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[SW:AW] Vanille, the Noble


Emmanuel Goldstein

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Inviata

 

tumblr_n82dhl1GuW1t7b5qro3_1280.jpg-Ho detto che devo parlare con Vanille!-

La voce dell'uomo rimbomba nel corridoio, superando anche la porta chiusa del tuo ufficio. Una delle segretarie sta provando a convincerlo a farsi annunciare, in un misto di voce irritata e preoccupazione. 
Davanti a te Eve sta riportando l'esito degli ultimi commerci con i pianeti vicini, che da sempre invidiano e anelano la floridezza del vostro pianeta. 

-... E, se posso permettermi, milady, credo che ci siano ampi spazi per alzare ulteriormente il prezzo. Su Krovok l'ultimo raccolto è stato un disastro, mentre sono spuntate nuove miniere di...-

Non fate in tempo a voltarvi verso la porta che Eyvind la apre con forza, occupandone tutto lo spazio con la sua figura slanciata. Dietro di lui, uno dei suoi enormi golem di difesa sta reggendo per la collottola un'uomo che sembra essere stato investito da un carro in corsa, gocciolante sangue sulla moquette del tuo ufficio. 

-Vanille!-

Non hai mai visto Eyvind così agitato. Neanche quando tiene i suoi comizi elettorali infervorando le masse dei cittadini delle periferie che rappresenta: e lì schiumava persino dalla bocca.

-Guarda chi ti...-

Si ricompone un attimo, sistemandosi i sobri vestiti. Da quando suo padre era morto, era lui a dirigere la casata. 
 

-Intendevo dire, guarda cosa abbiamo trovato ...-

Con un cenno, il golem scaraventa a terra il sacco di carne e ossa doloranti e gonfie, che lancia un grido di dolore quando tocca terra e piagnucola invocando pietà.

-Finalmente le nostre ricerche sono quasi concluse... ora ci manca soltanto l'altro tizio che ti ha rapito per completare il quadro.-

La vedi, sulla mano con le falangi spezzate, bianca e lucente. Sono passati anni, ma la firma del coltello sulla mano del tuo rapitore non è invecchiata di un giorno.
Questi solleva lo sguardo, sopra le tumefazioni e gli spacchi delle percosse. Tende la mano tremante e orribilmente sfigurata verso di te.

-Pietà...-

Con quello che sembra l'ultimo respiro rimastogli.


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Inviato

Le unghie graffiano la scrivania davanti a me, la carta che stavo guardando si rovina tra le mie mani stropicciandosi, chiudo gli occhi e respiro piano.

Serve vivo .... mio malgrado.  Mi risiedo lentamente e quasi con fatica, non mi ero nemmeno accorta di essermi sollevata in piedi.

Allungo la mano per prendere un mezzo di comunicazione, ma la mano mi trema appena.

Evelyn non uso mai il suo nome intero, devo essere sotto choc, me ne rendo conto, ma non so proprio che farci.
Puoi per favore contattare Bran e Doc e chiedere loro di venire qui?

Inviato

"perchè non sapremo e cercheremo i vostri sguardi
e non li troveremo perchè sarà troppo tardi
e saremo più bastardi più indifferenti
dal teatro dei bugiardi applausi e complimenti"


Eyvind si blocca, sorpreso dalle tue parole. Boccheggia qualcosa, mentre il suo sguardo si sposta dall'uomo a te e poi di nuovo all'uomo.
 

-Non c'è niente da sapere, questa feccia deve scomparire...- 

L'uomo piagnucola e prova ad abbracciare le ginocchia di Evelyn, che si ritrae disgustata. 

-Non ci serve vivo, non ci dirà niente!-

Poi si calma, trattenendosi dal mollare un calcio sul disgraziato. Si risistema la giacca, mentre gocce di sudore gli imperlano la fronte.

-Ho diritto ad un processo nel Parlamento... e alla clemenza della Regina...-

Evelyn sentendo la sua voce si riprende dallo shock , fa un impercettibile inchino e fa per allontanarsi.

-Lei... lei sapeva tutto... -

La pilota si blocca, girando lentamente lo sguardo verso l'uomo steso a terra con occhi fiammeggianti.

-Come... OSI... tu, piccolo verme...-

E scatta con la rabbia sul viso verso il rapitore.
 

 

Inviato

A quanto pare entrambi sapevate tutto...smettetela ORA o chiamerò le guardie, oltre al Jedi

Con la mano tremante chiamo Bran. inserendo il vivavoce.
La mano, no, le mani, corrono suoi coltelli, sfilandoli lievi dalle fondine sugli avanbracci, la mano destra impugna quello a sinistra, la sinistra, quello a destra.

Se urlo entreranno nel mio ufficio immediatamente una marea di persone e ci saranno un sacco di morti da cui non si torna indietro.
Non ho prestato attenzione... Bran mi ha risposto? Ma non oso spostare gli occhi, mentre mi rialzo lentamente, per paura di distrarmi.

Inviato

Silenzio.
Nessuna risposta.
Eve, Eyvind, il tuo rapitore. Ma anche il contatto con Midnight e Bran. Staccati, distanti. Silenziosi.
A rompere il tempo cristallizzato è Evelyn.
Si accascia su una poltrona, senza staccarti gli occhi di dosso. Una singola lacrima si affaccia dalle ciglia, ma non si decide a staccarsi e a cadere lungo le guance.

-Milady.... Vanille, come puoi... potete anche solo pensare ... che quello che sta dicendo questo...-

Si volta a guardare l'uomo, che dopo il tuo ordine ha cacciato la testa sotto le braccia e piagnucola in posizione fetale.

-Io, vostra fedele servitrice, perché ... come... -


Non l'hai mai vista così affranta e sconsolata. Ti guarda, con qualcosa che sembra rabbia repressa dalla differenza di classe sociale, ma che sta bollendo.

-Dopo tutto, da quanto... ci conosciamo, come.... può...-

Non riesce a finire la frase: il pianto ha vinto i suoi nervi, e due lacrime gemelle le solcano il viso, mentre gli occhi sgranati dalla sorpresa si stringono. 

-E' stata lei, è stata lei, lei sapeva tutto, lei sapeva tutto, tutto...-

 

Inviato

La tua reazione esagerata. Se come spero mi sbaglio, ora resterai qui e mi dimostrerai che ho sbagliato e ti chiederò scusa. Ma se vuoi scappare, fallo ora, perché nonostante entrambi vi stiate comportando come se la sola cosa al mondo che desideriate sia farlo tacere, nessuno di voi due ha idea di quanto vorrei prenderlo, lanciarlo fuori dalla finestra e godermi il suo sangue schizzato a terra ovunque. 
E temo che se posso controllarmi io, la vostra paura sia superiore, se vi permette di non controllarvi.

La guardo, le sue lacrime scorrono, mentre la mia mano stringe troppo il pugnale, le nocche bianche, parte del pollice sinistro fuori posizione si è tagliato ed inizia a sanguinare. Tutta la mia attenzione era focalizzata su di lei. Distolgo lo sguardo a fatica, ma poi rinuncio riprendo a parlare con il tizio a terra, ma guardo lei.

E tu piccolo schifoso viscido osceno ed orripilante essere TACI o finisco quello che avevo iniziato, cioè infilzarti come un pollo da fare allo spiedo. E non credere, anche lei, fosse coinvolta, come lui o come i miei genitori o mio fratello o chiunque, non arriverai vivo davanti alla regina, ti sopprimerò prima, quanto lentamente e dolorosamente, dipende solo da te.

Inviato

Silenzio,infine. 

Eve lascia che le lacrime le si asciughino sul mento, senza cadere e senza distogliere lo sguardo da te. Eyvind ansima piano, l adrenalina che scorre via. 

Il rapitore singhiozza sommessamente, arrivando a piagnucolare come un bambino, senza più niente fra le sue mani. 

È alla tua mercé, sei nel tuo ufficio, lui non conta niente e nessuno - molto probabilmente - lo piangerà. Eppure sai che non è un tuo diritto, che solo la regina in tempo di pace può emanare sentenze,oltre ai Jedi. 

Ma chi se ne importa, adesso? Chi mai lo verrà a sapere, giusto? 

Se miri bene con il tuo coltello riusciresti persino a non sporcarti il vestito... 

Inviato

Bene, ora inizia a parlare coso. Partiamo dal principio, qual'è il tuo nome e per chi lavori.

Torno a sedere e cero di mandare un messaggio a Bran.

Hanno trovato uno degli uomini che mi prese anni fa. Mi serve aiuto, fatico a non ucciderlo ed Evelyn ed Eyvnd sono persino più infervorati di me.

Inviato

Il rapitore ti lancia di sottecchi un'occhiata truce, mentre si mette faticosamente a sedere sul pavimento del tuo ufficio, ora lordo di sangue. 

-So... Sono un cittadino di questo mondo, e risponderò solo alle domande di un Trib.. Tribunale della regina! - 

Dice quelle cose di fretta, incespicando solo una volta, a macchinetta. Come se assieme a loro fosse volato via anche tutto il coraggio che era riuscito a raggranellare, torna a raggomitolarsi. 

Inviato

Capisco, quindi direi che hai scelto la via in cui muori lentamente e dolorosamente perché io esco per andarmi a prendere un caffè e ti lascio con loro.

Mi alzo di nuovo dalla scrivania e vado verso la porta.

Inviato

Eyvind ti Blocca mentre lo stai per sorpassare, poggiandoti una mano sulle spalle. 

-Vanille, sai che la tua pilota non può farlo se non glielo ordini direttamente, e anche in quel caso... - 

Eyvind si blocca, la mascella che si contrae. 

Non potete disporre così della vita dei cittadini... 

O no? 

Inviato

Era un bluff .... e sono certa che Eve aveva capito ... peccato che ora lo avrà capito anche mononeurone sanguinante lì....

Sospiro.

Bè non vedo alternative, dobbiamo rattopparlo il minimo che sopravviva ed aspettare Bran.

Inviato

Eyvind ti guarda fisso negli occhi, non molto convinto dalla tua storia. Annuisce, e ordina al suo golem di caricare il rapitore sanguinante. 

In quel momento arriva di corsa Eloise, una delle tue domestiche più giovani. Ansima, e farfuglia qualcosa indicando il corridoio d entrata. 

- Mia signora, c'è Ornash il comandante della regina alla porta e... Anf Anf... Dice che stiamo detenendo un prigioniero senza autorizzazione e... - 

Scuote la testa, gli occhi sgranati per il terrore che quell uomo e le storie su di lui esercitano sui più giovani del pianeta. 

 

Inviato

L uomo che avanza nel corridoio non è il tipo che attende sulla soglia, evidentemente. Si staglia su di voi camminando solennemente e con decisione, come se fosse stato mandato da Dio in persona a svolgere ogni suo compito. 

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-signorina Vanille, siamo stati informati che lei detiene un pericoloso criminale. Pur capendo le sue implicazioni psicologiche - non ha affatto il tono di chi sta capendo un sentimento - devo chiederle di consegnarmelo in modo che possa essere sottoposto a regolare processo davanti a sua Maestà. - 

L uomo guarda freddo il rapitore. Non disgustato, non infastidito, solo freddo. Eyvind ti guarda con gli occhi sgranati, sorpreso da tutta quella situazione. 

Inviato

A parte il fatto che è qui da quanto? 12 minuti al massimo? Ho già chiamato lo Jedi e lo stavo portando in infermeria, dopo averlo minacciato un pochino, se ve lo portate via così, non credo sopravviverà e .... sa ... non è che me ne freghi molto, quindi, se volete ammazzarlo voi, prego, fate pure.

Con la mano indico il coso ed il sangue a terra.

Nota: Vanille è assolutamente sincera, nel senso che da principio non voleva ammazzarlo e che voleva rattopparlo per farci parlare Bran, inoltre voglio i loro mezzi di comunicazione, arrivano in 12 secondi, dopo averlo cercato per 10 anni .... ed il "mio" Jedi manco sente il telefono che squilla e risquilla e squilla ancora

Inviato

(Comprendo la nota, ma se non vuoi leggere lui -Read a person- o meditare con l'aiuto della forza -trust your feelings- non posso dirti nient'altro =D )

-La legge non conta i minuti, signorina. E questa non è una materia che compete uno Jedi-

L'uomo avanza, alzando senza alcuno sforzo il rapitore che biascica qualcosa di incomprensibile.

-Sopravvivrà. Lo rimetteremo in sesto per il processo, e la Regina deciderà il suo destino insieme al Consiglio.-

China il capo in quello che dovrebbe essere un inchino.

-Se non ha altre dichiarazioni, il mio dovere mi attende-

Inviato

-Noi siamo stati informati che il suo amico aveva trovato il malfattore, e siamo subito intervenuti per evitare che sfuggisse alla legge...-

Lascia cadere le parole, riferendosi ovviamente alla possibilità che tu stessa lo uccidessi 

-Chieda piuttosto come ha fatto lui, di punto in bianco, a ritrovare questo delinquente.-

Detto questo si carica l'uomo in spalla e si avvia verso la porta

Inviato

Oh dunque eravate interessati a vedere se una nobile si sarebbe macchiata di cotale delitto eh? 
Sa una cosa? Lei è molto meschino, nonostante tutta la sua aura di incorruttibilità e santificazione, e per colpa sua ora, sicuramente, mia sorella continuerà ad essere in pericolo, come lo sono stata io e chissà che la prossima volta questo schifoso riesca dove con me ha fallito....aspettando che trovi il modo per evitare di parlare.

Ma certo, prego, si preoccupi del fatto che io lo ammazzi, mentre lo portavo in infermeria. STRONXO

Gli do le spalle e me ne torno nel mio ufficio, chiudo la porta alle mie spalle e prendo a calci la scrivania.....

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