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Cyberpunk 2020 - Syndicate wars: i cacciatori


Stregonazzo

Messaggio consigliato

Kyu alza leggermente le spalle per dire con un filo di voce: «Stanco. Molto lavoro oggi.»

Daniel:

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Okay, Kyu non è un soldato e quindi è comprensibile che sia stanco, però questo suo mutismo è esagerato. Sei convinto che vi stia nascondendo qualcosa.

Le parole di Jonathan ti illuminano leggermente. Nei tuoi anni in Russia hai imparato che un nomignolo come "patriarca" è utilizzato per indicare una persona molto importante e potente della burocrazia, delle corporazioni o della malavita. Questo nomignolo difficilmente o quasi raramente è utilizzato per indicare un  generale o un alto ufficiale dell'esercito sovietico, si preferisce usare nomignoli come "vescovo" o "cardinale".

Daniel - Tiri di dado:

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(Percepire Intenzioni - Kyu) = 5 (Empatia) + 8 (Dado) = 13!

 

Jonathan:

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Kyu non mente nel dire che è stanco: lo noti dalla faccia e dai suoi movimenti lenti. Sei convinto però che il vostro tecnico coreano vi stia nascondendo qualcosa e che il vostro portare il "lavoro a casa" lo infastidisca molto.

Qualche volte da ragazzino hai sentito il nomignolo "patriarca" da qualche mercenario russo, greco o bulgaro: tendenzialmente questo nomignolo è utilizzato per indicare un pezzo grosso della malavita organizzata o di qualche corporazione. 

Jonathan - Tiri di dado:

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(Percepire Intenzioni - Kyu?) = 7 (Empatia) + 9 (Dado) = 16!

Note - Errata:

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Sì, ho sbagliato a scrivere. Il convoglio è partito il mercoledì sera e ha lasciato la città dopo la mezzanotte (ecco perché ho scritto "ieri")

 

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Daniel Bryce

"The Sun City" , un gigantesco casinò con nightclub e albergo presente nella zona bianca, frequentato da tutti i maggiori ricconi e corporativi della città; "Red Sun" è il gigantesco centro commerciale presente in città con quasi cinquemila negozi e numerosi servizi, anche questo frequentato da ricconi e corporativi; "Dante's Inferno" è uno dei tanti alberghi che affitta cubo-bare presenti nello sprawl, frequentato principalmente da europei in cerca di fortuna e che non vogliono rischiare un proiettile in testa di notte per le strade dello sprawl; "Eldfjall" (vulcano in islandese) è un piccolo locale nello sprawl frequentato da booster europei come la Legione e i Figli di Kishelemukong, luogo poco raccomandabile se non si ama il fare risse con bestioni strafatti del Nord Europa e il suono del death metal; "Alssahra' Alhariqa" (deserto rovente in arabo) è un complesso di appartamenti a tre-quattro piani che si trova ai limiti dello sprawl, tana di poveri diavoli senza un eurodollaro impossibilitati a comprare anche il più piccolo dei condizionatori

Sono questi i "luoghi caldi" che mi vengono in mente dico a Jonathan

Volgo poi lo sguardo verso Kyu Ehi amico.. Che hai?

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Jonathan Hekmatyar

«Mh... il Patriarca potrebbe essere Vosgi... credo. Dubito che Kozlov sia dentro a questa faccenda altrimenti saprebbero già della morte del caro amico Nik'» alzo lo sguardo verso il soffitto sospirando pesantemente «Ed io che avevo intenzione di affogarmi nell'alcol e svegliarmi direttamente nel tardo pomeriggio...».

«Non penso che abbiamo molte chance di beccare il posto giusto se non andando a caso, ma non mi sembra un'idea molto saggia girovagare a caso nello sprawl. Non abbiamo ne il suo fascicolo, ne sappiamo qualcosa di lui...».

Quando anche Daniel gli domanda come sta mi ricordo delle siringhe ipodermiche nel suo zaino e mi domando se non sia fatto ora o se non abbia bisogno di farsi. 

«A parte fare teorie ed ipotesi non possiamo fare altro per ora, quindi direi che se vuoi puoi andare a casa Kyu. Del fucile possiamo occuparcene io e Dan, poi domani ti diamo quello che ti spetta» dico strizzandogli l'occhio per poi voltarmi verso Dan «Non è un problema vero? A dire il vero se a te scoccia posso occuparmene anche da solo, comunque avevo intenzione di passare al locale...»

Spoiler

Master so altro su questi posti a parte quello che mi ha detto Dan?

Inoltre cosa so della legione e dei kishele-qualcosa? xD

 

Modificato da Latarius
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Kyu si volta verso Daniel e risponde con un tono che oscilla tra lo stanco e l'irritato: «Stanco. Troppe emozioni oggi.» Alle parole di Jonathan sospira leggermente per dire «Okay. Troppo lavoro anticipato fa male al cervello.» per poi alzarsi: «Allora io vado se non ci sono problemi»

Daniel:

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Sei leggermente convinto che l'ultima frase di Kyu sia un leggero e velato rimprovero, ma forse sono le sue stranezze che ti fanno diventare paranoico. Molto probabilmente è davvero stanco morto e vuole semplicemente riposarsi.

Jonathan:

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Perché hai la spiacevole sensazione di essere stato rimproverato da Kyu? Hai quella sensazione che il tecnico dell'estremo oriente abbia voluto rimarcare l'idea di un "inutile" lavoro anticipato, però forse è davvero stanco e vuole riposarsi.

Ripensi alle siringhe ipodermiche nel zaino di Kyu, scruti attentamente il suo volto e le sue mani. Sei abbastanza sicuro che non abbia qualche dipendenza da qualche droga particolare, perché non vedi segni particolari sul suo corpo. Però ti mordi le mani al pensiero di non aver osservato con attenzione il contenuto del suo zainetto.

Riguardo i luoghi citati da Daniel ti balzano diversi pensieri. Non bisogna dimenticare i doverosi sistemi di sicurezza nel casinò e nel titanico centro commerciale nella zona bianca: la guardia monarchica con droni, telecamere in ogni luogo, cani cibernetici, mezzi corazzati e soprattutto uomini molto ben armati non permette a una foglia (e a un proiettile) di volare. Giustamente non bisogna spaventare il turista, il corporativo o il futuro socio in affari. Allo stesso tempo le taglie imposte da un governo o da un corporazione contano poco o nulla per la guardia monarchica e le istituzioni cittadine, quindi se sei ricercato non è un malsana idea nascondersi in questi luoghi iper-controllati: nessuno ti metterà le mani addosso rischiando di essere letteralmente crivellato.

Per lo sprawl non hai molte notizie sul Eldfjall o sul Alssahra' Alhariqa: il primo è frequentato da booster europei come diversi altri locali, il secondo da locali vittime della fame e del caldo. Riguardo il Dante's Inferno è un albergo (servizio di cubo-bare) molto ben apprezzato da quei mercenari o da quei affaristi privi dei mezzi per affittare una camera nella zona bianca: prezzi bassi, massima riservatezza e una sensazione di sicurezza (rara nello sprawl). Un ottimo posto per nascondersi, anche se è preferibile trovare una catapecchia nello sprawl: se qualcuno ti cerca e conosce la città, sicuramente si farà un giro all'Inferno.

Daniel - Jonathan:

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La Legione e i figli di Kishelemukong possono essere definiti "europei in vacanza nel deserto": i primi sono una banda nomade composta da booster, punk, neofascisti del nuovo millennio ed ex mercenari che si occupano di attaccare i diversi convogli in giro, questi stanno lontani dalla città preferendo uno stile di vita nomade e secondo loro avventuroso (Vivere sul filo del rasoio nel deserto infernale).

I Figli sono una delle sei bande di booster dello sprawl ed è composta quasi esclusivamente da giovani europei (principalmente scandinavi) amanti del metallo musicale, degli allucinogeni, degli steroidi e e dei riti di iniziazione. Non sono molto pericolosi rispetto alle quattro bande locali (Rosa, Rossi, Verdi e Neri) o agli Inquisitori, sono semplicemente dei booster comuni.

Però ricordi alcune parole di Rowahn sui i Figli: se uno vuole qualche impianto biotecnologico europeo o semplicemente qualche droga ricreativa si rivolgerà sempre a loro.

Jonathan - Tiri di dado:

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(Conoscenze generali - Medicina - Drugs?) = 9 (Intelligenza) + 1 (Alto punteggio Farmacologia/Pronto Soccorso) + 4 (Dado) = 14!

 

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Jonathan Hekmatyar

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Ho lasciato passare qualche giorno perché volevo aspettare una risposta di Dalamar però vbb, mal che vada possiamo farla in contemporanea.

Lancio un'occhiata curiosa al coreano per poi riportare l'attenzione su Dan. Una volta deciso il da farsi lascio l'abitazione dell'inglese. Prima di uscire indosso nuovamente il tattico e lo copro con la giacca, poi se Dan è d'accordo prendo la valigetta ed i chip.

- Master

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(Non te lo avevo detto ma ovviamente io ho portato tutta la roba da Dan, inclusa la motocicletta. Altrimenti se è un problema la passo a prendere, fa lo stesso)

Una volta giù carico la moto e parto verso la mia tana, arrivato lascio il mezzo nel piccolo box ed entro in casa. Controllo che sia vuota prima di posare le due valigette sul tavolo, poi vado all'armadietto blindato delle armi e vi ripongo la mitraglietta, le munizioni, le flashbang e tutto il resto; tengo per me solamente la pistola con un caricatore di riserva.

Poi mi guardo intorno sospettoso Interpol... eh?! mi metto a rovistare in giro rapidamente alla ricerca di cimici e cose del genere, perché come dicevo non sono paranoico. Controllo in ogni angolo della casa, anche sotto e dietro i mobili, nelle prese d'aria, sotto le lampade e nelle lampadine, nel telefono, ecc... 
Non mi preoccupo di mettere in disordine ed infatti lascio il monolocale in uno stato tremendo. Se ne trovo le lascio al loro posto senza toccarle.

Una volta finito apro la cassaforte (immagino la casa ne abbia una, altrimenti dimmi quanto costa che la scalo dai soldi) nascosta dietro il mobiletto degli alcolici e vi ripongo la valigetta con il denaro. Rimetto tutto a posto e faccio una doccia veloce, poi mi cambio indossando un paio di jeans ed una camicia bianca. Aggancio alla cintura la stessa fondina in polimeri rigidi di prima e poi do una bella spolverata alla giacca corazzata prima di indossarla.

Poi vado al locale di Rowahn con la motocicletta, portandomi la valigetta con il fucile.  

 

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Daniel Bryce

Mmm.. si, anche secondo me il Patriarca è Vosgi, è il candidato più probabile.. Almeno stando a quello che sappiano noi replico dopo le supposizioni di Jonathan

Quando Kyu si alza e si congeda da noi mi limito ad un cenno della testa; una volta che il coreano è uscito riporto la mia attenzione su giovane curdo

Sarà anche un buon tecnico ma quel tipo è molto strano.. commento scrollando le spalle

Per quanto riguarda il fucile vedi te, sono d'accordo sul venderlo ma stavo pensando che potrebbe farci anche comodo, del resto un abile cecchino risolve molti problemi sul nascere

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Jonathan Hekmatyar

«Strano è dir poco... non riesco ad inquadrarlo...» dico lasciando cadere il discorso.

«So come si usano, ne ho maneggiati un paio negli anni, anche se per buona parte era tutta anticaglia arrugginita di fabbricazione russa...» sorrido «Ma sono tutto tranne che un abile cecchino, non ne ho lo spirito ne l'attitudine...» scrollo le spalle «Vediamo comunque Rowahn quanto ci offre e poi se non sei ancora convinto del tutto ne riparliamo!».

Controllo l'orologio «Mh... sono le 20.30. Tra un'ora va bene? Se vuoi ti passo a prendere...»

- Tutti

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Direi che attesa la risposta di Dalamar possiamo skippare direttamente al locale, tanto io ho già scritto quello che avrei fatto nell'ora di tempo.

 

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Finale - Weekend con il morto

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Okay, doveva essere un semplice lavoro, dovevate solo trasportare un cadavere dalla Medicross a una piccola base del deserto per conto del capo degli Xango! Un lavoro un po' macabro, ma pur sempre un lavoro ben retribuito.

Allora cosa è successo? Siete stati seguiti da una motocicletta con due donne e le avete seminate; avete scoperto che non trasportavate un cadavere ma una donna in stato di animazione sospesa in un serbatoio criogenico; avete scoperto che i veri destinatari del carico erano un corporativo di alto livello della SovOil e un burocrate del consolato sovietico; inoltre che il corporativo ha avuto il naso spaccato dalla donna nel serbatoio durante un attentato al principe e che il corporativo vuole torturarla in un bunker sperduto nel deserto per puro divertimento; ovviamente non tralasciamo che il corporativo e il burocrate si odiano e tante altre cose! Ah, dimenticavo! Il burocrate ha tentato di uccidervi e il vostro capo molto probabilmente lavora per l'Interpol.

Una giornata impegnativa! Però qual'è la frase di quel film? Domani è un altro giorno! 

Note finali:

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Taglie:

  • Felicia Antunes (Oporto - 09/12/1992). Ecoterrorista portoghese ricercata dalla Comunità Europea. Il governo spagnolo e quello portoghese hanno messo una succulenta taglia di 543.000 eurodollari. Tre mesi fa è stata avvistata in Ciad precisamente a Faya Largeau ad addestrare diversi gruppi nomadi tra cui i Les Semerus.
  • Vosgi Arsen (??? - ???) L'Interpol darà un milione di euro a chiunque consegnerà vivo questo mafioso armeno. Cosa diavolo avrà fatto per far arrabbiare gli Europei, al di là del traffico di armi e di esseri umani?
  • Altintop Sensoy (??? - ???). Taglia sconosciuta. Ricercato dall'Interpol. Guardia del corpo di Vosgi.
  • Natella Rafiqgil (??? - ???). Taglia sconosciuta, Ricercata dall'Unione Sovietica. Ex funzionaria della repubblica socialista armena, ricercata per alto tradimento agli ideali della rivoluzione.

Gossip:

  • Il "Re" degli Xango. Oswald "The King" Babajinde è il leader della tribù nomade degli Xango. Oswald è stato addestrato dai Sovietici ed è soprattutto un tipo molto pericoloso. Ricordate che solo il miglior guerriero può guidare gli Xango!
  • Ambientalisti alla riscossa. La SovOil ha subito alcuni attentati alle sue raffinerie e ai suoi impianti di perforazione. Ufficialmente sono accusati diversi gruppi ambientalisti radicali provenienti dall'Europa, ma i Sovietici accusano la Comunità Europea, la Biotecnicha e la statunitense Petrochem come mandanti e finanziatori di questi gruppi.
  • La nazione nomade: i Les Semeurs. Il più grande clan nomade dell'Africa Nord-Orientale. Sono abbastanza pacifici e principalmente sono assodati come lavoratori stagionali nei campi di frumento, nelle costruzioni edilizie e nel trasporto. Attualmente diversi gruppi sono stati assunti rispettivamente dalla SovOil, dalla Petrochem, dalla Biotecnicha e dalla Gold Olympic.
  • Ivan Kozlov: il grosso e grasso mastino di Leningrado. Corporativo di alto livello della SovOil che si occupa dell'organizzazione e della gestione della sicurezza degli impianti di perforazione nel deserto. Grasso, sadico, violento e vendicativo. È sempre accompagnato dalla sua gigantesca guardia del corpo: una gigantesca donna di colore, una guerriera di alto livello degli Xango, ma soprattutto la sorella di Oswald. (Nwo).
  • Volevano uccidere il Principe! Brutti bastardi! Ieri mattina all'Arabian Nights, famoso nightclub a luci rosse, il principe Kassim fratello minore del principe Huseyin ha subito un attentato. Tre donne, che fingevano di essere cameriere e/o spogliarelliste, hanno tentato di ucciderlo, fallendo. Le tre, appartenenti alla banda dei Rosa, hanno un nome: Aisha El-Masadi, Cassandra Natikos e Raha Sadin. Quest'ultima è stata dichiarata ufficialmente morta, ma non è vero! Voi avete trasportato per conto degli Xango e di Kozlov il suo corpo in un serbatoio criogenico. Tutto perché la Sadin ha rotto il naso a Kozlov e lui vuole semplicemente "interrogarla".
  • Alexeyev Artur Nikitovich. Un giovane burocrate del partito che si occupa dei legami con la SovOil, ama il potere e le donne, vuole il posto di Kozlov o quote della SovOil. Ha organizzato il trasporto e ha tentato di uccidervi. Sta, anzi stava, sobillando Adebola contro The King.
  • L'assalto delle Rosa al "Sindacato". Un gruppo consistente e ben armato di militanti della sorellanza butleriana ha assaltato una base della fratellanza operaia. L'assalto è stato consistente, cosa anomala per una banda scarsamente armata come le Rosa, ma i Rossi aiutati da un AV-6 proveniente dal deserto e da alcuni uomini pesantemente cibernizzati sono riusciti a respingere l'assalto. Il gigantesco AV-6, lo stesso in cui è stato caricato il vostro trasporto, ha prelevato diversi uomini dal tetto della base. La guardia monarchica è arrivato con uno strano ritardo.
  • La "Piovra". Tariq era spostato tanto tempo fa. Ora la sua ex moglie è una rivale in affari. Tariq sbraita solo nel sentire il suo nome.
  • Gli ospiti di Lauren. Quando siete tornati nell'ufficio di Lauren avete notato dei bicchieri vuoti tra cui uno con delle macchie di rossetto e la cenere di un vero sigaro. 
  • Milena Malvezzi. Una scienziata italiana famosa per i suoi studi sulla clonazione umana, sembra avere stretti rapporti con Vosgi Arsen e forse con Nikitivocih. L'Interpol ha avviato un'inchiesta ufficiale, ma non può interrogarla a causa della immunità corporativa. La Malvezzi è sul libro paga della Biotechnica.
  • Le fazioni degli Xango. Sembra che uno dei capo-guerrieri vuole detronizzare Oswald. Il suo nome è Adebola ed è finanziata da Nikitiovich e da Arsen, che gli vende le armi. 
  • Avete rubato il lavoro a Nwo! Kozlov aveva ordinato alla sua guardia del corpo di uccidere Nikitovich in caso di problemi con il trasporto. L'avete anticipata. Colpa di Nikitovich ovviamente!
  • La rottura della tregua tra Xango e la Brigata verde. Un gruppo di Xango guidato da Adebola ha attaccato una base dei Verdi scatenando la loro ira ed eventuali loro ripercussioni. The King non aveva ordinato nessun attacco.
  • Aravat. Un piccolo tizio che si occupa del trasporto delle armi vendute da Vosgi Arsen ad Adebola.
  • Il carico misterioso proveniente dal Caucaso. Ogni mercoledì sera una coppia di autotreni lascia il porto di Nuova Derna e si dirige verso un piccolo villaggio a est di El-Giof. Il viaggio dura minimo diciotto ore e c'è la scorta di due blindati che partono da una raffineria della SovOil in città. Dodici ore dopo l'arrivo al villaggio - bunker solo i blindati ripartono per tornare a Nuova Derna. Gli autisti sono assunti tra i Les Semeurs, mentre le autorizzazioni richieste alle autorità cittadine sono firmate da Ivan Kozlov. L'ultimo convoglio è scomparso nel nulla scatenando l'ira di Kozlov, che ha mandato la sua guardia del corpo a indagare e a punire i sopravvissuti.
  • Strani SMS. Avete letto gli ultimi messaggi sul telefonino di Nikitovich. Una "suora" domani prenderà il cesto da un "fioraio" secondo il messaggio inviato da un "giardiniere"; inoltre la "suora" ha scritto che il "Patriarca" ha lasciato la "Tana" per un "posto caldo". 

Contatti:

  • Le frequenze segrete della SovOil. Kyu da un terminale nell'accampamento degli Xango ha ricavato alcune frequenze segrete usate dagli agenti della SovOil.
  • Abdus Samad Tariq. Conosciuto anche come Bellosguardo è un ricettatore che bazzica tra la zona verde e lo sprawl. Ha sempre qualcosa tra le mani.
  • Fatima. La nipote di Tariq, sembra occuparsi principalmente di riparazione di veicoli e della loro vendita sul mercato nero. Sembra non limitarsi solo a ciò, dato che vi sta riparando il colbacco corazzato del russo e che era molto interessata al casco degli Xango.

Luoghi:

  • El Giof (24°11′N 23°17′E). Una piccola città che si trova nell'oasi di Cufra in pieno Deserto libico, parte della Confederazione delle repubbliche arabe della Cirenaica. El-Giof è guidata da un vecchio ufficiale dell'esercito libico pre-Meltdown. Oggi la città è frequentata principalmente da mercenari in cerca di qualche ingaggio da qualche governo corrotto, corporazione o signore della guerra dell'Africa Equatoriale; corporativi e fixers in cerca di affari; bande di nomadi in cerca di qualche affare o di rifornimenti per il clan. 
  • Medicross (center). La più importante bodybank di Nuova Derna. Subholding della Trauma Team ha due sedi: una sulla terraferma dove si ritirano gli organi e l'altra su una piattaforma artificiale, una gigantesca piramide dove vengono portati i cadaveri e dove avviene la magia (ovvero l'estrazione degli organi)
  • Il Milton. Un gigantesco albergo nella zona bianca frequentato principalmente da ricconi provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti.
  • Faisal's Car Park. Un piccolo parcheggio privato nella zona del porto. Un ottimo posto nella zona bianca per nascondersi.
  • La macelleria di Tariq. Una piccola macelleria che si al confine tra lo sprawl e la zona verde, sul retro in un piccolo spiazzale ci sono diversi magazzini che in teoria sono adibiti alla macellazione e alla conservazione della carne, ma che in verità sono il luogo dove Tariq incontra i suoi contatti e vende/acquista diversa "roba".
  • L'officina di Fatima. Una piccola officina in pieno sprawl, dove la nipote di Tariq ripara e smonta veicoli.
  • Il bar delle iene texane. Kyu ha piazzato in questo locale gli arti cibernetici di Mister Colbacco. Tipico bar con Harley fuori e cristoni con la bandiera a stelle e strisce. Forse è una base dei Desert Devils?
  • Il San Martin. Nel porto c'è un gigantesco galeone che è il locale di Rowahn, amico di Jonathan. Tabacco, jolly rogers, grog, pappagalli e affari lontano dagli occhi della guardia monarchica.
  • Il bunker segreto della SovOil (23°76'N 24°50'E). A est di El-Giof si trovano i ruderi di un piccolo villaggio, qui è ben nascosto un bunker a tre piani della SovOil. Il bunker è la destinazione di diversi convogli che partono dalla città ogni mercoledì sera ed è difeso da una sessantina di uomini tra soldati della SovOil e forze speciali. Molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, qui è arrivato l'AV-6 di Kozlov.
  • Il The Sun City e il Red Sun. Rispettivamente un gigantesco night e un gigantesco centro commerciale nella zona bianca. Frequentato da uomini con tanti eurodollari da spendere sotto lo sguardo severo e protettivo della guardia monarchica.
  • Il Dante's Inferno. Un albergo che affitta cubo-bare nello sprawl a basso prezzo, frequentato principalmente da stranieri che non possono permettersi i prezzi della zona bianca
  • Il Eldfjall. Un piccolo locale frequentato da booster scandinavi amanti della musica metal, degli spuntoni, degli steroidi e delle risse. 
  • Il Alssahra' Alhariqa. Un complesso di appartamenti semi abbandonato presente al confine della città, frequentato da poveri diavoli locali affamati e accaldati.

Oggetti:

  • L'orologio di Nikitovich. Un Vostok di lusso.
  • Il chip audio con le incertazzioni al telefono di Oswald "The King" Babajinde.
  • Il telefonino di Nikitovich.
  • Una Kendachi Dragon, una pistola lanciafiamme dono di Tariq.
  • Fucile di precisione FR-F6 con silenziatore, treppiedi e due caricatori contenenti dieci proiettili 7-62 ciascuno. Valigia contenente il FR-F6.

Note finali - Daniel:

Spoiler

Luoghi:

  • ???  (39°35′15″N 47°01′56″E) - Le coordinate sullo schermo di Lauren, Azerbaigian?  

Oggetti:

  • 13.200 eurodollari in contanti.
  • 1.200 eurodollari sul proprio conto personale (Eurobank)

Varia:

  • 20 Punti Incremento da spendere nelle abilità "Guidare/Pilotare"
  • 120 Punti Incremento da spendere nelle abilità di "Riflessi"
  • 60 Punti Incremento da spendere nelle abilità di "Intelligenza"
  • 60 Punti Incremento da spendere nelle abilità di "Freddezza" o di "Empatia"

Note finali - Jonathan:

Spoiler

Gossip:

  • I bambini perduti? Molti narrano di questa storia, anzi leggenda, su un generale francese che guida un esercito di orfani cibernetizzati in delle scorrerie nel deserto. Si narra che nel Sahara ci sia la loro base, una sorta di utopia in terra. Leggende solo leggende (oppure no?).

Contatti:

  • Clara Miranda (???). La ragazza che ha caricato il vostro carico sul furgone nel parcheggio della Medicross. Siete abbastanza sicuri che vi teneva d'occhio e che non fosse davvero un'operaia della Medicross.

Luoghi:

  • Il Kano. Gigantesco albergo nella zona bianca frequentato da corporativi e ricconi nipponici. (Solo Jonathan)

Varia:

  • 20 Punti Incremento da spendere nelle abilità "Guidare/Pilotare"
  • 120 Punti Incremento da spendere nelle abilità di "Riflessi"
  • 60 Punti Incremento da spendere nelle abilità di "Intelligenza"
  • 60 Punti Incremento da spendere nelle abilità di "Freddezza" o di "Empatia"

Oggetti:

  • 13.200 eurodollari in contanti.
  • 1.200 eurodollari sul proprio conto personale (Eurobank)

 

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Troppi proiettili e un solo colbacco

Daniel

Spoiler

Nuova Derna - Venerdì 22/05/2021 - Ore 21.25 - Esterno del San Martin, zona porto.

Jonathan ha parcheggiato la sua motocicletta nel piccolo e affollato parcheggio del San Martin, lo strano locale a forma di galeone del suo amico.

Un'ora e qualche decina di minuti fa Jonathan e Kyu avevano lasciato casa tua e la prima cosa che hai fatto è stato buttarti sotto la doccia, rinfrescarti e riflettere sulla giornata trascorsa. Sei arrabbiato e ti senti truffato non solo dai Sovietici, dagli Xango, dalle Rosa o da chiunque fosse davvero dietro al trasporto; ma soprattutto da Lauren, ti sei sempre comportato professionalmente e ora scopri che molto probabilmente ti ha usato come pedina per gli affaracci dell'Interpol. Non è che sia qualcosa di male, molti dei tuoi ex colleghi della SAS hanno fatto carriera nel MI5, nell'Interpol o nella Netwatch; però una cosa è il lavorare volontariamente, un'altra è essere una pedina nelle mani di qualche burocrate di Bruxelles. 

Esci dalla doccia e ti cambi d'abito, metti qualcosa sotto i denti e soprattutto nascondi il malloppo conquistato nella piccola cassaforte. Passano dei minuti e Jonathan ti viene a prendere; dieci minuti sul retro di una motocicletta e ti trovi al San Martin. L'aria è fresca e tira una leggera brezza, il cielo è illuminato dalle luci delle torri e dai neon pubblicitari. Il San Martin sembra essere abbastanza affollato data la presenza di molte persone fuori all'entrata e per la maggior parte sono impiegati e piccoli corporativi, c'è pure qualche punk dai capelli colorati e dai numerosi piercing. Clientela abituale per un piccolo locale della zona del porto.

Jonathan

Spoiler

Nuova Derna - Venerdì 22/05/2021 - Ore 21.25 - Esterno del San Martin, zona porto.

Sei tornato nel tuo appartamento circa un'oretta fa e la prima cosa che hai fatto è stato mettere tutto a soqquadro alla ricerca di qualche microspia o qualche altra diavoleria del genere. Lo fai con attenzione, ma non trovi nulla di nulla. Inizi a pensare che la storia delle Red Foxes come copertura dell'Interpol sia una sciocchezza, una diceria tra booster dello sprawl, uno scherzo tra fratelli: sorridi sarcasticamente pensando a Lauren scolarsi superalcolici a prima mattina dinnanzi a qualche pezzo grosso della Commissione Europea della Sicurezza, dell'Interpol o dalla divisione europea della Netwatch. Però davvero non riesci a scacciare dalla testa questa storiella dell'Interpol.

Decidi di lasciare tutto in disordine, di nascondere le banconote nella tua cassaforte, di fare una bella doccia rinfrescante e di mangiare qualcosa. Vai a prendere Daniel e ti dirigi verso il San Martin sperando che Rowahn sia tornato e che abbia trovato un bel pollo da spennare per il fucile. Non c'è molto traffico, solo il numero di autotreni sembra essere aumentato, ma è normale dato l'ora e la tipica attività del porto. Parcheggi la motocicletta e ti incammini verso l'entrata del locale: oggi è giornata piena! Ci sono tante persone in giro! Rowahn sarà contento.

 

Il San Martin è un locale piuttosto kitsch: la riproduzione di un galeone spagnolo preso da qualche romanzo di pirati e bucanieri. "We got us a map (a map!) to lead us to a hidden box. Thats all locked up with locks (with locks!) and buried deep away. We’ll dig up the box (the box!), we know it’s full of precious booty. Burst open the locks, and then we’ll say “HOORAY!” risuona nel locale attraverso dei pappagalli impagliati che fungono da casse. Il locale è affollato: i tavoli sono tutti occupati e c'è una grande folla al bancone, scorrono fiumi di rum, grog, whisky e altri alcolici. Jonathan si avvicina con leggera difficoltà al bancone si rivolge alla ragazza bionda vestita da sexy pirata chiedendogli di Rowahn. La ragazza gli risponde: «Vi sta aspettando nel retro!»

Vi avvicinate verso il retro e scendete delle scale, vi trovate dinnanzi a una porta di legno con sopra una gigantesca conchiglia su cui è scritto "Capitano!". Jonathan bussa due volte e la porta si apre. Rowahn, un gigantesco uomo dalla barba e dai capelli lungi, abbraccia con forza Jonathan dicendo in un tono di voce che oscilla tra il burbero e l'allegro: «Johnny Boy sei arrivato! Entrate!»

Entrate nell'ufficio di Rowahn che sembra davvero la cabina di una nave da guerra uscita dal diciassettesimo secolo, c'è anche una gigantesca mappa dei Caraibi appesa al muro e addirittura un forziere del tesoro aperto con dobloni, perle e smeraldi (ovviamente falsi, eh! Forse!). «Accomodatevi! Volete qualcosa da bere!» dice burberamente Rowahn «Fatemi vedere cosa avete portato!» indicando la sua scrivania in legno pregiato.

Jonathan appoggia la valigetta sulla scrivania e l'apre rivelando il suo contenuto. Rowahn si avvicina ed esclama leggermente sorpreso: «Questa è m***a europea di alta qualità! Dove diamine l'avete trovato? È nuovo, sono sicuro che non è mai stato usato!» si volta verso di voi «Ho trovato l'acquirente, è disposta a pagare mille e settecentocinquanta per il tutto.» vi guarda con tono interrogativo «Ragazzi, allora la chiamo?»

Daniel

Spoiler

Nel locale ti senti leggermente osservato, ti volti e noti che una donna dai lungi capelli neri ti sta osservando con attenzione. La donna è seduta solo lei a un tavolino, oltre ai lunghi capelli neri indossa un giubbotto di pelle nero. Non ti sembra pericolosa, ma hai la brutta sensazione che non sia interessata a te o a Jonathan, ma alla valigetta.

Il valore del fucile si aggira attorno ai duemila euro senza gli accessori, con gli accessori si potrebbe arrivare a duemila e cinquecento - duemila e ottocento.

Jonathan

Spoiler

Noti che Norah non è nel locale, ma ti senti osservato. Noti che una ragazza dai lunghi capelli neri e dal giubbotto in pelle nero ti sta osservando, anzi scrutando attentamente. Hai la spiacevole sensazione che non sia interessato a te o a Daniel, ma alla valigetta. 

Il valore del fucile si aggira attorno ai duemila euro senza gli accessori, con gli accessori si potrebbe arrivare a duemila e cinquecento - duemila e ottocento.

Daniel - Tiri di dado:

Spoiler

(Consapevolezza - Individuare - You're a pirate) = 9 (Intelligenza) + 5 (Abilità) + 9 (Dado) = 23!

Jonathan - Tiri di dado:

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(Consapevolezza - Individuare - You're a pirate) = 9 (Intelligenza) + 5 (Abilità) + 7 (Dado) = 21!

 

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Jonathan Hekmatyar

Il San Martin mi piace e mi diverte, soprattutto quando è così affollato. Mi fa sentire a casa, cosa molto strana da dire per come sono. E non ci vuole un genio per capirlo visto che il classico sorriso che indosso sempre, come una maschera, si fa d'un tratto molto più sincero.

L'assenza di Norah la trovo strana, soprattutto perché eravamo comunque rimasti per vederci al locale. 

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«Oh Capitano, mio Cap-» esordisco in modo teatrale entrando nello studio solamente per farmi morire in bocca le parole nell'essere quasi stritolato dall'omone. Ricambio l'abbraccio con un paio di pacche sulla schiena, anche volendo non riuscirei comunque a cingerlo con le braccia.

Quando mi lascia andare mi aggiusto la camicia per poi indicare Daniel «Lui è Dan, compagno di sventure» poi gli mostro il contenuto della valigetta. 

«Rum» dico sedendomi, so bene che la sua offerta sul qualcosa da bere era un'affermazione e non una domanda.

Gli lancio un'occhiata poco convinta quando ci spara il prezzo, non dico nulla e sposto l'attenzione su Dan come a chiedergli cosa ne pensi lui. Non sono sicuro neanche io in realtà, non mi convince pienamente nessuna delle due idee, ne tenerlo ne venderlo. C'è da dire però che è un bel giocattolino.

Modificato da Latarius
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Rowahn si avvicina a un armadietto in legno, lo apre e prende una bottiglia di vetro e tre bicchieri. Mentre appoggia i bicchieri sul tavolo, versa il rum all'interno dicendo con con voce tra l'allegro e il serio: «Mentre pensate all'offerta, raccontatemi di come avete trovato sta roba e non dico solo il fucile, ma anche il resto delle armi e la jeep. Avete assaltato un magazzino? Dovevate riscuotere la taglia su qualche commerciante d'armi? È stato un bel colpaccio, cosa rara di questi tempi» 

Il rum ha un buon sapore, ottima qualità. Il buon Rowahn non rifila la tipica roba scadente sintetizzata. 

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Jonathan Hekmatyar

Accetto il liquore con gratitudine assaggiandolo in silenzio per un minuto poi gli rispondo anche io con un tono a metà tra il serio ed il faceto «Sai come si dice no? L'unico modo per mantenere un segreto e che non ci sia nessuno in vita a conoscerlo!» esclamo sghignazzando brevemente «La storia è un po' complicata ed ammetto di non sapere quanto possa dirti senza farmi gambizzare da Dan...! Comunque c'era questo russo gigantesco che sembrava un fottuto Terminator per come incassava! Solamente io gli ho svuotato addosso un intero caricatore. Altro che perforanti, sembrava di sparargli contro caramelle gommose! A proposito, inizio a sentire la mancanza di qualcosa di più pesante. L'mpk mi piace, è corto, ha un buon rateo, preciso ed occultabile... perfetto per quello che faccio di solito ma, avere un piano B non sarebbe male diciamo. Non ho ancora nulla di preciso in mente, quindi mentre ci penso fammi sapere se ti arriva qualche giocattolo interessante!»

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Master, ma quando devi sparare con un'arma che ha il lanciagranate granate sottocanna quale abilità usi?

 

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Daniel Bryce

Master

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Mi spoglio rapidamente e mi infilo sotto la doccia Maledetta pu***na! impreco colpendo il muro con forza mentre penso a Laureen e al modo "sporco" con cui sta usando me e Jonathan; purtroppo però, al momento, non posso farci niente ma questo non significa che ci passerò sopra..

Quando Jonathan mi viene a prendere mi sono cambiato d'abito anche lo stile è sempre lo stesso: abiti militari, robusti e comodi; il locale dove mi porta il giovane curdo è decisamente pittoresco ma non sembra male. Rapidamente esamino la sala memorizzando le altrre uscite e cercando con gli occhi potenziali minacce; il mio sguardo si posa quindi su una mora un pò troppo interessata alla valigetta con il fucile di precisione ma la tipa non sembra fare movimenti sospetti per cui decido di ignorarla per il momento

Il contatto di Jonathan viene subito al punto e questo mi piace Secondo me vale qualcosa di più.. Puoi fare di meglio dico a Rowan

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Alle parole di Dan Rowahn si volta verso lui e commenta: «Dovrò domandare alla diretta interessata.» notate che estrae da una tasca un telefono e ci maneggia sopra per alcuni secondi per poi ritornare su di voi: «Dobbiamo aspettare solo una sua risposta.»

«Per ora non posso offrirti giocattoli nuovi Johnny Boy, ma posso confidarti che stasera dovrebbe arrivare un intero negozio di giocattoli al porto. Giocattoli per la guardia, giocattoli a stelle e strisce, roba di alta qualità. Stanotte molti bimbi cattivi tenteranno di procurarsi qualche giocattolo nuovo made in Militech.» commenta Rowahn sorseggiando il rum e guardando Jonathan «Sicuramente molti nostri amici comuni sono bimbi cattivi, se avranno bisogno di qualche nuovo acquirente ti farò sapere qualcosa.» rimane silenzioso per una decina di secondi per poi commentare con tono interessato: «Mercenari russi, bella patata bollente.» 

Rowahn riprende il telefonino e guarda sul display per poi dirvi con tono serio: «Duemila per il tutto. Ultima offerta. Accettate?»

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Jonathan Hekmatyar

Alzo le spalle come a fargli capire che non mi aspettavo avesse già qualcosa per le mani «Interessante...» dico divertito alla notizia del porto «Ma noi siamo solamente onesti lavoratori...» esclamo senza celare l'ironia. 

«Comunque, se Dan si è convinto di venderlo 2.000 carte non mi sembrano male. Per me è ok...» mando giù un sorso di liquore prima di alzare lo sguardo su Rowahn «L'acquirente è al locale o cosa? No, perché c'era una mora molto curiosa in sala e tu prima hai parlato al femminile...»

- Master

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Master, ma le munizioni DP sono legali o meno? Nel senso che posso comprarle regolarmente\farmele procurare dall'agenzia o mi tocca rifornirmi da Rowahn?

Quando parla dei "nostri comuni amici" si riferisce ai russi, gente e criminali che bazzicano la zona o a chi?

 

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Jonathan si acciglia sentendo le ultime parole di Jonathan: «Mora? Capelli lunghi, abiti di pelle, sguardo vispo e braccio destro cromato? Potrebbe essere lei e non mi meraviglio del suo arrivo anticipato.» sospira leggermente «Dina Maooz, solo, faceva parte dei corpi speciali israeliani. Cliente affidabile e tizia tosta a quando si dice in giro, però  so poco di lei.» sorride concludendo il rum «L'accordo tra me e lei è questo: poche domande su di lei e sulle armi che compra, e io ricevo una bella percentuale su ogni suo acquisto. Tutti vincono.»

Jonathan:

Spoiler

Per i "nostri comuni amici" Rowahn intende quel sottobosco di ricettatori, venditori, contrabbandieri e mercenari come Tariq e la sua sgangherata famiglia. Personaggi che conoscete entrambi; precisamente tu li conosci di vista o superficialmente, qualche volta ti sei procurato qualche arma a basso prezzo. Niente di più.

I proiettili non sono illegali, puoi procurarteli in un armeria o attraverso l'agenzia. Non ci sono differenze.

 

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Jonathan Hekmatyar

«Non ho fatto caso al braccio, ma a parte questo si, sembra lei...» dico giocherellando con il bicchiere facendo roteare l'ultimo sorso di Rum rimasto «Mi sembra giusto, vista l'arma che si sta aggiudicando...» dico in riferimento alle domande da evitare. Dell'accordo che ha con la donna non mi interessa, sono affari suoi ed è normale che da una parte debba saltare fuori pure il suo di guadagno.

«Scusatemi un secondo» dico prendendo il cellulare un secondo, compilando ed inviando un rapido messaggio per poi riporlo nuovamente nella tasca dei pantaloni.

- Master

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Scrivo a Norah.

È successo qualcosa Nohr'?

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Rowahn è leggermente deluso per la risposta negativa e lo si nota dalla sua espressione. «Okay.» dice laconico Rowahn per poi estrarre il suo telefonino: «Mando la risposta.» Dopo un paio di minuti osservate il suo telefonino vibrare e potete vedere il sorriso dipingersi sul volto di Rowahn: «Ah! Una faccina triste!»

Rowahn ripone il suo telefonino nelle tasche del suo pantalone per poi voltarsi verso Daniel: «Roba pesante e di qualità. Armi della Militech. Pistole mitragliatrici, fucili d'assalto, lanciagranate, esplosivi. Una santabarbara molto probabilmente destinata alla Petrochem o alla Guardia, o a entrambi. Ti interessa qualcosa in particolare? Potrei fare uno squillo a qualche bimbo cattivo che stanotte gironzolerà per il porto.» di scatto si volta verso Jonathan «Indovina chi è tornato in città? Eusebio! E ha deciso di procurarsi molti nuovi giocattoli per i suoi amici di Rodi. La smetterà solo quando l'Interpol o l'esercito del suo paese gli ficcheranno un proiettile in fronte.» ride di gusto su queste ultime parole, mentre ritorna verso Daniel «Potrei chiamare lui»

Jonathan:

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Appena Rowahn finisce di parlare arriva il messaggio di Norah: «No, tutto bene. Sono da Rowahn, tu dove sei? Guardia molto indaffarata stasera, controlla tutto e tutti nella zona delle torri.»

Non sai chi diavolo sia questo Eusebio. Rowahn mai te lo ha presentato.

 

 

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