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L'avventura a Dyver


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Inviata

Il villaggio di Dyver si trova in una pianura ad est del bosco segreto e a sud delle montagne, Dyver è attraversato dal fiume Riven che sorge dalle montagne a nord, Dyver è abitato perlopiù da contadini e boscaioli ma vi si possono trovare anche maniscalchi, fabbri e altri tipi di artigiani, ricavano il minerale da un campo minatori a nord che li rifornisce regolarmente. Dyver è un villaggio di circa settecento abitanti, il sindaco Roib governa il villaggio.

Siete in viaggio per i vostri affari quando la notte inizia a calare, siete stanche e affamati e il posto più vicino è Dyver, giungete al villaggio e vi recate verso la locanda

"Due caraffe".

Per coloro che entrano: La locanda è un posto accogliente e abbastanza grande da avere posto per circa cinquanta persone, tuttavia la locanda non è piena giusto qualche avventore che non sapendo cosa fare si è recato qui per bere e fare due chiacchiere con qualche paesano, c'è anche chi gioca a carte e a dadi.  L'oste, una donna, sta sistemando i vari boccali e pulendo il bancone. Il camino è accesso e scoppietta, di tanto in tanto un cameriere controlla il fuoco.


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Inviato

Warog

Villaggi...Quanti ne ho visti...quasi tutti uguali...

Entro nella taverna con il cappuccio in testa, non me lo levo neanche per un secondo, voglio che il mio volto sia coperto, se attiro l'attenzione poi affari loro, mi sono già imbattuto il villaggi che non accettavano la mia particolare natura, non mi piace essere scacciato da un branco di contadini.

Mi cerco un tavolo dove sedermi, possibilmente in un angolo, aspetto che un cameriere venga a chiedermi se ho voglia di qualcosa, nel frattempo prendo la mia pipa e mi diverto a fare anelli di fumo

Descrizione:

Spoiler

Warog per ora è una figura incapucciata vestita con un corto mantello e un armatura di cuoio nero borchiato, sulla schiena porta una faretra e il suo fidato arco mentre sulla cintura pende una daga accompagnata da un vasto numero di pugnali, una strana ampolla color verde sta dalla parte destra della cintura, sembra che al ranger stia molto attento a quello strano liquido

Insieme alla faretra si può notare in piccolo zainetto gonfio come un pallone, oltre a una corda di seta che fuoriesce il resto del contenuto rimane un mistero anche per gli occhi più attenti.

 

Inviato

Andrew

Entro in taverna, aprendo la porta con calma, e togliendomi l'elmo una volta dentro. 
Una chioma di capelli bianchi, lisci e sudaticci prende il posto dell'elmo, mentre intanto mi avvicino all'oste. 
Scambio un paio di parole di saluto per cortesia, gli indico un tavolo libero, uno a caso, non ha importanza, e mi ci dirigo. 
Mi siedo al tavolo, sistemo l'elmo accanto a me, in modo che non dia fastidio e se ci sono altri avventurieri. 
Se ce ne sono, saluto i presenti al mio tavolo con una breve benedizione in nome di Pelor, mentre aspetto un cameriere.  

@descrizione

Spoiler

Andrew è un uomo all'apparenza oltre la mezz'età, alto all'incirca 1,70 e piuttosto snello, con una folta barba bianca e dei capelli piuttosto lunghi e lievemente mossi del medesimo colore. 
Probabilmente la barba e i capelli lo invecchiano più di quanto non sia effettivamente, ma il simbolo sacro di pelor legato con una catena intorno al suo collo non lasciano dubbi sul perchè della sua acconciatura.   


 

Inviato

Daniel

Entro nella taverna a piccoli passi, osservandomi intorno per vedere in che posto sono capitato. Tutto sommato, mi pare accogliente. Una volta adocchiato l'oste, gli indico un tavolo a cui è seduto un uomo che ha catturato la mia attenzione.

"Potrei sedermi lì, per favore?"  gli chiedo.

Quel tizio è particolare... ha degli strani capelli e un simbolo sacro legato al collo... che sia il chierico di qualche divinità... potrebbe essere interessante fare la sua conoscenza... penso tra me e me.

@tutti

Spoiler

Ovviamente indico Andrew, che ancora non conosco.

@Descrizione

Spoiler

Daniel è un giovane uomo, dai capelli biondi e di media lunghezza. Si vede dall'abbigliamento e dall'equipaggiamento leggero che porta in vista (zaino, pugnale, arco e frecce) che è abituato a viaggiare. Indossa un'armatura di cuoio leggera, un abito da esploratore e scarpe dall'aspetto robusto.

 

Inviato

Fildarin

Percorro gli ultimi metri che mi separano dall'ingresso del paese con passo svelto; la sete provocata dal lungo cammino e il pensiero di potermi sedere e sgranchirmi un pò le gambe, abbinate all'idea di un pò di meritato ristoro mi portano ad essere allegro, nonostante abbia passato quasi tutto il giorno in cammino. Entro con calma all'interno della locanda del paese, indicatami da un bracciante di passaggio

Dyver...mai sentito....di certo paese di lavoratori, vista la cospicua presenza di minatori e tagliaboschi

Noto che il locale non è per nulla pieno, nonostante l'ora ed il piacevole calore che si percepisce dalla presenza di un bel camino crepitante in fondo alla sala. Una figura incappucciata è seduta da sola in un angolo, mentre un ragazzo sta chiedendo ad un'altra persona, presumibilmente un chierico dal vestiario, se può sedersi accanto a lui.

Sorrido a chi volge lo sguardo verso di me, poi prendo posto tra il tavolo dei due e quello dell'avventore solitario, richiamando l'attenzione della cameriera.

"Salve, vorrei un bevanda fresca, non molto forte, grazie" poggio l'elmo alla mia sinistra, e anche la corazza, dopo un pò, comincia a darmi fastidio, così allento un pò i legacci dei bracciali e dei gambali. Mi devo ancora abituare a questo tipo di "vestiario" ed al suo peso, compensato ovviamente dalla protezione che è capace di offrirmi.

Mi guardo in giro, accennando un saluto verso i due sulla mia destra, e cercando di scorgere qualche informazione fisica sull'avventore incappucciato

Mmmh, è bello grosso per essere un umano....forse un mezzorco? Non ne ho mai visto uno prima

@Descrizione

Spoiler

Fildarin è un mezzelfo di 23 anni, alto per quelli della sua razza e di buona costituzione, nato da madre elfa e padre umano. Porta al collo, in bella mostra, il simbolo sacro di Corellon Larethal, il dio protettore degli Elfi, e ciò lo contraddistingue come un paladino al suo servizio, o comunque che segue i suoi dettami. Ha intrapreso da poco questa via, spinto ed incoraggiato da Elanna, sua madre, per la quale nutre una profonda stima ed un forte legame, avendolo praticamente cresciuto da sola. E' un abile oratore, e preferisce la lingua alla spada, ma non disdegna l'uso della forza nel caso la lingua dell'interlocutore diventi biforcuta

 

Inviato
Il 22/8/2016 alle 18:10, Gordan ha scritto:

Warog

Villaggi...Quanti ne ho visti...quasi tutti uguali...

Entro nella taverna con il cappuccio in testa, non me lo levo neanche per un secondo, voglio che il mio volto sia coperto, se attiro l'attenzione poi affari loro, mi sono già imbattuto il villaggi che non accettavano la mia particolare natura, non mi piace essere scacciato da un branco di contadini.

Mi cerco un tavolo dove sedermi, possibilmente in un angolo, aspetto che un cameriere venga a chiedermi se ho voglia di qualcosa, nel frattempo prendo la mia pipa e mi diverto a fare anelli di fumo

Descrizione:

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Warog per ora è una figura incapucciata vestita con un corto mantello e un armatura di cuoio nero borchiato, sulla schiena porta una faretra e il suo fidato arco mentre sulla cintura pende una daga accompagnata da un vasto numero di pugnali, una strana ampolla color verde sta dalla parte destra della cintura, sembra che al ranger stia molto attento a quello strano liquido

Insieme alla faretra si può notare in piccolo zainetto gonfio come un pallone, oltre a una corda di seta che fuoriesce il resto del contenuto rimane un mistero anche per gli occhi più attenti.

 

Uno dei camerieri si avvicina a te un poco intimorito, fa un sospiro e ti chiede con voce tremolante cosa gadiresti da bere ed eventualmente da mangiare, una volta presa l'ordinazione si dirige verso l'oste, mentre si allontana compie tre passi all'indietro e poi voltandosi se ne va...

Il 24/8/2016 alle 20:26, sani100 ha scritto:

Andrew

Entro in taverna, aprendo la porta con calma, e togliendomi l'elmo una volta dentro. 
Una chioma di capelli bianchi, lisci e sudaticci prende il posto dell'elmo, mentre intanto mi avvicino all'oste. 
Scambio un paio di parole di saluto per cortesia, gli indico un tavolo libero, uno a caso, non ha importanza, e mi ci dirigo. 
Mi siedo al tavolo, sistemo l'elmo accanto a me, in modo che non dia fastidio e se ci sono altri avventurieri. 
Se ce ne sono, saluto i presenti al mio tavolo con una breve benedizione in nome di Pelor, mentre aspetto un cameriere.  

@descrizione

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Andrew è un uomo all'apparenza oltre la mezz'età, alto all'incirca 1,70 e piuttosto snello, con una folta barba bianca e dei capelli piuttosto lunghi e lievemente mossi del medesimo colore. 
Probabilmente la barba e i capelli lo invecchiano più di quanto non sia effettivamente, ma il simbolo sacro di pelor legato con una catena intorno al suo collo non lasciano dubbi sul perchè della sua acconciatura.   

L'oste ricambia il saluto con cortesia, ti dice pure di scegliere il tavolo che più ti aggrada, con un cenno del capo indica il tavolo dove vi è seduto un avventuriero, nel frattempo una cameriere arriva per prendere l'ordinazione.
 

 

Il 24/8/2016 alle 23:24, bb8 ha scritto:

Daniel

Entro nella taverna a piccoli passi, osservandomi intorno per vedere in che posto sono capitato. Tutto sommato, mi pare accogliente. Una volta adocchiato l'oste, gli indico un tavolo a cui è seduto un uomo che ha catturato la mia attenzione.

"Potrei sedermi lì, per favore?"  gli chiedo.

Quel tizio è particolare... ha degli strani capelli e un simbolo sacro legato al collo... che sia il chierico di qualche divinità... potrebbe essere interessante fare la sua conoscenza... penso tra me e me.

@tutti

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Ovviamente indico Andrew, che ancora non conosco.

@Descrizione

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Daniel è un giovane uomo, dai capelli biondi e di media lunghezza. Si vede dall'abbigliamento e dall'equipaggiamento leggero che porta in vista (zaino, pugnale, arco e frecce) che è abituato a viaggiare. Indossa un'armatura di cuoio leggera, un abito da esploratore e scarpe dall'aspetto robusto.

 

l'oste risponde che se non è un problema per l'uomo che lo occupa allora va bene.

1 ora fa, Karl_Franz ha scritto:

Fildarin

Percorro gli ultimi metri che mi separano dall'ingresso del paese con passo svelto; la sete provocata dal lungo cammino e il pensiero di potermi sedere e sgranchirmi un pò le gambe, abbinate all'idea di un pò di meritato ristoro mi portano ad essere allegro, nonostante abbia passato quasi tutto il giorno in cammino. Entro con calma all'interno della locanda del paese, indicatami da un bracciante di passaggio

Dyver...mai sentito....di certo paese di lavoratori, vista la cospicua presenza di minatori e tagliaboschi

Noto che il locale non è per nulla pieno, nonostante l'ora ed il piacevole calore che si percepisce dalla presenza di un bel camino crepitante in fondo alla sala. Una figura incappucciata è seduta da sola in un angolo, mentre un ragazzo sta chiedendo ad un'altra persona, presumibilmente un chierico dal vestiario, se può sedersi accanto a lui.

Sorrido a chi volge lo sguardo verso di me, poi prendo posto tra il tavolo dei due e quello dell'avventore solitario, richiamando l'attenzione della cameriera.

"Salve, vorrei un bevanda fresca, non molto forte, grazie" poggio l'elmo alla mia sinistra, e anche la corazza, dopo un pò, comincia a darmi fastidio, così allento un pò i legacci dei bracciali e dei gambali. Mi devo ancora abituare a questo tipo di "vestiario" ed al suo peso, compensato ovviamente dalla protezione che è capace di offrirmi.

Mi guardo in giro, accennando un saluto verso i due sulla mia destra, e cercando di scorgere qualche informazione fisica sull'avventore incappucciato

Mmmh, è bello grosso per essere un umano....forse un mezzorco? Non ne ho mai visto uno prima

@Descrizione

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Fildarin è un mezzelfo di 23 anni, alto per quelli della sua razza e di buona costituzione, nato da madre elfa e padre umano. Porta al collo, in bella mostra, il simbolo sacro di Corellon Larethal, il dio protettore degli Elfi, e ciò lo contraddistingue come un paladino al suo servizio, o comunque che segue i suoi dettami. Ha intrapreso da poco questa via, spinto ed incoraggiato da Elanna, sua madre, per la quale nutre una profonda stima ed un forte legame, avendolo praticamente cresciuto da sola. E' un abile oratore, e preferisce la lingua alla spada, ma non disdegna l'uso della forza nel caso la lingua dell'interlocutore diventi biforcuta

 

La cameriera provvede a portarti ciò che hai chiesto.

Inviato

Questo qui deve avere dei problemi a parlare...oppure io gli faccio paura

Prendo Una birra....e poi vorrei chiederti chi è il responsabile di questo villaggio è dove posso trovarlo...
Non incrocio lo sguardo con lui, appena mi risponde e va a prendere la birra mi rimetto a fare anelli di fumo, osservando attentamente gli altri clienti della locanda

Un cavaliere elfico? questa si che è nuova...si trovavano raramente in giro, figuramoci in mezzo al nulla
va bhe, non sono affari tuoi, prendi la tua birra e poi vai dal capo di questo posto.... 

Inviato

Andrew

 

All'arrivo del mezz'elfo ripeto la mia benedizione 

"Possa il sole di Pelor risplendere il vostro cammino e punire il male, avventurieri" 

Notando il simbolo divino del nuovo arribato aggiungo 

"In particolar modo su di te, che possa Pelor aiutare il suo antico alleato Corellon, nella tua missione e in quella del tuo Dio" 

Quando poi si avvicina il cameriere anche io faccio la mia ordinazione con un bel sorriso

"Per me gradirei dell'acqua, fresca se possibile" 

Finisco col passarmi la mano nella folta barba bianca, in attesa dell'acqua, o di qualche altro commento 

Inviato

Daniel

Mi avvicino al tavolo a cui è seduto lo sconosciuto e, riconoscendo il suo simbolo gli rivolgo la parola.

Salve, buon uomo! Potrei sedermi al suo tavolo? Mi è capitato di rado di incontrare chierici, nel mio viaggio... È da molto tempo che non scambio due parole con un devoto del divino Pelor.

Mi incuriosisce anche l'uomo incappucciato... penso. No, è troppo grosso per essere del tutto umano, meglio evitare rogne...

 

Inviato

Fildarin

Ringrazio la cameriera e comincio a sorseggiare la bevanda fresca.

Il chierico poi mi saluta, presentandosi come un seguace di Pelor, divinità del sole con la quale Corellon nutre una certa sinergia. Ricambio il saluto, e vista la maggiore età del chierico, mi alzo dal tavolo per salutarlo da vicino,in senso di rispetto

"Salute a te, o vaduií  se masticate l'elfico. Il mio nome è Fildarin Davhani, e sono da poco un paladino al servizio Corellon Larethal. È un vero piacere conoscere un chierico di Pelor" mi volto poi verso l'altro avventore seduto al tavolo "e deduco, dal vestiario, che anche lei come noi è un viaggiatore errante, o sbaglio?"

Vista la vicinanza tra i nostri tavoli, volto la mia sedia e l'avvicino a tavolo

"Mi accomodo con voi, se non vi spiace: sono due giorni che sono in viaggio, senza una meta ben precisa, e mi farebbe piacere scambiare informazioni con voi o anche fare una semplice chiacchierata"

Finisco di bere la mia bevanda, poi torno a voltarmi verso l'avventore incappucciato

Nasconderà qualcosa? Di solito chi si copre il viso, anche parzialmente, vuole passare inosservato...

Lascio stare questi pensieri, e torno a concentrarmi al tavolo

"Voi invece? Cosa vi porta a Dyver, se mi è consentito chiedere?"

Inviato

Daniel

Piacere, il mio nome è Daniel Rellington. Hai ragione, anch'io sono un viaggiatore, più precisamente un bardo errante. Quindi tu sei un paladino di Corellon Larethian! Io non sono molto religioso, ma stimo comunque il Signore degli Elfi e il suo popolo, amante come me della musica e della poesia, per cui per me è un piacere stare a tavola con un suo seguace. 

Per me Dyver è solo una tappa del mio girovagare, ma sono contento di aver trovato questo villaggio, poiché ormai è qualche giorno che cammino. Finalmente sono al coperto e ho l'occasione di mangiare qualcosa di caldo in compagnia!

 Lei invece, se posso permettermi di chiederglielo, perché si trova qui? chiedo rivolgendomi rispettosamente al chierico.

Dopo essermi presentato, attiro l'attenzione di un cameriere e gli chiedo di portarmi un piatto di quello che servono qui, insieme a un bicchiere di vino.

Ma guarda un po' come gira il mondo! Io che ho sempre affermato di non essere religioso mi ritrovo a chiacchierare con un paladino e un chierico! Non fa niente, anche se penso che dedicare la propria vita ad una divinità sia un po' da pazzi, loro sembrano due brave persone. Lo stesso non si può dire dell'incappucciato, spero non faccia casini qui dentro... Non mi piacciono tutti quei pugnali che si porta dietro... Inoltre il cameriere che l'ha servito mi sembrava un filo intimorito...

Inviato

Andrew

"Mi pare scortese, visto che siamo in compagnia, lasciarti mangiare da solo, chi altro si unisce?" 
Domando, appena capisco che Daniel vuole ordinare qualcosa, per poi ordinare qualcosa a mia vola appena si affaccia il cameriere. 
Per poi riportare l'attenzione su Daniel 
"Oh, ma mi dia pure del tu, giovanotto, queste formalità ingessano le conversazioni e allontanano le persone. 
Comunque sia, data la mia età mi farebbe piacere condividere più mirabolanti avventure con voi, magari fatte di purificazione a qualche possente lich, o assalti a qualche fortezza del male. 
Ma ahimè, solo da qualche anno sono stato illuminato dal sacro Sole, e una volta diventato a tutti gli effetti un suo chierico, ho realizzato che una vita sedentaria non mi avrebbe permesso di aiutare tante persone quante ne posso aiutare errando, e così son partito. 
Meno di un mese fa.
Ho visitato solo piccoli paesini per ora, come quelli in cui sono nato e cresciuto, aiutando i bisognosi, e sostentandomi con le offerte.
Non ho ancora affrontato gravi pericoli da quando son partito, quindi mi spiacerebbe annoiarvi raccontandovi più dettagli del mio viaggio, di sicuro i nostri cari compagni di mensa hanno storie ben più interessanti"

Concludo, ammiccando in direzione dell'incappucciato   

Inviato

Fildarin

"Beh,per quanto mi riguarda sono anche io alla ricerca di qualche avventura che possa darmi credito agli occhi di Corellon Larethal, e ,come voi, non ho ancora affrontato grandi imprese o impegnative battaglie, non saprei se aggiungere per fortuna o per sfortuna! Magari sarebbe interessante conoscere gli ultimi avvenimenti del circondario o qualche avvenimento particolare..." richiamo l'attenzione della cameriera,alzando lentamente il braccio

"Prendo lo stesso che prendono loro"riferendomi al cibo"e vorrei,se possibile, venire a conoscenza delle ultime novità della zona"faccio in modo che il mio simbolo di paladino devoto a Corellon sia in buona vista " Quale posto migliore per raccogliere informazioni se non all'interno di una locanda?" sorrido a tutti

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Inviato
Il 31/8/2016 alle 19:57, Gordan ha scritto:

Questo qui deve avere dei problemi a parlare...oppure io gli faccio paura

Prendo Una birra....e poi vorrei chiederti chi è il responsabile di questo villaggio è dove posso trovarlo...
Non incrocio lo sguardo con lui, appena mi risponde e va a prendere la birra mi rimetto a fare anelli di fumo, osservando attentamente gli altri clienti della locanda

Un cavaliere elfico? questa si che è nuova...si trovavano raramente in giro, figuramoci in mezzo al nulla
va bhe, non sono affari tuoi, prendi la tua birra e poi vai dal capo di questo posto.... 

 

Il 1/9/2016 alle 11:10, sani100 ha scritto:

Andrew

 

All'arrivo del mezz'elfo ripeto la mia benedizione 

"Possa il sole di Pelor risplendere il vostro cammino e punire il male, avventurieri" 

Notando il simbolo divino del nuovo arribato aggiungo 

"In particolar modo su di te, che possa Pelor aiutare il suo antico alleato Corellon, nella tua missione e in quella del tuo Dio" 

Quando poi si avvicina il cameriere anche io faccio la mia ordinazione con un bel sorriso

"Per me gradirei dell'acqua, fresca se possibile" 

Finisco col passarmi la mano nella folta barba bianca, in attesa dell'acqua, o di qualche altro commento 

Il cameriere fa un cenno col capo in senso di avere capito e torna poco dopo con una caraffa d'acqua e un sorriso mentre la posa sul tavolo e/o te la versa.

5 ore fa, Karl_Franz ha scritto:

Fildarin

"Beh,per quanto mi riguarda sono anche io alla ricerca di qualche avventura che possa darmi credito agli occhi di Corellon Larethal, e ,come voi, non ho ancora affrontato grandi imprese o impegnative battaglie, non saprei se aggiungere per fortuna o per sfortuna! Magari sarebbe interessante conoscere gli ultimi avvenimenti del circondario o qualche avvenimento particolare..." richiamo l'attenzione della cameriera,alzando lentamente il braccio

"Prendo lo stesso che prendono loro"riferendomi al cibo"e vorrei,se possibile, venire a conoscenza delle ultime novità della zona"faccio in modo che il mio simbolo di paladino devoto a Corellon sia in buona vista " Quale posto migliore per raccogliere informazioni se non all'interno di una locanda?" sorrido a tutti

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La cameriera torna poco dopo con dell'arrosto e ve lo serve facendo attenzione a non far danni, poi risponde alla tua domanda dicendoti che tre giorni fa il sindaco ha dato degna sepoltura al proprio figlio rimasto ucciso durante una battuta di caccia, e si mormora che stia cercando qualcuno da assoldare per ottenere vendetta per la sua perdita.

Inviato

Fildarin

La cameriera lascia sulla tavola l'arrosto fumante, e seguo con un movimento del naso le profumate spirali di fumo che si propagano dal caldo pasto. Prendo con piacere la mia porzione, e ringrazio con un cenno del capo la ragazza, la quale risponde anche alla mia domanda .

Rimango con le posate in mano, attendendo di cominciare il pasto in quanto anche gli altri stanno prendendo la loro porzione di arrosto

"Beh, ragazza, la vendetta fine a se stessa non è mai un sentimento da valorizzare od incitare. Mi dispiace per la perdita del vosto sindaco, ma sono dell'opinione, e credo che anche Andrew la pensi come me "indico il chierico di Pelor " che sia più importante cercare di trovare, se ci sono, i colpevoli di questa malefatta ed assicurarli al giudizio divino; è una cosa fondamentale che chi commetta crimini, non resti impunito"

Comincio a mangiare il cibo, che risulta delizioso. Poi introduco l'argomento con Andrew e Daniel

"Cosa ne pensate di questa cosa? Assoldare è un termine che stona un pochino con i dettami della mia nuova professione, ma ho voglia di mettermi alla prova, e magari potrebbe essere questa l'occasione giusta"

Attendo di conoscere le opinioni degli altri, continuando a consumare il pasto

 

 

Inviato

Daniel

Mi rendo conto di avere fame non appena vedo l'appetitoso arrosto servitoci dalla cameriera, che ringrazio con un sorriso, poi, dopo aver ascoltato Fildarin, intervengo.

Sono d'accordo con te, il desiderio di vendetta non è mai una motivazione valida, però la proposta mi interessa, è giusto che i malvagi vengano puniti e poi, visto che rimarrò in questo villaggio per un po', potrebbe essere interessante andare all'avventura per conoscere meglio la zona.

E ovviamente un po' di soldi in tasca fanno sempre comodo... 

Dopodiché, inizio anch'io a mangiare l'arrosto, il cui delizioso sapore non fa che aumentare la mia contentezza di essere qui.

Inviato

 

Gordan

Spoiler

Il cameriere un po' intimorito torna poco dopo con la birra e con voce intimorita ti risponde che il responsabile è il sindaco Reib e che a quest'ora si trova a casa sua probabilmente a dormire.

Il 31/8/2016 alle 19:57, Gordan ha scritto:

Questo qui deve avere dei problemi a parlare...oppure io gli faccio paura

Prendo Una birra....e poi vorrei chiederti chi è il responsabile di questo villaggio è dove posso trovarlo...
Non incrocio lo sguardo con lui, appena mi risponde e va a prendere la birra mi rimetto a fare anelli di fumo, osservando attentamente gli altri clienti della locanda

Un cavaliere elfico? questa si che è nuova...si trovavano raramente in giro, figuramoci in mezzo al nulla
va bhe, non sono affari tuoi, prendi la tua birra e poi vai dal capo di questo posto.... 

Inviato

Warog

Sindaco?...veramente?...questi qui sanno dire una parola così complessa?...bha...

Finisco rapidamente la birra, lascio una moneta di rame sul tavolo... voglio andare da questo sindaco e chiedergli se sa cosa si trova nella sua foresta e se ce una taglia sopra...
Spengo la pipa e me la rimetto nello zaino ...

@DM

Spoiler

Non ho ben chiaro che ore siano..se è mattina mi muovo verso la casa del sindaco per svegliarlo, se è sera invece affitto una stanza per parlargli domani

 

Inviato

Fildarin

Finisco di mangiare, e aspetto che la cameriera venga a sparecchiare. Nel mentre ascolto la conversazione dell'individuo nell'angolo con il cameriere, e riesco a capire che anche lui pare interessato a parlare con il sindaco, deducendolo dalla domanda che pone.

Appena la cameriera si approccia al nostro tavolo per pulire, mi complimento per l 'ottimo pasto e poi le chiedo

"Volevo sapere se possiamo dormire qui per stanotte ed il costo del pernottamento e della cena. Ah, una cortesia, potrebbe invitare il signore al nostro tavolo? Credo che abbiamo alcuni interessi in comune e vorremmo parlarne con lui" le sorrido

In questo modo raggiungevo due obiettivi; assicurarmi che il tizio era uno a posto,nonostante tendesse a rimanere nelle ombre, e magari trovare un membro in più per iniziare questa avventura

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