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Jonathan Hekmatyar

- Master & Fiore di Loto

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Dopo aver salutato Lauren ed aver ascoltato l'uomo gli rivolgo un cenno del capo divertito «Ci scommetto! Il Grande Capo è più sexy...» dico come se Lauren non fosse più nella stanza «Ma anche più antipatico!» aggiungo sottovoce sicuro che Lauren abbia sentito uguale. Mi avvicino al russo gettando la giacca su una delle poltrone libere «T.N.T.? Come il tritolo?» esclamo tendendogli la mano.

«Ok Nick! Anche perché Trajken-coso giuro che è troppo difficile da pronunciare!» dico sorridendo «Jonathan Hekmatyar comunque...» dico presentandomi al nuovo arrivato.

 

Modificato da Latarius

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T.N.T.

- Master e Jonathan

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Stringo vigorosamente la mano a Jonathan Grande Capo Lauren è sicuramiente più sexy di Judith segrietaria scuorbutica. Ma ci vuole poco per quello!

Mi siedo nuovamente e continuo T.N.T. come trituolo si. Tu conuosce bene trituolo? gli chiedo spassionatamente. Trajkenfeev no è difficile da pruonunciare, solamiente che neanche mia mamma ormai mi chiama più così. Serve solo per compluetare acruonimo di T.N.T. adiesso... E comunque in quanto a cognuome impruonunciabile vinci tu. Da suono siembra che uno stia caricando catarruone per sputare! Ma no è pruoblema. Tu chiami me Nick e io chiamo te Jonny. Facendo spallucce sorridendo...

 

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Jonathan Hekmatyar

- Master & Fiore di Loto

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Ricambio la stretta dell'uomo con ugual vigore «Ricordami di non sfidarti mai a braccio di ferro!» sorrido divertito alla battuta sulla segretaria ma non mi esprimo.
Poi mi siedo anche io, sulla stessa poltrona dove avevo gettato la sahariana scostandola ora per non schiacciarla.

«Un po'. Abbastanza da sapere che tocca iniziarti a preoccupare se le mani ti si fanno gialle!» esclamo come se stessi parlando di un qualcosa di totalmente innocuo. Al commento sul mio cognome scoppio a ridere, per poi roteare gli occhi quando accenna al mio diminutivo.

Guardo Lauren scoraggiato «Perché sempre Johnny? O John?» sospiro «Non ho la faccia da Johnny!» scuoto il capo tornando a voltarmi verso il russo «Jonah, chiamami Jonah se proprio Jonathan ti fa schifo...» termino sorridendo.

 

 

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T.N.T.

- Master e Jonathan

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Sorrido Va bene va bene... Vedrò di pruovare a chiamarti con vero nome. Ma no pruometto niente eh ! Con i nomi sono veramiente una frana. Poi continuo Altruo cuompagno di missiuone arriva qui o ci aspietta da altra parte?

 

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Jonathan Hekmatyar

- Master & Fiore di Loto

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Alzo le spalle «Boh, di solito sono io quello in ritardo!» esclamo per poi voltarmi verso Lauren «Vogliamo iniziare? Nel caso lo aggiorno io Dan...»

 

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Jonathan - Daniel (Flashback - A casa)

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Durante il weekend

State a casa e navigate sulla rete alla ricerca di qualche nuovo gingillo pericoloso e poco costoso. All'improvviso arriva una e-mail: il mittente è sconosciuto, ma il vostro antivirus non segnala problemi. Aprite l'email e leggete il messaggio: «Arhhh! Bucanieri di acqua dolce! Militech MAR-26 scontati del 30% sulla mia nave.»

Ovviamente il vero mittente è Rowahn. Il colpo al porto sembra essere andato bene e nel suo locale ci sono tanti MAR-26 pronti a essere ritirati pagando solo 835 eurodollarozzi.

 

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Alle ultime parole di T.N.T., Lauren commenta: «Daniel arriverà tra poco.»

Appena Jonathan si siede, entra nella stanza un uomo dal fisico imponente, alto circa un metro e ottantacinque, atletico e dai freddi occhi verdi. L'uomo, o precisamente Daniel, vi saluta e dopo le presentazioni di turno si accomoda anche lui***

Appena siete tutti belli accomodati sulle sedie Lauren allunga la mano al terminale e sentite il sordo rumore di un paio di serrature che scattano dietro di voi; poi il vostro capo accende il suo interfono per dire con voce seria: «Judith, per cortesia non voglio essere disturbata per nessun motivo

Lauren si rivolge verso di voi e dice seria: «Ora nessuno ci disturberà», poi prende da sotto la sua scrivania due distintivi porgendoli a Daniel e Jonathan. Osservate i due distintivi argentati, al centro e dietro la bandiera della Comunità Europea c'è la volpe della Red Foxes ,  ci sono due distinte scritte "INTERNATIONAL CRIMINAL POLICE ORGANISATION - EC", e "SPECIAL UNIT 9475/9476".

«Questa volta voi due non dovete riscuotere una semplice taglia o scortare qualche corporativo, ma lavorerete per l'Interpol.» Lauren rimane silente e vi scruta alla ricerca di qualche emozione o di una smorfia traditrice «L'Interpol non può operare al di fuori dei confini della Comunità Europea e quindi spesso si rivolge a piccole agenzie esterne come la nostra e si accorda con le istituzioni locali, così da non offendere nessuno. Il Maggiore Clausen e altri tizi grossi di Berlino vogliono la testa di Vosgi Arsen. Vosgi è arrivato qui in città e i tizi di Berlino mi hanno fatto un squillo di telefono ricordandomi la grossa taglia sul nostro amico del Caucaso e promettendomi bonus, finanziamenti e nuovi incarichi; io ho fatto il vostro nome e oggi avete due bei distintivi. Potete prenderla come una promozione del campo, perché da oggi ufficialmente rappresentate la Comunità Europea dinnanzi ai nostri amici della guardia monarchica, della famiglia reale, delle diverse corporazioni e delegazioni.» Lauren accenna un sorriso, continuandovi a fissare per dire soddisfatta: «Benvenuti tra i bimbi grandi, ragazzi!»

«I pasticcini e il brindisi di ordinanza ci saranno a fine missione. Ricordate che quel distintivo non implica la vostra superiorità dinnanzi alla legge del principe in qualsiasi delle due zone, vediamo di non dover far recuperare il vostro culetto vergine in qualche cella o in qualche body bank.»

Lauren rimane silente per altri lunghi secondi per poi lavorare al terminale. Dal proiettore olografico alla vostra sinistra compare l'ologramma di un piccoletto dai capelli scuri e dagli impianti cibernetici attorno alle orecchie e sul collo. L'uomo sembra uno dei tanti fixers che gironzolano per le strade delle grandi metropoli. Uno come tanti che non incute timore o rispetto. «Collaborerete con il Sergente Trajkenfeev secondo gli accordi tra Comunità Europea e Unione Sovietica per la cattura del qui presente Vosgi Arsen, non domandatemi i termini burocratici, vi informo che Arsen deve essere consegnato assolutamente» sottolinea queste ultime parole «vivo all'Interpol. Morto non serve, quindi Arsen morto, niente taglia, niente bonus, niente finanziamenti, ritorno alle scorte e alla cattura di piccoli booster strafatti per pochi eurodollari

Sulla scrivania dinnanzi a voi si accende un secondo proiettore olografico: compare il volto di Arsen, seguito dalla sua scheda biografica e dall'immagine del suo calco dentale. «Il caro Vosgi Arsen, leader indiscusso della mafia armena, coinvolto nel traffico di armi, droghe ed esseri umani, uomo crudele e mandante di un paio di stragi che il sergente potrà illustrarvi allegramente. Per concludere Arsen è il classico figlio di ******* che tanto piace a questo mondo malato.»

Lauren gira lo schermo del suo terminale mostrando una mappa della città: «Secondo i stellati di Berlino Arsen è arrivato tre, massimo cinque, giorni fa in città per motivi a noi sconosciuti.» a queste ultime parole Lauren osserva attentamente T.N.T. per poi continuare «Per ora sappiamo che è in città, ma non sappiamo dove, però abbiamo alcuni suoi contatti da spolpare amabilmente.»

L'ologramma di Arsen scompare per essere sostituto di una probabile spogliarellista, dato il topless e il palo a cui si muove attorno. Lunghi capelli chiari, viso smunto, bel corpicino e ottime acrobazie. «Non rifatevi gli occhi, se non volete trovarvi una ago imbevuto di qualche biotossina sulle palle. La bella ballerina è Ninel Rafina, una delle tante ex amanti di Vosgi e probabile suo contatto in città. Abita in una catapecchia nello sprawl e lavora al Eldfjall, un locale nello sprawl dove i figli di Kishelemukong vanno a ubriacarsi, a riempirsi di droga, a godersi qualche spogliarellista e a sentire death metal.»

La ballerina olografica scompare sostituita da uno spilungone dai lunghi capelli neri e dal braccio sinistro cibernetico. «Questo qui è Gevorg Aravat, un piccolo spacciatore e contrabbandiere coinvolto con la mafia russa, con quella georgiana e con quella armena, quindi con il caro Vosgi. Sappiamo con sicurezza che è in contatto con Vosgi, sappiamo che ufficialmente è un onesto magazziniere dello Xavi Electronic Exchange, sappiamo che abita in un piccolo palazzetto nella zona verde. Sicuramente non venderà il suo contatto per il vostro sguardo sexy, quindi dovrete impegnarvi.»

Lo spilungone scompare e il nuovo ologramma è un uomo con la divisa del vecchio e disciolto esercito libico. «Maliik Nail. Era sergente maggiore nell'esercito di Gheddafi, ora è membro attivo della Brigata Verde e gestisce i suoi movimenti tra Nuova Derna, El-Giof e Agedabia. Da Vosgi acquista armi che arrivano con speciali navi - cargo che partano dai porti georgiani, attraversano il Mediterraneo e scaricano il loro carico in qualche punto nascosto qui vicino prima di entrare nel porto di Nuova Derna. La guardia monarchica vuole la sua testa, all'Interpol e credo anche ai nostri amici dell'Est non interessa molto.»

Nuovo ologramma. Daniel e Jonathan possono riconoscere il fu Nikitovich. Lauren sorride soddisfatta: «Il caro Nikitovich, amico di Arsen. Voi due dovete saperne più di me e dell'Interpol, quindi è inutile soffermarci. Avrete una bella storiella da raccontare al sergente»

Il nuovo ologramma è una bella donna dai capelli scuri a caschetto e dagli occhi chiari che indossa una divisa da tecnica scientifica della Biotecnicha. Anche il proiettore olografico sulla scrivania cambia immagine e compare la scheda della donna, seguito da alcuni articoli su di lei. «Milena Malvezzi, ricercatrice della Biotecnicha, famosa per i suoi studi neurobiologici e di genetica. Questa bella e innocente donna è molto legata a Vosgi: abbiamo delle foto e dei video di loro due che fanno i piccioncini a Bologna un paio di mesi fa. Anche lei dovrebbe essere in città, non sappiamo dove, non sappiamo il motivo ufficiale o meno, ma non è una causalità che lei e Vosgi siano arrivati negli stessi giorni. L'Interpol vorrebbe fare tante domande alla Malvezzi, ma questa è coperta dall'immunità corporativa, quindi questo significa che voi due non dovete torcergliele manco un capello o il Maggiore Clausen consegnerà personalmente le nostre teste alla Biotecnicha aggiungendo anche un bigliettino di scuse.»

I proiettori si spengono e Lauren prende da sotto la scrivania un telefono cellulare, una scheda magnetica e quello che sembra una penna stilografica per poi rivolgersi a T.N.T. «Sergente. Il telefono cellulare ha i numeri dei suoi nuovi colleghi in sede e qualche numero di emergenza; la scheda apre l'armadietto riservato per lei negli spogliatoi; la penna è un rilevatore del DNA con memorizzati i codici genetici di Arsen e dei suoi contatti, nel caso qualcuno voglia proporvi un cadavere modificato.»

Lauren torna su di voi: «Dato l'importanza dell'incarico sarete affiancati da quattro altri uomini in sede: Kyu vi aspetta sul tetto con un aerodyne tutto per voi, sarà il vostro consulente tecnico di fiducia; Guadalupe vi aspetta nella sala computer e sarà la vostra cowgirl dandovi supporto informatico e virtuale; in infermeria e al poligono vi aspettano rispettivamente il dottor Vogel e Sarren con alcuni giocattoli utili per il vostro lavoro

Lauren conclude il suo lungo discorso con il canonico: «Domande?»

Scheda - Vosgi Arsen:

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Vosgi Arsen - Rapporto
  • Posizione. Esponente di spicco della mafia armena.
  • Data di nascita: 09/11/1988
  • Lingue: Armeno, Russo, Inglese, Turco. Arabo.
  • Altezza: 1.74 m
  • Peso: 72 kg
  • Sesso: Maschio (originali)
  • Occhi: neri (originali) 
  • Capelli: neri (originali)
  • Razza: caucasica
  • Nazionalità: sovietico (repubblica socialista sovietica armena)
  • Impianti:
    • Cyberudito: amplificatore, disturbatore, detector radiospie, superudito
    • Filtri nasali, sensore radar, biomonitor
    • Antitossine, nanochirurghi.
  • Informazioni:
    • Negli ultimi due anni Vosgi è diventato uno dei principali leader della mafia armena. Coinvolto nel traffico di armi di esseri umani. È ricercato in tutti gli stati della Comunità Economica Europea e in Unione Sovietica. Taglia di 1000000 eurodollari su chiunque consegni vivo Vosgi all'Interpol
    • Vosgi è una persona irascibile e vendicativa (è sospettato come il mandante della strage di Makharadze del 2016, quando furono trovati squartati cinquanta membri della mafia georgiana). La sua residenza - nascondiglio è sulle montagne del Caucaso. L'ultimo suo avvistamento è stato nel gennaio del 2021 a Bologna in compagnia di Milena Malvezzi (vedere fascicolo Biotechinca 2394X).
    • Armi preferita: pistola spara-aghi armata con una biotossina letale che paralizza l'avversario. 
    • Principali contatti:
      • Maliik Nail. (Tripoli - 12/02/1982). Ex ufficiale dell'esercito libico e legato alla Brigata Verde. Ricercato dalla guardia monarchica come il mandante dell'attentato terroristico all'ambasciata egiziana del (18/02/2020) e per traffico di armi. Sua probabile residenza è al El-Giof
      • Ninel Rufina (Stalingrado - 04/03/2001). Una delle tante amanti di Vosgi. Prostituta attualmente legata alla banda dei I figli di Kishelemukong. Risiede nello sprawl, spogliarellista nel Eldfjall (locale frequentato da booster europei nella periferia dello sprawl)
      • Gevorg Aravat (Memaliaj - 21/04/1995). Piccolo corriere, che ha lavorato per Vosgi. arrestato a Tirana dalle autorità elleniche per traffico di droga nel febbraio del 2017. Libero dal marzo del 2020. Attualmente impiegato come magazziniere nel Xavi Electronic Exchange (zona verde). Fedina pulita, ma sospettato di traffico di Cyberware clandestino.
      • Alexeyev Artur Nikitovich (Mosca - 12/03/1999). Rappresentate della SovOil all'ambasciata russa a Nuova Derna. Aggancio "legale" di Vosgi con le autorità sovietiche, sospettato di acquistare esseri umani da Vosgi per conto della SovOil.

 T.N.T.

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Nikitovich, Nikitovich, hai già letto questo nome sul rapporto dei tuoi superiori! Dovrebbe essere un corporativo che lavora per l'ambasciata in città e che gestisce i rapporti con la SovOil o viceversa. Ricordi solo la sua descrizione come misero omuncolo corrotto, debole e lussurioso. Una mezza tacca che si crede un Dio, perché ha legami forti a Mosca. Non sa l'omuncolo che l'hanno spedito a Nuova Derna per toglierselo dalle scatole.

Daniel e Jonathan.

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Il dottor Albert Vogel è uno dei medici delle Red Foxes. Il tipico tedesco stereotipato in camice che rattoppa le vostre ferite e vi olia i vostri aggeggi cibernetici. Non è l'anima della festa, ma è un ottimo medico. Samuel Sarren è colui che si occupa di ordinare, riparare, controllare, modificare le diverse armi; un ex veterano delle guerre centro americane che gli hanno lasciato come ricordo un braccio e una gamba cibernetiche, una lunga serie di aneddoti sulla guerra, un disturbo post traumatico da stress curato con diverse droghe, e un bravura nell'usare pistole, fucili e bombe. Kyu lo conoscete, ma Guadalupe no! Chissà chi è, sarà una nuova netrunner.

Note***

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Ho tralasciato tutta la presentazione di Daniel per lasciarvi gestire il tutto dopo.

 

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T.N.T

Non faccio in tempo a salutare il nuovo arrivato che Lauren comincia un'altra trafila di informazioni, direttive e raccomandazioni... Dev'essere il Jack Daniels che le fa venire la parlantina incessante. Però sembra professionale. Alla fine di tutto il prospetto fornitoci mi vengono in mente un paio di domande

Perfietto. Grande Capo, vuolevo sapiere, i miei due cuompari con bellissimo distintivo luccicante puossono portare in giro armi e pruotezioni senza che Guardia Muonarchica abbia da ridire?

Inuoltre, abbiamo un budget a dispuosizione per operaziuoni o dobbiamo anticipare di tasca nuostra?

Modificato da Fiore di Loto
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Jonathan Hekmatyar

Quando Daniel entra nella stanza mi trova stravaccato su una poltrona con la sahariana corazzata gettata su un bracciolo. Indosso una maglietta a maniche corte color tan, con una scritta nera che recita "Expert Destroyer" con sotto l'immagine di una nuke stilizzata. Completo il vestiario con un pantalone cargo grigio scuro ed un paio di stivali militari sempre di colorazione tan. Ho i miei soliti occhiali a specchio appesi al collo della maglietta. Ora che mi vede a braccia scoperte nota che ci sono delle cicatrici anche qui, per lo più da schegge e qualcuna di proiettile ma tutte molto vecchie. Le cicatrici sulle braccia così come quella sul volto spiccano sulla sua pelle poiché sono molto più chiare. Inoltre la calibro nove che mi ha già visto usare riposa in una fondina rigida in fibra di carbonio agganciata al cinturone che regge il pantalone, sul lato destro del torso.

Quando la donna ci passa i distintivi ho la stessa espressione che avrebbe un bambino nel ricevere un regalo a sorpresa. Mentre ascolto la donna prendo il distintivo tra le mani e lo studio curioso per un minuto buono. 
Ci dice che lavoreremo per l'interpol e ci scruta per un po', per tutta risposta caccio fuori il mio sorriso da poker migliore facendo spallucce. Potrei già sapere dell'Interpol o potrebbe non interessarmi la faccenda, o forse entrambi. Mi piace l'idea di lasciarla con il dubbio.

«Responsabilità a me?!» sorrido ancora di più «O hai perso il senno o sei più a corto di personale di quanto credessi!» lancio un'altra occhiata al distintivo. Il rapporto lavorativo con Lauren è il primo che è rimasto integro per un periodo di tempo così lungo. Perché io faccio il mio lavoro e lei mi lascia, più o meno, tutta la libertà che voglio. Spero che questo risvolto non cambi nulla. 

Alla battuta sui nostri culetti vergini provo a contenermi con tutte le mie forze ma non ci riesco «Ed il tuo? Non lo è più da molto?!» esclamo finto-scioccato lanciando il distintivo in aria per poi afferrarlo al volo quando ricade.

«La donna, dobbiamo prenderla in custodia con le buone o dobbiamo proprio far finta che non esista?» chiedo unicamente per conferma.

Modificato da Latarius
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T.N.T.

Alla battuta sul culetto di Lauren mi scappa da ridere ma mi contengo e controbatto con una fintissima serietà Ehi ! Maleducato ! Non si discute di culo di direttrice ! Grande Capo può farsi pienetrare culo da chi ritiene più giusto e in muodalità che ritiene più giuste senza rendere cuonto a te !

Mi rivolgo poi alla direttrice Scusi la maleducaziuone di Jonny, se ritiene mieglio non fuornirci dettagli su sua attività rettale lo capisco. Sono infuormaziuoni che puotrebbero minare la buona riuscita di missiuone. Come facciamo noi tre ad indagare su Arsen se non riusciamo a distuogliere pensiero su fantasie eruotiche di tuo ano? E' quanto mai pruoibitivo!

Sbatto la mano aperta sul bracciolo della sedia Quindi che ognuno si faccia i culi suoi !!!

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Daniel Bryce

Flashback - Master & Jonathan
 

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Quanto il contatto di Jonny ci chiama per dirci che le armi sono arrivate e che le possiamo avere con un cospicuo sconto non posso fare a meno di sorridere

Ottimo, appena possibile facciamo un salto a vedere che roba c'è dico al mio compagno Sicuramente troveremo qualcosa che fa al caso nostro

 

Flashback - Master
 

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Mi alzo di buon'ora come sempre per andare in palestra ad allenarmi: un pò di pesi e tanto Krav Maga; dopo quasi due ore sono coperto di sudore ma soddisfatto. Faccio una rapida doccia e torno al mio appartamente, sistemo gli abiti sporchi nella lavatrice e mi cambio per andare in ufficio

Esco di casa una buona mezz'ora prima dell'appuntamento con Laureen ma un incidente mi blocca ad un paio di chilometri dalla sede della Red Foxes Dannazione!

Quando il traffico riprende regolare oramai sono in ritardo...

 

Flashback - Tutti
 

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Scusate il ritardo dico entrando in ufficio; all'interno, oltre a Jonathan e Laureen, vedo un altro uomo che non conosco: è massiccio e dal volto squadrato, si rivela essere un russo

Mi avvicino allo sconosciuto e gli stringo la mano con vigore Daniel Bryce dico freddamente

Indosso un paio di anfibi tipici degli incursori del SAS, pantaloni mimetici a macchie nere, grigie e bianche, una maglietta nera aderente della Under Armor ed una giacca color kaki, che mi tolgo una volta all'interno dell'uffio

Descrizione

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Daniel è un uomo dal fisico imponente: alto oltre 1,85 m e dotato di un corpo muscoloso ed atletico, è sicuramente una figura che incute timore solo a vederla. I suoi occhi verdi ma freddi come il ghiaccio contribuiscono a rendere la sua aura ancora più feroce. Nonostante sia un veterano di molte battaglie ha ben poche cicatrici e tutte non molto visibili.

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Quando Laureen consegna a me e Jonathan due distintivi dell'Interpol rimango visibilmente stupito ma non dico niente, limitandomi a prendere il distintivo, osservandolo con attenzione prima di riporlo in una delle tasche dei miei pantaloni tattici.

Il nostro capo arriva subito al punto e ci spiega quello che vuole che facciamo nel nostro prossimo incarico, nel quale il russo farà squadra con noi; ignoro la battuta sul sesso anale praticato o meno da Laureen e cerco di concentrarmi su quello che il nostro capo ha da dirci

Magari potremmo far parlare la bella Milena con un cocktail di droghe ad hoc... sempre se riusciamo a trovarla... suggerisco osservando la reazione di Laureen

 

Modificato da dalamar78
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T.N.T

Tra le quattro piste che portano ad Arsen entrambi i miei nuovi compagni d'avventura sembrano interessati all'italiana come primo passo. Bene, è quello che pensavo anche io.

Intervengo dunque sulla questione Secuondo le mie fonti Milena Malviezzi alluoggia in uno dei due più lussuosi alberghi della zuona bianca: o al The Milton o al The Kano. Far bere ad una scienziata qualcuosa di muodificato chimicamiente lo truovo quantomieno difficoltuoso.

Modificato da Fiore di Loto
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Allo scambio di battute tra Jonathan e T.N.T., Lauren sospira leggermente sfiduciata: «Il Maggiore farà chiudere tutto e userà la mia testa per giocare a bowling.»

Un secondo sospiro per poi rivolgersi verso T.N.T. «La nostra agenzia raramente concede un budget per eventuali spese preferendo rimborsare il tutto successivamente. Sono sicura che l'ambasciata sovietica alla consegna delle ricevute delle spese effettuate, sarà contenta di rimborsarvi.» poi si volta verso Daniel e Jonathan «Voi due ricordate che noi non navighiamo nell'oro.» ritornando verso T.N.T dice con tono calmo: «Evitiamo di camminare per la città imbracciando mitragliatori e lanciarazzi, la guardia farebbe troppe domande e credo che i suoi superiori non gradirebbero. Potete mettere le vostre arme nei borsoni e l'aerodyne che vi ho fatto preparare ha un bello, discreto e spazioso scomparto adatto a trasportare le vostri armi. Nella zona verde e nello sprawl un atteggiamento spavaldo attirerebbe l'attenzione delle diverse bande, evitiamo scontri a fuoco inutili perché siete entrati nel territorio dei pincopallini con tra le mani il vostro fucile d'assalto preferito»

Lauren rimane silente per lavorare al terminale e per far comparire dal piccolo proiettore olografico sulla scrivania la scheda di Milena Malvezzi. «L'immunità corporativa è una brutta bestia. L'Interpol e i nostri amici dell'Est non hanno un mandato di cattura verso la Malvezzi, anche se entrambi desiderano conoscere i suoi rapporti con Arsen. Se trovate informazioni e prove certe del coinvolgimento della Malvezzi o addirittura della stessa Biotechnica in attività criminose con Arsen potete, anzi dovete, arrestare la Malvezzi e condurla qui con gentilezza e senza violenza. Mostrate i vostri distintivi, le ripetete i suoi diritti, mettete un paio di manette e corrette immediatamente qui. Il Maggiore ha promesso un team di avvocati pronto a risolvere il problema dell'immunità. Niente prove, niente arresto, niente giochi di droga, niente di niente. Ovviamente queste precauzioni non valgono per lo stesso Arsen e per i suoi amici: l'Interpol lo vuole vivo e non ha specificato il numero di sue ossa integre.» conclude Lauren annuendo.

Alle ultime parole di T.N.T. la donna commenta soddisfatta: «Good! Very good! Vedo già del gioco di squadra.» per poi tamburella sul terminale e fa materializzare dal grosso proiettore alla vostra sinistra gli ologrammi dei due alberghi Milton e Kano. «Alberghi di lusso, anzi superlusso. Una camera vale quando il PIL di una repubblica corrotta del Centro America; quindi il personale è riservato e difficilmente aprirà bocca soprattutto riguardo i segreti dei loro ricchi clienti.»

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T.N.T.

Incrocio le braccia quando Lauren dice che il personale non rivelerà segreti dei clienti Però pruobabilmiente Guadalupe può entrare in server di Milton e Kano, scuoprire in quale dei due alluoggia, quando ha prienotato e fino a quando resta lì... Anche numero di stanza, piano, suorveglianza e una cartina di hotel... E' puossibile di fare quiesto?

Modificato da Fiore di Loto
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Jonathan Hekmatyar

Alle parole di Nick ed al modo serio con cui parla mi impegno con tutte le mie forze per non ridere, al punto da portarmi una mano alla bocca. Ma in ogni caso i miei occhi tradiscono molto facilmente quanto trovi divertente il tutto.

«Ci credo bene che non navighiamo nell'oro, visto quanto ci paghi!» commento sorridendo alla donna, lamentandomi puramente per irritarla.

Poi torno serio quando prende a parlare della Malvezzi «Non ha una scorta personale? Guardie assoldate da lei o dalla Biotechnica?» domando pensieroso «È raro che figure note o importanti di aziende di questo calibro se ne vadano in giro così tranquillamente. Nel caso come dobbiamo comportarci con loro?»

Annuisco alle parole del russo, non perché mi interessi scoprire dove alloggia. Cioè, mi interessa saperlo ma non ora. Senza prove comunque non possiamo irrompere nell'albergo. Annuisco perché mi pare un'ottima scusa per scoprire direttamente il nuovo volto femminile della sezione informatica della Red Foxes.

Modificato da Latarius
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Alle parole del sergente Lauren annuisce leggermente commentando: «È possibile e credo anche abbastanza facile. L'unico problema è che alberghi di lusso come questi possiedono un sistema di sicurezza telematico di altissimo livello, collegamenti immediati con la Netwatch e addirittura tigri pronte a sbranare chiunque provi a sbirciare nei loro file. Comunque queste sono cose da cowboy and cowgirl, Guadalupe saprà darvi maggiori chiarimenti: è una deckjockey giovane, capace e sveglia. Per cortesia non fatela friggere

Lauren si volta verso Jonathan facendo comparire dal piccolo proiettore olografico sulla scrivania diverse foto dell'italiana: «Nel rapporto dato dal Maggiore non ci sono riferimenti a eventuali gorilla. Cosa molto strana data la tendenza della Biotechnica a proteggere le sue teste d'uovo. Nel caso particolare» rimarca queste ultime parole «di un arresto, sbattete in faccia alle guardie i vostri distintivi dell'Interpol e dell'Esercito sovietico, ricordategli del famelico team di giornalisti e di avvocati assoldati dall'Interpol e che non conviene ostacolare le vostre indagini. Eventuale sordità dei gorilla può essere curata con le nocche e con piombo vario.» sorride divertita per poi tornare immediatamente seria «Ovviamente questo è il caso estremo. Evitiamo di lasciare una scia di sangue o peggio di coinvolgere la guardia monarchica.»

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Jonathan Hekmatyar

«Capito. Provarci prima con le buone e poi con il piombo!» dico sorridendo riassumendo il discorso di Lauren, quando Nick esce mi alzo anche io dalla poltrona agguantando la giacca, ma mi attardo un secondo nello studio.

 

- Master & Daniel

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Quando l'uomo esce lancio un'occhiata divertita alla porta per poi tornare a voltarmi verso Lauren «Tu lo sai vero che prima o poi ti pentirai di aver affiancato me e Nick!?» il sorriso si accentua mentre esco anche io, rivolgendole lo stesso saluto dell'altra vola. Mi porto indice e medio, tesi ed uniti, della mano destra alla fronte per poi piegare il polso e puntarli verso la donna. In una parodia di un saluto militare.

 

Raggiungo il russo fuori dallo studio «Ho l'impressione Nick che andremo molto d'accordo!» esclamo per poi fargli strada verso la sezione informatica, alla ricerca della neoassunta Guadalupe.

Modificato da Latarius
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T.N.T.

Appena Jonathan mi dice così ribatto Lo pienso anche io. Pruossima vuolta non fare battute su culo di tuo capo. Meglio fare battute solo su pari grado o inferiuori. Se Grande capo si offiende poi sono cavoli. Le donne sono imprievedibili... Rischia solo con chi sei sicuro... Sono stato mandato qui controvuoglia e la missiuone è oltremuodo rischiuosa... Meglio non complicarci tutto per battutina scuonveniente...

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