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  • 3 settimane dopo...

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1 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto [debole sole]

Le vie del Chaos erano impredicibili e la compagnia che si era formato ne rappresentava chiaramente lo spirito. Tre seguaci del Dio del Cambiamento e uno del Dio del Sangue erano insieme per uno scopo. Nemici su altri campi di battaglia ora sapevano di dover raggiungere un chiaro obiettivo, a maggior gloria degli Immortali Dei del Chaos

@Wilhelm

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La missione era stata affidata a Wilhelm dal colui che lo aveva condotto sulla via di Tzeentch: in un antico tempio, consacrato a qualche oscuro Dio, vi era una reliquia di un’epoca passata: il corpo di Gradivok, un Campione del Chaos indiviso, che aveva combattuto nella Grande guerra contro l’Impero di più di 800 anni prima e che era riuscito a ferire quello che era il rappresentate di Sigmar in terra: Magnus detto il Maledetto, signore dell’Impero degli umani. 
Non si sapeva che fine avesse fatto il campione ne come fosse finito in quel tempio, ne quale Dio lo avesse protetto. Tuttavia i segni erano chiari e la reliquia andava recuperata a maggior gloria di un futuro vicino che per il Chaos si prospettava radioso.

Il Campione senza nome gli aveva indicato dove andare e null’altro se non che lo avrebbero accompagnato in tre.

 

@Kull

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Un sogno chiaro di sangue e teschi: il suo Dio gli aveva parlato dal Trono posto sopra la montagna di ossa. Doveva accompagnare un uomo di Tzeentch per recuperare un oggetto, qualcosa che avrebbe portato onore anche al Dio Sanguinario. Per Kull il messaggio era chiaro e lui avrebbe fatto di tutto per recuperare quell’oggetto: lo scopo era semplice e Khorne avrebbe pensato al resto.

@Mozgov

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I beastman ricordavano ancora bene la notte ove Morrslieb dal cielo guardava il grande falò intorno al quale la tribù si era riunita.  Un Greater Bray Shaman potente era giunto per l’occasione dalle terre del nord. E quello sciamano, potente nelle opere della magia, dopo aver gettato erbe e polveri nel fuoco, aveva predetto un futuro radioso di cambiamento per la tribù
Ma prima una missione sarebbe stata da compiere. Una reliquia da recuperare, un adepto del grande Mutatore da accompagnare.
E aveva indicato Mozgov. L’onore era grande: e il beastmen fu subito pronti a partire.

@Bathorax

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Le nubi dei fumi avvolsero Bathorax. Lo sciamano stava invocando il grande mutatore per una visione che avrebbe condotto la sua tribù a una nuova e diversa strada.
Ma il Mutatore dalle molte forme gli diede un compito. Accompagnare un servitore del Dio Cangiante in una ricerca: perché tutto mutasse in un futuro diverso. E così lo sciamano lasciò la sua tribù per raggiungere il luogo dell’incontro.

 

Era il giorno che seguiva Geheimnisnacht. Giorno propizio per iniziare un impresa.
Davanti a loro il sole stava tramontando dietro le World Edege Mountains. Un aria gelida proveniva da nord.
        
Davanti a loro, dalla collina in cui stavano, era visibile la stretta valle dentro la quale dovevano entrare. Come in un canyon tagliato da un torrente che scorreva veloce  avrebbero dovuto risalire il corso d’acqua fra le pareti scoscese.

Lì dovevano andare.

@all

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La missione la conosce Wilhelm: gli altri sanno che lo devono accompagnare. A lui la scelta su cosa raccontare.

@Pentolino

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sottoscrivi questo Topic! :-)

 

@OcramGandish

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Quando vuoi aggiungerti ti inserisco senza problemi.

 

Modificato da AndreaP
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Wilhelm Schrauben

Wilhelm inspirò silenziosamente, assaporando con uno strano misto di trepidazione e timore il paesaggio che si apriva, aspro, impossibile, oscenamente bello davanti a lui. 

Guardò l'improbabile compagnia che lo circondava, domandandosi se davvero il Destino si stava spianando per lui. Sorrise impercettibilmente, quasi senza ragione particolare.

Si bilanciò senza pensiero sulla strana coda che lo aveva benedetto, non ancora del tutto abituato alla sensazione che gli dava... ma consacrato da essa, consapevole del mutamento che il suo Oscuro Maestro eterno gli aveva inculcato violentemente, rendendolo edotto al supremo significato del cambiamento nella maniera più immediata.

Scrollò le spalle, lasciando che i capelli, che gli erano cresciuti nel suo girovagare, gli scivolassero lungo le spalle e la schiena.

Tornò ad indirizzare lo sguardo sull'assortita, piccola congerie dei suoi accompagnatori.

Un sanguinario Kurgan devoto al Signore dei Teschi, un Khorngor ed uno Sciamano benedetto di Tzeentch... Wilhelm si trovò nuovamente a congetturare sul come ed il perchè, ma si arrese di nuovo all'evidenza della sua imperfetta comprensione.

Finalmente espirò, l'alito caldo che si trasformò, significativamente, in bianco vapore al contrasto con l'aria gelida.

"Stiamo cercando un corpo... il corpo di un antico Campione defunto. Si trova in un tempio, da qualche parte avanti a noi. Il nome del Campione è Gradivok.

Questo è tutto ciò di cui necessitate per ora sapere", spiegò brevemente, la sua lingua che si contorceva nelle aspre sillabe, ancora a lui inusuali, del Vernacolo Oscuro.

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Mozgov

@ Narratore BG

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Erano passate piu' di cinque lune da quella notte maledetta ma il ricordo era ancora vivo nella sua memoria e bruciava come un ferro arroventato. Doveva essere una razzia semplice, un piccolo villaggio di sacchi di pelle, uno come tanti, sarebbero calati come una valanga con il favore delle tenebre ed avrebbero annegato tutti in un bagno di sangue. Quella notte, aveva promesso al Dio sanguinario la pila di teschi piu' alta, grande sarebbe stata la gloria del Branco dei Sanguemarcio agli occhi di Khorne. Stavano costeggiando il lato di un canalone in fondo al quale scorreva placidamente un fiume quando accadde l inevitabile, un agguato, teso quando le prime luci del villaggio era ormai visibili davanti a loro. Due forti esplosioni chiusero ogni via di fuga e dall alto una pioggia di massi e dardi piovve su di loro. I suoi fratelli caddero numerosi, quando  il branco fu quasi completamente falcidiato i codardi uscirono dai loro nascondigli per finirli, un drappello guidato da un prete imbracciante un enorme martello si abbatte' sul loro fianco. Sentiva ancora nelle orecchie il rumore sordo che la testa del pesante martello provoco' abbatendosi sul cranio del Capoguerra Gork Orecchio Mozzo facendola esplodere come una zucca al sole e le grida stridule dello sciamano Dente Marcio mentre cantilenava maledizioni ai guerrieri che gli tagliavano la gola. Fu in quel momento che, ferito in piu' punti e coperto di sangue, Mozgov strinse la sua ascia e si lancio' contro il prete guerriero. In molti cercarono di fermarlo, in molti morirono nel tentativo di farlo. Quando finalmente giunse davanti al religioso il suo manto da nero si era ormai completamente tinto di rosso. Sferro' un colpo che taglio' di netto la mano del prete guerriero ma questi, come animato da una forza sovrannaturale, anziche' soccombere roteo' su se stesso e sferro' un colpo di violenza inaudita che sai abbatte' sul petto del Bestigor. L aria usci violentemente dai polmoni mentre volava a terra e la vista gli si annebbiava. Era a terra inerme accanto al  quello che un tempo era stato il glorioso vessillo dei Sanguemarcio  Allungo' un artiglio e lo affero'...ricordava ancora il rumore del tessuto che si lacerava mentre il suo corpo lentamente scivolava lungo il pendio per poi precipitare nel fiume sottostante..poi tutto fu buio.

Nota

Il pezzo del vecchio banner vorrei averlo con me se sei d accordo. I banner beastmen sono patchwork dei banner dei vecchi branchi e considerando che punto a diventare un campione del caos, con tanto di trupe al seguito mi piace come nota di colore che il mio banner parta da un frammento di quello del mio vecchio branco.

La voce del dell umano gracchiava nelle sue orecchie rendendo le sue istruzioni ancora piu' sgradevoli. Khorne doveva essere tremendamente in collera con lui se lo costringeva a prendere ordini da un ammasso di ossa e pelle a mala pena in grado di parlare la sua lingua ma se c era una cosa che il dio del cambiamento sapeva fare bene era distruggere e lui era pronto a dargli quello che cercava, cio' che sarebbe venuto dopo non era un suo problema.

Camminava  guardandosi ossessivamente intorno. Gli zoccoli lasciavano profonde impronte nel terriccio reso soffice dall umidita' della sera, i teschi , legati alla sua cintura,  battevano tra di loro creando una sorta di macrabo sottofondo musicale , sbuffi di vapore uscivano dalle larghe narici a sottolineare il suo nervosismo.

La vista dell uomo rosso in qualche modo lo esalto' e lo convinse che quello che stava per intraprendere era ben visto agli occhi del dio sanguinario.

"Il tuo arrivo e' stato annunciato dall ululato degli sciamani che hanno visto in questa missione il primo passo verso il nostro ritorno al posto che ci compete, solo per questo ho accettato di unirmi a questo branco. Mostraci la strada ed io mi curero' di liberarla da inutili intralci"

Rispose secco

"Il mio nome e' Mozgov, capoguerra del clan Sanguemarcio"

@ Tutti - Descrizione

Un energumeno alto piu' di due metri e mezzo , la testa di caprone adornata da due palchi di corna e' contornata da una pellicia nero corvino. La pelle, li dove ancora visibile e non coperta da armature, e' rosso ramato.

Mozgov

Modificato da Pentolino
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Bathorax

Descrizione

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Un "donato" che diventava grande sciamano non era una cosa molto comune tra i branchi di uomini bestia. Certo, il suo arrivo fu benedetto dalla tribù, e le sue mutazioni iniziali (peluria doffusa,corna e doppie articolazione alle braccia, una cosa che aveva probabilmente terrorizzato i suoi genitori) furono il viatico per l'ingresso nella società tribale. Bathorax si rivelò un ottimo allievo del grande sciamano, mostrando doti innate di intelligenza e manipolazione dei venti della magia, a discapito di quelle belliche nelle quali non era una cima. La sua tribù, i Bluehorn, era votata al Signore del Mutamento, e Urbok ne era il gran sciamano. Dopo un viaggio estatico nei Reami del Capsule, è ritornato per avvisarti che una missione ti attendeva; Bathorax il donato doveva seguire un seguace del dio del Mutamento nella sua ricerca, questo era il volere do Tzeecht. Urbok gli poggiò sulle spalle il manto di Shargu, una pelliccia magica di grande valore, un onore concesso solo a pochi fortunati. Lo sciamano fu quindi salutato con urla, belati e grugniti da tutta la tribù: tutti erano consapevoli che la gloria che avrebbe acquisito sarebbe ricaduta anche sul branco

 

Bathorax è alto 1.85 e di corporatura normale , in quanto essendo un donato non ha sviluppato come i suoi compagni uominibestia la stazza propria di questa razza. Il manto di peli che ricopre il suo corpo è meno folto del.solito , con sfumature turchine: ha due gomiti per ogni braccio, cosa che gli permette una mobilità maggiore degli arti superiori, ed un paio di corna non eccessivamente sviluppate. Gli occhi sono di un blu intenso. Con se ha il suo inseparabile bastone del bercio, ornato con chincaglieria varia,pietre e metalli recuperati,nonché piccole ossa e materiale vario.

Dopo un lungo cammino, raggiungo il terzetto nel punto stabilito. Da lontano annuso l'aria, riconoscendo il familiare odore di bestia. Aggiustò la pesante pelliccia, che mi avvolge completamente, e sbuffo aria calda dal naso

Umano mutato...predone del nord...khorgor...compagnia strana, varia... Il Signore del Mutamento apprezza...

Saluto con un cenno del bastone e schiocco la lingua in segno di rispetto per il bestigor: reputo Khorne un dio grezzo rispetto a Tzeecht, ma non sono così stupido da dirlo ad un khorngor. Anche il predone è chiaramente un seguace del dio dei Teschi: gente fiera, senza paura, do sicuro un valido guerriero. Mi giro poi ad osservare l'umano mutato, quasi con una smorfia

"Bathorax vi saluta. Una missione importante si dovrà compiere, e tu devi esserci da guida" indico l'umano mutato, sforzandomi per resistere all'impulso di vederlo soffrire.Nutro odio profondo per gli umani che non accettarono i miei doni, ma i dettami del mio signore sono più importanti di questo sentimento, per cui ascolto le parole di Wilehlm sul ritrovamento di una salma di un eroe del caos, Gradivok.

"Allora fai strada,mutato; il pensiero di compiacere Tzeecht mi da forza" strofino contro la guancia il bastone, chiudendo gli occhi blu e muovendo il capo due,tre volte, un gesto che compio sempre quando dalla mia bocca fuoriesce il nome del mio signore.

Il mutamento è l'unica costante del mondo...non resistete stolti, ma abbracciatelo e beatevene

 

Modificato da Karl_Franz
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Kull di Kul Kurgan

Descrizione

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La barba incolta, i capelli unti forse più a causa del lungo viaggio che dell'abitudine, tagliati o forse sarebbe meglio dire recisi all'altezza della nuca. Le spalle molto larghe, fisico piuttosto imponente ma non così massiccio da risultare impacciato. Il corpo è ricoperto da un'armatura di cuoio bollito, probabilmente di mammut, più una cotta di maglia smanicata che arriva sin poco sotto la vita e dall'aspetto decisamente vissuto. Gli stivali sono in pelle e sembrano adatti sia a cavalcare sia a camminare sulla neve alta. Sotto la luce diurna o di ampio fuoco è più rilevante o forse impressionante il colore della pelle: scuro, come fosse bruciato, ma tendente al rosso ocra. Capillari e venuzze sono ancora più evidenti, sembra quasi scorrere della lava incandescente nelle vene di Kull.

Kull

Kull giunse da nord, assieme al gelido vento settentrionale del Mare Ghiacciato. Chi dei due avesse portato l'altro era difficile a dirsi, e l'espressione dell'uomo non fece trasparire nulla dei suoi pensieri.
Era in groppa a un robusto cavallo, abituato alla battaglia considerate le cicatrici sul ventre e sulle zampe, ma non bardato. Alle spalle un'ampia ascia bipenne che seguendo il ritmo del trotto, sbatteva sulla sella adornata da una quantità insolita di armi sistemate in modo da non intralciare il galoppo ma anche da alcuni teschi sia di animali sia di uomini.

Osservò i presenti uno ad uno dall'alto in basso prima di smontare. Non era arroganza, forse... sicuramente mancanza di educazione. L'uomo, con la coda, sembrava perplesso alla vista dei suoi compagni di viaggio, al contrario del donato che invece palesava soddisfazione ma anche malcelata frenesia. Il bestione caprino invece era nervoso, scostante. Lo fissò più a lungo, non temendo la reazione ma percependo affinità. Il Kurgan in altezza era secondo solo a Mozgov.

Una volta coi piedi a terra ascoltò senza fiatare Whilelm, l'unico che non si era presentato come avesse la certezza di essere conosciuto. Infine portò la mano al petto e poi indicò alle sue spalle, per far intendere che giungeva da Nord "Cosa se ne fa Kull di Kul Kurgan di un cadavere? Lasciamolo ai vermi. Qualunque cosa abbia fatto questo Campione ormai rimane forse il ricordo della sua impresa e i suoi oggetti..."
Fissò il servitore del mutamento dritto negli occhi, i suoi erano marroni ma tendenti al rosso, lasciando morire la frase sulle ultime parole portate via dal vento. Andò dritto al punto o forse aveva frainteso tutto.

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Bathorax

Guardo attentamente il predone del nord, e sorrido mostrando una fila di denti sporchi

"Cosa pensi che possa esserci nel tempio, Kull di Kul Kurgan?" emetto la parlata in vernacolo oscuro con un tono basso e gutturale "semplici mucchi di ossa? un corpo avvizzito? No...non è questo quello che Lui vuol farci vedere...siamo strumenti Kull di Kul Kurgan, anche se il tuo orgoglio da barbaro non vuole ammetterlo..." sbuffo aria dalle narici "...strumenti nella mani di un Signore Superiore"

Continuo il discorso, indicando con un dito ungulato la valle dove Wilhelm ha indicato essere il tempio

"Quando saremo lì, il signore del mutamento saprà indicarci la via; allora e solo allora sapremo..." stringo il bastone del bercio, facendo un segno a terra e strofinando la nodosa quercia con le mani " le ossa ricordano....le ossa conservano...." chiudo gli occhi, assaporando il momento in cui il mio signore si manifesterà a noi

Dovrò essere pronto...superiore e distaccato dai legami terreni...

 

 

 

 

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Kull

"Conosco il mio posto. So cosa sono." sputò a terra un grumo di catarro e montò di nuovo in groppa "Sono orgoglioso ma questo non mi rende stupido. Anche a noi serviranno strumenti..." non era ironico mentre lo diceva, probabilmente nemmeno sapeva cosa fosse l'ironia "Una volta che sapremo cosa dovremo fare, vedrai che quel che sei ora non sarà sufficiente, gli strumenti devono essere forti."
Voltò il cavallo "Fai strada."

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1 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto [debole sole]

I quattro si misero in cammino discendendo la collina brulla e attraversando alcuni rivoli di acqua che tagliavano la pianura. Intono poche bestie, per lo più piccole volpi e qualche rapace nel cielo si allontanavano al passaggio di quello strano drappello.

Le ombre erano ormai lunghissime e la luce del sole stava sparendo prematuramente dietro le immani montagne, quando giunsero all’ingresso della gola che dava accesso alla valle loro meta.

Qui le pareti rocciose che la proteggevano permettevano alla vegetazione di cambiare passando velocemente dalla steppa ad una foresta più lussureggiante costituita da alberi con una folta chioma ed arbusti.


Un sentiero pareva formato fra gli alberi e davanti a quello, conficcati su pali, 4 teste scarnificate, a diversi livelli di decomposizioni, davano il saluto a chi volesse inoltrarvisi.

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Kull

Il nomade del nord estrasse la spada e fece trottare il cavallo fino alla macabra 'segnaletica'. Girò attorno ai pali, esternamente, osservandoli per poi tornare sul sentiero e posare lo sguardo fisso sul seguace di Tzeentch, sempre con l'arma in mano. Silenzioso attese che l'uomo provvisto di coda esponesse un'altra delle sue rivelazioni.

 

AdG

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si capisce che "teste" sono? a quale popolazione o civiltà o etnia appartengono?

 

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Bathorax

Sbuffo alle parole del predone kurgan

"Lo saremo Kull di Kul Kurgan, sapremo cosa fare e come agire, il mio istinto mi dice così" emetto un rumore basso e mi incamminò insieme agli altri.

Giunti davanti l'ingresso della gola, noto quattro teste impalate, un chiaro monito per i viaggiatori che intendono proseguire

Mi avvicino ad esse, esaminandole ed annusando la carne putrefatta 

"Carni fresche, carni secche...la morte è stata qui da poco, e questi moniti sono per coloro che vogliono andare avanti.." mi batto il petto "...per noi"

Di sicuro qualcuno, o qualcosa, protegge questo luogo dagli esterni

Come il kurgan, guardo il mutato, anche se probabilmente non conosce tutti i dettagli. Conosco bene le Visioni, e non sono mai dettagliate, ma allegoriche, per cui mi sforzo a cercare qualche dettaglio che ci aiuti a capire a cosa andiamo incontro

Master

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Un test di Perception +20% per individuare qualcosa di particolare nella gola; è tipo un canyon con le pareti alte scoscese?

 

Modificato da Karl_Franz
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Mozgov

Lo sciamano continuava a catechizzare il gruppo.

Mozgov non aveva mai amato gli sciamani, esseri viscidi e deboli asserviti alle loro formule magiche ed a malapena capaci di stare ritti sulle loro stesse zampe. Li rispettava perche' doveva ma ne avrebbe fatto volentieri a meno, Bathorax inoltre, racchiudeva in se tutto cio' che piu' al mondo disprezzava. Allo stesso tempo pero' , un donato che riusciva a farsi strada in un clan ed a sopravvivere era un individuo da tenere a bada e non sottovalutare.

Si ritrovo' a ghignare all idea che, con un po' di fortuna, se non avesse abbassato i toni e mostrato la sottomissione tipica della sua ignobile razza, probabilmente la testa di Bathorax sarebbe finita legata  alla sella del Kurgan molto presto.

Discesi all interno del piccolo canyon si imbatterono in un quello che era un chiaro monito ai curiosi di stare fuori dai piedi.

Estrasse l ascia e si avvicino' alle quattro teste, una mano artigliata scivolo' sui crani.  Il Khornegor ne osservo' rapidamente le fattezze per poi passare lo sguardo lungo il limitare della boscaglia in cerca di segnali che potessero indicare un qualche tipo di agguato.

@ Narratore

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Perception +10 ; Keen senses +20 

Do uno sguardo veloce alle teste per capire a chi appartenevano poi mi concentro sul limitare della boscaglia

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Wilhelm Schrauben

Le tensioni erano chiaramente forti. Il sottile agire di Tzeentch poco piaceva all'immediatezza istintiva dei Khorniani. Non che Wilhelm si aspettasse diversamente.

Sapeva di seguaci del Dio dei Teschi più concentrati sull'onore marziale e sul valore che sulla furia sanguinaria... ma non si aspettava certo qualcosa del genere da un Kurgan o da un Bestigor. Non si trovava più nell'Impero, ma nelle terre selvagge che si spartivano gli spazi tra le alte propaggini del Kislev, le lande desolate della Terra dei Troll ed i già impervi paesaggi pedemontani dei Confini del Mondo: lì, la civiltà, nel senso più tradizionale datole dagli abitanti del Vecchio Mondo, era solo un vago ricordo ed una parola priva di significato. Laddove eserciti ignari combattevano battaglie senza requie al suono della risata degli Dei Oscuri*, tempo e spazio,, ragione ed istinto, stregoneria e scienza si perdevano in un coacervo indistinguibile, un ammasso anarchico, folle e lussureggiante di umanità e divinità. illusione e grandezza, potere e corruzione.

Wilhelm si perse in sè stesso per un attimo, prigioniero di quei pensieri impossibili, visioni distorte di cose che fino a poco tempo prima avrebbe ritenuto irreali. Schioccò la coda, memento costante di quanto la sua vita precedente fosse lontana, irraggiungibile. Il suo passato era concluso, il suo presente gli rendeva oltremodo proibita qualsivoglia velleità di ritorno.

L'Imperiale si riscosse da quel turbinio di pensieri e si scoprì intrappolato in una situazione apparentemente sgradevole: lui, un figlio della decadente e debole cultura umana, avrebbe dovuto sentirsi fragile ed impotente di fianco a tre veri figli del Nord, nati nel Caos ed in esso prosperati, cresciuti. Eppure, era lui ad avere ricevuto la missione, era lui ad essere stato benedetto senza meritarlo. Una ricompensa non cercata.

"Ci aspetteranno molti nemici", annunciò, come investito da una rivelazione divina.  "E molto sangue ed ancora più onore", aggiunse, fissando lo sguardo sui Khorniani.

"Chi desidera proseguire? Il nostro cammino ci renderà grande agli occhi dei Dei, le nostre vittorie ci guadagneranno favore presso i Poteri Perniciosi, il nostro successo finale ci renderà... immortali... nella gloria del Caos eterno". 

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Inviato

Kull

Il passo del cavallo attorno ai pali non si arrestava mentre il nomade era intento a guardare i teschi e ascoltare gli altri appoggiato pigramente sul robusto collo del destriero. La domanda del seguace del mutamento umano gli fece drizzare la schiena. Lo fissò per qualche istante poi diede una forte strattonata alle briglie e prese la via della gola iniziando a guardarsi attorno nel tentativo di scovare eventuali stolti in agguato o trappole.
Borbottava qualche cosa nel frattempo "Troppi pensieri... troppe domande. Troppi dubbi."

AdG

Spoiler

Perception, Search e Outdoor survival 22

 

Inviato

1 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto [debole sole]

I compagni si fermarono ad osservare le teste e la boscaglia all’ingresso della gola.
La valle pareva ricca di vegetazione e probabilmente dei fauna.  

@Kull e Mozgov

Spoiler

 

Le teste erano umane mentre una manteneva ancora brandelli di pelle verde, classificandola come della specie dei goblin.

 

@Mozgov

Spoiler

Il beastmen notò un secondo sentiero che vicino alle teste si inoltrava appena accennato nel bosco.

@Bathorax

Spoiler

Le pareti erano scoscese e difficilmente scalabili: l’ingresso della gola era ampio non più di 20 metri.

@Kull

Spoiler

La sera stava scendendo velocemente ed era chiaro al Kurgan il gruppo doveva capire cosa fare e se muoversi durante la notte.

 

Inviato (modificato)

Mozgov

I due seguaci di Tzeentch continuavano a blaterare di visioni, di mutazione, di cambiamento ma l unico vero cambiamento era quello che passava attraverso la distruzione. Per quello lui ed il barbaro erano li, per quello furono i primi a muoversi.

Entro' nella boscaglia e la poca luce rimasta venne inghiottita dalla vegetazione lussureggiante che li avvolse in un vortice di colori, resi brillanti dalla luce aranciata del sole morente ed odori di piccoli animali in fuga e fogliame marcescente. Immediatamente la sua parte animale prese il sopravvento, occhi abituati a scovare prede nell oscurita' uniti ad un olfatto che era per il beastman quasi una seconda vista gli diedero la possibilita' di notare particolari che ai restanti componenti del gruppo sarebbero probabilmente sfuggiti.

Lascio' che il kurgan proseguisse per il sentiero principale mentre lui, con passi rapidi ed estremamente leggeri per la sua stazza, devio' verso quella che sembrava una mulattiera appena accennata che subito dopo le picche deviava lentamente dalla via primaria.

@ Narratore

Spoiler

Di nuovo perception +10 Keen sense +20. Controllo che sul sentiero ci siano orme recenti o segni che possano indicare un passaggio recenti

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Bathorax

Ascolto con attenzione Wilhelm, e le sue parole mi lasciano piacevolmente appagato; avere un altro seguace del dio del Mutamento è cosa buona, ed il modo in cui ha adulato i khorniani è positivo

Mi volto poi verso gli altri due; Kull ispeziona la gola mentre Mozgov si inoltra nella boscaglia, silenzioso come tutti i membri della nostra razza sanno essere.

Lascio queste incombenze a loro, mentre mi concentro ad ispezionare l'entrata della gola ed eventuali presenze magiche. Mi rivolgo poi a Wilhelm, che è rimasto vicino a me all'ingresso della gola

" Stanno calando le tenebre, mutato" guardo verso il sole che sta calando rapidamente" Bathorax non teme il buio, ma altri come Bathorax vagano senza la luce del giorno, essere pericolosi, senza dio e privi di ambizione, cose che non capirebbero quello che stiamo facendo. Potrebbero essere un intralcio per noi..." guardo nella direzione dove è scomparso Mozgov, inghiottito dalla vegetazione "attendiamo il ritorno del khorngor e decidiamo se accamparci qui o altrove. L'ingresso della gola è ben protetto" guardo le altissime pareti, quasi impossibili da scalare

Detto questo, mi siedi con le zampe incrociate, e mi concentro, chiudendo gli occhi e mormorando alcune parole nell'idioma delle bestie

Master

Spoiler

Mi ero dimenticato di scrivere che volevo fare una prova di Magical Sense per capire se nella zona è presente magia o qualsiasi cosa ad essa connessa

 

Inviato

Kull

"Ha ragione." disse indicando Bathorax "Presto sarà notte, il tempo è dalla nostra. Non abbiamo fretta." le parole cozzavano con l'atteggiamento del cavallo che continuava ad agitarsi e sbuffare. Kull lo strattonò per quietarlo. Osservò ancora una volta la gola e poi la direzione presa da Mozgov "Dico di trovare un luogo per accamparci. Sarà freddo, il gelo si insinua tra queste rocce e il vento soffia e ulula forte." chiaramente lui non temeva il freddo, era coperto e soprattutto abituato. L'imperiale forse meno e pronunciando quella frase lo fissò apparentemente con sufficienza. Non attese alcuna conferma e si prodigò immediatamente a trovare un posto che fosse adatto e sufficientemente coperto per permettere loro di accendere un fuoco.

Tutti

Spoiler

se non ho capito male Willhelm è dell'impero, quel che non ho capito è se la cosa è "visibile".

 

Inviato

1 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto [debole sole]

@Mozgov

Spoiler

 

Il beastman penetrò nella boscaglia seguendo la traccia di sentiero che aveva trovato. Gli occhi animaleschi identificarono i segni del percorso che si dipanava nel sottobosco.

Inaspettatamente questo correva parallelo alla mulattiera principale che seguiva il bordo della gola. Intorno la natura, con l’arrivo della sera, era viva e piccoli animali scappavano all’arrivo dei duri zoccoli.

Ormai alle sue spalle il bosco si era richiuso e la pianura era sparita. L’oscurità era sempre maggiore e sopra di lui i fitti rami nascondevano il cielo. Il sentiero continuava d'altra parte proseguire. La presenza dei compagni non si avvertiva da alcuna parte.

 


@non Mozgov

Spoiler

Velocemente i compagni iniziarono a valutare dove potersi accampare per la notte. Kull, abituato a rimanere all’aperto, identificò due possibili luoghi. 
Spostandosi verso sud rispetto all’inizio della gola vi erano una serie di caverne sul lato spoglio della montagna. Penetrando nella valle invece era possibile il tipo di alberi che vi crescevano davano d’altra parte la possibilità di costruire velocemente un rifugio di rami ed arbusti posto presso le radici di qualche grossa quercia.

 

Inviato (modificato)

Bathorax

Neanche i miei acuti sensi riuscivano più a sentire i movimenti di Mozgov, il quale di sicuro si era addentrato nella boscaglia più fitta.

Guardo Kull che ha finito di ispezionare l'area alla ricerca di un luogo dove accamparci, e ci riferisce di alcune grotte poco a sud oppure l'alternativa di accamparci sotto alcuni grandi alberi nella radura.

Mi rialzo da terra: le grotte o la foresta non fanno differenza per chi,come me, è abituato a vivere all'aperto nei boschi

"Per Bathorax un posto vale l'altro, l'importante è che riposiamo bene, domani abbiamo bisogno di essere tutti pronti" guardo verso la boscaglia " Mozgov sarà a caccia a questo punto"  sorrido, ripensando alle battute di caccia dei Bluehorn e ai festini a base di carne finali

Attendo quindi che Kull e Wilhelm decidano dove accamparsi, per poi seguirli nel luogo scelto.

Master

Spoiler

Scusa ma non era partito lo spoiler sono con il cell :(. Quindi non ha dato esito la prova di Magical sense?

 

Modificato da Karl_Franz
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