Aurelio90 Inviato 14 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 14 Settembre 2016 I Vistani, il gruppo di persone della radura, vi guardano fra la curiosità e un pò di diffidenza. Molti comunque non nascondono una certa curiosità nei confronti di Fal'A'Fel, l'unico non-umano della vostra compagnia. <Madame Bey è la nostra anziana, la nostra madre> risponde uno dei Vistani, un uomo panciuto che sputa un pezzo di tabacco masticato. <Lei può leggervi il futuro guardandoti le linee delle mani... e non ha paura di spade o lance. Anzi, se voi pensate di fare qualche scherzo dovreste aver paura di lei!> aggiunge, guardando malamente Ivan. Effettivamente, dopo l'ultima esibizione del guerriero - sporcare la faccia dello gnomo del sangue sul coltello, e leccarglielo in faccia - molti dei Vistani arretrano e mormorano nella loro lingua. Alcuni rivolgono verso di voi dei segni di scongiura; altri prendono i loro bambini e li portano a buona distanza da voi <Andiamo Yuri> ribatte un pò stizzito Hanzi, il quale comunque guarda un pò sospettoso Ivan <hanno salvato mio figlio. E sono certo che vorranno parlare con la vecchia stasera. Solo> aggiunge rivolto a voi <fate attenzione a come le parlate... lei ci guida da molti anni nelle terre del Conte: non ha paura di nulla, né dei baroviani che ci disprezzano - tantomeno del Conte stesso. Quindi fate attenzione!> *** Hanzi ha condiviso con voi un pò di cibo: cacciagione fresca di giornata, un pò di formaggio di capra e rape bollite. Giusto quello che vi serve per ricaricare le energie. Tuttavia, nonostante abbiate salvato un ragazzo Vistani l'esibizione di Ivan ha non poco scosso gli altri zingari. Quasi tutti hanno deciso di rimanere sulle sue, chiacchierando e confabulando nella loro lingua e non perdendovi d'occhio. <La cosa non mi piace> mormora Mel a bassa voce. <Ivan, la prossima volta che vuoi atteggiarti da orco ubriaco fallo dietro a quei cespugli! E se quella vecchia è così potente come dicono... potrebbe maledirci e trasformarci in rospi. O che ci aizzi contro di noi la sua gente!> e il fatto che, effettivamente, il gruppo che vi ha ospitato è composto da tipo una trentina fra uomini, donne e bambini, forse sarebbe saggio non eccitarli più del dovuto... *** Al calar del sole, i Vistani cominciano a preparare un falò. Hanzi ha spiegato che è loro uso, prima di riprendere il viaggio del giorno dopo, di rimanere uniti attorno al fuoco e cantare o raccontare storie per rinsaldare i legami e avere buona fortuna nel viaggio che li attende. <Noi siamo diretti proprio a Barovia, mancano circa due giorni di viaggio da dove ci troviamo... a nord-est. E comunque-> s'interrompe, e vedete avvicinarsi uno dei Vistani, un ragazzo con la camicia aperta mostrando il petto senza pudore. <Madame Bey ha sentito parlare di voi, e vuole conoscervi nel suo carro> e vi indica il carro, con la porta aperta. Un pò titubanti, un pò incuriositi, pare che la vostra possibilità di riuscire a capire qualcosa nella situazione in cui vi trovate è parlare con questa "madame". Come entrate, sentite un forte odore di fumo e tabacco aleggiare nella cabina. Nonostante da fuori il carro possa sembrare piccolo, da dentro notate che lo spazio e il volume sembrano estesi almeno il doppio. Varie foulard e catenine sono appesi al soffitto, insieme ad alcune piante rinsecchite. Il pavimento è coperto da un tappeto blu; le finestre sono chiuse, con le feritoie che sigillano qualsiasi luce che possa provenire da fuori, e la fonte di luce effettiva sono una lanterna appesa al soffitto e un bel numero di candele accese poste su vari scaffali. Insieme ad oggetti quali tomi dall'aria vecchia e consunta, statuette lignee e di pietra che raffigurano vari animali - e qualche bestia strana - e dei barattoli. Ma quello che pare colpirvi è "Madame" Bey: una vecchia che indossa una veste nera e uno scialle grigio, la pelle quasi rinsecchita e le unghie che paiono lunghe ed affilate. Impugna nella mano destra una pipa, ed è seduta davanti ad un tavolo di legno. Sul tavolo c'è un mazzo di carte, e davanti ad esso quattro sgabelli. <Ohohoh... era da tempo che non vedevo degli stranieri> mormora la vecchia sorridendovi - pare quasi un ghigno, con i denti giallastri e lo sguardo come quello di un rapace. <Ho sentito parlare di voi.. devo ringraziarvi per aver trovato il piccolo Misha. Il nostro gruppo non è dei più grandi, e la sua perdita sarebbe stata... beh, che fate? Sedetevi pure, immagino vogliate sentirmi dare risposte alle vostre domande. E non nel sentire questa vecchia parlare da sola> e sorride nuovamente.
Aboeufs Inviato 14 Settembre 2016 Segnala Inviato 14 Settembre 2016 Fal'A'Fel Fal'A'Fel non se lo lascia ripetere due volte e subito si fionda su una delle sedie, proprio di fronte la vecchia. <Buonasera egregia Madame Bey! Il mio nome è Fal'A'Fel e insieme ai miei amici qui>, indica Ivan, Olmo e Mel, <siamo stati gentilmente accolti dalla vostra gente! Abbiamo mangiato cacciagione di ottima qualità e bevuto il vostro splendido vino! Tutto solo per aver fatto qualcosa che chiunque nella nostra situazione, si fosse trovato al posto nostro, avrebbe fatto allo stesso modo!>, un largo sorriso gli increspa il volto mentre gesticola enfaticamente con le manine, <Se lei è in grado di darci risposte, allora la mia domanda è: quale strano marchingegno ci ha portato in questo strano luogo? Qual è il suo funzionamento? Sa, io sono un alchimista, un inventore e uno scienziato, se potesse fornirmi spiegazioni tecniche in merito gliene sarei immensamente grato. Alla costruzione di un corrispettivo marchingegno che possa riportarci a casa, poi, provvederei io stesso senza nessun problema, stia tranquilla! Non voglio certo scomodarla oltre!>, mentre parla, le gambine si agitano avanti e indietro sulla sedia, senza riuscire a toccare il pavimento, e rimangono penzolanti nell'aria
Ospite Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Ivan "Drake" Dragulescu Dopo il breve pasto mi mi tolgo l'armatura e mi metto a pulirla con un panno. Faccio lo stesso col coltello. Ricambio gli sguardi malevoli degli zingari con dei falsi sorrisi e non mi curo di loro. La mia balestra è sempre accanto a me. Madame Bey... Sembra che nutrano grande rispetto nei suoi confronti. Ma è solo una vecchia. Io assaggio solo qualcosina di quello che ci portano, non mi piace riempirmi di cibo come Fal e quando arriva l'ora mi risollevo, mi sgranchisco un po e mi rimetto zaino e balestra in spalla. Metto via la maschera. Rispondo all'ammonimento di Mel con una risatina, ma nient'altro. Raggiungiamo il carro e seguo gli altri dentro con circospezione. Il sorriso ha lasciato posto a un'espressione diffidente e allarmata. C'è qualcosa di strano in quel carro. Tutti quegli tomi antiche, e le spezie, le catene, quei... totem. Mmm... Non mi piace. Guardo impressionato Madame Bey sollevando un sopracciglio, poi alla fine decido di sedermi anch'io... Tanto non ho scelta. Quello spazio angusto e il fumo mi soffocano quasi e il mio volto ne soffre. Comincio a sudare e a volte strabuzzo gli occhi. Vorrei andarmene. Chissene frega di farmi leggere le mani. Ma... c'è qualcosa di mistico in quell'anziana signora. Forse... saprà dirmi qualcosa di più sul mio passato che non ricordo. Qualcosa di oscuro che non so su di me e la mia discendenza. Forse saprà dirmi... che ca##o ci faccio qui.
Hobbes Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Olmo Alla vista dell'anziana non proferisco parola. Non è l'aspetto di questa donna a suscitarmi curiosità, tanto meno il suo pittoresco carrozzone, ma la riverenza con la quale i suoi compagni di viaggio le si rivolgono. Mi siedo, non prima di aver lanciato un occhiata di rassicurazione verso gli altri. L'atteggiamento estroverso di Fel, in questo frangente, non mi aiuta, anzi temo per lui. La sua statura ha già suscitato molte attenzioni verso di lui e se questa anziana matrona scorre lo stesso sangue vistano della gente che ci ha accolto, ho il sospetto che questa chiacchierata non sarà nulla di piacevole. Mi presento e concludo con un formale: piacere di fare la tua conoscenza, brava donna. Ci leggerai il futuro solo per gratitudine o è il nostro essere stranieri a catturare il tuo interesse? E' assai singolare come ho subito accettato l'idea di utilizzare la parola straniero con lo stesso significato dei vistani.
Aurelio90 Inviato 15 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 15 Settembre 2016 La vecchia non vi risponde... non subito almeno: si concede un lungo tiro dalla sua pipa, e poi espira il fumo dalle narici. I suoi occhi grigi squadrano uno alla volta. <Nessun marchingegno> risponde infine. <No, purtroppo per voi non si tratta di uno scherzo o di un sogno... questi sono i domini del Conte Strahd, il signore di Barovia. Un regno molto, molto lontano dal vostro mondo, dalle vostre case, dai vostri cari... non ci sono strade per venire qui, non ci sono indicazioni per tornare da dove siete venuti: una volta che le Nebbie vi prendono, siete destinati a rimanere qui fino alla fine dei vostri giorni!> Un secondo tiro di pipa. Silenzio. Narici dilatate dal fumo. <Questo è un regno maledetto. Molti secoli fa Barovia e il suo Conte si trovavano altrove... forse nel vostro mondo, o in un altro luogo... ma poi si sono formate le Nebbie. E, come per un pezzo di formaggio preso e chiuso in dispensa, questo regno si è... come dire? Separato dal resto del suo mondo. Immagino abbiate avuto modo di vederlo da lontano, come siete giunti spaesati e confusi...> Un sorriso tutt'altro che dolce e rasserenante. <Non è la prima volta che, di tanto in tanto, le Nebbie sconfinano in altri luoghi di realtà e decidono di trascinare umani od altri esseri fin qui. A volte si tratta di individui potenti; altre volte, vili e malvagi mosse da ambizioni infauste... ma voi non mi sembrate né l'uno né l'altro. No, direi proprio che voi ricadete nella categoria di poveri sventurati, che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato>, e si permette un risolino crudele. Batte l'asta della pipa sul tavolo, lasciando cadere la cenere. Prende da un barattolo una manciata di erbe, poi riscalda la pipa su una delle candele accese. <Ovviamente noi Vistani la sappiamo lunga... da generazioni gruppi di varie tribù e clan vagano da un regno maledetto all'altro, sopravvivendo come possiamo. Oh, sì> e i suoi occhi paiono illuminarsi, <Barovia non è l'unico regno maledetto governato da tiranni perduti e senza déi; questa è una grande terra - ai confini delle Nebbie non troverete riparo o salvezza, ma potreste finire nel reame di un altro signore oscuro. O potreste smarrirvi dentro le Nebbie, e morire così avvelenati; i confini di questo regno non hanno mura o guardiani. Le Nebbie stesse svolgono egregiamente entrambi i compiti, ed è il Conte a controllarle... fino ad un certo punto diciamo. E il nostro clan è amico del Conte. Oh, non preoccupatevi> aggiunge, agitando fiaccamente la mano come se scacciasse una mosca molesta, <non fraintendete come fanno i baroviani. I nostri rapporti con lui sono di ben altra natura, non vendiamo "stranieri" al Conte... tanto lui lo scoprirà comunque, in un modo o nell'altro.> Riprende la pipa. Un terzo tiro. Stavolta, espira il fumo con la bocca. <Immagino, ora, vogliate sapere come andarvene da qui, magari prima d'incappare nel Conte Strahd o dai suoi uomini. Bene, aprite le orecchie...> Abbassa la voce, e fa cenno di chinarvi con il capo. <Non. Potete.>
Aboeufs Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Fal'A'Fel Una smorfia di dispiacere deforma il viso dello gnomo. <Be', avrei preferito di gran lunga un marchingegno…>, dice alzandosi dalla sedia. <Grazie per l'ospitalità, signora!>, continua, ma in modo freddo e distaccato, privo del solito calore, come se quella chiacchierata e la signora stessa lo avessero profondamente deluso, <Se non c'è altro, a questo punto io direi di andarcene da qui. Troveremo da soli il modo di tornare a casa!>. Termina il discorso voltandosi e cominciando ad avviarsi verso l'uscita del carro. Le mani nelle tasche e la testa bassa, non si volta indietro a guardare l'indovina.
Aurelio90 Inviato 15 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Come lo gnomo si alza e si avvia verso l'uscio, la vecchia si mette a ridere. <Oh, povero caro! Ci sei rimasto male? Ti aspettavi che mi mettessi ad agitare una bacchetta e riportarvi a casa per l'ora di cena? Non funziona così...> Sbatte nuovamente la cenere della pipa contro il tavolo. <Ma forse potrebbe esserci un modo...>
Aboeufs Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Fal'A'Fel Alle parole di Madame Bey, Fal'A'Fel si ferma. Volta la testa per metà, guardandola di sottecchi con diffidenza: <Ah sì?>, dice alzando un sopracciglio con fare interrogativo, a metà tra il curioso e l'offeso: <E perché ce lo dice solo ora?>, mormora a bassa voce. Spoiler Le ultime parole sono dette sottovoce, non vuole che la vecchia le senta, sono per le orecchie dei suoi compagni (insomma… se vuole ascoltare dovrebbe essere prova di Raggirare contrapposta a Percepire se funziona come in D&D 3.5, giusto?)
Aurelio90 Inviato 15 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Madame Bey sogghigna. <Ho detto forse. Ma vedo che ti sei già abituato a stare qui, quindi vai pure per la tua strada> E, guardando lo gnomo con una gioia perfida, gli fa cenno di andarsene con calma.
Ospite Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Ivan "Drake" Dragulescu Ascolto senza scompormi la dissertazione di Madame Bey. Non è la prima volta che ci ritroviamo nei guai e ne siamo sempre usciti. Sto rilassato contro lo schienale della sedia a gambe larghe e braccia penzolanti. Guardo l'anziana signora con disinteresse, le sue parole profetiche non mi toccano. Riusciremo a farcela. Poi noto lo gnomo comportarsi in maniera insolita. In genere sono sempre io che lo torturo e lui incassa senza alcun problema, ma stavolta... c'è una malinconia che non gli avevo mai visto negli occhi e la sua espressione rassegnata arriva quasi... a commuovermi. ...O forse voglio essere solo io a strapazzarlo come un cuscino... Scatto in avanti con un movimento fulmineo estraendo il kukri per puntarlo alla giugulare della chiromante e fissarla con occhi senza palpebre e denti serrati. La mia voce sembra un maledetto sibilo Questo è il punto in cui ci dici tutto quello che sai, vecchiaccia putrescente! Spoiler Intimidire: +10.
Cronos89 Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Mel Madame, perdoni l'irruenza del nostro amico, siamo tutti scossi per quello che è successo dico fingendomi tristemente addolorato e mettendomi una mano sul braccio di Ivan So bene quanto l'arte arcana sia difficile e siamo disposti ad accettare anche il più piccolo aiuto da parte vostra. Ora per favore, cerchiamo tutti di calmarci nel mentre squaddro Ivan tenendo d'occhio le sue intenzioni Spoiler Diplomazia +12 se le cose si mettono male Charme su persone su Ivan
Aurelio90 Inviato 15 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 15 Settembre 2016 La vecchia vi ha appena rivelato che, forse, c'è un modo per abbandonare quello che sembra un luogo abbandonato dagli dèi ed evitare la conoscenza del fantomatico e temuto "Conte Strahd". Beh, magari avete trovaro un modo per tirarvi fuori da questo impiccio.... Ma ecco che Ivan, di punto in bianco, tira fuori il suo coltellaccio e sbraita contro Madame Bey. La lama è a qualche centrimetro della vecchia Vistana. Mel, temendo appunto una situazione del genere, è disposto ad intervenire per evitare che la situazione degeneri. Sentite un verso. Qualcosa di vecchio, gracchiante. E realizzate dopo qualche secondo che è la vecchia: ha buttato la testa all'indietro, e sta ridendo. <Oh, ma quello che sapevo ve l'ho già detto! Davvero, vorresti fare del male a questa vecchia, ragazzo? Crdi che tu possa sgozzarmi come una gallina al mercato?> Sogghigna con quei suoi orridi denti, e punta l'indice contro il guerriero. <Prova a farmi del male. Prova a versare il mio sangue qui, nel mio carro, dopo avervi concesso il mio permesso di rimanere fra la mia gente e avervi degnato di fornire uno straccio d'aiuto... credi davvero che te ne uscirai tranquillo e spensierato? Che la mia gente non reagirebbe per aver violato il vincolo d'ospitalità? Che io non ti possa fare più male di quel pezzo d'acciaio?!> La vecchia si alza. Sebbene sia curva e poco più bassa di Ivan, i suoi occhi paiono quelli di un predatore pronto a colpire. <Dai retta al tuo amico, butta quell'affare per terra e SIEDITI. O il mio sangue ricadrà su di te, e una maledizione di sangue e di giuramenti infranti ti colpirà!> Spoiler Ivan, hai fatto 12 alla Prova... cioè, ho tirato 2 su Intimidire :*
Ospite Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Ivan "Drake" Dragulescu Mi volto verso Mel con occhi rabbiosi e fremo dalla voglia di vedere quella vecchia gola squarciata Mel, sai bene che sa qualcosa e non vuole dircelo! Ritorno a fissarla, ma poi lei si alza e mi sfida con parole molto più sensate e pericolose delle mie. Do retta alla mia conoscenza militare. Ha ragione. Anche se la uccidessi proprio qui, adesso... difficilmente riuscirei a sopravvivere contro tutti quegli zingari. La mia mano trema per il nervoso mentre mi mordo un labbro per la delusione e la furia omicida che non posso scatenare per motivi superiori alle mie intenzioni. Ritraggo con uno strattone il braccio armato e scatto all'indietro, uscendo dal carro indispettito, a passi pesanti. Spoiler Una volta fuori, rinfodero il pugnale e getto le mie cose per terra con un gesto furioso. Mi metto le mani ai fianchi mentre cerco di rimettere ordine nella mia testa. Alla fine mi siedo su un sasso con le mani tra le gambe e fisso il vuoto semplicemente sperando di lasciare quella stupida radura al più presto.
Aurelio90 Inviato 15 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 15 Settembre 2016 @ Olmo, Mel e Fal'A'Fel Spoiler Vedendo Ivan che rinfodera il pugnale ed esce imbestialito dal carro (e spintonando di lato lo gnomo per passare), Madame Bey si concede un altro tiro di pipa. <Vedo che, dopotutto, non è uno stolto>, e si rimette a sedere come se nulla fosse. Poi si rivolge a voi sorridendo. <Il vostro compare ha rischiato molto... in queste terre la magia ha un modo diverso di funzionare... non crediate che quanto abbia appena detto erano solamente chiacchiere da imbonitore; se davvero avesse osato aggredirmi, le conseguenze sarebbero state terribili! Posso dire che scampato un grosso rischio... questa volta. <Barovia è una terra maledetta e, in quanto tale, il potere magico che deriva dal dominio del Conte Strahd a volte reagisce difronte a certe presenze o certe azioni... vedete di non dimenticarlo. E vedete che lui> aggiunge indicando l'uscio <non se ne dimentichi. E ora che quel sangue caldo ci ha fatto la cortesia di levarsi dai piedi, immagino vogliate riprendere il discorso da dove ci eravamo fermati...>. Tira fuori dalla veste un ventaglio, e comincia a sventolare lentamente forse per cercare un pò di freschezza mentre il fumo della pipa le vortica attorno alla testa. @ Ivan Spoiler Per uscire dal carro hai spintonato Fal'A'Fel da parte (e non in maniera proprio gentile, ma la cosa non è che possa essere importante per te). Il sole è calato da un pezzo; i Vistani hanno cominciato ad allestire un fuoco attorno al campo. Sai che domani il gruppo partirà verso il paese chiamato "Barovia" (lo stesso nome di questa strana regione), e probabilmente sarà anche la meta del tuo grupppo.... escludendo incidenti o tensioni, ovviamente.
Aboeufs Inviato 15 Settembre 2016 Segnala Inviato 15 Settembre 2016 Fal'A'Fel Dopo aver ricevuto la spinta, lo gnomo si guarda per un attimo intorno spaesato. Si ricompone subito dopo: <Io ho sentito e visto abbastanza per oggi, per quel che mi riguarda. Preferisco uscire a prendere una boccata d'aria! Con permesso…>, dice aggiustandosi il colletto della giubba e facendo un cenno di commiato agli astanti con la testa. Si gira ed esce dal carro. Spoiler Una volta fuori, ignora Ivan e si reca alla ricerca di Hanzi e Misha
Ospite Inviato 16 Settembre 2016 Segnala Inviato 16 Settembre 2016 Ivan "Drake" Dragulescu Spoiler Sistemo le mie cose contro il masso. Vado a raccogliere della legna e mi accendo un piccolo fuoco. Tolgo l'armatura, mi siedo a gambe incrociate e mi metto a lucidare prima le protezioni e poi la balestra.
Hobbes Inviato 16 Settembre 2016 Segnala Inviato 16 Settembre 2016 Olmo L'unico mio intervento alla violente reazione di Ivan è lanciargli un eloquente occhiataccia. In passato tra me e lui ci sono state accese diatribe e non escludo che se il cacciatore di elfi continui con la sua condotta da cane sciolto, presto o tardi ahimé si arriverà a uno scontro fisico. Dentro il carrozzone Spoiler Ascolto rapito la spiegazione dell'anziana. La mia mente è inquinata dalla superstizione e non fatico a credere al mito che ci sta raccontando sulle Nebbie. La faccenda si complica con la presenza di questo famigerato conte, ma per adesso è solo il nome del tenutario di queste terre ripudiate dal sole.Si, ma prima voglio capire... Sembri molto sicura delle conseguenze... Se non fosse stato fermato, cosa sarebbe successo, esattamente? Marco, per non ammettere ulteriori giri di parole, dato che la nostra interlocutrice ama parlare per misteri. Non sono un appassionato dialogatore e se la persona con cui sto discutendo rende le cose ancora più complicate di quanto non siano in realtà, perdo in breve tempo interesse.Avanti, brava donna, parla chiaramente, perché hai chiesto di incontrarci?
Aurelio90 Inviato 16 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 16 Settembre 2016 @ Olmo e Mel Spoiler Madame Bey guarda Olmo mentre continua a sventolare il ventaglio. <Chi può dirlo? Sono ormai anni... che guido il mio clan in queste lande. E alla mia età, ragazzo, si acquisisce certe conoscenze. Non so come funziona nel vostro mondo ma qui, anche se in maniera distorta e perversa, certe credenze possono prendere vita... se il vostro amico avesse deciso di uccidermi sotto al mio stesso tetto non saprei dire cosa gli sarebbe esattamente accaduto. Ma di certo nulla di buono> , e ti sorride. <Mi pare poi ovvio il perché: non capita d'imbattersi in gente che vengono da "fuori". Inoltre, avete salvato un figlio del nostro clan: e dubito che altri individui nelle vostre circostanze si sarebbero esposti al pericolo, come avete fatto voi, per salvare quel fanciullo. Posso quindi dire... per mera pietà> Ripone il ventaglio e la pipaa sul tavolo, ed ora pone le mani sul mento, balzando lo sguardo fra Olmo e Mel. <Mi pare che siate rimasti voi due ad ascoltarmi. Bene, ecco quello che so... nulla accade per caso a Barovia. Le Nebbie sono come un'entità senziente; e se vi hanno strappato dalla vostra terra e scaraventarvi nei domini del Conte, deve esserci un motivo in particolare. Forse giocate un qualche ruolo. E, anche se in casi molto rari, è accaduto che esseri trascinati qui dalle Nebbie siano riusciti a tornare nelle loro case. Ma,> aggiunge alzando l'indice <come ho appena detto, questi sono stati casi MOLTO rari. Di solito finiscono molto male... e credetemi se vi dico che esistono cose peggiori della morte. Comunque conosco qualcuno che è più esperto di me in materia, e forse potrebbe concedere il suo aiuto... il Conte Strahd!>
Cronos89 Inviato 16 Settembre 2016 Segnala Inviato 16 Settembre 2016 Mel Spoiler Ascolto la donna, ma il suo consiglio mi lascia a bocca aperta il conte? Non credo sia una buona idea presentarci da lui...a meno che voi non sappiate come farci ottenere un udienza
Hobbes Inviato 16 Settembre 2016 Segnala Inviato 16 Settembre 2016 Olmo Master e Mel Spoiler Sospiro sconsolato dall'idea di dover avere a che fare con questa figura tanto citata. Guadagno il tavolo dell'anziana poggiandomi di peso con i gomiti per osservarla crucciato. Sembri quasi divertita da ciò... Se pensi possa tornare utile, noi non possiamo fare altro che affidarci alla tua saggezza, brava donna. Volgo gli occhi in direzione di Mel. Di solito è lui quello che se ne esce con qualche trovata all'ultimo momento, citando una storia o uno dei mille canti che conosce. Adesso invece? Sembra brancolare nel buio tanto quanto me. E io che pensavo volessi leggerci il destino, smorzo l'improvvisa ondata di malumore con una battuta ridendo a forza.
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