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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 1)


AndreaP

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Nytdain 19 Flaurmont 992, alba [nuvoloso]

I goblin salirono sulla scala ringhiando. Il primo di questi a giungere in cima non fece tempo a muoversi che la spada del guerriero calò su di lui ferendolo gravemente: il corpo del pelle scura cadde a terra.

Il compagno di questi, vista al scena, si lasciò cadere dalla scala allontanandosi poi di corsa. 

Nella piana di fronte alla fattoria intanto i goblin superstiti stavano fuggendo alla scena  della carneficina subita e sotto i colpi delle frecce lanciate dalla torre.

L’alba intanto che stava sorgendo annunciava che la battaglia della fattoria di Sukyskin era vinta.

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Arn

Arn, incredulo, restò per qualche secondo ad osservare gli assalitori allontanarsi, poi, ancora non del tutto convinto, ripercorse nuovamente le scale che conducevano al piano terra e si precipitò nella cucina. Doveva assolutamente sincerarsi coi suoi occhi che davvero fosse tutto tranquillo.

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Nytdain 19 Flaurmont 992, alba [nuvoloso]

Subito Pyotr si mise all’opera dando ordini ai suoi famigliari. Dopo aver chiesto alla figlia Irina  di salire in cima alla torre per fare da vedetta

Chiese alla madre Kuzma di occuparsi con Masha del corpo del marito di questa, morto nella prime fasi del combattimento

Poi indirizzò il servitore Stellios e la figlia Alfana a sistemare la porta della cucina, mentre chiese alla moglie di occuparsi delle finestre del primo piano.

Quindi lui e Taras si mossero per uscire verso il granaio e la gatehouse. Era necessario verificare che il fuoco non si stesse espandendo ma stesse naturalmente scemando.
Se volete aiutarci vi saremo grati” aggiunse rivolto ai compagni

@athelorn

Spoiler

Dimenticavo di citarti per segnalarti il post

 

Modificato da AndreaP
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Illius

Il sorgere dell'alba colsa il mago impreparato: aveva visto l'oscurità cedere lentamente il posto alla luce ma la sua mente lo aveva rimosso, tanto era concentrata sulla battaglia in corso. Quando vide i goblin in fuga, Illius tirò un sospiro di sollievo Ce l'abbiamo fatta disse con una sfumatura stanca nella voce

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Vel

la battaglia era finita. 

Finalmente si poteva tirare un respiro. La mia prima reazione è togliermi l'elmo, appoggiarlo al suolo e sfilarmi l'armatura stanca, appoggiandola assieme alle armi mentre stanca raggiungo il corpo del marito di Masha per spendere qualche preghiera e benedizione alla salma perché trovi la strada per una vita ultaterrena pacifica e serena. 

Il mio volto è stanco, parecchio. Gli occhi leggermente annebbiati dalla stanchezza fisica, ma enormemente intacca sul mio stato lo stress psicologico di tutta la notte. La voce di donna, la possibilità di averla abbondonata, l'infarto per aver quasi visto morire Arn, il corpo di un innocente davanti a me.

Sono stanca. I miei nervi al limite. 

Cantileno preghiere per spingermi avanti per ora, sentendo poi cosa vogliono fare.Avete bisogno di me?

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Vassilij

Il combattimento era terminato. Per ora...

Fa un piccolo gesto vittorioso come risposta alle parole del mago, sorridendogli.

Nonostante quello che adesso il ladro desideri sia un bel riposo, si trattiene dal farlo al pensiero che farebbe meglio a dare una mano, per la ricostruzione delle difese.

Anche se non è proprio il suo mestiere, si adegua.

"Certo..." dice stancamente a Pyotr, riponendo le armi e avvicinandosi a lui e a Taras, per seguirli.

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Nytdain 19 Flaurmont 992, alba [nuvoloso]

“Sono costretta ancora a chiedervi un’aiuto” disse Darya a Illius e Vel che, come il marito, dirigeva la casa “giovane mago devo chiedervi se potete raggiungere mia figlia sulla torre: due occhi abili in più e il vostro potere possono fare la differenza. E invece sorella vi devo chiedere di aiutarci in casa a sistemare le difese: dobbiamo tutti sforzarci purtroppo”.

Intanto fuori Vass raggiunse Taras e Pyotr che con l’acqua del fiume provavano a spegnere gli ultimi rimasugli di fiamme, andando a spaccare con le asce ciò che ancora poteva permettere al fuoco di espandersi
Frattanto i compagni raccolsero anche i corpi dei goblin morti appilandoli per dargli fuoco

Era a tutti evidenti che due tribù diverse di umanoidi avevano partecipato alla spedizione. Da ovest erano venuti quelli a cavallo di lupi con pelli di lupo sulle spalle.  Da est quelli con abiti, armature e facce colorate di rosso, gli ultimi che avevano attaccato.

Fu per tutti un lavoro molto duro ma i goblin non tornano e verso l’ora di pranzo terminati i lavori tutti si riunirono per desinare. Le facce dei presenti erano distrutte ma si traspirava soddisfazione per una vittoria che avrebbe per un po’ fermato i pelle scura: riuscire a battere tanti nemici era un notevole risultato.

Fu Pyotr a riportare tutti alla dura realtà “Abbiamo trovato segni di due tribù di goblin qua fuori” disse “ma noi siamo sicuri di averne vista una terza all’inizio dell’attacco. E purtroppo proprio questi sono fuggiti con i nostri stalloni.” si fermò con la voce rotta
e senza di questi difficilmente potremo ricompensare i vostri sforzi, difficilmente potremo trascorrere un inverno sereno” 
Il silenzio cadde sulla sala

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Vel

Un cenno del capo e eccomi a sistemare le difese: libera dall'ingombro di armi e armatura rimango silente mentre lavoro con le mani fissando travi, sistemando finestre, chiudendo buchi nelle difese. Sempre piu' silente negli ultimi minuti, lo sguardo un po' vuoto per i pensieri che mi ronzano in testa. La prima donna morta, la sofferenza di questa gente, la voce nella foresta, Arn... la crudelta' abbietta di tali creature che nemmeno provano a vivere civilmente mi lascia basita. 
Perchè non coltivano la loro terra?

Non mostro la mia debolezza, non parlo del mio stato: queste persone han bisogno di eroi, non di deboli. Han bisogno di vedermi determinata, non piegata psicologicamente. Quando Pyotr arriva a presentarci la realta' non mi scompongo minimamente, il mio stato emotivo rimane invariato. La perdita del nostro bottino non mi tocca: i soldi non mi importano davanti a tanta sofferenza. 
Ricompensarci per cosa? chiedo sollevando le spalle. Non avrei mai accettato una ricompensa per questo, ne intendo accettarla. Non abbiamo fatto abbastanza per meritarla. continuo con un tono di voce piu' basso del mio tono normale, per qualche motivo, e piu' piatto. 
Ben tre tribu'...  Quei goblin uccidono e rubano tutto senza pietà, e sono scappati per far del male un altro giorno a voi od altri, pronti a moltiplicarsi come una ferita infetta.
Fosse per me, io andrei a sterminarli tutti, buco per buco fin quando non saranno TUTTI morti, e ci saranno abbastanza picche con le loro teste da insegnargli a vivere in maniera retta e civile, e girare al largo. 
proseguo senza troppi peli sulla lingua, un po' piu' tagliente del solito. ...oltre che a recuperare abbastanza da permettervi di passare l'inverno. Ma non sono io a decidere... sollevo le spalle stanca. Gente come voi non deve vivere così. Avete diritto ad essere liberi di coltivare e vivere normalmente. Quei mostri non hanno un anima. 

Fosse per me, dedicherei la vita a sterminarli. 
Uno per uno. 
Tana per tana. 


 

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Arn

"Siamo venuti qui per una consegna di cavalli", tagliò corto Arn, "e, sul mio onore, non ce ne andremo senza averli almeno cercati. Tutto quanto dice Vel è giusto e sacrosanto - avervi aiutato qui, stanotte, era assolutamente doveroso -, ma non abbiamo ancora finito, per quanto mi riguarda.

Non è una questione di soldi. Se abbiamo scacciato solo due delle tre tribù di Goblin e se non riusciamo a consegnare il carico, allora abbiamo fallito.

E ora, mi domando: chi si unisce a me per fare un primo sopralluogo ai margini della foresta? Voglio provare a vederci chiaro riguardo quella voce che abbiamo udito. Quello è il nostro punto di inizio".

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Vel

Osservo Arn mentre parla, il mio pensiero slitta verso di nuovo la voce. Senza dire nulla mi allontano mettendomi di nuovo l'armatura, l'elmo e lo scudo, stringendo nuovamente le armi nella mano destra. 

Se quella donna c'era servirò per ricomporre il corpo abbastanza da seppellirla. Se troviamo goblin potrò ucciderli. Dico un po' fredda uscendo. Vengo io, vi aspetto fuori. Chiudo un po' corto andando fuori a controllare intento le difese e controllando i dintorni, stanca.

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Vassilij

"Arn, Vel, capisco bene ciò che dite. Però non abbassate la guardia. Solo perché è giorno non significa che non ci siano pericoli in agguato nella foresta. Suggerisco di agire con prudenza. Già l'idea di dividerci non mi piace, ma se si tratta di un sopralluogo, sono d'accordo. Verrò con voi, a patto di trovare altri due volontari..." irrompe quindi Vassilij, preoccupato come non si è mai mostrato prima d'ora, guardando i commensali negli occhi, uno a uno, per poi fermarsi su Vel.

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Vel 

Uscendo sulla porta ascolto Vassilij. Faccio spallucce, distaccata; stanca nel fisico e a pezzi nell'animo... come il mio sguardo, che trasmette un distacco ed una freddezza glaciale non soliti miei. 

Bene. Io controllo fuori intanto. Venite fuori a dirmi se si va o no quando avete deciso. esco, infine, chiudendomi dietro la porta.

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Nytdain 19 Flaurmont 992, alba [nuvoloso]

Alle parole dei compagni Pyotr parve riaversi d’animo “Non speravo” disse “abbiamo possibilità di trovarli. Taras vi accompagnerà: con così tanti animali le tracce saranno evidenti. Poi saranno anche lenti: i goblin non sanno cavalcare i cavalli”

Taras intervenne “Va bene” disse “Se come penso sono stati i Viper, la terza tribù che ad un tratto si è ritirata, a portarli via, questo può facilitarci: sono ancora più codardi degli altri goblin e di giorno non amano combattere

Pyotr annuì “Io e gli altri rimarremo qui, in caso di un ulteriore attacco” disse “vorrei chiedervi d’altra parte di andare tutti e cinque con Taras. E’ vero che sono codardi, ma meglio avere tutte le forze in campo” aggiunse guardando Illius e Xeno

@athelorn

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Nytdain 19 Flaurmont 992, alba [nuvoloso]

Guidati da Taras i compagni lasciarono la sicurezza della fattoria scendendo nel campo che la notte prima aveva visto la cruente battaglia
Cadaveri di pellescura giacevano ovunque circondati da mosche, mentre alcuni piccoli animali si erano avvicinati per nutrirsene. I cadaveri erano stati saccheggiati dai loro stessi compagni che poi ne avevano abbandonato i corpi per fuggire.

Non ci volle molto ad accorgersi che nella boscaglia che circondava lo spazio aperto vi erano segni degli accampamenti dei goblin con ossa di animali, pezzi di frutti e altri rifiuti. 

@all

Spoiler

Mi sono permesso di farvi uscire per muovere l’azione.

@dalamar

Spoiler

Non ho capito perché Pyotr avrebbe cambiato idea…

 

Modificato da AndreaP
Corretto errore sul nome di Taras
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Nytdain 19 Flaurmont 992, pomeriggio [nuvoloso]

La stanchezza per la lunga notte impegnata nella lotta si faceva sentire anche se i compagni ben sapevano che se volevano trovare tracce che li conducessero dai cavalli il tempo era importante.

Già gli animali avevano iniziato a depredare i cadaveri e, spavaldi, anche all’arrivo del gruppo non abbandonavano le prede. Le nubi nel cielo intanto non garantivano che la pioggia non sarebbe arrivata

@athelorn

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