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17 minuti fa, Nerelith ha scritto:

C'è solo un piccolo errore logico, ma niente che faccia scadere la serie in qualcosa di poco piacevole xD

Curiosità personale, a cosa ti riferisci?

Nel senso io bene o male come incongruenza di trama ho trovato solo

Spoiler

 

il fatto che quelli dell'agenzia prima non si fanno scrupoli ad ammazzare il gestore della tavola calda, ma poi quando lo sceriffo gli scopre gli esperimenti, il portale e tutto il resto provano semplicemente a spacciarlo per drogato. Ok capisco che inscenare un secondo suicidio nel giro di pochi giorni, specialmente dello sceriffo che indaga sui bambini scomparsi, possa non essere una grande idea ma potevano gestire diversamente la cosa trovo. In realtà reputo esagerata l'uccisione del gestore della tavola calda all'inizio (specie visto che mi pare avesse bevuto il fatto che fossero dei servizi sociali) ma immagino servisse a dare un certo tono alla faccenda

Poi lascio stare il fatto che mandino al massacro i propri uomini un tanto al chilo :cry:

 

 


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@Alonewolf87

Spoiler

E' proprio quello xD Potevano tranquillamente uccidere lo sceriffo e inventarsi quello che volevano, tanto nessuno sapeva dove era xD Solo la madre di Will poteva, anche se con un certo impegno, arrivare a qualcosa a quel punto.. Ma tanto la prendevano per pazza e quindi nulla sarebbe cambiato.

 

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In questo momento, Nerelith ha scritto:

@Alonewolf87

  Contenuti nascosti

E' proprio quello xD Potevano tranquillamente uccidere lo sceriffo e inventarsi quello che volevano, tanto nessuno sapeva dove era xD Solo la madre di Will poteva, anche se con un certo impegno, arrivare a qualcosa a quel punto.. Ma tanto la prendevano per pazza e quindi nulla sarebbe cambiato.

 

Almeno non sono l'unico :D

Spoiler

 

L'unica motivazione "logica" che mi viene in mente è appunto quella che dicevo prima e si pone quel problema solo per il fatto che hanno già fatto secco qualcuno abbastanza a random, cosa che trovo si potevano tranquillamente risparmiare (anche se parlare col senno del poi).

In più chiaramente lo sceriffo ha un bel pò di plot armor ma quello è un altro discorso :D

 

 

 

 

Inviato (modificato)
1 ora fa, Nerelith ha scritto:

@Alonewolf87

  Contenuti nascosti

E' proprio quello xD Potevano tranquillamente uccidere lo sceriffo e inventarsi quello che volevano, tanto nessuno sapeva dove era xD Solo la madre di Will poteva, anche se con un certo impegno, arrivare a qualcosa a quel punto.. Ma tanto la prendevano per pazza e quindi nulla sarebbe cambiato.

 

 

1 ora fa, Alonewolf87 ha scritto:

Almeno non sono l'unico :D

  Contenuti nascosti

 

L'unica motivazione "logica" che mi viene in mente è appunto quella che dicevo prima e si pone quel problema solo per il fatto che hanno già fatto secco qualcuno abbastanza a random, cosa che trovo si potevano tranquillamente risparmiare (anche se parlare col senno del poi).

In più chiaramente lo sceriffo ha un bel pò di plot armor ma quello è un altro discorso :D

 

 

 

Questa è la spiegazione che mi do io: :)

Spoiler

L'uccisione di un ristoratore può ancora passare inosservata, ma in qualunque paese al mondo (sicuramente negli USA) l'uccisione di un poliziotto fa subito scattare l'allarme rosso. Le forze dell'ordine sono rappresentazione dello Stato e la morte di un poliziotto attira subito l'attenzione di tutti: cittadini, mass media, altre organizzazioni governative, forze di polizia, ecc. E' per questo che hanno tentato di farlo passare per drogato: era l'unico modo sicuro per metterlo fuori gioco senza attirare sguardi inopportuni.

Ora, dovrei rivedere di nuovo la serie per esserne sicuro al 100%, ma non mi sembra proprio che il cattivone dell'agenzia segreta avesse le spalle coperte dal governo, tanto da poter rischiare impunemente di attirare l'attenzione di media, FBI e governo stesso. Il fatto di essere una agenzia governativa non implica avere l'autonomia di fare quello che vuoi e avere l'assoluta protezione da parte del governo. Per quello che mi ricordo della storia, l'agenzia aveva il mandato di fare una serie di esperimenti, ma la cosa gli è sfuggita di mano quando per incidente si è aperto il portale. A quel punto, il cattivone dai capelli bianchi s'è messo a tentare di correre ai ripari, usando i suoi uomini personali, facenti parte della sua stessa agenzia. Ha fatto esplodere una bomba e, quindi, ha tentato di seppellire tutto prima che qualcuno ai piani alti o nell'opinione pubblica si accorgesse di quello che era successo. Non credo proprio che quell'omicidio, così come l'insabbiamento della sparizione di Will o la caccia in forze di Undici/Eleven fosse ufficialmente autorizzato.
L'assassinio di uno sceriffo, invece, avrebbe subito attirato attenzione dall'esterno, rendendo impossibile mettere una toppa al disastro compiuto.

Ed è sempre per questo che, alla fine, lo Sceriffo Hopper viene convinto a stare zitto. Le prove per dimostrare cosa è successo non ci sono, la gran parte di ciò che può essere testimoniato riguardano fatti sovrannaturali per cui lui e gli altri verrebbero additati come pazzi e, quindi, alla fine lo sceriffo non avrebbe ottenuto un bel niente. A quel punto, dunque, semplicemente lui e l'agenzia si accordano, e lui probabilmente avrà chiesto di poter vigilare che la situazione sia tornata alla normalità nella cittadina.

 

Modificato da SilentWolf
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1 minuto fa, SilentWolf ha scritto:

 

 

Questa è la spiegazione che mi do io: :)

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L'uccisione di un ristoratore può ancora passare inosservata, ma in qualunque paese al mondo (sicuramente negli USA) l'uccisione di un poliziotto fa subito scattare l'allarme rosso. Le forze dell'ordine sono rappresentazione dello Stato e la morte di un poliziotto attira subito l'attenzione di tutti, cittadini, mass media, altre organizzazioni governative e forze di polizia, ecc. E' per questo che hanno tentato di farlo passare per drogato: era l'unico modo sicuro per metterlo fuori gioco senza attirare sguardi inopportuni.

Ora, dovrei rivedere di nuovo la serie per esserne sicuro al 100%, ma non mi sembra proprio che il cattivone dell'agenzia segreta avesse le spalle coperte dal governo, tanto da poter rischiare impunemente di attirare l'attenzione di media, FBI e governo. Il fatto di essere una agenzia governativa non implica avere l'autonomia di fare quello che vuoi e avere l'assoluta protezione da parte del governo. Per quello che mi ricordo della storia, l'agenzia aveva il mandato di fare una serie di esperimenti, ma la cosa gli è sfuggita di mano quando per incidente si è aperto il portale. A quel punto, il cattivone dai capelli bianchi s'è messo a tentare di correre ai ripari, usando i suoi uomini personali, facenti parte della sua stessa agenzia. Ha fatto esplodere una bomba e, quindi, sta tentando di seppellire tutto prima che qualcuno ai piani alti o nell'opinione pubblica si accorga di quello che è successo. Non credo proprio che quell'omicidio, così come l'insabbiamento della sparizione di Will o la caccia in forze di Undici/Eleven fosse ufficialmente autorizzato.
L'assassinio di uno sceriffo, invece, avrebbe subito attirato attenzione dall'esterno, rendendo impossibile mettere una toppa al disastro compiuto.

ed è sempre per questo che, alla fine, lo Sceriffo Hopper viene convinto a stare zitto. Le prove per dimostrare cosa è successo non ci sono, la gran parte di ciò che può essere testimoniato riguardano fatti sovrannaturali per cui lui e gli altri verrebbero additati come pazzi e, quindi, alla fine lo sceriffo non avrebbe ottenuto un bel niente. A quel punto, dunque, semplicemente lui e l'agenzia si accordano, e lui probabilmente avrà chiesto di poter vigilare che la situazione sia tornata alla normalità nella cittadina.

 

Ti dirò

Spoiler

Sono d'accordo sul fatto che "poliziotto morto=mille grane" e anche io penso che l'agenzia non avesse chissà che appoggio governativo dietro (a parte il gran numero di mezzi, uomini e apparecchi tecnologici a loro disposizione) specialmente dal punto di vista di eventuali uccisioni per insabbiamento che non penso fossero affatto contemplate ma solo una iniziativa personale. Tuttavia anche per questo mi pare eccessivo l'omicidio del gestore della tavola calda all'inizio. D'accordo che mister capelli bianchi sperava di contenere lì e subito ogni fuga di notizie, va bene che vuoi dare il tono alla faccenda e fare capire quanto sono pericolosi i tizi, ma mi pare comunque una mossa eccessiva e stupida (e in efffetti non è l'unica che fanno i tizi :D) e mi cozza un pò.

 

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17 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Ti dirò

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Sono d'accordo sul fatto che "poliziotto morto=mille grane" e anche io penso che l'agenzia non avesse chissà che appoggio governativo dietro (a parte il gran numero di mezzi, uomini e apparecchi tecnologici a loro disposizione) specialmente dal punto di vista di eventuali uccisioni per insabbiamento che non penso fossero affatto contemplate ma solo una iniziativa personale. Tuttavia anche per questo mi pare eccessivo l'omicidio del gestore della tavola calda all'inizio. D'accordo che mister capelli bianchi sperava di contenere lì e subito ogni fuga di notizie, va bene che vuoi dare il tono alla faccenda e fare capire quanto sono pericolosi i tizi, ma mi pare comunque una mossa eccessiva e stupida (e in efffetti non è l'unica che fanno i tizi :D) e mi cozza un pò.

 

 

Guarda:

Spoiler

Credo anche io che dal punto di vista della sceneggiatiura avrebbero pouto gestirsela meglio, evitando magari l'omicidio a sangue freddo del ristoratore (come te, penso che la scena sia stata inserita prioncipalmente per creare effetto e dimostrare quanto fosse determinata e pericolosa l'organizzazione, anche se narrativamente ci sono altre spiegazioni come spiego meglio più avanti), ma dal punto di vista narrativo in generale tutto mi torna.

L'omicidio del ristoratore è spiegabile con, oltre al già citato desiderio di creare effetto sullo spettatore, il bisogno che l'organizzazione aveva di nascondere l'esistenza di Eleven, così da nascondere gli esperimenti fatti su di lei, oltre che i suoi poteri. Non credo proprio che l'organizzazione avesse il permesso di rapire una bambina da una donna su cui avevano fatto esperimenti decenni prima, drogare la madre per farla apparire (e poi diventare) pazza e iniziare una serie di esperimenti sulla bimba al limite della tortura. La fuga della bambina implica domande su chi sia, su dove venga e sul suo passato. Questo avrebbe esposto l'organizzazione, motivo per cui si sbrigano subito a eliminare qualunque prova dell'esistenza della piccola.
La morte del ristoratore ha questo scopo, ma alla fine non risoolve il problema perchè il disastro s'ingrandisce: l'omicidio fa entrare in gioco la polizia, nella quale si trova imprevedibilmente un poliziotto che ha un serio motivo per non relegare il caso a una semplice rapina: la perdita di una figlia, che lo rende vicino alla sparizione di un figlio (all'inizio lo sceriffo Hopper crede che "il ragazzino" sulla scena del crimine sia Will).
E quando in gioco entra un poliziotto, l'agenzia non può più intervenire drasticamente come con il ristoratore, perchè oramai la situazione è duiventata più complicata. Uccidere ll poliziotto non avrebbe aiutato a mettere le cose sotto silenzio, ma avrebbe solo fatto aumentare gli interrogativi e attirato più attenzioni. Soprattutto considerando che Eleven era ancora in giro.

Magari sì, gli sceneggiatori avrebbero potuto scrivere le cose in maniera diversa, ma dal punto di vista narrativo non mi sembra ci siano buchi di sorta o forzature.
L'assassinio del ristoratore è una mossa avventata e stupida? Può essere, considerato come si sono poi evolute le cose. Ma dal punto di vista di mr capelli bianchi la cosa ha senso: se fosse riuscito a mettere subito le mani su Eleven (che è sfuggita alla donna che ha sparato al ristoratore), avrebbe potuto far apparire l'omicidio come una semplice rapina andata male.

 

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57 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

 

Guarda:

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Credo anche io che dal punto di vista della sceneggiatiura avrebbero pouto gestirsela meglio, evitando magari l'omicidio a sangue freddo del ristoratore (come te, penso che la scena sia stata inserita prioncipalmente per creare effetto e dimostrare quanto fosse determinata e pericolosa l'organizzazione, anche se narrativamente ci sono altre spiegazioni come spiego meglio più avanti), ma dal punto di vista narrativo in generale tutto mi torna.

L'omicidio del ristoratore è spiegabile con, oltre al già citato desiderio di creare effetto sullo spettatore, il bisogno che l'organizzazione aveva di nascondere l'esistenza di Eleven, così da nascondere gli esperimenti fatti su di lei, oltre che i suoi poteri. Non credo proprio che l'organizzazione avesse il permesso di rapire una bambina da una donna su cui avevano fatto esperimenti decenni prima, drogare la madre per farla apparire (e poi diventare) pazza e iniziare una serie di esperimenti sulla bimba al limite della tortura. La fuga della bambina implica domande su chi sia, su dove venga e sul suo passato. Questo avrebbe esposto l'organizzazione, motivo per cui si sbrigano subito a eliminare qualunque prova dell'esistenza della piccola.
La morte del ristoratore ha questo scopo, ma alla fine non risoolve il problema perchè il disastro s'ingrandisce: l'omicidio fa entrare in gioco la polizia, nella quale si trova imprevedibilmente un poliziotto che ha un serio motivo per non relegare il caso a una semplice rapina: la perdita di una figlia, che lo rende vicino alla sparizione di un figlio (all'inizio lo sceriffo Hopper crede che "il ragazzino" sulla scena del crimine sia Will).
E quando in gioco entra un poliziotto, l'agenzia non può più intervenire drasticamente come con il ristoratore, perchè oramai la situazione è duiventata più complicata. Uccidere ll poliziotto non avrebbe aiutato a mettere le cose sotto silenzio, ma avrebbe solo fatto aumentare gli interrogativi e attirato più attenzioni. Soprattutto considerando che Eleven era ancora in giro.

Magari sì, gli sceneggiatori avrebbero potuto scrivere le cose in maniera diversa, ma dal punto di vista narrativo non mi sembra ci siano buchi di sorta o forzature.
L'assassinio del ristoratore è una mossa avventata e stupida? Può essere, considerato come si sono poi evolute le cose. Ma dal punto di vista di mr capelli bianchi la cosa ha senso: se fosse riuscito a mettere subito le mani su Eleven (che è sfuggita alla donna che ha sparato al ristoratore), avrebbe potuto far apparire l'omicidio come una semplice rapina andata male.

 

Guarda

Spoiler

Sono perfettamente d'accordo, e sono le stesse giustificazioni e spiegazioni che mi do anche io. Semplicemente non riesco a non percepire una (leggera s'intende) forzatura di trama.

 

  • Mi piace 1
Inviato
Spoiler

Anche io la vedo come una leggera forzatura di trama che può benissimo starci, d'altronde nulla è perfetto e difatti si riesce benissimo a chiudere un occhio.

Tra l'altro mr capelli bianchi = personaggio dallo spessore identico ad un foglio di carta xD Speravo approfondissero un pò di più!

 

Inviato
41 minuti fa, Nerelith ha scritto:
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Anche io la vedo come una leggera forzatura di trama che può benissimo starci, d'altronde nulla è perfetto e difatti si riesce benissimo a chiudere un occhio.

Tra l'altro mr capelli bianchi = personaggio dallo spessore identico ad un foglio di carta xD Speravo approfondissero un pò di più!

 

Questo credo di poterlo scrivere senza bisogno di spoiler: :D

i creatori della serie hanno già lasciato intendere che mr capelli bianchi sarà presente anche nella stagione 2.

Spoiler

Non si sa in che condizione, non si sa per quanto tempo. Qui l'intervista:

http://www.moviefone.com/2016/08/22/duffer-brothers-stranger-things-characters-fate/

 

  • 3 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Ho finito ieri di vedere la serie.

Non voglio addentrarmi troppo nell'analisi di trama, sceneggiatura o regia.

Penso che la serie sia una serie ben fatta, con una trama semplice e una storia non troppo originale, che trova il suo punto di forza nei riferimento culturali pop degli anni '80 e nella costruzione intelligente del suo crescendo nella prima parte.

Infatti mi interessa giusto sottolineare due cose:

1) I primi quattro episodi sono ottimi, i secondi quattro buoni, ma non allo stesso livello. Non è strano, molte serie non riescono a reggere il ritmo di qualità che loro stesse si impongono. La stessa sensazione, per dire, l'ho avuta con True Detective. L'intreccio di Stranger Things, il suo background culturale e la sua produzione si intrecciano molto bene in un crescendo calibrato per i primi quattro episodi, fino a quando, cioè, le diverse linee narrative rimangono ben separate. Quando queste cominciano a convergere verso la risoluzione della trama, perdono tutte un po' di efficacia, alcune trovate sono un po' forzate o banalotte e in generale gli ultimi 4 episodi, pur piacendomi, mi hanno lasciato una sensazione di "buttato li", in qualche modo la cosa doveva finire e quindi gli autori hanno seguito la corrente senza spremersi troppo le meningi.

2) 

Spoiler

In particolare, ho detestato gli ultmi 15 minuti dell'ultimo episodio. Mi hanno davvero lasciato l'amaro in bocca e mi hanno quasi rovinato tutta l'esperienza della serie. Avrei trovato soddisfacenti diversi altri momenti di conclusione dell'ultimo episodio. Il risveglio di Will oppure la nuova partita a D&D del gruppo riunito dei ragazzi (in particolare questa, nel momento in cui i giocatori lamentano i misteri irrisolti della trama della loro campagna, avrebbe avuto senso come conclusione di ST, visto che i ragazzi lamentavano cose che si potevano benissimo riferire alla trama di ST stessa). Invece no. Invece i misteri irrisolti a forza, la scatola nel bosco, Will che vomita il verme viscido o qualunque cosa fosse, l'orribile cena di natale a casa Wheeler con Steve col maglioncino natalizio me lo sarei davvero risparmiato; in generale, quella sensazione da "Fine primo tempo" del tutto non necessaria e fuori posto che mi ha davvero creato disappunto. Ma che diamine, la serie mi è piaciuta, è stata coinvolgente ed emozionante, non ho bisogno di questi ganci forzati per voler aspettare la seconda stagione e invece così mi è rimasta la sensazione di avere a che fare con un venditore che non è sicuro del suo prodotto e che allora ti vuole lasciare a forza dieci, quindici campioncini omaggio di altri prodotti, così spera che tornerai da lui per comprare qualcos'altro. Un brutto finale per una bella serie.

 

Modificato da Albert Rosenfield
  • 2 settimane dopo...
Inviato

@Albert Rosenfield Ciao. :)

Ho visto solo ora il tuo post e provo a dirti la mia opinione su alcune tue osservazioni, senza che per questo tu debba cambiare la tua. ;-)

Riguardo al tuo punto 2):

  • gli agganci narrativi sono normali e tipici di qualunque narrazione seriale. E' tradizionale, infatti, nelle serie tv (ma anche nelle saghe cinematografiche, nelle saghe letterarie, nei fumetti, nei videogiochi, ecc.) inserire tutta una serie di elementi narrativi irrisolti che saranno trattati, poi, in futuri episodi. Questo simile escamotage è espressamente necessario per incuriosire lo spettatore/lettore/giocatore e spingerlo a desiderare di seguire il nuovo episodio per scoprire di più. La risoluzione di ogni storyline è tipica solo delle storie autoconclusive. Una serie tv, però, non può essere strutturata con stagioni del tutto autoconclusive, in quanto questo produce una completa soddisfazione nello spettatore che, quindi, non avrà particolari motivazioni per vedere le future stagioni. Inoltre, la chiusura di tutte le storyline lascia gli sceneggiatori senza alcuna base di partenza per scrivere la storia delle stagioni successive, il che significa che sono costretti a ricominciare da zero (il che, vista la difficoltà nel creare del buon materiale originale capace di catturare l'attenzione dello spettatore, significa che aumenta esponenzialmente la probabilità che le successive stagioni facciano flop). Dal punto di vista dello spettatore, invece, nonostante quest'ultimo potrebbe non esserne conscio, trovarsi costretto a fare conoscenza ad ogni stagione con un prodotto del tutto nuovo risulta traumatico: la chiusura delle storyline significa la perdita di quello che era familiare della precedente stagione, il che significa che non si ha la certezza che le nuove stagioni saranno in grado fornire lo stesso piacere. Per questo, di fronte a stagioni autoconclusive lo spettatore medio ha meno motivazioni a continuare ed è decisamente più spietato con il giudizio, mettendo la serie tv nella condizione di maggior rischio di fallimento. Basta che osservi la situazione proprio di True Detective, serie con stagioni autoconclusive, la cui 1a stagione ha fatto faville, la cui 2a stagione è stata molto criticata e che, quindi, ora probabilmente non avrà mai una 3a stagione.
     
  • Purtroppo la sensazione da "fine 1° tempo" in una serie tv è normale. Le serie tv, come scritto più sopra, sono progettate per continuare, dopo una interruzione stagionale. Magari tu personalmente non ne hai bisogno, ma molti spettatori hanno invece la necessità che siano presenti degli agganci per avere interesse di andare avanti. Il fatto che un prodotto sia di qualità non implica che possa esulare da fornire agli spettatori motivi per incuriosirsi e continuare. La media degli spettatori ha bisogno di avere spunti che stuzzicano la loro curiosità, a prescindere che il prodotto sia da loro considerato di qualità o meno. Se non abbiamo stimoli, ci annoiamo e facciamo altro.
     
  • La maglia natalizia di Steve è tipica degli anni '80. ;-)

 

Detto questo, giustamente ognuno ha la sua opinione. ;-)

Inviato

@SilentWolf

Ciao :)

Ti rispondo brevemente.

In realtà il finale con sensazione da "fine primo tempo" è frequente ma non obbligatorio, penso ad esempio a serie come Buffy, dove i finali sono quasi tutti conclusivi dell'arco narrativo serie per serie.

Quello che contesto però non è che rimangano cose insolute, quello va bene.

Continuo in spoiler:

Spoiler

 

E' che le cose insolute erano già tutte presenti PRIMA che venissero ribadite in modo secondo me marchiano negli ultimi 15 minuti successivi alla partita a D&D finale.

11 era già sparita nel nulla e già si capiva che non era morta, non c'era bisogno di ribadirlo con quella scena, dove fosse finita era già un mistero irrisolto e un gancio per la successiva stagione.

Il fatto che Will si sia portato con se delle conseguenze dall'essere stato nel sottosopra era già chiaro, non c'era bisogno di farlo vomitare.

E così' le altre cose.

E' questa la sensazione di forzato di cui parlo per il finale, non che ci siano cose insolute di per sè.

 

 

Inviato (modificato)
1 ora fa, Albert Rosenfield ha scritto:

@SilentWolf

Ciao :)

Ti rispondo brevemente.

In realtà il finale con sensazione da "fine primo tempo" è frequente ma non obbligatorio, penso ad esempio a serie come Buffy, dove i finali sono quasi tutti conclusivi dell'arco narrativo serie per serie.

Quello che contesto però non è che rimangano cose insolute, quello va bene.

Continuo in spoiler:

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E' che le cose insolute erano già tutte presenti PRIMA che venissero ribadite in modo secondo me marchiano negli ultimi 15 minuti successivi alla partita a D&D finale.

11 era già sparita nel nulla e già si capiva che non era morta, non c'era bisogno di ribadirlo con quella scena, dove fosse finita era già un mistero irrisolto e un gancio per la successiva stagione.

Il fatto che Will si sia portato con se delle conseguenze dall'essere stato nel sottosopra era già chiaro, non c'era bisogno di farlo vomitare.

E così' le altre cose.

E' questa la sensazione di forzato di cui parlo per il finale, non che ci siano cose insolute di per sè.

 

 

Ciao. :)

Devi tenere presente, però che quello che andava di moda 10-20 anni fa, non necessariamente funziona ancora oggi. In molte sue puntate, ad esempio, Buffy sfruttava una tecnica che oggi è decisamente poco tollerata dal pubblico generalista, ovvero le puntate autoconclusive che si basano su una storia verticale, legate assieme in una stagione basata su una storia orizzontale che si sviluppa lentamente. Oggi sono sempre meno le serie che utilizzano questa strategia, in quanto la logica delle storie verticali autoconclusive, in particolare, non è più amata dal pubblico medio. Vittime in particolare di questo nuovo gusto del pubblico sono stati i classici procedurali con le puntate incentrate sul caso della settimana, oramai un modello di serie Giallo/Thriller che sta svanendo.

Soprattutto ora che sta predominando la televisione on demand o, ancora più significativo, lo streaming, la gente pretende sempre di più di vedere serie che si sviluppano direttamente su una storia orizzontale ben strutturata e interessante. La gente può vedere in un colpo solo più puntate contemporaneamente e, quindi, è maggiormente soggetta alla noia della ripetitività creata da puntate incentrate su una storia verticale. Al contrario, non dovendo più aspettare per forza 1 puntata alla settimana, l'attenzione del pubblico si è spostata sulla storia orizzontale, che vuole sia costruita bene e che sia progettata come centrale.

Il modello della serie basata sulle storie autoconclusive ha poco spazio, mi spiace, in questa nuova epoca delle serie tv.

Riguardo alle storie non concluse da Stranger Things, ci può stare che possano non piacere (il gusto non si discute mai), ma di per loro hanno senso logico e narrativo: ;-)

Spoiler
  • Il fatto che 11 non sia morta non è scontato per tutti. Non devi credere che tutti considerino ovvia questa scelta narrativa, nonostante per me e per te lo sia. ;-) L'inserire la scena della scatola nel bosco con il Waffle, quindi, serve a rendere chiaro a tutti che 11 potrebbe essere ancora viva. Una storia deve essere sempre la più chiara possibile e mai dare per scontato che le persone capiscano tutto al volo. ;-)
     
  • Era intuibile che Will si sarebbe portato delle conseguenze dal Sottosopra ma, oltre al fatto che bisogna considerare che non per tutti gli spettatori questa conclusione è scontata (soprattutto se non hanno esperienza di film come Alien), non era intuibile che cosa si sia portato dietro. La scena di Will in bagno è importante per 2 motivi: lancia un accenno concreto a quello che Will si è portato dietro dal Sottosopra e aggiunge una scena horror alla storia (non bisogna dimenticare che Stranger Things è uno Sci-Fi/Horror). Vedere solo un ragazzino con un tubo alieno in bocca è una cosa.....vederlo che vomita una sorta di vermetto grigiastro, fa tutto un altro effetto sullo spettatore. ;-)

E così via. ;-)

Spiegazioni logiche per le scelte fatte dagli Showrunner sono facilmente trovabili. Che poi non ti piacciano è tutto un altro discorso. ;-)

Modificato da SilentWolf
Inviato

@SilentWolf

Ma infatti io ho semplicemente detto che non mi piacciono, non ne ho fatto una lettura più approfondita perché, se proprio mi devo sbilanciare in tal senso mi verrebbe da dire che Stranger Things è un prodottino ben confezionato che ha avuto molto successo principalmente perché è una autopromozione continua attraverso citazioni, ammiccamenti e ganci.

Non c'è niente di stravolgente in ST se non la confezione.

Questo non rende, secondo me, la visione di ST qualcosa di meno divertente e interessante di quanto lo sia (come ho già scritto sopra, a me è piaciuto e ha coinvolto).

Non credo che le scelte di marketing dei produttori abbiano bisogno di essere difese, anche perché il fatto stesso, come tu dici, che si tratta di scelte fatte per acchiappare il pubblico generalista è una risposta già di per sé, il finale di ST non voleva essere un bel finale, voleva essere un finale ottimale per la sopravvivenza della serie.

E' lecito, come è lecito che a me non piaccia.

E come credo sia lecito che io pensi si potesse ottenere lo stesso risultato, facendolo in modo migliore.

 

  • 9 mesi dopo...
Inviato

Il trailer è fatto molto bene, la voce di Vincent Price sulle note finali di Thriller è azzeccatissima.

E' troppo presto per farsi aspettative (e poi ora c'è Twin Peaks, impossibile pensare ad altro) anche se il timore che venga calcata troppo la mano nella costruzione di clichè anni '80 ce l'ho (Dragons'Lair, i costumi da Ghostbusters, addirittura la trappola per fantasmi che ha, pare, un ruolo -attivo-).

Inviato

@Albert Rosenfield Io praticamente non ho visto nulla di Twon Peaks (quando uscì ero ancora un ragazzino), ma ho interesse a recuperare appena possibile. :)
Detto questo, il secondo trailer di Stranger Things mi ha entusiasmato molto, perchè si prospetta una nuova stagione interessante. Riguardo alle citazioni, quelle ci saranno sicuramente. Non è nulla di strano, considerato che la presenza di numerose citazione della cultura anni '80 è proprio un marchio di fabbrica di Stranger Things.
La prima stagione era infarcita di citazioni e omaggi, ma questo non ha impedito di creare una bella sceneggiatura e dei bei personaggi. Per questo, personalmente ho una buona sensazione su questa nuova stagione. :)

Non vedo l'ora. :D

  • 3 mesi dopo...
Inviato

Nessun commento sulla seconda stagione? 

Finita l'altro ieri... GRANDE GIOVE! Ancora meglio della prima secondo me, virata preponderante verso atmosfere ancora più dark. Sean Astin veramente azzeccato come personaggio. Strutturata bene, con mille rimandi agli anni '80, sembra quasi una campagna di D&D.

Inviato
Il 15/11/2017 alle 15:09, Norseman ha scritto:

Nessun commento sulla seconda stagione? 

Finita l'altro ieri... GRANDE GIOVE! Ancora meglio della prima secondo me, virata preponderante verso atmosfere ancora più dark. Sean Astin veramente azzeccato come personaggio. Strutturata bene, con mille rimandi agli anni '80, sembra quasi una campagna di D&D.

Ottima stagione!!! :scream:
Non ho ancora scritto alcun commento, perchè sto per completare la mia recensione della seconda stagione che pubblicherò in Home fra qualche giorno. :)

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