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Inviato (modificato)

Devon

gruppo Geralt, Cad, Devon

Spoiler

Vi seguo, lasciamo i drow a vedersela con i diavoli. Ci offrono un buon diversivo. Intervengo anch’io nella conversazione, poi faccio un cenno di intesa alla finta drow. Ci servirà la tua forza se vogliamo sopravvivere. 

 

Modificato da Karsh
Inviato

Geralt di Mirabar

Paladino, Chierico, Guerriero (Chronicles of Mystara)

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Mi lancio uno sguardo indeitro cercando di capire chi ci fosse dall'alchimista, a quanto pare nessuno che a loro interessava se anche gli altri due se ne erano andati. Sicuramente convinti dalle parole di Ninmo... non poteva essere altrimenti, quell'Avadal era il più cinico tra loro.

"E tu devi guidarci." dico all'altra drow che conosce meglio la città. Quindi prendo l'amuleto di Lolth trovato su Solatar e glielo lancio. Anche se corriamo il mio sguardo si posa fisso su di lei "Non fare scherzi. A questo punto ci conviene finire di collaborare. Sono certo ti sarà utile."

 

Inviato

Geral Cadfael Devon

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Il plateau dei Baenre? E come pensate di entrare? E' circondato da mura e la porta principale sarà sicuramente chiusa e i camminamenti pieni di soldati!

Non sarà un problema rispose l'altra drow. 

Gli occhi della strana elfa scura sfavillarono di una luce violacea, che ben presto si diffuse su tutto il corpo. Una strana nebbia avvolse la drow, che iniziò a crescere e a trasformarsi. Dopo pochi attimi, in lungo corpo affusolato di un drago ricoperto di scaglie più nere della notte occupava quasi tutto il vicolo. Gli occhi erano di un colore viola scuro e si posarono su Geralt e Cadfael. I due riconobbero subito lo sguardo della drow che fino a poco prima aveva corso a perdifiato accanto a loro lungo le vie di Menzoberranzan.

L'elfa di Candlekeep era rimasta paralizzata dalla sorpresa.

Un drago delle profondità riuscì a balbettare una leggenda vivente... e per di più... un'Alianorah?

Il drago ignorò le parole dell'elfa e distese le ali membranose, con un rumore di cuoio secco, e allungò il collo per annusare l'aria.

Posso portare solo tre di voi.

La voce della creatura parlava direttamente alle loro menti.

Acefer Avadal

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Il volto di Nimno si allargò in un sorriso soddisfatto.

Ero sicuro che eri una persona piena di risorse. Benissimo, voi sparite e statemi alle costole ma state in guardia. I Baenre annoverano tra le loro fila i drow più potenti di Menzoberranzan.

Senza aggiungere altro, si diresse a passo spedito verso la porta e la aprì, pronto a scendere le scale che li avrebbero portati al piano terra.

 

Inviato

@Acefer

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Senza dire una parola di più in comune, comincio ad agitare le mani e parlare nella lingua arcana a me comune come quella naturale. Al termine della formula, tocco Acefer e le nostre forme si dissolvono, nascoste dietro un velo magico che ci circonda.

 

Inviato

Devon

Paladino, guerriero, chierico

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Ecco, parlavo proprio di questo. Dico osservando il drago prendere la sua forma. Come ci dividiamo? Andiamo noi tre ad aprire la strada e le ragazze ci seguono? Pur restando nella mia solita compostezza, mi sento euforico all’idea di assaltare un casato drow a cavallo di un drago. 

 

Inviato

Acefer

Avadal, DM:

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Un altro teletrasporto e in un attimo mi trovo da un'altra parte. Ormai abituato alla sensazione, mi riprendo subito e osservo i dintorni, ascoltando le parole di Nimno e Avadal, senza dire nulla a mia volta. Osservo la torre dalla finestra, lo sguardo fisso sull'imponente struttura.

Annuisco alla proposta di Avadal e mi lascio toccare facendomi infondere dall'incantesimo. "Essere invisibili non basta...i drow sono rinomati per la loro sensibilità e percezione...posso fare qualcosa per facilitare il nostro spostamento, ma dovremo muoverci comunque con abilità!" dico intonando poi un breve incantesimo. Un velo invisibile ci avvolge, ovattando i rumori che produciamo.

"Andiamo..." mi avvio con loro oltre la porta.

 

DM:

Spoiler

Lancio Pass without Trace

 

Inviato

Geralt di Mirabar

Paladino, Chierico, Guerriero (Chronicles of Mystara)

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Rimango per un attimo del tutto esterrefatto... rallento la mia corsa come inebetito. Appena lanciato il medaglione di Lolth all'altra drow, un atto che immaginavo quasi caritatevole, un pensiero che scompare immediatamente dopo alla vista di quella creatura.
"Santi numi!" è un assetto da guerra questo. Avrebbero scatenato l'inferno probabilmente.

"Io nemmeno devo dirlo che andrò." seppur sembro timoroso di salire in groppa a quel drago "Alianorah..." guardo la mezzorca "Tu e lui abbatterete quella porta appena avremo superato le mura." a quanto pare è inutile aggiungere altro.

Il fatto che fossero pieni di soldati era qualcosa che non ho considerato "Invece tu" alla Alianorah drow vera "E' tempo che vi liberiate di questo cancro nella città." nemmeno so quel che ho detto ma mi piaceva il suono delle parole.

 

Inviato

Geralt Devon Cadfael

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La drow afferrò l'amuleto di Lolth senza riuscire a distogliere lo sguardo dal drago. Poi parve riprendersi e fissò la cupola che ricopriva il negozio dell'alchimista.

Cercheremo di distrarli per guadagnare tempo, ma dubito che potremo fermare questa invasione. Forse se quanto ha detto l'halfling è vero...

Si interruppe posando lo sguardo su Geralt.

Avadal e Acefer

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Silenziosi e invisibili, i due avventurieri si accodarono a Nimno. Pochi secondi dopo si ritrovarono in una piazzale di pietra nera e liscia che l'halfling attraversò con sicurezza puntando verso una torre sottile alta una ventina di metri. Le pareti erano lisce, senza segni di giunzione visibile, come se fosse stata scolpita da un'unica, immensa, stalagmite. La prima, stretta finestra, era a una decina di metri di altezza ed era chiusa da pesanti imposte di legno scuro.

La porta a singolo battente era di metallo e recava l'immagine del ragno della dea Lolth. Due guardie armate di lancia, balestra e vestite con corazze di maglia, erano ritte ai lati della porta. Appena il mercante si avvicinò, una di loro alzò una mano per fermarne l'avanzata.

La torre non è accessibile, la città è sotto attacco. La prego di tornare nella sua stanza il tono era cordiale ma duro come l'acciaio

Oh perbacco, non ho tempo da perdere sbottò Nimno guardando sopra alla sua spalla.

Spoiler

Attorno a voi la piazza sembra deserta.

 

 

Inviato

Cadfael Llewelyn

Il Dinamico Trio

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Fiamme di Torm! Un drago delle profondità! Osservo a bocca aperta l’altra drow trasformarsi sotto i nostri occhi in un’enorme lucertola. Mi riprendo dallo stupore, ascoltando la discussione fra Devon, Geralt e l’Alianorah drow. 

Se anche fosse vero, e non ne sono convinto, meglio che accada ai nostri termini che a quelli di un halfling al soldo del miglior offerente.  - rispondo alla drow vera. - Fate del vostro meglio per distrarli, ma evitate di venir catturati se potete. Meglio combattere un altro giorno, che consegnare ai nostri nemici la vittoria finale.

Poi mi rivolgo a Gerlat e Devon. Verrò anche io. - annuisco risoluto. 

 

Inviato

Geralt di Mirabar

Squadra d'assalto

Spoiler

Guardo la Alianorah drow riuscendo per un attimo a distogliere lo sguardo dal drago. "Accederanno pure usando un portale come sempre." dico dal basso della mia ignoranza "Avrà uno o più guardiani. Trovateli."

Quindi la mia attenzione torna sugli altri "Muoviamoci allora."

 

Inviato

Devon Cadfael Geralt

Spoiler

Con un misto di esaltazione e timore, i tre avventurieri salirono in groppa al drago delle profondità. Le scaglie erano dure e lisce, livemente tiepide, e non riflettevano la luce. Il drago dispiegò le ali e con una poderosa spinta balzò in aria.

Addio... sussurrò l'elfa di Candlekeep, la voce appena un soffio, velato di tristezza e paura.

Nonostante il peso di uomini e armature, il drago aumentò rapidamente la sua velocità e le figure dei mezzorchi e delle altre donne sparì velocemente.

Dall'alto, la visione della vie della città restituiva un'immagine di vera e propria guerra. I portali che concedevano l'accesso ai diavolo erano decine e i drow erano impegnati a difendere la loro capitale mentro su metro. Con la coda dell'occhio Cadfael vide la barriera attorno al negozio dell'alchimista crollare in mille pezzi.

Con una decisa virata, il drago puntò verso una zona rialzata dove una cinta di mura proteggeva alcune costruzioni alte e slanciate. Geralt riconobbe subito la torre che aveva intravisto qualche giorno prima. Il drago puntò deciso proprio in quella direzione. Grida di allarme si levarono dai bastioni e una serie di arcieri si preparò a intercettare la creatura volante.

Il drago non accennò a rallentare e aprì le fauci in un ruggito sordo. Un torrente di oscurità si rivesò fuori dal muso della bestia. inondando i camminamenti che rimasero come coperti da uno strato di vernice nera. Alcune frecce vennero comunque lanciate, ma nessuna di loro colse il bersaglio. Il drago sfrecciò sopra le mura e arrivò nei pressi della torre.

Ai piedi di questa, Nimno stava parlando con due drow di guardia alla porta di accesso.

Il drago planò verso i drow e Nimno. Le fauci si spalancarono nuovamente e un torrente di fuoco verde investì in pieno le guardie, che si accasciarono al suolo con un grido orribile. Nimno era riuscito a gettarsi lato, evitando il grosso della fiammata.

Il drago planò con grazia e atterrò nella piazza strisciando gli artigli sull'acciotolato.

Acefer Avadal

Spoiler

Nimno sospirò borbottando

Lo sapevo che lo sfregiato era più adatto.

L'halfling si voltò, dando le spalle ai drow e alzando lo sguardo cercando di fissare gli occhi invisibili.

Ascolta, non abbiamo tempo per...

Per la prima volta Nimno rimase senza parole. Lo sguardo stupefatto superò l'ipotetico punto dove si trovava Avadal per fissare qualcosa in aria.

I due avventurieri si voltarono d'istinto e videro un drago nero come la notte che puntava verso di loro con le fauci spalancate. In groppa alla creatura, Devon, Geralt e Cadfael erano aggrappati alle scaglie nel tentativo di non finire sfracellati al suolo.

Il drago planò verso i drow e Nimno. Le fauci si spalancarono nuovamente e un torrente di fuoco verde investì in pieno le guardie, che si accasciarono al suolo con un grido orribile. Nimno era riuscito a gettarsi lato, evitando il grosso della fiammata.

Il drago planò con grazia e atterrò nella piazza strisciando gli artigli sull'acciotolato.

Spoiler

riuscite a gettarvi di lato senza subire danni, siene ancora invisibili

 

 

 

Inviato (modificato)

Cadfael Llewelyn

Il buono, il brutto e il cattivo

Spoiler

Il volo sopra Menzoberranzan rivela l’estensione dell’attacco dei nostri nemici. Osservo la città scorrere sotto di noi, drow e demoni aggrovigliati in innumerevoli schermaglie strada per strada, mentre fiamme e magie illuminano l’aria del Sottosuolo. Alle nostre spalle, la cupola magica attorno al negozio dell’alchimista crolla, frantumata in mille pezzi. Proteggi i nostri alleati, mio signore. Prego, mentalmente, stringendo il simbolo sacro con una mano.

Una brusca virata, e davanti a noi si erge un acropoli cinta da mura, torri alte e slanciate racchiuse al suo interno. Vedo Geralt irrigidirsi e capisco che siamo quasi arrivati: davanti a noi svetta la torre d’alabastro nero descritta dal guerriero. Il drago non rallenta e, anzi, si avventa contro le fortificazioni con furia cieca. Sgrano gli occhi, osservando le fiamme nere avvolgere i camminamenti. Poi, la mia attenzione viene catturata da una figura familiare, vicino al cancello di ingresso. Nimno. Il drago plana verso il cancello, lanciando un altro getto di fiamme verso le guardie e l’halfling. In qualche modo, quest’ultimo riesce a schivarlo, rotolando di lato.

 

Appena il drago tocca terra, scendo dalla groppa. I primi passi sono un po’ incerti ma poi ritrovo il mio equilibrio. Osservo la scena circostante, pronto ad individuare minacce immediate. 

Lo spadone è tra le mia mani in un istante e i due passi successivi mi portano vicino a Nimno. Mi accovaccio accanto all’informatore, appoggiandomi allo spadone.  

Quanto tempo, messer halfling. - allungo una mano, per aiutarlo a rialzarsi - Vogliamo andare? Se non ricordo male, le nostre mete all’interno di questo complesso coincidono...

 

DM

Spoiler

Percezione +4 sul cancello, le mura e l’area circostante quando scendo dal dorso del drago. Intuizione +4 su quello che dirà Nimno.

Modificato da Mythrandir
Messo a posto lo spoiler.
Inviato

Avadal

Mi alzo da terra, ancora incredulo di essere quasi stato incenerito da un drago per sbaglio.

Che significa questo? Volete portarci addosso l'intera città? Urla una voce proveniente da una direzione in cui non c'è nulla, eppure riconoscete tutti la voce del mago umano che vi disse di chiamarsi Avadal. 

Trasformati subito in drow! Questa è una corsa contro il tempo ed il nemico sarà su di noi in ogni momento.

Poi mi rivolgo verso Nimno. Alzati halfling, la tua parte non è ancora finita!

Inviato

Acefer

Osservo i drow alla porta, arrivando vicino alle spalle di Nimno, mi muovo con attenzione e in assoluto silenzio. Pare che l'halfling si aspetti che ci sbarazziamo delle due guardie nel giro di qualche secondo, purtroppo non posso vedere cosa sta facendo Avadal, quindi esito nel prendere una decisione. 

Sto per alzare la balestra carica dei dardi drow, puntandola alla testa di una delle guardie, ma qualcosa non va, l'espressione sulla faccia di Nimno quando si volta non promette niente di buono. Voltandomi noto il drago in picchiata verso di noi e proprio all'ultimo riesco a lanciarmi di lato, salvandomi dal potentissimo soffio.

Disteso per terra, invisibile, osservo Devon, Geralt e Cadfael scendere dal drago. Lentamente mi alzo, senza fare alcun rumore. La voce di Avadal risuona nella zona, facendomi capire dove si trova. Decido di non rivelarmi ancora, per capire cosa vogliono fare...pare che anche loro conoscano Nimno.

Furtivo mi muovo verso la porta della torre, osservandola per capire se sia bloccata o si possa aprire tranquillamente. Osservo poi le pareti della torre, in cerca di eventuali appigli per scalarla.

DM:

Spoiler

 

Furtività +18 (+10 di pass without trace) con vantaggio. 

Percezione +6

 

 

Inviato

Acefer

Spoiler

La torre è liscia, sembra ricavata da una gigantesca stalagmite. Impossibile scalarla senza ausili magici.

Il drago fu avvolto da un'alone violaceo e un attimo dopo la figura della drow si guardava attorno come in cerca di qualcosa. Il volto leggermente sollevato e gli occhi chiusi, la donna sembrava quasi un cane da caccia intento a fiutare una pista.

La donna non è nella torre disse infine, aprendo gli occhi di scatto, poi indicò una via che usciva dalla piazza e si dirigeva ancora più all'interno della cittadella Di là.

Nientemeno che il tempio centrale di Lolth borbottò Nimno rialzandosi e cercando di riacquistare un contegno. Il suo mantello portava il segno di vistose bruciature. L'hafling scrutò la drow con stupore Questa poi... dove l'avete trovata? disse rivolto a Cadfael.


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