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Inviato (modificato)
6 minuti fa, Latarius ha scritto:

No, ma lo so xD

La faccina era riservata appunto alla poco tattica scelta di finirci dentro. Soprattutto per lui che dovrebbe essere armato di arco\pugnali da lanciare.

Styve non è tattico. Styve agisce 

Inoltre ora non si stà guardando attorno più di tanto :-)

Modificato da Pascolaio
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Inviato

Le Storie di Rondel

Quell’altra volta che mi mangiai per sbaglio un dito del piede

Venite intorno al fuoco bambini che vi racconterò una storia di quando ero giovane e mi aggiravo per il vasto mondo cercando di apprenderene le usanze (e non preoccupatevi che il dottore dice che la carne umana la posso mangiare solo a pranzo che c’ho il colesterolo alto).

A quel tempo ero un giovane gnomo, da poco orfano sia dei genitori veri che di quelli adottivi, e francamente mi ero anche un po’ rotto i stolti del Thay, così decisi di mettermi in viaggio cercando un saggio eremita, un valoroso cavaliere o un potente mago di cui mettermi al servizio per imparare del mondo e della vita.Il primo paese in cui mi recai fu il Damara, purtroppo incontrai solo uno storpio e così dovetti accontentarmi di imparare a zoppicare (cosa che comunque può sempre venire utile).

Morto lo storpio (sentite non è che uno ci nasce alchimista sarà capitato anche a voi di fare un piccolo sbaglio e dare fuoco alla casa, e poi era lui che correva piano), decisi che neanche quel paese mi piaceva, lo stupido popolino di campagna non riesce proprio a fare a meno di vedere mangiatori di bambini ovunque...Comunque decisi di spostarmi nella più cosmopolita Sembia, qui fui accolto in casa da un simpatico vecchio lebbroso (veramente non sono proprio sicuro che mi abbia invitato a restare ma quando sono entrato dalla finestra ha detto solo “guffrtyn” sputando un paio di denti e io l’ho preso per un “accomodati”). Dopo qualche giorno il vecchio si riprese dalla scala che gli avevo inavvertitamente fatto cadere in faccia forzando la finestra e riuscii anche a farci della conversazione; avevamo molti punti in comune: lui volva sbattermi fuori di casa e io volevo buttare fuori lui (lo so che sembro poco ospitale ma, cavolo, puzzava). Il vero problema era che la lebbra è contagiosa e non sapevo come fare a buttarlo fuori senza toccarlo (fortunatamente mi ero preso la briga di rompergli le ginocchia mentre era semisvenuto così lui non poteva toccare me). Nei giorni che passai a cercare una soluzione a questo problema il vecchio cominciò a diventarmi davvero simpatico i suoi “vattene bastardo” pronunciati con un filo di voce divennero una piacevole costante nella mia vita, fù così che decisi che, invece di defenestralo, potevo mostrarmi gentile e curarlo dalla sua malattia. In alchimia ero ancora un principiante e come guaritore non so nulla nanche ora per cui dovetti procedere per tentativi e, a dire il vero, a un certo punto credo anche di essere riuscito a curarlo: non si vedevano più piaghe e aveva un bel colorito, insomma era il ritratto della salute, per qualche motivo però continuava a urlare così dovetti mettere da parte l’orgoglio, ammettere la sconfitta e buttarlo dal terzo piano. Da qualche parte devo avere ancora la ricetta di quella cura miracolosa, dovrebbe essere: pece, acido nitrico, sabbia sangue di gallocedrone e forse qualche scorza di limone (o era mandarino? mah controllerò...).

Dopo questa breve esperienza di convivenza decisi che un coninquilino a volte può risultare fastidioso (specie se è ingrato come il mio vecchio amico lebbroso) e che per un po di tempo una quieta solitudine era la scelta più adatta. Dopo un paio di settimane che passai immerso nello studio iniziai però a desiderare un po di compagnia così salvai un povero cane che chissa come era rimasto intrappolato in una rete di ferro in un posto che mi pare si chiamasse “Tom’s dog shop” o giù di lì, ancor’oggi la nobiltà e la magnanimità del mio gesto mi riempono d’orgoglio. Era una bella bestia dal pelo nero folto e lucido simpatica e giocosa che imparai presto a cavalcare rendendo molto più agevoli i miei spostamenti, ma aveva un difetto: chissà come riusciva a prendersi sempre le pulci, così tentai un secondo esperimento di alchimia per creare un’antipulci. Non so cosa andò storto, sembrava che tutto procedesse per il meglio ma quando ho rovesciato il calderone sul cane qualcosa non funzionò, ho dei ricordi un po’ confusi per via dei fumi che riempirono la stanza provocandomi terribili convulsioni, so solo che quando mi sono ripreso c’era cane ovunque, il soffitto era crollato e, credo a causa delle convulsioni (o forse per la rabbia dopo il secondo fallimento) mi ero staccato a morsi l’anulare del piede sinistro (ne ho fatto mettere uno nuovo il mese dopo ma mi sa che era di coboldo, è tutto rugoso, maledetti templi economici...).

 

Comunque la casa del lebbroso era tutta da ristrutturare e io non avevo denaro, così mi rimisi in viaggio per conoscere il mondo...

 

 

Rondel Dusserlf detto "lo scuro"

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Il 21/11/2016 alle 18:29, Gordan ha scritto:

@Latarius mai lanciare frecciatine al master se non sei pronto ad incontrare Dagon :evilhot:

 

Chi è dagon

Come fai a fare quella faccina strafiga 

Spoiler

Ti avverto se mi dici come si fa te la ritrovi ovunque. :)

 

Inviato
1 minuto fa, Pascolaio ha scritto:

Chi è dagon

Come fai a fare quella faccina strafiga 

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Ti avverto se mi dici come si fa te la ritrovi ovunque. :)

 

Originariamente era un dio babilonese della fertilità, mezzo uomo e mezzo pesce.

È il titolo del primo racconto di Lovecraft e so che c'entra con qualche videogame, non mi ricordo se Elder Scrolls o Dark Suols. La versione moderna non è proprio simpatica e carina. (Illustrazione del manuale dei mostri 2 della 4° edizione di D&D, per capire).

E per la faccina la trovi tra Faccine vecchio forum. La mia preferita rimane questa: :wizard:

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Inviato
Il 21/11/2016 alle 14:57, Narball88 ha scritto:

@Gordan Rurik ha castato sulla difensiva per non prendere l'attacco di opportunità. La cd di concentrazione è 15+lv incantesimo. Se perdo la prova prendo l'attacco di opportuità. In tal caso per riuscire comunque a castrare devo fare una prova di concentrazione pari a 10+lv incantesimo+danni subiti. Per come hai scritto il post sembra che abbia deciso di castare normalmente in mischia senza considerare il mio avversario.

colpa mia, incantesimo fallito e basta non hai ricevuto danni

 

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