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Inviato


Loshdain 6 Flaurmont 982, Mattina [Poche nubi]

La mattina dopo i compagni lasciarono Luln: Leraith aveva trovato per loro la possibilità di una carovana che provenendo dagli Shires a ovest stava viaggiando verso Selenica  percorrendo l’intera Weston Road e la Duke Road passando passando per Specularum e Kelvin nel loro tragitto. L’idea dell’elfo era che in questo modo il gruppo che avesse meno possibilità di essere identificato dai loro nemici

I compagni, trasportando con loro la preziosa reliquia, percorsero senza problemi la strada che attraversava i Radlebb Woods superando l’omonima fortezza dove risiedevano le truppe del Gran Duca a protezione del confine occidentale

Dopo quattro giorni di agevole viaggio i compagni raggiunsero il punto dove la strada si biforcava, dirigendosi da un lato verso la fortificata città capitale di Specularum, dall’altro immettendosi nella Duke Road che conduceva verso nord il passo che a Nord portava alla repubblica di Darokin
Qui parte della carovana si staccò per portare commercio verso la capitale, mentre il resto proseguì verso nord seguendo quello che i Thyatiani chiamavano Highreach River ma che i locali continuavano a chiamare Volaga

Superate le rovine di Krakatos i compagni in 2 giorni giunsero al punto dove un bellissimo e recente  ponte di ingegneria Thyatiana superava il ponte permettendo alla carovana di dirigersi verso Kelvin. Lì il gruppo lasciò la carovana continuando la strada verso il vicino villaggio di Rifillian


Soladain 14 Flaurmont 982, Sera [sole]

Rifillian era un piccolo villaggio posto sulle rive del Windrush, che discendendo dalle Black Peak Mountains dove sorgeva Treshold, prendeva il suo nome per il il percorso tortuoso e il veloce scorrere delle acque. Il villaggio era il punto dove gli Elfi Callarii commerciavano con i Traladariani ed i Thyatiani.

Il sole stava tramontando quando il gruppo vi giunse.

La Silver Swan Inn, il posto dove il gruppo aveva appuntamento, era una piccola casupola in legno dove gli avventori erano per lo più umani. Un halfling di nome  Stubbs Platterman, il padrone, era anche il cuoco e deliziava i suoi ospiti di con deliziosi manicaretti.

Prestelle, un’elfa Callarii che oltre a essere il capo villaggio e il capo dei mercanti elfi, era il loro contatto si recò speditamente al tavolo dove i compagni mangiavano e salutandoli con freddi convenevoli come semplici viaggiatori di passaggio, prese il pacco che loro portavano lasciando un sacchetto di monete al posto, ricompensa per ciò che avevano fatto, e aggiungendo un caldo grazie sussurrato in modo che nessuno vedesse lo scambio.

I compagni avevano completato la loro missione e ora avevano tempo per riposarsi.
La serata era bella accompagnata da un piacevole vento caldo da sud. La gente del luogo, composta da locali che si occupavano dei commerci e di qualche mercante, era amichevole.

Ad un tratto una mano si appoggiò sulla spalla di Illius che si voltò di scatto. Il volto era quello di un uomo di poco meno di quasi quarant’anni dai capelli rossi e dagli abiti bluastri.

Illius che piacere” disse con voce cordiale “che fai qui?”

@Illius

Spoiler

 

Illius conosceva l’uomo. Si chiamava Stephan ed era un amico di suo padre: a quanto si ricordava era un commerciante di cavalli.

 

@all

 

Inviato

Vel

Spiegati i dettagli della missione, la giovane chierica sapeva già che non si sarebbe tirata indietro: quell'artefatto era potente e pericoloso nelle mani sbagliate. Darlo in mano a qualcuno che si poteva con più probabilità sperare che lo avrebbe protetto era l'ideale, e lei che tanto si ispirava ad altruismo e libertà non poteva esimersi. 

 

Il viaggio fu lungoe andò liscio, incredibilmente liscio. Arrivati al villaggio elfico la consegna stessa andò perfettamente liscia, contro a pronostico.

La ragazza era incredibilmente allegra per ciò e si sentiva in vena di festeggiare: una sbronza come sideve ed una serata in compagnia erano d'obbligo. La birra o l'alcolico piu' forte che hai! E non lasciarmi il boccale vuoto! Ordinò con endasi e felicità guardando Arn per sapere se era della stessa opinione. 

Visto il nuovo arrivato iniziò a bere euforica, attese un responso di Illius prima di reagire... Sorseggiando nel frattempo.

Inviato

Illius

Il viaggio fino al piccolo villaggio di Rifillian trascorse tranquillo, permettendomi di recuperare le forze e di far rimarginare le ferite subite che, per poco, non mi uccidevano.

Giunti sul posto effettuiamo lo scambio senza dare nell'occhio; poi un volto amico mi si palesa alle spalle: Stephan, un commerciante di cavalli amico di mio padre

Stephan che sorpresa esclamo Che ci fai da queste parti?

Inviato

Xeno

Mi godo il viaggio fino al villaggio che festeggio mangiando con una leggera abbondanza, promettendomi di fare un piccolo digiuno serale. Alle parole verso il mio compagno rispondo con un sorriso.

" … Un amico di Illius, che sia anche lui un mago? "

Inviato

Soladain 14 Flaurmont 992, Sera [sole]

Mentre il padrone portava a Vel della vodka, una bevanda locale di cui la sacerdotessa a Thyatis aveva solo sentito parlare, Illius continuò ad intrattenersi con l’uomo appena icontrato.

Aiuto mio fratello Pyotr” disse “ha una fattoria di nome Sykiskyn nella Dymark forest non lontana da qui. Cattura e addomestica cavalli da rivendere. E tu invece? Tuo padre mi aveva detto che te ne eri andato di casa, per seguire la tua passione, le arti arcane.” chiese.

@all

Spoiler

Il dialogo si svolge in Traladariano. Per comodità presuppongo che Xeno stia traducendo ad Arn e Vel

 

Inviato

Vel

La sacerdotessa osservo' curiosa la bevanda di cui aveva solo sentito parlare. Sembra acqua commenta annusando e sentendo l'alcol tra le narici. Diede un sorso abbondante immaginando una gradazione pari ad una forte birra per ritrovarsi colpita al volto dalla forte percentuale alcolica nel liquido, diventando di colpo rossa. Woah, e' roba forte... commento' porgendolo ad Arn. Arn! assaggia! Nemmeno a corte c'era questa! disse con la testa che le girava e poca cautela  bevendone un altro sorso piu' misurato. 

Ascolta la traduzione del dialogo, appuntandosi che avrebbe dovuto prestp apprendere la lingua. 

Inviato (modificato)

Soladain 14 Flaurmont 992, Sera [sole]

Molto” disse Stephan “A proposito. Forse a te ed ai tuoi amici potrebbe interessare un lavoretto, non complesso ma ben pagato. Adatto a persone come voi che siete abituati all’avventura.”
Fece una pausa guardando il gruppo
Pyotr mio fratello ha catturato recentemente una piccola manda di puri cavalli bianchi: presto saranno pronti per essere venduti ed i cavalli bianchi sono molto apprezzati dagli elfi Callarii in quanto il cavallo bianco è il simbolo della loro tribù. Insomma ho stretto un accordo con loro, per cui si sono resi disponibili a comprarmeli. Ora devo solo trovare un gruppo che si assicuri di riuscire a portare la mandria sana e salva da Sukiskyn a Rifillian. E piuttosto che affidarmi ad estranei preferisco qualcuno di fidato. Posso pagarvi 100 Reali. Che ne dite?” chiese 

Modificato da AndreaP
Inviato

Arn Magnus

Arn non sapeva bene cosa fare... Restare con Vel era l'unica certezza (assicurandosi che non si cacciasse nei guai, magari proprio a forza di bere...) e fino a quel momento, dopo la loro cattura e conseguente fuga, non aveva fatto altro che sopravvivere, lottare, agire senza avere il tempo per pensare.

Un incarico mercenario? Non era certo, ancora una volta, quello per cui si era addestrato, ma d'altra parte doveva pure in qualche modo sbarcare il lunario. E, tutto sommato, per quanto fare il mandriano non fosse il sogno della sua vita, era comunque un incarico più onorevole ed onesto che andarsene in giro ad ammazzare tizi sconosciuti su un campo di battaglia sperduto al soldo di un qualche nobilaccio da strapazzo pieno di boria, soldi e cattiveria.

Arn guardò Illius, scuotendo la testa in un cenno di assenso, come a volere significare la sua, non ancora espressamente richiesta, adesione.

Inviato

Illius

Ascolto la proposta di Stephan

La tua proposta è allettante dico al vecchio amico di mio padre Per me può andar bene e, a quanto pare, anche Arn è d'accordo.. gli altri? chiedo in attesa di una risposta da parte di Xeno e Vel

Inviato

Soladain 14 Flaurmont 992, Sera [sole]

"Non voglio mettervi fretta" disse Stephan "già il fatto che duedi voi vengano mi da fiducia. Mettetevi d'accordo e decidete. Per raggiungere Sukyskin dovrete andare a Kelvin e attraversare il Volaga. Contando di trovare un gruppo mi sono messo d'accordo con Kalanos, un mercante fluviale: partirà da Kelvin nella mattinata del 17 e ci penserà lui a portarvi più a monte fino Misha's Ferry dove vi è l'attacco del sentiero; da li in meno di giorno di marcia sarete alla fattoria"
"Io purtroppo non potrò venire a Sukyskin che fra una settimana: devo recarmi fino a Penhaligon per contrattare un'acquisto di provviste e partirò domani all'alba. Ma la troverete mio fratello: è lui che comanda la fattoria."
Sorrise
"Non sapete come sono contento di aver trovato gente di fiducia piuttosto che estranei. Lasciiate che vi offra da bere" Detto questo sollevò la mano chiamando l'oste e chiedendo un giro di birra per tutti.
"A voi amici miei e alla fortuna del nostro incontro" disse sollevando il calice

@all

Spoiler

Come da firma ho problemi con il pc. Finchè non tornerà attivo avrò dei seri problemi a postare con continuità. Mi scuso

 

Inviato

Vel

Vel scambio' uno sguardo con Arn. Sapeva cosa gli passava per la testa, e quel che stavano passando era nuovo per entrambi. Allungo' la mano stringendo quella di Arn e lanciandogli un sorriso. Proteggere gente e combattere cattivoni non è male come vita. gli sorrise sincera. Dobbiamo... mettere da parte i soldi... per quello, ricordi? continuo' stringendola forte un ultima volta per poi riprendere a bere. 

Sorridendo e alzando il boccale trinco' un altro po' del liquido trasparente ed alcolico quando venne offerto un altro giro. Non ti deluderemo! disse nella sua lingua allegra non potendo in ogni caso parlare nella sua lingua. Cerco' di finire velocemente il suo boccale (troppo velocemente forse per la sua gradazione alcolica) dicentando completamente rossa per poi afferrare il boccale di birra offerto e sollevare il calice. Alla fortunaaa biscica allegra bevendo. 

Inviato

Soladain 14 Flaurmont 992, Sera [sole]

I compagni trascorsero una felice serata in compagnia di Stephan festeggiando prima della prossima partenza: Stephan raccontò che il fratello Pyotr gestiva la fattoria con sua moglie Darya e l'aiuto dei suoi figli.

La notte arrivò veloce e ristoratrice sul gruppo

Una splendida mattinata accole gli amici. Stephan, come aveva annunciato era già partito: lo avrebbero rivisto a Sukiskyn. Sellati i cavalli i cinque si misero così in viaggio verso Kelvin dove il capitano Kalanos li avrebbe prelevati. 

Veloci gli animali condussero gli amici fino alla Duke Road dove si fermarono per la notte.


Gromdain 16 Flaurmont 992, Tramonto [nuvoloso]

Un tiepido sole primaverile aveva accompagnato il viaggio dei compagni per tutto il giorno. Il sole stava tramontando a est verso Luln quando i compagni avvistarono dall'altra parte del fiume la città di Kelvin. La città di costruzione Thyatiana era circondata da un alto monte e collegata alla strada da un ponte di pietra che permetteva alla Duke's Road di attraversare il corso d'acqua e raggiungere la città e proseguire poi verso le montagne.

Sul fiume, fuori dalle mura, era sorta una comunità di pescatori illuminata dalle luci della sera imminente. I pescatori stavano ammainando le vele dopo una giornata di pesca mentre le barche dei mercanti erano già attraccate per la notte. 

Attraversato il ponte la locanda del Pescatore Saggio apparve sulla loro destra mentre proseguendo di fronte a loro si aprivano le porte nelle mura della città 

@all

Spoiler

Ho pensato che fosse opportuno muovervi fino alla partenza. La mattina dopo sapete che la barca del capitano Kalanos vi aspetta. Deidete voi cosa fare ora.

 

Inviato

Illius

Il viaggio fino alla città di Kelvin scorre tranquillo; al tramonto siamo in vista della città stessa e, come per magia, compare una locanda sulla nostra strada

Non so voi ma io ho il c**o a pezzi dopo un'altra giornata a cavallo.. Che ne dite se ci fermiamo al Pescatore Saggio per stanotte?

Inviato

Gromdain 16 Flaurmont 992, Tramonto [nuvoloso]

La locanda del Pescatore Saggio era ricca di vita e un allegro frastuono si udiva dall’esterno. Due finestre davano sul molo e mostravano una popolazione di avventori composta per lo più da pescatori che prima di tornare alle proprie dimore passavano li le serate

Profumo di cipolle e pesce riempiva l’aria.

Sul molo il via vai di persone era notevole, con alcuni che si dirigevano ai magazzini e alle case li posti, mentre altri rientravano nella città per la sera.
Abituati a borghi che esistevano da sempre, le mura della città, con solo una decina di anni, parevano intonse.

Le ombre intanto si allungavano sempre più

Inviato

Arn Magnus

"Speriamo abbiano del buon cibo... potrei mangiare un bue intero", mormorò Arn. 

"E buona birra, ovviamente. Non che disdegnerei un letto soffice", aggiunse, soffocando l'ultima frase nelľimbarazzo di un rossore diffuso sul viso, quando si accorse che stava incrociando proprio lo sguardo di Vel. 

"Ehm... Comunque... magari qui in locanda possiamo chiedere se qualcuno ci sa indicare dove trovare la nostra nave, domattina...".

Inviato

Gromdain 16 Flaurmont 992, Tramonto [parzialmente nuvoloso]

Lasciati i cavalli ad un ragazzo che stava spostando la paglia in una piccola stalla affianco alla taverna il gruppo si appropinquo all’ingresso.
L’interno della locanda rispettava le aspettative che i compagni si erano fatti: pescatori che salutavano la fine di una pesante giornata bevendo in compagnia. Pochi parevano gli estranei a quell’atmosfera famigliare, probabilmente mercanti o viaggiatori sul fiume che preferivano non entrare nella città

Da dietro il bancone la padrona, una donna bionda e grassottella sulle quaranta primavere, salutò con la  mano i nuovi venuti indicandogli un tavolo rotondo posto vicino ad una delle finestre che davano sulla banchina. Il sole rosso del tramonto entrava dalla finestra e colorava il legno usato di una strana tonalità

Subito un ragazzo si avvicinò chiedendo “Quante birre?

Inviato

Illius

Entriamo nella locanda con mio sommo piacere, la stanchezza della lunga cavalcata si stava iniziando a far sentire; la padrona ci indica un tavolo rotondo e li ci sediamo

Per me del vino leggero dico al ragazzo

Inviato

Vel

Un atmosfera calda e tranquilla sembrava regnare sovrana nella locanda e questo spinge la chierica a rilassarsi di piu' sedendosi e guardando Arn con un sorriso divertito come quello parla e si imbarazza da solo, faticando a non ridere. 
Per me quella piu' forte che avete replico' guardando  il ragazzo e poi gli altri per sentire la loro opinione. 

Ospite
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