Monolente Inviata 1 Agosto 2016 Segnala Inviata 1 Agosto 2016 (modificato) Salve, utenti! Torno qui non per presentare una "traduzione" di classi non presenti in 5e, ma per cercare una soluzione o più di una al problema presentato da Counterspell. 2 premesse: La prima, la versione di base non mi dispiace, ma mi sentirei un po' in colpa a non concedere modi per distinguere una spell, così come vorrei prevenire abusi di questo. Seconda cosa, volevo evitare eventuali check di conoscenze che rallentano il gioco, almeno IMO. Presento quindi 2 idee: la prima è una HR, la seconda è un talento. Riconoscere una spell Ogni pg competente in Arcana ha un valore di "riconoscimento" pari al proprio proficiency bonus. Quando vede lanciare una spell, se lo slot impiegato è di livello pari o inferiore al proficiency bonus, il pg può capire il livello della spell che viene lanciata (non lo slot impiegato, che potrebbe essere più alto). Se il pg non è in grado di riconoscere la spell, si può assegnare una descrizione tipo "comune" (slot di 1o-3o), "potente" (slot di 4o-6o), e "boh" (slot di 7o-9o). L'alternativa è assegnare una feat a questa capacità. Controincantatore Hai vantaggio nelle prove per counterare una spell. Inoltre, puoi riconoscere lo slot impiegato per lanciare una spell se questo è pari o inferiore allo slot più alto di cui disponi. Sono ancora in fase di pre-alfa come test di queste, e sono aperto a suggerimenti Modificato 1 Agosto 2016 da Monolente
The Stroy Inviato 6 Agosto 2016 Segnala Inviato 6 Agosto 2016 Io direi direttamente sia incantesimo che livello dello slot, trovo che la trasparenza quasi totale benefici il gioco in termini di fluidità e di tattica.
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