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Le Cappe d'Oro: Oro, Donne, Vino ed Avventura.


Tarkus

Messaggio consigliato

Inviato

Ofelia

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Annuisco,mentre seguo con qualche difficoltá il piano di Luigi. "Va bene. Direi che potremmo usare la stessa scusa per attirarlo qui...oppure usare Armos come esca...in tal caso, Luigi dovrai mettere questo nel San Crispino di Bran..eh mi hai fatto scordare il suo nome..."

Poi mi rivolgo a Maria, con un sorriso tenue "Scusa ancora, Maria. Mi faró perdonare per le mie parole di poco fa...quando avremo finito tutto"

 


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Inviato

'Ntoni Laffregna

Locanda

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Rimango a guardare la locandiera, non mi giro, non ho la forza di muovermi. Piango immobile come fossi un bimbo, le lacrime mi portano in mente momenti felici, quelli con Elena. Tremante bevo la birra, un po' fuoriesce, un po' quasi non mi strozza ma non emetto alcun suono per non rovinare il canto. Alla fine della canzone lentamente mi giro per guardarla negli occhi, non capisco se è stata lei a cantare oppure altre creature. Lascio la birra, questa torna sul bancone. Una parte di me vorrebbe applaudire ma non ho il coraggio di rovinare il suono del'esibizione con un applauso dato da mani così grosse. Sussurro a Pierre Tu hai una fortunalla sfacciata, non lascertela fusgire,  futuro avrai tu quando oro, argento, cristalli, porta me, creare veste di meraviglia, per suo spettacolo in cielo alto di paradiso. Fottitissime mezz'elfo, fottitissime te e tuo culo.

 

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Pierre di Penthièvre

Locanda

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Il canto di Astrid mi commuove come mai in vita mia. Nonostante cerchi di controllare le miei emozioni una lacrima riga il mio volto, mentre la mia mente è persa a ricordare il passato, sia momenti felici che quelli di dolore e tristezza. Mi avvicino alla locandiera e al nano con un sorriso in volto, diverso dai soliti, serio e con una traccia di tristezza. Sono ben conscio di essere fortunato, mio nanico amico. Non so se sia stato il volere di Shelyn o qualche creatura celeste o una semplice casualità del fato, ma lei è certamente uno di quei doni da non rovinare. Dopo aver sussurrato rialza la voce, aggiungendo Abbiamo brindato alla vita e al divertimento e siamo stati premiati con questo sublime dono artistico. Capite di cosa parlavo prima? Finito il mio discorso lancio uno sguardo commosso ad Astrid, carico d'amore. Ecco chi dovevo incontrare. Ora capisco perché la mia vita mi sembrava incompleta prima di incontrarla

 

Inviato

Locanda

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Astrid si avvicina al bancone e vi si appoggia con i gomiti, rispondendo allo sguardo di Pierre con uno altrettanto intenso, e gli dà un lungo e passionale bacio davanti a tutti. Dietro di lei si posiziona un uomo di incredibile bellezza, forse non di questo mondo, con tratti elfici ed orecchie a punta e vesti da viaggio di ottima fattura, ed uno stocco dalla guardia decorata con un motivo arboreo, e con un cappello a falda larga pieno di monete. Guarda la ragazza con lo sguardo di un uomo che ha perso la sua occasione ancora prima di averne una.
Astrid prende i soldi, accetta volentieri il boccale che le offre la locandiera e, sotto la timida ed estasiata richiesta del pubblico di un bis, pubblico arricchito da molti nuovi arrivati, Astrid riprende a cantare.
Nonostante anche questa canzone sia in anglo la capite tutti, chissà per quale magia lanciata da chissà chi, ed è di una tristezza struggente. Ma altrettanto bella, anzi, addirittura più bella della precedente. Anche gli uomini più duri ed impassibili si lasciano sfuggire qualche lacrima, il figuro elfico/celestiale piange a dirotto, mentre si è seduto al piano in un angolo della locanda ad accompagnare il canto.
Quando anche questa canzone finisce, con un ultimo "halleluyah", solo allora, con la folla in pura contemplazione, con le lacrime agli occhi e con un largo sorriso al volto, vedete un uomo all'uscio che applaude sarcastico: alto circa 1,70, biondino di quarant'anni con i capelli corti, i baffetti a spazzola e gli occhi grigi, di media corporatura e con indosso una veste ricca: un vestito da nobile, con una giacca in broccato d'oro, le ridicole braghette con calze bianche dal ginocchio in giù e scarpini di velluto, bottoni della giacca di perla ed uno stocco al fianco in un fodero decorato all'eccesso.
L'uomo dice, in un tono a metà tra il malevolo ed il sarcastico "Oh, quindi Astrid l'Artigliatrice sa fare qualcos'altro che insultare ed artigliare la gente... sono molto colpito, davvero. Chi è quel ragazzetto che ti guarda con uno sguardo da pesce lesso?" indica Pierre
Il figuro elfico si alza in piedi, ed asciugandosi le ultime lacrime dice, con una voce meravigliosa e non di questo mondo
 "Un ragazzo fortunato, piccolo ed insensibile uomo. L'oro non compra il nullaosta per comportarsi da pezzi di mer*a, vossignoria dei miei stivali. Faresti bene ad impararlo."
L'uomo non l'ascolta neppure, e la signora Fioretti si alza e lo prende sottobraccio. E la semplicità della sua veste stride con il gusto rococò dei vestiti di quello che deducete essere il marito.

Ovviamente la folla della locanda stà guardando torvo Baldovino, mentre Astrid gli dice signorilmente 
"Lasciatelo parlare, ci pensa già da solo ad umiliarsi."


Canzone

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Pensatela cantata da una voce femminile incredibile, e ci siamo.

 

Dadi

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Astrid Intrattenere (Canto): 36! 20 naturale tirato.+2=38.
Nei confronti di Baldovino aveva un -15 per via di una serie di malus cumulativi nei confronti di quell'uomo, quindi per lui è stato un "misero" 21.

Mò arrivano sul serio gli azata...

Elfo celestiale (?) Intrattenere (strumenti a tastiera): 21, aiuta Astrid

 

 

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'Ntoni

locanda

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Locandiera, possa ordinare io migliore bevandeggia dello posto? Astrid se lo meritereggia. scendo dalla sedia facendo un inchino all'elfo celestiale. Grazie difeso amicara mia, bevi anche tu, voglio tutti felicerri oggi. Chi sei se potessi? Rispetto elfeggi che no parlano vanvera, tu pure braveggio con strumento. (Nanico) Astrid grazie, hai cantato splendidamente, un giorno ti ripagherò per questo favore, creerò un gioiello dalla bellezza pari alla tua voce. bevo ancora un po' di birra dopo averne migliorato il sapore in modo che sappia di idromele.

Spoiler

Se serve ho il potentissimo diplomazia +0 e per la birra uso prestidigitazione 

 

 

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Luigi Saverio

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Osservo Ofelia per un istante, prima di dire: Ma io rimarrò nascosto qui! Come faccio a mettere alcunché... Ah, non importa! E mentre parlo, comincio a spingerli verso l'esterno: Forza forza che il tempo stringe! Andate e ditegli che dovete dirgli qualcosa di vitale in privato... La moglie vi supporterà. Siate convincenti! E pensate a un modo per ricompensare la locandiera per un eventuale silenzio se dovrà rendersi necessario!

 

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Locanda

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Lo strano elfo si siede con voi, ordinando da bere del vino speziato, e porge a 'Ntoni una bella pipa scanalata in ebano, decorata con viticci dipinti d'oro "Il mio nome? Eriendal, vagabondo degli Elisi e del piano dei mortali. Cercatore di bellezza ed arte laddove nessuno si aspetterebbe." guarda Astrid "Ed, a quanto pare, abbastanza fortunato e sfortunato allo stesso tempo. E no, mastro nano, non sono un elfo, anche se gli elfi mi somigliano."
La locandiera sviene, ed un paio di cameriere la fanno rinvenire con dei sali.

Nanico

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"Piuttosto preferirei che rifinissi la mia lama, fodero e cintura. Li preferirei decisamente ad un gioiello."

 

Luigi

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Senti la voce della Signora Fioretti "Mio marito è arrivato."

 

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'Ntoni Laffregna 

locanda 

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G-G-grazie. Pipa meravigliosissima. Dopo se posso io voglia chiedere una cosa, forse tu sapere per bellezza dove nessuno aspetterebbe. Si tratta di bella più bella di creato a occhi di nano me. Fa un leggero inchino e va a ricaricare il boccale di Birra. Ogni suo pensiero ora è mosso ad Elena e ne sussurra il nome Elena dove sei? Voglio che senta anche tu questo canto, conoscono le tue origini ma non staresti male tra i celestiali. Uscito dal trance risponde sempre in nanico ad Astrid La tua lama splenderà e saranno quelli i gioielli che ti decorerò, un altro modo per fermare il cuore dei mortali

 

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Locanda

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Eriendal riflette alle parole del nano, ed al nome che pronuncia "Elena... Elen..." sgrana gli occhi e rabbrividisce "Ascolta, forse so cosa stai cercando ma... sarà dura. Ad una settimana di viaggio da qui, nell'entroterra, vi è un monastero di diabolisti e diavoli che ha una statua d'oro raffigurante una meravigliosa tiefling, rannicchiata in una posa di puro terrore. Se è una donna maledetta, ohimé, sarà dura liberarla dall'oro... od anche solo dal monastero."

 

Inviato

Luigi Saverio

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Intensifico le spintarelle dicendo: Forza, forza, il nostro adorato Branzino è qui!!! Mi raccomando, portarlo qui se possibile solo lui e sua moglie!

Una volta solo con Maria:

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Una volta soli, mi volto verso Maria facendole l'occhiolino in modo lascivo: Beh? Ora che siamo soli cosa mi dici? Come lo passiamo questo tempo?

 

 

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Armos

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Prendo sotto braccio Ofelia, scendendo e iniziando a cercare con lo sguardo il nostro "pollo" Era gelosia quella di prima in camera? domando in un sussurro, leggermente divertito

 

Inviato

Ofelia

Armos

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Lancio un'occhiataccia ad Armos, ma poi gli sorrido sinceramente.

"Ne parliamo dopo, ora dobbiamo rispettare il copione"

Poi cambio espressione, il volto di una mogliettina soddisfatta della vita, ed entro con mio marito nel salone della locanda.

 

Inviato

Dalle scale scendono Armos ed Ofelia, che si tengono sottobraccio e sorridono. Notano subito che l'intera clientela, gente di ceto medio-alto ma non nobiliare, è in uno stato estasico-confusionale, e quelli più lucidi guardano torvo un nobilotto (leggetevi gli spoiler sulla locanda) che tiene sotto braccio una dama d'eccezionale bellezza, che Ofelia riconosce essere la signora Fioretti.
Al bancone con un nano, Pierre ed Astrid vi è un elfo stranamente possente, dai lunghi capelli biondo dorato e dagli occhi azzurri come il cielo sereno, e dalla bellezza quasi ultraterrena. L'elfo celestiale (??) guarda torvo il Signor Fioretti di tanto in tanto, signor Fioretti che si siede ad un tavolo ed ordina il suo vino.
La moglie sembra rassegnata dalla sua presenza.

Luigi

Spoiler

Maria controlla il nascondiglio della sua lama "Discutere e prepararci al peggio, Luigi. E togliermi una curiosità: come hai convinto la signora Fioretti a collaborare con te?


Ofelia

Spoiler

Ti ritrovi in mano un anello particolare, un anello cavo, al cui interno vi è un veleno. Ignori quale sia, ma è sicuramente letale.

 

Inviato

Luigi

Spoiler

Ah, come sei drammatica! Esclamo ridendo, mentre mi preparo un nascondiglio e controllo la presenza delle varie fiale alla cintura. Alla domanda di Maria, sollevo un sopracciglio e rispondo con tono serio: Ma naturalmente con la forza dei miei argomenti, mia cara... E che altro avrei dovuto fare? In ogni caso, concludo con un altro occhiolino, mentre poso a terra lo zaino e mi tolgo il mantello.

A questo punto, sempre in tono serio, commento: Beh, i preparativi li abbiamo fatti, discutere abbiamo discusso, qui mi sembra ci sia un comodo letto... Direi che possiamo anche rilassarci insieme, no? La faccia seria e il tono non permettono di capire se io stia facendo davvero questa proposta o stia scherzando.

 

Inviato

'Ntoni

La scena è stranissima. Un nano che con tutta la forza che ha (tanta) stringe Eriandal (elfo celestiale). Lo stringo forte tentando di sollevarlo, intanto piango forte in modo che tutti possano sentirmi anche se la mia faccia é contro al corpo del tipo. Grazie..grazie...so dov'è il mio amore...Elena...GRAZIE. Come si chiameggia questo posto? Devo andarsi subito. richiamo dallo zaino alcuni gioielli, porgendoli all'uomo

Spoiler

Mano magica, un gioiello sui 100 mo.

Inviato

Armos

osservo la strana situazione per qualche secondo per poi dirigermi a passo sicuro verso il tavolo di Fioretti Amore, te l'avevo detto che lo avremmo trovato qui! dico, mentre mi siedo al tavolo dell'uomo Oste, dei bicchieri di vino per tutti! Dico, per poi sorridere all'uomo Scusi la mia irruenza, sono un vero maleducato, non mi sono neanche presentato, io sono  Sylvius Bonnet da Arcor e questa è la mia splendida moglie Rosabella, abbiamo tanto sentito parlare di voi che non abbiamo potuto evitare di fare tappa proprio qui per conoscere il grande Baldovino Fioretti mi avvicino appena all'uomo, con fare complice Ho una proposta per voi, una proposta che potrebbe far diventare entrambi ancora più ricchi 

Inviato

Ofelia

Faccio finta di non riconoscere Pierre, e mi faccio guidare da mio marito, sempre sorridendo. Quando parla di affari, lo guardo scandalizzata "Amore, non parliamo di soldi davanti a tutti. Non sta bene, lo sai...possiamo permetterci tutto, ma non di essere additati come cafoni" sussurro in modo che i coniugi Fioretti possano comunque sentirmi, vista la vicinanza. 

Spoiler

Il veleno è da mettere nel cibo, o è un anello con la punta avvelenata?

 

Inviato

Pierre di Penthièvre

Starei per tirare fuori qualche minaccia allo str******o appena entrato quando Ofelia e Armos fanno la loro apparizione. Se ci fosse stato mio padre adesso sarebbe nudo a vedere la propria lingua mangiata dalle capre. Com'è fortunato questo omuncolo. Penso prima di parlare alla locandiera, fingendomi sorpreso Saprebbe dirmi chi è la coppia appena scesa? Se anche il loro è un amore felice, come quello mio e di Astrid, questo posto è stato benedetto dalla Rosa Eterna! Peccato qualcuno rovini l'atmosfera, come un pezzo di sterco in mezzo ad un boquet di celestiali fiori sussurro l'ultima frase, attualmente non mi serve attirare l'attenzione dell'uomo. Intanto ordino due bicchieri di vino di buona qualità, offendone uno ad Astrid Questo è il minimo che posso fare per ciò che stai facendo. 

Master

Spoiler

Bluff +20 sulla locandiera

 

Inviato

Eriendal si libera dalla stretta del nano, esaminando con occhio esperto l'orologio da taschino in oro che il nano gli ha regalato prima di intascarlo, fissando la catenella all'esterno della tasca "Grazie per il regalo, mastro nano. Il luogo è il monastero di San Gennaro, e posso portartici io... ma anche noi due insieme non riusciremmo a battere l'intero monastero."

La locandiera annuisce a Pierre e serve i due bicchieri di vino, sussurrandogli "Se volete una camera posso darvene una gratis, dopo l'esibizione di oggi. Incredibile, semplicemente... incredibile. Ed il vino lo offre la casa."
Astrid accetta e beve come se fosse acqua fresca tanto non le fa effetto l'alcol, ma beve comunque a piccoli sorsi perché il vino è buono 
"Grazie, amore. Ma temo che ci servirà più di un bicchiere di vino dopo quello che faremo stanotte." e gli fa un occhiolino.

Baldovino vi ascolta e dimane per un paio di minuti meditabondo prima di rispondere "Di che genere di affari vuole parlarmi, messere Bonnet?"



Ofelia

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Cibo o bevande, è un anello cavo, non a punta avvelenata.


Luigi

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La ragazza tira fuori un due di picche dalla manica che ti lancia, prima di sedersi al divanetto nella camera e sorseggiare qualcosa da una borraccia

Dadi

Spoiler

Pierre Raggirare: 17+20=37 Io non mi esprimo

Armos Raggirare: 10+6, aiuta Ofelia
Ofelia Raggirare: 14+8=22+2=24
Baldovino Intuizione: 15, fiuuuuuuuuu

 

Inviato

Luigi Saverio

Spoiler

Rido, ripassandole la carta mentre mi siedo anch'io sul letto, cominciando a smanacciare con una borsetta legata alla cintura. Borsetta che contiene della polvere bianca...

Nel frattempo le chiedo: Allora, chi scegli fra i due sposini?

 

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