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comment_1227407

Salve a tutti

Da oramai navigato DM della varie edizioni di D&D e affini mi sono trovato spesso ad odiare la statica ed astratta CA; poi, con l'arrivo di Pathfinder, mi si presenta questa variante che ho iniziato a testare in un paio di PbF. All'inizio entusiasta di questa innovazione (finalmente le armature fanno quello per cui sono nate: assorbono i danni) il mio entusiasmo sta via via scemando a causa di un mio dubbio: questa variante potrebbe reggere ai livelli medio-alti (tipo dal 8° - 10° in poi)?

Mi spiego meglio: la variante di base permette di colpire con maggiore frequenza a fronte di una riduzione del danno; questa riduzione però si può aggirare con relativa facilità (aumento di dimensioni, del materiale dell'arma, ecc...)

Quindi vi chiedo: secondo voi funziona bene come variante a qualsiasi livello o è adatta solo per livelli medio-bassi?

Edited by dalamar78

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  • A occhio (non ho mai provato questa variante al tavolo), credo che effettivamente a livelli alti possa correre il rischio di perdere fascino. In ogni caso, in genere tenderei direttamente a esclu

comment_1227418

A occhio (non ho mai provato questa variante al tavolo), credo che effettivamente a livelli alti possa correre il rischio di perdere fascino.

In ogni caso, in genere tenderei direttamente a escludere una simile variante se accoppiata ai punti ferita (non troverei sensato spingere sul “realismo” da un lato e poi continuare ad avere i PF (concetto totalmente astratto) dall'altra).

Se non ricordo male, c'era qualcosa anche per alterare i PF: forse in combinazione con l'armatura “assorbi-danno” il tutto potrebbe funzionare meglio.

Con i sistemi “d&deschi”, comunque, il mio consiglio è di restare con i classici CA e PF e goodnight.

Edited by Checco

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comment_1230266
Il 16/7/2016 alle 17:18, Checco ha scritto:

A occhio (non ho mai provato questa variante al tavolo), credo che effettivamente a livelli alti possa correre il rischio di perdere fascino.

In ogni caso, in genere tenderei direttamente a escludere una simile variante se accoppiata ai punti ferita (non troverei sensato spingere sul “realismo” da un lato e poi continuare ad avere i PF (concetto totalmente astratto) dall'altra).

Se non ricordo male, c'era qualcosa anche per alterare i PF: forse in combinazione con l'armatura “assorbi-danno” il tutto potrebbe funzionare meglio.

Con i sistemi “d&deschi”, comunque, il mio consiglio è di restare con i classici CA e PF e goodnight.

Grazie per la tua risposta Checco

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comment_1230900

Io farei scalare la RD garantita dalle armature con la taglia, dato che un'armatura per una creatura di taglia più grande dovrebbe essere più spessa. Non ricordo però se il peso delle armature aumenti in modo cubico rispetto all'altezza delle creature; se non fosse così, il ragionamento non varrebbe più. 

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comment_1232116
Il 24/7/2016 alle 10:12, Ji ji ha scritto:

Io farei scalare la RD garantita dalle armature con la taglia, dato che un'armatura per una creatura di taglia più grande dovrebbe essere più spessa. Non ricordo però se il peso delle armature aumenti in modo cubico rispetto all'altezza delle creature; se non fosse così, il ragionamento non varrebbe più. 

Se non erro anche il peso aumenta quindi il tuo ragionamento potrebbe avere senso

Ma di quanto? E soprattutto, questo aumento dovuto alla taglia renderebbe questa variante giocabile anche ad alti livelli?

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