gruppo. Per prima cosa: se dovessimo separarci. Conoscete tutti il piano e tenetelo a mente. Ricordate che le correnti portano tutte verso l'isola piu' o meno, quindi se qualcuno cade a mare finirà sull'isola. Se qualcuno finisce disperso avremo il problema di essere potenzialmente circondati di nemici: DEVONO trovare il punto di sbarco iniziale e attendere nascosti nei paraggi. La cosa piu' saggia sarebbe che chi rimane separato si nasconda segnando la propria presenza con una ''X'' su alcuni alberi vicini al nascondiglio, mentre il gruppo principale dovrebbe continuare la missione: raggiungere il monte e prendere eventuale contatto coi locali non richiede piu' di un giorno. Se i locali non sono ostili potrebbero unirsi alle ricerche in cambio di merce o di informazioni. Chi rimane separato si nasconda e non attacchi i locali se non per estrema necessità. Il gruppo maggiore continua la missione e cercherà il gruppo disperso. In ogni caso: se non si trovassero i compagni dispersi alla partenza accenderemo un fuoco sulla costa per segnalare la partenza entro un paio d'ore. Questo attirerà i locali, quindi un paio d'ore al massimo e poi non si potrà atendere oltre. Secondo: la nave ha abbastanza rifornimenti per rimanere qua abbastanza, ma non all'infinito. Il capitano mi ha comunicato che, compresi noi ed i cavalli, ha rifornimenti sufficienti per i prossimi due giorni di viaggio, dieci ad attenderci e poi altri tre giorni di viaggio di ritorno. Razionando possono attenderci massimo quindi 10 giorni, 12 giorni da oggi è il nostro tempo limite per completare l'incarico. Noi avremo razioni a nostra volta per appunto dieci giorni. La corona ci ha chiesto di completare l'incarico in massimo dieci giorni: è sufficiente una mappa generale, qualche informazione sui locali e un modo per sbarcare ed andarsene per future spedizioni. Ogni altra informazione ci verrà pagata: posizione di villaggi, dettagli piu' precisi sugli abitanti, esito della compagnia del precedente esploratore e via dicendo ci valgono oro, ma la Corona preferisce che non rischiamo. Ci danno 10 giorni sull'isola, piu' che sufficienti visto che ne basta uno se tutto va bene per raggiungere il monte, segnare le informazioni ed andarcene. Se dopo dieci giorni non torneremo hanno l'ordine di darci per dispersi e se ne andranno per informare quanto possibile i loro superiori e mio padre. Ma noi non falliremo. Tutto chiaro? Spoiler Ragazzi, questo è l'ultimo spiegone e finalmente partiamo XD Occhio che la missione che avete scelto è bella pericolosa, per questo ci ho tenuto a riempirvi di dettagli.
Tarkus Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Ko'ash"Sta bene... proporrei di puntare alle informazioni minime se dovessimo ritrovarci contro gli indigeni ostili. Non ho voglia di uccidere quella gente." Tutti Spoiler Dato che sarà dura propongo di non fare ca**ate. Del tipo: non castiamo roba finché non ci saranno sicuramente contro et simila.
Ian Morgenvelt Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Kevan "BlackJack" Dividersi l'equipaggiamento è la soluzione migliore. Concordo con Ko, evitiamo massacri inutili e teniamo un basso profilo
Pippomaster92 Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Nifall Jak "Ma certamente, dividiamoci anche l'equipaggiamento. Di mio non intendo portare molto, comunque. Sono pienamente concorde con l'evitare inutili spargimenti di sangue, agiamo con cautela e cerchiamo di restare tutti vicini. E nessuno si farà male" Spoiler Per me possiamo partire, ho tutto chiaro.
Cronos89 Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Conri a questo punto direi di lasciare i cavalli a terra, non ci saranno utili in questa fase. dico semplicemente. riduciamo l'equipaggiamento al minimo. Cerdo che troveremo qualcosa da mangiare sull'isola, portiamo le provviste per qualche giorno e qualcosa con cui coprirci, non stiamo certo andando in qualche castello a dormire.
Xolum Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Betead Dyr Compreso tutto: basso profilo, gruppo compatto, equipaggiamento condiviso, io peso troppo. Tutto nella norma, dieci giorni possono andare bene, uno basterà per disegnare la carta dell'isola, gli altri ci permetteranno di relazionarci con la popolazione, trovare vecchi reperti e magari ottenere altri tipi di informazioni. Solo mi preoccupo per le notti di luna piena, ma basterà nasconderci bene e coprire i nostri odori.
athelorn Inviato 18 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Bene fu la replica soddisfatta della catfolk. Bene. Ripete' prendendo le carte ed iniziando a scrivere. Traccerò una seconda mappa che terrà uno di voi e gli daro' il necessario per scrivere e un contenitore a prova d'acqua. In questo modo se siamo in due ci sara' meno rischio che il gruppo non possa portare a termine il compito. Due giorni da oggi. Prepariamoci, non lasciamo nulla al caso e saremo i primi in seicento anni a tornare da quel luogo. concluse cercando di incoraggiarvi tutti prima di sedersi e mettersi a lavorare, copiando la mappa e trascrivendo il diario dell'avventura. ___________________ Due giorni passarono. Due giorni a metà fra il rilassato ed il nervoso. Allenamenti e relax erano entrambi all'ordine del giorno: il piano era gia' pronto e i preparativi ultimati in breve tempo. Il tempo si mostro' favorevole come previsto, sfezando vento alle vostre spalle e spengendovi sull'acqua piu' veloci che mai grazie al fatto che la nave ha molte vele in relazione alla massa. Il giorno dell'arrivo il cielo promette pioggia, ma sembra che la suddetta pioggia non si presenterà presto. Due giorni dopo, pero', arrivate al tramonto in vista dell'isola. L'isola martiarca si imponeva nel mare con una certa regalità che spiega come mai abbia mantenuto tale nome. Un ascendenza continua porta dalle coste pianeggianti ripidamente fino a quello che è un vero e proprio monte in cima all'isola stessa nella parte nord del territorio. Facendo il giro il sole illuminava ancora meno per via del tramonto, ma questo era un beneficio per voi: meno possibilità di essere visti arrivare. Raccolti tutti i vostri averi ed il vostro equipaggiamento vi preparate, caricate quello che potete sulla scialuppa ed il capitano vi parla. Tutto caricato e pronto. Attenderemo dieci giorni poi ce ne andremo dandovi per dispersi. A bordo abbiamo una balista ed una catapulta: se i Duali vi benedicono con un buon vento la balista potrebbe arrivare quasi ad un chilometro dalla costa, quindi scordatevi aiuto da noi purtroppo. Vi auguro buona fortuna. Che i Duali tutti vi osservino e guidino. saluta con un fare militaresco e si congeda mentre Evie vi raggiunge. Ricordate tutti il piano. State attenti, cauti e all'occhio. disse salendo per prima sulla scialuppa. Il mare sembrava essersi un po' alzato, ma nulla di problematico. Forza, ai remi! dice lei indicando i quattro remi e attendendo i compagni.
Xolum Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Betead Dyr Aveva passato gli ultimi giorni in meditazione, la sua pelliccia sembrava quasi schiarita per colpa dei raggi del sole, ogni tanto si alzava per sistemare i guai combinati da Orso altre volte solo per chiaccherare con compagni e ciurma magari di fronte a un buon pasto. Ora si trovava di fronte a un'isola assolutamente spaventosa con la forte paura di perdere se stesso e tutti gli altri. silenzioso era sceso per ultimo sulla nave cercando di non destabilizzarla troppo. Che il mare ci accolga e che la natura ci sostenga. ALAPHIS! Mosse la mano ponendola sullo stomaco per poi prendere un remo iniziando a remare verso l'isola Matriarca. DM Spoiler orazione: guida, continuo per tutto il viaggio a farla a ritmo a tutti quanti in modo che questi abbiano +1 ad acrobazia per rimanere in equilibrio, probabilmente non riuscirò a toccare Evie visto che lei starà in cima e io occuperò tutto il fondo, ma visto che inclinerò un po' la barca lei rischia meno di finire in mare e poi è piccola, si deve tenere comunque.
Ian Morgenvelt Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Kevan "BlackJack" Durante il viaggio parlo con la ciurma in cerca di storie e ballate. La sera discuto con Nifall cercando di scoprire dettagli del suo passato: è quanto mai strano che un gatto di mezza età si imbarchi in una spedizione per il semplice gusto dell'avventura. ------------------------------------------ Quando avvistiamo l'Isola sono in preda all'eccitazione e spero di sbarcare il prima possibile. Mi metto sulla barca e inizio a remare incitato sia dalla invocazione di Betead che dal discorso di Evie Sto per vivere un avventura che nessun uomo ha mai provato. Diventerò famoso e il mio nome apparirà sui libri di storia. Il nome di BlackJack. Dovrò fare una visitina al cartomante
Tarkus Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Ko'ash Durante il viaggio racconto storie e mi alleno per passare il tempo e per scaricare la tensione. Rimango per qualche istante a contemplare l'Isola, per poi prendere una corda e legarmi ad una delle panche della piccola imbarcazione, e mettermi a remare.
Pippomaster92 Inviato 18 Luglio 2016 Segnala Inviato 18 Luglio 2016 Nifall Jak Sonnecchio per la maggior parte del viaggio, contribuendo solo occasionalmente a qualche discussione oziosa su quello che possa attenderci. Quando poi avvistiamo l'isola, giungo in coperta con l'equipaggiamento indispensabile e indossando un abito da esploratore, con tasche e rinforzi di cuoio. Salgo sulla scialuppa, solo parzialmente infastidito dagli spruzzi che occasionalmente mi bagnano il pelo. Con un piede sul bordo e il braccio puntato teatralmente sull'isola, incito i compagni ai remi "Avanti, miei prodi! L'avventura ci aspetta! Spoiler Se dovesse servire, uso un'azione di Aid Another tutte le volte che serve. Do +3 invece che +2
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