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Inviato

Con uno sbuffo irritato mi rintano in un angolo e, dopo aver assunto l'aspetto di un vecchio elfo dai lunghi capelli bianchi e dalle vesti verdi e marroni sollevo le braccia al cielo, recitando le parole di un incantesimo e richiamando dalla Polla un potere che - di norma - non spetterebbe alla mia gente. 

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Come dicevo, casto desiderio limitato per far venire un bell'acquazzone sulla città...l'aspetto è quello canonico da vecchio Druido Elfico, di quelli che potrebbero benissimo essere più vecchi di Zellos...

 


Inviato

Una dopo l'altra,  nuvole nere come la notte ricoprono il cielo, spuntando dal nulla. Queste si accumulano sopra la città, ricoprendo il sole e oscurando la volta celeste come se fosse notte. 

Subito dopo le nuvole cominciano a calare sulla città una tempesta d'acqua immensa. Un'acquazzone venuto dal nulla che ricopre strade, tetti e chiunque non si trova al coperto. Vedi la gente correre in casa, zuppa già dopo pochi secondi. Vedi le guardie imprecare mentre devono portare il giovane nobile ricoprendosi d'acqua. Infine vedi il magazzino riempirsi dalle finestre semiaperte, l'acqua si catapulta a gran fretta tra le tegole vecchie e danneggiate, dalla porta spalancata e devastata dall'esplosione e tutto il fuoco comincia a venire avvolto dal una immensa quantità di fredde gocce che, lentamente ma inesorabilmente, iniziano ad avere la meglio sul divampare della fiamma.

Ti senti per qualche istante stremato, ma non sei tu che provi fatica, è il corpo di Malia che è appena stato attraversato da un'energia a cui non era mai stata messa alla prova, hai plasmato il potere della polla arcana nel modo più complesso che sei mai riuscito a padroneggiare e lo hai incanalato attraverso di lei in una forza esplosiva. Ai tuoi tempi ti preparasti anni per poter anche solo tentare una magia così ardita ed ora ne percepisci la stanchezza che ne deriva da spingere così al limite le potenzialità della carne.

Spoiler

L'ultima parte che ho messo è solo descrittiva, non hai malus reali in gioco.

 

Inviato

Scuoto la testa, stupito dall'improvvisa debolezza di Malia...per lo meno finché non mi rendo conto che sto ospitando il corpo di una ragazzina che pesa quasi la metà di quanto pesava il mio - seppur gracile - corpo originale.

Scuoto la testa desiderando di andare a dormire, desiderio che decido di non assecondare, seguendo invece le due guardie superstiti per accertarmi che l'interrogatorio del giovane banchiere vada nel verso giusto. Ovviamente, prima di seguirli mi rendo nuovamente invisibile.

Inviato

Iantlin viene trasportato senza sosta verso la fortezza, qui viene sbattuto in cella e lasciato lì a riprendersi. Dopo, le guardie raggiungono uno dei loro comandanti e fanno rapporto, spiegando come qualcuno all'interno abbia provocato un'esplosione e che gli altri siano morti.

Il capitano osserva il giovane e lo riconosce, quindi ordina di tornare al magazzino e controllare la situazione, fare domanda ai passanti e controllare che nessuno provi ad entrare. Infine si mette una sedia davanti alle sbarre del ragazzo ed attende che si svegli.

Inviato

Approfitto della situazione per andare a riposare un paio d'ore, decidendo di ascoltare poi l'interrogatorio a distanza e di intervenire solo in caso di bisogno...

Inviato

Dopo il tuo breve riposo torni a spiare il carceriere.

Al risveglio di Iantlin comincia ad essere tempestato di domande: Perché eri lì? Cosa ci facevi? Chi era l'altro uomo? Ma il giovane comincia a negare tutto, arrivando infine a minacciare che suo padre li farà pentire per tutto questo.

A quel punto il comandante lo fissa con un sorriso. Vedremo chi è che subirà l'ira di tuo padre... vedremo. Quindi lo lascia solo, senza continuare. Si avvicina ad una guardia al suo fianco e dice. Metà razione di zuppa e niente pane per il nobilotto. Vedremo se si convincerà a parlare a stomaco vuoto. Quello gli sorride e poi gli apre la porta per lasciarlo uscire.

Inviato

Atttendo con tranquillità che la guardia si allontani un po' per rafforzare tramite la magia i falsi ricordi del ragazzo, facendoglieli vivere come i tarli del rimorso di chi - sapendo di aver commesso atti molto gravi - se ne preoccupa e rende conto solo ora che è stato beccato:

Nella sua mente si avvicendano i (falsi) ricordi del momento in cui un cliente si lasciò sfuggire il commento Ah, se a capo di questa banca ci fosse lei... dandogli l'idea.

Poi quello in cui, una volta scelta una linea d'azione, prendeva contatto con un losco intermediario della Gilda dei Ladri per trasformare il piano in realtà.

Quindi gli incontri successivi in cui, di sua iniziativa, forniva i piani dei viaggi e pretendeva l'eliminazione di tutti i testimoni e parte del bottino.

Dopo il "ripasso" mi allontano per trovare il capitano e seguire le sue indagini. Se ancora non si è recato da Demliel gli scrivo io un breve messaggio: Lo hanno preso, stai pronto alla tua mossa ma non intervenire ancora se non ti chiamano.

Inviato

I falsi ricordi si insinuano nella mente del giovane Iantlin, nel corso della notte riflette più e più volte su quanto gli hai fatto credere di pensare, la sua mente rilegge gli ultimi mesi di vita, cercando di dare un senso a tutto e di trovare una via d'uscita...

Il mattino dopo egli si è già pentito. Dice tutto al comandante, rivela la cospirazione ai danni di suo padre, rivela il piano che coinvolgeva i suoi collaboratori tra cui il mago della banca ed i banditi sui monti.

Infine parte in un pianto patetico, che la guardia della prigione accoglie con uno sputo di disgusto. Ricco, viziato e debole. Ti farà bene stare qui, ti farà bene stare qui a vita!

Poi lo lasciano, si riuniscono a festeggiare la vittoria con una birra scadente nella stanza di guardia e, solo ora, mandano un messaggero alla villa della famiglia dell'alto sacerdote Demliel ad informarlo del successo della missione a cui ha collaborato.

Inviato

Demliel riceve il messaggio nella sua camera, è mattino presto quindi si sta preparando per una seduta al senato. Quando la lettera arriva un sorriso si stampa sul suo volto, subito sostituito da una gelida consapevolezza.

"Un'albero marcio sta per cadere, sradicato fin dalle radici per la sua viltà. Ma io so che esiste un'unica mela sana, un'unico frutto incontaminato, e nonostante tutto dovrò far crollare anche quello per il bene di tutti. Heironeus, consacro a te l'anima di Jamster, fa che nella morte possa trovare il giusto riconoscimento che nella vita la sua ingenuità gli ha impedito di ottenere, che sia ricompensato per aver sacrificato tutto ciò che aveva e tutti i ricordi di lui, anche se inconsapevolmente, perché ha compiuto il suo sacro voto di dedicare la sua vita a te ed io so che vedi tutto questo come giusto".

Dopo aver rivolto questa preghiera, finisce di mettere i suoi paramenti da alto sacerdote ed esce dalla camera.

Inviato

Soddisfatto decido di ritirarmi per portare avanti il mio piano. Parlare ora di Jamster con Demliel sarebbe controproducente, ma ormai ho avuto ciò che volevo: per un bel po' il ragazzo non potrà farsi vedere in città.

Torno quindi alla mia torre per riposare e permettere al corpo di Malia di recuperare le forze.

Il mattino seguente mi occupo di recuperare il resto dell'oro - che tengo da parte qualora potese srvirmi in futuro - e mi occupo di verificare che il piano nei confronti della famiglia di Jamster proceda.

Quindi mi prendo un momento per osservare il giovane paladino e capire cosa stia in questo momento facendo.

Inviato
Spoiler

bind con Naberius: 1d20+15 = 10+15 = 25 superato.

I giorni successivi l'arresto di Iantlin continua a venire tenuto segreto, il piano delle guardie è di impedire al padre di interferire fino all'inizio del processo, assicurandosi così la libertà da corruzione ed influenze politiche, una mossa molto rischiosa, secondo Malia, ma se iantlin continuerà a collaborare potrebbe anche funzionare.

E infatti, mentre la famiglia di Jamster piange per la scomparsa anche del secondo figlio ed il capostipite Guormen assume investigatori per trovarlo, a sorpresa il processo a carico di Iantlin getta nello scompiglio tutta la città.

Un processo che dura più formalità che analisi del caso, finisce in un giorno con la confessione del ragazzo e la condanna al carcere a vita dal giudice ed al risarcimento alla banca del denaro rubato e della stessa somma da pagare come multa all'imperatore.

Distrutto, Iantlin viene fermato sulla via verso la fortezza e diseredato dal padre, che recita una breve cerimonia di sconoscimento e poi se ne va, trattenendo a stento le lacrime.

Nel frattempo, alla città di Rundrifell, il gruppo di Jamster e Seatumal si incontrano per discutere dell'unica pista trovata riguardo all'oggetto sepolto, la strega che viveva nel bosco di cui anche tu avevi letto.

Posso proporre alcune eventualità. Dice il vecchio sacerdote. La prima è che quella strega sia risorta in una forma di non morto intelligente ed incorporeo come un wraith e che stia cercando qualcosa legato al suo passato, qualche oggetto di potere che usava nei suoi riti maligni. La seconda ipotesi è che un servo dei figli del sangue abbia scoperto qualcosa su questa strega ed abbia deciso che fosse utile per la causa recuperarlo.

Jamster guarda i suoi compagni, soffermandosi su Tewan che esclama. Un wraith, come ho fatto a non arrivarci. Ecco perché somigliava ad un'ombra ma era più intelligente!

Seatumal annuisce e continua. Qualcuno dovrebbe andare nella vecchia tana delle strega. Indagare su quello che c'era lì e vedere se si riesce a scoprire qualcosa di più.

Qirin afferma convinto. Io conosco la foresta del canto, posso muovermi senza difficoltà ed evitare i pericoli, Tewan potremo andare io e te, così tu potrai interpretare le tracce di magia.

Potrei fare qualcosa anch'io. Si intromette Jamster. 

Non ci saranno pericoli. Gli dice Seatumal, voi tre potreste, invece, venire da noi ad imparare ciò che possiamo insegnarvi, c'è sempre bisogno di imparare cose nuove e noi abbiamo molto da insegnare.

Jamster e Glan si dimostrano entusiasti. Non posso accettare i voti della vostra confraternita perché sono già legato all'istituzione che protegge la mia patria. Dice Jamster. Ma accetterò volentieri di apprendere da voi.

Al contrario Hagref preferisce seguire l'elfo e l'halfling. Io combatto come so. Non mi serve sapere come altri combattono ma mi serve combattere. Se nella foresta c'è da combattere vado nella foresta a combattere. Qui divento vecchio. Poi fa una grassa risata e sbatte il manico della sua ascia per terra.

Finita la conversazione il capo delle rose piangenti se ne va ed il gruppo si prepara a dividersi.

Inviato

Decidendo che questa faccenda della strega è durata abbastanza decido di Teletrasportarmi nella cittadella delle Rose Piangenti con l'aspetto di Malia, prima che il vecchio capo se ne vada.

Appena compaio mi guardo rapidamente attorno, pronto a immobilizzare con una parola di potere chiunque abbia una reazione ostile.

Quindi dico a Jamster Accidenti a te, ragazzino, facevo prima a venire a prenderti nell'Abisso...

Il tono con cui lo dico, comunque, è affettuoso.

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Se qualcuno da idea di esseresul punto di attaccaresi becca un "comando" (fermo lì!), Se sono in diversi "Transfix"

 

Inviato

Mentre Seatumal sta per lasciare la locanda dove alloggiano gli avventurieri, fai la tua comparsa dalla porta tutti quanti ti osservano con incredulità. Prima che la situazione possa degenerare, però, Jamster ti riconosce e tranquillizza gli animi.

Lei è Malia, una mia amica di molto lontano... anche lei è qui per i non morti, vero?

Di tutto il gruppo di avventurieri, solo Tewan ti lancia uno sguardo fiducioso, mentre gli altri restano sospettosi e guardinghi. Invece Seatumal ti osserva con curiosità ma con nessuna altra emozione evidente sul viso.

Inviato

Io...sì, cioè...no...insomma.... Il volto di Malia assume una espressione confusa, come se fosse stata colta in contropiede. Rimane silente un istante, prima di riassumere il controllo della discussione.

Ricominciamo da capo...sono felice che tu sia vivo. Ero tornata in città per cercarti e ho scoperto che eri sparito...girano le voci più disparate sul tuo conto... Mi fermo, avvicinandomi al lui e aggiungo in un sussurro credo dovremmo parlarne un attimo in privato.

mi fermo un momento, prima di aggiungere di nuovo a voce alta e poi...come facevi a sapere che ti cercavo per dei non-morti?

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Ovviamente (al bisogno) soliti trucchi di raggiro prendendo 10

 

Inviato

Sì... beh... è una storia lunga. Risponde titubante il giovane paladino. 

Sapevo che anche tu eri alla ricerca di un modo per risolvere la situazione in queste terre. Ti avrei cercato io ma non sapevo dove. 

Jamster guarda tutti, accorgendosi che hanno gli sguardi puntati su di voi e non sono tutti tranquilli. Potete darci qualche momento? Chiede. 

Dopo qualche tempo che gli altri sembrano indecisi, abbandonano tutti la stanza, lasciandoti solo con il paladino di Heironeus.

Tutto è cominciato con una trappola... Inizia lui. Ero stato convocato dall'istruttore Demliel, l'uomo di cui dubitavamo e che aveva preso carico di combattere la criminalità crescente, in un covo di briganti da poco ripulito. Tuttavia, per qualche ragione, quei criminali sapevano dell'incontro ed erano venuti per prendere vendetta su Demliel.

A questo punto il paladino abbassa la testa, mentre il suo volto si riempie di vergogna. Ho cercato di difendere i miei compagni, di resistere agli aggressori... ma... ma sono scappato.

Proprio come avevi detto tu, la pietra che mi avevi consegnato mi ha portato in un posto sicuro. In queste terre sofferenti.

Adesso alza la testa, riprendendo il controllo delle sue emozioni. Non so se è tutto un piano divino o qualcosa di diverso, ma ho incontrato lungo il viaggio queste persone gentili ed insieme ci siamo presi a cuore la causa della lotta al flagello che sta contaminando queste terre, ed ora siamo qui, pronti ad offrire il nostro aiuto a coloro che combattono per la luce.

Invece tu? Domanda infine pieno di speranze ed in trepida attesa. Hai detto di essere stata a casa mia... che notizie porti? Perché eri tornata a cercarmi? Hai forse capito chi ha ucciso Aaron?

Inviato

Ho girato a lungo la Molavia, per capire la situazione e cercare un rimedio... rispondo, mettendogli una mano sulla spalla cercando di dargli forza, visto che mi pare evidente stia attraversando un momento di dolore e a me serve sia questo dolore che la voglia di superarlo ho trovato qualcosa, forse...qualcosa che potrebbe essere un'arma potente contro i morti viventi, ma che può essere brandita solo da un vero soldato della luce. Qualcuno dal cuore puro che combatte a viso aperto e sotto la luce di una divinità valorosa, non qualcuno che agisce nel grigio dell'ombra come me...

Sorrido, rendendo evidente che sto parlando di lui, prima di aggiungere il carico da novanta, l'informazione che lo terrà per un po' separato dalla sua terra intento a redimere il proprio onore Per questo ero tornata. Volevo chiederti aiuto, ma ho scoperto una città cambiata in maniera folle.

Demliel è diventato ormai un uomo dal potere immenso, con tutti ai suoi piedi o pendenti dalle sue labbra... scuoto la testa, prima di dire ha distrutto i vertici della Gilda dei ladri - compresa la Drow che stavo cercando io - e, dai contatti che ho tra i superstiti, pare che ora la controlli lui stesso tramite uno dei luogotenenti di coloro che erano noti come "i Grigi".

Non gli do il tempo di opporre obiezione a quanto ho detto, aggiungendo Poi, mentre ti cercavo, ho scoperto che eri ricercato per alto tradimento anche se molti ti davano per morto. Credo che tuo padre abbia cercato di far cadere quest'accusa, ma è stato travolto da uno scandalo riguardante la sua banca. Pare che tuo fratello abbia tramato per eseguire alcuni grossi colpi - per scalzarlo dai vertici della banca, pare - ma sia stato colto in flagrante, sempre con l'aiuto del caro Demliel... gli lancio una breve occhiata, prima di aggiungere curioso, eh? Tu ed i tuoi amici sospettate di lui e venite attaccati dai ladri. Tu ti salvi e il tuo nome viene infangato...tuo padre cerca di impedirlo e su di lui si scatena un cataclisma...

 

Inviato

Jamster ascolta attentamente, era quasi pronto ad intervenire quando hai finito di parlare delle tue ricerca nella Molavia ma poi lo informi sullo stato delle cose in patria e la sua attenzione viene completamente catturata da questo discorso.

Il paladino si siede e resta in silenzio per lungo tempo, riflettendo. Come può essere giunto a tanto? Si domanda il ragazzo ad alta voce. Quell'uomo ha completamente perso la via della giustizia, deve essere fermato...

Ma ho già dato la mia parola che aiuterò le genti di queste terre nella loro guerra imminente, non posso abbandonarli. Però non posso neanche abbandonare la mia casa che cade in rovina ed il mio nome che viene infangato da qualcuno che ho il dovere di fermare. Anche questo lo avevo promesso!

Corroso dal dubbio, il giovane si mette le mani sul volto e mentre lo fa ti chiede. Se uccidere Demliel fosse l'unico modo per impedire che provochi altri danni, se io fossi bloccato a combattere qui o peggio venissi ucciso, allora tu lo faresti? Ti sporcheresti le mani di questo peccato per evitare che un folle ne compia di molto peggiori?

Inviato

Se uccidere Demliel servisse a qualcosa e fossi certa sia lui il colpevole? Sì, lo farei... rispondo seriamente al ragazzo, prima di aggiungere come ti dicevo, io agisco in una zona di sfumature di grigio da molto tempo...

Così facendo, però, tu non potresti mai redimere il tuo onore, ti avverto... aggiungo poi, spiegandogli paziente agli occhi degli uomini lui sarebbe per sempre un martire del dio che servi, ucciso da un qualche vile criminale che voleva probabilmente vendicarsi di ciò che sta facendo. E tutte le sue accuse diverranno a quel punto scolpite nel marmo di una statua gloriosa...inoppugnabili neppure coi fatti.

Attendo che questa idea gli entri bene in testa, prima di aggiungere il consiglio che potrebbe permettergli di ottenere i classici due piccioni con una fava, risolvendo entrambi i suoi problemi Se veramente vuoi riabilitare il tuo nome hai una sola possibilità: devi far sì che il tuo nome venga legato ad un atto di valore tale da non poter essere ignorato. Devi fare qualcosa che porti il tuo nome e la tua notorietà almeno al livello di quella del tuo accusatore...solo allora potrai tornare nella tua terra a testa alta e far valere le tue ragioni...

Scruto quindi la sua mente, attendendo colga l'imbeccata e realizzi che ciò che gli serve non è un atto "grigio", ma uno estremamente luminoso...qualcosa come avere un ruolo importante in una sanguinaria guerra contro il regno di un necromante!

E, magari, che io stesso avevo accennato al fatto che mi servisse l'aiuto di un vero fedele, di qualcuno dal cuore puro e dalla fede salda...

Inviato

La tua rassicurazione lo lascia lieto, leggi nel profondo che non vorrebbe vedere Demliel morto, tuttavia teme che non riuscirà a tornare per combatterlo egli stesso ed ha voluto sapere se potrà affidare a te questa guerra in caso lui fallisca, lo hai liberato di un gran peso.

Quanto dici è vero. Afferma Jamster, avendo intuito dove volevi arrivare già da prima. Questa guerra alla non vita è una cosa giusta e importate, non mi tirerò indietro e, se dovesse essere necessario, darò tutto me stesso per la causa.

Si alza dalla sedia e ti si avvicina, guardandoti dritta negli occhi. In questo momento osserva il tuo viso, osservando i lineamenti e soffermandosi sugli occhi, come se stesse studiando un volto caro che teme di non rivedere più, ed anche i suoi pensieri indicano la stessa cosa, gli ultimi mesi gli hanno insegnato che le persone care muoiono quando meno ci si aspetta e che bisogna apprezzare ogni momento che si passa con loro senza aspettarsi nulla dal futuro.

Mi dicevi che avevi scoperto qualcosa di definitivo... Qualcosa di potente... Dimmi di più.

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