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Barovia's Mists [TdG]


Aurelio90

Messaggio consigliato

Inviato

Olmo

Locanda

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Il dialogo con il boiardo è stato rapido, a dirla tutta, fin troppo rapido dato che non sono riuscito nemmeno a concludere la cena. Un cenno di saluto per congedarsi a lui e infine rimaniamo soli con Fel che sta sul ciglio della porta.

Addento l'ultimo cosciotto di pollo e mi alzo anche io, vagamente stranito dalla dinamica del nostro colpo di fortuna. Facciamo passare la notte e partiamo con le indagini a partire da domani mattina... se quei lupi sono effettivamente così vicini al villaggio, trovare le loro traccie (alla luce del giorno) sarà più facile. Sentenzio come se fossi il più abile dei cacciatori. Alle mie spalle qualche esperienza posso vantarla, ma non mi reputo certamente il migliore. Probabilmente come tecnica Ivan è il più adatto tra noi, ma temo che di bestie selvatiche se ne intenda davvero poco, considerata la sua ossessione per gli elfi.

Accompagnando lo gnomo nell'altra stanza cerco il balestriere, gettando l'osso spolpato nel fuoco, informandolo su quanto appena accaduto.

Sarà il caso di andare a dormire. Domattina ci sveglieremo presto. Lancio un occhiata eloquente all'oste, di modo che ci possa fornire le chiavi delle stanze. Fel, fermo l'alchimista prima che possa fare un passo, nel caso ci servirà qualche tuo intruglio... se abbiamo a che fare con bestie del demonio... non penso che le nostre armi siano in grado di abbatterli tanto facilmente.

Tutti

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Quando si vuole, per me, si può andare direttamente alla mattina dopo.

 


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Inviato

Fal'A'Fel

 

<Ah sì. Ora che mi ci fai pensare, stavo giusto pensando ad un nuovo veleno che potrei applicare sulle vostre armi… non so quante dosi riuscirò a preparare in così poco tempo ma mi metto subito a lavoro! Tanto con la pancia piena è facile creare veleni!>, esclama Fal'A'Fel cominciando a svuotare lo zaino sul tavolo più vicino e ad armeggiare con ampolle, alambicchi e strane sostanze.

Veleno persistente: qualsiasi veleno creato dall'alchimista è persistente; quando l'alchimista lo applica su un'arma, questa resta avvelenata per un numero di colpi pari al modificatore di intelligenza dell'alchimista (5). Un alchimista deve essere almeno di 6º livello prima di poter selezionare questa scoperta.

Alchimia Rapida

Inviato

Mel

Beh, è andata bene dico, una volta che l'uomo è uscito Speriamo non arrivino i veri mercenari o la nostra copertura salta aggiungo mentre inizio a mangiare Che dite, avvisiamo anche Ivan? Contro dei lupi ci servirà la sua bravura

Inviato

Ivan

Spoiler

L'oste richiude la porta dietro di te, lasciandoti nella sera appena sorta in questo tetro villaggio.

Quale che sia il tuo intento, di certo non è pio. Estrai le bolas e, ruotando il braccio, riesci a centrare il bersaglio facendolo cadere! (TxC 21, colpito, 5 danni e riesci nella manovra di sbilanciare).

I villici che si stavano allontanando, sentendo il rumore dell'arma volare e l'uomo lanciare un urlo, si voltano e vedono la scena. <Aiuto! AIUTO!> urla uno di loro, mentre gli altri mettono ali ai piedi e corrono via distanziandoti il più possibile. 

 

Mel, Olmo e Fal'A'Fel

Spoiler

Mentre Fal'A'Fel comincia ad occupare un tavolo della locanda tirando fuori dalla sua sacca da viaggio il piccolo laboratorio, come esce l'ultimo degli avventori l'oste chiude la porta mettendoci di traverso un'asse di legno. <Qua non apro prima dell'alba, se avete intenzione di uscire poi non vi riapro> borbotta. Vede poi l'operato dello gnomo ed esclama <Ehi, che è quella chincaglieria? Vedi di non fare danni, o...>

Da fuori alla locanda sentite un uomo urlare <Aiuto! AIUTO!>

 

Inviato

Fal'A'Fel

 

Taverna

<Qualcuno sta chiedendo aiuto…>, osserva Fal'A'Fel alzando a malapena gli occhi dal suo lavoro di precisione con le ampolle, <Potreste andare a vedere voi, per piacere? Io sarei un attimo troppo impegnato qui con i veleni… sapete com'è… se doveste avere bisogno non esitate a farmi un fischio e vengo subito a lanciare qualche bomba! Per quanto riguarda la sua taverna, brav'uomo, stia tranquillo: sono almeno due settimane che non do fuoco ad un locale!>, gli dice con un ampio sorriso, come se quel dato fosse del tutto rassicurante.

Senza attendere risposta da nessuno, torna a maneggiare i suoi alambicchi con una concentrazione che lascia fuori ogni altro tipo di interesse e distrazione.

Inviato

Olmo

Locanda

Spoiler

 

Ma che?! Sbotto afferrando d'istinto un lembo della catena. La reazione degli altri mi fa dubitare che effettivamente abbia sentito una richiesta di soccorso, ma quando Fel lo conferma, scatto in piedi. A giudicare dal comportamento dell'oste sembrerebbe una cosa normale, dato che sta facendo di tutto per barricarsi in casa propria invece di andare a vedere di cosa si tratta. Ascolta... Non mi pare che ci sino dei latrati... sottolineo, in risposta a Mel. Escludo i lupi, ma varrebbe la pena andare a controllare. Questa povera gente non ha mezzi per difendersi e sembra temere anche la propria ombra. Una condizione che mi turba ancora più del reale pericolo della morte. In mente subito riaffiorano le parole dell'anziana vistana...

Brav'uomo, mi rivolgo all'oste con tutta la comprensione possibile, siamo stranieri, si, ma siamo pronti a prender le parti della tua gente. Tu per primo devi permetterci di farlo. Lascia la porta aperta per una manciata di minuti, se non faremo ritorno potrai sbarrarla nuovamente. D'accordo?

Spoiler

Se Mel usa Diplomazia lo aiuto nella prova con la speranza di riuscire a dargli un +2.


 

 

Inviato

L'oste, sentendo prima l'urlo da fuori e poi voi, aggrotta le sopracciglia: <Oh beh, basta che non mi portate guai qua dentro!> e fa per prendere e sollevare l'asse di legno che blocca la porta della sua locanda.

Poi udite da fuori quello che pare essere un tuono, seguito poi da un nitrito. Un grosso nitrito, che pare rimbombare per il villaggio. L'omaccione impallidisce e balza all'indietro. <O cielo! O cielo!>, e afferra una sedia e la piazza davanti alla porta. <Questo è lui... lo Sceriffo von Zarovich! Oh nononono>, e senza più calcolarvi schizza via e quasi si butta di peso dietro al bancone. E come se non bastasse, da questi rumori segue un altro urlo... è Ivan!

L'asse, comunque, non è bloccata da una particolare serratura o chiusura, e può essere sollevata normalmente.

 

Fal'A'Fel ed Olmo

Spoiler

Conoscenze (natura) rispettivamente 21 e 17: il nitrito che avete udito potrebbe sì assomigliare a quello di un cavallo, ma data la vostra esperienza potete mettere la mano sul fuoco che la creatura che ha nitrito è tutto meno che un cavallo normale!

 

Inviato

Fal'A'Fel

 

Fal'A'Fel alza gli occhi dai suoi alambicchi, preoccupato: <Avete sentito quel nitrito? Ditemi quello che volete, ma quel verso non era di un cavallo normale!>, esclama scattando all’impiedi, <Ivan è lì fuori! Sta urlando! Dobbiamo aiutarlo!>.

Scatta impiedi e si dirige verso la porta sbarrata, voltandosi indietro verso i suoi due compagni, per cercare il loro appoggio. Allunga una mano verso la porta.

Inviato

Quando Fal'A'Fel rimuove l'asse, la porta si apre sbattendo all'indietro e voi assistete imperterriti a questa scena.

 

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A poca distanza dalla soglia (2-3 m), vedete questo uomo possente dalla muscolatura erculea. Non indossa alcuna armatura, ma un elmo con il pennacchio e le code di pipistrello (un elmo grande quasi quanto una campana) cela il suo volto. Il cavaliere ha fattezze umanoidi, ma potete ben notare che le sue dimensioni sono più grandi di voi. L'uomo, infatti, è grande quanto il cavallo che manovra: un cavallo nero come la pece, con la criniera e gli zoccoli in fiamme.

Vedete anche due persone a terra: il primo è il boiardo, con un paio di bolas che gli legano le caviglie. È terrorizzato, si copre le mani con la testa e lo sguardo rivolto a terra. Il secondo... è Ivan! Lo vedete privo di sensi e con una profonda ammaccatura al busto dell'armatura, segno che il cavaliere ha menato un terribile fendente contro di lui. Attorno a lui ha i suoi averi, le armi e la sacca ove tiene i suoi effetti personali.

L'uomo gigantesco allunga con una mano Ivan e lo solleva con la stessa facilità con cui Fal'A'Fel solleverebbe una delle sue fiale. Lo butta quindi sul suo cavallo, e sentite la sua voce risuonare dietro l'elmo: <Gregor Waccher!> Il boiardo, sentendosi chiamare, si lascia scappare un gemito. <La visita di stasera non prevedeva di salvarti la vita... non temere, la giustizia del Conte non tarderà a punire colui che ha osato aggredire un boiardo!> Il suo tono, che da sotto l'elmo rimbomba come se stesse urlando dentro una caverna, suona alquanto canzonatorio e purtuttavia terribile. 

<Ma io sono venuto per te: il Conte mi ha mandato a dirti che è scontento del tuo operato negli ultimi tempi... per cui è tua responsabilità proteggere il villaggio di Barovia e i suoi abitanti. Se non interverrai con zelo, tornerò per scortarti personalmente alla presenza del nostro signore a cui dovrai rispondere delle tue mancanze!>

Detto questo, con un colpo di talloni vedete il cavaliere e la sua inquietante cavalcatura letteralmente prendere il volo... il cavallo, infatti, si libra in aria, e lascia dietro di sé una scia di fumo e fiamme nella notte. E non sapete cosa potrebbe esserne di Ivan.....

Inviato

Fal'A'Fel

 

<Nooooo!>, urla Fal'A'Fel correndo fuori dalla locanda mentre cerca invano di raggiungere il cavallo fiammeggiante nel cielo, le braccine protese verso l'alto, come se così facendo potesse riuscire a toccare il mostruoso animale e a salvare il suo amico. Dopo qualche centinaio di metri di corsa sfrenata, si ferma, conscio di star procedendo invano.

Si piega, cercando di riprendere fiato, le mani posate sulle ginocchia. <Ivan…>, sbiascica a mezza voce, carico di paura e di dolore.

Inviato

Olmo

Afferro lo gnomo e lo trascino dentro di peso. Quello che abbiamo appena assistito è più che sufficiente a chiarire come vanno le cose qui a Barovia e adesso capisco come mai il boiardo avesse così tanta fretta da separarsi da una simile somma, affidandosi anche a degli sconosciuti capitati per caso in paese.

Ivan ha fatto la sua scelta... commento con estrema freddezza. Come predetto: la sua sarebbe stata l'ultima stupidaggine.
Una volta in locanda, l'umore è sotto i piedi, il sonno tarda ad arrivare e cerco di riflettere sull'accaduto, ma non dico una sola parola in attesa che sia la stanchezza a costringermi a dormire.

Spoiler

Se tutti sono d'accordo io slitterei alla mattina dopo.

 

Inviato

Mel

osservo impassibile l'enorme uomo afferrare quello che è il corpo di Ivan  gli avevo detto di stare con noi, peccato, era un buon combattente dico scuotendo il capo e rientrando. Una volta dentro inizio a cantare una canzone in tono sommesso.

Spoiler

 

 

Inviato

Sì, avete capito (anche se solo in parte) come vanno le cose in questo regno chiamato Barovia: il famigerato Conte Strahd von Zarovich, dall'alto di Castel Ravenloft, è temuto e riverito da coloro che vivono nelle sue terre. E lo "Sceriffo" che lo serve non è il classico omaccione pelandrone che si limita a raccogliere le tasse e ad occuparsi delle cause civili nel villaggio... una terra oscura, intrisa di malvagità e maledizioni, e voi siete stati trascinati contro la vostra volontà in questo incubo vivente.

Aiutate a rialzare il boiardo, ma vedete che ha perso quel poco di compostezza che aveva mostrato a voi. <Lo sapevo! Sono perduto, verrò portato lì e... oh dèi, è la fine se non sistemate quei lupi!> e, senza aggiungere altro, sembra quasi volare con i piedi. Udite poi alcuni rumori di imposte sbattute: forse alcuni abitanti del villaggio erano rimasti ad osservare la scena da dentro le loro case, e ora sbarrano i loro uscii. La vostra è una brutta situazione... non potete far altro che raccogliere la roba di Ivan e rientrare nella locanda. L'oste sbarra quasi subito la porta e, dopo che Olmo ha realizzato i suoi flaconi, andate a dormire con un bel peso...

 

Spoiler

La roba raccolta da Ivan è la seguente:

  • Acciarino e pietra focaia
  • Borsa da cintura
  • Manette perfette
  • Razioni x3
  • Specchio piccolo di metallo
  • Cote per affilare
  • Arnesi da artigiano perfetti
  • Pozioni cura ferite moderate x5
  • Borsa dell'impedimento x2
  • Fumogeno x2
  • Pietra del tuono x2
  • Polvere lampo
  • Verga del sole x2
  • Balestra a ripetizione pesante+1
  • Kukri+1
  • Rete perfetta
  • Bolas perfetta

 

***

 

Sfortunatamente, quando vi risvegliate, vi rendete conto che l'incubo è talmente vivido che siete tuttora all'interno di esso.

A parte il forte odore di aglio, vi sentite un pò soverchiati dal compito che -sembra di capire- vogliate risolvere: sistemare questa faccenda dei "lupi" prima che il boiardo possa rimetterci la sua carica (e non solo). Quindi, dopo una colazione (pane bruschettato, formaggio di capra e del vinello), vi attrezzate alla ben meglio. Siete ancora nella locanda e vi state tuttora preparando.

@Aboeufs

Spoiler

Hai realizzato due dosi del veleno che hai richiesto; inoltre, segnami in spoiler la tua lista giornaliera del formulario delle pozioni da alchimista

 

Inviato

Fal'A'Fel

Fal'A'Fel si sveglia mogio e silenzioso, a differenza del solito. Tiene il broncio a tutti e quasi non preferisce parola. Quando vede Olmo scendere dalla sua camera, lo chiama a sé con un gesto e gli chiede: <Passami la tua arma, per favore: voglio applicargli un veleno potente… sperando che non sia così potente da squagliarla…>. Lo sguardo perso nel vuoto, si vede lontano un miglio quanto sia giù di morale.

 

 

Mutageno: +4 For, -2 Int.

Estratti di livello 1:

  1. Occhio del bombarolo (2x);
  2. Ingrandire persone (2x).

Estratti di livello 2:

  1. Invisibilità (1x);
  2. Vomitare sciame (1x);
  3. Soffio di fuoco (1x).

Estratti di livello 3:

  1. Aura elementale (1x).

 

Inviato

Olmo

Una volta sveglio, mi affaccio alla sala comune già pronto per andare a caccia. La richiesta di Fel mi insospettisce ma subito mi ricordo dei bislacchi modi di fare dello gnomo e gli affido l'arma.
Non lasciarti abbattere... queste terre non desiderano altro che ingrigire ogni cosa. Con un amichevole pacca tento di rincuorarlo. Che ci riesca o meno, oggi abbiamo a che fare con delle bestie nere e intendo distrarmi il meno possibile.

Mel, sei pronto? Domando cercando il bardo con sguardo severo.
Come primo passo sono intenzionato a portarmi ai limiti del paese, iniziando a cercare qualche indizio proprio sulla strada che il boiardo ci ha indicato come infestata.

Inviato

Mel

la notte passa piuttosto velocemente e anche e la sicura dipartita di Ivan non mi ha toccato particolarmente non riesco a non pensare che questo posto  davvero strano Si, sono pronto, andiamo a stanare questi lupi, sperando che nessuno intervenga

Inviato

Fatti gli ultimi preparativi, anche se non senza un certo timore, uscite dalla locanda. I vostri abiti e la vostra pelle sono pregni dell'odore di aglio in cui siete rimasti a dormire. Mentre raggiungete il lato est del villaggio (dove si dovrebbe trovare il tratto di strada dal quale arriverebbero questi "lupi"), vedete in giro ben poche persone e tutte umane... alcuni lanciano occhiate di stupore e diffidenza nei confronti di Fal'A'Fel, specie con la pietruzza volante che gli gira attorno al capo. 

 

Quando vedete le ultime costruzioni finire lasciando spazio ad una vegetazione incolta e il sentiero, notate ad un paio di metri sulla destra una piccola costruzione di pietra... assomiglia ad una cappella. Attorno ad esso c'è un piccolo camposanto.

La costruzione appare priva di decorazioni o simboli in particolare, eccettuato in cima al tetto: sembrerebbe raffigurare un sole. La porta è aperta.

 

old-chapel-21.jpg

Inviato

Olmo

Vediamo se hanno qualcosa da dirci... cammino con passo pesante. Luoghi simili mi opprimono, come se la mia anima fosse pesata dal giudizio degli uomini di chiesa, ma rimango comunque stupito che nelle Nebbie vi sia qualcuno ancora con un briciolo di fede...

Entro dentro la piccola costruzione, accennando un rispettoso saluto religioso. C'è qualcuno? Padre? Siamo qui per i lupi, è il boiardo del paese che ci manda. Ben attento ai particolari, anche se accecato dal riverbero del pallido sole, scruto tra il mobilio all'interno in cerca di qualcuno a cui effettivamente rivolgermi.

Inviato

Fal'A'Fel

 

Fal'A'Fel si avvicina alla costruzione a piccoli passi circospetti, guardandosi intorno ad ogni metro. La chiesa stona evidentemente col paesaggio e la situazione non gli piace per nulla.

«Sicuro sia una buona idea entrare così di gran carriera, Olmo?», chiede lo gnomo con voce incerta. Per sentirsi più sicuro, quasi inconsciamente, poggia una mano su alcuni reagenti chimici, pronto ad utilizzarli all'occorrenza.

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