Ospite Inviato 17 Settembre 2016 Segnala Inviato 17 Settembre 2016 Mazirian Non ce l'ho con te mezz'uomo, ho avuto una settimana terribile e un po' di silenzio aiuterebbe. Comunque il mio nome è Mazirian. Il tuo invece?
Velka Inviato 18 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 18 Settembre 2016 quella notte passava lenta e oscura ma troppo silenzio aleggiava in essa e presto le cose precipitarono. la taverna era piena e i fiumi di birra scorrevano forti, i più assonnati e i più ubriachi si erano già avviati alle stanze ma rimaneva chi giocava a dadi e raccontava storie, l'atmosfera era calda e accogliente ma in un secondo tutto sembrò cambiare e degenerare in un incubo. uno strillo femminile si levò dalla parte opposta della taverna mentre gli uomini accanto alla spaventata femmina ridevano di lei, subito dopo un ubriaco mezzo addormentato sulla sua panca trasalì scattando in piedi dopo che un roditore gli passò tra le gambe sorprendendolo, l'uomo cadde a terra subito dopo scatenando l'ilarità del pubblico. poi un altro strillo dalle cucine... un altro al piano di sopra... un urlo di dolore... e in pochi istanti la notte cambiò. prima uno strillo di donna segnalò la presenza di un topo ma i suoi compagni di tavolo la derisero per il suo scarso coraggio e la cosa morì li, poi un ubriaco seduto su una panca trasalì al sentire un ratto toccargli una gamba ma anche esso risvegliò l'ilarità del pubblico dopo il suo rovinoso crollo a terra, poi vi fu un altro urlo dalle cucine... uno dal piano di sopra... uno dai bagni.... e in un secondo essi attaccarono, una vera orda murina, centinaia di topi eruppero da buchi scavati con i denti nelle assi di legno delle pareti e da ogni pertugio possibile, in pochi istanti fu il caos, persone che con armi improvvisate cercavano di schiacciare un topo o due solo per vedersi poi circondare da una ventina di altri ratti. preso dal panico un uomo si avviò alle porte e scivolò sul gradino al di fuori di essa nel tentativo di fuggire, la luce dell'interno rese visibile la sua orrenda fine, soverchiato da un innumerevole quantità di roditori che divorarono le sue carni. fuori dalla taverna sembra esservi un mare brulicante di denti occhi e zampe. poco dopo si udirono le prime urla di dolore e pietà dal piano di sopra e anche dagli avventori al piano inferiore, il sangue aveva iniziato a macchiare il suolo della taverna mentre i denti dei roditori si piantavano nelle carni tagliando e strappando, l'odore acre ma piacevole della birra aveva lasciato spazio a un tanfo di morte ed urina. unici superstiti erano quelli che per loro fortuna erano posizionati vicino al camino, forse le fiamme tenevano lontani i roditori ma anche questa opzione venne velocemente confutata. presto si levò un odore di carne bruciata che veniva dal camino stesso nella quale i ratti si gettavano, incuranti della fiammeggiante morte che li aspettasse alla fine della caduta. il proprietario della locanda, terrorizzato e lacrimante uscì dalle cucine e venne verso la direzione del camino, iniziò ad urlare agli unici avventori ancora incolumi di spostari tavoli mentre lui con tutta la sua forza cercava di alzare il tappeto. un ennesima ondata si infranse sull'altro tavolo al quale erano prima sedute cinque persone, i ratti avevano sfondato una finestra investendo tre due dei clienti mentre il povero umano che aveva investito tutta la sua vita in quella taverna riusciva finalmente a togliere il tappeto svelando la botola davanti al camino, egli si mise ad aprire il pesante sportello con tutta la sua forza. saltate dentro! saremo al sicuro! ebbe slo la forza di proferire queste parole a chi sembrava ancora poter essere salvato da quell'inquietante incubo zampettante ma i ratti si stavano dirigendo già verso le caviglie del povero umano...
Pippomaster92 Inviato 18 Settembre 2016 Segnala Inviato 18 Settembre 2016 Galaeron Mi sollevo rapidamente e scaglio il piatto con il cibo in mezzo all'orda di topi, raccogliendo al contempo la mia sacca da viaggio e imbracciando lo scudo.Solo gli umani sarebbero in grado di far proliferare tanto i topi! Le parole dell'oste sembrano buone, e del resto ho solo due scelte: gettarmi fuori dalla finestra o entrare nella botola. Nel primo caso potrei incorrere in chissà quanti topi, mentre nel secondo caso...per quanto rinchiuso in una tana umana...potrei anche essere al sicuro. Mi dirigo quindi di corsa verso la botola aperta.
Ospite Inviato 18 Settembre 2016 Segnala Inviato 18 Settembre 2016 Mazirian Lord Oberon proteggimi tu! Incenerisco qualche ratto con i miei raggi magici, ma sono troppi. Sentendo le parole dell'oste corro verso la botola e cerco di salvarlo. Datemi una mano maledizione!
Random Graph Inviato 18 Settembre 2016 Segnala Inviato 18 Settembre 2016 Corrin Mi alzo in piedi di scatto guardando la scena surreale: "Questi sono un sacco di ratti! Una marea di ratti, no, uno tsunami di ratti!" penso a bocca aperta, poi prendo lo zaino e il piatto da portata per farmi scudo, seguendo di corsa l'oste e calciando via i ratti dall'oste "... Chissà se l'uomo rapace li mangia? Se ne volerà via dove non possono toccarlo?" mi chiedo lanciandomi sul piatto per entrare in scivolata nella botola "YUHUUUUU!!"
Alatar Inviato 18 Settembre 2016 Segnala Inviato 18 Settembre 2016 Jarek Mace Con uno sguardo meravigliato osservo la scena. Rovescio il tavolo per fare da scudo, sfodero una delle spade corte e cerco do ammazzare i topi che si fanno più vicino. Poi con determinazione e velocità mi avvicino alla botola aperta dall'oste. Cerco di aiutare Mazirian uccidendo più topi possibili. @Velka Spoiler Spada corta +5 - 1d6+3 Da dove arrivano tutti questi topi! Non è cosa normale!
Huriel Inviato 18 Settembre 2016 Segnala Inviato 18 Settembre 2016 Alcalanar Ammetto che la vista dei primi topi mi fa venire un po l'acquolina. Cerco di afferrarne un paio al volo per mangiarli, ma quando comincio a vedere l'orda mi passa l'appetito. Ne schiaccio quanti più possibile colpendoli con pugni, calci, artigli, e tutto quello che trovo a tiro. Quando capisco che la botola è l'unica via di fuga mi si gela il sangue nelle veneSotto terra? Senza cielo? O dei no vi prego. A quel punto l'istinto di sopravvivenza ha la meglio su di me. Con un balzo e rimanendo in aria grazie alle ali cerco di spostare quanti più topi possibile e sollevare l'oste da terra per poi gettarci insieme nella botola
Velka Inviato 19 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 19 Settembre 2016 in quel caos l'halfling si gettò nella botola appena vide il giusto spazio per passarci seguito subito dopo dall'irritabile mezz'elfo. presto anche l'umano al tavolo si fiondò giù per la scalinata, dal tavolo vicino un mezz'elfo dalla nera armatura accompagnò con cura una figura esile ed incappucciata che camminava arrancante seguiti subito dopo da un nano, anche esso coperto dal mantello che però aveva il cappuccio alzato. l'elfo raggiunse la botola aiutando l'umano che aveva subito alcuni morsi dai roditori ed era in palese difficoltà nel tenere aperto lo sportello, in un lampo però il bizzarro uomo uccello si librò in volo nel mezzo della sala e acciuffò il taverniere alzandolo da terra e scendendo in picchiata giù per la scalinata, seguiti poi dal selvaggio elfo che richiuse con un tonfo lo sportello dietro di sè. in un secondo fu il buio ma dall'alto si sentivano ancora le urla... sempre più soffocate... poi giunse il silenzio... nel buio della cantina si accese una luce azzurra, un piccolo globo di luce fluttuava a pochi centimetri dalla testa del mezz'elfo straniero accentuando la sua tunica blu, la figura incappucciata invece se ne stava dietro di lui mentre il nano cercava di rassicurarla e di analizzare le sue condizioni. il taverniere era invece in profondo stato di choc, seduto a terra mentre piangeva e tremava. ci fu un istante di silenzio lungo una vita e poi l'incubo tornò a farsi vivo. dal piano di sopra iniziarono a sentirsi nuovamente rumori di quei piccoli ratti zampettanti e dei suoni graffianti... probabilmente stavano cercando di penetrare nella cantina scavando con i denti il legno,questa veemenza era incredibile ma terrificantemente reale. il mezz'elfo ruppe quell'atmosfera oste! ci sono delle torce qui? dobbiamo illuminare quest'area per difenderci! oste! iniziò ad urlare cercando di crollarlo per le spalle ma senza successo apparente.
Alatar Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Jarek Mace Nell'oscurità non riesco a vendere quasi nulla. Appoggio lo zaino per terra e con le mani cerco una torcia. La dovrei avere. Sfrego la pietra focaia contro l'acciarino e spero che le scintille che cadono possano fare un po' di luce. Chiamo uno dei compagni vicini. Mi faccio aiutare da chi risponde. Tieni l'esca mentre io cerco di far caderci sopra le scintille per poi accendere una torcia. L'ho trovata nello zaino. Se il tutto riesce mi guardo intorno e cerco di capire come è fatta la cantina, se ha dei passaggi che possono portarci fuori.
Ospite Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Mazirian Ti do una mano io. Cosa devo tenere? Ah ok. Aiuto quello che sembra un ranger.
Huriel Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Alcalanar Chiuso chiuso spazio chiuso. Perché? Perché? Maledetti topi!! Comincio a girare in tondo, tastando le pareti, saggiando lo spazio, muovendomi come posso. Odio gli spazi chiusi, mi fanno sentire in trappola, senza via di fuga. Alla fine mi rannicchio in un angolo, dondolandomi leggermente, lanciando ogni tanto un flebile verso. Sbrigatevi per favore. Non so quanto riuscirò a resistere qui sotto. Se riescono ad accendere la luce cerco anche io qualche irregolarità nelle pareti per cercare una via di fuga
Alatar Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Jarek Mace Cerco di rassicurare l'uomo uccello. Non ti preoccupare. In poco tempo faremo luce e troveremo una via di fuga. Dopo il buio viene sempre la luce!
Pippomaster92 Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Galaeron "Invece, state all'erta. Basta un buco grande come una moneta ed entreranno a centinaia. Il fuoco sembrava spaventarli, ma solo un poco. Oste, ci sono altre uscite qui sotto?"
Random Graph Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Corrin "Concordo, ci serve una via d'uscita; ammetto di essere affascinato dal fenomeno, ma nuotare in un lago di ratti non è un'avventura che vorrei raccontare!" Mi avvicino poi al nano e alla figura incappucciata: "Se vi servono delle cure, posso aiutarvi! Non fatevi problemi!" Dico con un sorriso. Spoiler Nel caso accettino, lancio cura ferite con uno slot di primo livello (1d8+4)
Alatar Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Jarek Mace Grazie per la tua offerta! Se dovessi essere ferito accetto la proposta del compagno.
Velka Inviato 20 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 20 Settembre 2016 lo sconosciuto mezz'elfo continua a scuotere l'oste che non accenna a riprendersi fino a che uno schiaffo gli giunge in volto dal suo interlocutore, almeno questo sembra funzionare. l'umano si accascia a terra e indica dietro le spalle del mezz'elfo che gli sta davanti quella parete, dovrebbero esserci delle lampade ad olio. mentre il ranger, aiutato da quello che sembrava essere un altro mago mezz'elfo accende una torcia estratta dal suo zaino con non poca fatica nel coordinarsi nella quasi totale oscurità ma dopo alcuni tentativi la luce calda e tremolante della torcia illumina un pò meglio l'area. mentre il bardo si preoccupa delle ferite altrui il possente elfo rimane all'erta per intercettare gli eventuali topi che avrebbero potuto penetrare. l'umanoide piumato invece stava sercando a tastoni le preti cercando di seguirle per trovare una via di fuga che sembrava non esserci e dimostrava un vero disagio a rimanere in quella cantina. il nano allontanò gentilmente ma con decisione le attenzioni dell'halfling, forse perchè ancora un pò scosso, cercava di riprendere un respiro regolare e non mollava gli occhi di dosso alla figura incappucciata che era con lui. il mezz'elfo straniero invece appena apprese la notizia dall'oste si affrettò a prendere le lampade ad olio e ad accenderle tutte, erano 3 in tutto, ne passò una al nano, una all'uomo uccello che sembrava particolarmente in ansia e ne mise con prudenza una sugli scalini vicino all'uscita della botola per visionare eventuali danni allo sportello che, per ora, sembrava ancora intatto anche se la puzza di urina e sangue si stava spargendo anche nella cantina coprendo il dolce profumo del vino nelle botti. l'oste dopo un attimo di calma apparente scoppiò nuovamente in lacrime no no no! stanno arrivando! questa cantina non ha altre uscite! cosa facciamo? moriremo tutti se non usciamo! nel frattempo gli altri sconosciuti stavano ancora in silenzio valutando il da farsi.
Huriel Inviato 20 Settembre 2016 Segnala Inviato 20 Settembre 2016 Huriel Rinfrancato dalla luce e visto il numero delle persone nella cantina comincio a pensare, sedendomi con le ginocchia incrociate e cercando di dimenticare che sono qualche metro sotto terra. Come in una tomba Rabbrividisco al pensiero, quindi soppeso le nostre opzioni. Abbiamo del vino e del fuoco. Potremmo preparare una specie di trappola infuocata e far saltare il coperchio della botola con tutti i topi sopra. Da li potremmo farci strada verso l'esterno. Sapete se c'è qualche fiume o corso d'acqua nelle vicinanze?
Random Graph Inviato 22 Settembre 2016 Segnala Inviato 22 Settembre 2016 Corrin "Per guadagnare tempo potremmo intanto usare il legno qua sotto per rinforzare i punti deboli della struttura! Datemi una mano!" grido agli altri "Per i ratti posso aiutarti con qualche magia, mio alato compagno! Vedrete che non moriremo qua sotto!" faccio speranzoso.
Pippomaster92 Inviato 23 Settembre 2016 Segnala Inviato 23 Settembre 2016 Galaeron "Dobbiamo andarcene al più presto, qui siamo in una dannata trappola. Solo degli umani potevano costruire una tana sotto terra senza una seconda via di uscita...perfino i conigli sono più intelligenti degli uomini!" Lo scudo è troppo ingombrante forse per essere impugnato qui, ma la spada no. La tengo pronta a scattare e infilzare un topo o due se questi dovessero riuscire ad entrare.
Alatar Inviato 23 Settembre 2016 Segnala Inviato 23 Settembre 2016 Jarek Mace Dopo aver acceso le torce provo a percepire se si sentono ancora movimenti di zampe in superficie. Se non sento nulla provo a sbirciare da uno spiraglio nel legno della botola oppure provo a sollevarla appena appena. Fate silenzio e sentiamo se in superficie si sente ancora qualcosa. Mago tieni pronte le tue magie e tu la tua spada! Spoiler Percepition +4
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