dnd 5e [TdG] La guerra dei Lord [TdG 2]

[Zellvan]

Acefer

Prendo un bel respiro, per quanto l'aria sia comunque uno schifo qui sotto. Comincio a guardare le varie piante e i funghi luminescenti della grotta.

DM:

Spoiler

mentalmente dico a Ioxana (se funziona così): "Io vorrei solo essere lasciato in pace...tu cosa vuoi Ioxana?"

 

[Landar]

Geralt di Mirabar

La ragazza di Skullport non fa altro che disattendere le mie speranze e gettare nuovi dubbi "Maledizione!" stringo il pugno "Se è una drow ne sarei anche felice. Manderanno una pattuglia con lei a guidarli forse, questo ci permetterebbe di... prelevarla. Anche se pagando un prezzo ovvio. Se è una schiava invece..." allargo le braccia guardando Cad "Tutta la malavita di Skullport non ti ha impensierito per lei..." indico sempre la stessa ragazza "E ora?"

[Eru Iluvatar]

Acefer 

Spoiler

Voglio risposte. 

Il "tono" della voce nella tua testa diventa mellifluo. 

Quante altre chiavi avete trovato? 

Questa semplice frase ti gela il sangue. Ioxana sa delle chiavi, ha sempre saputo. Probabilmente sapeva anche della Alianorah si Skullport e per questo ti ha lasciato andare. Per attirare verso di te i nemici, magari sperando che il tuo gruppo riuscisse a salvare altre donne nel frattempo. 

 

[Mythrandir]

Cadfael Llewelyn

Annuisco alle parole di Geralt, ricambiando il suo sguardo con il mio, dolente ma determinato. Se la situazione fosse differente, sarei il primo a proporre di salvare questa nuova Alianorah. - rispondo al guerriero - E capisco il tuo timore e la tua speranza: che questa Alianorah sia, finalmente, la ‘nostra' Alianorah. Credimi, il pensiero di abbandonarla ai drow mi strazia l’animo. - mi fermo un istante, cercando le parole corrette per proseguire.

Non propendo per la via più semplice a cuor leggero, Geralt. Eppure, i rischi sono maggiori dei benefici. A Skullport non avevamo sei di queste Dame dell’Apocalisse al seguito, a dire il vero, non sapevamo neanche che lei - indico la donna in questione - fosse una di loro. Fu più l’intuizione di un momento, che un’azione pianificata. E, concorderai anche tu, una manciata di banditi ubriachi e poco organizzati in un vicolo di Skullport è tutta un’altra gatta da pelare rispetto all’intera città di drow con cui potremmo dover a che fare per salvare questa nuova Alianorah.

Torm insegna la lealtà, in ogni sua forma. In questa caso, sento che restare fedeli alla nostra causa sia la cosa più importante: non possiamo rischiare che i drow, di cui non conosciamo la posizione in questa guerra di demoni e ombre, si approprino di queste sei donne. Il male più grande da fronteggiare rimane la minaccia di Mammon al mondo mortale: scegliere di conservare le nostre forze ora, e muoverci velocemente verso la superficie, è la scelta più saggia e più proficua a lungo termine. 

Concludo il mio breve sermone osservando Geralt, sperando che abbia ascoltato e capito i miei argomenti, prima di proseguire.

Certo, se hai un piano per prelevare questa nuova Alianorah senza disturbare quel nido di vespe che è Menzoberrazan, sono tutto orecchi. E rimango dell’idea che se la nostra strada verso l’uscita ci porta verso la direzione indicata dalla stella a dodici punte, dare un’occhiata fin dove riusciamo non può far male.

Modificato 11 Maggio 2017 da Mythrandir

[Zellvan]

Acefer

Stropiccio gli occhi e ascolto le parole di Cadfael, annuisco. "E poi c'ero io che vi ho salvato le chiappe in quella situazione!" dico riferendomi al vicolo dove abbiamo salvato la prima Alianorah. "In ogni caso concordo con te!" dico al paladino. "Quando volete partiamo..." concludo mettendomi in disparte, un po' a disagio da tutta questa situazione.

DM:

Spoiler

 

Risposte...e chi non le cerca! penso nel sentire Ioxana.

"Tutti vogliono risposte...compreso me, anzi...specialmente me!" comunico a Ioxana mentalmente "Quindi...sai delle chiavi, l'hai sempre saputo. Potrei anche rispondere alla tua domanda, ma le mie risposte hanno un prezzo...risposte per risposte! E la prima me la darai gratis!"  il mio tono è tranquillo, come se stessi parlando con una vecchia amica, ma c'è anche una punta di sfida.

 

 

[Landar]

Geralt di Mirabar

"Per tutte le puttane di Tashalar, Cadfael." scuoto il capo verso il paladino e poi lo liquido con un gesto della mano. Sbuffo e borbotto mentre avanziamo di qualche passo poi mi rivolgo di nuovo al compagno di merende "Che piano vuoi che abbia se nemmeno abbiamo la certezza sia davvero nella città di quei vermi da sottosasso o che sia una drow? L'unica speranza è che ci vengano a cercare loro se lei ha percepito qualche cosa e se sta in quella città." nemmeno mi spreco a nominarla considerato l'impronunciabile nome.

Poi mi giro verso Acefer che vedo piuttosto concentrato "Glielo hai detto?"
 

[Athanatos]

Avadal

Per quanto ne sappiamo, nessuno che abbiamo incontrato sembra in grado di controllare il potere delle chiavi. Forse è troppo instabile finché saranno divise. Quindi dubito che qualcuno possa usarlo come metodo di divinazione o trasporto. Concludo concordando con l'elfa.

Poi il paladino fa un lungo discorso, tanto noioso quanto ingenuo. Siccome il fulcro del discorso lo condivido non lo commento.

Partiamo, abbiamo già soggiornato abbastanza in questo posto.

@dm

Spoiler

Non appena entriamo in un'area di oscurità casto darkvision su di me. Stavolta non uso luce a meno che il resto del gruppo non faccia troppo fatica senza.

 

[Eru Iluvatar]

Avadal 

Spoiler

4 Alianorah, Geralt e Cadfael sono umani, senza luce andate a passo di lumaca 

 

[Eru Iluvatar]

Acefer

Spoiler

Fai la voce grossa con me? Bene... abbiamo un patto allora, chiedi pure.

 

[Zellvan]

Acefer

Mi preparo a partire controllando il mio equipaggiamento e indossando gli stivali che erano di Lucian. Grazie...

Rispondendo a Gerlat dico "Ancora no, lo riferisco allora..." 

DM:

Spoiler

 

"Un patto? No, direi più un temporaneo accordo..." rispondo mentalmente a Ioxana "Allora la prima domanda è: Cosa sai delle chiavi? Sii esaustiva, sappiamo già molto, ma una persona come te immagino saprà sicuramente più cose. La seconda è: Qual'è il tuo interesse in tutta questa storia? Se mi dirai qualcosa che non so già, risponderò alla tua prima domanda."

"Ah...Geralt ti manda un messaggio, chiede se non riesci a stare troppo lontana da lui. Ti porterà un dono e ti offrirà una cenetta romantica con vista sul porto del Teschio."

 

 

[Von]

Daedhelon Nailo

Bene, visto che siamo tutti d'accordo andiamo - dico incamminandomi, fiducioso che gli altri mi seguano per poi voltarmi verso Acefer, che in questi ultimi momenti sembra con la mente altrove e ancora si deve infilare gli stivali "...chissà come mai ha voluto proprio gli stivali...e non hanno preso altro..."
Ci terrai aggiornati mentre camminiamo - dico infine al ranger per poi passare a parlare col duergar che dovrebbe farci strada - Tu vieni avanti con me, faremo da avanguardia per il resto del gruppo

[Karsh]

Devon

A quanto ho capito Acefer sta dialogando con la strega. Vediamo se ne cava qualcosa di buono. Mi accorgo di star fissando il ranger, così mi intrometto nella conversazione del gruppo. Se serve della luce oo posso illuminare un qualsiasi oggetto, un bastone per esempio, almeno non sprechiamo le torce. Prendo una torcia e la cospargo di una polvere colorata, poi pronuncio la formula di un incantesimo e la torcia prende ad illuminarsi con una luce azzurra. Ecco così

DM

Spoiler

Casto il cantrip Light, sulla torcia, e la passo a chi serve.

 

[Eru Iluvatar]

Acefer

Spoiler

Le donne che accompagni sono pericolose, molto, possono portare alla fine del nostro mondo, possono essere il mezzo per aprire un'enorme portale tra noi e i nove cerchi infernali. Riesci a immaginare cosa succederebbe? Forse sì... e se riesci, probabilmente sai anche quale può essere il mio interesse in questa storia: sopravvivere.

I duergar recuperarono alcuni sacchi di cuoio nero con i loro equipaggiamento da viaggio, prendendo i viveri anche dei compagni morti. Avvolti in stracci di stoffa grigia e umida, c'erano degli strani globi traslucidi, come grosse perle. L'odore che emanavano era quello di pesce marcio.

Larve di millepiede gigante disse uno di loro molto nutrienti.

La Alianorah nobile fu assalita da violenti conati di vomito, e ci vollero almeno una decina di minuti prima che fosse di nuovo in grado di reggersi in piedi. Con un sogghigno, i nani grigi si avviarono assieme ad Acefer e Daedhelon per aprire la strada.

Il viaggio fu lento e penoso. Le nuove arrivate non erano abituate a lunghe marce, e il luogo dove si trovavano non giovava ai loro nervi. Inoltre la donna apparsa dal nulla era scalza, e alla fine del secondo giorno aveva i piedi pieni di tagli e vesciche. Stoicamente non si lamentava, ma avanzava molto lenta e zoppicando.

In testa al gruppo, Daedhelon e Acefer tenevano sotto controllo le loro guide. Il ranger vedeva chiaramente che i duergar stavano percorrendo la strada a ritroso.

Non preoccuparti umano disse uno dei due quando si accorse delle occhiate sospettose di Acefer al terreno fra qualche giorno gireremo verso est e ci allontaneremo a da Menzoberranzan. Per ora non abbiamo scelta che seguire questo tunnel.

Alla fine del terzo giorno, il gruppo si fermò per preparare il loro campo improvvisato. Le donne si alzarono di colpo, fissando una parete rocciosa.

E' più vicina disse la Alianorah di Calimport. Le altre annuirono in silenzio.

tutti

Spoiler

Per questi tre giorni Acefer ha trovato acqua e cibo per tutti, anche se in quantità a malapena sufficiente.

 

Modificato 20 Maggio 2017 da Eru Iluvatar

[Athanatos]

Avadal

Resto in completo silenzio per tutta la durata del viaggio, noioso e allo stesso tempo faticoso, i miei muscoli soffrono le ore di marcia sempre immerso nell'oscurità della grotta e il mio stomaco lamenta la carenza di nutrimento. Mi costringo a cercare un modo per passare il tempo senza essere costretto a parlare con nessuno. Dopo ore passate a rimuginare sui problemi attuali, mi decido a distogliere l'attenzione e mi concentro su una formula magica che stavo studiando da anni. Così passo l'intero viaggio immerso nell'analisi dell'incantesimo e a cercare di capire cosa posso aver sbagliato tutto questo tempo.

Il mattino del terzo giorno finalmente vengo colto da un'illuminazione, un errore nel procedimento somatico che rendeva impossibile continuare il procedimento. Finalmente iniziando a fare progressi, il terzo giorno addirittura estraggo più volte il mio libro durante la marcia per controllare e ricontrollare la formula magica. Alla fine sono lieto di potermi accampare e pensare ancora più in tranquillità, tuttavia qualcosa attira la mia attenzione.

La chiave? Potrebbe essere una pattuglia di drow che si avvicina.

@dm

Spoiler

La strada che abbiamo fatto è sempre un tunnel unico oppure ci sono rientranze, grotte, deviazioni nel percorso? Qualcuna vicino all'accampamento magari?

 

[Eru Iluvatar]

Non saprei disse la donna scuotendo la testa sento che è più vicina ma non capisco se si sta muovendo o meno...

Siamo ancora piuttosto lontani da Menzoberranzan, una pattuglia drow da queste parti non dovrebbe essere molto numerosa. Stiamo comunque in guardia intervenne uno dei duergar.

tutti

Spoiler

La strada seguita finora è un tunnel unico. Lungo la strada sono presenti restringimenti,  slarghi e rientranze, ma non tunnel laterali

 

[Karsh]

Devon

Marciamo a lungo, e solo grazie al ranger riusciamo a sostentarci per il viaggio, almeno quel che basta per sopravvivere. Dammi la forza mio signore. Continuo a ripetermi mentre proseguo nel cammino.

Finalmente ci fermiamo e le ragazze tornano a sentire la loro pari. E se non fosse dai drow? Se fosse prigioniera, magari dai duergar, sono schiavisti anche loro. Mi avvicino ad Avadal e gli sussurro. Perché non chiedi alla nostra guida se il loro clan ha preso prigioniera una donna di recente.

[Athanatos]

Avadal

Rispondo a Devon, mentre preparo il mio giaciglio e mi siedo a riposare le stanche gambe. Ormai non è più sotto il mio potere, se continua ad aiutarci sarà perché non ha altra scelta ma non mi vede più come suo grande amico... chiedilo tu se ti interessa tanto.

Inoltre gli confido i miei dubbi sulla loro affidabilità come guide. L'unico motivo per cui non credo ci stia portando verso una trappola è che ha spiegato la nostra destinazione durante l'effetto dell'incantesimo. Faremo meglio a sperare che Acefer non si perda in questi tunnel, altrimenti quei duergar potrebbero guidarci verso qualche tranello, non li avrei mai tenuti se sono non fossero gli unici a conoscere l'uscita del tunnel.

[Karsh]

Devon

Non è la trappola che temo, quanto il fatto che una delle donne sia in effetti prigioniera dei duergar. Certo non cambia il fatto che sarebbe comunque un suicidio infiltrarsi in un clan di grigi, sono anch'essi nemici temibili. Lascio che il mago si riposi, e ne seguo l'esempio, mettendo i miei dubbi a riposo, per il momento.

[Zellvan]

Acefer

DM:

Spoiler

"Mi dici cose che già sappiamo Ioxana...le donne sono pericolose, sappiamo di cosa sono capaci...e immaginavo che il tuo scopo fosse sopravvivere, come tutti d'altronde, solo che tu sfrutti gli spregevoli poteri degli immondi per i tuoi fini...e questo forse ti rende un bersaglio, vero? Dimmi qualcosa di nuovo, sai chi cerca di riunire le donne qui sul piano materiale?" gli dico mentalmente, aspettando poi una suo risposta.

Il viaggio nel tunnel procede a rilento, specialmente a causa delle donne. Una di loro è scalza, e mi rendo conto che forse i miei vecchi stivali potrebbero aiutarla, così glieli offro durante il tragitto, anche se magari sono larghi sempre meglio che camminare scalzi sulle rocce.

Nonostante tutto, riesco a sfamare e abbeverare tutto il gruppo, certo non è il massimo ed è appena sufficiente, ma quantomeno non moriremo di fame...per il momento. Diverse specie di funghi e piante vivono nel sottosuolo, e molti di essi sono anche fonti d'acqua e di nutrimento perfettamente sicure.

Mi rendo conto che il percorso che stiamo seguendo è lo stesso da cui provengono i Duergar, e quando uno dei nani mi parla per rassicurarmi non faccio altro che annuire freddamente, ma di certo non smetterò di controllare la situazione, continuerò a controllare il terreno e le tracce, sia per capire se ci stanno portando al loro accampamento e sia per trovare eventuali segni di predatori pericolosi o di pattuglie recenti.

Quando le donne, al terzo giorno, percepiscono la vicinanza della loro compagna del sottosuolo, cerco di capire in che direzione possa essere, cercando di orientarmi al meglio anche chiedendo ai Duergar se necessario. "Siamo noi che ci siamo avvicinati molto? O anche lei si è spostata dalla prima volta che l'avete percepita?" chiedo alle donne.

[Eru Iluvatar]

Non lo sappiamo, sentiamo solo che è più vicina rispose la Alianorah di Candlekeep.

Calò un silenzio pensieroso nell'accampamento improvvisato, quando un grido di dolore arrivò rimbalzando dalla parte nord del tunnel, la direzione verso la quale avrebbero dovuto riprendere il cammini fra qualche ora.

Con il gioco degli echi, è impossibile capire la distanza reale, fu però chiaro che era il grido di un umano, probabilmente torturato.