kottin Inviato 27 Settembre 2007 Segnala Inviato 27 Settembre 2007 secondo me dipende dall'incantatore.... Ad esempio la variante dello stregone senza famiglio ma con la possibilità di castare velocemente le metamagie (phb2) se gli aggiungi solo classi di prestigio che non perdono LI diventa sicuramente più forte di quando è "puro"... Ma anche un mago se piuttosto che i suoi talenti bonus preferisce prendere altro, non ci perdi nulla (anzi...)... Lo stesso vale per i guerrieri anche se per loro il discorso è leggermente più complicato...
randyll Inviato 27 Settembre 2007 Segnala Inviato 27 Settembre 2007 Io sono per i pg puri. Anche se ho dovuto fare l'ipocrita e fare un pg guerriero/mago/incantaspade. Essenzialmente perchè eravamo un gruppo senza chierici/maghi/bardi ecc ecc Ho sacrificato molta della "potenza" PPistica a vantaggio del party. Questo quando ero Guerriero 4/mago1 Quando sono diventato 7/5/1 ero il pg più cazzuto di tutto. Anche se il monaco (puro) di lvl 12 mi sembrava anche più forte di me. Detto ciò dipende sempre come ti piace giocare: PP o ruolo? Perchè ci sono certe cdp che ti danno spunti interpretativi notevoli (la guardia nera o l'arcimago). Altri che danno enormi vantaggi sul lato della potenza. Dipende sempre dal contesto, dal pg e dal modo di giocare dei giocatori. Io ho lasciato totale libertà ai miei giocatori, a unica condizione che è una limitatezza dei manuali disponibili e che prima devo visionare io la cdp voluta
Jack Ryan Inviato 27 Settembre 2007 Segnala Inviato 27 Settembre 2007 Giacchè faccio il master in un gruppo in cui il ruolo conta molto, vedo le cdp solo come una caratterizzazione ulteriore del personaggio, senza badare a guadagni o perdite di "potenza".
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